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Un dopoguerra storiografico. Storici italiani tra guerra civile e prima Repubblica. 1943-1960
Venuta meno, a partire dal 1925, l'unità d'intenti che coinvolse, fino alla Grande Guerra, intellettuali di diversa estrazione ideologica nel progetto di costruire una disciplina storica a impianto nazionale, l'organizzazione se non totalitaria, almeno autoritaria, degli studi attuata dal fascismo portava a un scontro radicale all'esterno e all'interno del fronte dei sostenitori del regime, che sarebbe degenerato in vera e propria lotta armata nell'ultimo periodo del ventennio, quando anche il mondo della cultura dovette subire la ferita non rimarginabile della persecuzione razziale. Il volume ricostruisce la ""memoria imperfetta"""" di questi eventi servedosi di materiale d'archivio inedito e dando la parola a intellettuali e agli artefici della vita politica."" -
Sally, spie e coltelli
In questo, che è il secondo romanzo di Davis, l'investigatore Doan e Carstairs, il suo enorme cane danese, sono alle prese con una delicata operazione di spionaggio: scoprire la posizione di un giacimento minerario che potrebbe valere una fortuna. Le indagini si svolgono in un'atmosfera surreale, con tutti gli elementi classici del poliziesco ""hard boiled"""" della miglior tradizione: il duro, la femmina fatale, le sparatorie a ripetizione."" -
Doan e Carstairs, investigatori
Questo volume comprende due romanzi brevi, ""La casa dell'olocausto"""" del 1940 e """"All'assassino!"""" del 1944. Nel primo Doan è chiamato a proteggere la giovane ereditiera Sheila, appena entrata in possesso di un fondo fiduciario milionario e inseguita da cacciatori di dote e loschi figuri. Nel secondo, Doan è contattato da un banchiere, il Colonnello Morris, per far luce su un delitto avvenuto due anni prima, in cui era rimasto coinvolto l'ex fidanzato della figlia."" -
Clotilde e la maledizione degli Altamura
Clotilde è una giovane studiosa di filosofia, bella, curiosa e inquieta, insofferente delle imposizioni, innamorata della sua Napoli. La sua personalità schietta e generosa la induce a denunciare l'ipocrisia e a solidarizzare con i deboli e gli esclusi. Questa volta Clotilde è coinvolta nella fosca storia di un'antica e nobile famiglia napoletana: una mal'aria sembra uccidere uno a uno gli abitanti del seicentesco palazzo degli Altamura in via Foria, a onta dei loro straordinari poteri extrasensoriali. La giovane investigatrice, spalleggiata da un giornalista, va alla ricerca di un inestimabile tesoro, riuscendo alla fine a mettere a nudo una trama delittuosa che affonda le sue radici lontano nel tempo e nello spazio. -
Sanà. L'urlo della piattola
Comincia così la biografia del minuscolo e marginale personaggio, di nome Arsenio, piattola in servizio in questo libro. Non avrei mai pensato che, dopo aver fatto le capriole con la graziosa Marie-Maud, questa faceta bestiola mi avrebbe condotto fino a Giava veloce come un giavellotto. Che per causa sua avrei dovuto far fuori un sacco di gente, non troppo onesta del resto, e assistere alla tragica incoronazione di Têst'a'trômb II, sultano di Kebi Skero! Ecco perché è meglio che una piattola non esca mai dalla sua riserva. Se per caso ne hai una che punta i piedi, mandala a farsi dare una bella grattata. -
Il volto senza fine
Uomo di vasta cultura, con una singolare vicinanza alla letteratura e alla poesia, Eugenio Borgna ha scritto, nel corso degli anni, una sorta di biografia dell'esistenza, dalla schizofrenia alla tristezza, all'ansia, all'angoscia, alle emozioni. In questo volume riflette ora sui rapporti tra psichiatria, arte e creatività in genere. Nell'originarietà oscura dell'umano, nell'archeologia dello ""sguardo"""" discute i grandi temi dell'arte novecentesca: Stimmung, follia, malinconia, il corpo, il volto. Rilegge e commenta le poetiche degli artisti attraverso i loro scritti. Con un accento, una segretezza, si rivelano presenze di artisti come Munch, De Chirico, Sironi, Bacon, Giacometti."" -
La morte dell'anima. Dalla mistica alla psicologia
Morte dell'anima è, nella tradizione mistico-filosofica, la fine del piccolo ""io"""" e dei suoi legami, con la conseguente scoperta del fondo dell'anima, ovvero della sua vera essenza spirituale. Fin dall'inizio della sua storia in Grecia, l'esperienza dell'anima è infatti unita a quella di Dio. Questa unione permane anche dopo l'emarginazione ecclesiastica della mistica, nella filosofia moderna, che produce una """"scienza dell'anima"""" ove è ben presente la distinzione tra anima e spirito, con la capacità di offrire vera conoscenza di sé e, insieme, assoluta salus dell'anima stessa. Priva del lato mistico, la psicologia contemporanea è invece incapace di presentarsi come scienza e produce quella morte dell'anima che è la sua riduzione a psiche."" -
Italiani di Dalmazia. Dal Risorgimento alla grande guerra
Nonostante la sua rilevanza nelle vicende politiche dello Stato italiano tra Otto e Novecento, la storia della minoranza italiana in Dalmazia rimane ancora largamente sconosciuta. Obiettivo di questo libro è la ricostruzione dei momenti fondamentali della storia degli italiani di Dalmazia negli ultimi decenni della denominazione asburgica, e l'analisi del rapporto politico tra la minoranza dalmata e l'Italia liberale negli anni precedenti la Prima guerra mondiale. -
Confessioni di una spilorcia
In anni in cui lo shopping è l'attività prediletta da molte donne, la protagonista di questo romanzo lotta strenuamente contro la sua tirchieria. Ma soccombe. Non può trattenersi dal calcolare, dal mercanteggiare, dal paragonare in continuazione i prezzi delle cose. Al ristorante soffre a dividere in parti uguali il conto, quando sa di avere mangiato meno degli altri. Un bel vestito se lo concede solo se in svendita. Con dosi massicce di autoironia, e di cinica onestà, la ""spilorcia"""" racconta la sua battaglia quotidiana contro lo spreco e contro le tentazioni. Una battaglia cruenta, che va vinta a tutti i costi, ricorrendo a qualsiasi bassezza, forse per placare un'ansia che ha origini lontane."" -
Il dizionario della musica leggera italiana. Da «Volare» ai giorni nostri
Cinquant'anni di musica leggera italiana in un dizionario che raccoglie oltre 600 voci, presentando anche molte schede riguardanti rassegne quali il Festival di Sanremo e il Premio Tenco, passando per curiosità di vario genere: le influenze della musica straniera, i 'musicarelli' (i film realizzati sull'onda di un successo discografico), le etichette musicali, ecc. Ad arricchire il volume, un corredo fotografico che in alcuni casi presenta veri e propri cimeli della memoria. -
Ecco La Pira. Chi fu, cosa fece, quanto ne resta
Questo libro fa un'analisi attenta e compiuta del personaggio e dell'uomo: l'esperienza della Costituente, raccontata da Andreotti, quella come sottosegretario al Ministero del Lavoro, vista da Fanfani, e quella di sindaco di Firenze, commentata da Valdo Spini, accanto alle postume testimonianze di Giuseppe Rossetti e di padre Ernesto Calducci e al racconto diretto di testimoni come Ettore Bernabei, Raniero La Valle, Lelio Lagorio, Fabrizio Fabbrini, Giorgio e Giovanni Giovannoni. Giorghio La Pira fu severo giurista, politico ""netto di specchio"""", sindaco di Firenze, un cristiano che oggi la Chiesa sta per elevare sugli altari, uno dei personaggi più significativi sul piano internazionale della metà del Novecento."" -
Galatei. Buone maniere e cultura borghese nell'Italia dell'Ottocento
Le buone maniere non rappresentano vuote formalità o regole fini a se stesse, ma sono rivelatrici di rapporti, conflitti e contesti che riguardano la società nella sua totalità e che aiutano a rileggerne e interpretarne le complesse dinamiche. Nel corso dell'Ottocento furono pubblicati in Italia oltre 400 galatei, il cui studio è fondamentale per comprendere a fondo il XIX secolo. I galatei furono infatti uno degli strumenti con i quali le èlites dell'Italia risorgimentale e post-unitaria organizzarono schemi utili a ordinare il ""corpo sociale"""" secondo modelli più gerarchici che democratici, più tesi alla disciplina che non fiduciosi nel libero protagonismo della società civile."" -
Il dizionario della Toscana a tavola
Il volume ricostruisce la storia della tradizione culinaria toscana, dalle antiche culture agricole alla predilezione per le carni, dai banchetti medicei alle raffinatezze settecentesche, dalla cucina toscana reinterpretata dai numerosi inglesi che hanno scelto questa regione come luogo in cui vivere a quella più impegnativa dei grandi cuochi del Novecento. -
Il secolo geometrico. La questione del metodo matematico in filosofia da Spinoza a Kant
Muovendo dalla controversia sul metodo geometrico in filosofia nel secolo che seguì la pubblicazione dell'Etica di Spinoza, questo libro intende indagare la natura, le astuzie e le implicazioni di quel metodo, il cui cardine operativo consisteva nel lavoro sulla 'ragion generatrice' dei concetti. Si può di qui risalire all'idea di un sistema concettuale i cui fondamenti, invece di essere trascendenti, erano intrinsecamente offerti dagli stessi rapporti in gioco; solo così anche la filosofia avrebbe potuto bandire ogni errore, eo ipso visibile come qualcosa che 'non quadrava'. Ma questo ambizioso progetto venne accantonato: sembrava escludere troppi elementi propriamente filosofici. -
La stanza
Nella stanza gialla dalle tende pesanti, un bambino di otto anni aspetta che qualcuno venga a trovarlo. Chi? Non lo sa, e aspetta. Aspetta senza far rumore. Passano i giorni, i mesi. È il re della stanza dalla tappezzeria fiorita: le pietre del pavimento sono la sua geografia, le mosche e le formiche i suoi amici, le incisioni sul muro i suoi libri di storia. È un bambino giudizioso. Ma è stato punito. Perché? Non lo sa. E aspetta. Il bambino prigioniero nella stanza è Luigi XVII, figlio di Maria Antonietta e Luigi XVI, erede al trono di Francia. Di lui la storia dice soltanto che morì in prigionia all'età di dieci anni, in circostanze non chiare. -
Da Caligari a Good Bye, Lenin! Storia e cinema in Germania
Il titolo del volume riprende quello di uno dei libri più famosi di critica cinematografica, quel From Caligari to Hitler pubblicato in esilio a Princeton nel 1947 da Siegfried Kracauer, il grande critico, saggista e sociologo tedesco di origine ebraica. Il libro intende ripercorrere la storia del cinema tedesco, individuando in esso un luogo privilegiato per un'approfondita riflessione su alcuni grandi e traumatici snodi della storia tedesca. Il percorso si snoda attraverso 30 film cui sono dedicati saggi scritti da germanisti e storici del cinema. Fra i film presenti grandi classici quali: Il gabinetto del dottor Caligari, I Nibelunghi, Faust, Il matrimonio di Maria Braun, Il cielo sopra Berlino, L'enigma di Kaspar Hauser, Good Bye, Lenin!. -
Studi su Dante
Il volume raccoglie gli scritti che Giovanni Gentile dedicò alla figura e all'opera di Dante, e sono suddivisi in cinque capitoli che furono pubblicati, in più riprese, su varie riviste e opere letterarie. Questa la suddivisione dell'opera: Dante nella storia del pensiero italiano; pensiero e poesia nella Divina Commedia; la profezia di Dante; la filosofia di Dante; il canto di Sordello. -
L' attrice del cuore. Storia di Giacinta Pezzana attraverso le lettere
Laura Mariani ha rintracciato in numerosi archivi italiani e stranieri 1.100 lettere scritte dall'attrice fra il 1861 e il 1918 a 60 destinatari, anche illustri, non solo legati al mondo del teatro: in particolare le grandi amiche Giorgina Saffi, Alessandrina Ravizza e Sibilla Aleramo. In questo volume se ne possono leggere 410. Trascritte integralmente e con rigorosa fedeltà, corredate da ampi apparati, rivelano una straordinaria freschezza e una grande forza espressiva e contribuiscono a ricostruire più temi, più mondi. Si intrecciano così vita scenica e scrittura; società postrisorgimentale ed emancipazionismo; amicizia come pratica politica, amore e maternità; nomadismo e bisogno di radici, fino alla scelta di Aci Castello quale dimora ideale. -
La donna del sogno e altri racconti
Popolarissimo nel secondo Ottocento, William Wilkie Collins è l'anticipatore del moderno thriller e debitore dei soggetti dei suoi racconti alla ""cronaca nera"""" dell'epoca. È stato riscoperto dal grande pubblico e dalla critica negli ultimi decenni come una delle figure più significative del panorama vittoriano. Amico e collaboratore di Dickens, ne influenzò la produzione più tarda. G.K. Chesterton ebbe una volta modo di scrivere relativamente a Dickens e Collins: """"Erano due uomini che nessuno può superare nello scrivere storie di fantasmi"""". Questa raccolta di racconti, dove la prevedibilità di alcuni effetti si fa perdonare dall'originalità delle trovate e dagli spunti a volte comici, mette in luce la componente melodrammatica di situazioni esasperate"" -
Clotilde tra due guerre
Felice incrocio fra invenzione e autobiografia, tra personaggi e vicende inventati o adattati e la storia vera di una famiglia, questo romanzo si dipana dal 1915, quando Clotilde era una giovane liceale a Genova, fino al 1943, quando da Napoli - che era ormai diventata la sua città - si trasferisce a Sorrento per sfuggire alle atrocità della guerra. Con gli occhi di una ragazza prima e di una donna poi, sono visti e raccontati - dalla parte di chi li ha vissuti - momenti cruciali e drammatici della storia italiana. Dall'ingresso dell'Italia nella Prima guerra mondiale all'ascesa e caduta del regime fascista, la storia della borghesia italiana viene raccontata con la drammatica consapevolezza che tutto sta cambiando.