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Il mondo che verrà
Questo romanzo, come il precedente, ""Il cacciatore di mosche"""", è difficile da definire all'interno di un genere. Inoltre, anche qui manca un elemento essenziale: il cattivo. Il cattivo in un racconto è essenziale, almeno così si dice, per creare un clima di tensione che catturi il lettore. Come ho fatto allora a catturare l'attenzione? Devo sinceramente dire che non ci ho pensato. Il mio intento era, fin dall'inizio, immaginare un mondo miglior; un mondo che fatto apposta per viverci. Tuttavia """"coerente"""" senza trucco e senza inganno. Se c'è una cosa che mi delude in un racconto, un film o un romanzo, è l'incoerenza. E questo purtroppo accade spesso, in particolare in certi film di fantascienza; si presentano bene, poi alla fine cadono sempre nello stesso schema; quando tutto sembra irrimediabilmente perduto, ecco che all'ultimo istante lui salva lei (anche se era già morta) o lei salva lui nelle versioni all'avanguardia. Se sono riuscito nel mio intento, non lo so, l'unica cosa che posso dire, è che l'ho visto e rivisto, molte volte e anche se sono anni che ci lavoro, è sempre stato piacevole. Sarà piacevole anche leggerlo?"" -
Guardo fuori dalla finestra
Torino. Il posto ideale dove costruirsi un futuro. O perderlo. Storie differenti si incrociano, mentre una mattina come tante altre te ne stai al parco, su una panchina, perché hai saltato scuola. Oppure su un tram mentre vai dalla tua dolce metà. Giovani, meno giovani, poveri, ricchi. Durante percorsi diversi tutti si pongono le stesse domande: cos'è l'amore? Cos'è la felicità? I soldi fanno la felicità? Inconsapevolmente, una persona che pensavi non c'entrasse nulla con te cambierà la tua vita, per sempre. Non importa quanti anni tu abbia: quello che non è successo in una vita può succedere in un secondo. E forse sarà meglio che accada. -
Malah. Vieni con me
Trova te stesso. Esiste qualcosa che lega tutte le religioni, le arti e le scienze, dall’antichità ad oggi. Malah è un viaggio che ci conduce, attraversando i pilastri fondamentali di questa realtà, alla verità essenziale dentro di noi. L’illuminazione è una meta ambita, ma con aneddoti personali, tecniche meditative ed esempi, diventa alla portata di tutti. -
Il dono del viandante e altri racconti
Nei racconti di Mia Couto si incrociano due diverse intenzioni. In primo, luogo l'aspirazione a raccontare la realtà di un paese, il Mozambico, attraverso la trasfigurazione magica e la favola, proprie della cultura e dell'espressività della sua gente. E dall'altra il tentativo di forzare la lingua europea secondo le cadenze e i ritmi, anche lessicali, delle lingue africane. Ne derivano dei testi brevi o brevissimi, in forma di cronaca (il titolo originale della raccolta è Cronicando), in cui fatti piccoli e apparentemente privi di significato assumono la dimensione forte e quasi emblematica che permette l'accesso ad una realtà tanto lontana dalla nostra. -
La filosofia del Novecento
Ci sono alcuni libri che rappresentano il senso stesso della filosofia del secolo scorso, alcuni libri attraverso cui è possibile comprendere che cosa è stata la filosofia del Novecento. Le opere che sono state scelte come emblematiche per un secolo di filosofia sono: Essere e tempo, Il Tractatus logico-filosofico, La grammatologia, L'archeologia del sapere, Storia e coscienza di classe, La crisi delle scienze europee. Quindi gli autori di cui si parla sono i grandi del secolo: da Husserl a Heidegger, da Lukács a Wittgentein, da Derrida a Foucault. Un percorso privilegiato, affidato agli specialisti e agli studiosi più esperti: Carlo Sini, Salvatore Natoli e Gino Zaccaria insegnano all'Università di Milano; Fulvio Papi, Silvana Borutti all'Università di Pavia; Maurizio Ferraris all'Università di Torino. -
Amkoullel il bambino fulbe
"Quando in Africa muore un vecchio, è una biblioteca che brucia"""": il famoso pensiero espresso da Amadou Hampâté Bâ è diventato come un proverbio, più volte ripetuto e ripreso, per il grande significato che ha per la cultura africana nel suo complesso. Ma forse questa frase è ancora più valida se, come in questo caso, si riferisce proprio a lui e al suo libro più importante. Amkoullel è il soprannome di Amadou Hampâté Bâ, e questa è la storia della sua gioventù. Un percorso di circa vent'anni raccontato, grazie a una sorprendente """"memoria secolare"""", con una sensibilità tutta africana per il dettaglio, ma anche filtrando gli eventi attraverso uno sguardo ironico e saggio. Non è una semplice autobiografia, sia perché non vi è affatto il tentativo di rievocare e di rimpiangere un passato ormai scomparso, sia perché ci troviamo di fronte a un vero e grande scrittore che ripercorre qui l'inizio di quello che sarà un itinerario spirituale e intellettuale straordinario. Si tratta quindi di un libro che si apre a molte letture, che ci fa entrare nella cultura africana e quasi ci avvolge con essa, rendendoci partecipi e consapevoli della ricchezza di questa grande civiltà." -
I fenicotteri e altri racconti messicani
Autrice elegante e misurata, Inés Arredondo è considerata tra le principali autrici messicane. In questo volume raccoglie racconti in cui i personaggi si muovono con vigore e leggerezza, in cui compaiono descrizioni e riflessioni che non appesantiscono la rapida delicatezza dell'incedere espressivo. -
Il nostro inverno africano
Arthur Conan Doyle è conosciuto universalmente come giallista e creatore del personaggio di Sherlock Holmes. In realtà, egli scrisse anche commedie teatrali, versi, saggi, racconti di fantascienza, romanzi filosofici e storici, di cui fu molto orgoglioso. Questo libro fa conoscere al lettore un aspetto abbastanza sconosciuto dello scrittore, lo Spiritualismo, suo grande interesse negli ultimi quindici anni di vita. Nel 1928 egli intraprese un viaggio di sei mesi in Sudafrica per tenere una serie di conferenze sulla vita oltre la morte. Come era già avvenuto in Canada, USA e Australia, molta fu la gente che accorse a sentirlo. Il volume raccoglie le sue impressioni sul viaggio e sui paesi visitati. -
L' Oriente islamico. Note antropologiche alle Mille e una notte
Negli ultimi anni della sua vita, non potendo più correre per il mondo come esploratore, Richard Burton trasferì sulla carta la sua enorme conoscenza del mondo islamico. Grazie alla sua prodigiosa capacità linguistica stese la prima traduzione integrale in inglese di ""Le Mille e una Notte"""", cui aggiunse un ampio testo di note antropologiche sugli usi e costumi islamici. """"L'Oriente islamico"""" raccoglie proprio questa analisi dettagliata del mondo arabo che rappresenta ancora oggi uno strumento per la conoscenza della civiltà islamica: Burton affronta qui i temi della religione, dell'organizzazione sociale, della vita quotidiana e familiare, dei rapporti tra i sessi."" -
La via del deserto. Vol. 2: Il paradiso delle acque.
Un'altra raccolta di racconti di Isabelle Eberhardt: una raccolta che completa una sorta di ciclo narrativo della scrittrice che, nata a Ginevra nel 1877 e morta a Aïn Sefra in Algeria nel 1904, ha trascorso gli ultimi anni della sua vita girovagando, in abiti da uomo, nel Maghreb, la sua terra d'elezione. Anche in questo volume troviamo i temi cari all'autrice: il mondo nordafricano, il deserto, le grandi distese, il silenzio. Ma soprattutto ritroviamo il suo amore, la sua passione per il vagabondare curioso alla ricerca di persone e di parole non dette. -
Dalla Sicilia alle Alpi
Nel 1833, Ralph Waldo Emerson inizia da Siracusa il suo viaggio italiano che, dalla Sicilia, lo porta a percorrere la penisola da sud a nord, in senso contrario rispetto ai tradizionali tour ottocenteschi. Si ferma a Napoli, a Pompei, a Roma, in Toscana, in Veneto, e naturalmente a Venezia. Poi si reca in Lombardia. Un viaggio lungo diversi mesi, durante il quale dedica grande attenzione sia alle città sia alla campagna italiana. Luoghi e persone si imprimono nel suo resoconto, ma egli non tralascia notazioni politiche e culturali. -
Intelligenza emozionale e coscienza. Una didattica del cervello
Di fronte al diffondersi delle guerre, di fronte allo spettacolo drammatico della violenza e della povertà, il tema di una nuova cultura fondata sulla pace e sulla solidarietà coinvolge n numero crescente di persone in tutti i paesi. Ma per sviluppare questa cultura della pace è necessario costruire un'educazione nuova, fondata sui valori e sulle scelte capaci di preparare i bambini e i giovani a scegliere un diverso modo di vivere insieme. Massimo De Santi e Marcella Pagani delineano in questo volume le linee guida e le premesse scientifiche che stanno alla base di questo nuovo progetto didattico. -
Due anni nel deserto del Ramm
Il volume raccoglie la testimonianza di un lungo soggiorno nel deserto giordano durante il quale l'autrice ha vissuto con le tribù dei beduini nomadi. In questo periodo, l'autrice ha raccolto un importante materiale antropologico e sociologico. Un'analisi che va al di là del semplice resoconto accademico e mostra un quotidiano fatto di piccoli avvenimenti, di usi e di costumi, di pratiche tribali e di abitudini culinarie. -
Il bambino, il computer e il cielo stellato. I nuovi scenari dell'educazione ambientale
"Le rapide trasformazioni in campo economico e sociale, l'espansione della comunicazione e delle tecnologie, il disordine ambientale, le difficoltà nel costruire nuove identità, pongono la scuola di fronte a nuove e radicali sfide. L'idea di invulnerabilità delle istituzioni tradizionali e del proprio territorio, ossia l'idea di essere immuni dai rischi della globalizzazione, dall'uso sconsiderato delle risorse naturali è messa in crisi, forse per sempre."""" Con queste parole la curatrice ci introduce direttamente alle tematiche affrontate nel libro che raccoglie le relazioni presentate al convegno """"Il bambino, il computer e il cielo stellato. I nuovi scenari dell'educazione ambientale""""." -
De vita felici
Il ""De vita felici"""" di Juan de Lucena, composto intorno alla metà del Quattrocento, è uno dei più riusciti tentativi di acclimatare alla letteratura castigliana le forme del dialogo umanistico. Nonostante il debito con il modello latino (è adattamento del """"De vitae felicitate"""" del ligure Bartolomeo Facio), il """"De vita felici"""" si configura come opera rappresentativa del primo livello raggiunto dall'umanesimo spagnolo. In questo volume il testo è accompagnato da un saggio introduttivo, in cui si delinea il profilo biografico e intellettuale dell'autore e si individuano gli aspetti strutturali, stilistici e linguistici che determinano la specificità del dialogo, anche mediante il confronto con la fonte diretta."" -
Viaggio a Cartagine
Il viaggio a Cartagine venne compiuto da Gustave Flaubert tra il 12 aprile e il 12 giugno del 1858. Su consiglio di Théophile Gauthier, Flaubert va a ""sognare sulle rovine di Cartagine"""", e soprattutto a nutrire di sensazioni vere e di colori il sontuoso immaginario orientale, di cui è ampia testimonianza il """"Viaggio in Egitto"""". Flaubert respira l'aria dell'Oriente e ritrova le atmosfere che già aveva assaporato nel precedente viaggio. Partendo da una forma scarna e da semplici appunti, la scrittura progressivamente si ampia e le sensazioni vissute acquistano vigore e profondità, dando alla pagina sprazzi di grande stile e di intensa partecipazione emotiva."" -
Oltre le culture. Valori e contesti della comunicazione interculturale
Questo volume è un'esplorazione di ciò che può voler dire comunicare e convivere in un mondo sempre più fluido e interdipendente: ha senso discutere in termini di ""culture"""" e """"identità""""? È possibile il dialogo fra culture profondamente diverse? Vi può essere un futuro per le cosiddette società multiculturali? La complessità di questi interrogativi richiede un approccio interdisciplinare. Il volume raccoglie quindi contributi di alcuni filosofi, antropologi, linguisti, politologi di fama internazionale."" -
Acqua Tofana
Partendo dalla confessione di una donna in un commissariato di Rio, la narrazione intreccia vicende torbide e inquietanti, tra individui alla deriva e ordinaria violenza urbana: ora è un marito violento, ora una coppia perversa, un serial-killer, donne di strada. Una serie disparata di storie umane che delineano il quadro della corruzione irrimediabile della società odierna. -
The Art of Political Lying-L'arte della menzogna politica
Si possono definire le regole della menzogna politica? Si può costruire una casistica delle menzogne? Dalla penna di uno dei più brillanti polemisti inglesi ci viene una risposta positiva a queste domande e così questo volume raccoglie due testi che trattano di questo argomento e portano lo stesso titolo. Il primo è certamente di Jonathan Swift (1667-1745), il secondo, pubblicato anonimo, gli è stato attribuito, ma oggi i critici ritengono che sia piuttosto del suo amico John Arbuthnot. Inutile dire che quando Swift cerca di rispondere alla domanda se sappiano mentire meglio i Whigs o i Tories, noi potremmo porci la stessa domanda per la scena politica attuale... -
Ore contate. Racconti. Edizione 2004
Il volume intende testimoniare la presenza femminile nella narrativa proponendo quattro racconti scritti da donne, che sono stati selezionati nell'ambito dell'Concorso ""Ore contate"""", voluto dal Comitato Pari Opportunità del Comune di Pavia. Si tratta di racconti ispirati soprattutto ai temi della memoria e del ricordo sia individuale sia familiare, racconti in cui prevale la dimensione del vissuto. Conclude la selezione un reportage di viaggio, di un viaggio in Kurdistan, che riporta ai drammi contemporanei un esercizio di scrittura che pure non è mai avulso dalla realtà e dal presente.""