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La casa della mano bianca
Candidato al Premio Giorgio Scerbanenco 2017 per il miglior romanzo noir italianornrnSilvano Gioia è uno chef celebre. Giovane, bello, adulato. E muore in diretta, mentre conduce la sua seguitissima trasmissione televisiva. Il vino che sta assaggiando è stato avvelenato. Neppure l'agonia del divo basta a interrompere le riprese. The show must go ori, a tutti i costi. Ed è subito scandalo. Le indagini puntano un produttore i cui vini sono stati rifiutati da Silvano a causa di un'eccessiva presenza di solfiti. Però qualcosa non torna, e Lola è incaricata dai NAS d'indagare sulla ristretta cerchia di persone che ruota intorno alla vittima. La sorella dello chef viene uccisa nella sua casa di corso Como, a Milano. Subito dopo, in un emporio poco distante, qualcuno spara a Lola, ferendola alla spalla. Lei, però, non si arrende. E organizza la caccia, mentre il Po, sotto una pioggia incessante, sale e minaccia di sommergere Torino. Intorno a Lola, la banda del Covo ritrova vigore. Sandiego e Bakko, con l'aiuto di un rabbino novantenne, stringono la morsa intorno ai colpevoli. Le scoperte sulla vita di Silvano sembrano comporre un puzzle folle: i misteriosi quaderni rossi dello chef, una moglie distante, un segretario instabile come un folletto, un buen retiro tra i monti cuneesi, un viaggio in America. E un segreto d'infanzia che nessuno avrebbe dovuto conoscere. Lola è costretta a rischiare, a sbagliare. Infine a cambiare. Scruta gli eventi, sempre più analitica e spietata, impara a leggere le impronte che persone, interessi e passioni lasciano nel mondo, viene manipolata e apprende a sua volta a manipolare gli attori del dramma. -
Caporetto. Una storia diversa
A cent'anni dai fatti, un volume che getta nuova luce sulla tragedia di Caporetto, con uno straordinario apparato iconografico tratto dagli archivi ANSA e dei suoi partner. Come si è arrivati alla sconfitta di Caporetto? Quali sono le vere ragioni della più cocente disfatta dell'esercito italiano nella Grande Guerra, un evento entrato così in profondità nell'immaginario degli italiani da diventare sinonimo di sconfitta rovinosa? Il volume individua le premesse e traccia la cronaca di quel drammatico ottobre 1917, dando voce ai protagonisti, citando le loro testimonianze dirette o gli atti ufficiali degli eserciti che in quelle ore, in quei giorni, in quei mesi si fronteggiavano sul terreno. Una sorta di storia «in diretta», con la forza emozionale e cronachistica della narrazione. E, dopo l'offensiva austro-tedesca del 24 ottobre 1917, lenta e fatale, forse conseguenza diretta e necessaria della rotta di Caporetto, la ripresa: la resistenza sulla linea del Piave, il monte Grappa, il Montello, fino allo sfondamento di Vittorio Veneto, unica decisiva vittoria sul campo fra tutti i teatri della Grande Guerra. L'autore indaga gli errori di valutazione e le responsabilità (nient'affatto scontate) di Cadorna e Badoglio, approfondisce il ruolo della Marina, ricostruisce l'epopea degli Arditi. Un libro supportato da una minuziosa ricerca di fonti d'epoca, ma dallo stile scorrevole, arricchito da un apparato iconografico di grande valore. Immagini che mettono il lettore al centro dei fatti. Al centro della storia. -
Itinerari imperdibili in Savoia
Per molti secoli, la Savoia è stata «l'altra faccia» del Piemonte: un territorio transalpino che con il Nordovest ha condiviso storia, cultura, spesso costumi e tradizioni, pur mantenendo sempre una forte originalità, che ancora oggi ne fa un unicum fra tutte le regioni che si affacciano sulle Alpi occidentali. Terra variegata e mai abbastanza conosciuta, ricca di sfaccettature e differenze, proprio per questo la Savoia è in grado di accontentare ogni tipo di turista: da chi cerca una vacanza attiva all'appassionato di arte e storia, dall'escursionista che vuole esplorare una natura insieme aspra e caratterizzata da paesaggi straordinari a chi va a caccia di eccellenze enogastronomiche, fino al flâneur che ama girovagare per le sue nobili ed eleganti città per scoprirne i tesori segreti. Dai ghiacciai del Monte Bianco e della Vanoise alla secolare solennità della Grande Chartreuse, prima abbazia dell'ordine certosino, dalle vivaci cittadine di Annecy, Aix-les-Bains e Chambéry alla pace dei laghi Léman e Bourget: itinerari turistici per tutte le stagioni, adatti anche a famiglie con bambini. Per ogni itinerario, una scheda tecnica con tutte le informazioni utili, approfondimenti per conoscere meglio i luoghi visitati e un ricco apparato iconografico. -
Borgate fantasma del Piemonte
Pochi sanno che in molti casi il paesaggio montano di naturale ha ben poco. Eppure, i territori parlano, e all'escursionista attento raccontano una storia che è il risultato del duro lavoro realizzato nei secoli dalle genti alpine per piegare la natura e creare le condizioni per la sopravvivenza. Di questo sforzo plurisecolare, nelle numerose borgate abbandonate delle montagne piemontesi spesso rimangono solo case diroccate, chiese vuote, alpeggi ormai privi di funzione. Sono le tracce di una cultura millenaria, sparita per sempre, ma ancora perfettamente leggibile. In alcuni casi la natura ha riconquistato il suo ruolo e ha inghiottito le costruzioni, in altri gli abitanti sembrano aver appena abbandonato le loro case, lasciandosi dietro i mobili, le suppellettili, gli oggetti intimi della vita quotidiana. Diego Vaschetto accompagna il lettore in una selezione di escursioni in bilico tra natura e memoria, dalla val Grana al Comune scomparso di Albaretto, dagli appartati valloni di Elva e del Bourcet a quello di Gilba, tra le imponenti costruzioni di Thures, sino in val Soana, nei valloni della Rocca Bianca, del Roc e di Codebiollo, nelle valli di Lanzo e in Valchiusella. Per ogni itinerario, approfondimenti per conoscere meglio i luoghi visitati, una dettagliata scheda tecnica con cartina, e un apparato iconografico inedito. -
Il grande Torino a fumetti
Un graphic novel per raccontare la storia e gli eroi del Grande Torino: la rivoluzione del presidente Novo e la paziente costruzione di una squadra riconosciuta tra le più forti di tutti i tempi, l'arrivo dell'uomo-simbolo Mazzola, il passaggio dal «metodo» al «sistema», i cinque irripetibili scudetti, il tragico periodo della guerra e poi la ripresa di Torino e dell'Italia, un momento in cui proprio i campioni dello sport furono essenziali per rimettere insieme i pezzi di una nazione uscita distrutta e lacerata dal conflitto. Sino al tragico epilogo del 4 maggio 1949 a Superga. Tavola dopo tavola, personaggi, storia, curiosità, vittorie, grandezza e nobiltà di una squadra entrata nella leggenda dello sport italiano, e non solo. Non soltanto una storia di sport. Un fumetto per entrare nel mito. -
Liguria nascosta
Dov'è l'«altra» cappella Sistina? E il più piccolo teatro del mondo? Quale straordinaria villa sul mar Ligure ha ospitato Shelley, Bocklin e i reali d'Inghilterra? In quale remoto specchio d'acqua sorge l'isola delle Tartarughe? E, ancora, dove si trova il campo di concentramento dei pisani sbaragliati alla Me-loria? Chi, ligure o soprattutto turista, crede di conoscere tutto della Liguria, rimarrà sorpreso dai segreti che questa regione nasconde. Se dite Liguria in Italia e nel mondo, chi vi ascolta penserà a Portofino, alle Cinque Terre, al pesto; alle belle spiagge delle riviere (magari un po' affollate e care), ai musei e all'Acquario di Genova, a Camogli, Noli. Luoghi conosciuti e apprezzati da tutti. Eppure, in Liguria, la bellezza non si è fermata li. Dietro le quinte, si trovano vertigini di bellezza e di incanti. Da Ponente a Levante, basta avere pazienza e curiosità. Chiese romaniche, santuari barocchi e castelli medievali, insospettabili raccolte d'arte, musei particolari e appartati, borghi, teatri, ponti, palazzi, cascate, acquedotti; tradizioni secolari, artigianati unici, storie di uomini e donne che sembrano romanzi, di nobili e popolani, condottieri e soldati, letterati e contadini. È una bellezza minuta, poco appariscente, spesso nascosta, che a volte sopravvive a stento, minacciata dall'incuria, aggrappata al lavoro di volontari appassionati. È soprattutto una bellezza fragile, e per questo ancora più emozionante da scoprire. -
Le più belle escursioni nelle valli di Lanzo. 30 itinerari per tutti. Ediz. a colori
Le valli di Lanzo non hanno bisogno di molte presentazioni: sono le montagne di Torino per antonomasia, quelle più prossime alla città, che disegnano il confine con la Savoia, frequentate dalle prime villeggiature e dai pionieri dell'alpinismo subalpino. Ma sono anche un ambiente fragile, minacciato dall'urbanizzazione selvaggia, che va difeso e preservato. Trenta escursioni di tutti i tipi, dalle passeggiate alle camminate più impegnative, su mulattiere e antichi ponti che scavalcano la Stura e i suoi affluenti, su sentieri che s'inerpicano verso colli e vette entrati nella storia, come il Rocciamelone, la Croce Rossa, la punta d'Arnas, la Torre d'Ovarda, la Bessanese, la Ciamarella e il gruppo delle Levanne. Fra panorami straordinari, immersi in una natura viva e vitale, in compagnia di stambecchi e fioriture d'incredibile bellezza; sulle tracce di Annibale, delle streghe, delle battaglie partigiane, delle miniere dismesse, delle ferrovie di montagna, di un'enogastronomia di eccellenza. Per ogni itinerario, un apparato iconografico inedito, una dettagliata scheda tecnica con cartina e tutte le informazioni utili, e approfondimenti per esplorare tutti gli aspetti di queste valli in cui storia, natura e cultura s'intrecciano. -
Il Glacier Express e le ferrovie a scartamento ridotto dal Bernina a Zermatt. Ediz. a colori
270 km a scartamento ridotto, 291 ponti, 91 tunnel, il superamento del passo dell'Oberalp a 2033 metri: il Glacier Express è un treno mitico, che dal 1930 collega tra loro le celebri località di Sankt Moritz e Zermatt. Nonostante l'aggettivo «espresso», il treno non è ad alta velocità; è anzi conosciuto come l'espresso più lento del mondo, visto che per completare il tracciato impiega sette ore e mezzo, con una velocità media di 33 km/h. Una linea (o, meglio, una straordinaria concatenazione di linee) che prende il nome dal ghiacciaio del Rodano e che, per l'arditezza delle opere d'arte e l'incredibile bellezza dei paesaggi attraversati, costituisce senza dubbio la più famosa e ambita ferrovia turistica del mondo. Nel volume Diego Vaschette ne racconta la storia, ricostruendo le varie fasi di ideazione e realizzazione di questa impressionante manifestazione del genio ferroviario europeo, analizza le caratteristiche tecniche dei manufatti e del materiale rotabile, porta il lettere a compiere un vero e proprio viaggio di scoperta del Glacier Express, anche grazie a un materiale fotografico realizzato ad hoc. Ma non solo: nel libro il lettore troverà anche storia e descrizione di tutte le principali linee che incrociano il cammino del Glacier Express e che sono, a loro volta, irripetibili esempi di ferrovie di montagna: dal Bernina all'Albula (entrambe Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 2008), dal Gornergrat alla ferrovia della Schöllenen. Per ogni tracciato: mappe, approfondimenti storici e tecnici, un itinerario di scoperta e tutte le informazioni pratiche per organizzare un viaggio sui trenini rossi svizzeri che ogni appassionato di ferrovie e ogni amante della montagna deve compiere almeno una volta nella vita. -
La donna di pietra
Della famiglia Verdier restano solo loro: Pierre e Claire, fratello, sorella. Lui, alpinista e guida alpina di eccezionale valore, ha interrotto di colpo una carriera folgorante e ha ripreso la fattoria di famiglia ai piedi del massiccio dell'Oisans. Lei vive a Parigi ed è una scienziata di successo. Della vita della sorella Pierre sa poco o nulla. Sa soltanto che gli fa visita due volte l'anno, immancabile, in quella vecchia casa famigliare di montagna dove nulla è cambiato. Stavolta, però, è diverso. Claire è tormentata da incubi terribili. Tutte le notti sogna una certa Vicky. Vicky che la chiama nel vento, Vicky agonizzante, Vicky che muore strangolata. Secondo Pierre i segreti e le nevrosi della sorella sono semplici debolezze. E tuttavia, in un mattino d'autunno imbiancato dalla prima neve della stagione, Claire esce di casa e non torna. Quando il suo corpo viene ritrovato, senza vita e vestito in modo strano, l'ispettore Portal non ha dubbi: è stata uccisa e Pierre è l'unico colpevole possibile, come dimostrano anche le impronte sulla scena del crimine. Ma la verità non è così lineare, e verrà fuori a poco a poco, in un teso e inaspettato susseguirsi di scoperte, che tiene il lettore inchiodato fino all'ultima pagina. -
L' arte nelle strade di Torino. Guida e scoperta dell'arte moderna e contemporanea in città
Quasi 500 opere tra monumenti, sculture, murales, installazioni, dall'Ottocento alla più stretta contemporaneità: Torino non è soltanto uno dei centri riconosciuti dell'arte contemporanea, ma anche una delle capitali internazionali dell'arte urbana e possiede un patrimonio straordinario, spesso sconosciuto ai più, eppure di eccezionale valore, disseminato su tutto il territorio urbano. Un libro per guidare il visitatore alla scoperta dell'arte di strada torinese: venti itinerari fra i quartieri cittadini, tra i palazzi e le pieghe più nascoste della città, per imparare a capire, attraverso un imponente apparato iconografico realizzato ad hoc, come a Torino l'arte dia davvero forma, colore e senso all'ambiente urbano. E al lettore che vorrà partire per questo viaggio di scoperta apparirà una città diversa, multicolore, raffinata e popolare, aulica e pop, in cui le piazze, le strade, i muri stessi sono opere d'arte. Una città in cui l'arte non è solo nei grandi musei, ma in mezzo a noi. -
35 borghi imperdibili di Langhe e Roero. Viaggio nel patrimonio mondiale dell'Unesco. Nuova ediz.
Antichi borghi arroccati sulle colline. Un paesaggio straordinario, caratterizzato da un connubio irripetibile di natura e lavoro umano, non a caso riconosciuto sito patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Castelli e vigneti, pievi campestri e palazzi nobiliari, eccellenze enogastronomiche e tracce pulsanti della grande storia (da Cavour alla Resistenza), fenomeni geologici unici e ambienti umani divenuti lo scenario indimenticabile di alcune delle opere più importanti di grandi scrittori come Pavese e Fenoglio. Tradizioni antiche, ma vive e capaci di segnare la vita quotidiana degli abitanti e dei turisti che decidono di trascorrere il loro tempo su queste colline. Itinerari d'accesso, musei, informazioni pratiche per la visita e il soggiorno, approfondimenti su storia, prodotti tipici, tradizioni culturali ed enogastronomiche. Langhe e Roero: imperdibili. A due passi da noi. -
35 borghi imperdibili della Liguria. Itinerari dal Ponente al Levante. Nuova ediz.
Sono piccoli centri urbani straordinari, unici per storia, architettura, contesto ambientale. Piccole meraviglie intatte, d'acqua e di pietra, ancora a misura umana, spesso nascoste o poco conosciute. Dal Ponente al Levante, dalla costa all'entroterra, dalla montagna al mare. Vicinissimi eppure fuori dal tempo. Castelli, abbazie, carruggi voltati e antichi ponti, capolavori d'arte, panorami irripetibili e cultura materiale. Itinerari di accesso, musei, informazioni pratiche per la visita, approfondimenti su prodotti tipici e tradizioni artigianali. 35 borghi d'autore da scoprire. -
Il pazzo col bisturi
Algeri, una giornata d'inverno. Il commissario Llob è di umore malmostoso, e la telefonata che riceve non migliora la situazione. È stato commesso un omicidio, ed è proprio l'assassino a raccontarglielo. Il «Pazzo col Bisturi», come la stampa subito lo definisce, è al suo primo fatto di sangue, ma ben presto sarà una vera emorragia. Chi è il Pazzo? Uno psicopatico? Un perverso? Llob non ci crede. Ogni omicidio è preparato con cura, eseguito nei minimi particolari, ed è sempre firmato L'uomo tortura le sue vittime, strappa loro il cuore e depone una stella nera sul cadavere. Implacabile. Imprevedibile. Imprendibile. Per tentare di porre fine alla scia di delitti che insanguina la città, al commissario non resta che cominciare un dialogo a distanza con il Pazzo, in un'Algeria sotto pressione, dilaniata da laceranti differenze sociali, che annuncia con folgorante capacità premonitrice i disastri della guerra civile e del fanatismo religioso degli ultimi anni. Una scrittura fiorita e violenta, ironica e sarcastica, che porta il lettore in un mondo solo in apparenza lontano. In realtà, i germi di quella violenza sono tra noi. -
Torino ieri e oggi. Storie e immagini della città che cambia. Ediz. illustrata
In bilico tra passato e presente, un libro per raccontare com'è cambiata Torino nell'ultimo secolo, immagine dopo immagine. Una selezione di luoghi chiave, emblematici del mutamento che, a partire dalla fine dell'Ottocento, ha plasmato la fisionomia e il senso stesso della città. Un confronto tra fotografie d'epoca e immagini realizzate oggi, in cui l'inquadratura contemporanea riproduce con straordinaria esattezza taglio e prospettiva dello scatto storico: un modo originale per comprendere identità e differenze dell'ambiente urbano, per dare concretezza al cambiamento, per visualizzarlo, per esplorarlo. Il Po e le sue rive, i ponti, la collina, le barriere daziarie, le caserme, le vie e le piazze del centro e delle periferie, le ferrovie e le stazioni. E, per ogni luogo, una storia: il racconto del cambiamento attraverso le immagini, le parole della ricerca storica e le mappe d'epoca. Un viaggio straordinario nella città che cambia. Uno strumento nuovo per ricordare (per imparare) com'eravamo e che cosa siamo diventati. -
Piemonte nascosto. 55 luoghi da scoprire e visitare
Dove si trova il più grande ciclo pittorico medievale del Piemonte? E in quale chiesa di campagna si può ammirare la cappella Sistina piemontese? Dove si possono scoprire le tracce di uno dei più grandi «supervulcani» fossili del mondo, ormai estinto, ma capace di modellare un territorio amplissimo e insospettabile? In quale valle alpina sono conservati il mantello nuziale di Maria Antonietta e il drappo funebre di Luigi XIV? Chi, piemontese o turista, pensa di conoscere tutto del Piemonte, rimarrà sorpreso dai segreti che questa regione nasconde. Perché al di là delle città, delle regge sabaude, dei sacri monti e dei beni UNESCO, esiste un Piemonte «laterale» straordinario, inatteso, variegato, prezioso, che attende soltanto d'essere scoperto. È un Piemonte policentrico, fatto di storia e di storie, di chiese romaniche e castelli medievali, d'arte e mestieri scomparsi, di capolavori architettonici nascosti e residenze nobiliari di straordinaria ricchezza decorativa, di musei curiosi e spesso irripetibili, perché espressione unica della storia e delle tradizioni di un territorio stratificato e delle comunità che per secoli l'hanno abitato. 55 luoghi da non perdere. Per ognuno, una descrizione, le informazioni per la visita, un apparato iconografico realizzato ad hoc. -
Torino. La città dell'automobile. Un secolo di industria dalle origini a oggi
Torino e l'automobile: un legame inscindibile, quasi ovvio. In realtà, la nascita dell'industria automobilistica in città non fu un evento scontato. Dopo la perdita del ruolo di capitale e il dissesto delle maggiori banche locali, protagoniste di infelici speculazioni finanziarie, le condizioni socioeconomiche della città erano tutt'altro che favorevoli. Proprio alla fine dell'Ottocento, però, cominciarono a riversarsi nel capoluogo piemontese importanti flussi finanziari, spesso provenienti dalle rendite fondiarie di cui erano titolari le famiglie più facoltose della città. All'epoca, quel che veniva dalla Francia continuava a far testo a Torino. E l'industria automobilistica transalpina faceva scuola in Europa. Fu l'inizio di un'avventura durata più di un secolo. Un volume inedito per raccontare il connubio fra Torino e l'automobile: l'epopea delle origini (con il censimento puntuale delle aziende, la localizzazione degli stabilimenti e il racconto delle vicende, spesso sconfinante nel mito, delle numerose sigle attive agli albori del Novecento), le grandi aziende pionieristiche e i loro fondatori, l'espansione tumultuosa in occasione dello sforzo bellico per la Grande Guerra, le prime corse e le grandi esposizioni, la nascita dell'Automobile Club e poi l'affermazione della FIAT, per molti anni il simbolo stesso di Torino e punto di arrivo dei lavoratori provenienti da tutta Italia, soprattutto dal Sud. In un libro dallo stile rigoroso ma agile, arricchito dalle immagini dei più importanti archivi cittadini e nazionali, la corsa alla modernità di una città intera. -
Il Po in noir
La storia del noir è impensabile senza i grandi e piccoli fiumi che percorrono le pagine dei capolavori neri del Novecento. Quante istruzioni narrative ha dato la Senna ai romanzieri parigini? Quante storie londinesi non sarebbero mai nate senza il Tamigi? Quale sarebbe stata la storia del noir newyorkese senza l'Hudson? Il Po non fa eccezione, anzi. Ed è il vero protagonista dei racconti di questo libro. Gli scrittori di noir, si sa, prediligono l'ombra, l'oscuro, l'impenetrabile e l'intricato. La natura sfuggente del Po, che si manifesta anche oltre i confini urbani, non poteva scampare alla loro lente. Con una particolarità assai gustosa, però. Le vicende narrate sono di fantasia, ma partono da casi di cronaca e da lì muovono, fondendo elementi della realtà con evoluzioni letterarie. Gli autori di Torinoir hanno scandagliato il fiume a partire dalla sua sorgente, oltre a rovistare fra le equivoche vicende cittadine, e si sono spinti fin oltre la città, a nord, a ovest, per seguire piste nere, torbide. Certi che il fiume, questo fiume, unisce in maniera mirabile il reale e l'immaginario. Un omicidio ai piedi delle rocce cristalline del Monviso; una refurtiva maledetta inghiottita da una piena che travolge le imbarcazioni ormeggiate ai Murazzi; una torbida storia che unisce la guerra in Kosovo e gli scheletri di un uomo e una donna ritrovati sulle rive di Italia 61 ; il mistero di un pezzo di cadavere impigliato all'amo d'un pescatore poco a valle della città; la storia di una morte tragica nascosta fra le pieghe della guerra partigiana, là dove il Po, già maestoso, entra nella pianura vercellese. Cinque grandi racconti noir. Leggeteli, ma badate: dopo questo libro, nessuno potrà più guardare il grande fiume con gli stessi occhi. -
35 borghi imperdibili del Veneto
Il Veneto è una terra straordinaria. Un luogo dove, ancora oggi, storia, arte e natura convivono in un equilibrio delicato ma tenace, un caleidoscopio di ambienti d'incredibile varietà, in cui nel corso dei secoli (dei millenni) la mano dell'uomo ha saputo tracciare segni indelebili. E il senso profondo di questo connubio irripetibile tra umano e naturale non sta tanto, non solo, nella magnificenza delle città d'arte, celebri in tutto il mondo; risiede, piuttosto, nel tessuto, fittissimo e stratificato nel tempo, dei piccoli centri che costellano la regione. Un libro per intraprendere un viaggio alla scoperta dei borghi del Veneto: da quelli riflessi sulle acque del Garda all'altopiano di Asiago; dal miracolo degli agglomerati lagunari ai paesi arroccati ai piedi delle Dolomiti bellunesi; dalla civiltà delle ville venete alla dolcezza dei villaggi medievali dei colli Berici ed Euganei; dalla ricchezza storico-artistica dei borghi della Marca Trevigiana all'unicità dei piccoli ambienti urbani del Delta del Po. Itinerari d'accesso, musei, informazioni pratiche per la visita e il soggiorno, approfondimenti su storia, arte, prodotti tipici, tradizioni culturali ed enogastronomiche. Un viaggio straordinario. Da gustare con lentezza. In tutte le stagioni. -
La vera storia del West
Abbiamo tutti in mente un'immagine consolidata del West. Dall'epopea delle grandi esplorazioni alla corsa all'oro, dagli immensi paesaggi della valle della Morte al Golden Gate di San Francisco, da Buffalo Bill a Geronimo, dai western di John Wayne a Sergio Leone a Quentin Tarantino: perché, sin da subito, il West è diventato un mito, una fabbrica di sogni perfettamente incarnata da Hollywood. Ma in questo libro Jacques Portes ci invita ad andare oltre la leggenda, raccontandoci la storia o, meglio, le storie del West. Dal principio ai giorni nostri: dai primi abitanti del continente nordamericano, quegli «Indiani» che la tumultuosa avanzata della modernità ha costretto a una vera e propria deportazione forzata, alla costruzione - materiale, ideale - della Nuova Frontiera; dalla realtà spesso dura, violenta e priva di scrupoli della Conquista venuta dall'Est alla «normalizzazione» introdotta dalle reti di trasporto e comunicazione tra fine Ottocento e inizio Novecento; fino al West di oggi, che continua a mantenere un'identità forte e specifica anche nell'America contemporanea. Personaggi, luoghi, genti e cose della conquista: oltre il mito, con il mito, la vera, definitiva storia del West. -
Torino 1917. Cronaca di una rivolta. Nuova ediz.
Nel fatidico 1917 la Torino operaia dei quartieri popolari insorse contro la guerra e la mancanza di pane, scontrandosi con le forze dell'ordine e costruendo barricate nelle strade: cinque giorni di rivolta spontanea, alimentati dal mito della rivoluzione russa e soffocati dalle mitragliatrici dell'esercito, a pochi mesi dalla rotta di Caporetto. Cinque giorni che sconvolsero Torino, in cui esplose la reazione di una popolazione stanca, affamata e impoverita, che la polizia mise a tacere con una repressione spietata. Passo dopo passo, il volume di Carcano ricostruisce gli avvenimenti che si svolsero in quei giorni convulsi. Un'indagine incentrata non solo sull'esposizione dei fatti, ma anche sull'analisi delle scelte politiche locali e nazionali, sull'esame della reazione degli apparati dello Stato e dell'esercito e sull'individuazione dei protagonisti, noti o meno, della galassia socialista e anarchica. Prefazione di Marcella Filippa.