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Monti Peloritani. Borghi, cammini, pellegrinaggi, itinerari del vino
La guida offre undici cammini che attraversano il territorio dei Monti Peloritani, alcuni dei quali già consolidati e percorsi da numerosi anni, altri di recente strutturazione, altri, infine proposti per una prossima inaugurazione. Grazie alle tracce GPS, alle mappe e alle descrizioni, tutti i camminatori avvezzi all'uso delle moderne apparecchiature e tecnologie di mobilità outdoor possono accedere ai percorsi trovando anche dettagliati riferimenti che concernono l'accoglienza e l'ospitalità dei numerosi borghi attraversati. Tredici pellegrinaggi consentono di fruire il territorio per raggiungere numerose mete di carattere religioso, come le chiesette, i Santuari e le sacre edicole che costellano i Monti Peloritani, quasi sempre in contesti paesaggistici di grande bellezza. Infine tre itinerari del vino per conoscere la produzione locale DOC attraverso visite e percorsi trekking abbinati a degustazioni. -
Scilla. Il mito che vive
Scilla, è risaputo, è uno scrigno di bellezza e di storia. È legata a miti lontani nel tempo che a tutt'oggi conservano un fascino incantevole con lo Stretto, perché emanano emozioni continue per effetti di luce e moti ondosi sempre diversi. Anticamente, sin dai tempi di Omero, questo tratto di mare era chiamato Stretto di Scilla e Cariddi, poi trasformato in Stretto di Messina. C'è una corrente di studiosi reggini che vorrebbe riportare l'antico nome. In effetti lo Stretto lambisce ugualmente le due città opposte, Messina e Reggio Calabria, distanti km. 3,2, ma collegate da questo braccio di mare, ed è naturale chiedersi una spiegazione convincente ed esauriente che non sono riuscita ad avere da studiosi ed esperti. Per la quantità e qualità di stampe esistenti, Scilla può essere considerata la regina della cartografia in Calabria e nello Stretto, protagonista regale assoluta e con orgoglio posso vantare una collezione notevole. -
Le bande e la musica popolare in Messina dal XIX sec. al 1935. Con DVD-ROM
Il DVD comprende 45 partiture (250 pp. di musica) ed altre pp. 890 di documentazione sulle bande e la musica popolare. [...] Il resoconto di Chiatto, condotto con constante e puntuale riferimento a fonti documentarie, per la maggior parte ancora poco note o, in diversi casi, del tutto sconosciute, mette in luce l'ampia partecipazione dei cittadini del tempo alla vita musicale coeva e anche il fitto intreccio tra il mondo culturale endemico e variopinte vicissitudini musicali appartenenti ad altri contesti storici e geografici. [...] descrive cronologicamente le vicende delle bande militari e civili della città di Messina [...] La ricostruzione realizzata è corredata, con dovizia di particolari, da nomi di musicisti, titoli di composizioni, notizie sui luoghi di esecuzione e circostanze politiche che facevano da sfondo a consuetudini musicali ben radicate nella città [...] La produzione musicale legata all'attività musicale delle bande messinesi è quanto mai varia: musica sacra, trascrizioni, brani tratti da opere teatrali, musica strumentale. [...] viene riportato un significativo corpus di documenti che contribuisce a illustrare la realtà musicale tra i due secoli. -
Geometrie riflessive
"Geometrie riflessive"""" di Gina Carleo è un grande elogio del presente, un elogio non solo riflessivo e culturale, ma soprattutto emotivo e spirituale. In questo saggio il senso dell'hic et nunc è talmente importante che il presente andrebbe scritto maiuscolo. Per l'autrice, infatti, il Presente nel suo divenire va coltivato, va ottimizzato al massimo, perché è vaso del passato e seme del futuro." -
Viaggio nell'antica Grecia. Ediz. illustrata
Questa è la storia di un bambino che trova una moneta d'oro che lo condurrà in un viaggio nel tempo. Insieme ai suoi compagni avrà una missione da compiere. Quale mistero si celerà dietro la moneta? Come mai sarà stato proprio lui a trovarla? Età di lettura: da 6 anni. -
Villa Cianciafara
La Villa è uno dei pochi esempi architettonici del diciottesimo secolo che si presenta pressoché intatto, nonostante calamità naturali e varie vicissitudini. Il restauro è opera di Giuseppe Amedeo Mallandrino Cianciafara, il quale ebbe in eredità, dalla madre, la meravigliosa Villa. All'interno, preziosi arredi, confluiti dal palazzo dei Principi Filangeri Tasca di Cutò e da Casa Mallandrino, tra i quali una tavola di Antonello de Saliba. Una storia da conoscere, un luogo da vivere ed un patrimonio della città di Messina. -
I miei pensieri di vetro
Era la notte del 21 dicembre del 2018 quando all'improvviso uno scossone cambiò per sempre la vita di una ragazza. Questa è la storia di Sanò Noemi, una ragazza dalle mille ambizioni, testarda, sicura di se stessa e dei suoi progetti, molto matura e con un grande senso di responsabilità nel voler mandare avanti da sola l'azienda di suo padre. Quella notte però, al rientro da una festa, un incidente cambiò per sempre i suoi progetti e la sua vita. -
Le signore di Washington
Il secondo uomo più potente d'America viene trovato morto in circostanze oscure. Si sa solo che con lui c'era una donna, di cui si ignora l'identità. I sospetti degli inquirenti convergono sulle spregiudicate e ambiziose consorti di tre candidati a una prestigiosa carica. L'FBI ha solo cinque giorni per scoprire chi ha assassinato Berry. -
Shock
James Dewitt lavora nella stazione di polizia di Carmel, una tranquilla località della California. Ex investigatore della scientifica si trova ora a occuparsi di reati minori ma all'improvviso una serie di apparenti suicidi scuote la comunità. Dewitt si tuffa nelle indagini mentre guerre interne al dipartimento e manovre di politici locali aumentano le pressioni sulla sua inchiesta. -
L' architettura del legno. Una storia mondiale
Molti fra gli edifici più significativi mai costruiti al mondo sono in legno. Eppure questo materiale, da sempre sottovalutato se non ignorato dalla storia dell'architettura, vanta qualità formali, cromatiche e strutturali davvero uniche. Viaggiando per il mondo alla ricerca di opere più o meno celebri, il fotografo e architetto Will Pryce ha inquadrato nel suo obiettivo vedute familiari come quelle dei templi giapponesi, delle stavkirker norvegesi o delle painted ladies di San Francisco, ma anche edifici ignoti. L'arte del legno, antica quanto l'uomo, continua a rappresentare una fonte di ispirazione per il futuro almeno quanto è stata una sorgente di fertili esperienze in passato. -
Storia di Cremona. Vol. 4: L'Età degli Asburgo di Spagna (1535-1707).
Il volume offre molti spunti di riflessione sulle vicende cremonesi del secolo d'oro spagnolo, indagando l'espressione del rinascimento dell'arte pittorica e delle architetture di sontuosa eleganza, i grandi scambi economici a raggio internazionale che prosperano in città e i differenti orientamenti indotti dala svolta religiosa della Riforma e della Controriforma, fino alla profonda decadenza sociale che investì la città per tutto il Seicento. -
Oro. 6000 anni tra storia e leggenda. Ediz. illustrata
Il progetto presenta la storia dell'oro come prodotto artistico-culturale e quella del suo utilizzo nel tempo. Gli oggetti esaminati spaziano in un ampio raggio di tempo e provengono da diverse aree geografiche e da differenti culture: i tesori di Varna in Bulgaria nel IV secolo a.C., le maschere funerarie dell'antico Egitto. I gioielli etruschi e celti, il mito di Eldorado, fino alle moderne realizzazioni, spiegando con esempi selezionati, i contesti storici e geografici e le diverse lavorazioni. Un libro di storia, di arte ma anche di attualità se si pensa all'importanza, anche oggi, dell'oro nell'economia e nella cultura. -
Giovanni Giuseppe Piccini. Scultore. Ediz. illustrata
Quest'opera è uno studio critico ed approfondito sulla figura dello scultore Giovanni Giuseppe Piccini, in occasione del quale sono state portate alla luce novità interessanti ed importanti per la definizione del catalogo dello stesso artista. -
La cucina bergamasca. 333 ricette della tradizione
Il libro racchiude 333 ricette della tradizione bergamasca, raccolte da Silvia Tropea Montagnosi. Alla conoscenza dei fondamenti e delle caratteristiche del patrimonio eno-gastronomico de “La cucina bergamasca. Dizionario enciclopedico”, segue, dunque, l’aspetto più pratico delle ricette e della loro esecuzione. -
Giacomo Bertesi (1643-1710)
L'opera, che raccoglie gli atti del convegno promosso dalla Provincia di Cremona e dal Comune di Soresina il 27 novembre 2010, è un doveroso omaggio a Giacomo Bertesi, famoso statuario soresino barocco di fama internazionale. -
L'ultimo Zeppelin
Il libro si basa su fatti realmente accaduti, sui quali si inseriscono personaggi ed eventi inventati. 1939, A tre mesi dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, lo zeppelin LZ130 fa il suo ultimo volo al largo delle coste della Gran Bretagna. Il suo comandante, Hermann Zwigger, non si vuole rassegnare a veder distruggere la sua aeronave e organizza la fuga più folle mai tentata dalla Germania nazista. -
The Bergamo cookbook. 111 traditional recipes
111 ricette e antichi segreti della cucina raccolti direttamente “sul campo”, nelle cucine degli chefs e delle famiglie ma anche tratti da antichi manoscritti rinvenuti negli archivi. Piatti tradizionali, si, ma sempre aggiornati e facili da preparare anche per cuochi casalinghi. -
Abdua fluens. Paesaggi dell'Adda dal lago al piano tra Sette e Ottocento. Catalogo della mostra (Canonica d'Adda, luglio-ottobre 2015). Ediz. illustrata
Catalogo della mostra ""Abdua Fluens"""" tenutasi dal 5 luglio all'11 ottobre 2015 presso Villa Pagnoni a Canonica d'Adda, il libro ripercorre i paesaggi dell'Adda tra Sette e Ottocento, raccontando la memoria pittorica di un territorio che si è trasformato ed identificato con il fiume."" -
Die Krönungreise. Il viaggio dell'incoronazione di Ferdinando I nel Lombardo-Veneto e le vedute di Eduard Gurk. Catalogo della mostra (Cremona, luglio-ottobre 2015)
Catalogo della mostra""Die Kroenungsreise"""" tenutasi al Museo Civico """"Ala Ponzone"""" di Cremona, da luglio a novembre 2015, il libro ripercorre il viaggio dell'Incoronazione di Ferdinando I nel Lombardo - Veneto nelle vedute del pittore di corte E. Gurk."" -
Rainal. Lo scudiero
I longobardi han lasciato tracce forti in Italia. La Longobardia Maggiore copriva quasi tutto il Nord; quella Minore dal ducato di Spoleto fin giù a quello di Benevento. Erano cacciatori, nomadi, incolti perché non conoscevano la scrittura, dediti al baratto perché raramente facevano uso di denaro, gozzovigliarori incalliti, spiriti ribelli, non facili a esser sottomessi neppure da chi eleggevano loro stessi come re. Eppure qualcosa, dal 568 al 774, han lasciato! I franchi, che li hanno sconfitti, hanno continuato a usare alcune leggi e abitudini di governo longobarde. Niente male per dei barbari incolti! Un ragazzo erulo, fatto da questi prigioniero, ci racconta la sua vita. Scopre atrocità e abitudini longobarde e, entrando con loro in Italia, i resti del passato Impero romano. Lo fa passando da piccolo guardiano di scrofe a servo, cacciatore, poi scudiero fino a diventare l'amante di Teodolinda.