Sfoglia il Catalogo feltrinelli024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 821-840 di 10000 Articoli:
-
Capolavori. Allenare, allenarsi, guardare altrove
Quando si pensa alla parola capolavori, il primo pensiero va al mondo dell’arte: pittura, scultura, architettura, ma anche cinema, teatro, musica, scrittura. Difficilmente si pensa allo sport. Non è così per Mauro Berruto, una vita dedicata ad allenare, per lui non c’è differenza tra un capolavoro di Michelangelo e uno di Maradona. In queste pagine Mohammad Alì e Kostantinos Kavafis recitano insieme poesie, Diego Armando Maradona palleggia con Michelangelo, Jury Chechi sfida William Turner: calciatori, artisti e poeti fanno parte della stessa squadra ossia di uno spazio in cui ogni individuo può esprimere il proprio talento e compiere il proprio personale capolavoro. A metà fra racconto e biografia, Capolavori è una mappa per trasformare il potenziale in eccellenza, in cui anche il gesto dell’allenare, si tratti di una squadra o di qualsiasi gruppo di lavoro, è un’arte che rende le persone capaci di realizzare il proprio talento. Ma c’è un segreto che Berruto vuole condividere in questo racconto: per creare il proprio capolavoro come allenatore e come persona bisogna saper guardare e cercare altrove i propri strumenti. -
Soli
Nella storia mai così tante persone hanno vissuto da sole, eppure la società continua a considerare la solitudine come la mancanza di qualcosa, se non addirittura come un fallimento personale. Ma che cosa significa essere soli? Questo saggio intenso, in bilico fra esperienza personale, filosofia e letteratura, esplora un sentimento che tutti conosciamo e che spesso ci spaventa. Daniel Schreiber percorre la tensione che si muove tra il desiderio di ritiro e libertà e quello di vicinanza, amore e comunità, riflettendo sull’assenza, sui legami e sul ruolo dell’amicizia. Soli si chiede dunque se felicità e solitudine possono coesistere, ma la più importante delle domande diventa allora un’altra: in che modo vogliamo vivere? -
The end
Nell’anno successivo alla morte della sua fidanzata, Anders Nilsen ha riempito quaderni e taccuini di schizzi e riflessioni. Un flusso di coscienza per rielaborare il lutto, ritrovare un senso, darsene uno nuovo. Per far pace con la perdita e accettarla come parte inevitabile della vita. Ingiusta o meno che sia. The End è il capolavoro nato dall’ulteriore rielaborazione di quei frammenti. Un condensato di emozioni che, senza alcun patetismo né dramma gratuito ma con la capacità di far fluire il sentimento, permette di riflettere sulla più universale delle esperienze umane. -
Storie di atletica e del XX secolo
Con le sue storie, l'atletica, la regina dello sport, ha spesso incontrato la grande Storia. Lo ha fatto con Jim Thorpe, il nativo dominatore dei Giochi di Stoccolma cui vennero revocate le medaglie, probabile vendetta per le sue origini, o con Rudolf Harbig, re del mezzofondo, morto nel massacro della Seconda guerra mondiale, o con la vicenda di Yoshinori Sakai, ultimo tedoforo a Tokyo nel 1964, nato a Hiroshima nel giorno dell’esplosione della bomba, e con altri personaggi più o meno noti. -
Una vita cinese. Nuova ediz.. Vol. 1: Il tempo del padre
"Una vita cinese"""" è l'autobiografia a fumetti dell'artista Li Kunwu, disegnata da lui stesso e scritta a quattro mani con P. Ôtié. """"Il tempo del padre"""" è il primo di tre volumi che raccontano un viaggio nel tempo e nella storia. 1950. Mao Zedong è al potere da un anno quando sulle montagne dello Yunnan, nel sud della Cina, il segretario Li, irruente quadro comunista, conosce la giovane Xiao Tao. Dal loro matrimonio nasce Li Kunwu. Dall'infanzia rivoluzionaria alla morte di Mao, nei disegni di Li scopriamo la Cina del Grande timoniere attraverso i suoi occhi di bambino che non ha conosciuto altro che il regime comunista: la trama epica è affidata a una narrazione intima, che riflette la vita dell'autore, per più di trent'anni artista di Stato per il Partito comunista. L'autore si racconta rispettando fedelmente i fatti storici della sua vita, inevitabilmente intrecciata alla storia del suo paese: la Rivoluzione culturale, il Grande balzo in avanti. La mano di Li Kunwu, che unisce le tradizioni del pennello ai tratti caricaturali della propaganda maoista, raffigura la vertiginosa follia collettiva e la spirale di alienazione di un popolo ipnotizzato da Mao." -
Il pensiero bianco. Non si nasce bianchi, lo si diventa. Nuova ediz.
«Bisogna fare uno sforzo non indifferente per liberarsi di tutte le maschere che si è stati obbligati a portare, e anche quando ci si riesce, si corre il rischio di non essere capiti, perché la società non ama gli spiriti liberi. Ma sono gli spiriti liberi a cambiare le società.» Che cosa vuol dire essere bianco? E se invece di un colore della pelle indicasse un modo di pensare? Diventare bianco, non è forse imparare a pensare a sé stesso come dominante? Quando si parla di razzismo, il nostro sguardo si rivolge alle persone discriminate, mentre dovremmo guardare alle persone che da queste discriminazioni traggono vantaggio. Sul filo della storia – le conquiste coloniali, la schiavitù, la continua razzia di materie prime e dell’arte africana – Lilian Thuram racconta il pensiero bianco, come è nato e come funziona, il modo in cui dilaga e divide. È la cristallizzazione di una gerarchia, di un sistema economico di dominazione e di sfruttamento. Capire i meccanismi intellettuali invisibili che sostengono questo schema, e rimetterli in discussione, ci farà prendere coscienza che il nostro modo di definirci – sono un uomo, sono una donna, sono nero, sono bianco, sono meticcio, sono cattolico, sono musulmano, sono ebreo, sono ateo – è frutto di un pregiudizio storico e culturale. -
La foresta trabocca
Nowatari Rui è una donna stanca di essere il soggetto dei romanzi del marito, un celebre scrittore che la vede solo come fonte di ispirazione per la sua arte. Spogliata della sua identità e della sua vita privata, Rui è invasa da un sentimento di frustrazione e, in un momento di sconforto, ingerisce un’intera ciotola di semi che iniziano a germogliare su tutto il suo corpo. La donna-pianta si tramuta lentamente in un groviglio di radici e filamenti, fino a diventare una foresta che ingloberà l’intero quartiere e lo stesso marito, in una metamorfosi di libertà. ""La foresta trabocca"""" è un romanzo dallo sguardo weird che sfida i pregiudizi di genere ed esplora, combinando realtà e fantasia, i sacrifici nelle relazioni di coppia e i confini tra arte e manipolazione."" -
Nessun amico se non le montagne. Prigioniero nell'isola di Manus
Ilam, Kurdistan iraniano. Dopo le intimidazioni e l'arresto di alcuni giornalisti, Behrouz Boochani raggiunge clandestinamente l'Indonesia e da lì l'Australia, dove vuole chiedere lo status di rifugiato politico. Intercettato dalle forze militari australiane, viene confinato nel centro di detenzione per immigrati irregolari di Manus Island in Papua Nuova Guinea. Qui ha iniziato un'intensa campagna di denuncia della politica anti-migratoria e delle umiliazioni cui vengono sottoposti i rifugiati: articoli, documentari e questo libro, digitato in farsi su un cellulare e mandato a Omid Tofighian che lo ha tradotto in inglese. Romanzo autobiografico, testimonianza e atto di resistenza,il libro racconta sei anni di carcere ed esilio, lottando per la sopravvivenza, la salute e la dignità in condizioni degradanti. -
La parola alla scena. Cinquecento anni di teatro raccontati dalla Regia teatrale in Italia
Volume introduttivo all'analisi di alcuni aspetti della storia del teatro moderno e contemporaneo. -
I templari in Umbria
I Templari sono impropriamente collocati spesso tra mito e leggenda. Nella realtà essi sono monaci guerrieri che hanno la missione di proteggere i pellegrini sulle strade che conducono ai luoghi santi, tanto in Terrasanta contro i Musulmani quanto nel resto del Mondo di allora contro i predoni. Corollario a queste funzioni sono l'allevamento dei cavalli, la produzione di foraggio, di generi alimentari e di armi, la capitalizzazione finanziaria e l'invio di moneta ai Templari in Terrasanta. In Umbria la presenza templare è molto forte e ancora oggi se ne trovano le tracce seguendo la Via Flaminia e tratti delle Vie Cassia, Salaria, Muccia, Lauretana, Francisca e di altre, tutte interessanti questa regione. Oltre ai due grandi insediamenti di Orvieto e di Perugia, esistono un'altra ventina d'insediamenti descritti nel libro sulla base di reperti e documenti. Verosimilmente sono molti di più ma per ""damnatio memoriae"""" di romana memoria, nel tempo si è cercato di annullare quanto più è possibile delle tracce templari: questo testo, oltre che far conoscere meglio il territorio umbro, potrebbe aiutare i ricercatori a farle tornare alla luce. Gli insediamenti umbri, infatti, sono sulle direttrici che portano alla città santa di Roma, o da questa ai porti dell'Adriatico per l'imbarco verso la Terrasanta. Il traffico è notevole per l'epoca e tale da attirare predoni e grassatori e quindi i Templari per la protezione dei pellegrini."" -
Eva contro Eva. Poesie di un'instancabile sognatrice
Poesie autobiografiche di un'instancabile sognatrice, timida e insicura, si lascia andare mettendo nero su bianco e si riscopre la vera persona che è. -
Tuscia misteriosa e insolita. Esoterismo, leggende nere, enigmi irrisolti, templari
Uno scrigno sconfinato di meraviglie ed enigmi che riserva incredibili sorprese al viaggiatore amante dell'insolito e del misterioso. Seppur esclusa dai grandi itinerari turistici, la Tuscia è un territorio che presenta un'imponente quantità di misteri, collegati ad un passato denso di storia. È un viaggio che ci condurrà a Bomarzo, a visitare la colossale e inspiegabile piramide scavata nella pietra migliaia di anni fa o sulle tracce dell'introvabile tomba di papa Alessandro IV che viene cercata a Viterbo da oltre 750 anni e che si ritiene essere stata occultata in un cunicolo segreto. Ancora: il percorso esoterico utile a decifrare il parco dei Mostri e le sinistre presenze che aleggiano da secoli intorno all'impenetrabile Selva Cimina e il lago di Vico, le importanti tracce legate alla presenza dei Templari, l'incomprensibile Cuccumella di Vulci, i tumuli ciclopici sommersi sotto il lago di Bolsena, l'incredibile reliquia di Calcata, l'identità di Santa Rosa e la sua trasformazione in simbolo politico, la sacralizzazione del territorio da parte della cultura etrusca, l'oscura distruzione di Ferento, le tavolette enigmatiche di Valentano e tanto altro ancora. -
Il nero dell'oblio della violenza e della ragione di Stato
Nel linguaggio politico, convenzionalmente, ""nero"""" è sinonimo di fascista o post-fascista. Ma in questo libro rappresenta il nero della volontà (come scelta politica) di rimozione, di stendere il velo di oblio su pagine dolorosissime di un recente passato italiano, a proposito dei cosiddetti """"anni di piombo"""", declinati pure in tanti altri modi. I gruppi di destra, digradando le varie sfumature del nero (Ordine Nero, Ordine Nuovo, Avanguardia Nazionale, NAR, MSI,...) - sospinti dal Potere in vario modo (soldi, pressioni golpiste, infiltrazioni, ...) - trascinarono nel loro protagonismo spesso violento generazioni di giovani. Mandandoli al macello. E, ancora, a distanza di decenni è difficile fare chiarezza su quegli avvenimenti per una inestricabile barriera di segreti di Stato. Agli occhi di tanti, ingiustificabili. Ma non alla ragione di Stato, a cui si sono appellati - ieri come oggi - quanti """"democraticamente"""" preposti alla sicurezza nazionale. Quel filo rosso pare ancor oggi sussistere, alla faccia di quanti rivendicano """"verità"""" su quegli anni, se non giudiziaria, almeno storica. Specialmente le vittime sopravvissute, e i parenti dei morti."" -
Cerchi concentrici
Il cerchio sin dalla sua origine ha sempre rappresentato la perfezione o la ciclicità del tempo. In esso, infatti è possibile inscrivere magnificamente altre figure piane creando come in una magia disegni complessi e fantastici. Questo concetto, riferito alla vita, è alla base di questa raccolta. Al suo interno troviamo poesie legate da un filo conduttore: la capacità di osservare, attraverso le proprie emozioni, il mondo circostante, immergendosi in esso ed elaborando percezioni, ferite, gioie. L'invito al lettore è di non indietreggiare mai, ma di continuare sempre ad andare avanti sul difficile sentiero chiamato vita. I testi grazie ad un linguaggio semplice e al tempo stesso moderno ed evocativo, assumono una duplice veste: descrittivo e morale capace di far emergere nella mente del lettore una sequenza di immagini, come fosse un quadro su tela dipinto. -
Le fiabe dell'Umbria
L'Umbria non ha avuto nell'Ottocento una raccolta ufficiale delle sue fiabe. Per questo Italo Calvino la escluse dalla sua opera di riscrittura dei racconti popolari italiani del 1956, segnandone il destino di ""terra senza fiabe"""". Negli ultimi decenni studiosi e ricercatori stanno tendando di recuperare un patrimonio che appare perdersi nel naufragio della tradizione orale. Questa raccolta cerca di colmare la lacuna, attraverso la restituzione, in italiano, delle varianti umbre di fiabe europee e delle leggende che hanno una sicura matrice umbra."" -
Amelia. Guida alla scoperta di una città antica e misteriosa
Avventure, esperienze enogastronomiche, curiosità in una città che affonda le proprie radici in 3000 anni di storia. Opere d'arte custodite da mura possenti, misteri svelati dal sussurrìo di cortili e giardini segreti. Un fil rouge di persone e personaggi, tradizioni, profumi, colori guida il passo del viandante in un percorso scandito dalla quiete e dal silenzio di antiche pietre. -
I duellanti. Dall'inizio della storia, Francia e Italia incrociano le spade e non hanno intenzione di smettere
Due Paesi fratelli che però, da secoli, non perdono occasione per combattersi, e non solo con le parole. Dal massacro di francesi per mano del popolo siciliano che pose fine alla crudele occupazione dell'Isola al tentativo di De Gaulle di capitalizzare il ruolo di potenza vincitrice del secondo conflitto mondiale con l'annessione della Valle d'Aosta, al drammatico capitolo delle violenze dei soldati franco-marocchini che risalirono l'Italia, a partire dal 1943, seminando il terrore, sino ad arrivare ai raid dei grandi finanzieri francesi che si sono accaparrati molti dei più prestigiosi brand italiani. -
Tra cielo e terra. Percorso di crescita spirituale concreta
"Se la tua mano è arrivata a sfiorare questo scritto, c'è una cosa molto importante che devi sapere. Quanto segue è utile per chi può trarre spunto e soprattutto novità riguardo al proprio percorso ma in particolare per Te è una guida utile affinché ciò avvenga nel migliore dei modi. Vogliamo prenderti la mano in un momento di confusione e tenerla stretta in modo da permetterti il miglior viaggio possibile. Ci piacerebbe farti capire che il sostegno non viene mai a mancare, che la vita non è padrona di noi ma noi siamo in possesso di essa. Ci piacerebbe indicarti soluzioni e vere proprie strategie per il tuo percorso. Vorremo farci conoscere senza pregiudizio alcuno e senza velo.""""" -
La gabbia di carta. 7 comuni paure che bloccano la felicità delle donne
Qualche volta ci sentiamo messe all'angolo, paralizzate dall'idea che tutto congiuri contro di noi. Altre volte rimaniamo schiave della società dell'apparenza, inghiottite dalla paura di non essere abbastanza belle. E che dire del terrore di rimanere sole, che ci costringe a fare del partner l'ago della bilancia del nostro benessere e della nostra autostima? Le paure e le convinzioni che ci abitano possono impedirci di realizzare il nostro potenziale, rinchiudendo in una gabbia la felicità che meritiamo. Il libro ci invita a prendere confidenza con la nostra personale gabbia, perché solo conoscendola sapremo che da questa è sempre possibile uscire. Ogni capitolo ci aiuta a portare un po' di luce e nutrimento alla nostra interiorità, ove dimora già il seme della felicità. -
Movimento dei gruppi di preghiera ai cuori di Gesù, di Maria e dello Spirito Santo per la famiglia. Preghiere
«Siamo un gruppo variopinto, un insieme di persone spesso testarde e di idee non sempre chiare, anche ingenue ma generose, con tanta voglia di poter dire: ""noi siamo famiglia""""». don Raffaele Pettenuzzo""