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Radiazione
Estate 2004. A Roma, tra le innumerevoli stanze di un Ministero, il Servizio Opere d'Arte prepara pigramente l'inaugurazione di una grande collezione d'arte contemporanea. Ma come mai di alcuni dipinti, pur formalmente archiviati, sembra non esserci più traccia in magazzino? E cosa c'entra tutto questo con il più famoso quadro di Munch rubato dal museo di Oslo? E con la guerra in Iraq, ennesima corsa all'oro (nero) in cui l'Italia si è lanciata con la scusa della missione umanitaria? Sarà un trentenne appena assunto al Ministero - un pesce fuor d'acqua, un anarchico, o forse solo una persona normale in un mondo rovesciato - ad addentrarsi nella cortina fumogena di tutti questi misteri. Tormentato dal ricordo del suo amore perduto (la bellissima Wibke) e aiutato da Carl (un giovane teologo tedesco di stanza in Vaticano, di giorno alla corte del cardinale Ratzinger, di notte in giro per Roma a consumare amori omosessuali), attraverserà un labirinto fatto di persone logorate dalla corruzione, fino a trovarsi faccia a faccia con la più sconvolgente delle verità. Capace di coniugare una trama trascinante con una scrittura calda, robusta e raffinata, ""Radiazione"""" è molte cose insieme: thriller internazionale all'ombra del Vaticano e del Quirinale, romanzo d'amore e d'amicizia, specchio e metafora di un Paese in via di disfacimento."" -
L' errore di Glover
Il secondo romanzo dell'autore di ""La banda delle casse da morto"""" è un gustoso e raffinato dramma psicologico ambientato nella Londra di oggi. David Pinner, trentacinquenne di scarso fascino e blogger frustrato, incontra dopo anni Ruth Marks, una sua ex insegnante, donna di gran classe e artista dal successo internazionale, di cui è infatuato da sempre. Fra i due nasce un'amicizia che agli occhi di David potrebbe preludere a ben altro, ma l'imprevisto è dietro l'angolo, nei panni del suo coinquilino e amico James Glover: un ragazzo molto più giovane e belloccio, di buon cuore e senza nessuna velleità creativa. Fra Ruth e Glover scatta un'insolita attrazione, e David assiste agli sviluppi del loro rapporto con apparente simpatia ma malanimo sempre crescente; chi riuscirà a evitare che la tensione esploda in maniera irreparabile? Laird rilegge la più classica storia shakespeariana di gelosia (ma dall'inedita prospettiva dello Iago di turno) trasferendola in un mondo di intellettuali patinato e pretenzioso di cui ci offre una satira degna del miglior Woody Allen."" -
Il gioco delle spie
Siamo in un paesino della campagna inglese nel 1961. Un mattino d'inverno, quando Anna ha solo otto anni, sua madre muore in un misterioso incidente stradale. La sera stessa, il telegiornale annuncia la cattura di tre agenti del KGB in incognito, che conducevano insospettabili esistenze piccoloborghesi in provincia. Colpiti da questa e altre storie di spionaggio (è l'epoca della Guerra Fredda e della minaccia comunista), Anna e il fratello Peter si convincono che anche la madre, tedesca di nascita, fosse un agente segreto, e iniziano a indagare, guardando con occhi meno innocenti la loro routine domestica e la vita quieta del villaggio. In effetti nel passato della donna si annida una sconvolgente verità nascosta; ma Anna la scoprirà solo dopo quarant'anni. Una storia di spionaggio e un ritratto del mondo adulto visto dai bambini, ma anche un romanzo storico sulla memoria, la perdita, i legami d'amore. -
Ritratti di Fidelman
Arthur Fidelman, pittore fallito, arriva in Italia per completare uno studio critico su Giotto. Appena giunto a Roma, però,il perfido Shimon Susskind, ebreo come lui, gli sottrae con l'inganno il sudato manoscritto; per Fidelman inizia così una lunga serie di disavventure che lo vedrà peregrinare di città in città, arrangiandosi nei modi più disparati. Un'Italia trasfigurata - non più patria dell'arte e del Rinascimento, come immaginava Fidelman, ma terra ostile popolata da uomini e donne grotteschi - fa da sfondo al percorso esistenziale del protagonista, costretto a reinventarsi di volta in volta borseggiatore, falsario di quadri, protettore di prostitute, in una spirale che si interromperà soltanto con la sorprendente, conclusiva riscoperta di sé. Un classico antieroe malamudiano, sospeso suo malgrado tra il sublime dell'arte e il tragico della vita. -
Dove sono andati a finire i soldi
Chi pensa che solo le donne - o le donne meglio degli uomini - sappiano scrivere di relazioni e di sentimenti, si ricrederà leggendo questo libro: Kevin Canty è uno scrittore in grado di rappresentare il mondo emotivo maschile con straordinaria potenza ed eleganza, di rivelarne la delicatezza nascosta dietro l'apparente solidità. I protagonisti delle sue storie sono uomini sul punto di prendere una decisione difficile, o che ne stanno scontando le conseguenze: c'è chi passa un ultimo pomeriggio in compagnia del figlio della donna che lo sta lasciando; chi resiste a una seduttrice mentre aspetta un incontro con la ex moglie in un motel sommerso dalla neve; chi deve superare il trauma della morte della compagna cominciando una nuova storia d'amore; chi deve vendere immobili tenendo d'occhio un figlio di quattro anni che morde gli altri bambini. L'autore costruisce le vicende dei suoi personaggi con la mano sicura del grande narratore ""classico"""", illuminandole con una compassione profonda che però non concede nulla al sentimentalismo."" -
Capitan Salgari. In viaggio con l'immaginazione. Con DVD
Il dvd ""Capitan Salgari"""" (Regia di Marco Serrecchia """"55 minuti): capitano per aspirazione, sognatore per vocazione, a cento anni dalla sua morte Emilio Salgari continua a far volare la fantasia di intere generazioni di lettori. Un film documentario - arricchito dalla partecipazione straordinaria di Gino Paoli - ripercorre la vita tormentata del padre di Sandokan e del Corsaro Nero. Il libro """"Emilio Salgari Una tigre in redazione. Le pagine sconosciute di un giornalista d'eccezione"""" (A cura di Silvino Gonzato): curata dal maggior biografo salgariano, questa preziosa raccolta di articoli di Salgari svela un aspetto sconosciuto dell'autore, che per un decennio alternò l'attività di romanziere a quella di giornalista. Un'occasione unica per ritrovare, dietro curiose e brillanti cronache di vita cittadina, la penna inconfondibile del re dell'avventura."" -
Chiedi e ti sarà tolto
Milo Burke lavora come fundraiser per un'università mediocre popolata di figli di papà con velleità intellettuali: dovrebbe strappare donazioni alle ricche famiglie degli studenti o a generosi filantropi, ma le public relations non sono il suo forte. Milo - aspirante artista mai uscito dall'anonimato - è un intemperante, un contestatore, un frustrato, forse un genio incompreso, di certo un casinista: all'ennesimo passo falso viene licenziato in tronco. Il suo ménage familiare vacilla - ha una moglie insoddisfatta e un figlio in età da asilo, se solo gli asili fossero alla portata delle loro tasche -ma di colpo l'università gli offre una seconda chance: si è fatto avanti un potenziale donatore che vuole sia proprio lui a seguire la sua pratica. Il misterioso benefattore, però, ha dei secondi fini, e l'occasione di riscatto si trasforma per Milo in una tragicomica sequenza di guai. -
Come sono diventata scrittrice
Quali sono i dettagli nella vita di uno scrittore che formano la materia prima delle sue narrazioni? Quali suoni, colori, volti sono destinati a fissarsi sulla pagina scritta per trovare lì il loro significato più vero? Qual è, in altre parole, il rapporto che lega il vissuto, l'esperienza, la memoria con l'arte del raccontare? Eudora Welty fatto amare i suoi romanzi, prova a rispondere a questi interrogativi in un libro a metà strada fra l'autobiografia letteraria e il manuale di scrittura creativa. Ripercorrendo le tappe più luminose dell'infanzia e della giovinezza - la vita familiare e la scuola, i libri e la scoperta del mondo, fino ai primi tentativi di scrivere racconti - la Welty ricostruisce la propria formazione intellettuale e ci offre una riflessione inedita su come anche eventi apparentemente marginali possano imprimersi nella coscienza di uno scrittore, contribuendo a plasmare il suo stile e il suo immaginario; perché, come scrive l'autrice, ""il nostro tempo soggettivo è spesso la cronologia propria dei racconti e dei romanzi: è il filo continuo della rivelazione""""."" -
New York, ore 8.45. La tragedia delle Torri Gemelle raccontata dai premi Pulitzer
L'11 Settembre 2001 tre aerei si abbattono sugli Stati Uniti, segnando il nuovo spartiacque della Storia occidentale. Quell'evento capitale, le sue cause e le sue irreversibili conseguenze vengono ripercorsi dalle tre testate americane più prestigiose - New York Times, Washington Post e Wall Street Journal - in articoli e vignette premiati con il Pulitzer. I drammatici racconti dei sopravvissuti, le testimonianze dei piccoli grandi atti di eroismo nella ricerca dei corpi, l'analisi delle ragioni dell'attacco terroristico, fino ai dubbi di una corresponsabilità dell'amministrazione Bush nel non saper prevedere una catastrofe annunciata: le migliori penne del giornalismo americano, da Bob Woodward a Judith Miller, spiegano come e perché sia potuto accadere ciò che si pensava non sarebbe mai accaduto. Completano il volume le vignette satiriche dei cartoonist vincitori del premio Pulitzer, e la prefazione di Andrea Purgatori -
Scrivere è un tic. I segreti degli scrittori
Un viaggio virtuale sulle scrivanie, nelle case, nelle abitudini dei più famosi e amati scrittori contemporanei italiani e stranieri. Da Pasolini a Umberto Eco, da Garcia Márquez a Isabel Allende, da Hemingway a DeLillo: in poco più di cento pagine questo libro indaga, analizza e confronta i metodi di scrittura delle penne più celebri del Novecento. Il mestiere, la disciplina, la riscrittura, il luogo di lavoro, le piccole ritualità quotidiane, le fissazioni e le scaramanzie, le letture, i tempi morti, i guadagni, i consigli: una guida ragionata alla scrittura e agli scrittori, che appassiona, incuriosisce e diverte. -
Strange things happen. La mia vita con i Police, il polo e i pigmei
Stewart Copeland è stato il batterista del trio rock più amato degli anni Ottanta, i Police. Insieme a Sting e Andy Summers, in pochi anni ha conquistato un successo planetario: cinquanta milioni di dischi venduti, decine di primi posti in hit parade e migliaia di concerti che hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle arene di cinque continenti. Ma dopo lo scioglimento del trio, nel 1984, la carriera di Copeland si è tutt'altro che fermata. Guidata da una curiosità sfrenata e da un talento eclettico, si è concessa brillanti incursioni in ambienti tra i più disparati: queste pagine raccontano, tra le altre, le esperienze di Copeland con l'opera, con la scrittura di colonne sonore per Hollywood, con l'ormai celebre Notte della taranta salentina, e si concludono con l'emozionante diario del grandioso reunion tour che fra il 2007 e il 2008 ha visto i Police di nuovo insieme, a oltre vent'anni di distanza. Sullo sfondo di questa straordinaria carriera musicale, una vita personale ricca di esperienze insolite - dalla sua infanzia in Libano, figlio di un agente della CIA sotto copertura, ai viaggi da documentarista fra i pigmei del Congo, passando per la grande passione per i cavalli e il polo. -
Latte
Due fratelli gemelli che si sorprendono ad essere diversi. Un racconto di formazione in 38 minuti. Una notte in commissariato sognando Harpo Marx. Un cabarettista sull'orlo della schizofrenia. Una storia d'amore che non sa come cominciare. Un partigiano in un paese senza guerre. Una generazione che per crescere è costretta ad ammettere di non essere immacolata. ""Latte"""" raccoglie dieci racconti che parlano di una generazione ma parlano a più di una generazione."" -
I cento fratelli
Si tratta del secondo romanzo di Donald Antrim che stavolta guida il lettore nell'enorme biblioteca diroccata di un'antica villa, dove cento fratelli si riuniscono per cenare insieme e ritrovare l'urna delle ceneri del padre, temporaneamente smarrita. In un claustrofobico tour de force, esilarante e tragico al tempo stesso, si snodano le loro vicende dal tramonto all'alba, fra scambi di insulti, formarsi e sciogliersi di alleanze, incontri di football improvvisati, scricchiolii nei lampadari, cani inferociti e un tasso alcolico in crescita perenne, finché le tensioni fra consanguinei non minacceranno di sfociare nel sangue... Con una nuova prefazione di Jonathan Franzen. -
A sud di Lampedusa. Cinque anni di viaggi sulle rotte dei migranti
Stefano Liberti è uno dei pochissimi giornalisti italiani che da anni seguono gli aspetti meno conosciuti dei movimenti migratori dall'Africa verso l'Europa: tutto ciò che accade a sud di Lampedusa. Senza fidarsi dei luoghi comuni o lasciarsi abbindolare dai proclami sull'integrazione che verrà, ha scelto di esplorare con i propri occhi la ""geografia del transito"""" tra il Sahel e il Maghreb. Ha incontrato migranti che preferiscono chiamarsi avventurieri, politici africani sudditi dei diktat europei, indiani bloccati in mezzo al deserto e piccole città sorte dal nulla: tutta fintate umanità che vive attraversando o presidiando confini. Questa nuova edizione è arricchita di un capitolo di aggiornamento che rende conto dei recenti sviluppi nei paesi del Nordafrica."" -
Il paese dei buoni e dei cattivi. Perché il giornalismo, invece di informarci, ci dice da che parte stare
Siamo sommersi dalle notizie: fra quotidiani, televisione, Internet, ciascuno di noi riceve ogni giorno migliaia di dati. Eppure non ci sentiamo più informati; anzi, questo immenso flusso è dispersivo, ci lascia confusi, ci fa sentire la mancanza di qualcuno che ci aiuti a non naufragare. Così da un po' di tempo in qua i mezzi di informazione hanno preso alla lettera questo bisogno e, invece di darci le notizie, ci dicono direttamente qual è la parte per cui tifare. Dagli appelli-petizioni che sostituiscono gli approfondimenti, ai racconti emotivi, ai dibattiti Tv che prendono il posto delle inchieste: il giornalismo ha risolto il problema del mappare la sempre maggiore complessità del nostro mondo, semplicemente dividendolo in buoni e cattivi. Tanto a noi, invece di capire qualcosa in più della realtà, basta sentirci dalla parte giusta. ""Il paese dei buoni e dei cattivi"""" mette in discussione la voce dei media, che ci fa riscoprire lo strumento migliore per orientarci nel mondo dell'informazione: la nostra libertà."" -
Taxi driver. Storia di un capolavoro
"Taxi Driver"""", il capolavoro di Martin Scorsese, è uno dei film che hanno rivoluzionato la storia del cinema. Il personaggio di Travis Bickle (Robert De Niro nel ruolo che lanciò la sua carriera), il veterano del Vietnam che diventa tassista a New York, riassumeva in sé il malessere di un'America ancora traumatizzata dalla guerra e dal Watergate: schiavo della pornografia e del junk food, ossessionato dalle armi, Bickle era l'opposto dell'eroe hollywoodiano tradizionale, ma colpì al cuore il pubblico di tutto il mondo ed ebbe un'eco senza precedenti nella cronaca e nella cultura. Questo libro ricostruisce il complesso background sociale e culturale del film; ne racconta da dietro le quinte la realizzazione (dando voce direttamente al regista, allo sceneggiatore, agli attori e alla troupe); ne illustra la fortuna nei decenni successivi all'uscita (fino alla recente produzione di un videogame ispirato al film, e al progetto di un remake ad opera di Lars Von Trier) e cerca di spiegare come mai, a distanza di trentacinque anni, """"Taxi Driver"""" non ha perso nulla del suo fascino e della sua potenza." -
Manifesto degli economisti sgomenti. Capire e superare la crisi
La crisi che attraversiamo si sta rivelando uno tsunami capace di distruggere economie di intere nazioni come la Grecia, mettere in discussione la tenuta dell'Unione Europea, portare anche l'Italia a un crac sociale di dimensioni imprevedibili. Le ricette delle istituzioni sono ben note: salvataggio delle banche a tutti i costi, fiducia cieca nella stessa bolla finanziaria che ha creato il disastro, e politiche di austerity che acuiscono il conflitto sociale. Ma nel frattempo si sta diffondendo una sensibilità diversa, alternativa al neoliberismo, secondo la quale è necessario porre delle regole alla finanza globale in nome di una società più equa. ""Il Manifesto degli economisti sgomenti"""" è un libro essenziale per diverse ragioni. Innanzitutto è un vademecum chiarissimo per chi vuole mantenere un occhio critico sulla realtà: in dieci concisi capitoli smentisce altrettante false certezze sulla crisi economica che sentiamo ripetere, indiscusse, sui media: dall'idea che """"i mercati finanziari sono efficienti"""" a quella che """"l'aumento del debito pubblico è il risultato di una spesa eccessiva"""". In secondo luogo è la proposta concreta di una serie di misure economiche da adottare invece di quelle fallimentari adoperate finora. Infine è una guida a una serie di pratiche che ogni giorno ciascuno di noi, nel suo piccolo, può mettere in atto, per costruire insieme un'economia diversa e migliore."" -
Ultime notizie da casa tua
Frank Allcroft è il presentatore di un tg regionale dell'Inghilterra centrale, il cui aspetto dimesso e la proverbiale mancanza di umorismo contrastano con la verve del suo predecessore, il più anziano e popolarissimo Phil Smethway, appena scomparso in un incidente stradale. Frank, padre di famiglia e uomo sensibile, si appassiona spesso ai casi di cronaca che racconta, in particolare quelli delle persone anziane e sole la cui morte passa inosservata per giorni; seguendo proprio uno di questi casi, si imbatte in strane coincidenze e comincia a sospettare che la morte di Phil non sia stata causata da un incidente. Attorno alla vicenda ruota una galleria di personaggi tragicomici: dalla madre di Frank, che sembra aver scelto di trasferirsi in una casa di riposo solo per poter commentare ancor più sarcasticamente la propria vita, alla moglie di Phil, pacchiana conduttrice di un reality sulle coppie obese. Un romanzo che sotto la trama avvincente del giallo disegna un ritratto acuto della nostra modernità. -
Eravamo bambini abbastanza
In una giornata di sole, sette ragazzini entrano a Roma a piccoli gruppi. Sono vestiti poveramente e hanno poco bagaglio: chi una borsa da mare, chi uno zaino con una pianola, chi un sacco da cui spunta una coperta. Insieme a loro c'è un adulto. Hanno attraversato l'Europa con mezzi di fortuna, ma non sono dei rom. Sono bambini rapiti. Uno dopo l'altro, nei mesi precedenti sono stati sottratti alle loro famiglie da un uomo ombroso ed enigmatico, dal passato misterioso, che chiamano ""il Raptor"""". La cosa ancora più misteriosa sta tuttavia nel fatto che nessuno di questi bambini sembra sentire la mancanza dei genitori. In breve tempo, hanno dato vita a una comunità autosufficiente, con regole e rituali tutti propri, e ora stanno bene attenti a non dare troppo nell'occhio perché la cosa peggiore che potrebbe capitargli è di tornare a casa. Ma tutti i viaggi - specie quelli iniziatici - hanno un principio e una fine. Sospeso tra favola nera, parabola sull'esistenza, storia di formazione, il nuovo romanzo di Carola Susani è un libro dove ogni luogo comune sui bambini e sulle loro """"esistenze segrete"""" viene rovesciato, portandoci a rivivere tutto ciò che di quell'età perduta credevamo di non ricordare più."" -
Libera Chiesa. Storie di cristiani a cui non è mai piaciuto il potere
Dove sta andando la Chiesa italiana? C'è un'alternativa all'opposizione inconciliabile fra anticlericali e devoti? Forse è possibile trovarla riascoltando le voci di un cattolicesimo critico che percorre la storia più recente del nostro paese. È quello che propone Gilberto Squizzato, seguendo le vicende di coloro che hanno scelto non solo di stare dalla parte degli ultimi ma anche di esercitare il diritto cristiano alla parresia, alla parola libera, dentro e fuori la Chiesa. Dal precursore Mazzolari alla Scuola di Barbiana di don Milani, dai preti operai alle comunità di base alle femministe cristiane a chi oggi apre a divorziati e gay: ""Libera Chiesa"""" è la controstoria di chi ha lottato per una Chiesa rinnovata spiritualmente, non compromessa con il potere politico, e capace di criticare, di volta in volta, il fascismo, il Concordato, la Democrazia Cristiana, il berlusconismo, il Vaticano conservatore di Ruini e Bertone, l'iperliberismo. Un libro di testimonianze e di provocazioni intellettuali, che mostra a credenti e non credenti come la Chiesa cattolica possa essere, tornando alla fedeltà evangelica, non un fortino assediato dalla modernità, ma un presidio per la libertà di chiunque.""