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Psicoterapia e medicina
La medicina si è evoluta verso forme e modalità ultraspecialistiche che se innegabili vantaggi possono offrire per la diagnosi e il trattamento di molte malattie anche gravi, rischiano di ribaltarsi negativamente sulla qualità umana della pratica clinica e sui modelli della relazione terapeutica. Il ritorno a una medicina umanistica e a una antropologia medica è volto a compensare il tecnicismo della medicina contemporanea sul sentire psicologico. Scopo di questo volume è proprio favorire il recupero di un approccio al paziente come persona, di conciliare il sapere biomedico con la valorizzazione dei processi relazionali e della dimensione emotivo-affettiva, che così larga parte rivestono nel determinismo di molte patologie o nel loro mancato o incompleto superamento. I contributi che gli autori ci presentano segnalano non solo l'esistenza di un terreno comune su cui si radicano la prassi medica e quella psicologico clinica, ma anche le straordinarie risorse che la psicoterapia mette a disposizione in numerosi ambiti (psiconcologia, riabilitazione psichiatrica, psicogeriatria, sessuologia e medicina delle migrazioni). -
Una sociologia alternativa. Dalla sociologia come tecnica del conformismo alla sociologia critica
Frutto di un’esperienza didattica e di ricerca straordinariamente intensa, ma anche di un rapporto intimo quanto risentito con il proprio tempo e i suoi protagonisti, Una sociologia alternativa si presenta – anche nella scelta pervicacemente antisistematica della forma di esposizione – come un vivace contraddittorio con le realtà dominanti della società non meno che della sociologia: l’organizzazione capitalistica della produzione e del lavoro e le sue tendenze assimilatrici dell’universo sociale; la democrazia parlamentare come suprema garanzia di ‘dominio’ in un’epoca di grande mobilità sociale; la scuola di classe; la sociologia ancillare verso le scelte strategiche dei ceti economicamente, socialmente, politicamente dominanti. La critica, pur radicale, pur intransigente, non è però né puramente negativa, né esclusivamente profetica: si alimenta di concrete analisi nel presente, si offre rivelatrice degli antagonismi reali in cui non solo si consuma la pretesa di stabilità di questa società, ma pure si costruisce l’alternativa. -
Neuroestetica ed esperienza immaginativa in psicoterapia
L'uso psicoterapeutico dei temi ricavati dall'arte pittorica apre una prospettiva di accesso a vari livelli della coscienza. Riferimenti teorici, metodologia e casi clinici illustrativi, di una psicoanalisi estesa che trova nell'immaginario una via di espressione dell'essere. -
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura. Vol. 22: Cibo.
Cibo: parola che raccoglie in sé una pluralità di significati, nucleo centrale di un'esperienza ineludibile e condivisa da tutti. Quando diciamo cibo, ci riferiamo ad ogni tipo di sostanza che rende possibile il nutrimento, ma non solo: esso scandisce e condiziona, da una parte, i ritmi del nostro esistere, dall'altra, anche quelli del nostro sentire. Poiché la sua assunzione produce modificazioni continue dello stato umorale in un'alternanza tra piacere e sofferenza: non solo il generico benessere dell'esser ""pieni"""", ma anche l'angoscia dell'esser """"vuoti"""". In un'alternanza, tra presenza e penuria, che, quando diventa assenza, scatena il bisogno di migrare per cercarlo. Ma il cibo è anche simbolo mediatore del nostro rapporto con la Natura, di una dipendenza necessaria che ci ricorda durante tutta la vita la nostra appartenenza, il nostro legame con la Madre Terra. Il cibo, ci rammenta la durata e la finitudine. La ciclicità. Il mutamento. Infine, con la nostra morte, diventiamo cibo noi stessi, tornando alla terra."" -
L' ipnosi per persone curiose
Se quando senti parlare di ipnosi immagini persone immobilizzate da uno strano potere, allora questo libro fa decisamente al caso tuo. ""L'ipnosi per persone curiose"""" non è un libro specialistico rivolto solo agli addetti ai lavori, ma un manuale pensato per te, curioso della materia. Grazie al lessico chiaro e allo stile narrativo simile a quello del racconto, l'autore ti accompagnerà tra i luoghi comuni e i falsi miti, rispondendo alle domande e alle curiosità più frequenti e regalandoti una conoscenza autentica dei fondamenti dell'ipnosi. In queste pagine assisterai alla nascita e alla trasformazione del concetto di ipnosi, da uno stato quasi magico a un concetto più moderno, che fa di essa una condizione mentale che chiunque è in grado di sperimentare più volte nell'arco di una giornata. Potrai comprendere la differenza tra ipnosi e semplice rilassamento. Attraverso aneddoti e alcuni esempi clinici, toccherai con mano le varie forme d'ipnosi ed il loro utilizzo nel processo di cambiamento e nella relazione d'aiuto. Infine avrai la sensazione di assistere alle 3 storie di cui l'autore ti svelerà nel dettaglio cosa accade in una seduta di ipnositerapia."" -
La felicità di coppia. Mantenere l'interesse nella relazione
Con ""coppia felice"""" si intende un'entità, composta da due persone distinte, che interagendo l'una con l'altra, sono in grado di provare una quantità eccezionale di sentimenti, emozioni e sensazioni che li portano a desiderare di stare insieme, vivendo quasi in simbiosi, per la maggior parte del loro tempo. Sono due persone che solo stando vicine raggiungono quello a cui tutti tendiamo (spesso senza riuscirci), ovvero la felicità. L'uomo nasce per vivere in coppia, per questo gli esseri appagati sentimentalmente hanno buone probabilità di essere felici, purché la loro unione abbia determinare caratteristiche. Possiamo quindi affermare che """"la felicità è coppia"""". Questo testo è rivolto a chiunque abbia interesse ad avere, o ristabilire, un rapporto di coppia sereno, soddisfacente e che duri nel tempo. È quindi necessario non ripetere gli errori fatti nel passato. Durante la lettura scopriremo come nasce (e perché) una relazione sentimentale; come porre rimedio alle incomprensioni sorte o che potrebbero sorgere, come salvare un rapporto che sembra essere esausto."" -
L' intervento neuropsicologico olistico nelle cerebrolesi acquisite. Manuale introduttivo
Quali sono le conseguenze relative a un danno cerebrale? Le sue implicazioni cognitive e quelle comportamentali? Quanto e in che modo un trauma cranico può influire sulla sfera personale, familiare e sociale di un individuo? Il testo propone di dare linee-guida e metodi clinici per la progettazione e la realizzazione di interventi olistici, spostando l'attenzione alla cura dell'individuo più che della malattia per ristabilire, a seguito di gravi cerebrolesioni acquisite, un adeguato equilibrio tra competenze emotive, sociali e relazionali. La riabilitazione neuropsicologica diventa il punto focale della terapia post-traumatica in cui le relazioni emotive necessitano di una nuova riorganizzazione e di un nuovo adattamento psicosociale. Le metodologie proposte vogliono essere un incremento alle rare proposte riabilitative che fino agli anni '90 concepivano la neuropatologia come un fenomeno irreversibile. L'aspetto innovativo del volume è l'impostazione olistica dell'approccio che, a differenza delle metodologie tradizionali, mette in campo la psiche umana in tutta la sua complessità, nell'impossibilità di scindere il binomio mente-corpo. -
Delirio. Esperienza umana e sintomo medico
Il concetto di delirio ha qualcosa di paradossale: manca di una valida definizione, ma ne abbiamo molte descrizioni pragmatiche che sono ampiamente accettate. Per il pensiero psichiatrico è il pilastro di molte costruzioni nosografiche; nell'immaginario collettivo è spesso un vero e proprio scrimine fra salute mentale e malattia. E dunque ""sintomo"""" cardine su cui impostare ogni discorso sulla follia, ma anche paradigma che sfugge ad una presa concreta. Si vorrebbe definito ed invece si dissolve in mille rivoli e, come un proteo, ad ogni messa a fuoco diversa, cambia forma riproponendosi in aspetti nuovi. Parlare di delirio è dunque prepararsi ad un viaggio non solo sulla fragilità delle basi rappresentative di noi stessi e del mondo esterno, ma anche sulla aleatorietà di quelle che comunemente consideriamo acquisizioni sicure. E anche prepararci ad un discorso aperto alla complessità, con la consapevolezza che, in più di un caso, dovremo accontentarci di verità negative, considerando un obbiettivo non di poco conto riuscire a definire i confini della nostra ignoranza, più che le frontiere della nostra sapienza."" -
Manuale per l'intervento psicoeducativo di gruppo per il raggiungimento di obiettivi. (INTE.G.R.O.)
"INTE.G.R.O."""" racchiude in un percorso psicoeducativo strutturato tutti gli ingredienti di provata efficacia per sostenere la recovery delle persone con Disturbo Mentale (DM). Per recovery si intende un processo di miglioramento continuo del funzionamento personale e sociale. """"INTE.G.R.O."""" persegue i seguenti obiettivi: Piacevoli, Personali, Riconoscimento delle Emozioni di base, Abilità di Comunicazione, Soluzione di Problemi Pratici, Miglioramento della Rete Sociale, Non Saltare Frettolosamente alle Conclusioni, Comprensione delle Emozioni, Gestione della Rabbia e degli Impulsi, Comunicazione Efficace, Assertiva e Negoziazione, Respirazione Consapevole, Soluzione di Problemi Personali. Come per i precedenti manuali messi a punto dalla stessa equipe anche questo si suddivide in tre parti. Nella prima sono illustrate le Tecniche e gli Atteggiamenti Utili come ad esempio la maieutica adattata al gruppo, la normalizzazione, l'uso di abilità di comunicazione efficace, di problem-solving, modelling, role-playng, ecc.. Nella seconda sono fornite le Istruzioni da Assimilare per la conduzione relativa agli specifici argomenti e nella terza sono descritti in modo analitico gli Incontri." -
Non posso vivere senza di te. I meccanismi psicologici della dipendenza affettiva
Siamo animali autonomi, per natura. Le strade dell'amore genitoriale, tuttavia, non sempre facilitano il cammino evolutivo verso gli impervi ma soddisfacenti percorsi dell'indipendenza: possono rinchiuderci nelle rassicuranti prigioni della dipendenza affettiva. In quei labirintici sotterranei dell'anima, ove anche lo psicoterapeuta più esperto fatica ad entrare. Per esplorare, insieme al suo paziente, quel percorso a ritroso che lo riconduca all'origine. Alla sorgente del danno. Per scardinarlo definitivamente. Imprigionato fin da bambino nella gabbia della dipendenza, di tutto ciò si è dovuto precocemente occupare l'autore. Per sopravvivere, prima. Per imparare a ritrovare la vita, poi. Per affiancare i suoi pazienti lungo le vie della libertà, infine. Un percorso psicoterapeutico mirato, di cui Rossena, nella certezza che la dipendenza affettiva costituisca la matrice di tutte le dipendenze, si è fatto portavoce in diversi paesi del mondo. La dipendenza affettiva viene qui sviscerata alle sue radici e analizzata principalmente nel suo riciclarsi all'interno della vita di coppia. -
Parlare un gioco a due. Guida pratica per genitori di bambini con disturbi di linguaggio
Questa edizione aggiornata del classico manuale del Centro Hanen è indispensabile per i genitori, i logopedisti e gli altri professionisti che lavorano o si dedicano ai bambini con ritardo di linguaggio. Questo manuale, scritto con un linguaggio semplice, ben illustrato, mostra ai genitori come aiutare il proprio bambino a comunicare e ad apprendere il linguaggio durante le attività di tutti i giorni: i pasti, il bagnetto, il gioco e la lettura. Questo libro è fondamentale per i genitori di bambini a partire dai primissimi stadi della comunicazione fino a coloro che hanno iniziato a costruire delle brevi frasi. Basato sulle più aggiornate ricerche, questa edizione di Parlare, un gioco a due include semplici questionari, pratiche guide per scegliere gli obiettivi comunicativi e una nuova sessione per costruire le basi dell'apprendimento alla lettura. Questo libro mostra ai genitori come divertirsi con il bambino trasformando ogni interazione in un'opportunità di apprendimento del linguaggio. -
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura. Vol. 23: Madre terra.
Due parole rappresentano la quintessenza del nostro esistere: la Madre e la Terra. Unite ci danno il principio e la fine: si nasce dal corpo di una madre e si torna alla terra con la morte di quel corpo. Dice Kahlil Gibran che «La parola più bella sulle labbra del genere umano è ""Madre"""", e la più bella invocazione è """"Madre mia"""". È la fonte dell'amore, della misericordia, della comprensione, del perdono. Ogni cosa in natura parla della madre». Fine dell'esperienza uterina, il distacco dalla madre è però, principio e condizione necessaria per avere accesso ad una vita autonoma, sulla terra. Dalla madre per la durata necessaria a creare un nuovo ciclo vitale, proviene il corpo di sangue e carne, che ci contiene. La Madre è anche colei che governa il tempo: il tempo della crescita, il tempo dell'attesa e il tempo della fine. La nascita è l'essere catapultati nel tempo storico, nella necessitas della durata. Ma la Madre può essere anche colei che uccide la sua stessa creatura negandole un'autentica vita psicologica. Infine, la terra, in un abbraccio definitivo è ciò che ci trattiene per sempre. Madre e Terra sono il segno del compimento in un inarrestabile, eterno divenire."" -
La dimensione temporale in psicoterapia. Una nuova visione esistenziale
Questo volume presenta la prospettiva di come una terapia centrata sul concetto di tempo possa fornire un approccio originale e nuovo nella medicina clinica; nei campi della psicologia e psichiatria. Questo arricchimento alla psicoterapia è centrato sulla concezione del tempo e di come viene vissuto; così si facilita la persona a recuperare una prospettiva longitudinale della propria esistenza, ricollocando in questa visione le proprie problematiche attuali, per riprogettare la propria vita mediante il ritrovamento di senso, scopo e significati nella quotidianità. -
Che aspetti ad andartene? L'amore nella cultura iper-moderna
Che aspetti ad andartene? È quanto lei dice a lui in una seduta. È lui che se ne deve andare di casa cercando nella separazione una soluzione. E la separazione, come la crisi, è sempre drammatica. Anche quando la colpa viene scaricata sull'altro. Di fatto ogni coppia ha la sua storia: è necessario però avere delle idee per leggerla. Vengono presi in considerazione autori come Dupré la Tour, Stephen Mitchell, François Jullien e Massimo Recalcati. L'idea rivoluzionaria è che l'amore fa crescere, anzi è crescita. Qualitativa. Anche (e forse soprattutto) nei momenti di crisi. -
Freud e l'enigma della negazione
Il breve scritto freudiano del 1925 La negazione, è stato definito ""oscuro"""", """"vertiginoso"""", """"stupefacente"""", """"enigmatico"""". Tale oscurità, rimasta in buona parte tale, può essere chiarita soltanto a condizione di riformulare radicalmente il concetto di inconscio."" -
Recovery & territorio. Idee in riabilitazione sociale
Il concetto di Recovery è entrato negli ultimi decenni, prepotentemente, nel campo della prevenzione, della cura e della riabilitazione dei disturbi psichici rivoluzionando idee e prassi del loro operare. Il Recovery Movement ha saputo porre al centro dell'intervento terapeutico-riabilitativo la personalità del paziente e ciò che per lui significa guarire, rifiutando una concezione della malattia mentale troppo concentrata sui deficit e che non lasciava spazio alle potenzialità individuali. Il libro si concentra sul rapporto tra Recovery & Territorio evidenziando, nella prima parte, gli importanti impatti che il concetto di Recovery e il relativo movimento hanno prodotto nel campo della riabilitazione psicosociale e dell'inserimento lavorativo, e nella seconda parte, riportando una serie di esperienze condotte secondo un modello riabilitativo ispirato al concetto di Recovery e che si è cercato di legare al territorio di riferimento. Le esperienze raccontate in questa seconda parte nascono sul Territorio e provengono dai servizi per l'età evolutiva, della salute mentale e di altre istituzioni. Esse pongono in risalto la necessità di un intervento multi-agency. -
Per tutti Nina
In questa terza indagine il commissario Bruno Bruni si trova ad indagare su un delitto di una giovane studentessa, molto bella e benvoluta da tutti. In ""Per tutti, Nina"""", il commissario si trova pian piano immerso in un mondo sconosciuto e oscuro, quello delle escort, che sembra però non turbare minimamente i tranquilli abitanti del condominio dove la ragazza vive ed esercita la sua professione. Proprio loro saranno invece i protagonisti di questa oscura vicenda: i due anziani Gina e Saverio, che ritrovano il corpo senza vita di Nina, insieme all'amministratore del palazzo, l'ambiguo avvocato Strano. Così come gli innamorati di Nina, Marco e Nikolai, che diventeranno ben presto i principali sospettati. Nel corso del racconto la vita di Nina si rivelerà piena di sorprese: una ragazza dalle molte sfaccettature e che, nonostante il mestiere praticato, ha una vita piena, densa di sogni desideri e progetti. Fanno compagnia a Bruno i suoi fidi collaboratori, Fusaro, Cantagallo, Bucci e Nicotra, che lo aiuteranno come sempre a dipanare questa matassa. La vicenda si svolge anche questa volta al Trullo, quartiere della periferia romana dove si trova il commissariato: un luogo, seppur pieno di contraddizioni, a cui Bruno è molto legato, e dove consuma anche il suo tempo libero, tra partite di calcio con la squadra dei Faraoni e il ristorante da Quinto, quasi una seconda casa. Nonostante la familiarità dei luoghi, un clima claustrofobico e oscuro avvolge tutta l'indagine, che si svolge interamente all'interno dello stabile e della piccola strada dove è collocato e che ben presto rivelerà spazi, dinamiche e relazioni inaspettate. La vita di Bruni, confortata dalla familiarità dei luoghi e dalle sue passioni per le moto, la musica e il calcio, è circondata anche dall'affetto di Laura, una giovane ragazza che lavora in una casa famiglia per pazienti con disturbi psichiatrici; un rapporto non ben definito per la paura del commissario ad assumersi responsabilità? O forse per la paura di crescere e abbandonare la sua misoginia che lo vorrebbe a crogiolarsi in serate solitarie e malinconiche a bere e ad ascoltare musica? Questa terza indagine potrebbe rivelarsi utile anche per capire qualcosa di sé stesso: arrivato ai 40 anni ancora con qualche lato della sua personalità da definire e da smussare o più semplicemente da sviluppare e maturare."" -
Conversione digitale. La vita ai tempi della web technology
Elettrodomestici che comunicano tra loro, contatori elettrici che in autonomia decidono a quale fornitore è più conveniente rivolgersi in un dato momento, auto iperconnesse che trasmettono le condizioni del veicolo al telefono del proprietario. Per non parlare di nuovi mercati nascenti, come quello dei robot e dei droni o della complessità delle smart city. Fino a poco fa sarebbe stato uno scenario da film di fantascienza, mentre sta diventando cronaca. -
Una nuova forma nascente. I giochi di gruppo in arteterapia
In una società strettamente legata all'immagine, l'arte mantiene e potenzia la funzione di dare espressione all'esistenza umana, e l'arteterapia risponde coerentemente alla crescente richiesta d'intervento per migliorare le condizioni di vita, d'integrazione, di pari opportunità, dell'Epoca dell'Immagine. Il libro si presenta come uno spazio di studio, ricerca ed espressione di un'esperienza ventennale nell'arteterapia, dove l'analisi teorica è strettamente collegata agli esempi diretti di giochi di gruppo, che l'autrice ha sviluppato in ambito educativo, terapeutico, riabilitativo, nell'intento di trovare una formazione della persona adeguata a direzionare in maniera funzionale le emozioni. Il gioco creativo di gruppo permette a ciascuno di riattraversare le fasi di crescita, riuscendo a contribuire notevolmente alla formazione dell'autostima, al riconoscimento dell'identità individuale e sociale, elementi fondamentali per il raggiungimento di un equilibrio interiore. È possibile trovare tra queste righe, diversi spunti di ispirazione per sperimentare personalmente processi artistici/arteterapeutici, e comprenderne il significato. -
Idee in psicoterapia. Vol. 8: La genitorialità.
Il concetto di genitorialità viene affrontato in psicoterapia, seconde i diversi modelli, con lo scopo di aiutare a ritrovare il proprio ruolo all'interno della famiglia (padre e madre), chiedendo anche un aiuto alle strutture pubbliche (scuola, centri ricreativi, comunità ecc.) per quanto riguarda i figli al fine di raggiungere un equilibrio ed una serenità nel gruppo famigliare. Considerando che la famiglia è soggetta a trasformazioni, ma la sua funzione di educatrice non viene meno in quanto è al legarne famigliare che è affidata la vita e la sua umanizzazione, non è sufficiente un'eredità genetica ma è necessario un atto simbolico che assuma tutte le conseguenze di un evento biologico come quello della nascita. Il riconoscimento della vita, come vita umana, resta definitivo nel legame famigliare. Lacan nei suoi scritti precisa amore umano come ""amore del nome"""": del resto l'amore non può essere ignorato dal riconoscimento dell'altro come umano e nel trasmettere questo amore è possibile trovare una prima funzione fondamentale della famiglia. La tutela e l'intensificazione dell'impegno educativo appaiono legate al destino dell'umano mentre l'educazione è iniziazione al senso delle cose. (C. Martini).""