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Trentino. Vite e vino. Storia, arte e cultura
Mariano Giordani di vini e vitigni se ne intende. Così come di scrittura. Mettendo insieme le due cose ci conduce, per bicchiere, attraverso i territori trentini della cultura, dell'economia, dell'arte, della filosofia, aprendoci di volta in volta una finestra su di un tema del passato o del presente, toccando anche lo stretto rapporto tra arte e vino. Un rapporto simbolico, metaforico, allegorico, via via dipanatosi su pietra - i tralci di vite scolpiti sugli architravi del duomo di Trento - passando per Fortunato Depero e l'arte grafica, toccando la pittura nelle numerose scene bacchiche dipinte sulle pareti di innumerevoli ville rinascimentali e barocche, approdando alle etichette d'arte, un vero e proprio archivio visivo dove l'arte strizza l'occhiolino all'enologia. È un viaggio che ci trasforma in erranti, seduti sulla macchina del tempo, indietro ed avanti, tra Reti e romani, tra concili e arcivescovi, tra identità e il rimpianto di non avere, il Trentino, un vero e proprio museo del vino, nonostante la presenza di una produzione vitivinicola tra le più pregiate che si possano trovare a sud e a nord delle Alpi. -
Dolomiti. Il paesaggio nella leggenda. Le leggende di Karl Felix Wolff illustrate da Giorgio Trevisan. Ediz. illustrata
Dal giardino incantato di Re Laurino alle infelici storie d'amore di Soreghina e Mano di ferro, dai fiori di Lagorai all'ondina del lago di Carezza: il fascino delle leggende dolomitiche elaborate oltre un secolo fa da Karl Felix Wolff ha superato indenne lo scorrere del tempo, rimanendo costante fonte di ispirazione per letterati e artisti. Undici tra quelle famose leggende rivivono in questo volume nella raffinata interpretazione di uno dei più grandi illustratori europei, Giorgio Trevisan, che col suo delicato segno riesce a trasmetterne gli echi più profondi, tra nostalgia e incanto. Il libro è corredato da testi introduttivi e di approfondimento di Osvaldo Pallozzi, Carlo Romeo, Luca Pozza e si è avvalso della collaborazione della Biblioteca provinciale in lingua italiana ""Claudia Augusta"""" di Bolzano, che promuove diversi progetti di valorizzazione della storia e cultura del territorio."" -
Trentino da raccontare. Cronache di fatti e personaggi da una terra di confine
"Papà, mi racconti una storia?"""" È attraverso questa semplice domanda che i bambini, a volte, riescono a scoprire e a imparare cosa è la vita. Ovviamente tutto dipende poi dalle capacità del narratore e da cosa racconta. In fondo questo libro intende portare con sé le stesse istanze e in più ha l'ambizione di dare risposte utili alla conoscenza e al ricordo. La narrazione, in sostanza, è come un tuffo nel passato attraverso il quale viene proposta al lettore una raccolta di storie pressoché sconosciute (sempre vere e documentate) che lo conducono nei luoghi e nei tempi che vanno dalla metà dell'800 fino alla prima metà del '900. Sono brevi monografie che narrano vicende di vita, talvolta anche tragiche perché sono quelle che spesso rimangono scritte sui giornali, nei libri, nella memoria collettiva. Circa trenta racconti, tutti corredati di fotografie e di documenti d'epoca che aggiungono preziose suggestioni alle parole scritte. E assieme a tali storie e personaggi del passato, si è voluto accostare alcune vicende, altrettanto curiose e interessanti, di persone di oggi ricche di particolare coraggio, di intraprendenza e di impegno civile." -
Franz Joseph Oesterreicher. Pioniere del turismo in Trentino
Vita, vicende ed opere dell'antesignano del turismo in Trentino, basate su precisa documentazione storica e desunte mediante un'approfondita ricerca negli archivi storici italiani ed austriaci, sui giornali dell'epoca ed in archivi privati. Ne scaturisce un ritratto vivo e reale, scevro dai pregiudizi dell'irredentismo e dall'etichetta di austriacante pangermanista ben protetto in ogni senso dall'egida imperiale che qualcuno ancor oggi gli attribuisce. Fu un uomo che, aiutato dalla moglie e sempre mediante debiti, riuscì a creare un vero e proprio impero turistico, consolidato negli anni dalle proprie capacità imprenditoriali. Il lavoro tratteggia anche i personaggi che ebbero parte importante nella sua vita, la moglie, i figli, l'imperatore Francesco Giuseppe I, l'imperatrice Elisabetta, l'arciduca Alberto d'Asburgo in primis, ma anche una lunga schiera di personaggi che godettero della sua amicizia ed ospitalità. Una vasto e prezioso corredo iconografico arricchisce il libro rendendolo valido aiuto per chi ama la storia del nostro Trentino. -
I colori delle Dolomiti. Ediz. illustrata
Un viaggio tra i colori delle Dolomiti, tra impervi sentieri e viste mozzafiato, con le cime che si tingono di rosso al tramonto e che vengono avvolte dai raggi della luna filati durante la notte dai nani. Colori del cielo e della roccia che si fondono con quelli dei boschi, dei prati, delle vallate, dei corsi d'acqua, dei laghi alpini e dei fiori della terra dolomitica. Terra d'incanto, che affascina e che sorprende ogni escursionista o alpinista che ne fa esperienza. C'era un tempo in cui questo incanto era più “reale” che mai: gli antichi abitanti convivevano con streghe, anguane, draghi e salvani. Poi venne il tempo della loro scoperta e il “Re” conquistò la “Regina”, facendola conoscere all'umanità. Oggi le Dolomiti sono conosciute in tutto il mondo e meta prediletta di tanti amanti della montagna. Qui verranno svelate attraverso leggende, verità, misteri e curiosità: un viaggio colorato che condurrà il lettore ad addentrarsi in un racconto straordinario a cielo aperto. -
Guida al campo trincerato del Monte Calisio. Capisaldi austriaci costruiti a difesa della città di Trento nell'imminenza della grande guerra
Dopo il libro dedicato al ""Campo trincerato del Monte Bondone"""" (2016), questo secondo libro di Marco Dorigatti si dedica ai manufatti militari che sono stati costruiti a scopo difensivo sul Monte Calisio, nell'imminenza e durante la Grande Guerra e che costituivano appunto il campo trincerato della città. Tali opere (trincee, piazzole di artiglieria, caverne, opere logistiche ecc.) trovano pochi riscontri nella documentazione ufficiale austriaca, poiché la loro costruzione era stata affidata ai comandanti di ogni singola sezione e non sono mai stati cartografati nel loro aspetto dettagliato. Il metodo seguito per la rilevazione è stato quello topografico: l'acquisizione cioè sul posto dei vari manufatti, con bussola giroscopica e distanziometro digitale. Successivamente, questi dati sono stati georeferenziati e riportati sulla carta tecnica della Provincia Autonoma di Trento. Il risultato finale è la costruzione della linea difensiva in ogni suo piccolo dettaglio. Ogni caposaldo può quindi essere visitato ed interpretato sul posto consultando le planimetrie allegate. In questo modo l'opera può divenire un utile strumento sia per l'escursionista, sia per l'Ente pubblico interessato a eventuali opere di ripristino dei manufatti militari o dei sentieri di accesso."" -
Alla ricerca del sole. Questa pazza vita che tanto mi ha tolto, ma tanto mi ha dato
Questa è la storia di Cristian, un ragazzo di vent'anni di Baselga di Piné, che improvvisamente viene colpito da una malattia che lo priva della vista. Operato più volte, alla fine riesce a recuperare solo una piccola luce per distinguere il giorno dalla notte. Ma la tragedia è talmente grande da non poter essere accettata. Lui non vuole sentirsi un disabile, si chiude in casa e crea attorno a sé una realtà parallela fatta di invidia e di autocommiserazione. Nei momenti più bui arriva al punto di pensare di farla finita. Se non che, grazie all'aiuto di un amico, riesce lentamente a ritrovare la voglia di vivere attraverso le corse podistiche. Fino a quando, raccogliendo una sfida contro se stesso, decide di correre una 24 ore, stavolta completamente da solo. Sarà quella la più drammatica giornata della sua vita, ma la voglia di riscattarsi e l'amore per sua moglie e per le sue bambine lo salveranno per sempre. Oggi Cristian ha 43 anni, continua a gareggiare ed è conosciuto nel mondo delle corse. Lavora come centralinista e pur essendo invalido al 100% è riuscito a realizzare molti sogni che teneva nel cassetto. Compreso questo libro. -
Il traghetto di Piedicastello. Romanzo a racconti del più antico rione di Trento
In questo suo 'romanzo a racconti', Renzo Francescotti fonde la sua esperienza di narratore a quella di storico e poeta. Piedicastello, all'ombra del Doss Trento, è il più antico rione di Trento, unito alla città da un ponte sull'Adige: quando questo ponte di ferro venne abbattuto dal primo bombardamento sulla città (il 2 settembre del 1943), solo un traghetto realizzato in tutta fretta teneva in comunicazione la città col rione, che riprese orgogliosamente la sua anima antica. Il romanzo, frutto di una lunga ricerca attraverso i documenti, ma soprattutto attraverso i racconti degli abitanti, intreccia le storie di uomini e donne realmente vissuti, di avvenimenti realmente accaduti. E Francescotti, da poeta com'è, fa rivivere queste storie con una forza epica: così che il traghetto diventa la metafora della resilienza, della capacità dell'uomo di continuare la vita varcando ogni avversità. -
La mia città. Una storia quasi d'amore
Sospese tra la realtà e il sogno, le vie della città di Trento diventano la scena su cui si muovono Stefano e Gianluca, due personaggi inquieti e bizzarri. Il primo vorrebbe fare lo scrittore, l'altro cerca in tutti i modi di dissuaderlo, perché – dice lui – scrivere è una cosa seria, non è da tutti, e quasi sempre chi vuol fare lo scrittore prima o dopo se ne pente. Così non fanno che discutere e litigare, muovendosi abbastanza inconcludenti di qua e di là. Nella storia fanno capolino un grande professore, una zia psicologa, una maga con la sua incantevole assistente, una scrittrice impegnata, uno sciamano fai-da-te, un cinico editore, eminenti personalità politiche e una strana figura notturna dall'incerta identità. E ci sono immigrati nigeriani e condomini sull'orlo di una crisi di nervi. Ci sono le ville in collina e le case popolari. E un piccolo bar fuori mano dove è bello ripararsi durante un temporale per prendere un caffè in compagnia di una ragazza bionda, che sta al centro di tutta la vicenda. Perché una città non sarà mai la tua città se non ci abita qualcuno che fa volare la tua fantasia. E, ad un certo punto, farà la sua comparsa un illusionista con un bel cannone. -
No, non avere paura. Immagini e racconti contro la violenza sulle donne
"Le stime dell'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, evidenziano come, a livello mondiale, circa una donna su tre abbia subito violenze sessuali o fisiche nel corso della vita. La violenza di genere, oltre a costituire una violazione dei diritti umani, è anche un gravissimo problema di salute pubblica. Il 25 novembre si celebra nel mondo la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita dall' Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che in questa data invita i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività per sensibilizzare l'opinione pubblica e per denunciare e fermare le violenze fisiche, sessuali e psichiche subite per il solo fatto di essere donna. Ci siamo chiesti spesso, singolarmente, che cosa possiamo fare per aiutare, far conoscere e riflettere sul problema della violenza di genere che sta assumendo proporzioni devastanti. Abbiamo pensato che si debba dare il proprio contributo alla riflessione sul tema e che non bastino l'indignazione e il dolore di fronte alla cronaca che ogni giorno ci sommerge di notizie agghiaccianti. Lo abbiamo fatto con quello che sappiamo fare: raccontare, usare parole e immagini. Questo volume è il risultato del nostro progetto, condiviso con il Comune di Trento e con l'Azienda di Promozione Turistica di Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, che ne hanno finanziato la pubblicazione. I diritti dalla vendita del volume nelle librerie, nelle edicole, online e nelle presentazioni sul territorio, saranno interamente devoluti al Centro Antiviolenza di Trento.""""" -
Un delitto di famiglia. Mistero e morte sugli altipiani Cimbri
Il cadavere di Franz Kammeralnder, mite studente austriaco in Italia con il programma Erasmus, viene trovato in prossimità di uno dei forti austro-ungarici trentini della Grande Guerra. Tutto fa pensare a un tragico quanto banale incidente di montagna, e così viene liquidato dalle autorità locali, ma alcuni particolari non convincono il suo fraterno amico Sgorbia, bizzarro scultore del legno che ha scelto di vivere tra le Prealpi Cimbre dopo aver lasciato la sua città. Insieme a Bianca, amica del cuore di Franz, fare chiarezza sulla morte del ragazzo li trascinerà in una spirale perversa che rischierà di travolgerli, rievocando lontane vicende legate all'Opzione cui furono chiamati anche i Cimbri di Luserna e alle devastanti conseguenze, vive ancora oggi, di quelle sventurate scelte. -
Il profumo del gelo. Una casa sul confine dei ricordi
C'è una casa lungo una statale e lì di fronte il cimitero di un paese di montagna dove si intrecciano le storie degli “ospiti” e dei vivi. Dafne, vive da sola nella grande casa. È la casa della sua infanzia ormai vuota dopo la morte dei genitori; un padre autoritario e freddo, una madre rassegnata che impasta le sue frustrazioni e delusioni con ingredienti dal sapore amaro. È inverno dentro e fuori. In questo gelo che non accenna a calare, Dafne, tra una traduzione, un caffè e una sigaretta rubata, osserva dal suo terrazzo la strana umanità che si incontra tra i viali del cimitero. Tra loro l'uomo che si tiene in disparte con i suoi messaggi chiusi in una busta di plastica e che serviranno a ricomporre la storia. Una sera, proprio al cimitero, incontra Diego, un giovane medico che l'aiuterà a rimettere insieme i fili della sua vita e dare un senso alla storia della sua famiglia mentre avanza finalmente il disgelo. -
Bolzano scomparsa. La città e i dintorni nelle vecchie cronache. Vol. 13
Racconti sempre nuovi, spesso incredibili, che riemergono da anni lontani, racconti che alle volte l'autore ha vissuto in prima persona, quando vestiva le divise che il fascismo imponeva ai bambini, o anche più tardi, da liceale. Fino alla divisa di alpino. La serie Bolzano scomparsa, insomma, continua ad attingere dalle lontane esperienze di Ettore Frangipane, oppure da letture non ancora completate di giornali dell'Ottocento, reperibili prevalentemente presso la biblioteca provinciale Tessmann, quando c'era il Kaiser e l'aquila bicipite, e si scriveva e leggeva in gotico. Poi apparvero nelle nostre edicole i giornali italiani in caratteri latini, con tanto di aquile fasciste, ed altre aquile più tardi ancora, ma stavolta naziste, fino a giungere – oggi – all'aquila tirolese. Dalle aquile di Druso, figliastro di Augusto, che conquistò a Roma queste valli, questo corrucciato rapace le ha sorvolate nel tempo in lungo e in largo, e non è forse un caso che la legione di Druso di chiamasse “Rapax”. Ma un'aquila che i più anziani a Bolzano ricordano ancora, fu quella catturata in val Gardena negli anni Trenta, ed esposta in una voliera a parco Petrarca (che allora non si chiamava così). Era un omaggio di scalatori ladini al prefetto fascista di Bolzano, nel ricordo, per l'appunto, delle lontane aquile romane. Una povera aquila questa, via via più spennacchiata col trascorrere degli anni, fino a spegnersi. Da allora la voliera non esiste più e di rapaci non è più il discorso Anche per avviare questo tredicesimo volume della serie Bolzano scomparsa sono stati consultati vecchi e vecchissimi giornali. Ne sono stati ricavati 50 articoli e un centinaio di foto. -
La manutenzione dell'universo. Il curioso caso di Maria Domenica Lazzeri. Ediz. integrale
Quanto può restare un essere umano senza mangiare, bere e dormire? Maria Domenica Lazzeri per 14 anni di fila, pare. Protagonista, ogni venerdì, di una sorta di morte apparente. Sulle mani, sui piedi e sulla fronte sangue che ignora la forza di gravità. Eventi inspiegabili, sparizioni e altro ancora. Personaggi illustri la visitano incessantemente da tutta Europa. Un medico ne segue con attenzione e con spirito laico i prodigi. È il quadro in cui si svolgono le straordinarie vicende di questa donna vissuta nella prima metà dell'Ottocento nel paese di Capriana, in Trentino. Vicende che, nonostante una popolarità di livello continentale, non sono mai riuscite ad emergere del tutto. Tanti, infatti, i misteri ancora irrisolti a cui si aggiungono l'incertezza e la prudenza con cui la Chiesa pare muoversi, ieri e oggi, attorno ai fatti di Capriana. Con questo libro, Pino Loperfido porta a compimento una ricerca durata oltre vent'anni. E lo fa quasi in forma di romanzo, con una narrazione in cui letteratura, storia e scienza si intrecciano con le sue più intime memorie personali. Tra le pagine, infatti, spunta ben presto una seconda, inattesa protagonista. È Teresa, la madre dell'autore, mancata nel 2008. “La manutenzione dell'universo” è un racconto dai diversi registri letterari. È un libro del lutto, ma è anche una cronaca giornalistica; è un moderno memoir e allo stesso tempo un romanzo storico. Un testo in grado di interrogare, di stupire e di commuovere. -
Attrazione profonda
La cosa più intrigante di un uomo in divisa è immaginarlo fuori dal suo ruolo. Per Jessie Callahan, occhi nocciola, sorriso dolcissimo e carattere da leonessa, questo fa parte di un rituale, un piccolo gioco di seduzione con due detective belli come il peccato che da sempre frequentano il bar in cui lavora. Ma una notte il gioco cambia. Rick e Tru scelgono di osare, avanzando una proposta allettante. Con loro sorpresa, Jessie accetta. Sarà una notte di totale abbandono, che non dimenticheranno facilmente. Ma nessuno avrebbe mai immaginato che Jessie sarebbe stata accusata di omicidio la mattina seguente... Rick e Tru si troveranno così a rischiare tutto pur di salvarla dal vero killer e averla di nuovo tra le braccia. -
On desire
Layla Creed e il vicesceriffo Brian Simmons hanno un passato d'amore che non possono dimenticare. E i loro destini si incrociano di nuovo quando Layla, inserita in un programma di protezione, dovrà uscire dalla copertura per testimoniare al processo contro uno dei più pericolosi cartelli della droga. Brian sa che dopo l'udienza Layla tornerà nell'ombra dell'anonimato, con una nuova identità, una nuova città, un nuovo lavoro e soprattutto un nuovo responsabile a vegliare su di lei. Ma Brian le impedirà di uscire dalla sua vita per sempre, perché esiste un'altra possibilità: fuggire insieme. Ha tre giorni per organizzare tutto. Tre giorni per ricordarle quanto erano stati bene insieme. Tre giorni per fermare chi vuole vederla morta. -
Sogno inconfessabile
Da quando ha conosciuto Jon, Lucia non è più riuscita a dimenticarlo. Ma allora lei era la giovanissima figlia del boss mafioso DiStefano e Jon un agente dell'FBI che indagava, sotto copertura, proprio su suo padre. Eppure, due anni dopo, le loro strade s'incrociano di nuovo, il giorno del venticinquesimo compleanno della ragazza. Le cose sono cambiate: il padre di Lucia è morto, Jon deve difendere suo fratello da un'ingiusta accusa di omicidio e ha bisogno del suo aiuto. Proprio quella sera, infatti, Lucia riceve un logoro pacco regalo che contiene una vecchia foto in cui si nascondono molti preziosi indizi. Indagando fianco a fianco, i due sentiranno che la loro attrazione è una forza concreta, impossibile da ignorare. E sembra proprio che per Lucia sia valsa la pena di aspettare Jon per fare di lui il suo primo, appassionato, indimenticabile amante. -
Beautiful bombshell
Bennett è ormai un promesso sposo, e anche se il matrimonio è lontano, Max e gli altri suoi amici vogliono già iniziare i festeggiamenti di addio al celibato, rubandolo alla fidanzata e trascinandolo in un week-end di delirio e follia a Las Vegas. Peccato che le cose non vadano esattamente come pianificato, dato che Max e Bennett, piuttosto che lasciarsi andare a strip e perdizione, fanno di tutto per incontrare clandestinamente le loro ragazze! Ma non hanno fatto i conti con Will Sumner, lo scapolo più convinto e scapestrato che ci sia... -
Segreto inconfessabile
Due uomini e una donna, una notte di passione trasgressiva, impossibile da rifiutare. Tutto inizia per gioco con Hunter, che pensa di avere il pieno controllo. Kata, però, non è una donna comune. È fragile e dolce, ma anche determinata e scaltra. Una notte non è abbastanza per lui, perché l'ha scelta come sua ultima conquista e niente e nessuno potrà distoglierlo dal desiderio di averla tutta per sé. Ma a cosa sarà disposta a rinunciare Kata? Riuscirà ad affidarsi alla protezione di Hunter, ad arrendersi agli istinti più inconfessabili e a mettere in gioco tutta sé stessa, rivelando la sua vera natura indomita e indomabile? -
Il paradiso non può attendere
Mancano solo due settimane alle nozze tra Lissy Charteris e Will Fraser e a Lissy viene in mente di aggiungere un pizzico di romanticismo tradizionale, proponendo di astenersi dal sesso fino al giorno del matrimonio, per concentrarsi su tutti gli aspetti quotidiani della coppia senza essere distratti dall'attrazione fisica. Will non è affatto contento dell'idea, ma non può ammettere di non riuscire a resistere. I due finiscono per fare una scommessa su chi sarà il primo a cedere e a chiedere di interrompere il ""digiuno"""". Ma quello che era iniziato come un gioco finisce per essere una sfida di seduzione all'ultimo bacio, tra sabotaggi, tentazioni e visite impreviste della suocera...""