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Per una pedagogia clinica. Navigare sull'onda del cambiamento
Il testo illustra il viaggio alla scoperta di un dispositivo di attualizzazione dell'insegnamento. Il cambiamento finisce per essere eluso in quei modelli di scuola in cui gruppo e gruppalità faticano a diventare oggetto d'investigazione e di studio. La linea di pensiero cui questo lavoro si ispira è la Concezione Operativa di Gruppo diffusa in Italia per iniziativa di Armando Bauleo. La ricerca riflette sui presupposti di un cambio di paradigma in Pedagogia e affronta lo spinoso problema della costruzione di un nuovo linguaggio di comunicazione adatto alle trasformazioni verso le quali gli studi proposti sono proiettati. -
Media logic. La logica dei media
In questo volume del 1979, i due autori elaborano l'impianto teorico di uno dei più fortunati concetti del campo degli studi sui mezzi di comunicazione, quello di media logic. Illustrano, con una prospettiva innovativa, i vari aspetti e processi dell'impatto dei media sulla vita sociale, specialmente sul modo in cui le persone vedono la realtà. Nella loro visione, i media sono diventati istituzioni sociali la cui logica ha permeato le altre istituzioni, come la famiglia e la politica. Dalla tecnologia all'intrattenimento, la logica e il potere dei media si trasformano in cultura della società. -
Frontiere della psicosomatica
Il poeta americano William Blake sosteneva che ""il corpo non è che quella parte dell'anima che si percepisce con i sensi"""", questa affermazione apre importanti interrogativi: la mente e il corpo sono la stessa cosa? È ipotizzabile una trasmissione di contenuti psichici da una generazione all'altra? La somatizzazione è il risultato di un'esuberanza o di un fallimento della vita emotiva? A queste e ad altre cruciali domande gli autori cercano di rispondere. Gli strumenti sono quelli tratti dalla moderna ricerca psicoanalitica, ma la loro formazione biomedica lascia presumere che in essa sia sedimentata una sensibilità specifica e particolare al """"problema corpo""""."" -
Transmedia 2.0. Brand, storytelling, entertainment
Ogni produttore aspira a progettare un marchio che possa trasformarsi in un'icona pop, il cui storyworld o protagonista/eroe abbia abbastanza potenziale creativo per alimentare linee narrative e possibili spin-off al fine non solo di vendere, ma anche di lasciare un segno nell'immaginario. Come è possibile raggiungere tali risultati senza avere a disposizione milioni di dollari in campagne marketing e un team di creativi? In questo testo, Nuno Bernardo illustra come utilizzare l'approccio transmediale per rivolgersi a pubblici sempre più globali e interconnessi attraverso mezzi di comunicazione differenti. Grazie alla sua esperienza nella progettazione di storyworld transmediali, Nuno Bernardo guida il lettore all'interno di un percorso multipiattaforma che spazia dal celebre episodio de La guerra dei mondi di Orson Welles attraverso la radio, alle nuove forme di narrazione immersive e interattive tipiche dei più sofisticati videogame. Utilizzando il suo approccio unico al transmedia, Nuno ha prodotto più di 200 ore di contenuti multipiattaforma, questa esperienza si è trasformata in un testo ricco di case studies utili per tutti coloro che vogliono diventare produttori di contenuti trasmediali, dalla televisione, al web, dal marketing, al brand management. -
Liberi di educare in Italia come in Europa. 55 questioni tra diritto, filosofia e politica
Chi difende la libertà di scelta educativa non è contrario alla scuola di Stato: è semplicemente contrario al monopolio statale nella gestione della scuola. Il monopolio statale dell'istruzione è negazione di libertà: unicamente l'esistenza della scuola libera garantisce alle famiglie delle reali scelte sia sul piano dell'indirizzo culturale e dei valori che sul piano della qualità e del contenuto dell'insegnamento. «È tempo di chiudere questo conflitto del Novecento: scuole statali contro private. Non esiste, non è più tra noi, ci ha fatto perdere tempo e risorse». Questa è una coraggiosa e lungimirante dichiarazione fatta da Luigi Berlinguer, al quale è legata la Legge 62/2000, in cui si definisce il passaggio dalla ""Scuola di Stato"""" al """"Sistema nazionale d'istruzione"""" costituito dalla """"Scuola pubblica statale"""" e dalla """"Scuola pubblica paritaria"""". Solo che dichiarare giuridicamente uguali Scuola statale e Scuola paritaria, finanziando solo la prima e lasciando morire d'inedia la seconda, è un ulteriore inganno perpetrato da una politica cieca e irresponsabile (Dario Antiseri)."" -
Genitori che trasmettono figli che crescono. L'eredità psichica. Nuova ediz.
Oggi, i genitori non sono più coloro che detengono potere e autorità: si chiede loro di rispondere di tutto ciò che riguarda i propri figli. Dopo più di trent'anni di forte responsabilizzazione, se non di colpevolizzazione eccessiva, c'è da chiedersi se i genitori debbano davvero essere schiacciati dal peso della loro funzione. Ma che cosa trasmettono e non trasmettono realmente i genitori ai figli? E quali sono le tracce consce e inconsce che lasciano loro? L'Autore cerca di comprendere se è possibile ridefinire in maniera precisa, moderata e più giusta la ""missione"""" sostanziale dell'essere genitori."" -
Ipnosi in pillole
Come funziona l'ipnosi e come si può usare nella vita quotidiana? Come potenziare con ipnosi e autoipnosi le nostre capacità in modo efficace e del tutto naturale? Di questo e di molto altro si occupa questo libro che si presenta, a tratti, come un vero e proprio ""manuale di funzionamento umano"""", per la ricchezza di riferimenti alle nuove scoperte sul cervello e per la sintesi e la chiarezza espositiva con cui agevola anche il lettore che per la prima volta affronta l'argomento. Il volume, frutto di anni di studio, di insegnamento e di esperienza clinica maturata sul campo, si rivolge, in particolare, a chi vuole liberarsi definitivamente da stress, ansia, depressione, disturbi psicosomatici e da tutti gli altri disordini del vivere contemporaneo, ma anche a quanti vogliono potenziarsi a livello psicofisiologico con un metodo di lunga tradizione clinica la cui efficacia è confermata ogni giorno dalla ricerca neuroscientifica."" -
Vita da cerebroleso. Un viaggio nella vita un viaggio nella fede
"Vita da cerebroleso"""" è il primo libro, detto anche """"il pilota"""" di una opera intitolata """"L'Arcobaleno"""", dedicata al grande tema della risurrezione contemporanea. In particolare, """"Vita da cerebroleso"""" affronta la vita di un bambino neonato danneggiato dal vaccino antipolio alla prima somministrazione, rendendolo cerebroleso. È la vita di Fabio che, nonostante tutto, riesce a dimostrare la sua intatta coscienza, le sue conoscenze e la sua prorompente intellettualità, al contrario dell'incapacità di intendere e volere che la società gli riserva per la mancata possibilità di esprimersi in maniera tradizionale." -
Come lavora uno storico
Come lavora uno storico? Qual è lo statuto epistemologico di questa disciplina? E possibile dare una spiegazione storica scientifica? Quand'è che un fatto diventa un ""fatto storico""""? Che ruolo giocano le filosofie e le teologie della storia nel lavoro concreto dello storico? Come distinguere in un'opera storica la potenzialità della faziosità? A queste domande tanto Carl Gustav Hempel quanto Dario Antiseri forniscono, nei saggi contenuti nel presente volume, risposte chiarificanti. In tempi di grande attenzione da parte del mondo della scuola verso la storia e verso soprattutto la storia del Novecento, è quanto mai opportuno avere ben distinte le regole che reggono il gioco della scienza da quelle che regolano il gioco dell'ideologia al fine di confondere descrizioni con esclamazioni, la parzialità (che è una caratteristica ineliminabile di ogni spiegazione storica) con la faziosità (che è propria delle interpretazioni ideologiche per le quali la prospettiva scelta è l'unica e, in assoluto, la migliore)."" -
Chissenefrega della rima. La poesia spiegata ai ragazzi
L'opera si rivolge agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, ma anche agli insegnanti e a tutti coloro che vogliono rintracciare, assaporare e valorizzare la vera poesia. L'obiettivo è quello di aiutare la poesia, la tanto bistrattata, incompresa, ignorata poesia, affinché se ne possa comprendere l'autenticità, nonché i grandi doni che essa ci offre. Per farlo è anzitutto necessario rapportarsi criticamente tanto nei confronti dell'attuale sovrapproduzione poetica, che attenua la percezione di che cosa debba essere veramente la poesia, quanto nei riguardi di un rapporto con la poesia unicamente manualistico, tassonomico, freddo, qual è quello che si può riscontrare nella didattica. Pertanto, attraversando i versi e il pensiero di autori come Giorgio Caproni, Sandro Penna, Mario Luzi e Franco Loi, si cerca di individuare gli elementi salienti della poesia autentica: la capacità di comunicare qualcosa di profondamente umano, qualcosa che riguarda tutti gli uomini; l'evocatività e il dato di mistero che si portano dietro i versi; la musicalità di cui si sostanzia l'espressione poetica. -
Non ho parole. Analfabetismo funzionale e analfabetismo pedagogico. Leggere e scrivere a scuola
I giovani sono di ""poche parole"""" nel senso che non ne conoscono molte e ne usano ancora meno. Un apparente paradosso dato che si tratta di individui ampiamente scolarizzati e sottoposti a sollecitazioni verbali incessanti. Quali sono le responsabilità della scuola rispetto al problema dell'analfabetismo funzionale sempre più diffuso? Cosa può fare per prevenire questa gravissima forma di degenerazione culturale e sociale? Il libro di Maurizio Parodi fornisce efficaci strumenti di lettura del """"fenomeno"""" e concreti suggerimenti operativi per riqualificare didatticamente gli ambienti di apprendimento. Interventi di Roberto Maragliano e Giancarlo Cavinato."" -
Luoghi in costruzione. Dall'alternanza scuola-lavoro all'alternanza scuola-comunità
"Luoghi in costruzione"""" è una cassetta di attrezzi per fare comunità locale. Un testo """"valigia"""" dove trovare un bagaglio di racconti e riflessioni sul ruolo della scuola nella comunità, sull'alternanza e i suoi paradigmi, sui patti territoriali e il senso della cittadinanza, capace di alimentare scenari e aiutare la scuola e i suoi territori a trovare gli ingredienti per fare comunità. Al centro del testo c'è la relazione tra scuola e territorio dato che le lunghe stagioni dei dibattiti a difesa del sistema integrato non hanno, di fatto, sciolto i nodi; c'è ancora la scuola con la sua solitudine, le sue ferite, i suoi tentativi di relazione e le sue potenzialità di azione; ci sono gli studenti e i docenti spesso costretti a vivere un'educazione sterile; ma c'è anche il mondo della cittadinanza attiva e del volontariato vicino alla scuola; le metodologie ponte e il loro transito dalle scuole tecniche ai licei con l'alternanza scuola-lavoro. A dare il loro contributo sono filosofi, educatori sociali, animatori territoriali, poeti, docenti, ricercatori, cittadini attivi, testimoni, nei loro luoghi di impegno, ma anche capaci di incontrarsi in azioni locali """"di confine"""" in un momento in cui trasformazioni socio-economiche e riforme politiche cambiano la scuola, il territorio e il senso del loro legame." -
Nuvole e orologi. Il determinismo, la libertà e la razionalità
Nel corso della sua lunga vita Karl Popper ha più volte avuto modo di sintetizzare, in brevi e icastiche frasi, le sue convinzioni teoriche più profonde. In una di queste ha affermato: «Io sono, in primo luogo, indeterminista, in secondo luogo, realista, in terzo luogo, razionalista». Per presentare le tesi dei difensori del determinismo e quelle proprie degli indeterministi, è ricorso a una efficace metafora: quella delle nuvole e degli orologi. «Per l'uomo comune una nuvola è imprevedibile e indeterminata: le variazioni del tempo sono proverbiali. Un orologio invece è prevedibile e in verità un orologio perfetto si pone come il paradigma di un sistema materiale meccanico e deterministico». -
Discorsi sull'educazione
Raccolti in un unico volume, i tre discorsi sull'educazione di Martin Buber, uno dei maggiori filosofi del Novecento. In questi tre saggi il tema pedagogico è affrontato nelle tre distinte fasi dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta. È una visione globale dell'uomo che viene analizzata attraverso le caratteristiche di continuità e discontinuità, di crescita e regressione, di certezze e incertezze nell'acquisire la visione del mondo. Il valore dei presenti scritti sta nella forza impressa al significato dell'educativo in quanto espressione di libertà. Postfazione di Lambert Schneider. -
Il clan di Giano e altri racconti
Tre fiabe interattive dedicate ai nativi digitali: ""Le avventure del Clan dì Giano"""", """"La Casa di Babbo Natale"""" e """"La Magia delle acque"""". Ai piccoli viene data la possibilità di interagire con i personaggi delle fiabe. Utilizzeranno cellulari, tablet, geolocalizzazione e altro per cercare gli animaletti nel bosco, le fatine delle acque magiche, Babbo Natale che fa il bagno in piscina con le renne, il talismano che protegge i bambini. La narrazione dei genitori è il cerchio magico che crea un momento prezioso in cui i bimbi diventano protagonisti del racconto e le novità tecnologiche un utile stimolo per utilizzare e sviluppare il proprio sistema sensoriale. Esplorare insieme la mitologia etnisca e romana è l'anello di congiunzione. Far conoscere modelli primordiali alla """"mobile generation"""". Età di lettura: da 8 anni."" -
Familiar-mente. Legami e prospettive che non ti aspetti
Gli autori propongono un nuovo modo di analizzare le relazioni familiari contemporanee, accostando un'ampia panoramica storica su teorie psicoanalitiche in merito alla famiglia e all'esplorazione di diverse ricerche scientifiche contemporanee, le quali: l'aumento del tasso di divorzi, la diffusione delle stepfamilies e l'uso dei social network. In virtù dei numerosi cambiamenti sociali in atto, la psicoanalisi si è interessata sempre più agli scenari iper-moderni che abbracciano soggetti, famiglie e società. Attraverso un singolare viaggio tra evoluzioni teoriche, ricerche scientifiche e pratica clinica, emerge l'importanza di approfondire il tema della famiglia poiché essa si rivela come entità sempre più complessa, sfaccettata e paradossalmente omogenea, sfumata, rinegoziabile, liquida e affettiva. Partendo da questi presupposti, nel libro viene esplorato lo ""spirito del tempo"""" dell'epoca di Facebook confrontato con il tramonto della tradizione: la coppia, molto spesso, non è più retta dai dettami religiosi o sociali di un tempo e l'aumento delle nascite fuori dal vincolo matrimoniale ha portato a una (ri)definizione del matrimonio stesso. In questo ricco excursus si cerca anche la risposta ad alcuni interrogativi, tra i quali: come è possibile che i mezzi di comunicazione creati per facilitare la comunicazione interpersonale rappresentano, non di rado, un'arma a doppio taglio? Il tradimento è forse un segnale che invita a fare i conti con una necessaria ristrutturazione e rielaborazione della relazione? Si esplora dunque il ruolo della psicoanalisi anche in questo processo soffermandosi su vari esempi clinici e aprendo uno sguardo nuovo sulla crisi familiare, divorzio e genitorialità. Prefazione di Giulia Cavalli e prologo di Emanuela Saita."" -
Come sviluppare il senso dell'umorismo nei bambini. Nuova ediz.
Sono fiduciosi. Sono creativi. Amano la vita e condividono con gli altri la loro gioia. Sono bambini che ridono. La maggior parte di noi sa dall'esperienza che le persone che hanno un senso dell'umorismo ben sviluppato sono veramente persone più felici. Louis R. Franzini esplora i molti benefici dell'umorismo e dimostra che l'umorismo è un'abilità che viene acquisita e che i genitori possono insegnare ai bambini. Propone, attraverso un'ampia galleria di esercizi e giochi, gli strumenti reali che i genitori possono sfruttare. Ogni attività è divertente, facile e fatta su misura per un arco di tempo che va dall'infanzia alla pre-adolescenza. -
Non uno di meno. Diari minimi per un'antropologia della mediazione scolastica
L'integrazione di bambini stranieri nelle nostre scuole costituisce da più di un decennio un tema costante di discussione e di ridefinizione delle possibili strategie di intervento didattico e di mediazione culturale. I contributi raccolti in questo volume tentano di raccogliere le trame e dare voce ai traumi di memorie interrotte, di storie afone, di racconti mancati, discontinui, disarmonici, sillabati dai bambini reali e nominabili osservati, giorno dopo giorno, in quei luoghi del mondo infantile di cui la scuole diventa teatro. L'attraversamento antropologico di questi luoghi esemplari ha reso possibile la sfida dell'incontro, dilatandone le evidenze e aprendo scenari inconsueti per tutti quegli educatori e quegli insegnanti ancora sensibili alla qualità pedagogica dell'ascolto e disponibili a misurare i propri saperi con quelli della ""voce narrante"""" di un maestro senegalese."" -
La conoscenza inespressa. Nuova ediz.
In quest'opera la difesa della libertà, sia del puro pensiero che della ricerca scientifica contro i regimi totalitari del Novecento, occupa un posto centrale non solo per l'originalità del suo pensiero, ma anche perché l'autore approdò alla filosofia dopo una lunga e notevole partecipazione alla ricerca scientifica nei campi dell'avanguardia. -
Vita da psichiatra. Immagini al caleidoscopio della mente e del metodo scientifico
Un viaggio nel metodo e con il metodo scientifico nella psichiatria e nella psichiatria forense. Un percorso in cui, a fare da guida, è il rigore metodologico, a cui si contrappone il ""buon senso"""". Il viaggio inizia con i primi dubbi e le prime curiosità che de Bertolini incontra sui banchi del liceo, toccando i principali filosofi che si sono occupati di comprendere come si forma la nostra rappresentazione del mondo e la nostra capacità di analizzarla, di considerarne la sua caratura di verità, la sua verosimiglianza. Il viaggio prosegue entrando nelle immagini e nelle narrazioni della psichiatria che si incontra in un ambulatorio psichiatrico ed approda, infine, ad una perizia psichiatrica nelle varie fasi di giudizio. In questo terreno, il metodo si confronta dialetticamente con gli """"errori"""" del metodo stesso. Dopo aver mostrato """"l'uso pratico"""" del metodo scientifico in psichiatria, le ultime pagine delimitano i confini del metodo stesso, i confini in cui la scienza si ferma davanti a territori che non le appartengono e che sono abitati da altre immagini.""