Sfoglia il Catalogo feltrinelli024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3841-3860 di 10000 Articoli:
-
Il giostraio ed altre vite
Un giostraio con il dono di saper ridare la speranza agli uomini, la cui vita si intreccia con quella di altri, i quali, a loro volta, danno a lui qualcosa di prezioso, e di ciò egli ha piena consapevolezza nei pochi attimi subito prima che la sua esistenza terrena si esaurisca. Il suo amore sconfinato per i libri e per la natura, per la gente comune e per quella maltrattata dalla vita in particolare, i suoi sentimenti puri ed una sensibilità fuori dal comune, una vita semplice ma forse eroica, al servizio degli altri, per recuperare le speranze perdute ed il senso della solidarietà e dell’amicizia che dura oltre la morte. Un saltimbanco, un sarto poeta, un anziano nobiluomo dai sentimenti arrugginiti, il guardiano di un faro, uno scrittore, il matto del paese, il suo amico d’infanzia, partito per l’America e ritornato per non andarsene più, il parroco che gli aveva donato i primi libri di avventure, un maestro di pianoforte, una prostituta ed un grande cane nero, le ombre dei suoi genitori chini sui solchi dell’orto, suo fratello bambino e poi uomo: questi ed altri sono coloro i quali hanno dato un senso ed uno scopo importante alla sua vita... -
I miei diecimila uomini
Alessia è una giovane donna, solare ed estroversa, che ha tanti desideri tra cui quello di incontrare l'uomo dei suoi sogni e sposarlo. La vita però le riserva ben altro e le fa vivere diverse esperienze. Scopre così una realtà diversa, quasi un ""mondo sommerso"""". Nonostante le delusioni vede in ogni situazione il lato positivo e questo suo ottimismo l'aiuterà a rialzarsi nei momenti difficili. Dopo aver """"collezionato"""" uomini scopre un importante segreto che la porterà sulla strada della felicità."" -
Corse e ricorsi. Una storia di famiglia e motori
L'opera di Claudio Giuliani è lo straordinario risultato di una minuziosa, precisa, certosina ricerca. Tappa dopo tappa, anno dopo anno. Il racconto del mondo delle corse (e dei percorsi) dagli inizi del secolo scorso, con il supporto di preziose fotografie che da sole basterebbero a evocare atmosfere magiche, sollecitando imperdibili ricordi ed emozioni, stimolando curiosità su un'epoca dissolta, ahinoi, di una Calabria che potremmo definire anche bucolica ma non meno di sostanza (anzi) di quella moderna. Ma tutto questo il libro riesce a riportarlo, come fosse ieri, ai nostri giorni. -
Prima di tutto un uomo
La narrazione di una storia vera contiene sempre in sé riserve e limiti di tipo psicologico e morale. Ma se protagonista è la famiglia nella quale si plasma e si forma uno dei maggiori scrittori del novecento italiano e non solo, allora la storia assume un significato che va oltre il racconto stesso. In un microcosmo intricato, denso di storie che affondano le radici in un passato lontano, nasce e muove i primi passi Saverio Strati. Un'umanità inquieta, mossa da passioni forti e sentimenti a volte struggenti è il tessuto familiare dal quale il giovanissimo Saverio assorbe gli elementi costitutivi della propria personalità, che lo porterà lontano, in ogni senso, e gli farà scalare le vette del successo. Ma gli intrecci, talvolta asfissianti, i sentimenti, le azioni, le relazioni, i conflitti continueranno ad essere la strada sulla quale non smetterà di essere in cammino prima di tutto l'uomo. -
Il diritto come «scienza di mezzo». Studi in onore Mario Tedeschi
L'opera accoglie più di centoventi contributi di studiosi delle diverse branche del sapere giuridico, storico, filosofico ed economico. L'eterogeneità delle tematiche affrontate riflette proprio quella concezione del diritto ecclesiastico quale ""scienza di mezzo"""" che a più riprese Mario Tedeschi ha sostenuto nei suoi lavori. Introduzione di Francesco Paolo Casavola, presentazione biografica di Antonio Fuccillo."" -
Il corruttore
È una sorta di pubblica denuncia di un corruttore reo confesso, una testimonianza che scuoterà molte coscienze della politica e della società civile di fronte alle proprie responsabilità morali, prima ancora che giudiziarie. Nasce dal racconto schietto e disinibito dell'ex proprietario della Dhi, società che ha svolto la raccolta dei rifiuti a Maddaloni e in numerosi comuni del Casertano, arrestato nel marzo 2016 per corruzione. Dopo aver confessato e iniziato un percorso di collaborazione con la magistratura, si propone qui di ricostruire con dovizia di particolari tutta la propria vicenda. La vera peculiarità di questo testo risiede nella scelta audace di raccontare i fatti accaduti dal punto di vista del ""cattivo"""", o meglio di un valido e preparato imprenditore divenuto poi obtorto collo esperto """"corruttore"""", invischiato in un sistema che promuove l'arrivismo spietato e ignora le leggi dello Stato e della morale; testimonianza schiacciante di quanto sia labile e indefinito il confine tra legalità e illegalità. Prefazione di Pantaleone Sergi."" -
Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni. Vol. 32: Popolo.
La rivista ""Fata Morgana"""", nata all'interno del DAMS dell'Università della Calabria, è la concretizzazione di un progetto teso ad indagare, attraverso il cinema e le forme audiovisive, i nodi problematici della contemporaneità. La rivista, attraverso il contributo di studiosi di diversa provenienza disciplinare, si propone un percorso non settoriale ma aperto in cui gli strumenti dell'analisi del cinema si intersecano in profondità con concetti e riflessioni provenienti da altri campi del sapere. Struttura Ogni numero sarà diviso in tre sezioni, che costituiranno tre diverse forme di articolazione del tema che di volta in volta sarà oggetto del numero. 'Incidenze': la prima sezione della rivista è costituita da una conversazione con uno studioso o un artista che, a partire dalla visione di materiale video appositamente scelto dalla redazione, discute sul tema che di volta in volta costituirà l'argomento monografico della rivista. 'Focus': nella seconda sezione della rivista saranno ospitati saggi di carattere generale, in cui il tema prescelto verrà declinato secondo prospettive eterogenee e non strettamente cinematografiche. 'Rifrazioni': la terza sezione ospiterà interventi più brevi dedicati a singoli film, immagini, sequenze o particolari, in qualche modo legati al tema principale."" -
A distanza ravvicinata. L'arte di Mario Martone
Tra gli artisti contemporanei dello schermo e della scena, è quello che maggiormente, e con rara coerenza stilistica e morale, raccoglie e rilancia la grande lezione italiana di Rossellini, Pasolini, Visconti. Il rapporto con l'idea di città e comunità (anzitutto Napoli), il risalire alle radici del tragico, la riattivazione della forma-melodramma, la capacità di rendere attivo e vivo il passato storico nazionale all'interno dell'urgenza del presente (come nel Risorgimento di Noi credevamo e nel Leopardi di Il giovane favoloso) sono alcuni dei fili poetici e tematici che attraversano la sua opera. Il libro ripercorre il pluriennale cammino artistico di Mortone, intrecciando a una lunga riflessione sul suo lavoro, la voce stessa del regista in dialogo con l'autore del volume. Uno ""sguardo in viaggio"""" quello di Mortone con cui il libro si pone a distanza ravvicinata, viaggiando anch'esso in un arco che va dai suoi primi lavori a quelli più recenti, compreso il nuovo film Capri-Revolution."" -
Riti e simulacri. Demologia ed etnostoria della pietà popolare in Calabria
Da Montserrat a Vallelonga, da Caleruega a Soriano Calabro e dalla Siria a Riace sono i tratti identificativi di questo volume. Simbolo di un percorso demoetnoantropologico suggestivo, ricco di fascino e di mistero. Dalla Catalogna, sopra le montagne di Barcellona si erge imponente La montagna dentata di Montserrat col suo Santuario dedicato alla Moreneta, meta di pellegrini e di viandanti in cerca di quelle emozioni che solo la fede riesce a dare. Lo stesso filo conduttore lega Vallelonga a Montserrat con il culto della Madonna di Monserrato. Un culto che richiama pellegrini dai paesi limitrofi e da tutta la Calabria, oltre che dalla comunità vallelonghese in Canada. Da Caleruega, terra natia di san Domenico di Guzmán, inizia, invece, l'itinerario spirituale di un santo che ha avuto nostalgia della sua terra, come riporta padre Antonino Barilaro, O.P. in ""San Domenico in Soriano"""". Una scelta che il santo patriarca, fondatore dell'""""Ordo Praedicatorum"""" fece post mortem con la sua santa immagine custodita nella """"santa casa"""" di Soriano da cui dispensa grazie in nome di colui che lo ha scelto come apostolo della fede e del vangelo di Cristo, come ripetono i frati e quanti in lui si riconoscono per grazia ricevuta. Dalla Siria a Riace fino a Soriano, si snoda la strada relativa al culto dei santi medici Cosma e Damiano. La grande festa di Riace con varie etnie che si ritrovano nel nome dei santi martiri rappresenta un'occasione rara di condivisione fraterna accanto a coloro che hanno testimoniato la loro fede cristiana fino all'estremo sacrificio. Occasione di un incontro che anche a Soriano, in tutta la Calabria, in Puglia e nel resto del mezzogiorno indica le coordinate di un itinerario di preghiera e di speranza per quanti hanno ottenuto o sperano di ottenere l'intercessione dei due santi per superare le infermità e le incomprensioni di questa società alla deriva. Riace oasi di pace, di fraternità, di speranza attraverso ex voto, canti e preghiere che scandiscono il tempo delle due giornate dedicate ai santi Cosma e Damiano e ai loro tre fratelli che con loro hanno condiviso il martirio. Riace segno di accoglienza e di amicizia che col suo esempio di solidarietà infinita ha incantato il mondo."" -
Totonno Chiappetta. Il mio grande amico
"Quando si racconta una storia, un fatto accaduto, anche semplicemente un avvenimento ovvero un aneddoto, si tende a parlare al passato, si usano cioè tempi verbali che, di per sé, lasciano intendere a chi ascolta che le circostanze narrate appartengono a un tempo ormai trascorso. Per me è molto difficile parlare di Totonno Chiappetta al passato! Il mio grande e affettuoso amico è sempre presente nella mia mente: non c'è una sola giornata del mio vivere quotidiano che non mi porti a pensare a lui, al suo sorriso, al suo viso gioioso e accattivante, alla sua sana ironia, alla sua satira graffiante e pur sempre rispettosa di uomini e cose."""" (L'autore). Prefazione di Maurizio Nucci e presentazione di Gigino Chiappetta." -
Lorenzo Diano. Dal lager di Sandbostel al dramma fecondo del ricordo
Era il sedici aprile del 1945 quando il dottor Lorenzo Diano, protagonista di queste pagine, lasciava finalmente il lager di Sandbostel, ultimo campo della propria prigionia. Vi era giunto da Siedlce, dopo esser passato per altri campi, nel luglio del '44. Dopo l'otto settembre del '43 era stato fatto prigioniero e, essendosi rifiutato di collaborare con i tedeschi, era stato internato. Egli era uno di quei soldati italiani (IMI) i quali, avendo detto ""no"""" ad ogni forma di collaborazione, erano finiti nei lager nazisti. Per tutta la vita il dottor Diano si portò dietro il dramma di quell'esperienza, un dramma che, insieme con il profondo dolore per la perdita della cara madre, avvenuta quando egli aveva solo dieci anni, rese ancor più faticosa e tormentata la sua esistenza terrena. Egli, tuttavia, seppe vivere fino in fondo, con grande dignità e con profonda forza spirituale, la propria umana sofferenza, riuscendo a renderla feconda grazie al proprio impegno professionale, alla cura degli affetti familiari, all'attenzione allo studio e agli impegni nell'Azione Cattolica e nell'Associazione dei Medici Cattolici."" -
Empatia e comunicazione non verbale
L'empatia è quel particolare ""senso"""" della comunicazione, paragonabile all'olfatto, che ci consente di leggere i sentimenti e le emozioni altrui. La comunicazione rappresenta un canale privilegiato e imprescindibile all'interno delle relazioni umane. Continuamente, infatti, ogni individuo compie dei gesti, ha dei comportamenti o esegue delle azioni che, in maniera più o meno cosciente, esprimono un significato e trasmettono informazioni ben precise, come lo stato d'animo, i gusti personali, i valori o la cultura d'appartenenza. Il presente saggio approfondisce, tramite un'analisi puntuale, l'argomento dell'empatia e delle sue principali funzioni nell'ambito della comunicazione, in particolar modo di quella non verbale. L'autore avvalora inoltre le sue tesi servendosi di studi condotti da specialisti del settore e giovandosi dell'apporto di altre discipline, come l'antropologia e la medicina. Con un linguaggio specifico, ma nello stesso tempo di facile approccio anche per il lettore inesperto, approfondisce e mette a confronto attraverso un'analisi molto acuta due tipi di empatia: quella cognitiva e quella emotiva."" -
Alle soglie della profezia
Mia madre non smette di cantare ""i papaveri sono alti alti e alti e tu sei piccolino"""" ed io non ho smesso di ascoltarla nonostante gli anni abbiano inciso la memoria nel tempo e le parole sono diventate sabbia e vento. Mio padre indossa un lungo cappotto spigato ed ha l'eleganza dei sorrisi in bianco e nero e mi prende per mano oltre le nuvole. Solo ora ho capito cosa è la solitudine. Ma loro sono presenti per sconfiggere ogni assenza. Hanno la presenza degli Dei nel giardino delle rose e delle orchidee. Sono sempre lì a custodire le mie distrazioni. Io li racconto non per non dimenticarli. Impossibile. Racconto per non dimenticarmi. Prefazione di Marilena Cavallo."" -
Arte artica
"Una piccola raccolta di piccoli lavori. Questo è 'Arte artica', niente di più e niente di meno, la mia unica speranza è di poter suscitare delle sensazioni vere e sincere nei lettori, solo in quel caso potrò dire davvero che la missione è compiuta, non è questione di gloria o di fama, ma di sfiorare lo spirito di qualcuno, che magari domani non ricorderà più nemmeno il mio nome... Ma ricorderà qualcosa che ho scritto... E di questo non posso far altro che essergliene grato."""" (L'autore)" -
Permani
Lo straordinario viaggio di un adolescente, silenzioso e alienato, e un vecchio, che si ritrova a fare il nonno suo malgrado, costretto a passare le vacanze insieme a un nipote del quale sa pochissimo e non gli interessa sapere di più. Il viaggio dilata tempi e spazi, produce suggestioni, tiene i viaggiatori sospesi in un’indolenza emotiva ed esistenziale, crea intorno ai due protagonisti una sorta di contenitore miracoloso tappezzato di libri, di citazioni, di storie che rimbalzano dalle pagine, di momenti di straniata poesia, di stralci di storia politica che conduce alle lotte proletarie, al terrorismo e a fatti di storia contemporanea. Nel punto d’incontro dei mondi paralleli avviene una meravigliosa metamorfosi. Quel vecchio, dalla visionarietà obsoleta, si fa nonno e quel ragazzo si trasforma in nipote sancendo un legame indissolubile tra i due. -
La vita di Perla
La vita di Perla è una storia fantastica ispirata da un sogno e dall'immaginazione di una bambina. Un racconto semplice che racchiude temi importantissimi quali la famiglia, l'amore e soprattutto la solidarietà fra amici e in cui non mancano dei veri e propri colpi di scena! Età di lettura: da 10 anni. -
Cosenza. Continuità di vita della città antica
«Le risorse a disposizione per il recupero e la tutela del patrimonio culturale delle politiche pubbliche sono sempre limitate, e quelle destinate alla cultura, troppo spesso considerate non essenziali allo sviluppo della comunità, sta di fatto che l'entità del nostro patrimonio non ha consentito, non consente e non consentirà mai stanziamenti di fondi pubblici, ordinari o straordinari, adeguati solo a garantire la semplice manutenzione dell'esistente. Le scelte pubbliche quindi diventano necessarie e devono basarsi sulla valutazione delle alternative. Con l'inizio del ""Secolo Breve"""" si assiste ad una profonda trasformazione dei centri urbani, che da storici, diventano vecchi in virtù delle nuove esigenze di modernità e mobilità. Il processo di degrado e obsolescenza dell'edilizia prodotta negli anni, andrebbe inesorabilmente verso l' autodistruzione. Le aree dell'antimanutenzione potrebbero essere oggetto di """"demolizioni mirate di piccola entità"""" di costo contenuto e utili alla restituzione di un'immagine urbana complessiva più consona al carattere della città storica. Ed è indubbiamente difficile ambientare soluzioni così radicali nella realtà, sintetizzata nell'immagine di grande ricchezza e complessità - """"Il carattere labirintico della città meridionale"""" - dove estrema bellezza e degrado rappresentano l'inscindibile prodotto di una medesima cultura, come avrebbe detto il Gattopardo, e il significativo scenario dell'intrico di questioni di natura economica, sociale, politica quotidianamente all'attenzione dell'opinione pubblica del paese...» (Dall'introduzione)"" -
Il ruolo delle indagini non invasive nella diagnostica: procedure integrate per la tutela e la valutazione della vulnerabilità del patrimonio architettonico
«I centri storici, così come li intendiamo, rientrano nella categoria Bene Culturale, con la loro presenza diffusa; si comprende bene, pertanto, la necessità di creare attorno a questo patrimonio una comune conoscenza di un modello condiviso di sviluppo economico e sociale. Appurato il loro immenso valore estetico, storico e culturale, è significativo indagare sul potenziale economico di questo patrimonio e intenderlo, quindi, come risorsa, onde annoverare motivazioni anche più concrete alla necessità di tutela di cui spesso si parla. La questione riguardante la tutela e la conservazione degli edifici storici, intesi come Beni Culturali rappresenta una sfida non risolta, vista la complessità e l'eterogeneità dei saperi coinvolti. Negli ultimi anni l'analisi dei centri storici viene proiettata verso un approccio interattivo e dinamico, coerentemente con i mutamenti degli organismi edilizi e le conoscenze in continua evoluzione che convergono in questo campo. Partendo dal presupposto che non è possibile tutelare ciò che non si conosce, l'azione di tutela si concentra su di un insieme di operazioni coerenti quali schedare, inventariare, censire e creare una banca dati interattiva, accompagnata da un'analisi storico-estetica di base. Una campagna di schedatura e di catalogazione, quindi, è strettamente connessa con i principi di protezione del patrimonio architettonico e culturale...» (Dalla premessa) -
Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni. Vol. 33: Medium.
"Fata Morgana"""" nasce per iniziativa di un gruppo di docenti, studiosi e critici che lavorano presso il Corso di laurea in DAMS dell'Università della Calabria, e al contempo coinvolge figure di filosofi, estetologi e artisti che riflettono sul rapporto fra immagine e pensiero, cinema e filosofia. Il progetto a carattere fortemente monografico intende indagare, attraverso il cinema e le forme audiovisive, i nodi problematici della contemporaneità. """"Fata Morgana"""" propone un percorso non settoriale ma aperto, in cui gli strumenti dell'analisi del cinema si intersecano in profondità con riflessioni provenienti da altri campi del sapere, al fine di indagarne le dinamiche concettuali. La rivista, attraverso il contributo di studiosi di diversa provenienza disciplinare, propone il cinema come strumento di indagine, rifrazione e sguardo particolare con cui attraversare i temi che di volta in volta costituiranno il percorso monografico del numero." -
Mamma 'ndrangheta. La storia delle cosche cosentine dalla fantomatica Garduña alle stragi moderne
Un viaggio lungo più di un secolo tra le organizzazioni criminali che hanno infestato l'area settentrionale della Calabria. Un viaggio tra boss e picciotti prima della ""picciotteria"""" e poi della 'ndrangheta compiuto esaminando sentenze, documenti di archivio, pubblicazioni e giornali d'epoca e ricercando, come una volta facevano i grandi giornalisti, le foto più significative di personaggi che hanno dominato città e paesi forti, a volte, di un impressionante consenso sociale. Il libro di Arcangelo Badolati è un'opera completa ed esaustiva sulle organizzazioni criminali della provincia di Cosenza. Traccia la mappa delle cosche calabresi e la catena di comando che ne determina strategie e interessi individuando l'esistenza di due """"crimini"""", uno a Cirò e l'altro a San Luca, così come emerge dalle più recenti indagini condotte dalle procure antimafia di Reggio e Catanzaro. Questa edizione di «Mamma 'ndrangheta» comprende i risvolti giudiziari di molte operazioni di Polizia cui si faceva riferimento nella prima stesura e aggiunge al testo originario una parte degli studi compiuti per realizzare il libro «Santisti e 'ndrine» edito nel 2018. Prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso.""