Sfoglia il Catalogo feltrinelli025
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4561-4580 di 10000 Articoli:
-
La gioia del Natale. Gesù per piccoli cuori. Ediz. a colori
5 passi per scoprire l'inizio della storia di Gesù: Leggi un brano del Vangelo che racconta la storia di Gesù guarda il disegno che rappresenta la scena raccontata: completalo colorando come ti piace. Pensa che cosa dice questa scena alla tua vita desidera qualcosa di importante per essere amico di Gesù prega parlando con Gesù che ti vuole bene disegni speciali! Se guardi con attenzione i disegni scoprirai che l'illustratrice ha realizzato queste tavole con una sola linea ininterrotta, quasi a voler unire con un filo continuo tutte le creature. Il filo della vita che nessuno deve spezzare! Pagine da leggere, colorare e pregare per un percorso spirituale a misura di bambino. Età di lettura: da 6 anni. -
Vangelo di Luca. Commento concentrato. Esegesi tutta polpa
Scrivere un commento a un vangelo non è certo un’opera originale: ce ne sono di tutti i gusti, di tutte le taglie e di tutti i prezzi. Quelli davvero buoni spesso sono anche assai voluminosi. Ma chi ha il tempo di leggerli? Da qui l’idea di provare a concentrare l’ampiezza di vedute dei grandi commentari su Luca in un libro di proporzioni modeste che evitasse le discussioni degli specialisti ma offrisse i risultati a cui sono giunti. Cioè offrire la polpa e non la buccia o i semi delle discussioni. Queste pagine si propongono di accompagnare il lettore all’approfondimento del vangelo di Luca, avanzando delle questioni e suggerendo delle risposte. Un testo, infatti, ci apre le sue ricchezze solo se siamo in grado di fare delle buone domande e la Bibbia non fa eccezione. -
Via Crucis. Il cammino dell'uomo verso la luce
A vent'anni dalla celebrazione liturgica al Colosseo della «Passione di Cristo» di Mario Luzi (1999-2019), l'Associazione Centro Culturale Cassiodoro ripropone il testo poetico dello scrittore, illustrato dal maestro Alberto Schiavi. È un omaggio a questi due grandissimi artisti italiani e anche un invito a meditare e rivivere il martirio del Figlio di Dio, che prima di riconfermarsi nella gloria ha voluto scendere (per il nostro riscatto) nell'abisso del dolore sfidando e vincendo la morte. -
Storie di paese
"Queste storie hanno a volte un sapore antico, ma quei gesti, questi uomini, queste donne, sono i gesti, gli uomini, le donne di sempre. Restano immutati i boschi e le stagioni, le passioni umane e le vicende viste attraverso l'esame attento e il calore affettuoso di chi ha convissuto con fatti, uomini e cose. L'Autore trae queste Storie di Paese dai ricordi della sua giovinezza. Sono le persone e i fatti di allora rivisti cogli occhi e coll'esperienza dell'uomo di oggi."""" (Dalla Presentazione)" -
Rosella. La ragazza che volava con Gesù
Rosella Staltari muore nel 1974 a soli ventidue anni: un tempo brevissimo eppure capace di lasciare un'eredità enorme. La sua è una storia senza tempo. Ha vissuto nella pienezza della fede e dell'amore attraverso un'esistenza semplice e nascosta. La sua eccezionalità non si è manifestata in grandi opere o in successi straordinari, ma vivendo fedelmente e quotidianamente le esigenze del battesimo. Lei che ha trovato la felicità in Gesù, ci sprona a farci alcune domande: perché il messaggio evangelico non suscita più interesse? È vero che l'amore salva? Il Vangelo è diventato antiquato? Non è di moda? Come vivere nel nostro tempo i valori della fede cattolica? È possibile la santità per tutti? La semplicità, l'ordinarietà, l'essenzialità sono valori ancora proponibili? La lettura del testo ci aiuterà a trovare risposte a queste domande. Prefazione di Francesco Oliva. -
Non solo reato, anche peccato. Religioni e violenza sulle donne
Reato, certamente, ma anche peccato, «la violenza contro le donne è un’offesa a ogni persona che noi riconosciamo creata a immagine e somiglianza di Dio, un gesto contro Dio stesso»: su questa convinzione si fonda il documento contro la violenza sulle donne. Un appello alle chiese cristiane in Italia, ratificato a Roma il 9 marzo 2015. La violenza di genere, vi si dice con sofferta chiarezza, «pone un problema alla coscienza cristiana» e nessuno, singolo, comunità o istituzione, può oggi sottrarvisi. Il documento è punto di arrivo di anni di sollecitudine e di pratiche, e insieme appello a un ulteriore e rinvigorito impegno. In questa scia virtuosa nasce anche questo libro, che non nasconde la fiduciosa speranza di contribuire all'alleanza tra lo spirito del pluralismo religioso e la natura dialogica del femminismo. Il volume raccoglie i contributi di donne e uomini impegnati a vari livelli nell'universo del dialogo interreligioso (ebraismo, cristianesimo e islam), ma anche laici, persone sensibili all'afflizione politica, sociale, teologica e pastorale della violenza di genere. Prefazione di Cristina Simonelli. -
Teatro e carcere. La verità della finzione
Scritte sulla base di una lunga e appassionante esperienza sul campo, queste pagine ci conducono per mano oltre i cancelli di un carcere per mostrarci, quasi in presa diretta, cosa significhi fare teatro con un gruppo di detenuti. Le loro storie di vita, dolenti e al tempo stesso così avide di significati, possono trovare nella «finzione» di uno spettacolo ideato e messo in scena non semplicemente uno svago, ma un tratto di strada in cui poter approdare a nuove verità sulla propria esistenza e sul proprio tempo vissuto. Il teatro, infatti, consente di uscire dal tempo e dallo spazio comuni e farsi veicolo di comunicazione e di arte, a beneficio non solo dei detenuti ma della società tutta. -
La meraviglia della Pasqua. Gesù per piccoli cuori. Ediz. a colori
5 passi per scoprire la Passione e la Risurrezione di Gesù. Pagine da leggere, colorare e pregare per un percorso spirituale a misura di bambino. Le illustrazioni a colori introducono i brani di Vangelo e il commento invita i piccoli lettori a soffermarsi sugli uni e sugli altri, per cogliere il messaggio portato da Gesù. Dall'ingresso a Gerusalemme fino alla resurrezione e all'ascensione nella gloria, il mistero della Pasqua è presentato così in maniera piacevole ed efficace. -
I Savoia sugli altari. Venerabili, beati, santi, un antipapa e altri testimoni della fede
I Savoia sono la dinastia che ha regnato più a lungo in Europa: dieci secoli, dal conte Umberto I detto Biancamano, il capostipite, nato attorno al 980, ad Umberto II, ultimo re d'Italia nel 1946. Sono anche il Casato con il santorale più numeroso: comprese tre donne diventate Savoia per matrimonio, ci sono due santi, sette beati, tre venerabili e due serve di Dio, riconosciuti dalla Chiesa. Oltre a loro ci sono una marchesa impropriamente considerata beata, un duca diventato antipapa e una ventina di Savoia, alcuni vissuti nel secolo scorso, che sarebbero morti «in concetto di santità», ma dei quali non è stato avviato il processo di canonizzazione. Uomini e donne che oggi qualcuno definisce cristiani esemplari o testimoni della fede, e quindi meritevoli di segnalazione. Senza esprimere giudizi sul Casato, né dimenticare che qualche riconoscimento ecclesiale è stato dato anche per opportunità politica, queste pagine intendono soprattutto sottolineare che si può essere cristiani esemplari in tutti gli ambienti. Regge comprese. -
Il rosario meditato
I venti misteri della corona del rosario (gaudiosi, dolorosi, luminosi, gloriosi) approfonditi per la meditazione e la preghiera, personale e comunitaria, con il commento del cerimoniere del papa, raffinato liturgista, che ci guida a tenere lo sguardo fisso su Gesù attraverso la presenza e la mediazione della Madre sua e nostra. -
Maria insegna ai dottori del tempio. Il monastero di Sant'Anna a Foligno: storia e iconografia
A Foligno, nel cuore dell'Umbria, sorge il monastero di Sant'Anna, fondato sul finire del XIV secolo da Angelina di Montegiove e Paoluccio Trinci per un gruppo di Terziarie francescane che, invece della clausura, scelsero la via della testimonianza del Vangelo per le strade della città, accanto alle persone bisognose. Di queste mulieres religiosae non ci restano scritti, ma la loro spiritualità è impressa negli affreschi che commissionarono per il monastero. L'inconsueta immagine di Maria bambina che insegna ai dottori nel Tempio e quella del piccolo Gesù che viene circonciso da una donna — entrambe appartenenti al ciclo cinquecentesco del «chiostro verde» — sono il segno della tenacia con cui, nonostante le molte opposizioni che incontrarono, le Terziarie di Sant'Anna affermarono il proprio modo di essere discepole di Cristo. Questo libro, attraverso un percorso nella storia, negli spazi e nell'iconografia dell'edificio, conduce alla scoperta di una voce importante, ancora viva e attuale, dell'esperienza cristiana. Prefazione di Simona Segoloni Ruta. -
Un' esperienza di liberazione. Da un sogno condiviso nasce la fraternità
Carlo e Franca Travaglino hanno vissuto per quasi cinquant'anni (dal 1968) in Eritrea e in Etiopia con malati di lebbra, di Aids, di tubercolosi, impegnandosi in un processo di liberazione della dignità e dell'umanità di ciascuno. Il loro racconto ci aiuta a comprendere quali ricchezze possono scaturire da comunità che sappiano dare vita a esperienze autentiche di condivisione e fraternità. -
Incontri in salita
Il libro racconta gli ""incontri"""" dell'autore con persone senza fissa dimora, con le povertà del nostro tempo, con infanzie segnate dalla vita. Lo fa sia attraverso brevi sintesi e riflessioni, sia con la poesia, per descrivere e illuminare la ricchezza interiore di chi è in grado di fermare il tempo. Si tratta di condivisioni di brevi tratti di strada, dove ci si chiama per nome, ci si ascolta e chi non ha e fa fatica sa regalare doni d'affetto inaspettati e indimenticabili. Il libro si chiude con un capitolo sulla Speranza, quella che vive nel cuore di tanti volontari che operano nel sociale e non li abbandona mai, sono uomini e donne che qui ci parlano delle dinamiche delle relazioni di aiuto. La Speranza, che attraversa il libro fin dall'inizio, è intesa come richiesta, augurio, risposta, condivisione, affinché anche i sentieri più impervi possano divenire percorribili. I vari volti dell'emarginazione sociale e dell'infanzia ferita ci interrogano sulla nostra capacità di compartecipare alla costruzione di relazioni sociali migliori."" -
Se la cultura entra in carcere. Dalle riforme carloalbertine al polo universitario per studenti detenuti
La prigione è diventata forma dominante di pena soltanto nell'Ottocento e da allora molti si sono interrogati su quale sia l'utilità sociale di tenere rinchiusi degli individui a causa dei loro reati. In generale è dato per scontato che il carcere sia il principale, se non l'unico, strumento di lotta alla criminalità. Ma, considerati gli alti tassi di recidiva fatti registrare dalle persone condannate alla detenzione, cosa ne è del principio affermato dalla nostra Costituzione, secondo cui le pene «devono tendere alla rieducazione del condannato»? Un carcere socialmente utile dovrebbe forgiare degli individui meno inclini a violare le leggi. Sono queste alcune delle considerazioni, oltre ad assicurare anche il diritto allo studio, che hanno spinto i docenti delle Facoltà di Scienze politiche e di Giurisprudenza di Torino a istituire nel 1998 il Polo universitario per studenti detenuti. Il numero dei detenuti che hanno studiato al Polo in questi vent'anni, e quello di coloro che si sono laureati con ottimi risultati, la recidiva zero di coloro che qui hanno studiato e hanno scontato la pena, la possibilità di reinserimento sociale che hanno ottenuto attraverso il lavoro, confermano che un «altro carcere» è possibile. Il volume inserisce questa peculiare e interessante esperienza nel quadro della riflessione sul carcere come si è sviluppata, specie in Piemonte, dal Settecento ad oggi. -
Contro vento. Una vita per la bioetica
"Per avvicinarci ad un testo così prezioso e significativo dobbiamo collocarci anche noi, come propone il titolo, 'contro vento'. È, questo, l'invito che il cardinal Elio Sgreccia, noto in tutto il mondo come fondatore della Bioetica personalista, rivolge, proponendo una rilettura degli eventi della sua vita da una prospettiva che insegna come siano essi a spingere la storia in avanti, allo stesso modo in cui la barca è sospinta dal vento rispetto al quale occorre sempre 'aggiustare' le vele, anche qualora esso sia contrario. Il vento che noi raccogliamo è un'eredità straordinariamente potente che chiede di posizionare le nostre piccole vele per intraprendere l'avventura del 'viaggio' nel quale Sgreccia sa coinvolgere chi si accosti a questa narrazione. Una vita e una vocazione straordinarie, raccontate con il tono semplice e a volte ironico che lo contraddistingue, nelle quali si specchiano eventi significativi del XX secolo e degli inizi del Terzo Millennio, patrimonio della storia italiana e, soprattutto, della storia della Chiesa universale. Il libro consegna, con le parole chiare del maestro e la luminosa speranza del testimone, l'invito ad affrontare il cammino della vita continuando a spargere il seme buono del Vangelo. Sempre. Anche 'contro vento'!"""" (Dall'Introduzione di Paola Pellicanò e Paolo Marchionni)" -
Studi di storia monastica medievale piemontese
Ad arricchire la Chiesa piemontese nel medioevo furono soprattutto i monaci, nei loro vari ordini religiosi: i Benedettini nella valle di Susa, nei luoghi di Novalesa e di San Michele della Chiusa, i Cistercensi nei monasteri maschili e femminili sparsi un po' ovunque, i Vallombrosani alla periferia di Torino e nella valle della Stura di Lanzo con il loro slancio religioso, ed infine i Templari disseminati in piccoli nuclei sulla collina torinese e nel Chierese. Per l'organizzazione diocesana la loro presenza fu sicuramente un bene che assicurò nuovo slancio alla religiosità del tempo, ma anche alla vita sociale con la loro presenza attiva nei territori soggetti alla loro giurisdizione monastica. È questo il quadro dentro il quale si sviluppa il presente volume: alcune abbazie sono ampiamente studiate come la Sacra di San Michele, altre sono appena toccate come la Novalesa. Di queste ed altre abbazie nel volume si sottolineano l'ambiente in cui sono nate e vissute e soprattutto la rete delle loro dipendenze costituite da beni e chiese. -
Fondamenti di morale sociale
Nato dall’esperienza didattica, il libro propone una prima parte sull’urgenza e la problematicità di un trattato sui fondamenti di morale sociale. Segue la presentazione degli umanesimi e progetti etico-sociali che tendono ad egemonizzare la cultura odierna, e del progetto compatibile con la visione cristiana della persona umana e della società. -
Breviario dell'ecologista
Oggi si parla molto della bellezza della natura e dell'importanza di rispettarla e averne cura con saggezza, anche pensando alle generazioni che verranno. ""Il Breviario dell'ecologista"""" è testimonianza della profonda e sempre viva sensibilità della Chiesa alla bellezza del Creato e al tema della nostra responsabilità nei suoi confronti. Raccoglie testi di religiosi e laici, papi e monaci, poeti e naturalisti, scrittori antichi e contemporanei... È un'opera ecumenica, che include le preghiere dei cristiani occidentali e orientali, dei Padri della Chiesa e di autori contemporanei. Il Breviario è diviso in quattro sezioni: gli insegnamenti della Chiesa cattolica contemporanea sul tema della natura; alcune preghiere; alcuni testi da utilizzare all'interno della liturgia; un'ampia scelta di riflessioni sulla bellezza del Creato."" -
Marta di Betania. Dai testi alle immagini
Attorno al 1598 Caravaggio dipinge un quadro che passerà alla storia con il titolo Marta rimprovera Maria Maddalena per la sua vanità: un'opera davvero unica nel suo genere, che segna un momento di svolta nella tradizione iconografica. Ma cosa ha trasformato Marta da sorella di Maria di Betania, come leggiamo nei vangeli, a sorella della Maddalena? E, soprattutto, quali sono stati gli elementi scatenanti di questa e di altre invenzioni iconografiche che la riguardano, come quella che la vede combattere contro un drago? Prendendo le mosse da un'analisi delle fonti evangeliche e letterarie, il libro tenta di dare una risposta a molti degli interrogativi che ruotano intorno a questa importante figura femminile - l'unica donna a cui nei vangeli viene attribuita una dichiarata professione di fede - e mette in luce un mondo intricato e interessante. Una storia in cui l'arte diviene un riflesso non solo della fede, ma di tutte quelle componenti politiche e culturali che, nel corso del tempo, hanno mutato i caratteri, le simbologie e le attese su Marta, colei che «accolse Gesù nella sua casa». Prefazione di Tomaso Montanari. -
Nella via mistica di Adrienne von Speyr. Un tentativo di fenomenologia teologica
Carmelitana scalza, l’autrice indaga la profonda sintonia con Adrienne von Speyr, donna, medico e mistica dotata del carisma della profezia. Queste pagine sono quindi scritte «tentando», verbo giustificato attingendo all’ottica di Adrienne, secondo la quale il sì di Maria è il prototipo della fecondità cristiana e solo dentro questo sì il Figlio di Dio può diventare uomo. Il cristiano, allora, non può fare di più che «tentare», ma è in questo tentativo che l’autentica vita contemplativa, intesa come apertura totale a Dio, non solo appare fruttuosa come la vita attiva, ma diventa la base indispensabile di ogni agire cristiano nel mondo. La fatica della vita di Adrienne è ben conosciuta, sia nella fanciullezza sia nella maturità della vita, ma si compenetra con il luogo che Dio le ha donato ed assegnato nella Chiesa e nella teologia. Qui bisogna puntare, secondo l’autrice, per comprenderla e per mettere in luce la sua missione, quale luogo aperto all’epifania di Dio.