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La doppia vita di Cherubin Hammer
Un gigante folle e astuto, autore di incredibili raggiri: è anche questo Cherubin Hammer. Quando fa il suo ingresso all'osteria, i clienti scambiano occhiate allusive: Cherubin sta per raccontare una delle sue. Con aria ammiccante e ispirata celebra l'ultima impresa della Fabbri-Lampo spa, azienda fantasma che realizza restauri edili inutili e strampalati, o tenta di arruolare un paio di ubriaconi per la Hammer & Hammer, pronta a esportare in tutta Europa una singolare polvere giallastra. Tutti ridacchiano alle sue spalle, tutti sono spettatori entusiasti, amici orgogliosi. Eppure Cherubin non è solo un'invenzione comica. E' un donchisciotte ingenuo ed esibizionista, un emarginato capace di inventarsi un regno e uno stile. -
Un mattino a Irgalem
Etiopia, 1937. Pietro, avvocato torinese, si ritrova col grado di tenente, in Africa per una missione spinosa: difendere un uomo che tutti vogliono morto. Il sergente Prochet, condottiero dei cosiddetti gruppi esploratori, ha sgozzato, squartato, devastato. Due pattuglie inviate nel deserto per recuperarlo sono svanite nel nulla. Ora è solo un personaggio scomodo, chiuso in una buia cella di Addis Abeba. Pietro tenta di aprire un varco nel silenzio ostinato di Prochet, per alcuni un eroe della guerra che ha dato all'Italia un impero, secondo i più ""un matto, una bestia, uno che l'Africa gli ha fatto male"""". Ma perché hanno affidato proprio a Pietro quel caso a cinquemila chilometri dal suo Paese?"" -
In bicicletta a Beverly Hills
L'energia del fuoco, l'avventura della strada. Lo spettacolo purificatore del fuoco: l'oro, il giallo, il blu, il rosso delle fiamme. Sulla strada, conoscere camminando. Camminando, vedere. Prendere le misure, scoprire. Ci si può spingere verso montagne distanti, nei luoghi dove si sono avventurati in pochi. Ma è nelle strade, la vera forza: tempo, mistero, amore, fame, denaro. Percorrerle all'infinito è quasi come essere immortali. All'improvviso lo spettacolo grandioso e terrificante di un cavallo in fuga. O l'incendio in una notte limpida e fredda, accanto allo zio, fino all'alba. Nell'incendio il concerto delle fiamme. Fuoco: dalla fiamma del fiammifero alla potenza del sole. Fuoco: forma e stile, e ritmo, come il cammino della strada. -
Gli imperscrutabili americani
Gopal è un tipo orgoglioso, intelligente e cocciuto. Terminato il liceo in India, molla l'azienda del babbo e balza su un jumbo per l'America. Non fa in tempo a toccare il suolo americano, e già perde la testa. Dovunque occhieggiano bellezze da capogiro, promettono tutto quel che non aveva mai osato sognare in vent'anni. Reverendi che ti reclutano e ti rivendono a ritmo di blues, Pavoni che ti proteggono dai cattivi e ti sputano il ghetto nero in faccia, amici che tentano di insegnarti l'America. Tra un esame, un pestaggio e un porno-shop, emerge l'angoscioso problema: cuccare. Uno sguardo orientale sull'America, una commedia degli equivoci su contrasti e contatti fra civiltà così lontane. -
L' ispettore Alì e il Corano: L'ispettore Alì al Trinity College-L'ispettore Alì e la CIA-L'ispettore Alì al villaggio
Chi è l'ispettore Alì? Il punto di contatto nemmeno troppo segreto tra la CIA e il mondo arabo, fra la nostra civiltà e quella islamica. Un personaggio spiritoso, erotico, irriverente. Un grande detective amante delle parole crociate e degli intrighi internazionali, del whisky scozzese e del Corano. Il volume raccoglie tre avventure che hanno per protagonista il detective più coriaceo, erotomane e poetico, l'ispettore della Polizia Reale del Marocco. Il primo caso è ambientato al Trinity College di Cambridge, nel secondo è coinvolta la CIA, mentre il terzo ci riporta in Marocco. -
Signorina Stark
Il bibliotecario del convento di San Gallo, prelato ed erudito, ospita per una lunga estate il nipote. Le sale custodiscono notevoli tesori. Il prezioso pavimento dell'Arca libraria va protetto, sicché il nipote ha il compito di fornire ai visitatori pantofole di feltro. Al giovanotto si spalancano nuovi mondi, quello dei libri e quello delle gambe femminili. Con grande curiosità si avvicina ai capolavori di tutti i tempi, ma soprattutto azzarda sempre meno timide lumate sotto la gonna delle visitatrici, ai cui piedi deve calzare le pantofole. La signorina Stark, sbugiarda il ragazzo davanti a zio e colleghi dopo averlo pescato con uno specchietto puntato verso le cosce di una giovane studiosa. -
Il laureato
Chandran frequenta l'ultimo anno di college, barcamenandosi fra lo studio e l'associazione di storia di cui è segretario, e senza un'idea di quel che farà dopo la laurea. Durante una delle sue passeggiate al fiume s'innamora perdutamente di una ragazza e annuncia di volerla sposare, pur non avendole mai nemmeno parlato. Secondo l'astrologo di famiglia però il matrimonio non è ben visto dalle stelle, e Chandran, disperato, si allontana da casa. Dopo nemmeno un giorno deciderà di vivere come un sanyasi, un asceta, per diversi mesi, durante i quali non darà più notizie di sé spaventando a morte i genitori. -
Maria bonita
L'anno è il 1969, siamo in piena epoca franchista, e per una famiglia povera risulta impossibile abbandonare la propria condizione di disperata subordinazione economica e politica. Maria è felice, anche se non deve darlo a vedere, solo quando accompagna la madre dal medico a Madrid. In queste occasioni Maria si ferma dalla zia Amalia, sorellastra della madre. Zia Amalia è l'esatto contrario della sorella: allegra, attraente, elegante, ricca. Nelle ore che passa con la zia, Maria sogna di liberarsi per sempre dalle brutture della sua vita, immagina come sarebbero diverse le cose se Amalia fosse sua madre. -
Benedette zie
Otto racconti, otto episodi. Protagoniste sono le zie di Bulbul Sharma, di varia età, con destini totalmente differenti, ma con la determinazione e la forza di carattere tipica delle donne indiane. Il viaggio sembra essere parte integrante della vita indiana, come il cibo, ed è il filo conduttore che unisce le varie storie. Seguiamo la preparazione di una terribile vecchina che ha deciso di volare a Londra per vedere il figlio prima di morire e che semina il panico fra hostess e addetti al controllo passaporti; il cammino d'espiazione di una donna odiata dal marito per la sua altezza eccessiva, e che ora pensa di averlo ucciso. Oppure ci viene raccontato l'impatto dell'arrivo nella nuova casa di una sposa bambina, lontana dai suoi affetti. -
Il quarto re magio. Storie di Natale
Racconti classici e dei nostri giorni. Ambientati nell'America del Far West, in Medio Oriente, nella capanna di Betlemme, nel cuore dell'Africa, in una città romagnola o a Berlino. Storie che si svolgono all'inizio del secolo, ma anche nel passato immediato, oggi. O nel futuro, nello spazio. Racconti noir, ironici, lirici, erotici e una sceneggiatura. Racconti editi e inediti, per lo più sconosciuti. -
Nel cuore del pianeta
Dürrenmatt affronta il tema del conflitto con la saggezza di un filosofo greco. La narrazione si alterna costantemente alla riflessione. Il tema centrale è quello che colpisce il mondo in questi giorni. Bibbia, Talmud, Corano e Capitale, come si conciliano? Quale sapienza vi è sintetizzata? Cosa c'è alla base dello scontro fra civiltà che si profila sempre più frontale? Come ne uscirà, il mondo? Nel cuore del dilemma, sbucano due racconti sotto forma di apologo. Il primo racconta di Polipemone, un gigante che vive poco fuori Atene. Il secondo racconta di una riunione fra dei che assistono alle vicende del futuro del mondo come se assistessero a una partita di calcio. -
Cadaveri
Il protagonista di ""Cadaveri"""" è un tizio un po' goffo, forse di buona famiglia, che vive in una specie di antro. Un semplice perseguitato dalla sfortuna, un eccentrico sbandato, vittima di una società senza cuore. Dotato di umorismo sornione, rovinoso ottimismo, ingenuità estrema, perfino poco credibile. O è un pericoloso maniaco, un pazzo che camuffa orrende atrocità, un abilissimo malvivente? Di sicuro è uno che molla il cadavere della mamma sul bordo del fiume per due giorni."" -
La monetina di Woodrow Wilson
Ben conduce una vita grama: ogni mattina, davanti allo specchio, una mano enorme cala su di lui per stampargli in fronte: fallito. La moglie Hetty lo annoia. È una deliziosa biondina prosperosa: ma proprio per questo non è un'affascinante rossa nervosa, una stuzzicante brunetta longilinea, una riccia lentigginosa e prorompente... Al lavoro è l'ultimo degli ultimi; per strada nessuno dà ascolto ai suoi appelli accorati, perfino il giornalaio, invece di porgergli il giornale, glielo infila in bocca! Ma un bel giorno, dalle parti della Grand Central Station, trova per terra una vecchia monetina da dieci centesimi. Questa semplice monetina si rivela la chiave d'entrata in un nuovo mondo: un mondo parallelo, fuori dal tempo. -
Voci sparse d'ombra. Testo francese a fronte
Monique Laederach (1938-2004) è stata una delle grandi voci della letteratura femminile novecentesca, nella Svizzera di lingua francese. Oltre a un'importante produzione romanzesca (""La femme séparée"""", 1982; """"Je n'ai pans dansé dans l'île"""", 2000), ha lasciato un'intensa e personalissima opera poetica (oggi raccolta in """"Poésie complète"""", 2002), di cui """"Voci sparse d'ombra"""" è il punto più alto; un viaggio nell'intimo dell'infanzia ferita, alla ricerca di un nuovo convivio per il """"popolo senza voce"""" delle donne."" -
L' omonimo
Vede la morte in faccia, Ashoke Ganguli, una notte d'ottobre, in India, quando il treno deraglia, i vagoni si accartocciano in un lampo. Lo salva il racconto che sta leggendo nell'attimo dell'incidente: Gogol, Il cappotto. Al lume della lanterna, qualcuno scorge le pagine del libro sparse per i campi: il giovane che ne solleva, con le ultime forze, qualche foglio è ancora vivo. Grato allo scrittore russo, sette anni più tardi, in America, Ashoke Ganguli decide di chiamare Gogol il primogenito appena nato. Ma quando cresce, man mano che si affaccia al mondo ""nuovo"""", Gogol Ganguli trova insulso, fastidioso, quel nome che è un cognome, e neppure indiano. Parte da lì l'urto con la famiglia, poi dilaga..."" -
Mida o lo schermo nero
Un uomo ricco e potente, Richard Green, rifiuta la proposta di Achmed Ismali, trafficante di armi e tecnologie. Conseguenza: scandali a catena, fallimenti, altri delitti. Da quel momento, sulla sua testa c'è una taglia. Alle sue costole due killer. Friedrich Dürrenmatt siede nella saletta buia, in mano un bicchiere di Bordeaux. Sullo schermo, scene della vita di Green, spot pubblicitari, carestie. In sala, accanto allo scrittore, il protagonista, o meglio i suoi diversi interpreti, interrogano il loro creatore, giudice e boia del loro futuro. Proiettati in un'azione in cui sono semplici ombre, schiavi del copione, manifestano il proprio dirompente bisogno di vivere. Un racconto presenta al mondo il conto con grande anticipo, rara lungimiranza. -
Francis Picabia
La fama di Picabia è legata al dadaismo, all'invenzione del ""macchinismo"""": meno conosciuti sono il resto della sua carriera artistica, la sua importanza storica. Ostinandosi ad evadere dalle etichette, ha messo in crisi categorie radicate fin dentro l'avanguardia di cui è stato uno dei campioni più provocatori, fino a scardinare quella stessa idea di avanguardia quando si fossilizza in una pigra stasi. Compagno di strada e di scandali di Duchamp e Apollinaire prima, di Tzara e Breton poi, non si limita a dipingere, ma promuove e realizza riviste dall'impianto inedito, interviene in manifestazioni, fa teatro e cinema, ma soprattutto scrive poesie all'apparenza assurde, che gli guadagnano un posto di riguardo anche in campo letterario."" -
Il cadavere impossibile
"Egregio signor Editore, nessuno le offrirà altrettanto sangue, altrettanti delitti altrettante mutilazioni di quanto farò io. Allora, si faccia coraggio, continui la lettura e si abbandoni all'esaltazione dell'orrore"""". Inizia così la lettera di un folle aspirante scrittore deciso a comparire nell'antologia dei migliori racconti del brivido. La lettera si trasforma in un breve romanzo. Al centro, la piccola Anna, che scopre la madre mentre viene posseduta da un """"effimero fornicatore"""": credendo che questi stia ferendo la mamma non esita a pugnalarlo, ripetutamente, a morte. Il riformatorio in cui Anna viene rinchiusa si tramuta, in breve, in un teatrino degli orrori nel quale sfilano, in chiave farseca, tutti i luoghi classici dell'orrore." -
La donna perfetta
Altro che solide tradizioni, altro che miti intramontabili, valori inossidabili: anche in India le cose stanno andando a catafascio. Bambocci viziati che fanno i bulli con i camerieri e spadroneggiano su genitori decotti. Mogli che truccano impeccabilmente le carte, e dietro corsi e corsi di aggiornamento nascondono... una bella fuga in America! E ancora, capi erotomani e nonnette sataniche, mendicanti imbroglioni e veggenti impotenti, e soprattutto, una fitta rete di milioni, miliardi di bugie... Spiattellando con sovrana naturalezza i suoi quadretti spietati, a volte struggenti, a volte orripilanti, BuIbul Sharma riesce sempre a raccontare i ""due lati opposti della medaglia"""", sfoderando un tono e una coralità tutte sue."" -
Testo a fronte. Vol. 29
"Testo a fronte"""" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti."