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Portanova e il cadavere del prete. Siracusa 1964
Mentre fuori il cielo minaccia pioggia e malanova su Ortigia, nell'ufficio del commissario Portanova si cerca di ammazzare il tempo. Da un mangiadischi portatile risuonano le note di A foggy day di Charles Mingus, un pezzo malato, confuso, con i suoni sguaiati di San Francisco in sottofondo. L'ispettore Gurciullo stappa l'ultima bottiglia di birra rimasta e Portanova accende il milionesimo sigaro quando, dal centralino, arriva una chiamata: è stato trovato il cadavere nudo di un prete in via dei Mergulensi 15, precipitato misteriosamente dalla casa vuota di Natale Scimeca, un pregiudicato che da molti giorni è in stato di fermo per l'omicidio del maresciallo Agrò. L'arrivo di un vecchio amico venuto dal Ministero dell'Interno e un nuovo vicecommissario aggiungeranno malinconia a quell'autunno già tormentato. Il commissario avrà a che fare con il fetore nauseabondo di un delitto inspiegabile e con le ombre di una serie di oscuri rompicapi: perché padre Mariano è morto? In che modo Scimeca è coinvolto? Cosa sta succedendo a Roma? Con Carla lontana e la vedova Scollo sempre più vicina, tra un Toscano dietro l'altro e il jazz fatto risuonare nelle lunghe notti in ufficio, per Portanova saranno mesi duri. E, come dice sempre il suo ispettore Gurciullo, ""Se qualcosa può andare male, allora andrà anche peggio"""", ma Portanova al peggio non sa più come rispondere."" -
L' altra faccia di Milano. L'ombra dei servizi segreti sull'ultima indagine di Marino
Un hard disk zeppo di file criptati. Uno strano omicidio che pare di semplice soluzione ma che in realtà nasconde l'oscurità di un mondo a parte. Niente in questo romanzo intessuto di bugie e segreti è quello che appare. Il cadavere di un ragazzino rinvenuto a Milano dà il via a un'indagine la cui soluzione sembra scontata. Il fascicolo con l'ipotesi di reato di omicidio è appena stato aperto quando il commissario Vincenzo Marino deve assentarsi per qualche giorno: una raccomandata lo ha convocato a Lugano, presso una società fiduciaria. La notizia che riceve dall'avvocato d'affari Fréderik Moïses lo tramortisce: il colonnello Glauco Sereni, un ex carabiniere con il quale in passato aveva condiviso diverse indagini è rimasto ucciso in un incidente stradale e ha nominato suoi eredi lui e la collega Sandra Leoni, sua vice ai tempi in cui lavoravano insieme alla sezione Omicidi della quadra mobile di Milano. Marino e Leoni non avevano mai nutrito né simpatia né amicizia nei confronti del defunto colonnello Sereni che giudicavano un personaggio ambiguo e con troppe ombre. Effettivamente il colonnello era stato un agente dei Servizi di intelligence e come tale, per sua ammissione, aveva partecipato a oscure operazioni in giro per il mondo: un modo di servire lo Stato che agli occhi dei due commissari rappresentava un'anomalia, lontana dalla loro integrità morale. L'eredità consiste in un rustico in Sardegna e in un gozzo da pesca ormeggiato sulla costa orientale. Marino e Leoni, un tempo legati da un sentimento perennemente in bilico fra l'amicizia e l'attrazione fisica, decidono di andare insieme a dare un'occhiata. Arrivati sull'isola, temendo una trappola postuma del colonnello, si dedicano a una meticolosa perquisizione al termine della quale rinvengono l'hard disk. L'archivio segreto del colonnello? Leoni ne apre uno a caso. È datato 1992 e la lettura si rivela un vero e proprio viaggio nell'inferno della ex Jugoslavia in pieno massacro. La lettura del diario del colonnello fa da contrappunto alle indagini sulla morte del ragazzino che si rivelano ben più complesse di come erano apparse all'inizio e la cui soluzione è un altro viaggio nel cuore del male assoluto di una Milano rapace, spietata e indifferente. -
Morte a San Siro. Milano, il mistero di villa Pozzi
«In zona San Siro a Milano una macabra scoperta ha funestato questa mattina il lavoro di Khalid Buhar, macchinista dell'impresa edile Milano Costruzioni, mentre si accingeva a spianare il terreno a ridosso di una vecchia villa, abbattuta per far posto a un nuovo ipermercato di proprietà del magnate svizzero Karl Heimer. Stava operando con la scavatrice quando, dalle macerie, sono improvvisamente venuti alla luce alcuni resti umani». Guido Barbieri, professore di storia in pensione, non ha dubbi: si tratta di Angela Pozzi, scomparsa a 17 anni nel lontano 1965. Una ragazza della quale lui, diciottenne, era follemente innamorato. Ma sembra che la morte di Angela Pozzi interessi solo a lui e di riflesso alla figlia Laura, giornalista di un'emittente televisiva. La magistratura ha infatti gatte da pelare molto più urgenti e pressanti. Sarà però un nuovo inaspettato delitto a richiedere l'intervento deciso di Daniele Ferrazza, un commissario di polizia giudiziaria che nutre per Laura un interesse non soltanto professionale. Il commissario si troverà ad affrontare un caso oscillante tra passato e presente, all'apparenza indecifrabile. Tanto indecifrabile da sfuggire ai canoni classici dei fatti di sangue. La vera protagonista del romanzo è come sempre Milano, con la trasformazione che ha subito, dagli anni Sessanta ad oggi, da città industriale a città di servizi multietnica, dove sono scomparse le latterie, i trani, il fumo delle ciminiere e lo smog delle caldaie a carbone, lasciando il posto ad asettici uffici, al proliferare dei media, al trionfo del digitale. Una mutazione nella quale si specchia il rapporto non facile tra un padre cresciuto sull'onda ideologica di un Novecento che non c'è più e una figlia pragmatica e interamente dedita alla carriera professionale, e nella quale la presenza ingombrante dei media nei casi giudiziari diventa la normalità. ""Oggi i processi si fanno in televisione"""", commenta uno dei personaggi. Una realtà del nostro tempo che qui trova l'ennesima conferma."" -
Milano fa paura la 90. Il delitto di via Botticelli
Milano, Carnevale 1976. Un filobus fantasma scorrazza liberamente per la circonvallazione, lasciandosi appresso il cadavere della povera Guendalina Falci, di professione bidella all'istituto Rizzoli, trovata riversa e dissanguata in viale Molise con due strani segni sul collo. Per lo scettico commissario Benito Malaspina, però, non è opera di un vampiro. È un omicidio, non una mascherata. Mentre sua moglie si prende cura del figlio in fasce della Falci, il Mala, aiutato dal suo romanissimo attendente Venditti e dal fedele giornalista Dino Lazzati, detto Fernet, dovrà percorrere ancora una volta le strade e i luoghi più remoti della sua città, lungo una scia di cadaveri uccisi in modi alquanto bizzarri. E Carnevale diventa una danza macabra, tra licantropi e cariche della Celere, misteriose sparizioni e vedove visionarie, feste, mummie, mostri, maschere, morti, miserie e malaffari. E c'è pure qualcuno, alla Notte, che manipola gli articoli di Fernet... Mala & Fernet daranno fondo a tutte le loro doti di investigatori e a tutta la loro umanità, indecisi se facciano più paura i mostri, gli uomini, i cambiamenti sociali, o la stupidità. -
Delitto alla Cattolica
Eleonora Vui, direttrice editoriale di una prestigiosa casa editrice milanese, viene accusata di aver aggredito e sfregiato Patrizia Simoncini, la nuova compagna del suo ultimo ex, introducendosi nell'appartamento di quest'ultima mascherata per non essere riconoscibile. La storia è talmente bizzarra da sembrare una farsa, ma attraverso meticolose indagini gli inquirenti arrivano ad un'inquietante scoperta. Forti indizi fanno riemergere un delitto orribile, accaduto più di quarant'anni prima e rimasto impunito: il delitto dell'Università Cattolica di Milano, in cui la stessa Vui pare essere gravemente coinvolta. Sarà Marco Losanto, un editor in pensione appassionato di noir, a sciogliere l'intricata matassa. L'autore in questo modo prende spunto per ripercorrere gli atti processuali di uno dei più grandi delitti della storia d'Italia ma coglie anche il pretesto per criticare sagacemente le dinamiche dell'odierno sistema editoriale. -
La superba illusione. Un'altra indagine dell'investigatore Astengo
Michele Astengo lavora come investigatore privato a Genova. Vive la sua routine sbarcando il lunario tra pedinamenti di un marito fedifrago o dello scapestrato ragazzo di qualche famiglia bene. Lavoretti non troppo impegnativi, tutti molto noiosi e spesso anche poco pagati. A cambiare le cose, ci pensa una vecchia conoscenza, Matteo Barisone, suo amico di infanzia. Un armatore, un uomo di successo, che chiede ad Astengo di saldare un vecchio debito, legato alla loro movimentata giovinezza. Barisone gli chiede di recuperare con massima discrezione delle foto compromettenti che lo riguardano. Il reporter dei VIP Fabrizio Re lo sta ricattando. Astengo accetta e ben presto si trova invischiato nel patinato mondo del gossip, tra mondanità e finzione, starlette e agenti senza scrupoli, in una indagine che lo porterà a caro prezzo a fare i conti con un passato che aveva messo solo da parte, ma che non aveva mai dimenticato. Niente è quel che sembra, in questa storia a cui fa da sfondo una Genova abulica, sonnecchiante, che si sveglia ogni giorno con nessuna voglia di fare, proprio come Michele Astengo. -
I ragazzi di Ponte Carrega. Una nuova indagine per Maria Viani
Genova 1990. Maria Viani, sta eseguendo le analisi necessarie per il trapianto degli organi di un donatore, Massimo Ghini, entrato in coma per un colpo di arma da fuoco. Le forze dell'ordine hanno stabilito che si tratta di suicidio. Ma è davvero così? Sia l'ex moglie dell'uomo, scarcerato da poco dopo aver scontato una pena per appartenenza a bande armate, che il suo datore di lavoro e amico, non sembrano convinti di questa tesi. Anche Maria Viani, compilando un rapporto per il Ministero della Sanità, si imbatte in una strana coincidenza che la fa dubitare di questa presunta verità. Non le resta che tentare di convincere l'amico Sergio Cantini, tornato da poco a Genova in veste di commissario, a riaprire l'inchiesta di questa e di altre morti. Riuscirà la nostra biologa a vederci chiaro o si farà confondere da un pregiudizio? Sullo sfondo di una Genova di periferia dove una storia legata a un recente passato torna prepotentemente a galla, vecchi e nuovi personaggi intrecciano le loro storie con un fil rouge che le unisce e conduce verso un tragico epilogo. -
Angeli innocenti. Lomellina, 1970
Alagna, novembre. Un piccolo e tranquillo paese della Lomellina, immerso tra nebbie e risaie, viene scosso improvvisamente dal ritrovamento di un corpo nel cassonetto dell'immondizia vicino al cimitero. Il cadavere appartiene ad un ragazzino di 15 anni ucciso in modo atroce. Il Maresciallo Marchi della vicina caserma di Garlasco e il Tenente Sabrina Ferri iniziano le indagini che si rivelano subito difficili. Nessun indizio. Nessun movente. All'improvviso una svolta: una fotografia scattata la sera del ritrovamento del corpo. L'istantanea rivela un piccolo e sconvolgente particolare che condurrà gli inquirenti, con l'aiuto del direttore de ""la Provincia Pavese"""", giornale locale, a scoprire un fatto accaduto molti anni prima. Le indagini portano gli inquirenti in un'unica direzione: la cascina Montagnola abitata da """"Tunen Gamben"""", uno strano personaggio che tutti i bambini del luogo beffeggiano. Due piccoli paesi si ritroveranno drammaticamente a fare i conti con il passato ed emergerà una verità agghiacciante."" -
Nero dominante. Genova, 1938
Genova, 14 maggio 1938: Mussolini sbarca dalla corazzata Cavour, insieme ai più fedeli gerarchi, per una visita ufficiale di quattro giorni. L'accoglienza platealmente entusiasta dimostrerebbe che il fascismo è al culmine della sua popolarità, ma qualcuno trama nell'ombra. Il commissario Boccadoro ha ricevuto una ""soffiata"""" da un condannato per omicidio e, mentre il Duce, via via, parla in piazza della Vittoria, visita opere pubbliche, stabilimenti industriali e Riviera di Levante, Boccadoro deve condurre una caccia serrata agli organizzatori del complotto, mentre la minaccia assume sempre più spessore, fino a diventare tangibile. L'autore riesce a trasmetterci - mescolando personaggi reali e di invenzione che agiscono in una Dominante perfettamente """"ricostruita"""" - mentalità, atmosfere e costumi di una società dove l'ideologia del regime impera. Un romanzo insieme su potere, uomini, donne e bambini in un mondo alla vigilia del disastro."" -
Anna con tutti. La seconda indagine genovese del Maresciallo De Scalzi
Il Maresciallo De Scalzi ama le donne, le considera il sesso forte, pur riconoscendo che sono ancora bistrattate e, per questo, bisognose di protezione. Quando Anna, una cara amica di sua sorella, lo chiama chiedendo aiuto, lui non esita ad intervenire. Lei è una donna di quarant'anni che conosce il significato della parola violenza, ne porta i segni sul corpo e nel cuore. Le cicatrici dell'anima sono indelebili, ma Anna sta tentando di rinascere dalle ceneri, come una fenice. Le botte del marito, perpetrate negli anni, non hanno fermato il suo bisogno di riscatto da una vita senza rispetto. La scrittura l'ha aiutata, è stata la mano che l'ha sollevata dal pozzo di disperazione nel quale lui l'aveva gettata. Per lei, scrivere è catartico. Inaspettatamente il suo romanzo erotico diventa un successo editoriale. Il prezzo da pagare per il suo trionfo, però, è troppo alto e Anna si ritrova nuovamente in un vortice di minacce, paura, violenza e morte. Massimo De Scalzi, in questa seconda indagine, inciamperà in una realtà di malvagità nascoste, di segreti e di persecuzione. La sua anima non ne uscirà indenne. -
Romanzo ignorante. Come è bella Torino. A volte
Leo Morelli è il proprietario di una piccola agenzia di pubblicità di Torino, La Tortuga. È single da anni e le sue relazioni sono oramai ridotte a sporadiche avventure. In compagnia dell'amico e socio Matteo, personaggio tanto geniale quanto irresponsabile, trascorre spensieratamente le proprie giornate fra riunioni creative e serate movimentate. In un assolato pomeriggio della primavera del 2016, sul set di uno shooting fotografico, le telecamere de La Tortuga registrano qualcosa di insolito. La curiosità e un represso spirito da investigatore spingono Leo a indagare sull'episodio, proiettandolo in un'avventura tanto intrigante quanto pericolosa. Durante i trentacinque giorni che seguiranno, il pubblicitario rimarrà coinvolto in un complotto internazionale, perderà la testa per una sensuale e ambiziosa ragazza dai capelli rossi e incrocerà le vite di bizzarri personaggi come Geronimo, Tore, i membri della NIC, il signor Oreste e il barista Antonio. -
Varese non aver paura. Un'indagine del magistrato Elena Macchi
"La ragazzina stava correndo lungo la strada che da Brinzio, dove abitava, portava a Castello Cabiaglio. Si stava allenando intensamente. Aveva appena vinto la maratona ai giochi della gioventù"""". Improvvisamente un rumore alle sue spalle, poi l'aggressione brutale, selvaggia."""". Sono trascorsi venti anni da quel giorno. Il P.M. Elena Macchi, rientrando dal lavoro, si imbatte in una giovane donna: si tratta di Carla Allevi, la nuova vicina, di professione insegnante, figura complessa ed enigmatica. Fra le due nasce una sincera amicizia. Poi un turpe episodio porta la Macchi ad avvicinarsi al difficile mondo degli adolescenti, attraverso la figura di due ragazzine, Sara ed Erika. Il ritrovamento del corpo senza vita di Rosario Accorsi, brutalmente ucciso, dopo essere stato torturato, darà il via a una complessa indagine, che assumerà presto risvolti sconvolgenti. L'intera vicenda si svolge tra Varese e i comuni limitrofi, ma il mistero sembra rimandare sempre ai boschi. E sarà proprio in un bosco, all'interno di quello che un tempo era stato un maestoso albergo, il Grand Hotel Campo dei Fiori, luogo ormai fatiscente e abbandonato, che Elena Macchi scoprirà la soluzione del mistero." -
La scommessa del centravanti. La nuova indagine del commissario Marcenaro
Il talento uruguaiano Cardanyo è spompato da un paio di giornate, il Chiavari alla prima stagione in A annaspa come sempre e il vice allenatore preme col mister per dare un'opportunità a quella punta pescata da una serie minore nel mercato di riparazione. È il momento dell'esordio del non più giovane Roberto Galanti, e l'inizio di una parabola che porterà la terza squadra ligure a giocarsi una miracolosa salvezza sparigliando i piani di altri club. Ma dopo un epico match contro la capolista allo stadio Ferraris di Genova, il centravanti soprannominato l'Alchimista per le magie confezionate dal calcio d'angolo viene assassinato. Marcenaro dovrà allora concentrarsi sul caso dello stadio di Marassi, delegando al vice Solani il compito di trovare il modo di acciuffare l'inafferrabile serial killer degli animali. Intanto, nell'appartamento del commissario a Capo Santa Chiara, gli occhi della piccola Eleonora Giulia sono ancora spenti. Lo sono da quando un gruppo di terroristi mutò per sempre l'ordine naturale delle cose, lasciandola sola sulla spiaggia di Saint Malo tormentata dalla burrasca. -
Ultimo compleanno. La collera è una breve follia
Il romanzo, che si inserisce nel genere giallo, tratta tematiche sempre attuali come il precariato, le violenze domestiche, il disagio sociale. La vicenda si svolge ai giorni nostri ed è ambientata tra Torino e il canavese, una zona pianeggiante compresa tra Valle d'Aosta e Alto Piemonte. Una manciata di paesini di provincia con numerosi lati oscuri: turpi segreti, affari loschi e torbidi intrecci. La protagonista, Lisa, giornalista freelance di 25 anni, è divorziata e vive con sua figlia Sofia di 7 anni. Si è sposata quando era molto giovane ma il marito ha rivelato poco dopo un'indole violenta e un'innata cattiveria. Lisa non può nemmeno contare sulla madre, una donna immatura e inaffidabile. Per fortuna, ha due ""angeli custodi"""": Milena, ex avvocato che ha seguito la sua causa di divorzio, e Guido, l'affascinante vicino di casa. Insieme a Daniele, suo collaboratore e fotografo, Lisa cerca con fatica di sbarcare il lunario. Ma un giorno le capita tra le mani una notizia bomba: Pietro, 7 anni, scompare durante la sua festa di compleanno. Il nonno del bambino, detto Lupo Solitario, è un vecchio mafioso della zona e per questo gli inquirenti pensano a un regolamento di conti. Lisa ottiene un accordo con il maresciallo Antoni, che si occupa delle indagini. La protagonista inizierà così a muoversi nel difficile ambiente giornalistico, gestendo contemporaneamente la vita privata e un inevitabile avvicinamento a Guido. Il suo coinvolgimento nelle indagini diventerà sempre più personale, tanto da farle sorgere dubbi anche su chi non avrebbe mai immaginato di sospettare. Lisa si farà assorbire sempre più dal caso, fino a un finale in cui si ritroverà coinvolta in prima persona."" -
Vico dell'amor perfetto. Un'indagine per taglie forti
Quale oscuro segreto custodisce il decrepito ma sontuoso Palazzo della Polena, nel cuore del centro storico di Genova? Quando Patti, Clara e Rosanna, tre amiche diversamente rotonde, decisero di realizzarvi il loro sogno, ovvero aprire la Boutique Tutta Curve, un negozio bomboniera specializzato in taglie forti, mai avrebbero immaginato di ritrovarsi di lì a un anno sulla scena di un delitto. Chi sono veramente gli abitanti del palazzo? Forse è tra loro che si nasconde uno spietato assassino? Una sola cosa è certa: nessuno è al sicuro. E tutti hanno qualcosa da nascondere. Lo psicologo esperto in adolescenti inquieti, l’ex moglie volitiva, una parrucchiera facilmente eccitabile, una vegliarda altezzosa con un debole per i carlini, uno strano ragazzo che pare un elfo… E così, tra prove d’abito, tazze di tè, cioccolatini, omaggi floreali anonimi, incontri pericolosi e molti pettegolezzi, Patti, Clara e Rosanna si improvvisano detective. Ma scoprire la verità non sarà per niente facile. -
Il sole era freddo. Torino 1972, il commissario Lemonier indaga
"Un travestito trovato ucciso fra i rovi del cimitero"""" questo il titolo de """"La Stampa"""" del 26 febbraio 1972. Il commissario Lemonier mormorò """"Ucciso? E chi lo può dire?"""". Un modo come un altro per ricordare che brancolava nel buio. In realtà il fatto di cronaca fu uno dei più """"tortuosi"""" quanto morbosi della cronaca nera non solo di quel periodo. Per tentare di districarlo occorre risalire a circa un mese prima quando sulla riva del Po viene trovato il cadavere di un giovane con la testa affondata nell'acqua del fiume, ma nei polmoni acqua di mare. Si tratta di Domenico Ferrero 18 anni, figlio del proprietario del San Giors, storico ristorante di Torino. Lemonier sa che non è sufficiente dipanare l'intreccio amoroso, fra il giovane morto e i due camerieri Daniel e Nuccia, per giungere alla soluzione del caso, così s'interessa ai clienti del locale che nulla sembrano avere a che fare con quella morte eppure un sottile filo rosso porta il commissario a """"ficcare il naso"""" nell'antica farmacia del Mauriziano, analizza la vita di Elena, figlia del farmacista, si chiede che rapporto ha con Elia collaboratore del padre, dottore Elia che abita in uno stabile conosciuto in città per l'anomala coppia di portieri: Carlo, detective mancato, e Bruna che grazie alla """"planchette"""" (comunemente chiamato """"il bicchierino"""") parla con i defunti e scandaglia il mistero. E quale rapporto ha Daniel, l'aiutante del San Giors, con Niki, l'inquilina andata a vivere sullo stesso pianerottolo di Elia? E con """"Al Cit"""", l'inquietante nano che organizza corse di cani clandestine? I dubbi si accavallavano, a usufruirne sembra essere soltanto Roberto, il romanziere, abituale cliente del San Giors, impegnato a scrivere un """"noir"""" sulla vicenda. Il maledetto caso del travestito trovato morto ai piedi del cimitero comunale sembra risolto quando il proprietario del ristorante, confessa di essere l'assassino dopo aver scoperto la tresca in cui era invischiato il figlio. Soltanto Lemonier intuisce che le cose non sono come appaiono. La verità ancora una volta sembra prendersi gioco di lui proprio come Stella la giovane incontrata per caso, tutto quanto sa della ragazza è di esserne innamorato. Come consolarsi della pena d'amore? Semplice: con la sconvolgente scoperta dell'identità del travestito e del suo assassino." -
Mariani e la cagna
Il commissario Mariani è salito al Centro di rieducazione cardiovascolare per fare visita alla madre Emma. Come altre volte, fa due passi nella zona. Non sentendo abbaiare una cagna che di solito gli faceva festa, occhieggia attraverso la siepe e la vede insanguinata. Spinge il cancello ed entra. A terra c'è anche un uomo, Patrizio Debenedetti: è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. Le indagini sull'omicidio sono affidate al commissario Arnaldi, mentre Mariani viene inviato a Roma per un convegno. Quando ritorna, dopo pochi giorni, scopre che la principale indiziata è Vanna Penchi, un'inserviente del Centro, la donna che cinque anni prima aveva accusato di stupro Debenedetti, la donna a cui era stato dato il nome ""Cagna"""". Mariani non vuole essere coinvolto, anche per i pessimi rapporti con Arnaldi, ma quando Emma afferma di poter fornire un alibi alla Penchi deve agire, perché deve sapere quanto siano attendibili i ricordi di sua madre che, dopo il pesante intervento, non ha riacquistato la completa lucidità."" -
Una finestra sul noir. Marco Frilli in quaranta racconti d'autore. Vol. 1: Antologia.
Quarantacinque autori italiani di noir - che sono, sono stati o presto saranno pubblicati dalla Frilli - hanno voluto ricordare, in trentanove racconti, il loro editore: Marco. In questa antologia le 'penne' sono diverse, ma uguali nel manifestare rispetto e, soprattutto, affetto verso un uomo che, per la fortuna dei lettori, a un certo punto della sua vita ha voluto tentare l'avventura decidendo, in un'Italia che legge poco, di pubblicare libri. In queste pagine gli 'investigatori seriali' dei romanzi giallo pantone lo incontrano, coinvolgendolo in inchieste o confidandosi con lui, perché effettivamente così succedeva: chiacchierare con Marco era utilissimo - un abbozzo di trama, personaggi accennati, una città come sfondo - e i suoi consigli aiutavano a definire quanto ancora nebuloso, cosa andava e cosa no. Racconti si diceva, microstorie giallo- noir efficacemente tratteggiate in chiaroscuro a metà strada tra fantasia e realismo, 'cerchi chiusi' ma non tanto da non poter essere attraversati con fare deciso da chi sente sue le trame che percorre: Marco, che evidentemente vive, tenendo i suoi autori - e non solo - come prigionieri di un incantesimo. Non per nulla su questa antologia suo figlio Carlo ha detto: ""...per me sarà come incontrarlo ancora..."""". I proventi delle vendite del volume saranno devoluti, con gratitudine, all'Associazione Gigi Ghirotti ONLUS."" -
Numeri rossoblù. Formazioni, record, aneddoti, volti e risultati di 123 anni di storia del Genoa calcio
Il Genoa raccontato risultato per risultato, formazione per formazione, numero per numero. Tutti i primati e i record rossoblù e dei suoi protagonisti dal 1893. Le schede fotografiche di tutti i giocatori che hanno indossato almeno una volta la maglia rossoblù. Le schede fotografiche di tutti gli allenatori che hanno guidato il Genoa nella sua storia. I titoli di giornale, gli aneddoti più accattivanti di ogni stagione sportiva. Numeri rossoblù è una raccolta statistica meticolosa e utile per appassionati e addetti ai lavori oltre che tutti coloro che amano il Genoa. -
Chi muore giace. L'ispettrice Frambelli indaga tra Lodi e Crema
Chi è Amélie McFiennes, la scrittrice di romanzi rosa a sfondo erotico che vende milioni di copie in tutta Europa? Nessuno lo sa. L'autrice senza volto tutela la propria privacy in maniera ossessiva, ma in realtà dietro quel nome si nasconde Angelo Di Dio, un giovane uomo dal talento originale che ha dovuto scegliere uno pseudonimo per pubblicare i propri romanzi dopo un brutale fatto di sangue in cui è rimasto coinvolto. Un provvidenziale test del DNA ha restituito la libertà ad Angelo, ma non la fiducia negli esseri umani. Per questo si rifugia in una cascina nelle campagne tra Lodi e Crema, isolato da tutto e da tutti, dedicandosi alla sola attività che gli dia soddisfazione: la scrittura. Grazie a quello stesso test, però, l'ispettrice Luce Frambelli riesce a smuovere le acque di un caso di omicidio che la tiene impegnata da settimane: il profilo genetico di una donna strangolata, non identificata, risulta compatibile con quello di Angelo. I due sono inequivocabilmente fratelli. Ma c'è un piccolo particolare: Angelo Di Dio è figlio unico, o almeno così ha creduto fino a quel momento. Frambelli indagherà per scoprire l'identità del feroce assassino, aiutata dai colleghi della Questura di Lodi, cercando di mantenere il giusto equilibrio tra il sospetto e un'attrazione per Angelo che diviene lentamente un'ossessione. Anche lo scrittore condurrà la propria ricerca personale, muovendosi tra Lodi, Milano e la Spagna, consapevole del rischio che la sua vita ne possa uscire sconvolta.