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Il talpa
Un cadavere senza testa, mani e piedi viene scaricato nel bosco di Leo Delfos, ex commissario capo dell’anticrimine parigina, a Giaveno, suo paese natale, dove desidera solo trascorrere una tranquilla pensione. Lo scopre per caso, in compagnia del vecchio compagno di scuola Carlo Galletti, detto il Talpa. E siccome uno sbirro è uno sbirro per sempre, Leo accetta la sfida scoprendo, un passo dopo l’altro, prima l’identità del morto e poi i suoi trascorsi nei cinque giorni in cui è stato in paese prima del macabro omicidio. Viene così a contatto con il mondo degli ex carcerati, con torbide storie di sesso e trame internazionali che s’intrecciano e sovrappongono... La strada verso la verità sarà lunga e tortuosa. E senza esclusione di colpi. Un noir d’ambiente, con un passo e una nitidezza di scrittura tutti transalpini, intriso di una classicità narrativa capace di costruire la suspense a poco a poco, partendo dallo sguardo (limpido e insieme quasi affettuoso) posato su luoghi e caratteri. -
Sulle tracce di Longobardi. Italia settentrionale
Nel 568, guidati dal loro re Alboino, i Longobardi, fiera stirpe guerriera venuta da Nord, varcarono le Alpi Giulie conquistando, in pochi anni, gran parte dell'Italia. Il loro regno durò poco più di due secoli fino alla conquista di Carlo Magno (774), salvo il ducato di Benevento che si conservò autonomo fino all'avvento dei Normanni. Seppur relativamente breve, la parabola dei Longobardi ha inciso in maniera profonda nella nostra storia. Il volume, incentrato sull'Italia settentrionale - cuore pulsante del regno - racconta la complessa eredità artistica, architettonica e culturale lasciata dai Longobardi sul territorio e ci accompagna alla scoperta dei luoghi che li videro protagonisti: dai monumenti del sito seriale Unesco alle capitali e residenze, dalle chiese alle abbazie, dai monasteri alle necropoli, senza trascurare i musei che custodiscono le testimonianze della loro vita materiale riemerse con gli scavi archeologici. Il risultato è il vivido ritratto di un popolo che ha saputo fondere il proprio retaggio tribale e «germanico» con la tradizione romano-bizantina, gli influssi pagani con la spiritualità cristiana, dando vita all'unicum irripetibile (e incredibilmente affascinante) che sta alla base del nostro Medioevo. -
Lombardia medievale. 55 luoghi da scoprire e visitare
Dall’Alto Medioevo al tardogotico, dal’età comunale all’emergere delle grandi signorie, la Lombardia è stata protagonista della storia, dell’architettura e dell’arte europea. In questo libro, la medievista Elena Percivaldi porta il lettore alla scoperta dei 55 luoghi fondamentali del Medioevo lombardo. Un viaggio attraverso una straordinaria sequenza di capolavori, religiosi e laici, che costellano il territorio regionale, ma anche l’occasione per scoprire grandi personaggi, avvenimenti e segreti dell’età di mezzo. Un periodo in cui la regione si è trovata al centro dell’Europa, ponendo le basi di quella vocazione che ancora oggi la caratterizza. -
Escursioni nel delta del Po: la magia di un parco
Il Parco del Delta del Po, con i suoi 54.000 ettari, è la più grande area protetta dell'Emilia-Romagna. Suddiviso in sei stazioni, è tutto compreso nel settore meridionale del delta del grande fiume: un habitat praticamente perfetto per l'abbondante fauna presente, ma anche il mondo vegetale, nonostante i pesanti e limitanti interventi dell'uomo, può vantare una quantità rilevante di specie. La fauna presenta ancora un'enorme varietà, soprattutto per quanto riguarda gli uccelli: se il simbolo dell'area è senz'altro il fenicottero rosa, trovano qui dimora abituale anche gabbiani, sterne, aironi, pettegole, beccacce e rapaci come l'allocco e l'assiolo. Tra i predatori terrestri vanno ricordati volpi, tassi, donnole e faine. Daini e cervi rappresentano i mammiferi più presenti, mentre nelle zone umide è l'anguilla la specie più nota e diffusa, anche se non mancano carpe, tinche, lucci e persici. Se la natura sembra fare la parte del leone quanto a motivi di interesse, in realtà anche la mano dell'uomo contribuisce a rendere il delta del Po molto interessante: tra i tanti luoghi significativi menzioniamo, da nord a sud, il castello di Mesola, la torre Abate, Codigoro e l'abbazia di Pomposa, Goro e Gorino, Comacchio, le oasi e le vallette di Ostellato, la Pialassa della Baiona, la basilica di Sant'Apollinare in Classe, i Magazzini del Sale e le saline di Cervia. In questa guida, curata da Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a., sono stati selezionati oltre 20 itinerari, da percorrere a piedi, in bici o battello, per aiutare i visitatori a orientarsi all'interno del parco, per poterne apprezzare tutto il fascino e la bellezza senza trascurare nulla di rilevante nonostante la sua imponente vastità. Buon viaggio. -
La seconda guerra mondiale. Smart history
1939-1945: tutta la seconda guerra mondiale in 40.000 parole e 100 illustrazioni. Personaggi, strategie belliche e politiche, schieramenti, teatri di operazioni, le grandi battaglie, le grandi tragedie. Un libro agile e originale, per farsi in poche ore un'idea essenziale ma completa del conflitto che ha riscritto la storia del mondo. Le premesse: le dittature verso la guerra. Gli inizi: il trionfo della Germania, l'Inghilterra resta sola. Il conflitto si allarga: la guerra nel Pacifico. Inversione di tendenza: Stalingrado, la guerra in Nordafrica, la Resistenza. L'Europa diventa campo di battaglia: lo sbarco in Italia, il D-day. Attacco al Giappone: il trionfo della Marina americana nel Pacifico. La fine: dal crollo della Germania a Hiroshima. Le conseguenze: vincitori, vinti e nuovi equilibri. -
A piedi sul mare della Liguria
Una raccolta di percorsi escursionistici sulla riviera ligure, dal Levante all'estremo Ponente. Una serie di itinerari di alto valore paesaggistico, naturalistico e storico, situati nelle vicinanze di importanti centri turistici e facilmente accessibili agli escursionisti di ogni età e capacità. Tutti i percorsi, sulla costa o nell'immediato entroterra, ma sempre a poca distanza dal mare, sono realizzabili in giornata o anche in poche ore, e soprattutto in ogni periodo dell'anno. Da Bocca di Magra ai Balzi Rossi, passando per le Cinque Terre, il golfo del Tigullio e l'Imperiese, il volume è una guida completa e originale: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, periodo consigliato e un ricchissimo e aggiornatissimo apparato iconografico realizzato ad hoc consentono a tutti gli appassionati di mare e di escursioni una fruizione mirata ed efficace. Per ciascun itinerario, poi, approfondimenti specifici offrono al lettore l'opportunità di sviluppare le proprie conoscenze storiche, artistiche, geologiche e botaniche su luoghi e ambienti costieri. Non solo mare: un modo nuovo per godere della riviera più celebre del Mediterraneo. -
Sui sentieri della guerra partigiana in Piemonte
Nei mesi tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945 le Alpi e le colline piemontesi e liguri sono state uno dei teatri principali della Resistenza nel Nord Italia. Questo volume riunisce una serie di itinerari sui sentieri che hanno fatto la storia della guerra di liberazione: dai monti di confine tra Liguria e Piemonte alle valli di Nuto Revelli, dalla val Maira all'incredibile vallone degli Invincibili in val Pellice, terra di lotta contro l'oppressore sin dai tempi delle persecuzioni dei Valdesi; dalla val Sangone al colle del Lys, teatro di uno dei più drammatici eccidi partigiani; dal monte Genevris, dove operava la Divisione Autonoma Val Chisone, alle valli di Lanzo, fino alle aspre montagne di confine tra Piemonte e Valle d'Aosta. Per ogni itinerario, una dettagliata scheda tecnica con cartina e tutte le informazioni utili per il lettore, approfondimenti sulle battaglie partigiane combattute nei luoghi toccati dall'escursione e sui protagonisti della lotta contro il nazifascismo. Un apparato iconografico. Una montagna diversa. Da percorrere a piedi, per non dimenticare. -
A piedi sul vallo alpino in Piemonte
Le grandi vigne di Langa, dove nascono alcuni fra i più importanti vini del mondo. I panorami quasi montani dell'Alta Langa, crinali mozzafiato su cui i vigneti lasciano il posto al bosco e ai campi. I rilievi aspri e selvaggi del Roero, filari di vite intervallati da foreste, rocche e forre, una tavolozza di forme e di colori senza uguali. Le dolci e incontaminate colline del Monferrato, dai pendii intorno a Santa Maria di Vezzolano alla valle del Tanaro, tra le alture dove si addensano riserve naturali oasi del WWF, fino ai suggestivi panorami della Langa astigiana. Un paesaggio unico, Patrimonio dell'Umanità UNESCO. 20 imperdibili escursioni; passeggiate facili, accessibili a tutti, da vivere in tutte le stagioni dell'anno. Schede tecniche, mappe, dislivelli, tempi di percorrenza e una ricca serie di approfondimenti tematici per imparare a scoprire questi straordinari territori collinari: ambienti, ecosistemi, biodiversità, geopaleontologia, clima, storia, architettura, arte, cultura materiale, tradizioni locali. -
A piedi sulle colline di Langhe, Roero Monferrato
A piedi sulle colline di Langhe, Roero e Monferrato Le grandi vigne di Langa, dove nascono alcuni fra i più importanti vini del mondo. I panorami quasi montani dell'Alta Langa, crinali mozzafiato su cui i vigneti lasciano il posto al bosco e ai campi. I rilievi aspri e selvaggi del Roero, filari di vite intervallati da foreste, rocche e forre, una tavolozza di forme e di colori senza uguali. Le dolci e incontaminate colline del Monferrato, dai pendii intorno a Santa Maria di Vezzolano alla valle del Tanaro, tra le alture dove si addensano riserve naturali oasi del WWF, fino ai suggestivi panorami della Langa astigiana. Un paesaggio unico, Patrimonio dell'Umanità UNESCO. 20 imperdibili escursioni; passeggiate facili, accessibili a tutti, da vivere in tutte le stagioni dell'anno. Schede tecniche, mappe, dislivelli, tempi di percorrenza e una ricca serie di approfondimenti tematici per imparare a scoprire questi straordinari territori collinari: ambienti, ecosistemi, biodiversità, geopaleontologia, clima, storia, architettura, arte, cultura materiale, tradizioni locali. -
Dal treno alle vette sulle Alpi Occidentali
L'arco alpino centroccidentale è percorso da alcune tra le più straordinarie linee ferroviarie di montagna d'Europa. Viadotti arditissimi, gallerie elicoidali, cremagliere, ferrovie a scartamento ridotto, motrici pensate per superare dislivelli estremi: un inimitabile campionario di soluzioni tecniche che ancora oggi permettono agli appassionati di montagna di raggiungere in treno alcuni dei più suggestivi panorami delle nostre Alpi. Un'opportunità imperdibile per realizzare escursioni altrimenti impensabili: dalle stazioni di arrivo, spesso situate ad alta quota, si sviluppano itinerari spettacolari e adatti a tutti i camminatori. Dai ghiacciai del monte Bianco allo Jungfrajoch, dalla valle Roya al lago di Ginevra, dalle valli di Lanzo al Ticino alle Alpi Bernesi, viaggiando (e camminando) fra Liguria, Piemonte, Lombardia, Francia e Svizzera. Per ogni itinerario: schede tecniche, cartine, approfondimenti e un ricchissimo apparato iconografico realizzato ad hoc. A piedi e in ferrovia: le Alpi, così, non le avete mai viste. -
I più bei laghi delle Alpi Occidentali
Le montagne piemontesi custodiscono uno dei più straordinari patrimoni naturalistici e paesaggistici dell'intero arco alpino: un'ininterrotta sequenza di laghi d'alta quota, circondati da vette storiche e panorami spesso incontaminati. Questo volume propone una selezione di escursioni alla portata di tutti gli appassionati di montagna: dalle Marittime alle Cozie, dalla vai Roya al Moncenisio, dal Monviso all'Ossola, una serie di itinerari alla scoperta dei più suggestivi specchi d'acqua delle Alpi piemontesi. Per ogni escursione, una descrizione dettagliata del percorso e una scheda tecnica con tutte le informazioni utili (cartine, accesso, difficoltà, tempo di percorrenza, periodo consigliato). Con un ricco apparato iconografico e approfondimenti di carattere storico, naturalistico e culturale. -
A piedi sui monti del mare. Escursioni in Liguria
La Liguria non è solo spiagge, stabilimenti balneari, borghi arroccati sul mare. C'è un'altra Liguria, altrettanto affascinante, che al mare è sempre vicinissima e che tuttavia è terra di montagna. E di montagna vera. Una Liguria fatta di valli d'entroterra e crinali con vista sul Mediterraneo, di altezze pervase dal profumo della gariga, di cime di confine dall'incredibile valore panoramico, dove lo sguardo può spaziare in un unico colpo d'occhio dai ghiacciai alpini alla Corsica. Dalle Alpi Marittime agli Appennini, venti itinerari per tutti, da percorrere in tutte le stagioni per provare un'esperienza escursionistica rara nel continente europeo, al confine (fisico, mentale) fra due mondi. Per ogni itinerario, una scheda tecnica con tutte le informazioni utili, cartografia, approfondimenti per conoscere meglio gli straordinari aspetti ambientali, storici, culturali dei luoghi visitati e un ricco e inedito apparato iconografico. -
Sentieri delle meraviglie in Valle d'Aosta
Venti itinerari nelle vallate valdostane, con attenzione sia alle zone più classiche e ad alta densità turistica sia alle valli nascoste e meno frequentate, ma sempre a elevato valore paesaggistico, ambientale, culturale: dalle valli del Monte Bianco a quelle del Rosa, dalla Valtournenche all'appartata val di Rhêmes, dal Parco del Monte Avic ai ghiacci perenni del Rutor. Gli angoli più nascosti e i percorsi più classici. Laghi, ghiacciai, rifugi, miniere, santuari di montagna: percorsi panoramici al cospetto delle cime più alte delle Alpi. Sentieri delle meraviglie in Valle d'Aosta. Per ogni itinerario, una dettagliata descrizione dei percorsi, schede tecniche, cartine, approfondimenti sulla storia, la natura e le tradizioni di una delle più suggestive regioni montane d'Europa. -
I più spettacolari sentieri panoramici in Piemonte e Valle d'Aosta
Sentieri al cospetto di alcuni dei più imponenti panorami del Nordovest. Percorsi sul filo di cresta; ardite mulattiere con vista su laghi e ghiacciai percorse per secoli da montanari, mercanti, eserciti e popoli migranti; indimenticabili belvedere sui giganti delle Alpi tra Piemonte e Valle d'Aosta; sentieri balcone per ammirare valli glaciali, morene, laghi d'alta quota. Dalla valle del Roya ai ghiacciai del Monte Rosa, dalle valli valdesi ai «quattromila» del massiccio del Monte Bianco, una raccolta di itinerari per provare l'esperienza straordinaria dell'alta montagna resa accessibile a tutti gli escursionisti. Per ciascuna escursione: cartine, altimetrie, livelli di difficoltà, tempi di percorrenza, periodo consigliato, un ricchissimo apparato iconografico realizzato ad hoc e approfondimenti specifici per sviluppare le proprie conoscenze storiche e naturalistiche su luoghi e ambienti attraversati. Imperdibili: i panorami delle Alpi occidentali che non possono mancare nel carnet di ogni escursionista. -
35 borghi imperdibili. Borghi di Friuli Venezia Giulia e Istria
Piccoli centri urbani straordinari. Piccoli gioielli intatti, spesso nascosti o poco conosciuti, da scoprire al di fuori delle piste più battute del turismo internazionale. Borghi unici per storia, architettura, contesto ambientale. Dalle Alpi Carniche alle lagune costiere, dalle Dolomiti alle verdi colline del Collio, fino alle terre istriane, della costa e dell'interno, fuori dal nostro Paese ma vicine per distanza, storia, cultura materiale: un viaggio alla scoperta di castelli, santuari, edilizia tradizionale, capolavori d'arte, panorami irripetibili e un'enogastronomia straordinaria. Un libro per un turismo nuovo, curioso, a due passi da casa. Itinerari di accesso, musei, informazioni pratiche per la visita, approfondimenti su prodotti tipici e tradizioni artigianali. -
35 borghi imperdibili. Borghi del vino Veneto
Varietà. Questa è la parola chiave per descrivere il Veneto, la regione italiana morfologicamente più diversificata, con un territorio che è bello esplorare mentre gli occhi si riempiono dello spettacolo offerto da una natura generosa e cangiante. È una terra con mete imperdibili, come i solitari picchi rocciosi delle Dolomiti, il delta del Po, i colli Berici ed Euganei. E poi ci sono i dolci declivi trevigiani e del Garda, ricoperti di vigneti ancestrali. Perché il Veneto è una terra dove la cultura della vite ha radici antiche e complesse. Qui l'uva cresce attingendo nutrimenti dai fertili suoli, ventilata dalle brezze che soffi ano dal mare e dai monti, e diventa così ricca di profumi e sapori. Da questi frutti nascono alcuni dei vini più apprezzati del mondo, come l'Amarone, il Prosecco o il Bardolino. Sono il risultato del paziente lavoro dell'uomo e dell'amore verso una terra civilizzata da tremila anni, unita nei secoli dalla Serenissima Repubblica di Venezia, eppure ancora oggi impreziosita da identità locali. Tutte da conoscere e assaporare, anche attraverso l'assaggio di produzioni di pregio, 28 vini DOC, 14 DOCG e innumerevoli eccellenze gastronomiche. Buon cibo e buon vino allietano e accompagnano attraverso un territorio permeato anche da suggestioni artistiche e culturali, cittadelle fortificate, borghi storici, ville aristocratiche: il Veneto è un'esperienza di viaggio a 360 gradi. -
35 borghi del vino Lombardia
La viticoltura lombarda rispecchia il suo territorio, così sincero e vitale, capace di regalare sensazioni intense. Partire alla scoperta della produzione vinicola della Lombardia significa scoprire questa regione, i suoi profumi, i suoi sapori d'eccellenza. Una qualità testimoniata dal grande numero di denominazioni DOCG, DOC e IGT. Sono prodotti che raccontano tutta la bellezza e la storia dei luoghi dove nascono, zone diverse, paesaggi sempre nuovi contraddistinti da condizioni climatiche e geografiche di estrema ricchezza. Dai versanti terrazzati della Valtellina alle aree moreniche dei laghi d'Iseo e di Garda, passando dalle colline della Franciacorta per arrivare fino ai declivi appenninici dell'Oltrepò Pavese e della pianura, si attraversano ambienti dal fascino struggente. Castelli e borghi antichi narrano di una storia che si perde nella notte dei tempi. I tanti parchi e le innumerevoli aree protette, dal canto loro, fanno capire che la bellezza della Lombardia è anche figlia di una natura generosa. È dunque una regione da visitare con attenzione per non lasciarsi sfuggire neppure il più piccolo dettaglio. E per assaporare fino in fondo i tanti aromi che accompagnano ogni viaggio. Tra un assaggio di Barbera e uno di Lugana, tra un bicchiere di Sfurzat e uno di Buttafuoco, la Lombardia ammalia gli occhi e conquista tutti i sensi, lasciando nel cuore ricordi destinati a durare. -
Colloqui d'autore. Testimoni e protagonisti del nostro tempo
Il presente volume propone una selezione di interviste giornalistiche realizzate dall'autore negli anni di passaggio tra il precedente e il presente secolo, pubblicate sulla stampa quotidiana e periodica. Sviluppano argomenti di attualità di cui gli interlocutori sono stati osservatori attenti o protagonisti, secondo i rispettivi ruoli in ambito professionale o sociale, specie nel campo dell'informazione. Ciascuno di essi interpreta la realtà sociale, culturale e politica da una propria prospettiva, senza tralasciare un pensiero sull'annosa questione meridionale, a volte intrinseco al colloquio, a volte sollecitato, se non altro per il momento o le condizioni ambientali in cui gli incontri sono avvenuti. Si dà voce a giornalisti, intellettuali, artisti, sacerdoti, politici, sportivi, imprenditori, un ex condannato a morte, un astronauta, un pontefice, un capo di Stato. Personaggi più o meno noti - e in apparenza così diversi nel ruolo e negli ambiti di competenza - avrebbero poco o nulla in comune, se non il fatto di essere portatori di esperienze e di idee delle quali sono stati efficaci comunicatori. Le interviste si propongono di assumere dunque il valore aggiunto della «testimonianza», ove le parole degli interlocutori vanno comprese sul piano del «vissuto» (al di là dei rispettivi orientamenti ideologici o confessionali o culturali) e delle interpretazioni che il lettore vorrà autonomamente. -
Moncenisio IX settore. La guardia alla frontiera
Non c'è regione delle Alpi occidentali che abbia una così alta concentrazione di fortificazioni come la valle di Susa, derivata dalla sua millenaria condizione di cerniera di collegamento tra Nord e Sud Europa. Negli anni della costituzione del Vallo Alpino (1931-1942), nella valle di Susa furono realizzate circa 500 opere, in gran parte smantellate nel dopoguerra, secondo le norme previste dal trattato di pace del 1946. Scamparono alla distruzione quelle che per rettificazione di confine passarono alla Francia. Sul Moncenisio furono 120 le fortificazioni che divennero francesi. Di queste circa ottanta opere si presentano ancor oggi quasi integre nelle loro strutture e rappresentano un unicum per vedere com'era il Vallo Alpino. In questo libro si è voluto ricostruire la storia delle 178 opere del IX Settore Guardia alla Frontiera, attiva sul Moncenisio: dagli imponenti scavi in roccia delle opere della terza linea sino a quelle di prima linea, dove il fascino di salire in quota si contrappone allo sprofondare dentro la montagna fortificata. Un libro con un ricchissimo apparato iconografico: foto d'epoca, straordinarie immagini attuali realizzate con un drone, disegni e documenti del tutto inediti. -
Epidemie in Piemonte. Una storia lunga quattro secoli
Dalla peste seicentesca alla spagnola, dal colera al vaiolo, dalla malaria all'asiatica, quattro secoli di epidemie che hanno colpito Torino e il Piemonte. Un lavoro d'intreccio tra grandi storie e storie minute, tra memoria e ricordi per sistematizzare un capitolo in realtà non secondario dell'identità piemontese. Le schede scientifiche sulle grandi malattie epidemiche, le memorie popolari e gli ex voto, i trionfi e le sconfitte della scienza medica, le immagini d'epoca e le tracce ancora vive delle grandi malattie nella cultura popolare. Una storia per tradizione poco indagata e ancor meno conosciuta, ma mai quanto ora al centro dell'attenzione mediatica.