Sfoglia il Catalogo feltrinelli027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 101-120 di 10000 Articoli:
-
Gianni Bertini. Ediz. illustrata
Un volume monumentale che, attraverso le immagini, ripercorre tutta la carriera di Gianni Bertini. Un artista che disegnando un percorso sempre riconoscibile, ha aderito a diversi ""movimenti"""" del Novecento, dai Gridi segnaletici al MAC al Nucleare, dal Nouveau Réalisme fotosensibile alla Mec Art alla poesia visiva, fino all'attuale impiego delle tecnologie digitali. Il trait d'union di tutta la sua opera è il narcisismo, derivante da un gusto surrealista formatosi negli anni parigini. Un narcisismo ostentato e spregiudicato che diventa esaltazione del proprio io e che si concretizza attraverso il gesto - fu il primo in Italia - dello sgocciolamento del colore. Un gesto freddo, una serie di immagini accomunate dalla grande lucidità mentale che dà forza alla ricerca sperimentalistica. Un continuo rinnovamento che attraversa tutta la sua produzione artistica e che investe sia le forme che il linguaggio. Un divenire esistenziale ma sempre immerso nella realtà contaminata, un linguaggio volgare che diventa grido impetuoso in grado di scuotere anche lo spettatore più inerte."" -
Huang Yan. Ediz. illustrata
Huang Yan è un artista che nel corso della sua carriera ha saputo coniugare passato e presente, tradizione e avanguardia, partendo da un attaccamento costante alla vita quotidiana e all'essere umano. Fotografo, scultore e pittore, egli esprime, attraverso la sua opera, l'evoluzione della società e dell'arte contemporanea cinese. L'artista racconta il mondo come un dipinto di shan shui (pittura di paesaggio ad inchiostro), sebbene ciò possa sembrare oggi un'immagine sfuocata, metafora di un passato annebbiato perché troppo distante dai tempi moderni, trasformati e distorti da tecnologia e modernizzazione. (Eleonora Battiston). -
La mia biopolitica. Arte e lotte del vivente. Scritti 1963-2014
Il volume raccoglie i principali scritti e interventi di Piero Gilardi elaborati in mezzo secolo di attività artistica, critica, teorica e politica, dalle esperienze più vivaci degli anni Sessanta fino agli ultimi sviluppi dell'arte dei nuovi media e alla creazione del PAV - Parco Arte Vivente a Torino, che lui ama considerare un ""incubatore di coscienza ecologica""""."" -
Lorenzo Puglisi. Ediz. italiana e inglese
"Lorenzo Puglisi parte dal silenzio del corpo per arrivare alla verità della pittura. Il suo è un viaggio nel cuore delle tenebre, dove appare la luce appare per segnali intermittenti. La sua presenza viene annunciata da lampi, segnali, apparizioni. Corpo e pittura sono due estremi che si intersecano nella percezione del sentire attraverso e oltre i sensi. Il corpo dell'uomo può anche essere letto come un paesaggio, come una geografia umana che rifletta la volta celeste. Il corpo della pittura riflette invece la capacità dell'uomo di andare oltre la realtà, ma non fuori, piuttosto dentro di essa. Non vi è competizione, quanto piuttosto un'opposizione che sa di alterità. La sfera del conoscibile si specchia in quella del sensibile per aprire le porte di una conoscenza diversa perché fondata sulla novità e non sulla ripetizione."""" (Valerio Dehò)" -
Piero Gilardi. La tempesta perfetta. Ediz. illustrata
“Piero Gilardi inizia a realizzare i Tappeti-natura nel 1965, con l’intento di stimolare nella società futura la percezione sensoriale dell’ambiente naturale, riproposto attraverso ‘dispositivi domestici’ visibili e utilizzabili. Sono opere d’arte che rappresentano in modo realistico e meticoloso brani di paesaggio a grandezza naturale, sfruttando però le potenzialità espressive di materiali industriali come il poliuretano espanso e i pigmenti sintetici. In questo modo le certezze sensoriali ed esperienziali del fruitore vengono destabilizzate e relativizzate: l’oggetto è negato nelle sue caratteristiche materiali, mentre la riproduzione realistica continua a evocare un paesaggio fatto di luoghi, immagini e ricordi.” (Gaia Bindi) -
Enzo Esposito. Ediz. illustrata
Lo sviluppo artistico di Enzo Esposito, nell'arco di circa cinquant'anni di attività, ha un tracciato consequenziale, ma anche composito, all'interno del quale si colgono azioni e reazioni, momenti di slancio emotivo e di riorganizzazione delle ragioni formali. Al centro si pone comunque la pittura, come materia del lavoro, come strumento esistenziale, come metro dell'esperienza quotidiana. Una pittura con la quale l'artista si misura, avendone abbracciato le ragioni, ma volendo sempre verificarne e quasi forzarne le possibilità. Per questo, pur essendo stato, soprattutto in un momento decisivo per la sua storia personale, tra i protagonisti di quel ""ritorno alla pittura"""" ampiamente messo sotto i riflettori della critica negli anni Ottanta, non si può considerare, il suo, l'esito di una scelta lineare, dalla quale siano derivate logiche perseguite senza sofferenza. Al contrario, Esposito ha sempre affrontato con lucidità critica il suo essere pittore, con l'esigenza di mettere in discussione l'innata capacita a fare della pittura il terreno su cui misurarsi, vivendo piuttosto come un conflitto il confronto con la tela, con i colori, con le superfici, mai sufficienti a contenere il suo bisogno di espandere il segno e il colore e con essi costruire un'immagine plastica."" -
The dark garden. Ediz. italiana e inglese
Sono un giardiniere per vocazione: il lavoro necessario a mantenere e incoraggiare i cicli naturali di crescita è per me fonte di profonda tranquillità. E quando il lavoro è finito, il giardino è il mio posto dove riposare. Un tempo il mio paese era un enorme giardino, perfettamente mantenuto dai suoi legittimi proprietari che lo avevano curato per oltre 60.000 anni. Senza la cura e la comprensione del popolo delle Prima Nazioni, il paese che anch'io chiamo casa non conoscerà giustizia e uguaglianza. -
Terry Atkinson. From we to I. Ediz. italiana e inglese
Nel 1974 Terry Atkinson lascia il gruppo di Art & Language e decide di continuare da solo il suo impegno nel campo dell'arte visiva. Si tratta, come l'artista dichiara ripetutamente nei testi teorici e metodologici che da questo momento seguono parallelamente le sua attività di pittore e disegnatore, di passare dal Noi all'Io, con tutte le implicazioni e complicazioni che questo comporta. -
Nuovo realismo. Ediz. ampliata
"... L'opera d'arte perde ogni forma di controllo e non è soggetta ad altro che all'urgenza espressiva del suo creatore. Essa diviene un atto sempre più gratuito, minacciato di automatismo e privo di significato per gli altri. Il processo di degradazione si accentua vieppiù a causa della rispettiva autonomia delle diverse strutture ontologiche e questo, al limite, rimette in discussione il predominio esercitato dall'affettività creativa sui vari ordini psicosomatici di esecuzione. La fenomenologia dell'atto creatore degenera, è ridotta a esecuzione di un comportamento riflesso generato da uno stimolo emotivo.""""" -
Puglisi. Self-Portrait. Un autoritratto per le Gallerie degli Uffizi. Ediz. italiana e inglese
Questo libro prende spunto dalla mostra che si è svolta presso la Galleria degli Uffizi. Si chiama Ritratto 270418 (Autoritratto) l'opera di Lorenzo Puglisi che entra nelle collezioni della Galleria degli Uffizi. Un sodalizio che arriva al termine della mostra ""Self-reflection"""", organizzata nell'estate del 2021 a Riga dall'Art Museum Riga Bourse insieme alle Gallerie degli Uffizi grazie alla volontà del Direttore Eike D. Schhimidt e di Guicciardo Sassoli de' Bianchi Strozzi."" -
Enzo Esposito. Opere su carta 1977-2021. Ediz. illustrata
Lo sviluppo artistico di Enzo Esposito, nell'arco di circa cinquant'anni di attività, ha un tracciato consequenziale, ma anche composito, all'interno del quale si colgono azioni e reazioni, momenti di slancio emotivo e di riorganizzazione delle ragioni formali. Al centro si pone comunque la pittura, come materia del lavoro, come strumento esistenziale, come metro dell'esperienza quotidiana. Una pittura con la quale l'artista si misura, avendone abbracciato le ragioni, ma volendo sempre verificarne e quasi forzarne le possibilità. Per questo, pur essendo stato, soprattutto in un momento decisivo per la sua storia personale, tra i protagonisti di quel ""ritorno alla pittura"""" ampiamente messo sotto i riflettori della critica negli anni Ottanta, non si può considerare, il suo, l'esito di una scelta lineare, dalla quale siano derivate logiche perseguite senza sofferenza. Al contrario, Esposito ha sempre affrontato con lucidità critica il suo essere pittore, con l'esigenza di mettere in discussione l'innata capacita a fare della pittura il terreno su cui misurarsi, vivendo piuttosto come un conflitto il confronto con la tela, con i colori, con le superfici, mai sufficienti a contenere il suo bisogno di espandere il segno e il colore e con essi costruire un'immagine plastica."" -
Mr. Arbitrium. Pensare oltre l'immagine
"Fin dall'antichità la filosofia occidentale considera il libero arbitrio come una condizione essenziale nel rapporto tra uomo, legge e spiritualità. Per Sant'Agostino il libero arbitrio non è la liberta perfetta, perduta in seguito al peccato originale, quanto piuttosto l'inclinazione al bene. In San Tommaso si identifica con la volontà, 'Essendo proprio della medesima potenza il volere e lo scegliere? (Summa Theologiae) e la volontà libera deve comunque attenersi ai dettami della ragione, perché una scelta d'altro genere nascerebbe da un difetto di libertà""""." -
Versi semplici-Versos sencillos
"Yo soy un ombre sincero/ de donde cresce la palma..."""": molti italiani conoscono almeno questi primi due versi di """"Guantanamera"""", la più famosa canzone cubana di tutti i tempi. Sono invece in pochi a sapere che questi e altri versi, musicati nel 1920 da Joselito Fernandez, sono tratti da una famosa opera della letteratura latina americana: la raccolta poetica Versos Sencillos di José Martí. Nato all'Avana nel 1853 e morto nel 1895, combattendo per la libertà dell'isola, Martí seppe, grazie alla sua poliedrica personalità, interpretare e rappresentare l'anima di Cuba con grande originalità." -
Tempu cc'è (U)
Salvo Basso aveva l'abitudine di recarsi nello studio di Aldo Palazzolo e comporre le sue poesie ispirandosi agli scatti dell'amico fotografo. Immagini e parole, raccolte oggi in un ultimo e accorato omaggio al grande poeta siciliano. Il poeta sa che il tempo scorre incomprensibile, è un tempo ""babbo"""", stupido, su cui gli uomini e le donne ritratti si ripiegano, galleggiano, affogano, è un tempo che, a volte, non vuole essere ricordato, per cui non è più nostro: ma """"il tempo non basta più"""", lo sa Salvo Basso, morto di cancro a 39 anni."" -
Solo fumo è la paura che nasconde il tuo orizzonte
"Un filo rosso si dipana dalla vecchia Calabria delle lotte contadine attraverso i sussulti sudamericani, senza dimenticare il calderone biografico del Settantasette italiano. Anche se molto è inventato, vi accorgerete subito che quel che leggete è accaduto veramente"""". Prefazione di Paride Leporace." -
Come perle di una collana
Un libro intervista al Vescovo di Locri e Gerace Mons. Giancarlo Bregantini, figura di grande spessore del nostro tempo che con la sua intensa spiritualità e un operato, fino a poco tempo fa, inimmaginabile è riuscito a penetrare e a cambiare un territorio difficile come quello calabrese. Nel suo percorso il sacerdote ha dato prova d'interpretare nel modo più pieno e attivo il ruolo di ""Pastore"""" e questo libro vuole essere una fedele e discreta testimonianza di una riflessione che si snoda tra spiritualità e vita pratica, tra senso civile e solidarietà cristiana."" -
Marlon Brando. Quando il desiderio si fa uomo
C'è un Brando sconosciuto cifrato in queste pagine. E una luce nuova per ritornare a vedere, con godimento rinnovato, l'indimenticabile galleria di personaggi che il suo talento ci ha lasciato. La psicanalista Eva Gerace affronta in questo saggio la vita e le opere del grande attore. -
No ponte. Racconti
L'antologia raccoglie i racconti selezionati nell'ambito del concorso letterario, indetto dalla Città del Sole Edizioni, sul tema ""No al Ponte sullo stretto di Messina"""". Poesia, immaginazione, acutezza e sarcasmo, per esporre i motivi per i quali quest'opera inutile e offensiva non può essere realizzata."" -
Juventus. La meglio gioventù. Da calciopoli alla serie A
Con la prefazione di Luciano Moggi e la presentazione di Giancarlo Padovan, direttore di Tuttosport, la ricostruzione delle vicende, che hanno visto la Signora del calcio italiano accusata di essere la principale protagonista di un sistema di corruzione, viene qui condotta con lo scopo di ristabilire una verità ""diversa"""" da quella comunemente acquisita. Questo volume racconta il difficile cammino affrontato dalla squadra bianconera, le partite, le emozioni, le tappe che hanno scandito il ritorno della Vecchia Signora nella massima serie. L'intento non è quello di difendere o giustificare comportamenti scorretti, ma di capire perché la Juve sia stata l'unica società a pagare con la clamorosa retrocessione in serie B, diventando così l'emblema della malattia del calcio italiano."" -
Ghiande ai porci e confetti alle spose
Lulù, affascinante single trentacinquenne alla perenne ricerca del ""principe azzurro"""" (quello vero: cavallo, mantello e spada compresi), racconta in prima persona le sue vicende amorose; varie tipologie di uomini attraversano le pagine di questo libro e tre in particolare emergono per averla tormentata con il loro modo di essere: l'uno vanesio (Giacomo), l'altro dipendente (Edoardo), e l'ultimo (il primo, Carlo), """"lo stronzo"""" per eccellenza che appassiona Lulù, irretendola come capita a tutte le donne di questo mondo che finiscono per amare maschi, illudendosi di riuscire a farli diventare uomini.""