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Canzoni del viaggio
Il testo va a buon diritto ascritto alla serie di rappresentazioni dell'uomo postmoderno, l'""homo viator"""", il quale si ribella all'insoddisfazione per il non-senso codificato nel pensiero esistenziale, senza tuttavia riuscire a trovare la propria strada. Come il """"viaggiatore cerimonioso"""" di Caproni, egli sa che deve scendere dal treno, ma non sa quando, non sa dove, non sa perché, eppure si mette in cammino, eppure esplora se stesso."" -
Estate (Poesie 2008-2020)
Dopo il volume ""Primavera"""" con i componimenti della fase giovanile (1997-2007), Menotti Lerro pubblica """"Estate"""", la raccolta antologica della sua seconda stagione, come uomo e come artista. Le poesie, composte dal 2008 al 2020, tracciano un viaggio profondo e complesso tra amore e disamore, tra luce e ombra. Il lettore potrà scoprire la tensione dello scavo identitario e la vitalità del gioco linguistico di un poeta alla continua ricerca dell'essenza della vita e della costruzione ideale del verso."" -
Tra le nebbie
Il delitto di un importante personaggio sconvolge la città di Novara mettendo in moto un'indagine ""pilotata"""" che cerca di depistare le indagini. La Procura non ha dubbi: le testimonianze coincidono. Ma un avvocato e un giornalista non ne sono persuasi e allora si imbarcano in una ricerca che giunge a un colpo di scena assolutamente inaspettato. Il thriller, che si addentra nel mondo finanziario e giudiziario, è avvincente e coinvolge il lettore dalla prima all'ultima pagina."" -
Novalis o Europa
«Novalis è qui la poesia e tout court, mentre l'Europa sono gli umili e i ""sottomessi"""", e i poeti» (Marco Salticchioli). «A brillare nel pensiero è la «sostanza continua / inconscia della vita»; la «pura luce», la «forza del passato» che anche Pasolini vedeva incarnata tanto nel paesaggio quanto nell'arte, nella memoria, nella storia» (Matteo Veronesi)."" -
Semi a dimora a lungo inoperosi. Il magistero poetico di Mario Luzi
Mario Luzi non è un autore semplice: più lo si legge e più ci si accorge di aver compreso ben poco di quel lungo lavoro poetico durato settant'anni. Eppure, oggi più che mai, si avverte la necessità di riproporlo all'attenzione della critica, delle università, dei giovani, dei mass media. In lui sono presenti i problemi e le questioni individuali, sociali, politiche, filosofiche, teologiche e morali che investono la cultura contemporanea, e la conoscenza dei suoi testi ci aiuta a comprendere in profondità la nostra situazione. La complessità delle sue opere ha impedito finora uno sguardo sintetico in grado di abbracciare la sua produzione in versi. Il presente studio si propone di colmare questa lacuna e per la prima volta affronta le composizioni di Luzi secondo un Idealtypus che permette di conferire senso e significato all'intero straordinario cammino umano e poetico di uno scrittore destinato a segnare una linea di demarcazione nella storia della poesia italiana e mondiale. -
21 grammi di solitudine
«""21 grammi di solitudine"""" è un canto libero, anarchico nella forma e nel pensiero. Racconta una storia senza costrizione di punteggiatura, senza pesantezza di giudizio, senza morale. Una memoria cruda e dolcissima, un tango danzato nel fango.» (Ilaria Boffa)"" -
Web 2.0: la nuova frontiera per le riviste di poesia
Le riviste, in qualità di luoghi di indagine e discussione critica del reale, costituiscono il veicolo più immediato della poesia contemporanea. È da questo canale che si deve quindi partire per comprendere dov'è la poesia oggi, cosa ci dice e cosa fa. Nel delineare questo percorso il libro diviene un'occasione per analizzare non solo l'interazione fra poesia e media ma anche le peculiarità del lavoro svolto dalla poesia rispetto a tutti gli altri, in primis, la capacità di guidare al libero pensiero critico. La poesia inglese, così come quella italiana, dialoga costantemente con il reale e solo la consapevolezza della sua ricaduta sociale permette di restituire il vero sapore dell'epoca contemporanea, dominata dalla logica mercantile e che poco spazio riserva all'espressione di emozioni e sentimenti autentici. Dedicarsi alla poesia, a fronte del rumore imposto dalle tecnologie digitali, significa allora riservare uno spazio di intimità all'espressione del sé, alla capacità di emozionarsi, al valore del silenzio educando così l'animo umano in modo profondo. -
La terra feconda
Il poemetto ""La terra feconda"""" dello scrittore georgiano Dato Magradze costituisce uno dei più convinti inni elevati nei secoli al valore della poesia, intesa come strumento per """"fecondare"""" l'attuale terra """"desolata"""" prodotta da una società """"emporiocentrica"""" e corrotta. Lo scrittore, autore delle parole dell'inno nazionale, testimonia con l'arte e con la vita la convinzione negli alti valori civili e morali ereditati da una tradizione che lega Oriente e Occidente, Atene, Gerusalemme e Bisanzio."" -
Un umanista del Cinquecento lombardo: poesia latina di ispirazione religiosa e mariana
Giovanni Giacomo Gabiano (Romanengo CR, 1510 - Lodi, 1580) è noto soprattutto per essere l'autore della ""Laudiade"""", poema epico didattico, in 3991 esametri, che esaltava i meriti e i pregi, materiali e morali, della città di Lodi. Ma Gabiano ha scritto molto altro, sviluppando temi di argomento religioso, adatti a interpretare il suo forte sentire spirituale. Ponendosi in contrapposizione con la riforma protestante, nel clima della rigenerazione posttridentina, lo studioso ha infuso vigore poetico alla figura di Maria e confermato il valore artistico e didattico delle immagini. Le opere, qui raccolte e per la prima volta tradotte, sono la testimonianza di questa volontà, artistica ed edificante, dell'autore."" -
Realtà virus-simili
"Arrendiamoci... amore e amicizia non esistono, ci si sceglie per patologie"""". """"La sinestesia galoppante che ti impone una quarantena è stupefacente e ti riconcilia con banalità disarmante ad una necessaria quanto, spesso, bistrattata quotidianità""""." -
Nel più profondo degli abissi
"Siamo effimero tempo nell'eternità dei tempi; tuttavia, sembriamo eterni in un effimero tempo.""""" -
La scuola empatica. Movimento letterario-artistico-filosofico e culturale sorto in Italia nel 2020
«Il nostro millennio sta entrando nella terza decade, ed è tempo di costruire insieme una visione del mondo all'insegna della bellezza e dell'armonia. L'interdisciplinarità e l'idea di ""Artista totale"""" (una singola persona o una combinazione di contributi da parte di persone impegnate in ambiti culturali diversi), proposti nel """"Nuovo Manifesto sulle Arti"""", si pongono come base per afferrare le """"frammentarie verità"""" di questo periodo storico che, mai come adesso, necessita della figura dell'Artista come guida» (Menotti Lerro)."" -
Storie di felicità possibili
Giovanni D'Avenia ha un meritato lavoro da ricchi. Dipendente dalla sua stessa routine, odia l'inutilità dell'arte e della creatività, quasi tutte le parole che finiscono per consonante come iris, e il rumore - è la manifestazione vocale e volgare del concetto astratto di caos. Giovanni ha un problema, si chiama alienazione da immaginazione, ovvero almeno una volta al mese crede che ciò che si manifesta nella sua mente sia la realtà, quando invece è appunto, solo nella sua mente. È in un vecchio magazzino dove comincia il suo sogno/incubo. Da quando il signor Boscaiolo gli mostra una palla di vetro, tipo quelle di Natale, Giovanni ne rimane così turbato e affascinato allo stesso tempo, che prima infrange la sua routine, poi ruba la palla, che è magica: concede dei poteri a chi ha già il dono dell'immaginazione. Da qui inizia un viaggio, immaginario (o no?) alla ricerca della felicità. -
Litanie del silenzio
La poesia di Giancarlo Stoccoro si nutre dell'inespresso di sentimenti ed emozioni stratificati nel tempo della vita: «C'è nella nostalgia/un cifrario sottratto alle leggi del cielo//il profumo di un fiore/che non smarrisce lo sguardo//al concorso dei vivi/solo di questo il poeta scrive»; la scrittura poetica consente di «Mettere a nudo il buio/ritrovare la forma/che ogni ombra porta con sé», senza dimenticare che «Ciò che unisce davvero/è sempre un filo invisibile», e «Le distanze/non le presenze/accolgono orizzonti» (dalla prefazione di Giovanna Rosadini). -
Nostro fratello Giuda. Il Vangelo in poesia
"I versi di questa raccolta, in cui il dramma esistenziale dell'autore si mescola e si confonde con il grido di ogni uomo alla ricerca di un senso e di una risposta alle proprie attese più profonde, accompagnano il lettore in un percorso alla scoperta di quella firma segreta che sta dentro le cose, a quell'impronta tatuata dentro il petto che fa del cuore umano e della realtà tutta una tenera argilla gravida d'altrove"""". (Massimo Camisasca)" -
Fisiocenter
Questo romanzo breve ricostruisce fin dalla terza elementare la vicenda di due personaggi, Fabio e Diego. La prima parte, ""Fisiocenter"""", è dedicata al primo; la seconda, Speculare, al secondo, all'interno di una simmetria che delinea i differenti temperamenti mediante scene, dialoghi e situazioni simili. Divisi dalle vicende della vita, si ritrovano nella terza parte, nel periodo delle disco afro. Alberti Pasina si segnala nel panorama della narrativa italiana per uno stile di carattere minimalista, che non indulge alle metafore, ma si àncora tenacemente alla realtà mediante un lessico colloquiale di grande impatto sul lettore. Si potrebbe parlare anche di una sorta di cut up personale, usato per rendere più incisiva la specularità dei due protagonisti e, contemporaneamente, la diversità delle loro reazioni nei confronti delle dinamiche esistenziali."" -
Dove il mondo resta fuori
Nella Londra della prima metà dell'Ottocento, Cassandra Crandall non ha tempo per piangere la morte del marito Duncan: deve rintracciare a ogni costo Lord Richard Glover, erede designato delle immense fortune della famiglia. Al rientro del nobile in città, la calma sembra finalmente ritornare nella splendida tenuta. Il fantasma di Duncan è tuttavia ancora presente, insieme agli irrisolti misteri che aleggiano intorno alla sua morte. Intrighi e passioni dell'Inghilterra ottocentesca si mescolano in una storia profonda e commovente, che insegna al lettore come l'amore, a volte, possa portare a gesti davvero disperati. -
Via negationis
Si potrebbe dire che la poetessa faccia propria, rimediti e riecheggi la tradizione poetica italiana in uno spirito analogo a quello in cui la mistica ebraica si misurava con la tradizione del testo sacro: ché la materia verbale, ormai cristallizzata e sovrapersonale, su cui lavora il poeta, inevitabilmente inscritto in una data tradizione, ha la stessa assolutezza, la stessa traslucida purezza di forma a priori, che il Verbo divino porge allo sguardo dell'interprete e all'afflato del mistico (due tensioni che spesso si fondono proprio nella venerazione della Parola, nella celebrazione della creazione come rito, come sacrificio - dicono i Veda - che sacrifica se stesso). Il titolo del libro rinvia ad una tradizione di mistica negativa (per la quale l'essenza del Divino si può esprimere solo per sottrazione, per esclusione, per progressiva eliminazione di ogni attributo, limite, determinazione, fino al nudo silenzio, alla deserta quiete) che in certa misura il pensiero cristiano condivide con quello ebraico (dalla prefazione di Matteo Veronesi). -
Accordi
"Accordi"""" costituisce la prima parte di un trittico ancora inedito. È formato da testi scritti fra il 2010 e il 2015 e fa parte di una strategia compositiva che riutilizza alcune poesie (e prose) disponendole in modo diverso all'interno di opere diverse, così da realizzare un macrotesto fatto di legami e richiami, come in una musicale e aperta architettura." -
Finis terrae
Anche chi abbia letto i precedenti romanzi di Sandro Bussi rimarrà piacevolmente sorpreso dalla novità di questa pubblicazione: da una narrazione impersonale in terza persona l'autore passa alla prima, attingendo con straordinaria libertà inventiva dalla propria esperienza e dalla propria fantasia; fa interagire personaggi reali con altri da lui creati tra Piemonte, Francia e penisola iberica. L'attitudine a orchestrare trame thriller gli permette di condurre con mano esperta una narrazione costantemente avvincente, ricca di spunti di riflessione in cui ogni lettore può trovare rispecchiate esperienze personali.