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Lear
Questo libro presenta ai lettori italiani ""Lear"""", uno dei lavori del drammaturgo inglese Edward Bond, una rivisitazione del """"Re Lear"""" shakespeariano che diventa una tagliente e attualissima riflessione sulla violenza politica. Il volume, oltre al testo del """"Lear"""", comprende una nota del traduttore, una prefazione dell'autore, due sue poesie inedite, una lunga conversazione con la regista teatrale Lisa Ferlazzo Natoli e una postfazione del critico Attilio Scarpellini."" -
La maestra dei colori
In questa nuova raccolta di racconti la voce di Aimee Bender continua a ridisegnare il mondo in maniera originale, senza concessioni al sentimentalismo e ai cliché della narrativa ""femminile"""". Alcune storie sono ambientate al giorno d'oggi, fra teenager al centro commerciale o studentesse in un campus universitario; in altre fa capolino l'elemento surreale (un ragazzino che soffre di """"analfabetismo facciale"""", cioè non riesce a distinguere il viso delle persone e la loro espressione; un vecchietto inoffensivo che è convinto di essere un criminale nazista); altre ancora sono esempi di """"realismo magico"""" (una sarta viene condotta in un paese dell'Asia dove dovrà rammendare le tigri a cui si stanno strappando via le strisce) o rivisitazioni di fiabe classiche."" -
La fortezza
Danny, trentacinque anni, newyorkesernd’adozione, modaiolo, drogato di internetrne di public relations, si ritrova, inrnseguito a un inaspettato invito, in un castellorndell’Europa Centrale, che suo cuginornsta ristrutturando per farne un resortrndi lusso dedicato al silenzio e alla meditazione.rnL’invito ha a che fare con il traumaticornpassato che lega i due? Quali misterirnnasconde il castello? Comincia così unrnclassico romanzo «gotico» che, nelle manirndi Jennifer Egan, Premio Pulitzer 2012rnper la letteratura, diventa un sorprendenterngioco letterario che tiene il lettorerncol fiato sospeso. -
Le persone, soltanto le persone
Un incontro casuale durante una festa scaraventa Tiziano nella dimensione parallela di una relazione extraconiugale dalla quale non riesce più a tirarsi fuori. Due amici, di cui un ex tossicomane, si ritrovano dopo anni con i segni dell'invecchiamento ben visibili ma le ossessioni intatte. E cosa ci fa Italo Calvino nell'appartamento di un precario degli anni Settanta, con un pezzo di hashish in mano e la testa piena di pensieri ostili verso il boss dell'editoria nazionale, Pier Paolo Pasolini? Christian Raimo torna al racconto, e lo fa con una raccolta in cui i sentimenti che tengono in piedi (o che distruggono) le nostre vite vengono esplorati con un nitore spietato e un'ironia amorevole e surreale. I tradimenti, le passioni, gli errori che possono costare caro, e quella prova tanto difficile quanto rigenerante che è il perdono. Le persone del titolo siamo in fondo proprio noi, gettati nell'arena di questi giorni, fragili, instabili, sempre sul punto di cadere. Ma anche noi che, quando tutto sembra perduto, siamo miracolosamente in grado di riconoscerci l'un l'altro come amanti, fratelli, simili, alle prese con la nostra occupazione più importante: la vita, sempre la vita. -
La vista da qui. Appunti per un'internet italiana
Se c'è qualcosa che negli ultimi vent'anni è stato sinonimo di rivoluzione, futuro, libertà in ogni luogo del mondo, questo è internet. Perché allora in Italia la capacità d'innovazione e civilizzazione della rete è stata molto spesso incompresa se non apertamente osteggiata? Massimo Mantellini si è posto questa domanda fin da quando negli anni Novanta ha cominciato a occuparsi di cultura digitale, facendo sì che nel tempo il suo nome - attraverso puntuali interventi sulla stampa e un blog popolarissimo - diventasse un punto di riferimento per chi vuole orientarsi tra presunti guru informatici e nemici del cambiamento. Ora, con ""La vista da qui"""", Mantellini ha deciso di sfruttare la sua lucidità e la sua autorevolezza per scrivere una sintesi agevole, chiarissima ma molto schierata, di questa critica del presente. Dalla gestione del copyright all'invadenza pubblicitaria di Google e Facebook, dalla tutela dei minori al problema del divario digitale, """"La vista da qui"""" ci fa capire che le questioni della rete e dell'innovazione tecnologica riguardano ognuno di noi, e che dalla conoscenza di internet dipende anche la nostra possibilità di essere cittadini più liberi e solidali."" -
Brilliant orange. Il genio nevrotico del calcio olandese
Di ""Brilliant Orange"""" Simon Kuper ha scritto che «usa il calcio per comprendere una nazione». Ma questa lode meritata deve anche essere capovolta: David Winner usa la cultura, la storia, l'arte e il paesaggio dell'Olanda per comprendere il """"totaalvoetbal"""". """"Brilliant Orange"""" è così un vero e proprio libro totale sul calcio olandese e sulla sua enorme influenza, da Amsterdam a Barcellona e oltre, da Rìnus Michels a Van Basten, da Rijkaard a Guardiola. Winner racconta come un piccolo paese abbia avviato la rivoluzione del football moderno e in Johan Cruijff abbia trovato il massimo esponente di quella genialità nevrotica, il giocatore e poi l'allenatore simbolo. Cruijff è il giovane che non rispetta le regole e sul campo di calcio fa quello che i giovani Provos facevano per le strade nell'Olanda degli anni Sessanta. Ma l'autore ci mostra che il ribelle e i suoi compagni tanto si opponevano quanto portavano avanti, innovandola, la tradizione. Perché quella modernissima concezione del calcio fondata sullo sfruttamento e il controllo dello spazio di gioco proseguiva, in nuovi modi, la secolare battaglia degli olandesi per strappare terre al mare, e la geometrica perfezione dei quadri di Mondrian ritornava, in diversa forma, nei «Tulipani» su un prato erboso."" -
I feel good. L'autobiografia
James Brown, con una carriera che si estende per oltre mezzo secolo, è stato uno degli artisti più influenti della black music. Dal Miles Davis della svolta fusion di Bitches Brew e On the Corner fino alla stagione funk e disco degli anni Settanta, da Prince e Michael Jackson fino al movimento hip hop, pochi musicisti possono dire di non aver mai utilizzato l'irresistibile ritmo on the one da lui creato nel 1965 con ""I feel good"""". L'uomo dietro quel ritmo si racconta con la sua voce inconfondibile in questa autobiografia torrenziale che svela settant'anni di una vita vissuta sempre sopra le righe. L'apprendistato musicale, i primi successi e i primi conflitti con l'establishment discografico bianco; i leggendari concerti all'Apollo Theater che lo consacrano stella indiscussa del panorama soul, e la costruzione di un impero economico che non sarà immune da bancarotte e scandali; le posizioni politiche in bilico tra l'orgoglio del separatismo nero e quello del patriottismo yankee; la vita privata segnata da burrascosi matrimoni e prevedibili divorzi, da amicizie influenti e problemi con la legge: tra le molte ambiguità e i molti meriti di una personalità irregolare, si dipana in queste pagine l'autoritratto di un musicista che non ha mai smesso di mettersi in gioco, personalmente prima ancora che artisticamente. Introduzione di Marc Eliot."" -
L' invenzione della madre
Questa è una storia d'amore. Si tratta dell'amore più antico e più forte, forse il più puro che esista in natura: quello che unisce una madre e un figlio. Lei è malata, ha poco tempo, e lui, Mattia - sapendo che non potrà salvarla, eppure ostinandosi contro tutto e tutti - dà il via a un'avventura privatissima e universale: non sprecare nemmeno un istante. Ma in una situazione simile non è facile superare gli ostacoli della quotidianità. La provincia in cui Mattia abita, il lavoro in videoteca che manda avanti senza troppa convinzione, il rapporto con la fidanzata e con il padre: ogni aspetto della sua vita per nulla eccezionale è ridisegnato dal tempo immobile della malattia. Un rifugio sicuro sembrano essere i ricordi: provare a riavvolgere come in un film la memoria di ciò che è stato diventa un esercizio che gli permette di sopportare il presente. Ma è davvero possibile sfuggire a se stessi? In questo viaggio dove tutto è scandalosamente fuori posto, è sempre il rapporto con la madre a far immergere Mattia nella dimensione più segreta e preziosa in cui sente di essere mai stato. Raccontando di questo 'everyman', arco Peano ridà senso all'aspetto più inaccettabile dell'esperienza umana: imparare a dire addio a ciò che amiamo. -
Dilettanti
Bizzarro, grottesco, surreale. Uno dei maestri del postmoderno americano, Donald Barthelme - ispiratore di scrittori come Aimee Bender, Donald Antrim e David Foster Wallace - con questa antologia di racconti, pubblicati per la prima volta nel 1976, colpisce ancora con ciò che di meglio sa fare: giocare con i segni creando collage di parole, oggetti, personaggi e linguaggi (quotidiani, televisivi, filosofici, ecc.) che nel loro disordine organizzato fissano e svelano la natura ridicola, frammentata e crudele della società e dell'individuo con effetti comici e assieme stranianti. Ecco allora venti allucinazioni, flash, lampi caustici e irriverenti dove toreri, vescovi, genitori in lutto, tranci di pescespada, sergenti e palloncini color burro si mescolano a stringhe di discorsi su Dio, sul matrimonio, sull'acquisto di una cittadina e sull'impiccagione di un amico, in quella che ci si può azzardare a definire come una raccolta dell'indefinibile. -
Gli uomini in generale mi piacciono molto
Lili vive con il suo compagno in una piccola casa vicino allo zoo, dove gode di un'apparente tranquillità domestica. Ma un giorno d'estate, mentre osserva per l'ennesima volta le gabbie degli animali, intravede un'ombra conosciuta, uno spettro carico di ricordi e paure: Yoïm, il suo primo amante, è tornato a cercarla. Con lui riaffiora il terribile passato di Lili: la morte della madre, la follia neonazista del padre, il mutismo del fratellino, l'abbandono di sé adolescente nelle mani di un uomo maturo che la trasforma in un oggetto sessuale, manipolato, venduto, abbandonato. Il destino della protagonista si gioca tutto sul crinale tra autodistruzione e salvezza, nella lotta tra desiderio e forza di volontà, fino al riscatto finale. -
Gesti indelebili
Un uomo appena lasciato dalla ragazza è alla ricerca di introvabili scatoloni per un trasloco forse inevitabile. Una donna brutta e sola si ritrova catapultata in una sperduta provincia americana ad assistere a improbabili rodei western. Un bidello di scuola con la mania della prestidigitazione riscopre la propria virilità nell'amore contrastato per una maestra. I protagonisti di queste storie si confrontano quotidianamente con l'assenza, in tutte le sue delicate e dolorose declinazioni: la mancanza della persona amata, la lontananza da casa, la perdita delle proprie sicurezze. Ma, al di là dell'assenza, al di là della solitudine, questi personaggi intravedono sempre una possibile redenzione, quel singolo, lucido momento di consapevolezza che può riscattare i traumi subiti e ridefinire in positivo i ""gesti indelebili"""" che sembravano averli segnati per sempre."" -
La sorella cattiva
Maria Cristina è una scrittrice di successo. Aveva diciassette anni quando lasciò il suo paese natale tra i boschi del Canada per scappare da una madre pazza, un padre depresso e una sorella a cui aveva fatto involontariamente del male. A Santa Monica, in California, dopo essere diventata la giovane amante di Rafael Claramunt, scrittore in odore di Nobel e ambiguo seduttore, Maria Cristina scriverà il romanzo che la lancerà nel mondo delle lettere, del quale scoprirà la bellezza ma anche la totale opacità. Quando la madre le chiede di tornare a casa per occuparsi del figlio della sorella, Maria Cristina, nonostante i dubbi, decide di partire, affrontando tutte le incognite di questo ritorno che le farà fare i conti con la verità. Verità che ha sempre a che fare con l'inganno, in tutte le sue forme: quello dell'amore familiare, quello del desiderio sessuale e, soprattutto, quello della creazione letteraria. -
Scarti
Talmadge e Micah abitano abusivamente in un appartamento di Manhattan, vivendo serenamente degli avanzi che trovano nei cassonetti, ma il loro equilibrio subisce una scossa quando devono ospitare un vecchio compagno universitario di lui. Elwin, un linguista di mezza età lasciato dalla moglie, deve fare i conti con un padre malato che va perdendo la memoria. Sara, un'avvenente vedova dell'11 settembre, vede sgretolarsi il rapporto con la figlia adolescente e con il secondo marito, Dave, un uomo che ha costruito la sua fortuna riscuotendo debiti scaduti. E mentre i personaggi seguono i loro percorsi tra epifanie e rese dei conti, vecchi debiti da pagare e tentativi di comunicare con le generazioni future - le storie si muovono verso una convergenza ineluttabile e un epilogo che per il lettore sarà difficile dimenticare. A partire dai detriti, reali e metaforici, delle loro esistenze, Jonathan Miles costruisce un romanzo corale dagli incastri perfetti, tenuto insieme da una prosa impeccabile (e a tratti esilarante) e da una profonda riflessione etica sul concetto di spreco di consumo, per giungere alla conclusione che tutto, ma proprio tutto, può essere salvato. -
L' età della febbre. Storie di questo tempo
Cosa significa raccontare il proprio tempo? E quali sono, attualmente, le voci capaci non solo di ritrarlo ma di leggerne le tracce sulla propria pelle? Nel 2004 minimum fax pubblicava ""La qualità dell'aria"""", in cui ai migliori scrittori under 40 era stato chiesto di illuminare le trasformazioni che l'Italia stava attraversando all'inizio degli anni Zero. Oggi che quell'antologia è considerata uno spartiacque e quegli autori sono diventati un piccolo canone della nuova narrativa italiana, Christian Raimo e Alessandro Gazoia, con """"L'età della febbre"""", rilanciano la sfida scegliendo undici voci per indagare un'epoca sempre più indecifrabile. Non più un paese sull'orlo della crisi, piuttosto un mondo in cui i grandi mutamenti riguardano non soltanto la società o la politica ma la radice stessa della personalità, quello che ci rende ancora così ostinatamente umani. Un luogo sospeso ma vitale di malinconie e deflagrazioni emotive, dove ascoltare insieme un coro di voci intensissime, in grado di restituirci la fragilità e la furia del nostro tempo. Una squadra di esploratori che ci accompagna nel futuro di ferocia e speranza che è già la nostra vita."" -
Guida portatile alla psicopatologia della vita quotidiana
"Datemi un uomo normale e io lo guarirò"""". Questo prometteva Carl Gustav Jung nel secolo scorso. Il tempo passato ha trasformato le sue parole in una profezia, rivelando come gli esseri umani non siano altro che dei fasci di nevrosi. Costanza Jesurum, psicoanalista e terapeuta, da anni tiene un blog amatissimo, """"Zauberei"""", con cui ci aiuta a districarci nella psicopatologia della vita quotidiana al tempo delle ansie onnipresenti. E con la stessa ironia ma con un metodo ancora più stringente, ha voluto scrivere un manuale divertentissimo ma solidamente scientifico. """"Guida portatile alla psicopatologia della vita quotidiana"""" è un prontuario di resistenza umana che risponde alle mille domande che ci assillano mentre andiamo ai colloqui con gli insegnanti a scuola, ai pranzi domenicali coi parenti, dopo una nottata inaspettata di sesso con uno sconosciuto o proprio mentre usciamo dalla nostra seduta settimanale sul lettino dello psicologo." -
La qualità dell'aria. Storie di questo tempo
Una selezione della letteratura italiana ""under 40"""" con un taglio decisamente politico. I diciannove racconti - di cui uno per immagini - spaziano fra la pura fiction e il reportage narrativo e sono altrettante acute, ironiche, dolorose e commoventi riflessioni sul tempo e la realtà in cui viviamo. Il fatuo e ridicolo capitalismo italiano, le bravate degli estremisti neri degli anni Settanta, la sinistra diventata un approdo tra mille altri, la pubblicità sulle prime reti private, le vocazioni ambientaliste, la volontà di potenza del pensiero occidentale, le occasioni mancate e forse mai avute nel passaggio tra prima e seconda repubblica, le linee d'ombra, i terrorismi, il precariato intellettuale sono il tempo reale di questi racconti."" -
Brother Ray. L'autobiografia
Come fa un ragazzino nero cresciuto a piedi scalzi in un paesello della Florida negli anni Trenta a trasformarsi in un fenomeno musicale planetario? Come fa un cieco a farsi strada fino all'Olimpo delle star lasciandosi guidare, invece che da un cane e da un bastone, solo dal suo amore per la musica? Questa è la storia audace, appassionante e quasi miracolosa di Ray Charles, raccontata dal suo stesso protagonista con un candore e un entusiasmo rari. Dalle prime lezioni di piano nel retrobottega di un emporio ai tour nelle selvagge dance hall di provincia, fino agli studi delle grandi case discografiche e alle arene di mezzo mondo, Ray ripercorre le tappe di una vita avventurosa e determinata e di una carriera lunghissima, e insieme la storia della musica e della società americane (senza tacere nulla delle sue esperienze con il sesso e la droga, delle sue convinzioni politiche e dei suoi dilemmi religiosi). A chiudere questa autobiografia, aggiornata fino agli ultimi giorni di vita dell'autore, c'è un'utile discografia completa e commentata. -
Per me non esiste altro. La letteratura come dono, lezioni di scrittura
Bernard Malamud ha consacrato tutta la sua vita alla scrittura. Alla narrativa ha affiancato la professione di insegnante di scrittura presso prestigiose università americane. Le lezioni agli studenti, le interviste e i saggi che ha scritto per far luce sul suo dono (""una benedizione capace di sanguinare come una ferita"""") sono un tesoro di consigli per aspiranti scrittori e un invito alla lettura delle sue pagine. Scritti, discorsi e opere narrative racchiudono materiale che dà forma a un libro a parte. Una guida al lavoro di scrittore, ai suoi tormenti e alle sue letture. Il curatore Francesco Longo ha estrapolato dall'opera di Malamud i passi in cui l'autore riflette sulla sua vocazione, svela segreti ed elargisce consigli. Il risultato è una storia d'amore, quella dello scrittore con la letteratura, una passione narrata tante volte, celata nelle numerose pagine dei suoi testi."" -
Possibilities. L'autobiografia
In ""Possibilities"""", il pianista e compositore Herbie Hancock riflette su ben sette decenni di vita e carriera vissuti da vero innovatore, nei quali ha esplorato ogni genere musicale e lasciato un'impronta indelebile sul jazz, l'r&b e l'hip-hop, garantendosi al contempo il successo testimoniato dai quattordici Grammy Awards vinti. Dagli inizi come bambino prodigio al lavoro in quintetto con Miles Davis, dalle innovazioni introdotte come leader di un sestetto rivoluzionario alla collaborazione con musicisti del calibro di Wayne Shorter, Joni Mitchell e Stevie Wonder - passando per le sue influenze musicali, divertenti dietro le quinte, il suo matrimonio lungo e felice e il suo rapporto creativo e personale con il buddismo - queste pagine rivelano il metodo che si cela dietro il genio musicale di Hancock."" -
Bengodi e altri racconti
Dopo ""Dieci dicembre"""", che ha consacrato George Saunders come uno dei nomi di punta della nuova scena letteraria americana, minimum fax riporta in libreria la sua prima raccolta di racconti, uscita nel 1996 e subito finalista al Pen/Hemingway Award. In sei racconti e un romanzo breve, corredati in questa nuova edizione da un ulteriore inedito e una lunga nota dell'autore, Saunders definisce i tratti salienti della sua poetica, inscenando il lato oscuro del sogno americano in un ipotetico futuro prossimo dove i vizi della società contemporanea vengono spinti all'eccesso con conseguenze grottesche, esilaranti e spesso spaventose. Una raccolta spietata e preveggente, permeata da uno humour feroce miscelato con quell'insieme di empatia e compassione nei confronti dell'uomo, delle sue debolezze e dei suoi difetti che rende i racconti di Saunders un'esperienza umana prima ancora che un piacere letterario.""