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Sarri prima di Sarri. Storie e segreti di un'incredibile carriera
«Nario, che faccio?». L'odore dello spogliatoio sa di umidità, scarpe da calcio e magliette tutte sudate. Maurizio Sarri non può scegliere posto migliore per prendere in mano la sua vita, dare una pedata al posto fisso e seguire il suo cuore. Forse è cominciata lì la sua incredibile carriera, o forse dalla curva della Scarpaccia, quando si accende l'ultima sigaretta prima di arrivare a Stia. O magari da quel posto macchina davanti allo stadio di Tegoleto, che pretendeva fosse sempre lasciato libero per lui. Andare a scovare Sani prima di Sarri è come mangiare pane e porchetta. Quella di Monte San Savino, che offrì ai tifosi della Sangiovannese, servita sulle tribune dello stadio Fedini. Sa di buono, di genuino. Sa di un allenatore che è arrivato in cima perché si è fatto un mazzo così. Sani ha vinto da dilettante e da professionista, ma ha ingoiato anche esoneri brucianti, e quando c'è stato bisogno non si è vergognato di andare a chiedere una panchina. Allenatore e amico, a volte un secondo papà per i suoi giocatori. Come quando andò a riprendere nello spogliatoio un calciatore che era scappato dal campo perché aveva sbagliato un rigore. Dentro questo libro c'è tutto quello che è stato prima che il mondo si accorgesse di lui. Testimonianze, segreti, aneddoti, sudore, gioie e lacrime di un uomo che ha rivoluzionato il calcio mentre molti non guardavano oltre il loro naso. Prefazione di Renzo Ulivieri. -
A Dublino con gli U2. In tour tra i luoghi simbolo della band
Il numero 10 di Cedarwood Road, dove Bono è cresciuto. Il Bonavox Store da cui Bono prese il nome d’arte. I Keystone Studios, ad Hartcourt Street, primi studios a ospitare una sessione di registrazione della band nel 1978. E molti altri luoghi. Di quartiere in quartiere, una mappa articolata, tra indirizzi e relative storie, per andare alla scoperta dei numerosi luoghi degli U2 a Dublino e guardare la città da punti di vista differenti. Una proposta di viaggio inusitata, seguendo carriera e fortuna della band, dagli esordi al successo, per rivivere le atmosfere degli anni dell’ascesa del gruppo e riascoltare in modo nuovo alcuni dei brani più famosi degli U2, nel tentativo di restituire orizzonti reali alle canzoni. Un percorso costruito sulle “note”. -
Diario delle stelle 2020
Duska Bisconti, una vita divisa fra il teatro e le stelle, ci regala il suo primo libro di previsioni astrologiche: un almanacco profondamente innovativo, in cui le geometrie celesti vengono esaminate dal punto di vista delle energie femminili che fanno parte di ogni segno. Mese per mese ci vengono indicati gli strumenti a disposizione per riprendere contatto con le capacità di adattamento alle contingenze, proprio come fa la Natura: osservando i fenomeni con il cuore oltre che con la mente, interrogandosi sull’evoluzione delle situazioni, obbedendo al misterioso impulso della vita. A causa di un’interpretazione patriarcale dei messaggi celesti, tutti i grandi archetipi delle dee madri in astrologia sono stati tradizionalmente racchiusi nella simbologia della Luna e di Venere. Nell’almanacco di Duska vengono invece evidenziati gli aspetti che rappresentano il femminile in ciascun segno. Qualche millennio fa c’era la necessità di sancire la supremazia dell’uomo sulla donna, da sempre in contatto con le leggi della Natura, vista come una nemica da contrastare. Adesso che la Terra espone a tutti le sue tragiche ferite, è tempo di tornare a interrogare noi stessi e le stelle con una nuova consapevolezza: solo ritrovando un’armonia fra tutte le componenti che fanno parte della nostra bizzarra natura umana riusciremo a uscire dall’innegabile stallo in cui ci troviamo. -
Afghanistan. Viaggio nel cuore di un popolo straordinario
Chi del viaggio ha fatto la passione della propria vita per soddisfare la sua sete di conoscenza e la sua voglia di avventura è disposto ad affrontare i rischi legati a Paesi meno accessibili. L'Afghanistan è indubbiamente uno di questi: una nazione martoriata da guerre infinite e da aspri conflitti interni che può essere molto complicato e pericoloso visitare. Eppure questo enorme territorio, ricco di paesaggi mozzafiato, di storia millenaria e di incredibili tesori archeologici, può anche rivelarsi inaspettatamente accessibile e accogliente grazie all'innato senso di ospitalità dei suoi abitanti, lontani anni luce dagli stereotipi in cui vengono inquadrati. Questo libro è il racconto di un viaggio vissuto fino in fondo, pieno di incontri emozionanti e di stupefatta ammirazione per l'aspra bellezza di questa straordinaria regione del mondo. -
Le tande magiche. I segreti del tango argentino
L'apprendistato, le lunghe notti passate danzando, le atmosfere di Buenos Aires, le scorribande nelle sale da ballo di mezza Europa. Bisogna ripercorrere i passi di un ballerino appassionato per comprendere l'essenza del tango, che non va cercata solo nella filosofia della danza, ma anche nelle emozioni che comunica, sollecita e pone a contatto in un gioco di intrecci, contrapposizioni, false schermaglie, seduzione. Ed è proprio seguendo queste emozioni che qui il tango viene indagato, pagina dopo pagina, alla ricerca delle sue tante storie. A essere illustrata è prima di tutto la passione, per la danza e nella danza. Prendendo le mosse dalla storia del ballo, Paolo Gava ci guida fino al cuore di questo fenomeno planetario, spiegando le dinamiche delle coppie che si formano, ballano e infine si sciolgono con le ultime note della musica nel corso delle Tande, come vengono chiamate nel tango le sequenze di tre o quattro brani musicali. Tande che non si possono prevedere, arrivano inattese e non si scordano più. Perché il tango non è soltanto quello che si vede, è soprattutto quello che si sente. -
Maledetta corsa. Tutto quello che un runner non dovrebbe sapere
Cosa spinge una persona a iniziare a correre? Perché uno tra gli sport più duri che esistano coinvolge sempre più persone al mondo? Qual è il segreto della magia della corsa, e quali sono i suoi effetti collaterali? Una volta che si comincia, si può smettere di correre? Sono tante le domande che ci pone questo libro, e a volte sarebbe meglio non conoscere le risposte. Maledetta corsa è un avvertimento consapevole e provocatorio per chi è entrato nel tunnel del podismo amatoriale, ma anche un atto d’amore di una persona che ha deciso di correre davvero, non per partecipare a una moda, non per stare in compagnia, ma per sfidarsi e mettersi alla prova, tutti i giorni. E che qui analizza e ripercorre con passione e ironia le esperienze a volte buffe, spesso dure, sempre significative che legano indissolubilmente le vite di chi è stato colpito da quella splendida e maledetta ossessione che si chiama corsa. Prefazione di Orlando Pizzolato. -
Bar papà. Altre storie maschie corrette al latte. Vol. 2
Questo non è un bar qualunque. È un bar in cui i papà possono stare senza fretta. È un bar in cui i papà cambiano i figli senza problemi. È un bar in cui non siamo mammi, siamo semplicemete papà. È passato un anno dall'apertura di Bar Papà e tante cose sono cambiate. Non c'è più il tavolo degli scacchi, non c'è lo specchio grande, non c'è Mario col suo cavallo. Ora c'è un tavolo da biliardino per il campionato padri-figli, una cabina telefonica funzionante e ben due fasciatoi nel bagno degli uomini. E poi ci sono le storie. Attori, cantanti, scrittori, viaggiatori, sognatori, esploratori, sedentari... una volta è passata anche la Morte con il figlio. Benvenuti al Bar Papà! Il progetto Bar Papà, che nel frattempo ha prodotto la prima Fiera del Papà e sta per diventare un programma radiofonico, si arricchisce del secondo volume della raccolta di storie di padri. Venti racconti di papà diversi, famosi e non, che affrontano ogni giorno il bellissimo e difficilissimo mestiere di padre con tutte le sue paure e le sue gioie. Tra questi, anche Michele La Ginestra, Fortunato Cerlino e Stefano Fresi. Perché siamo semplicemente papà, e ne siamo fieri. -
Sulle tracce della meraviglia. Alla scoperta dei parchi d'arte contemporanea in Italia
Monumentali, contestualizzate per affinità o contrasto, differenti per tecnica, provenienza, visione. Le opere d'arte, sempre più spesso, escono dai musei per entrare nello spazio condiviso, reinterpretandolo e contrastando l'intellettualismo di un messaggio per pochi con l'esempio di arte – anzi, arti – appunto per tutti, grazie a interventi che come ""sorprese"""" attirano esperti e appassionati, ma pure curiosi, permettendo a chiunque di condividere l'emozione della scoperta dell'opera e attraverso di essa, di fatto, anche del territorio che la ospita. L'Italia è ricca di parchi animati da opere di artisti contemporanei. Sono suggestioni da fiaba quelle del Giardino dei Tarocchi, creato da Niki de Saint Phalle in Toscana. In Veneto, a Ca' Corniani, Alberto Garutti ha eseguito tre interventi, uno per ognuna delle soglie individuate. Sembra """"disegnare"""" l'aria l'installazione in rete metallica di Edoardo Tresoldi nel Parco Archeologico Santa Maria di Siponto, in Puglia. Di regione in regione, l'arte conduce passo e sguardo alla scoperta di nuovi orizzonti di bellezza. Il fine è la meraviglia, anche come manifestazione della creatività dell'uomo e, di conseguenza, del suo potere di conquistare, idealmente, l'eternità."" -
Messaggi dal frigo. Facili ricette antispreco per trasformare gli avanzi in nuovi piatti gustosi
Bastoncini di pasta avanzata. Carpione di pesce al forno avanzato. French toast post-natalizi al panettone. Basta con gli sprechi in cucina: gli avanzi di cibo possono diventare interessanti spunti e anche ingredienti per creare nuovi piatti golosi. Il blog ""messaggidalfrigo.it"""" è stato creato nel 2014 da Monica Molteni e Cecilia Canepa, co-promotrice della Legge del Buon Samaritano insieme a Fondazione Banco Alimentare Onlus, prima in Europa a permettere la donazione di eccedenze alimentari fresche e cucinate per fini di solidarietà sociale. Obiettivo, lanciare messaggi anti-spreco declinando nel quotidiano il concetto di recupero delle eccedenze praticato in larga scala dal Banco Alimentare. Dalla sua apertura a oggi, Monica ha raccolto una serie di ricette pratiche per trasformare gli avanzi, dolci e salati, in opportunità di gusto. Il suo libro propone decine di ricette per imparare a non buttare via i cibi ancora buoni e a utilizzare anche le parti meno nobili di alcuni alimenti. Un utile prontuario contro lo spreco alimentare che è anche un goloso ricettario."" -
Gattoni animati. Icone feline nell'animazione
Felix, Gambadilegno, Tom. E ancora, lo Stregatto, Birba, Hello Kitty, Garfield. Senza dimenticare Posi e Nega, compagni di avventure di Creamy, fino ad arrivare a Grattacheccha dei Simpson, il Gattobus di Totoro, Simon’s Cat e così via. Decennio dopo decennio, artista dopo artista, la storia dell’animazione, tra Oriente e Occidente, è ricca di gatti divenuti vere e proprie star ed entrati a pieno titolo nel patrimonio culturale internazionale. Tra piccolo e grande schermo, ogni gatto animato si è fatto testimone del suo tempo, adattando i propri comportamenti e simbolismi al momento storico. Così l’animazione ha ripreso la tradizione dei gatti magici, moltiplicando la loro immagine misteriosa, e li ha fatti divenire fidi consiglieri degli uomini. Al contempo, però, li ha raccontati come truffaldini, poco arguti, eterni nemici - pressoché sempre battuti - dei topi. Dotati di una sensibilità straordinaria, nel senso letterale del termine, ma anche eccessivamente ingenui, a seconda di esigenze e ispirazione, i gatti sono diventati concretizzazioni animate delle nostre debolezze e dei nostri desideri. Dai primi anni del Novecento fino ad oggi, la prima storia dell’animazione con la coda. -
Note a margine. Racconti della scuola inclusiva italiana
Un giovane e appassionato docente di sostegno ci racconta qualcuna delle tante storie che ha vissuto nei suoi primi cinque anni di esperienza sul campo. Storie che spesso nascono da un episodio, un dettaglio apparentemente insignificante, seminascosto nelle pieghe di un giorno di scuola qualunque [una frase pronunciata da un ragazzo, una riunione noiosa, una banale ricreazione), da cui si sviluppa una trama di eventi e di riflessioni che gettano luce sulla complessità, ma anche sulla bellezza dell'inclusione. Si susseguono quindi, una dopo l'altra, le tessere di un mosaico in chiaroscuro: le regole, le sanzioni, i fallimenti, le emozioni, i progetti, il cambiamento e tanti volti di ragazzi e ragazze, insegnanti, educatori, genitori. Un tributo di un insegnante ai suoi ragazzi ""difficili"""", che giorno dopo giorno, con la forza della loro verità, hanno cambiato la sua visione dell'insegnamento, della scuola, del mondo."" -
Matricole a tavola. Il primo manuale di nutrizione per studenti fuori sede e non solo
È arrivata la vita universitaria, magari ci si è trasferiti in un’altra città, si è diventati finalmente autonomi. Anche dal punto di vista alimentare. Tanta libertà davanti al frigorifero e a tavola rischia però di condurre rapidamente a una routine disordinata, con i conseguenti effetti sul fisico e sull’energia, e quindi anche sul rendimento. Sono infatti sempre più numerosi gli studi che provano il legame tra stile di vita, memoria e capacità di apprendimento. Giovane nutrizionista che ha vissuto le ansie e le aspettative della vita universitaria fuori sede, Gloria Barraco concentra le sue attenzioni sulla vita degli studenti, dedicando grande cura alla cronobiologia, disciplina che studia gli orologi biologici e le loro connessioni con la salute. Gli studenti hanno bisogno di vivere in armonia con i propri ritmi biologici per garantirsi benessere fisico e mentale e lo sviluppo della creatività e della memoria. Ecco allora la guida alimentare per studenti universitari: un manuale ricco di consigli pratici, dal modo in cui fare la spesa a quello con cui organizzare la dispensa, con una particolare attenzione alle scelte ecologiche, fino alla maniera migliore di destreggiarsi tra i fornelli, dalla colazione alla cena, per comporre un pasto bilanciato, con una serie di ricette semplici e veloci, da preparare senza strumenti complicati e con l’utilizzo di bicchieri e cucchiai. E proprio per la sua natura, questo libro è un vademecum per chiunque voglia riscoprire nel semplice atto del nutrirsi un’esperienza di crescita, apprendimento e salute. Perché ognuno di noi, se vuole imparare a mangiare bene, può essere una matricola a tavola. -
Nerdwife. Se il vostro compagno è un nerd avete bisogno di questo libro
Facciamola semplice (si fa per dire): la nerdwife è un nuovo modello di femmina, nata in un vuoto evolutivo che si è allargato al fianco del modello di maschio chiamato nerd. Oggi, per la prima volta, il nuovo prototipo umano viene descritto in un libro. Che poi non è altro che il racconto esilarante di una strampalata storia d'amore fra una donna moderna, ironica e sicura (il più delle volte, almeno) e un nerd. Lei si innamora del suo cervello, lui della sua confusione, e insieme si evolvono in una coppia ""qualcosa"""". Certo, quando lei deve far fronte a tutta la saga del Signore degli Anelli (di seguito, si intende), oppure è obbligata ad andare su Wikipedia per capire le battute di lui, la pazienza richiesta è un po' tan-tina. Ma lei ce la fa, e va avanti. Poi arrivano le regole per seguire le serie tv (una specie di protocollo militare), e qui il gioco si fa duro. Aggiungete poi il LEGO, Alexa e tutti gli assistenti vocali esistenti su questo pianeta, i rumori bianchi, gli ASMR e la stramaledetta connessione ultra veloce, e avrete una pallida idea di quello che la nerdwife deve gestire ogni giorno. Ma ce la fa. Anzi, ha raccolto un po' di consigli utili per chi, come lei, si trova a vivere una storia simile. La prima regola è sopravvivere/vendicarsi/fingersi morta. Poi c'è la regola bis: provare a capire perché lui si diverte tanto in quel mondo, e c'è il rischio che non abbia torto. Almeno non completamente. Il mondo nerd può sembrare incomprensibile, ma in realtà è solo un po' più strano del mondo normale. E poi si sa: nerd is the new chic!"" -
Lavoro contro futuro. Lotta o collaborazione? Le basi e il mindset
Che lavoro faremo tra cinque anni? E tra dieci? E cosa faranno i nostri figli? Le risposte a queste domande sono sempre occasionali e maldestre. Il mon¬do cambia da sempre, e con lui i lavori possibili. La differenza degli ultimi anni è la contemporanea accelerazione di vari mondi, la loro convergenza, la ricchezza delle nuove competenze richieste, la necessità di certificare il continuo aggiornamento. Molti di noi resteranno indietro. Preparazione tecnologica, ripensamento dell’ambiente in chiave solarpunk, energia, auto elettriche, detriti spaziali, piacere con i robot e malattie offriranno nuovi lavori ai giovani del futuro. Comprenderli richiede una base (ad esempio questo libro), un metodo (l’apprendimento continuo), competenze pratiche nel software e nel making, ma soprattutto apertura mentale. Ci viene richiesto un nuovo mindset che deve accuratamente scartare le polarizzazioni pseudo-tecnologiche e di genere donna/uomo che condizionano pesantemente il nostro futuro. -
1977. L'anno dei tre campioni
Il 1977 non fu un anno qualsiasi, nemmeno nel calcio. Fu infatti l’unico a vedere i tre campioni unanimemente considerati i più grandi calciatori di tutti i tempi (almeno al netto di chi ancora gioca, come Messi e Cristiano Ronaldo) scendere in campo contemporaneamente. Diego Armando Maradona aveva solo sedici anni, e, in una nazione affogata negli orrori della dittatura militare che si apprestava a organizzare il suo primo Mundial, muoveva i primi passi nell’Argentinos Juniors e metteva già in mostra il suo fulgido talento. Più a nord, Pelé era ancora impegnato a diffondere il verbo del calcio negli Stati Uniti. A 36 anni giocava la sua ultima stagione: una partita show fra Santos e New York Cosmos concludeva la sua straordinaria carriera di re del calcio. Johan Cruijff, non ancora trentenne, cercava di vincere un’altra Liga dopo quella del 1973-74, e soprattutto dava la caccia a un trofeo europeo, sfiorando la vittoria della Coppa UEFA. Ma il 1977 sarà anche l’anno in cui lascerà la Nazionale e inizierà a pensare anche lui agli USA. Il bimbo prodigio, il re che diventa monumento, il principe più bello del ballo: c’è stato un solo anno in cui le tre traiettorie più potenti della storia del calcio si sono incrociate. Questo libro le segue e le racconta. -
Il nostro triplete. Dieci storie, dieci viaggi, una fede
Il 22 maggio 2010 l'Inter di José Mourinho scende in campo al Santiago Bernabeu per giocare contro il Bayern Monaco la finale di Champions League e completare il primo Triplete del calcio italiano. L'appuntamento con la storia, per vestire di nerazzurro la Coppa dalle grandi orecchie dopo 45 anni, porta a Madrid trentamila tifosi interisti, arrivati a godersi il successo in prima fila dopo attese infinite, viaggi lunghissimi e folli escamotage. A loro è dedicato questo libro, che nel decennale di quella sensazionale impresa raccoglie dieci storie incredibili: dal gruppo di ragazzi disabili che affrontano 28 ore di pullman e a fine partita festeggiano a bordocampo insieme a Cambiasso, a chi proprio in quello stadio celebra la sua centesima trasferta al seguito della Beneamata, fino al ricordo di una tifosa illustre come Bedy Moratti, sorella dell'allora presidente Massimo. Tra queste c'è anche quella dell'autrice, un'incosciente ventiquattrenne che, nonostante un'intuizione profetica avuta a febbraio, si era riuscita ad assicurare un biglietto per quello spettacolo solo a ventiquattr'ore dal fischio d'inizio. Dieci straordinarie esperienze di tifo che racchiudono tutte le emozioni vissute dal popolo del Biscione in quel magico mese di maggio, entrato per sempre nella leggenda. Prefazione di Gianfelice Facchetti. -
I miracoli che cambiano la vita
Miracolo: è questa la parola che spesso si usa per indicare il soprannaturale, l’invisibile, il divino. Miracolo è ciò che pare eccezionale nel vivere quotidiano, ma forse non lo è. I miracoli rientrano pienamente nelle leggi di natura, ma secondo criteri e princìpi che l’uomo ancora non conosce. È una tesi rivoluzionaria, fondata su recenti scoperte scientifiche nel campo della fisica quantistica e anche di medicina e psicologia del profondo, quella avanzata da Marino Parodi in questo saggio, che si muove fra storia, filosofia, scienza e religione. Il tema dei miracoli affascina l’uomo sin dalle sue origini, è cardine del cristianesimo e manifestazione dell’infinito potenziale della coscienza umana. E se è vero che il miracolo è riconducibile alle leggi della natura in modalità ancora sconosciute all’uomo, lo è altrettanto che ciò lo rende sempre possibile. Non è più “dono” del Cielo, ma risponde a criteri precisi, che come tali possono riproporsi, o magari essere ricreati. Ciò non significa depotenziare il messaggio cristiano, anzi: il cristianesimo si fa scienza tramite l’esperienza. “I miracoli che cambiano la vita” è un percorso attraverso casi reali, rigorosamente documentati, di guarigioni “miracolose”, e un prontuario di consigli su come aprire la mente alla possibilità dell’inatteso. Un viaggio tra fede, scienza e coscienza, studiato per sollevare interrogativi, sollecitare nuove riflessioni, aiutare l’uomo a valorizzare le sue straordinarie capacità. -
Ricordati di svegliarti. Diario di lotta e di attesa
C’è Emanuele che è in un letto, in coma. E c’è sua mamma che se ne prende cura, da diciotto anni. Da quando il 16 novembre 2001, a ventitré anni, ci fu l’incidente d’auto che ridusse Emanuele in uno stato vegetativo dal quale non è più uscito. C’è un diario che la mamma tiene dal giorno dello schianto, per annotare tutto ciò che succede da quando suo figlio non risponde. E poi c’è un giornalista miscredente, rintracciato dalla mamma per trasformare il diario in libro, che si appassiona alla storia più tragica che gli sia capitata per le mani e decide di raccontarla a partire dall’inizio. Ci sono due cani, delle indagini chiuse troppo in fretta, dei dottori crudeli, una burocrazia sfiancante, un fratello pilota d’aereo, un padre che si spegne e poi muore. E infine, ci sono le domande che il giornalista, spietato, pone alla madre: credi in Dio? Perché ci credi? Tuo figlio è felice? Perché speri ancora? Che senso ha tutto questo? E per ogni domanda c’è una risposta. Una storia vera raccontata dalla viva voce di una madre, senza lacrime o nodi in gola, come sfida alla disperazione. Una madre giunta all’ultima speranza, che di essa si è fatta custode, difendendola con il coraggio di chi è consapevole che solo quando quella si esaurirà, sarà davvero tutto finito. -
L'alba dello scudetto. Storia di Pier Paolo Manservisi e di una Lazio che divenne leggenda
La Lazio che vinse lo scudetto nel 1974 è una delle squadre più leggendarie che abbiano mai calcato i campi da calcio in Italia e forse nel mondo. Molti l’hanno raccontata, ricordando le scorribande, dentro e fuori dal rettangolo di gioco, dei suoi grandi, folli campioni: da Giorgio Chinaglia a Pino Wilson, da Vincenzo D’Amico a Luciano Re Cecconi. Pier Paolo Manservisi, detto “Uccellino”, uomo e giocatore di diversa indole ma di carattere ugualmente determinato, in quella Lazio c’era. Il figlio Simone, catapultato nel passato dopo aver varcato la soglia di una misteriosa casa nascosta in un bosco, rivive l’epopea della banda Chinaglia come in un film. Scopre così le incredibili coincidenze del destino, e si rende conto che la presenza di suo padre in casacca biancoceleste è stata molto meno marginale di quanto si pensi per far entrare quel gruppo di “pazzi” nel mito. -
Le ragazze che fecero l'impresa. La generazione d'oro del tennis italiano
“Le ragazze che fecero l’impresa” racconta l’epopea della generazione d’oro del tennis italiano, dai quattro incredibili trionfi della squadra azzurra ottenuti in Fed Cup al Roland Garros conquistato da Francesca Schiavone, dal Career Grand Slam di Sara Errani e Roberta Vinci in doppio agli US Open di Flavia Pennetta. Attraverso ricordi, numeri ed emozioni, viene ripercorsa la scalata alla classifica WTA da parte di queste straordinarie giocatrici, tutte nate negli anni Ottanta, che hanno dimostrato che per raggiungere grandi risultati nel tennis non servono per forza i muscoli, ma si può fare la differenza con l’intelligenza, la classe, la grinta e la creatività. Dopo aver ricordato cosa c’è stato prima di loro, verranno rivissuti in ordine cronologico tutti i successi ottenuti dall’inizio del nuovo millennio fino al 2015, l’anno dell’apoteosi, con la finale di uno Slam tutta italiana. Ma c’è anche spazio per il racconto dei rapporti di amicizia nati tra queste giocatrici quando erano adolescenti e fortificatisi nonostante la rivalità sportiva sui grandi palcoscenici del tennis mondiale, nonché per analizzare il ruolo fondamentale ricoperto dal capitano Corrado Barazzutti. E non manca uno sguardo al futuro, che sembra pronto a riservarci altre grandi soddisfazioni.