Sfoglia il Catalogo feltrinelli027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6341-6360 di 10000 Articoli:
-
Il silenzio del lottatore
Una ragazzina scopre l'attrazione ascoltando i ricordi di una vecchia che si aggira come un cieco nei labirinti della memoria. Una bella adolescente sperimenta come il sesso, oltre a essere uno strumento di piacere (e di potere), possa portare a tradire le amicizie. Una ragazza appassionata lotta per quello che si illude sarà l'amore della sua vita. Un'altra, disposta a soffrire ma soprattutto capace di ferire, cerca di ritrovare la propria strada dopo un disastro sentimentale. Una donna nel pieno degli anni si mette di fronte al proprio matrimonio come davanti a uno specchio, e cerca di salvarlo. ""Il silenzio del lottatore"""" è una educazione sentimentale e al tempo stesso una raccolta di racconti in cui sensualità, durezza, dramma, cauta e segreta speranza danno vita a una narrazione in grado di parlare a ognuno di noi."" -
Catastrofi. I disastri naturali raccontati dai grandi reporter
All'alba del 18 aprile 1906 San Francisco venne sconvolta dal più grave terremoto americano del XX secolo. Poche ore dopo, Jack London si aggirava tra migliaia di uomini in fuga e palazzi in fiamme, preparandosi a scrivere un indimenticabile reportage. Non meno memorabile fu quello di un giovane Ernest Hemingway, che nel settembre 1923 riuscì a parlare con una delle famiglie colpite dal grande terremoto di Yokohama, ricavandone un articolo che ha lo stesso timbro dei suoi racconti. E poi ancora gli uragani Katrina e Diane, il terremoto che nel 1999 ha devastato l'Anatolia e quello che si abbatté sulla città cinese di Tangshan nel 1976. In questa raccolta ci sono la paura e il coraggio, la disperazione e l'eroismo: la materia profonda di cui è fatto l'uomo. Prefazione di Federico Rampini. -
Land grabbing. Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo
Nell’anno dell’Expo torna in libreria il primo reportage al mondo sull’allarmante fenomeno del land grabbingTorna in libreria, con una nuova prefazione aggiornata, il primo reportage al mondo sull’allarmante fenomeno del land grabbing. Dopo la crisi finanziaria del 2007, la terra da coltivare (specie quella del Sud del mondo) è diventata oggetto di un frenetico «accaparramento» il cui risultato è una nuova forma di colonialismo che rischia di alterare gli scenari internazionali. Viaggiando fra l’Etiopia e il Brasile, l’Arabia Saudita e la Tanzania, passando per la borsa di Chicago, la FAO e le convention finanziarie, Liberti fa luce su un fenomeno poco indagato ma di scottante attualità, svelandoci come i legami fra politica internazionale e mercato globale stiano cambiando il volto del mondo in cui viviamo. -
Ex voto
Australia. Antonia, giovane madre fuggita da Napoli con tutta la famiglia quando era ancora bambina, e Jenny, figlia fragile e problematica, sono legate da un rapporto profondo e quasi magico. La forza che le unisce si attorciglia però ai loro cuori come una serpe, impedendogli di avere rapporti normali con le persone che le avvicinano. Antonia ha un carattere troppo forte per gli uomini che incontra, e Jenny al contrario una fragilità destinata a renderla una vittima perfetta. Eppure c'è dell'altro. Forse su di loro grava qualcosa di simile a una maledizione, nata da una grazia terribile che la Madonna dell'Arco sembra aver concesso... Sarà un'occasione inaspettata a permettere alle due donne di fare i conti con una verità troppo a lungo taciuta e, con nuova consapevolezza, finalmente ridare forma alla propria esistenza. -
Ellroy confidential. Scrivere e vivere a Los Angeles
James Ellroy (1948) è uno tra i più celebri scrittori americani viventi. Nelle pagine di successi come ""Dalia nera"""", """"L.A. Confidential"""", """"American Tabloid"""" e """"Perfidia"""" ha rivoluzionato i canoni della crime fiction, irriso l'Olimpo hollywoodiano ed esibito il cuore nero di Los Angeles e degli Stati Uniti. In queste interviste selezionate da Tommaso De Lorenzis, consulente editoriale, il """"cane rabbioso"""" del noir svela le origini del suo universo narrativo: dall'omicidio irrisolto della madre ai vagabondaggi giovanili, dalla discesa agli inferi di alcol, droga e carcere alla disintossicazione, al riscatto e al definitivo trionfo. Ne emerge una confessione che, con feroce candore e gusto dell'eccesso, restituisce una delle personalità più equivoche, contraddittorie e scorrette della scena americana."" -
Il cappello di Rembrandt
Accanto ai suoi romanzi maggiori, Bernard Malamud ha sperimentato con successo la misura del racconto, in cui ha inscenato delle variazioni sui temi che gli sono cari: la fatica, la solitudine, la sconfitta, ma anche un'appassionata speranza di riscatto e di fede, accompagnata da una carica decantatrice di ironia e di humour. Qui troviamo un insegnante che cerca di strappare il padre a una morte inevitabile e si imbatte in un rabbino che gli offre come talismano una corona: tutto si vanifica attorno alla sua realtà fisica ed economica. E poi ancora un pittore che vuol diventare grande come Rembrandt e del maestro comincia a portare i cappelli; una giovane casalinga di periferia che sogna una vita da romanzo; un vedovo che insegue il desiderio di un nuovo amore; un cavallo da circo che ragiona come un uomo; un ebreo russo che vuole affidare a tutti i costi i suoi racconti a uno sconosciuto affinché li porti all'estero... In ognuna delle storie di Malamud c'è sempre il tentativo di dare concretezza a un desiderio impossibile: collocare la fantasia al di qua del regno del superfluo, per viverla come una delle dimensioni fondamentali dell'esistenza. -
Nicotina
Un'opera illuminante su come trovare ordine nel caos, su come accettare le idiosincrasie delle persone più strampalate e far pace con la propria famiglia, biologica o meno, ristretta o allargata che sia.rnFinalista per la narrativa straniera Premio Gregor von Rezzorirnrn«La satira di questo romanzo, e questa non sarà la prima recensione a dirlo, genera dipendenza.» - D la Repubblicarn«Un romanzo crudo e davvero interessante.» - L'Espressorn«Questo nuovo romanzo di Nell Zink non dà tregua all'intelligenza di chi legge e diverte fino allo sfinimento.» - InternazionalernrnrnrnrnPenny è una ragazza tutto fuorché ortodossa, e appartiene a una famiglia che definire atipica sarebbe riduttivo. Dopo la morte del padre, un guaritore hippie di malati terminali, si ritrova unica erede della sua casa d'infanzia che, nel lungo periodo in cui è rimasta in stato di abbandono, si è trasformata in una comune abitata da individui eccentrici che l'hanno ribattezzata Nicotina. L'insolita e divertente storia di una famiglia disfunzionale alle prese con una catena di eventi bizzarri e di ancor più strani incastri sentimentali si trasforma, pagina dopo pagina, nel diario attento e quotidiano di una vita fuori dalle regole. Ed è proprio questo particolare angolo visuale che permette a Neil Zink di regalarci un romanzo sorprendentemente umano, fatto di persone e non di personaggi: una satira sociale amorevole e insieme dura su un mondo apparentemente liberato che invece è ancora imbrigliato nelle convenzioni prefemministe. Un'opera illuminante su come trovare ordine nel caos, su come accettare le idiosincrasie delle persone più strampalate e far pace con la propria famiglia, biologica o meno, ristretta o allargata che sia. Un libro che a volte potrà turbare, ma che sicuramente saprà far sorridere. -
Thelonious Monk. Storia di un genio americano
La figura di Thelonious Monk (1917-1982) è da sempre tra le più apprezzate dagli studiosi e dagli appassionati di jazz. Eppure spesso ne è stato offerto un ritratto parziale, se non distorto: quello di un genio eccentrico, di un uomo mentalmente disturbato, di un musicista primitivo e naïf. Questa biografia rimette finalmente nella giusta prospettiva critica la vita e la musica del grande pianista-compositore. Grazie a un lavoro di ricerca durato più di dieci anni, durante i quali l'autore ha avuto accesso per la prima volta ai documenti privati della famiglia Monk, scopriamo un Thelonious diverso: un musicista pienamente consapevole della propria arte, determinato a lottare per difendere la sua visione musicale; un individuo sensibile e spiritoso, che malgrado gli eccessi conquistava immancabilmente la stima e la simpatia del prossimo; un uomo attentissimo alla realtà sociale, che nella musica vedeva anche il mezzo per affermare la possibilità di un mondo migliore. -
Tutti gli uomini di mia madre
Quella di Janie Ryan è un'infanzia irrequieta, trascorsa tra appartamenti sordidi e case popolari fatiscenti, tra alcol, droghe e code per il sussidio di disoccupazione al traino di una madre immatura e molto, molto instabile. Janie si rifugia nella sua collezione cenciosa di giocattoli, in dosi massicce di patatine fritte e gelati, accettando come normale routine la turbolenta vita sentimentale di una donna sempre in bilico tra depressione ed eccitazione, scontri violenti e inaspettati moti di tenerezza. Janie sembra destinata a seguirne le orme ma, nata e cresciuta per combattere, forse è pronta a riscrivere la propria storia. In ""Tutti gli uomini di mia madre"""", il suo coinvolgente romanzo d'esordio, Kerry Hudson disegna in modo vivido un racconto agrodolce, di sopravvivenza e di apprendimento, in cui il fascino del passato e la voglia di disegnare un futuro diverso si intrecciano in una continua lotta per la vita."" -
Senza pelle
Tiffany e Stephen, due giovani americani, si trasferiscono a Berna subito dopo il matrimonio. Un incidente d'auto dà il via a un concatenarsi di eventi destinati a cambiare le loro vite, specialmente quella di Tiffany. Arrabbiata, sexy e scostante, la donna si lascia vivere con spirito cosmopolita attraverso l'Europa, senza essere fedele a nessuno, nemmeno a se stessa. Arrivata a Berlino, si tuffa in un turbinio folle di scienziati, subculture, ONG ambientaliste e relazioni extraconiugali, muovendosi in ambienti dove si può parlare di birdwatching prima e organizzare un atto di eco-terrorismo subito dopo. Intrappolata tra una svogliatezza innata e la ricerca ossessiva di un obiettivo che dia senso alla sua esistenza, Tiffany cambia pelle e identità, cercando la propria definizione e la risposta alla domanda che la insegue nelle sue infinite fughe: gli esseri umani sono soltanto creature che ""mangiano e si riproducono""""? Saranno forse proprio gli uccelli, animali inafferrabili e meravigliosi, a indicarle la via e insegnarle cosa voglia dire vivere e amare. Neil Zink scrive un romanzo intimo e politico insieme, che cattura lo spirito del mondo di oggi, e lo fa con una prosa selvaggia e divertente, creando una figura di intellettuale feroce, sfrenata e spiazzante."" -
La piena
«Andrea Cisi vive di una merce rara tra gli scrittori italiani [...] vive di dialoghi, spassosi e scritti come il mestiere comanda. E ci fa ridere di gusto.» – Mariarosa Mancuso, Il FoglioUmberto ha trent'anni e fa l'operaio in una fabbrica del profondo Nord. Siamo nel 2015 e, lavoro a parte, le giornate sono scandite da musica rock, uscite notturne nel locali della zona e tornei di calcio amatoriale sul terreno gelido dei campi periferici. Il fatto è che Umberto ha anche una famiglia (Lisa, sua moglie; Ale, un bambino che cresce rapidamente; e il Fulvia, un gatto capace di lunghe conversazioni telepatiche), e a un certo punto ha paura di non appartenere più a questo nucleo. Anche la sua famiglia d'origine non è una sponda solida. Forse è arrivato il momento di attraversare la lunga linea d'ombra che chiamiamo giovinezza. Con ""La piena"""", Andrea Cisi ci racconta una storia di toccante quotidianità, alla ricerca di senso e di identità in un luogo e in un tempo che sembrano negarli a ogni passo, rappresentando vividamente un microcosmo che ci appare familiare eppure incredibilmente ricco, eccentrico e imprevedibile."" -
Mumbo Jumbo
Brillante ed eccentrico, ""Mumbo Jumbo"""" è un'elegia della cultura africana in tutte le sue manifestazioni e latitudini, dalla mitologia egizia al VooDoo, dal blues al dixieland. È una fiera rivendicazione del ruolo africano nella storia della cultura occidentale, dall'antichità a oggi. È anche un trattato di controstoria degli Stati Uniti, un hard-boiled mistico che si svolge a Harlem negli anni Venti - l'epoca della Black Renaissance - e ha come protagonista un detective animista, Papa LaBas, aiutato nell'indagine da Black Herman, mago e illusionista, alle prese con un'epidemia di Jes Grew, virus diffuso tramite il jazz che spinge i bianchi a ballare fino allo sfinimento. Sullo sfondo, la guerra sporca degli Stati Uniti contro Haiti. L'intera civiltà moderna viene analizzata attraverso un capovolgimento di prospettiva, in cui la storia incrocia l'allucinarsi della verità. !Mumbo Jumbo"""", che torna ai lettori dopo una lunghissima assenza, è un giallo VooDoo, un libro di black fantasy, una satira: un'opera che diverte, sorprende e stupisce, e probabilmente uno dei più clamorosi libri di culto di sempre. Con una nota di Elèmire Zolla."" -
Non è un mestiere per scrittori. Vivere e fare libri in America
L'America contemporanea è un luogo leggendario per i lettori di tutto il mondo. Giulio D'Antona ha deciso di esplorarla, per raccontare come funziona il più importante mercato editoriale del pianeta, un'industria culturale che ancora influenza in maniera profonda il nostro immaginario. Per farlo è andato a intervistare scrittori celebri e laconici ed esordienti disillusi ma logorroici, agenti ricchissimi e editor scoraggiati dalla crisi, librai che raccontano di epoche d'oro e geniali redattori di riviste universitarie... Da Teju Cole a Jennifer Egan, da Lorin Stein a Jonathan Lethem, dall'università dove insegnava Wallace al bar dove scrive Nathan Englander, D'Antona ci porta sulle strade d'America con lunghi tour a piedi, trasvolate dall'East alla West Coast, i mitici pullman Greyhound, per accompagnarci negli attici di Manhattan e nelle tavole calde del Midwest, compiendo con noi quel pellegrinaggio che ogni fedele di questa Mecca pop della letteratura dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Con un'introduzione di Nickolas Butler. -
Il cinghiale che uccise Liberty Valance
Nell'immaginario paesino di Corsignano -tra Toscana e Umbria - la vita procede come sempre. C'è gente che lavora, donne che tradiscono i propri uomini e uomini che perdono una fortuna a carte. C'è una vecchia che ricorda il giorno in cui fu abbandonata sull'altare, un avvocato canaglia, due bellissime sorelle che eccellono nell'arte della prostituzione e una bambina che rischia la morte. E c'è una piccola comunità di cinghiali che scorrazza nei boschi circostanti. Se non fosse che uno di questi cinghiali acquista misteriosamente facoltà che trascendono la sua natura. Non solo diventa capace di elaborare pensieri degni di un essere umano, ma, esattamente come noi, diventa consapevole anche della morte. Troppo umano per essere del tutto compreso dai suoi simili e troppo bestia per non essere temuto dagli umani: ""il Cinghiale che uccise Liberty Valance"""" si ritrova all'improvviso in una terra di nessuno che da una parte lo getta nella solitudine ma dall'altra gli dà la capacità di accedere ai segreti di Corsignano, leggendo nel cuore dei suoi abitanti."" -
Senza filtro. Chi controlla l'informazione
Chi ha, oggi, il potere sulla comunicazione? I canali tradizionali stanno perdendo sempre più peso a favore dei nuovi attori, i social media e il web, e lo strumento dominante non è più rinchiuso nelle pareti domestiche ma nelle nostre mani e nelle nostre tasche, lo smartphone. Nel ricambio tecnologico, gli strumenti di interpretazione e le nostre stesse coscienze stanno subendo una mutazione profonda. Il crollo delle usuali mediazioni fa sì che concetti fondamentali della democrazia, quali il diritto di parola e la libertà d'informazione, vengano ridiscussi accanto a nuove categorie, come l'imperante sharing economy e i dati azionari, e parole come ""inconscio"""" e """"mercato"""" si miscelino in combinazioni diverse. Tutti siamo coinvolti: la stessa salute democratica passerà dalla nostra consapevolezza di fruitori e produttori di informazione. Alessandro Gazoia si inserisce nel dibattito internazionale, interrogando insieme il lettore sulla sua capacità di creare una coscienza critica individuale che vada a formare una nuova opinione pubblica."" -
Io confesso. Conversazioni sul cinema allo stato puro
La grande fama di Alfred Hitchcock è sempre stata accompagnata da una grande esposizione mediatica: il ""re del brivido"""" non si è mai negato ai giornalisti, e le sue interviste si contano a centinaia. In questo volume ne sono raccolte solo una ventina, ma scelte con la massima cura in modo da illustrare gli snodi più importanti della sua lunga carriera: il passaggio dal muto al sonoro, dall'Inghilterra all'America, dal giallo d'azione al thriller psicologico, dal ruolo di regista a quello di regista-produttore. Ricche di aneddoti poco noti, battute, divagazioni, queste interviste offrono il ritratto di un artista dalla mente sottile e vivace, sempre pronto a reinventarsi nel confronto con gli interlocutori (fra cui personaggi d'eccezione come Andy Warhol e Claude Chabrol), ma anche di un professionista del cinema che ama discutere argomenti tecnici come la creazione della storia, il ruolo degli attori, l'uso del colore, il rapporto con la televisione."" -
Trilobiti
Tra le colline e le piane del West Virginia, in un'America desolata e minore, la natura è sporadicamente interrotta dai futili avamposti degli uomini e il progresso non sempre è una benedizione: qui si muovono i personaggi dei dodici folgoranti racconti di Breece D'J Pancake. Completamente soli, fra un passato irrecuperabile e un domani che pare invisibile e disgregato, sono sorretti da disperati desideri a breve termine - tenere con sé la donna che amano, organizzare lo sciopero che porterà finalmente la ricchezza, vendere alcolici di contrabbando durante un combattimento tra galli - e cristallizzati proprio come i fossili che vengono estratti dalla terra, bloccati in un eterno presente lungo quanto le ere geologiche. Pancake, maniacale nella ricerca di una lingua scarna ed espressiva, è capace di suscitare la più profonda compassione, di squarciare il velo dell'ambientazione e rivelarci i nostri fantasmi. La voce inconfondibile, lo straordinario potere di evocazione e un'assoluta perfezione linguistica ne hanno fatto un autore di culto sia per i lettori che per i più grandi scrittori contemporanei, rendendo questo esordio - e, insieme, testamento - un capolavoro senza tempo. -
91° minuto. Storie, manie e nostalgie nella costruzione dell'immaginario calcistico
Un libro sul calcio, sullo sport più bello del mondo e sui suoi eroi, ma anche un'inchiesta su cosa muove realmente quella palla che carambola tra i piedi dei calciatori. Giacomo Giubilini allarga il nostro sguardo fuori dai campi da gioco per svelarci come funziona un'industria globale che fattura miliardi. Lo spettacolo del calcio viene mostrato come lo strumento più forte di costruzione del consenso per noi che siamo, di volta in volta, tifosi, consumatori, spettatori o semplici target. Immersi in un universo in cui tutti questi piani si mescolano, possiamo restare fedeli alle nostre mitologie, da quelle romantiche dei primi campioni a quelle ipermoderne di un David Beckham che apre le Olimpiadi di Londra del 2012 negando la sua stessa esperienza sportiva. -
Voglio mostrarti di più
Le protagoniste di Jamie Quatro sono alla ricerca di qualcosa - forse una via d'uscita - nel magma di tentazioni, infedeltà, malattia e devozione di cui si compongono queste quindici storie ironiche e rivelatrici, traumatiche eppure incredibilmente consolanti, che indagano i più reconditi segreti dei corpi insieme a un'oscura e inafferrabile religiosità. Una coppia rincasando trova nel letto il corpo dell'amante di lei, un marito chiede alla moglie di mostrargli come farebbe l'amore con un altro uomo, una ragazzina partecipa a una festa in piscina con la madre tetraplegica e vede il proprio imbarazzo tramutarsi in una devozione feroce, dei maratoneti sono costretti a correre portando allusive statue falliche senza poterle abbandonare... -
Tina
Tina, una ragazzina che tutti scambiano per un maschio, arriva a Pantelleria con sua madre e sua sorella Bea. Sembrerebbe una normale vacanza estiva, ma le cose non stanno così. Pochi mesi prima, il papà di Tina ha lasciato la moglie per correre dietro a un'amante molto più giovane di lui. Tina e Bea vedono alternarsi sul viso della loro mamma lo sconforto, l'ottimismo, la disperazione, ma alla loro età anche un dramma come la fine dell'unità familiare può assumere i contorni dell'avventura. A complicare le cose la presenza sull'isola di personaggi strani: una campionessa di nuoto francese che affascina Tina, il suo fidanzato che colpisce al cuore Bea, un uomo alla deriva che attira più del dovuto la madre. L'estate va avanti ma, prima che sia finita, l'impatto sempre rimandato con il dolore del cambiamento si farà sentire. Alessio Torino crea una cornice narrativa per il più classico rito di passaggio: il momento lancinante in cui raggiungiamo l'età adulta e ci rendiamo conto di aver perso qualcosa, irreparabilmente.