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Spigolature letterarie tra Ottocento e Novecento
Troppo spesso la ricerca filologico-letteraria si sofferma sui capolavori dei grandi autori, tralasciando quella che, di fatto, è la produzione di un'epoca: opere ""minori"""" che a ben guardare minori non sono, saggi, pièces teatrali, testi di autori marginalizzati perché periferici, come se la storia della letteratura italiana non fosse anche la storia del dialogo tra centro e provincia. In quest'ottica, Cinzia Gallo si muove tra secondo Ottocento e Novecento per indagare la funzione ideologica della letteratura: i concetti di gioventù e vecchiaia nell'ultima commedia di Italo Svevo, """"La rigenerazione""""; la presenza del """"narratore benjaminiano"""" ne """"L'olivo e l'olivastro"""" di Vincenzo Consolo; il mito dell'identità nazionale in Quarantotti Gambini; l'umorismo involontario delineato da Achille Campanile in """"Cantilena all'angolo della strada"""". È un'analisi, quella di queste spigolature, che accosta i valori formali dei testi a riferimenti storici, sociologici e culturali e che, attraverso la lente dell'intertestualità, mette in luce come la letteratura sia un organismo vivo in cui testi e persone comunicano e si influenzano tra loro."" -
Simone di Filippo detto ""dei Crocifissi"". Pittura e devozione del secondo Trecento bolognese. Ediz. illustrata
Simone di Filippo, ribattezzato ""dei Crocifissi"""" nel Seicento per sottolineare il valore devozionale della sua produzione, è tra i protagonisti della pittura bolognese della seconda metà del Trecento. Autore di affreschi e tavole dipinte, è una personalità tipica di artista pienamente inserito nella realtà sociale, religiosa e politica di una città comunale italiana. Nonostante la quantità di opere firmate, la valorizzazione della sua figura ha dovuto attendere il secolo scorso e la riscoperta critica del Trecento bolognese da parte di Roberto Longhi. Dopo aver ripercorso la vicenda degli studi, il volume esamina per la prima volta l'intera attività artistica di Simone, interrogandosi sulle questioni ancora aperte, dalla formazione del pittore a contatto con Vitale e gli altri protagonisti della pittura e miniatura bolognese del secondo quarto del Trecento, al dialogo con le novità neogiottesche e tardogotiche sul finire del secolo, ai problemi dell'organizzazione della bottega in vista di commissioni di diverso prestigio."" -
Le stagioni dell'ingegnere Ferdinando Forlati. Un protagonista del restauro nelle Venezie del Novecento
Questo libro racconta sessant'anni di storia del restauro nel Triveneto attraverso la vita professionale di uno dei suoi protagonisti, Ferdinando Forlati. Un ingegnere che ha plasmato il suo talento in un ambito di formazione antecedente a quello caratterizzato dall'affermazione della figura dell'architetto, ma che di quest'ultimo sentiva di avere le qualità. Una figura-ponte che ha incarnato anche nell'esperienza concreta la necessità di superare gli schematismi e le contrapposizioni, unendo in se stesso due attitudini al costruire, fondate una su saperi tecnico-scientifici e l'altra su conoscenze estetico-formali. E ""ponte"""" lo è stato in quanto ha operato sia ricoprendo il ruolo di funzionario all'interno della Soprintendenza, sia come libero professionista e consulente al servizio di singoli o di enti pubblici e privati. Di qui la scelta di dare vita a un'opera a più mani, che riuscisse a tracciare il variegato quadro della sua operosità e delle sue abilità. In queste pagine non si parla solo di restauro, ma anche del costruire, del riusare, del valorizzare o del tutelare, campi della sua attività meno conosciuti che restituiscono il vero volto di Forlati."" -
Il libro dei fatti 2018
Il più completo reference book italiano. Tutta la cronaca dell'anno trascorso, tante informazioni divise in oltre 30 sezioni. E poi gallerie fotografiche e inserti speciali. -
Il libro dei fatti 2019
Le notizie corrono sempre più sul filo della velocità e della tecnologia. Ma a fronte dei rischi dell'informazione della rete, la qualità delle notizie e la certezza delle fonti è la garanzia di successo di alcune realtà editoriali cartacee che ancora resistono, confermandosi ancora sulla cresta dell'onda. E' il caso del Libro dei Fatti Adnkronos. -
Il libro dei fatti 2020
Il più completo reference book italiano. 960 pagine di informazioni dall'Italia e dal mondo. Un milione di notizie viaggia con te. -
Il libro dei fatti 2021. Un milione di notizie viaggia con te
Tutti i fatti del 2020 in Italia e nel Mondo, gli approfondimenti degli eventi più importanti in ogni settore dell'informazione, la cronologia completa giorno per giorno di tutte le notizie. -
Il libro dei fatti 2022
Papa Francesco, Joe Biden, Ursula von der Leyen e Volodymyr Zelensky personaggi-chiave del conflitto russo-ucraino al centro della 32esima edizione del Libro dei Fatti, a breve in libreria con la copertina gialla e blu come la bandiera Ucraina, e della riflessione del professor Alessandro Campi, professore ordinario di Scienza politica, Dipartimento di Scienze politiche, dell'Università di Perugia, del quale quest'anno il volume edito da Adnkronos libri ospita un contributo. -
Il cinema secondo Gilles Deleuze
"L'immagine-movimento"""" e """"L'immagine-tempo"""", i due volumi che il filosofo francese Gilles Deleuze ha dedicato al cinema, hanno radicalmente cambiato, all'inizio degli anni Ottanta, il modo di pensare l'arte cinematografica, la sua teoria e la sua storia. L'incontro originale fra filosofia e cinema ha dato vita ad un'opera concettualmente ricca e complessa, la cui influenza si è andata via via facendo sempre più grande fino ad imporsi come un punto di riferimento, fra i più significativi, nel dibattito teorico e critico contemporaneo. Il libro di Roberto De Gaetano prova a individuare e tracciare le direttrici fondamentali dell'opera di Deleuze, presentandone le istanze problematiche più rilevanti: movimento di accompagnamento, da un lato, e problematizzazione critica, dall'altro." -
Maria Hadfield Cosway. Regesto ed esegesi del suo primo diario (1802-1805)
Un diario è uno scrigno segreto dei propri pensieri, delle proprie emozioni e ricordi intesi come possibilità, nel rileggerli, di rivivere i momenti più significativi della vita. Per questo regesto del primo e più corposo diario dei cinque manoscritti di Maria Hadfield Cosway sono state trascritte fedelmente le sue pagine, con tutte le imperfezioni morfologiche e lessicali e similmente varie alterazioni e slittamenti, specie nei nomi, decifrandone a volte l'illegibilità. Un galateo della scrittura di allora esaltato dal formalismo dell'""étiquette"""", del """"bon ton"""" e della civile """"politesse"""" (educazione) pretesa dalla ritualità protocollare e sociale."" -
Diventa medico di te stesso
Come rafforzare il proprio sistema immunitario, quali cibi mangiare e quali invece evitare, imparare a leggere le etichette apposte sugli alimenti, porre la propria attenzione sulla provenienza dei cibi, imparare a difendersi dalle malattie. Tutto ciò che è necessario sapere per evitare l'insorgere di malattie: di cosa ha bisogno il nostro corpo per poter funzionare correttamente. -
Pane, amore e tanto altro. La cucina facile per tutti
Un libro che offre, sia ai ricercatori sia ai semplici curiosi, ""un 'altra realtà"""" che appassiona tutti coloro che, volenti o nolenti, pensano che nell'universo non esista solo l'essere terrestre e che non si possa avere una visione completa di tutto quello che ci circonda fino a quando non avremmo analizzato completamente questo enigma irrisolto. Lungi dal voler imporre le proprie idee, questo libro nasce, prima di tutto, con l'intento di smuovere la curiosità del lettore."" -
La chiesa di Sant'Andrea in Padova. Archeologia, storia, arte
L'imperatore Costanzo aveva fatto costruire questo tempio in onore degli apostoli e lo aveva dedicato al loro nome, dando disposizioni affinché ospitasse il sepolcro suo e quello dei suoi successori, sia gli imperatori che le loro mogli, usanza questa che, fino ad oggi, è sempre stata rispettata. L'imperatore vi fece collocare anche il corpo di suo padre, Costantino. Nulla lasciava presagire che lì si trovassero i corpi i corpi degli apostoli, né vi era un luogo che apparisse consacrato ai corpi di santi. Ma durante la ricostruzione di quel tempio ordinata da Giustiniano, gli operai scavarono tutto il pavimento, per eliminare tutto ciò che vi era di poco consono, e si accorsero di tre bare di legno, di cui si era persa memoria, con delle scritte che rivelavano trattarsi dei corpi dei santi. Sant'Andrea cui è dedicata la chiesa padovana, sarebbe stato trovato in una di quelle casse di legno. Lo assicura Procopio di Cesarea, storiografo greco che nel 527 era già a Costantinopoli come consigliere e segretario di Belisario. Fonte d'interessantissime notizie geografiche, storiche e finanziarie, rivelatesi di grande importanza per l'archeologia. -
Parce sepulto
Roma, autunno dell'anno 45 dopo Cristo. Invitato alle nozze di Lucilla e Ottavio, figli adottivi del retore Arriano, il senatore Publio Aurelio Stazio ha la sgradita sorpresa di inciampare nell'ennesima ""scena del crimine"""". Stavolta la vittima è la stessa Lucilla, che Aurelio rinviene cadavere in una vasca di fango cosmetico. A prima vista sembra che la ragazza sia stata stroncata da un malore. Tuttavia, cosa significa quel dito di Lucilla puntato verso l'alto, come a indicare qualcosa, o qualcuno? E quale segreti nasconde Camilla, la sorella gemella di Lucilla, perfettamente identica a quest'ultima? E perché Arriano si affanna a nascondere ogni traccia del suo passato? Quando poi le morti misteriose iniziano a moltiplicarsi..."" -
Sheol
Ruben Massei è un ispettore, ha 50 anni ed è ebreo. Poliziotto attento e metodico, ha parecchi conti aperti con se stesso, con un vissuto ambivalente e contraddittorio. Così quando un omicidio lo catapulterà nel cuore della Comunità ebraica di Roma, per Massei venirne a capo significherà non solo scovare il colpevole, ma anche e soprattutto affrontare i nodi irrisolti della sua anima. Sarà un'investigazione sospesa tra gli orrori del passato e le ambiguità dei nostri giorni, fino alla soluzione finale, dove l'assassino avrà un volto e un nome. E dove il fantasma di una memoria troppo a lungo negata assumerà un valore letteralmente salvifico. -
Lumen
Cracovia 1939, primi giorni dell'invasione nazista. Acquattato nel chiostro di Nostra Signora delle Sette Pene, un misterioso assassino spezza la vita della reverenda Kazimierza, madre superiora dello stesso convento. L'omicidio della badessa suscita grave imbarazzo sia nelle autorità tedesche che nel clero polacco. Madre Kazimierza era molto più che una suora: aveva ricevuto le stigmate e dato prova di possedere una miracolosa capacità profetica. Il capitano Martin Bora, dei servizi di sicurezza tedeschi, e padre John Malecki, un sacerdote di Chicago alle dipendenze dirette del Vaticano, cercheranno di sciogliere l'enigma di questo crimine che sfiora il sacrilegio. -
I delitti del mondo nuovo
Anno 1776. Bartolomeo Taddei, ingegnere della strada Reale dell'Abetone, viene barbaramente assassinato per ignoti motivi. Il delitto è solo un anello di una catena la cui complessità ben pochi sospettano. Un vecchio nobile fiorentino decaduto, un ""ministro ombra"""" del Granducato di Toscana, una bellissima lady inglese, un inafferrabile brigante e un timido matematico incrociano le loro vicende con quella del Granduca Pietro Leopoldo, il più coraggioso riformatore del suo tempo, che sarà costretto a trasformarsi in detective per sbrogliare l'intricata matassa. L'intreccio giallo si complica a dismisura e quello che sembrava un delitto di bassa lega porta con sé stragi di contadini e operai, e poi collegamenti che varcano l'oceano..."" -
Saturnalia
Roma, anno 46 d. C. Il senatore Publio Aurelio Stazio è appena tornato dalla Gallia, giusto in tempo per celebrare il rito dei Saturnalia, l'equivalente latino dell'odierno carnevale. Nel corso dei Saturnalia i padroni si trasformano in schiavi e gli schiavi in padroni. Ma cosa succede quando qualcuno, approfittando del capovolgimento di ruoli, decide di attuare una feroce catena di omicidi, apparentemente scollegati ma in realtà connessi da sottilissimi fili? A Publio Aurelio non rimarrà altro da fare che calarsi per l'ennesima volta nei panni investigativi che da sempre lo accompagnano e lanciarsi nell'inchiesta più pericolosa della sua carriera. -
Ars moriendi. Indagine a Pompei
Pompei, anno 47 dopo Cristo. Un assassino tanto folle quanto inafferrabile si aggira alle falde del Mons Vesuvius trucidando selvaggiamente le prostitute della città. Tra le vittime della furia omicida c'è anche Fortunata, avvenente cortigiana che fino a pochi anni prima era stata la prediletta dell'imperatore Claudio. Turbato dall'efferata uccisione, il princeps invia sulla costa campana il senatore-detective Publio Aurelio Stazio con l'incarico di individuare il colpevole e consegnarlo alla giustizia romana. Arrivato nella città teatro del crimine, Publio Aurelio scopre con orrore che Fortunata è solo l'ultima di una lunga serie di ragazze fatte letteralmente a pezzi da un truce Squartatore ante litteram. -
All'ombra del pino. Giallo risorgimentale
Maggio 1881. È una notte di tempesta quando l'ex garibaldino Benedetto Cairoli si ritrova con una pistola alla tempia. Chi lo minaccia è Anna, una vecchia popolana di Trastevere. Ma la donna vuole solo costringerlo ad ascoltare una storia. E questa storia narra di un diabolico caso criminale, risalente a trent'anni prima. Febbraio 1849. Subito dopo la nascita della Repubblica Romana, Ermanno, giovane patriota toscano, assiste involontariamente al primo di una lunga serie di omicidi. Da quel momento si ritrova al centro di un intrigo infernale, costellato di morti, inganni e viltà. Mentre le truppe francesi incombono sulla Repubblica, Ermanno lotta insieme ad Anna e Checco per smascherare un colpevole insospettabile.