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Il delitto del cervello. La mente tra scienza e diritto
L'immagine di uomo adottata dal diritto cioè di persona libera, razionale, consapevole e padrona delle proprie azioni, viene oggi messa radicalmente in discussione dalla ricerca neuroscientifica. Dagli studi più recenti emerge che certe emozioni hanno spesso il sopravvento sulla ragione, che a nostra insaputa siamo condizionati dalle circostanze e che il nostro io è meno solido di quanto pensiamo. La genetica e le neuroscienze sembrano dunque costringere l'ordinamento giuridico a tornare su alcuni suoi quesiti centrali: l'agire criminale è da ritenersi normalmente libero, frutto di un'intenzione consapevole del soggetto? Ha senso punire chi è ""determinato"""" all'aggressività? E a porsene di nuovi: si moltiplicheranno le assoluzioni grazie agli esami cerebrali dell'imputato? Gli psicopatici dovranno essere """"scusati"""" a motivo del loro (presunto) deficit di empatia? Temi tipici delle aule di giustizia, ma fondamentali anche nella concezione generale dell'essere umano; temi che sotto la pressione delle scienze cognitive da più parti si propone di ridefinire, come è già accaduto in alcune discusse sentenze. Andrea Lavazza e Luca Sammicheli offrono la prima panoramica unitaria e ragionata delle ricadute giuridiche, filosofiche e sociali di tali complesse questioni. Con una conclusione che non necessariamente vede il cervello """"uccidere"""" mente e diritto."" -
I signori del pianeta. La ricerca delle origini dell'uomo
Il viaggio, iniziato circa sessantamila anni fa da un remoto angolo dell'attuale Etiopia, che ha portato uno sparuto gruppo di Homo Sapiens a colonizzare l'intero pianeta, è la prima, emozionante narrazione della storia dell'uomo: il momento fondativo in cui tutto è cominciato. Quella dei nostri antenati non è stata però un'avanzata solitaria e lineare, bensì una lunga convivenza - in certi casi una competizione - con le altre specie di ominidi che già popolavano i continenti milioni di anni prima della comparsa del genere Homo; l'approdo tutt'altro che scontato di un percorso evolutivo difficile e articolato. Poi, nel giro di poche decine di migliaia di anni, qualcosa è successo; qualcosa di potente, così potente, inaspettato e rivoluzionario da permettere a Homo Sapiens di rimanere unica specie umana sopravvissuta, rendendoci così, davvero, ""I signori del pianeta""""."" -
Chi ha paura dei vaccini?
Il richiamo dell'OMS all'Italia per il pericoloso calo delle vaccinazioni e la pandemia da coronavirus che ha investito il mondo intero sono gli episodi più recenti che rendono quello dei vaccini un tema oggi cruciale che riguarda la società e il suo futuro. I vaccini sono fra le scoperte scientifiche più importanti per il genere umano, eppure continuano ad essere guardati con sospetto da parte dell'opinione pubblica, vittima di campagne di disinformazione, di strumentalizzazioni e di paure infondate. Queste credenze irrazionali hanno però una spiegazione evolutiva, senza la quale sarà difficile risolvere la crescente opposizione sociale. Questo libro, che fa luce sulla storia, la sicurezza e l'importanza delle vaccinazioni, è dedicato sia ai genitori sia a chi vuole capire il ruolo dei vaccini nella società contemporanea, in cui il facile accesso al sapere online è tanto una grande opportunità quanto una grande responsabilità. I capitoli si sviluppano attraverso una narrazione storica e si concludono discutendo le più recenti teorie sui bias cognitivi per affrontare le resistenze verso le vaccinazioni. -
L'evoluzione è ovunque. Vedere il mondo con gli occhi di Darwin
La teoria darwiniana dell’evoluzione per molti è difficile, buona per gli articoli scientifici, ma in realtà è presente in tutto il pianeta. Con essa possiamo salvare vite e disegnare automobili, progettare antenne e leggere i grandi romanzi della letteratura. Si trova nei computer, nelle sale operatorie, alla NASA e nei parchi nazionali. Da brillante teoria che spiega la natura del vivente, la teoria dell’evoluzione diventa un mezzo per cambiare il mondo. In meglio. -
Cosmicomic. Gli uomini che scoprirono il Big Bang
La storia a fumetti di una delle scoperte più importanti dell'astrofisica del Novecento. 1964, Holmdel, New Jersey. Mentre mettono a punto un'antenna, due giovani radioastronomi captano un onnipresente e misterioso rumore di fondo. Inizia così un'investigazione che li porterà a ripercorrere a ritroso mezzo secolo di storia della scienza, tra scoperte sensazionali e intuizioni ingiustamente trascurate, seguendo le tracce di scienziati noti e meno noti: dai mostri sacri Einstein e Hubble al prete-scienziato Lemaître, dal dissacrante Gamow all'eretico Hoyle. Ognuno di loro ha intravisto un pezzo della soluzione, ma nessuno è riuscito a ricostruire il quadro completo. E mentre la storia si dipana, prende corpo la possibilità che dietro un banale ronzio possa nascondersi qualcosa di molto più importante, la risposta a una domanda che l'umanità si è posta fin dalla sua infanzia: come e quando è iniziato tutto quanto? -
Menti tribali. Perché le brave persone si dividono su politica e religione
Una suggestiva indagine dei meccanismi profondi che regolano la nostra esistenza, le decisioni che prendiamo e i valori che condividiamo o che rifiutiamo. Da vent'anni, lo psicologo morale e filosofo Jonathan Haidt indaga i meccanismi profondi che regolano la nostra esistenza, le decisioni che prendiamo, i valori che crediamo universali, che condividiamo o che rifiutiamo. Secondo Haidt il giudizio morale è la bussola che, dalle piccole scelte quotidiane ai grandi temi della politica e della religione, orienta la tendenza naturale dell'uomo a riunirsi in tribù e a dividersi su ciò che si ritiene essere giusto o sbagliato. ""Menti tribali"""" è un libro che propone una via alla convivenza e al dialogo, partendo dalla comprensione dei processi biologici ancestrali da cui nasce la nostra ricerca del bene."" -
Il respiro della notte
Sudafrica, luglio 1914. Mentre in Europa sta per iniziare la devastazione della prima guerra mondiale, Piet Barol abbandona il trambusto del mondo civilizzato e il passato da cui sta fuggendo per avventurarsi nella più grande e misteriosa foresta africana. Per salvare la sua attività di mobilio di pregio ha bisogno di legname prezioso, e ha bisogno che sia gratis. Le guide bantu che ha scelto, però, hanno i loro motivi per accompagnarlo nelle terre dove sono convinti che vivano gli spiriti dei loro antenati. Quello che Piet troverà a Gwadana lo cambierà per sempre, e innescherà una catena di eventi che non potrà prevedere né controllare. E quando ormai il suo potere di persuasione lo avrà abbandonato, Piet dovrà ricorrere a più oscuri e pericolosi mezzi per ottenere ciò che vuole. -
Homo Sapiens. Le nuove storie dell'evoluzione umana
Duecentomila anni fa Homo sapiens ha iniziato il viaggio che lo ha portato a colonizzare l'intero pianeta e a convivere con altre specie umane, formando la grande varietà di popolazioni che conosciamo. Cavalli-Sforza e Pievani hanno ricostruito i percorsi del popolamento umano, e hanno tracciato l'affresco della storia dell'evoluzione umana: una storia di unità nella diversità. Il risultato è una narrazione che racconta al pubblico le avventure degli straordinari spostamenti che hanno generato il mosaico della diversità umana. -
Una serie di fortunati eventi. Il caso e la nascita della Terra, della vita e di tutti noi
Dall'improbabile e devastante impatto di un asteroide alle selvagge evoluzioni delle ere glaciali, fino agli eventi accidentali e unici che avvengono nelle gonadi dei nostri genitori, siamo tutti qui - noi e le altre specie animali e vegetali - come risultato di una serie sorprendente di avvenimenti fortunati. In un racconto che tiene insieme Jacques Monod e Charles Darwin, la geologia e la genetica, Kurt Vonnegut e gli stand up comedians, l'autore di ""Infinite forme bellissime """" Sean B. Carroll ci accompagna alla scoperta dell'incredibile potere del caso, e di come sia la fonte sorprendente di tutta la bellezza e la diversità del mondo vivente."" -
Sotto i nostri piedi. Storie di terremoti, scienziati e ciarlatani
Dopo ogni terremoto c'è qualcuno che lo aveva previsto: i Maya, la zia Santuzza, il cane del vicino. I previsori non si fidano della scienza, ma credono che i rospi scappino prima dei terremoti, che le trivelle possano scatenarli, che gli scienziati sappiano prevederli ma non lo dicano. Per orientarsi in questo groviglio, Alessandro Amato ci regala storie di scienziati e filosofi, di terremoti e terremotati, di bizzarre teorie e personaggi pittoreschi, di scienza e pseudo-scienza. Fino ai più recenti passi avanti compiuti dalla sismologia, che se non consente ancora la previsione dei terremoti, ci offre però la conoscenza e gli strumenti per una fondamentale riduzione del rischio. -
Di cosa parliamo quando parliamo di medicina
Miracoli, tragedie, annunci di grandi vittorie contro grandi mali a fronte di mille piccole sconfitte quotidiane. Certezze sbandierate e incertezza di fatto. Qualcosa non va, nel modo in cui oggi si parla di medicina. Perché qualunque discorso sulla medicina finisce con l'essere fallace e fuorviante? È fallace perché manca il racconto della clinica, ovvero del percorso lungo e doloroso che accompagna il malato. È fuorviante a causa dell'equivoco generato nell'immaginario collettivo per il quale il progresso medico si identifica con il rifiuto della vecchiaia, del dolore e, in ultima istanza, della morte. Così a sentir parlare di medicina si ode una babele di linguaggi, specchio di una confusione di speranze e realtà, miti e dati oggettivi, paure e spavalderie. Un oggetto di indagine così complesso non poteva essere affrontato se non sotto forma di un dialogo a più voci, dove il racconto quotidiano della clinica si accosta alla storia della medicina, alla teoria della comunicazione, alla politica e all'industria della salute. Quello che emerge è un quadro affascinante, composto da tanti punti di vista che si completano tra loro e che nell'insieme permettono di leggere tra le pieghe di una notizia medico-scientifica, di uno scandalo, di un personaggio controverso o di una storia di malasanità. Contributi di Luca Carra, Bernardino Fantini, Ignazio Marino, Daniela Minerva, Silvio Mondardini, Maria Pia Ruffilli, Fulvio Simoni, Giancarlo Sturloni. -
Compagni di viaggio. Robot, androidi e altre intelligenze
Da tempo, il sogno di realizzare creature artificiali simili a noi ha arricchito le speculazioni di filosofi, stimolato le sfide degli ingegneri, suscitato le preoccupazioni di sociologi e bioetici, esaltato la creatività di romanzieri e cineasti. Giuseppe Anerdi e Paolo Dario propongono un viaggio, basato su esperienze e riflessioni del loro percorso di ricerca, alla scoperta di queste entità che stiamo costruendo. Le abbiamo scelte come ""compagni di viaggio"""", e con esse ci sforziamo di condividere ambizioni e speranze. Alla domanda su quale sarà il loro ruolo in una futura società composita, la risposta non può che essere ambigua: toccherà a noi plasmare e indirizzare i loro talenti, orientarne la formazione sociale e fornirgli un viatico di solidi principi morali."" -
Una storia commestibile dell'umanità. Nuova ediz.
Da sempre il cibo rappresenta per l'uomo molto più di un semplice mezzo di sostentamento. È stato causa di cambiamenti epocali, strumento di potere, apripista delle prime reti commerciali globali, arma ideologica e causa di conflitti. Un impatto storico e sociale che ancora oggi fa sentire il suo peso. Standage affronta in questo libro le sfide che la nostra società si trova oggi di fronte: dalla crisi alimentare allo sviluppo demografico, dagli OGM alla nascita del movimento alimentare locale. -
Questa idea della vita. La sfida di Charles Darwin
I saggi brevi di questa raccolta del celebre paleontologo di Harvard, uniti dal filo conduttore della figura di Charles Darwin e della teoria dell'evoluzione, spaziano dalla storia planetaria e geologica a quella sociale e politica. Sono piccoli gioielli della divulgazione, capaci di prendere spunto da un qualsiasi tema e allargare lo sguardo a riflessioni più generali sull'uomo e sulla sua condizione. E offrire quindi una profonda e originale idea della vita. -
Dove va la fisica? Undici dialoghi sul presente e sul futuro della ricerca
La ricerca in fisica corre sempre più ad alta velocità, non solo per andare a caccia di nuove grandi scoperte di tipo fondamentale sulla scia di quelle più recenti (come il bosone di Higgs e le onde gravitazionali), ma anche con obiettivi più strettamente pratici e applicativi, in ambiti oggi all'avanguardia come i sistemi complessi, l'informazione quantistica o la ricerca di nuovi materiali. Senza dimenticare il ruolo cruciale giocato dalla fisica in supporto a settori come la biologia e lo studio del clima, all'insegna di una caratteristica tipica della scienza contemporanea: la multidisciplinarietà. Per raccontare queste frontiere della ricerca, il giornalista scientifico Matteo Serra ha dialogato con undici brillanti ricercatrici e ricercatori, che provano a immaginare cosa potrà accadere in futuro partendo dal loro lavoro nel presente. Il tutto arricchito da storie personali e riflessioni profonde sul significato stesso di essere ricercatori in fisica oggi. -
Con il nome di mio figlio. Dialoghi con Haidi Giuliani
In questo dialogo con Marco Rovelli, Haidi Giuliani racconta il suo percorso pubblico cominciato all'indomani del 20 luglio 2001, quando suo figlio Carlo venne ucciso a Genova, in piazza Alimonda, durante le contestazioni al G8. Il ricordo della sua vita precedente di maestra trapassa nel presente di un'altra vita, quella iniziata appunto dopo il 20 luglio, dopo «lo sprofondo», dopo un tempo scardinato e imploso. In questa sua nuova vita Haidi attraversa molti luoghi, dai Social Forum ai centri sociali, e molte situazioni, come i mass media, gli stessi che hanno offerto un'immagine distorta di quegli eventi così decisivi nella sua vita. Haidi Giuliani racconta la compenetrazione tra privato e pubblico che ha segnato la sua seconda vita, una vita nel nome del figlio, col suo nome. -
Islamamad. Iran, Islam e democrazia. Saggi scelti e interviste con Charles Taylor e Martha Nussbaum
Akbar Ganji è il più importante dissidente politico iraniano, è un uomo di idee e di azione, uno scrittore, un intellettuale, un giornalista. Nei suoi libri, il primo dei quali è stato descritto dal Washington Post come ""l'equivalente iraniano di Arcipelago Gulag di Aleksandr Solzhenitsyn"""", ha denunciato il governo iraniano e il suo coinvolgimento nella serie di omicidi di scrittori e dissidenti politici. A causa di questo coraggioso esercizio della libertà di espressione è stato imprigionato e torturato. Dal carcere, dove è rimasto rinchiuso dal 2000 al 2006, ha scritto un vero e proprio manifesto repubblicano, nel quale pone le basi per l'affermazione di una democrazia stabile in Iran. Questo volume raccoglie i temi che l'hanno fatto conoscere al livello internazionale: apartheid e repressione femminile in Iran, il rapporto tra democrazia, Islam, diritti civili, insieme ai dialoghi con due filosofi americani molto conosciuti e discussi anche nel nostro paese, Charles Taylor e Martha Nussbaum."" -
Ufficialmente dispersi
È il 22 gennaio 1943 quando il Sottotenente si ritrova al comando d'una manciata di uomini, i soli sopravvissuti del suo plotone, per tentare la conquista di un gruppo di isbe dove passare la notte. La battaglia sembra vinta, quando nuove forze nemiche contrattaccano e disperdono il plotone. Il Sottotenente è l'unico che riesce a sganciarsi e a ripiegare, ma questa fortuna gli costerà cara: nessuno dei suoi uomini tornerà indietro. ""Ufficialmente dispersi"""" è il racconto di questa disperata fortuna di sopravvivere, e insieme la storia di una ricerca e di un confronto tra padre e figlio, tra apparenza e realtà, tra memoria e oblio, tra verità e identità, che riguarda molti di noi."" -
Ritratto di Edi Tonon gerontolescente e altri racconti
Incassata una prolungata vacanza in seguito a un accidente che lo ha ""bastonato inopinatamente"""", Edi Tonon insegnante in età matura formatosi """"quando c'era il comunismo"""" nel """"predopomuro"""" si muove, fisicamente e metaforicamente """"zoppo"""", tra prima e seconda casa in una riposta borgata di montagna dove, adesso che """"c'ha un bel po' di tempo"""", che """"si sente un poco nel deserto"""", che è """"preso un poco da sgomento"""", indulge a guardarsi nello specchio e si scopre geneticamente modificato, vale a dire """"tutto postmoderno narcisista"""", nonché """"to' ! di punto in bianco vecchio"""": quanto basta per concepire l'idea (che invece """"quando c'era il Comunismo mica stavo a prendere nota, a scrivere parole"""") di mettersi su carta per riscattarsi così dal prolungato anonimato e marciare coi tempi (""""che sei parte ormai della stupidità della postmoderna umanità, che lei dilaga parla si esibisce""""). Dà il via così Edi Tonon a un suo domestico provinciale estemporaneo mite reality monologante in forma di """"romanzetto veloce""""."" -
La bellezza nonostante
1983. Un uomo sceglie di fare il maestro, il maestro elementare, ma come primo impiego gli propongono di andare a insegnare in un carcere minorile. Ci resta per trent'anni e vede il carcere trasformarsi attorno a lui: prima i figli degli immigrati del sud Italia, venuti a Torino a lavorare alla Fiat, poi i figli del sud del mondo. E in quel carcere, tra quei ragazzi, tenta giorno dopo giorno di portare pensiero, consapevolezza, cultura. E naturalmente speranza. Contenuti extra: Per voce sola, audio documentario scaricabile dal sito di Inaudita con il codice contenuto nel libro. L'audio documentario, prodotto da Doc In Progress nell'ambito del progetto ""Docusound"""" in collaborazione con Fabio Geda, è stato registrato all'interno del carcere minorile Ferrante Aporti di Torino da Matteo Bellizzi. Le storie dei ragazzi e il lavoro quotidiano del maestro si intrecciano in un audio-racconto """"in presa diretta"""" crudo e coinvolgente realizzato in esclusiva per la collana Inaudita.""