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Il colore per me è come un delirio. Carteggi di Innocente Salvini con Siro Penagini e con Emilio Zanzi
Innocente Salvini (Trevisago 1889-Cocquio Trevisago 1979) è considerato nell'ambito della pittura del '900 italiano come uno degli artisti più originali, moderni ed europei. Di lui, soprattutto dopo la rivalutazione del dopoguerra, si sono occupati critici come Emilio Zanzi, Paride Accetti, Raffaele De Grada, Giovanni Testori, Sebastiano Grasso,... Nato in un mulino sul torrente Viganella, al confine con Gemonio, scoperto, ai primi del '900 da Siro Penagini, che egli considererà poi suo maestro, lì vive tutta la sua vita familiare ed artistica, facendo della famiglia, della natura, del lavoro agreste e della fede cristiana i temi delle sue opere che si caratterizzano per la ricerca coloristica singolare e personale. Alla sua morte la famiglia trasforma il mulino in casa museo. -
Monte Rosa regina della alpi. Vol. 2: Cime e vie.
È una guida, un libro storico, fotografico e naturalistico. Si tratta di una raccolta di aneddoti e vicende che, attraverso le storie (piuttosto che la storia) degli uomini - guide alpine, scalatori, personaggi improbabili, reverendi d'antan e gente comune - narrate spesso in prima persona da nove scrittori, tracciano una geografia umana e umanista della montagna più grande e più affascinante d'Europa, il Monte Rosa appunto. Non mancano, nell'abbondante contorno iconografico, foto in bianco e nero e a colori, scatti d'autore (come Carlo Meazza), riproduzioni di illustrazioni e stampe d'epoca, ritratti. -
Pietro Prini filosofo e uomo
Pietro Prini (1915-2008) uno dei maggiori filosofi italiani del Novecento e fra le personalità più autorevoli dell'esistenzialismo cristiano. Il suo pensiero, che ha esplorato con passione e rigore i temi dell'esistenza alla luce della fede. delle problematiche connesse alla dialettica del bisogno e del desiderio, del rapporto con le più avanzate conquiste delle scienze. è tutt'oggi di grande attualità e contiene spunti di estremo interesse, anticipatori di temi al centro dell'attenzione non solo in ambito prettamente filosofico. -
In mountain bike nel Verbano. 30 itinerari tra il lago Maggiore, le valli e i monti del Verbano
Il libro è una guida che illustra 30 itinerari tra il Lago Maggiore, le valli e i monti del Verbano, tutti corredati da fotografie degli scorci più suggestivi e da schede tecniche. -
Il turismo nel Verbano Cusio Ossola. Le origini, la storia, l'oggi e il domani
Questo libro, che si potrebbe definire un ""manuale di turismo"""", contiene un lavoro di ricerca, di studio e di raccolta, durato molti anni realizzato anche sulla base della consultazione di diversi e importanti testi doverosamente elencati nella bibliografia, sul fenomeno turistico che si è radicato nel nostro territorio durante il XIX secolo e che potrà, se sapientemente interpretato, costituire una forte valenza economica per il futuro della nostra popolazione."" -
Dalle foibe al giorno del ricordo
Questo libro vuole essere un piccolo contributo per ricostruire gli avvenimenti contestualizzandoli nel quadro storico di un lungo periodo di una tragedia nazionale come quella delle foibe, attraverso le testimonianze dei sopravvissuti e anche dei familiari delle vittime. Desidera anche essere un tentativo per capire le motivazioni di un silenzio durato sessant'anni, comprendere meglio il faticoso percorso che ha portato all'istituzione di una solennità civile dedicata alle vittime delle foibe, infatti con la Legge 30 marzo 2004 n. 92, la Repubblica Italiana riconosce il 10 febbraio quale ""Giorno del Ricordo"""" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale."" -
Una misteriosa morte in Val Grande
Quello che a prima vista sembrava soltanto un incidente di montagna si rivelerà ben presto una trappola aggrovigliata per un ignaro escursionista. Andrea si troverà invischiato in un enigma difficile da districare, e un dubbio atroce resterà sempre nella sua mente: era un angelo o un demonio? -
Architettura e paesaggio del lago. La colonia Ettore Motta a Suna
La Colonia Ettore Motta voluta da Giacinto Motta, presidente della Società Generale Italiana Edison di Elettricità, ed ideata dall'ingegnere Giovanni Sacchi tra ilo 1924 e il 1929, si articola in diversi edifici che generano un eterogeneo insediamento architettonico, pensato per parti autonome specificatamente concepite per assolvere a precise funzioni. Localizzata in un ambito extraurbano di grande rilevanza naturale, ha il paesaggio del Golfo Borromeo come sfondo. Paesaggio che è stato modificato, alcune volte in modo irreparabile generando un 'altro' paesaggio che diventa custode geloso del patrimonio costruito. Il racconto si snoda nella consapevolezza di voler fissare nella memoria un patrimonio innanzitutto culturale, testimone di un momento storico e di un sentire sociale. L'architettura viene tratteggiata attraverso le precise ed autonome regole dei caratteri tipologici e degli aspetti tecnologici, il paesaggio del lago invece resta in gran parte da afferrare, da riscrivere, e a ciò collabora un diverso sguardo progettuale. -
La pesca del professore
Un libro scritto a quattro mani negli anni '70, da tempo fuori commercio e ora ristampato da Alberti Libraio Editore. Un libro che è sempre vivo, attuale ed esuberante come il carattere di Ettore Grimaldi, scomparso di recente, quasi una biografia ""pratica"""" delle sue ricerche."" -
Cava grande. Fogli di carta, blocchi di granito, storie d'uomini
Fogli di carta, blocchi di granito, storie d'uomini trae spunto dal ""Carteggio Cardini"""": raccolta di missive che l'assistente della Cava Grande del Monte Orfano Pasquale Cardini invia al proprietario, il Cavalier Luigi Donna, residente .1 Milano. Scritte tra il gennaio 1927 e l'agosto 1938, unitamente ad altri documenti, raccontano di """"picozzi"""", mine, massi, licenziamenti, vagoni ferroviari, """"camioni"""" e molto altro. Gli scritti, che non scaturiscono dall'illustre penna di un erudito, ma piuttosto dall'inchiostro di uno scalpellino ben più abile nel maneggiare punta e mazzetta, hanno il grande pregio d'essere testimonianza di un'epoca passata e soprattutto di offrire """"un dietro le quinte"""" che consente di sbirciare là dove i protagonisti, tolti gli abiti di scena, si svelano."" -
La moscheruola. 60 anni di vita italiana
"Un confronto tra l'Italia di oggi e quella del dopoguerra, povera e frugale. Con un linguaggio incalzante vengono raccontate le nuove abitudini davanti alle prime TV in bianco e nero il divenire della politica, l'emigrazione verso gli stabilimenti del Nord, i prati che sparivano per dare spazio a nuovi e brutti palazzi; e ancora l'influenza della Chiesa cattolica e della censura sui costumi, la scuola, l'arrivo del benessere con Firenze sotto le macerie dell'alluvione e gli effetti della prima crisi petrolifera. L'evoluzione del ruolo della donna, la legge sul divorzio e quel servizio militare mortificante ma obbligatorio, svolto nella noia e senza colpi da sparare, in un'Europa che cominciava appena a muoversi e a ragionare insieme con l'automazione che precedeva l'informatica. Non era ancora il tempo dei surgelati, la spesa si faceva giorno per giorno al negozio e sui balconi delle case, dove i frigoriferi ancora non erano arrivati, c'era una gabbietta per conservare i cibi e dove le mosche non potevano arrivare. Era la Moscheruola, simbolo di un'Italia che oggi non c'è più, forse più ricca ma che ha perso molti valori e, forse, anche la speranza""""." -
Il mio primo ballo. Romanzo dedicato al Ballo Debuttanti di Stresa
Un ballo delle debuttanti organizzato nella Stresa già mondana della Belle Époque, alla vigilia di un nuovo secolo che si apre alla modernità sotto ogni aspetto della vita. L'emozione di un sogno accarezzato da tante giovani donne che si preparano a partecipare a un evento che si annuncia memorabile. Contemporaneamente si delineano tra le protagoniste del romanzo sogni più intimi che scaturiscono dalla sfera dei sentimenti, con il sottofondo di rivalità e conflitti personali che emergono in un intreccio che contrappone al romanticismo e all'amore, i pregiudizi e il perbenismo di una società arroccata negli standard anacronistici del proprio tempo, e che osteggia il rinnovamento sociale che ormai incalza, rivoluzionando i vecchi cliché destinati a tramontare. -
In mountain bike nel Cusio. 20 itinerari intorno al lago d'Orta
Dopo ""In mountain bike nel Verbano"""", Amedeo Liguori ha voluto esplorare, sempre in sella alla sua mountain bike, i sentieri di un territorio limitrofo del Verbano: il Cusio. Una selezione di 20 itinerari percorribili in mountain bike, che si sviluppano lungo il territorio del Lago d'Orta, in piemonte. Per ogni itinerario: una breve descrizione seguita dalle caratteristiche tecniche (la distanza, il tempo di percorrenza, il dislivello, ecc.), l'elenco dei siti di interesse e delle località attraversate. Il libro è arricchito da tante fotografie a colori che illustrano gli scorci più suggestivi dei vari percorsi. L'intento dell'autore è quello di dare al biker tutte le informazioni necessarie già in partenza, così che questi abbia come unico impegno quello di pedalare e, soprattutto, di godersi il panorama."" -
Intra e ul sò lagh. Puesii da iér e d'incôe... (parchè qu'i da dumàn, i rivarànn... pôe). Testo italiano a fronte
Un volume di poesie in dialetto intrese e in italiano, che non solo contiene le poesie degli autori locali più noti, ma ne ospita anche alcuni finora meno noti che hanno però cantato il nostro lago e la sua struggente bellezza. Trovano uno spazio comune una trentina di autori e più di cinquecento poesie, frutto di una minuziosa e paziente ricerca. È un documento che testimonia un fermento culturale che non ha precedenti nella geografia locale. Si trovano poeti quasi sconosciuti, per non dire dimenticati e vecchie glorie riemerse dagli archivi familiari che sorprendentemente hanno portato alla luce anche inedite composizioni. -
Esserci
Antologia di racconti del Premio Letterario Verbania for Women 2019 a cura di Mariangela Camocardi. ""Esserci"""" è la parola più simbolica con la quale definire questa quarta edizione del Premio Letterario Verbania for Women. Ma anche """"Solidarietà"""" ci sta benissimo. Circoscrive il tema dei racconti selezionati dalla giuria e pubblicati in questa antologia che propone al lettore storie che viviamo tutti i giorni. E non solo..."" -
Maria prendi il fucile
Dalle parole dell'autore: ""Inventando questo racconto, basato solamente su poche testimonianze scritte e orali, avevo più di una scelta, nel tentativo di dare una risposta alla mia domanda iniziale. Perché una donna si portava appresso un fucile, tanto da passare agli onori delle memorie dei suoi compaesani con quello strano e intraducibile soprannome, la Sciopeta, evidentemente una storpiatura di schioppo, il tipico fucile dei cacciatori? Mi è sembrato logico pensare a una scelta dettata da qualcosa di violento che a quella donna, che viveva da sola in uno degli alpeggi più romiti della Val Grande, doveva essere capitato e che doveva averla traumatizzata al punto da doversi sentire sicura solo con un fucile sempre a portata di mano. Non me ne vogliano i Trontanesi, il mio è solo un racconto di pura invenzione."""""" -
Il dolce suono del tramonto. Storia di un pianista del Lago Maggiore
Chi è il cantante e pianista, Francesco Maria Dogliotti? Questo nome di pura fantasia è il personaggio principale di un romanzo ambientato sulle splendide rive del Lago Maggiore. Il nostro protagonista conoscerà fama e successo, che si alterneranno però a periodi bui e delicati. Quante persone incontrerà? Quanti dischi venderà? E soprattutto: quanto gli costerà la sua vita di artista in termini di amore e amicizie? -
Lago Maggiore colouring book. Art therapy - Relax - Mandala
Il Lago Maggiore, con le sue infinite bellezze paesaggistiche, faunistiche, floreali e architettoniche, ha ispirato ogni illustrazione di questo libro. Dai giardini di Villa Taranto alle Isole Borromee, dall'Eremo di Santa Caterina del Sasso ai Castelli di Cannero: sono tanti i paesaggi qui ritratti. E ancora: pattern geometrici, composizioni floreali, mandala... Ogni pagina è un piccolo scorcio di questo elegante lago. -
Una vita fra le cime nei racconti di un alpinista
Dodici avventure di un'esistenza non comune dedicata alla montagna. Vissuta insieme ad altri grandi scalatori e raccontata come fosse oggi, al presente, con vivezza, senza giri di parole. -
Partigiani di Valgrande. Ricostruzione critica del rastrellamento del giugno 1944. Contesto storico, fatti, protagonisti
Le pagine di questo libro ricostruiscono fedelmente, giorno per giorno, il tragico rastrellamento nazifascista che ha insanguinato la Val Grande nel giugno 1944. Esse forniscono un contributo fondamentale alla verità storica, restituendo a caduti e superstiti di quell'evento il ruolo di costruttori di storie, e di Storia, che spetta loro di diritto. Le testimonianze dei protagonisti, molte delle quali inedite, si integrano nella narrazione ""ufficiale"""" in un reciproco riscontro e arricchimento, facendo di questo libro un racconto corale che, sviluppandosi oltre l'arco temporale del rastrellamento, abbraccia tutta l'epopea resistenziale del Verbano e dell'Ossola.""