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Acolit. Autori cattolici e opere liturgiche. Ediz. italiana e inglese. Vol. 4: Padri della Chiesa e scrittori ecclesiastici occidentali (secoli II-XIII).
Acolit è uno strumento che si occupa, come authority list, del complesso processo di controllo della forma di accesso a registrazioni di autori e opere di argomento religioso. Presenta la forma accolta e un numero elevato di varianti ortografiche e linguistiche. -
Gli inchiostri nella storia della scrittura e della stampa. Storie, strumenti, collezionismi. Ediz. illustrata
Il volume di Alessandro Gusmano, uno dei maggiori esperti italiani del settore, mira a generare curiosità storica, collezionistica e anche scientifica sull'evoluzione di un prodotto non solo quotidianamente indispensabile all'umanità, ma formidabile alleato del progresso e della conservazione della cultura: l'inchiostro. Alla dinamica storica e scientifica che portò all'enorme disponibilità odierna di tipi diversissimi di inchiostri per la scrittura e per la stampa, si affianca la presenza, anch'essa fonte di grande curiosità e interesse, dei contenitori degli inchiostri stessi e dei mezzi scrittori quali pennini, penne e calamai. Essi ebbero una loro importanza come utensili di scrittura e come oggetti, spesso poveri, talora raffinati, sempre improntati allo stile e alla ""moda"""" di ciascuna epoca, e alle necessità dei loro fruitori. Il libro, arricchito di uno straordinario apparato iconografico a colori di oltre 500 fotografie, vuole abbinare un'inedita e originale ricerca tecnico-scientifica con la quotidianità dell'impiego di inchiostri e dei più diversi supporti per la scrittura, con la loro diversa struttura, efficienza e importanza quali oggetti di un collezionismo diffuso in tutto il mondo. Senza dimenticare la comunicazione pubblicitaria e il design industriale connesso a tali prodotti, che ha impegnato grafici e tecnici di fama internazionale con apprezzabili risultati di novità in termini di progettazione."" -
Le biblioteche raccontate a mia figlia
"Le biblioteche raccontate a mia figlia"""" nasce dal desiderio di divulgare la biblioteca e il mondo del libro, evitando banalità e luoghi comuni. Intorno alle biblioteche, alla loro storia, alla loro evoluzione e al loro incerto presente, si riannoda il tema del rapporto tra le nuove generazioni e l'informazione scritta, la lettura, i mezzi di comunicazione di massa, Internet. Il libro utilizza uno stile diretto, quasi in forma narrativa, e fa uso di riferimenti al contesto della comunicazione tipico del mondo giovanile, attraverso un testo che non nasconde le grandi questioni legate all'evoluzione degli strumenti di comunicazione di massa e utilizza la storia per comprendere l'oggi, cercando di riannodare fili che l'evoluzione tecnologica e il sovrapporsi dei mezzi di comunicazione tendono a spezzare." -
Conservare il digitale. Metodi, norme, tecnologie
I soggetti interessati alla conservazione digitale si dividono in due grandi categorie: quelli che detengono materiali digitali legati alla propria attività e quelli che sono istituzionalmente deputati alla tutela e diffusione della memoria storica e delle conoscenze che gli uomini accumulano nel corso della loro storia. Conservare il digitale richiede conoscenze informatiche, giuridico-legali e competenze archivistiche. Obiettivo della presente pubblicazione è la ricerca di una sintesi tra i principali aspetti settoriali che caratterizzano la conservazione dei materiali digitali: da una parte la conservazione sostitutiva dei documenti, con la dematerializzazione e gli aspetti normativi ad essa connessi, dall'altra la creazione, gestione e tenuta dei grandi patrimoni informativi e documentari che fanno riferimento alle biblioteche digitali. Il libro, diretto principalmente a chi è interessato a comprendere l'impatto delle nuove tecnologie sulla gestione dei documenti, vuole contribuire alla creazione di una cultura di base che riporti la conservazione digitale nell'ambito, più ampio, dell'attività documentale. -
Verso un'economia della biblioteca. Finanziamenti, programmazione e valorizzazione in tempo di crisi
Le biblioteche in quanto luoghi e istituti della cultura e della ricerca, patrimonio documentario, organizzazioni di servizio, presentano evidenti profili di interesse economico-finanziario, che meritano di essere esaminati e discussi più di quanto non accada abitualmente, specie se rapportati agli effetti della crisi globale e alle misure adottate per uscirne. L'obiettivo principale dell'omonimo convegno (Milano, 11-12 marzo 2010), di cui il volume raccoglie gli atti, è di favorire l'acquisizione da parte dei bibliotecari di una maggiore consapevolezza dei processi che sono alla base di una gestione efficace delle risorse, individuando strategie che permettano di trasformare anche le difficoltà economiche in ricerca di nuove opportunità. Tra i molti argomenti che il convegno si è proposto di trattare, in primo piano quelli riguardanti la struttura e la ricerca dei finanziamenti, con lo sguardo rivolto anche ad alcune innovative esperienze di fund raising. Così come una delle linee principali lungo le quali si sono articolati i lavori ha riguardato la qualità gestionale della spesa attraverso corrette forme di governance e programmazione, con riferimento al rapporto con il mercato , al ruolo di consorzi, reti, sistemi e distretti, fino ai nuovi modelli di partnership con soggetti privati. Uno spazio significativo, inoltre, è stato dedicato a esperienze e metodi di valutazione dell'impatto economico e sociale delle biblioteche. -
La biblioteca rende. Impatto sociale e economico di un servizio culturale
Finalità dell'opera è la disamina delle metodologie attualmente più diffuse per portare alla luce l'impatto sociale ed economico della biblioteca pubblica sulla comunità di riferimento, a partire dalla costruzione del capitale sociale fino alla valutazione monetaria dei benefici - diretti e indiretti, a breve e a lungo termine - prodotti dai servizi bibliotecari. Il libro, suddiviso in tre capitoli, si apre con una chiara panoramica sui diversi aspetti della cultura della biblioteca e dell'economia della cultura, nella quale vengono esaminati i benefici non solo ""tangibili"""" ma anche di carattere sociale dell'istituzione biblioteca. In seguito viene proposta un'analisi dei benefici di ordine performativo legati all'efficacia della biblioteca, derivanti dalla fruizione diretta, e di quelli di portata più ampia riguardanti l'inclusione sociale e culturale, la formazione del capitale sociale, l'esercizio della democrazia, il benessere e la qualità della vita. Conclude il volume la valutazione economica della biblioteca, che si concentra sulla valutazione contingente e il ritorno sull'investimento."" -
Il senso della biblioteca
La biblioteca è al centro di un dibattito volto a definirne identità e ruolo nella società contemporanea. La tecnologia informatica ha riformulato le procedure della comunicazione mettendo in discussione le modalità dell'intermediazione culturale, tuttavia le pratiche comunicative della biblioteca hanno un'origine più lontana e si presentano nell'arena digitale con la capacità di guardare al futuro in modo autonomo, a partire dal rapporto tra linguaggio bibliografico, raccolta documentaria e lettori. Proponendo una selezione indicizzata dell'universo documentario, la biblioteca è coinvolta da alcuni problemi di natura filosofica che non sempre sono stati oggetto dì attenzione diffusa. Tra stile narrativo e approccio saggistico, l'autore offre una panoramica di riflessioni che vanno dall'epistemologia alla ricerca scientifica, dall'organizzazione della conoscenza alle declinazioni disciplinari della biblioteconomia. -
La biblioteca per ragazzi raccontata agli adulti
La biblioteca per ragazzi rappresenta una risorsa fondamentale tra gli strumenti educativi oggi a disposizione. Ma cosa ne sa davvero un adulto che abitualmente non la frequenta? Questo testo si propone di prenderlo per mano e condurlo in un viaggio Informale tra gli spazi, le collezioni, le attività e le specificità che la caratterizzano. Un viaggio volto a scoprire non solo cosa ce e cosa si fa tra le mura di uno spazio dedicato ai più piccoli, ma anche un percorso in una realtà in divenire: ì ragazzi cambiano, i nativi digitali bussano alla porta, la biblioteca si rinnova. -
Catalogo degli editori italiani 2011
Il ""Catalogo degli editori"""" rappresenta un'importante fonte di aggiornamento annuale sulle case editrici e il mondo della distribuzione. Questa edizione raccoglie in ordine alfabetico indirizzo, telefono, fax, e-mail, sito internet, componenti dello staff con rispettive cariche, anno di fondazione, settori di produzione, numero dei titoli in catalogo, novità all'anno, prefisso ISBN (con la codifica completa del prefisso 978), partita IVA, CCP, distribuzione di ciascuna casa editrice italiana. Seguono l'indice per materie, l'indice numerico ISBN e l'indice dei nomi, gli indici dei distributori in ordine alfabetico e per regione."" -
Dieci buoni motivi per andare in biblioteca
Dieci piccole storie che raccontano la biblioteca pubblica attraverso la voce di chi la frequenta. Un divertimento in dieci variazioni, un intermezzo e un finale per provare a spiegare con parole semplici cosa fa, o dovrebbe fare, una buona biblioteca di base e come la sua frequentazione possa aiutare a vivere meglio. Uno stimolo ad avvicinare alla biblioteca anche chi non è un lettore accanito o chi la scuola l'ha finita da un pezzo. Un libro scritto per provare a veicolare un'idea antica eppure rivoluzionaria, che la biblioteca è un bene di tutti e può contribuire ad affrontare le grandi questioni della vita e i piccoli problemi di ogni giorno. -
La biblioteca spiegata agli insegnanti
Che ruolo svolge, o dovrebbe svolgere, lo biblioteca nel lavoro dei docenti? Spesso il contributo della biblioteca è sottovalutato dagli insegnanti; analogamente, spesso il mondo bibliotecario ha difficoltà a dialogare con la scuola, a rappresentarsi come risorsa nevralgica per la didattica. Il libro intende offrire uno strumento agile rivolto tanto alla scuola quanto alle biblioteche per ""scoprirsi"""" reciprocamente. Esso infatti propone di osservare la biblioteca dal punto di vista di chi opera con gli studenti affrontando con loro i delicati processi di alfabetizzazione, di familiarizzazione con la ricerca e di accesso alle varie forme del sapere."" -
Caro sindaco, parliamo di biblioteche
Come l'acqua, le biblioteche sono un indispensabile bene comune che Google non può sostituire. Una società civile ne ha bisogno perché nella crisi sono una risorsa per i cittadini, in particolare quelli più deboli, meno capaci di usare le tecnologie, in difficoltà con il lavoro. Sempre, esse sono una diga contro l'imbarbarimento, un'indispensabile infrastruttura democratica. Questo è il motivo per cui tutti i grandi paesi continuano a costruirne e se ne aprono molte perfino nell'Italia che non legge. Questo libro spiega come si può fare, anche in tempi di tagli di bilanci. -
Le 100 parole del bibliotecario di ente locale. Prontuario di rapida consultazione
Il volume intende proporsi come uno strumento pratico, in grado di permettere ai bibliotecari di reperire in modo rapido risposte e delucidazioni, sintetiche ma esaurienti, delle diverse parole chiave in uso nella gestione della biblioteca di ente locale. Per soddisfare tale necessità si è scelta una modalità di descrizione tecnico-gestionale-giuridica dei concetti che stanno ""dentro"""" le parole ritenute chiave. Si sono così selezionati e descritti cento termini fondamentali, con esclusione delle tematiche strettamente biblioteconomiche, riportati in ordine alfabetico, facendo però anche ricorso, ove necessario, a voci di rinvio per creare una rete che colleghi fra loro tutte le più ricorrenti parole in uso. Il linguaggio è tecnico, ma nello stesso tempo semplice, mai riduttivo, al fine di rendere accessibile la spiegazione dei lemmi e di fornire un agile strumento di lavoro e di consultazione."" -
La biblioteca raccontata a una ragazza venuta da lontano
Biblioteca e intercultura sono in stretta relazione fra loro fin dai tempi della grande biblioteca d'Alessandria d'Egitto, lo sono state nelle biblioteche americane durante le migrazioni dall'Europa verso le Americhe, lo sono ancora ai nostri giorni. La biblioteca è un luogo di inclusione sociale, di incontro e relazione fra persone diverse, culture, lingue, un'opportunità per tutti, anche per chi arriva da lontano. Questo libro racconta i suoi servizi e i suoi lettori di ieri e di oggi. Una storia che si ripete, un servizio che continua e si rinnova. -
Comunicare il libro. Dalla quarta al web
Il titolo e la copertina sono spesso gli elementi vincenti nella scelta di un libro. Ma quanto conta saperne raccontare, anche con la scrittura, contenuti ed emozioni? Nato dall'esperienza dei corsi dell'Associazione italiana editori, questo manuale indaga una declinazione del lavoro editoriale ancora poco esplorata: come organizzare le informazioni nello spazio di un risvolto, cosa valorizzare nella quarta, come gestire la fascetta, quali dati fornire alla rete vendita, come presentare le novità alla Stampa. E, accanto agli strumenti tradizionali, le nuove frontiere: dai cataloghi online alle promozioni sui social network, dai booktrailer ai testi accessibili. Sullo sfondo, interviste, esempi, casi reali. Protagonista, dentro e fuori dal libro, la scrittura. -
Aprire una libreria (nonostante l'e-book)
I passaggi pratici - inquadrati nello scenario competitivo creato da catene, store on-line, supporti elettronici - per avviare una nuova impresa: quella del libraio. Modelli di libreria, localizzazione, arredo, assortimento, software gestionali, distribuzione, promozione, scelta del franchising. Per arrivare alla definizione di un business plan, ma prima ancora di un modello e un'idea di libreria capace di convivere nel tempo accanto alle nuove forme di commercio e ai nuovi modi dei lettori di comprare libri. Un titolo, giunto alla sua terza edizione, integralmente aggiornato, che nasce dall'esperienza didattica dei corsi della Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri. -
Manuale di biblioteconomia
Di fronte alla crescita delle competenze professionali e al proliferare dei compiti affidati ai bibliotecari, soprattutto nei settori contigui alle nuove discipline dell'informazione e della comunicazione, ""Il Manuale di biblioteconomia"""", giunto alla quinta edizione, si conferma uno strumento di grande utilità. Il volume offre non solo le nozioni di base della biblioteconomia, ma anche un'introduzione di ampio respiro relativa alla formazione professionale e all'organizzazione bibliotecaria nel suo complesso, allineandosi per quanto riguarda la catalogazione alle nuove REICAT. La prima parte introduce alla storia del libro e delle biblioteche, alla biblioteca come istituzione e servizio, alla sua struttura e tipologia. La seconda tratta, fra l'altro, di organizzazione del lavoro in biblioteca, dei servizi offerti, dell'impiego degli strumenti informatici e delle risorse elettroniche. Per maggiore documentazione, il manuale è corredato di un ricco apparato bibliografico, di una serie di appendici normative e di un glossario dei termini biblioteconomici."" -
La ricerca qualitativa per le biblioteche
Il volume intende approfondire la metodologia di ricerca qualitativa applicata all'analisi dell'utenza dei servizi bibliotecari, rendendo conto delle nuove tendenze in atto nella biblioteconomia italiana che, avendo colto i limiti di una valutazione esclusivamente quantitativa basata su indicatori di performance, si spinge all'approfondimento di dinamiche più complesse riguardanti anche gli aspetti soggettivi e psicologici delle motivazioni, dei bisogni e della percezione da parte degli utenti, e che inoltre prende in considerazione ciò che nel tempo è cambiato ""intorno"""" alla biblioteca. In un mondo che muta sempre più rapidamente competenza indispensabile per i professionisti dell'informazione è, infatti, saper fare ricerca nel quotidiano, per poter prendere le decisioni corrette che garantiscano il miglioramento continuo dei servizi. In tal senso l'approccio qualitativo risulta uno strumento indispensabile, capace di cogliere la varietà dei significati che un'istituzione apparentemente omogenea come la biblioteca può assumere, a seconda del contesto di riferimento, nella comunità sociale in cui si colloca."" -
Lezioni di bibliografia
In virtù dell'esperienza maturata nel corso di vari decenni di insegnamento, l'autore, con la collaborazione di Gianfranco Crupi, ha inteso offrire uno strumento didattico particolarmente efficace quanto rigoroso nei suoi contenuti scientifici. Queste lezioni coniugano infatti la trattazione dei tradizionali principi, criteri e metodi bibliografici con quella proiettata ad illustrare fisionomia e compiti delle risorse elettroniche. Per il loro taglio, si prestano ad essere utilizzate anche per la formazione e l'aggiornamento del personale bibliotecario. Il volume, diviso in cinque parti, intende tra l'altro avviare alla ricerca e alla prassi bibliografica, focalizzando l'attenzione del lettore su aspetti quali il documento, la citazione, la metodologia della ricerca, oltre alla gestione, organizzazione e valutazione delle notizie bibliografiche. Si dispone inoltre sul piano della storia della bibliografia e offre un'ampia panoramica delle nuove forme dell'informazione bibliografica. -
L' Italia delle biblioteche
In occasione dei 150 anni dell'Unità nazionale, le due giornate del convegno delle Stelline (Milano, 3-4 marzo 2011), di cui il volume raccoglie gli atti, hanno inteso fare il punto sulla situazione attuale del mondo bibliotecario italiano, evidenziando in particolare il significato e i modi dell'appartenenza ad una specifica dimensione nazionale, con lo sguardo rivolto al futuro. Esiste una ""italianità"""" delle biblioteche? A partire da questo interrogativo, gli interventi hanno puntato ad articolare le loro riflessioni attorno ad un percorso critico tra passato, presente e futuro che ha contribuito a focalizzare l'anomalia del sistema bibliotecario italiano per come è venuto formandosi e a individuare nuove possibili linee di sviluppo. Centrale è stato poi il tema dell""""'Unità"""" nelle sue diverse facce, che ha portato a riflettere su come le difficoltà che hanno accompagnato la creazione dello Stato unitario abbiano avuto un riflesso anche in ambito biblioteconomico, a cominciare dal divario tra Nord e Sud. Il tema dell'identità ha costituito infine un altro elemento ineludibile, nella consapevolezza che occorre rilanciare il dibattito storiografico sulle biblioteche italiane, al fine di proporre modelli compatibili con il nostro sostrato culturale e non semplicemente importati dall'estero. È emerso così che il valore della """"glocalità"""" si realizza quando si dimostra la capacità di dialogare senza disperdere il proprio patrimonio identitario.""