Sfoglia il Catalogo feltrinelli022
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9581-9600 di 10000 Articoli:
-
Semplice cronaca
"24 liriche di intensità bruciante caratterizzano la raccolta di Luca Canali, apprezzato traduttore di poesia latina. Il nitore stilistico fa brillare gli sprazzi di profonda umanità che come bagliori nella notte affascinano il lettore in un vortice di intense emozioni.""""" -
Sul crinale dell'utopia
In questo romanzo viene narrata la vicenda realmente vissuta dal viareggino Eugenio del Magro, qui rappresentato come Eugenio Del Sarto. La storia parallela, invece, riferita al transcaucasico Fiodor Levskilyj è scaturita dalla penna dell'autore, sebbene ogni riferimento storico e geografico corrispondano alla verità. Il lavoro di Francesco Belluomini non lascia indifferente il lettore che conosce la triste storia del XX secolo, il secolo erede di una modernità contraddistinta dalla fede cieca nella ragione e nel progresso. La storia dei protagonisti, che hanno sperimentato le atrocità dei ""gulag"""" sovietici, si pone come paradigma di una esperienza cui nessuna vicenda medioevale può essere paragonata. """"Quali sono i 'secoli bui'?"""" ci si può domandare dopo la riflessione suscitata da questo romanzo-documento. """"A che punto di barbarie può condurre un'ideologia incapace di confrontarsi con i più elementari diritti umani?"""". La lettura del testo, pertanto, si presenta anche come invito a quel senso di apertura intellettuale che permette al presente di far tesoro del passato perché simili """"orrori"""", sempre in agguato nei momenti di ottenebramento razionale, non si ripetano più."" -
L' enigma del sacro. Il pensiero di René Girard tra religione e filosofia
René Girard da vari decenni è protagonista del dibattito culturale in ambito internazionale, su temi che spaziano dall'antropologia alla letteratura, dall'etnologia alla teologia, alla filosofia della religione, alla psicologia e alla sociologia. Centrando l'attenzione sull'aspetto più enigmatico del sacro, egli mostra che l'immolazione di vittime sacrificali, attestata in tutte le tradizioni religiose e nella letteratura mitologica, serve a placare la ""guerra di tutti contro tutti"""". Quasi sul punto di autodistruggersi, la comunità trova il modo di scaricare la violenza su una vittima, che funge da """"capro espiatorio"""" e a cui viene attribuito in seguito un valore sacrale, proprio perché riporta la pace e fonda il vincolo sociale. I miti e i riti hanno occultato l'innocenza della vittima, ma la rivelazione biblica, che culmina nei racconti evangelici della passione di Cristo, ha svelato definitivamente la menzogna vittimaria, in modo tale che il cristianesimo non può essere assolutamente equiparato a una semplice variante dei miti pagani."" -
Ander Island
"Ander Island"""" è un viaggio spasmodico e a tratti surreale in un'isola equatoriale da poco scoperta e colonizzata. La ricerca della felicità caratterizza il percorso dei personaggi che vagano per l'isola affrontando le insidie dovute al loro modo di intendere la vita non esattamente convenzionale. In tutto questo si inserisce un'affascinante figura femminile che funge da motore e musa per il protagonista, ben supportato dal suo amico e collega Mr. Paker. Il racconto fornisce innumerevoli spunti di riflessione fotografando la società contemporanea e non risparmiandola da critiche. Castagnetti tratteggia un mondo capitalistico e alla deriva dove i sogni sono difficilmente percorribili ma assolutamente indispensabili..." -
Vivi la libertà di essere felice
Questi sono tempi di crisi e di decadenza. Noi ci sentiamo tartassati, sfruttati, oppressi e non certo liberi. In questa situazione, parlare di felicità potrebbe apparire ipocrita e fuori luogo. Le persone hanno ormai abbandonato sogni e aspirazioni, anche i più giovani. Nessuno cerca più davvero la felicità, mente l'infelicità e lo stress sono ben noti a tutti. Chiunque è ormai pressato dai problemi del nostro vivere globale, pieno di tensione e di incertezza, anche se la fonte di questi disturbi è molto lontana dal noi e dal nostro mondo. L'obiettivo di queste pagine non è quello di rendere tutti felici, bensì cercare di dare un significato all'esistenza e alla felicità stessa; soprattutto l'intento è quello di farci rendere consapevoli di chi sia il maggiore responsabile della nostra infelicità e quindi identificare colui che ha il potere più grande per guidarci verso il benessere e l'equilibrio psico-fisico. Riacquistare la gioia di vivere, la positività, la creatività e l'entusiasmo, soprattutto la libertà intellettiva del pensiero: questi sono gli scopi. Sono traguardi tutt'altro che semplici che, però, si possono raggiungere proprio grazie alla consapevolezza. -
Se di questo dubiti
Il romanzo di Franca Scoppa può essere interpretato come il paradigma agostiniano del ""cor inquietum"""" che, dopo diverse traversie, scopre l'amore di Dio. Il paragone, pur pertinente, potrebbe, tuttavia, trarre in inganno perché la protagonista, raggiungendo la meta, non arriva alla fine del proprio percorso umano. La felicità dell'amore, la morte, la delusione, l'ansia, l'attrazione per il sesso, la contemplazione mistica si pongono come emblemi di una spiritualità contemporanea tormentata e, contemporaneamente, densa di fiducia. Le domande di senso continuano ad affollarsi e le provvisorie risposte giungono solo dopo l'esperienza della sofferenza. La fede nella Postmodernità non è mai sicuro possesso, appagante condizione, beatitudine, ma lotta, continua lotta con se stessi, con il mondo, con la realtà, anche all'interno di una condivisione degli ideali della solidarietà e dell'amore. Per questo il lavoro supera la sfera individuale e diventa specchio di un'intera società che nello smarrimento dei punti di riferimento con fatica sta cercando di ritrovare il senso dell'esistenza."" -
Sarai raggiante. Variazioni poetiche sul tema della natività
I venti testi di ""Sarai raggiante"""" (diciassette poesie e tre brevi prose) interpretano l'evento luminoso dell'Incarnazione secondo prospettive sempre diverse e tuttavia convergenti in un disegno saldamente unitario. Come molteplici variazioni giocate su un solo, sublime tema musicale composto dal Padre: la Natività del Figlio. Variano anche le coordinate di spazio e tempo, che si estendono dalla Palestina dell'epoca di Gesù all'Andalusia della grande civiltà araba, dalla Roma imperiale all'inquieto mondo contemporaneo."" -
Parole che si infiammano tra le inquietudini della vita
Il libro di Giorgio Anelli si sottrae ai consueti generi letterari e non per eccentrico desiderio di novità, ma perché affonda le radici nella vita, che è multiforme, varia e sempre diversa. E proprio questa fame di realtà lo spinge non solo a concepire l'arte come intensamente agganciata all'esistente, ma anche a mescolare riflessioni, racconti, poesie proprie con versi altrui, presente e passato, passione e speranza. Il lettore non può rimanere indifferente, viene ""provocato"""" (etimologicamente chiamato """"davanti"""") a confrontare le proprie convinzioni, a stringere un rapporto con l'autore, a dialogare, perché il significato fondamentale di questo lavoro è la vita."" -
Album serale
"Album serale"""" rappresenta il debutto poetico di Marina Cvetaeva. Il volume vede la luce a Mosca nel 1910, anno fatale come pochi per la Russia, che si vede sottratti d'un sol colpo Lev Tolstoj, il pittore Michail Vrubel' e l'attrice Vera Kommissarevskaja, simbolo di un'intera stagione teatrale, mentre una cornucopia di accadimenti culturali si riversa sui contemporanei con un'abbondanza che ha del prodigioso." -
Bels dous amicx, baizem nos yeu e vos. Voci provenzali d'amore. Ediz. italiana, inglese, francese e tedesca
Lungi dal voler qui analizzare questioni su cui la critica ancora dibatte, si possono tuttavia indicare, nei poeti chiamati trovatori, i creatori di una nuova forma lirica, la prima a costituirsi in vera e propria scuola, anche se non può essere individuata come tale in un unico e specifico luogo. Al movimento che ne risultò parteciparono trovieri francesi, trovatori catalani, spagnoli e portoghesi e poeti italiani, sempre in viaggio per e con le corti europee; e fu di tale secolare vitalità da offrire a studiosi e a critici il destro per le loro teorie fin dall'Umanesimo. Sviluppatosi tra la fine dell'XI e gli inizi del XIV secolo, il movimento fece risuonare i suoi canti dalla Francia occitana verso il resto d'Europa, affascinando un pubblico di letterati, poeti, musici, giullari, lettori o semplici ascoltatori. -
Indagine imperfetta
Renzo Brunetti è un professore di Italiano in un Liceo milanese. Il suo trascorso gli ha lasciato in eredità tanto dolore a tal punto da farlo chiudere in se stesso per difendersi dai fantasmi del passato, relegandolo ad una esistenza solitaria. Unica deroga il suo fedele cane, un boxer di nome Rocky. Con l'inizio dell'anno scolastico il mondo di Renzo viene invaso dai problemi della sua nuova classe e da una collega che insegna inglese, Daniela. Attraverso una serie di accadimenti che toccano i problemi giovanili dei suoi studenti e le complessità dei rapporti umani, la vita di Renzo si modificherà in modo radicale, restituendolo ai sentimenti ed alla gioia di vivere. -
L' agave fiorisce una volta sola
Di ritorno da una breve vacanza in Sardegna, Anna scopre che il marito è sparito. Ben presto capisce che si tratta di una fuga programmata, per non rendere conto dei gravi errori che hanno gettato sul lastrico l'intera famiglia. Ora tocca a lei fronteggiare i problemi economici e anche psicologici, soprattutto dei figli, che si sentono traditi. Trova in sé risorse insospettate e, con rabbiosa testardaggine, giorno dopo giorno, cerca di ricostruire la vita propria e dei suoi cari. Ma un curioso personaggio la spia. Sarà lui a rivelarle che Fausto si è messo in un giro pericoloso... -
Rivisitare la fede... insieme
Riflettere sulla fede è una sfida che affascina e spaventa, perché si tratta di far luce su una realtà che determina la vita di un essere umano per le scelte che esige e per la singolarità di ciascun cammino di vita. Non esiste un'esperienza di fede standard, ma tanti percorsi quanti sono gli esseri umani che, in qualche modo, si aprono di fronte al Mistero Assoluto. La fede è anzitutto un'esperienza legata al nostro essere persona, al nostro anelito di infinito e, nello stesso tempo, di realtà che si percepisce minacciata e diminuita sia dalla morte sia dall'esperienza dei nostri limiti. La fede, in questo senso, è perciò un anelito che è presente nel cuore di ogni uomo. È come un seme, che può svilupparsi e crescere, ma può anche restare sterile se la persona non se ne cura. -
Albero di poche foglie
"Poesia: pigra inquietudine. Netto e traslucido cercarsi in riva ad altro. Abusando di sé, tra sé. Sfogliarsi. Fino a scoprirsi albero di poche foglie. Albero di poche foglie, sottile canzoniere. Ricco di grazia - in bilico impone un dubbio. Chissà se/che differenza tra leggerezza e levità. Tuttavia, è la seconda a donare sostanza alla poesia di questo libro. Levità chagalliana, leggerezza più grazia."""" (Emilio Rentocchini)" -
Il ciliegio dei baci rossi
"Anche quest'ultima raccolta di Giuliana Rigamonti si svolge, come già avveniva nella precedente 'L'acino della notte"""", per capitoli di una storia poetica che si aggruma intorno ad esperienze vissute e conservate in quel 'nido d'ombra' che è il cuore, che solo più tardi riesce a restituirle in parole, a tradurle in colori che pure sono eco di quell'ombra, che pure sanno conservare la loro intensità intatta, senza perdere la forza e il calore con cui sono stati vissuti, pronti a disporsi nuovamente nel ritmo dei luoghi e delle stagioni; luoghi che solo una volta si incontrano, oppure luoghi che si ritrovano anno dopo anno, sono appuntamenti dell'anima, piuttosto che il rosario di giorni della vita quotidiana."""" (Laura Novati)" -
Falsa partenza
"È una poesia sempre in debito verso un qualcosa la cui esistenza reale rimane oscura, impenetrabile. La poesia non risarcisce il debito contratto con la vita, essa resta inspiegabile quasi senza motivazioni, al di fuori della ragione. La poesia di questo libro è un luogo potenziale, qui si intessono meraviglie e sconfitte, con situazioni conoscitive tese tra intelligenza metrica e storica e surrealtà della poesia, fantasma imprendibile. La poesia come conseguenza non riparatrice dell'esistere, in uno stile che comprime la razionalità rilasciando sbuffi onirici e identificando la natura con l'allegoria perpetua di una poesia futura. Enigmatici quanto incantevoli sono il vortice di animali e boschi, di zone-paesaggi interiori, dislocati, quasi tagliati, verso il profondo come fossero il detrito di una identità sconosciuta; in un libro fatto di sequenze poetiche sono il battito sopravvissuto di un romanzo che avrebbe voluto nella socialità intensamente dire tutto."""" (Andrea Gibellini)" -
Alunni DSA. Una risorsa didattica
La presente pubblicazione è frutto di una proficua esperienza maturata durante un corso di formazione organizzato sugli alunni DSA dalla Scuola Primaria e Secondaria del Collegio ""Don Bosco"""" di Borgomanero (No). Le autrici hanno inteso fornire un manuale pratico in cui sono esposti con chiarezza i termini del problema e le soluzioni per aiutare i docenti in un compito veramente difficile. Dopo la premessa in cui si chiarisce la differenza tra disturbo e difficoltà, si passano in rassegna le patologie previste dalla legge, gli stili di apprendimento, gli strumenti compensativi e dispensativi, supportati dall'indicazione delle strategie metodologiche e didattiche. Non manca un elenco di software utili così come di una bibliografia e sitografia aggiornata. Il lavoro si conclude con i testi legislativi più recenti. Si tratta di una pubblicazione destinata a tutti coloro che si prendono a cuore l'educazione e la formazione delle giovani generazioni, dagli insegnanti ai dirigenti scolastici, ai genitori e agli alunni stessi."" -
Via crucis
"La Passione è incomprensibile al di fuori di un amore, esso stesso incomprensibile. La via seguita da Federico è una via quieta, ragionante, senza mimesi dello spasmo. La sua lingua è tranquilla. I personaggi parlano allo stesso modo, come in un teatro già filtrato dalla mente, senza presa diretta. Le parole di Gesù o del Cireneo o di Pilato hanno lo stesso valore in questo teatro mentale e ricomposto"""" (Davide Rondoni)" -
Deen Thaang, il viaggiatore
L'uomo è nato vagabondo, viaggiatore. Il suo comportamento può diventare nomade per necessità, ma il viaggiare è uno dei suoi più forti istinti, un tratto essenziale del suo esistere. Tutto, del resto, è viaggio. Ma non c'è viaggio senza coscienza, senza comprensione, in chi lo compie, del posto che occupa nell'universo. Se l'essere umano non sa in quale punto del cosmo si trova, non può in alcun modo sapere qual è la destinazione del suo andare. -
Un tempo perduto
"È un libro di silenzi, di storie di silenzi che sono più eloquenti delle parole, questa raccolta di poesie di Alessandro Russo, intrisa di umori più che proustiani (potrebbe farlo pensare il titolo, """"Un tempo perduto""""), soprattutto pascoliani. Un mondo che """"ritorna come un fuoco mai spento"""", attraverso parole che """"di un fanciullo / ne hanno fatto un uomo"""": si può volere di più da una poesia se non che sappia dire quello che vuole dire, ossia la fedeltà a un nodo essenziale, al cuore del proprio essere adulti in presenza delle figure fondanti del proprio sistema morale?"""" (Vincenzo Guarracino)"