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Nel segreto di forte Gonzaga. Sette mesi all'inferno, una storia vera
Dal passato riemerge l'inquietante esistenza di un'antica strega, la cui maledizione persiste nel tempo per raggiungere e colpire Giusy, una semplice ragazza messinese, che da quel momento diventa la triste vittima di forze oscure e diaboliche, mentre sullo sfondo campeggia l'imponente Forte Gonzaga. Una vicenda drammaticamente vera in cui prendono ""vita"""" fantasmi arcaici e figure demoniache, che trascinano la protagonista in un baratro spaventoso, un abisso senza fine, ai confini della comprensione umana. Ma sarà proprio la sua disperata lotta contro il male a ricondurla a Dio..."" -
Impronte sui gradini del cuore
"Impronte sui gradini del cuore"""" è la seconda raccolta di poesie, (la prima uscita nel 2009), dove il poeta racchiude le sue emozioni, i suoi sogni, le sue memorie in un arcobaleno di immagini poetiche. L'autore mette a nudo la sua anima ed esprime le sue emozioni con grande sensibilità. Tutte le poesie esprimono sentimenti che scaturiscono da storie vissute, spesso abbellite dai sogni, ma sempre in equilibrio costante tra ricordi passati, angosce e gioie, il più delle volte rivissute in una malinconia che spesso fa sprofondare, causando forti emozioni, e tutti questi sentimenti intessuti tra di loro, hanno un comune denominatore: l'amore." -
Meraviglioso immenso mare
"Il mare ha da sempre rappresentato qualcosa di veramente unico. Guardarlo evoca in me serenità e felicità perché innesta ricordi e pensieri tracciati come in un cortometraggio d'autore. Il mare in similitudine è più volte rappresentato come un essere umano, con cervello pensante ed un cuore, a cui mi sono aggrappata per non disperdere i sentimenti che esplodono dentro la mia essenzialità e che sfociano in varie espressioni di amore. Ciascuno di noi, quando accosta lo sguardo all'orizzonte marino prova delle sensazioni che in queste liriche esprimo con parole che escono dal profondo del cuore. Certamente gli stati d'animo hanno influenzato i miei versi che al lettore appaiono a volte pieni di tormento a volte di spensieratezza. L'amore con la A maiuscola non è facile da trovare, con la mia tenacia credo ancora che possa esistere per coglierne le mille sfaccettature nella sua poliedrica dimensione. Questo è quanto sono riuscita a dire sfogliando le pagine della mia esistenza. Vado dove mi porta il cuore e ancora ricerco i battiti irrisolti della vita, come bianco gabbiano elevo la mia essenza e il mio spirito fra le pieghe cangianti del mare metronomo dei miei sentimenti.""""" -
Sávoca e dintorni
"Sávoca e dintorni""""... dove la Terra di Sávoca, la Città Archimandritale, fu il centro di gravità, il baricentro, di un sistema di corpi che, spazialmente, ne costituirono i """"dintorni""""... Ma """"dintorni"""", con riferimento - questa volta - al tempo, furono anche le epoche successive al tempo - appunto - in cui, pur cessato questo suo status, essa continuò ad esser Madre sempre, luogo estremo di principio e fine nel bene e nel male, lasciando di sé, ancora per secoli, profonda impronta... nei luoghi, nelle cose, negli uomini, negli usi, nelle vicende..." -
Trilogia minima. Per Castroreale e dintorni
Il filo che attraversa i testi è, invero, costituito dal tema universale dell'amore e, in specie, di un amore triplice. Talché il filo unificante s'immagina composto da tre capi intrecciati, ognuno dei quali rimanda a una specifica modalità dell'amore. Quanto dire: tre amori per un amore: amore della cultura, cioè della civiltà, cioè della tradizione; amore dell'onestà, della rettitudine; amore della bellezza. -
Le suggestioni del mare di Messina. Ediz. illustrata
A più di trent'anni dall'uscita del volume ""Le meraviglie dello stretto di Messina"""", pietra miliare e testo base per gli studi naturalistici ed etno-antropologici legati al mare della nostra terra, gli autori si prefiggono di approfondire alcune tematiche sulla scorta di oltre sei lustri di esperienza e di studi che mettono sempre al centro il mare di Messina. Perché """"Le suggestioni""""? Perché sulle sponde del nostro mare lo studio dei fenomeni naturali, metereologici, fisici e biologici inevitabilmente si mescola con i miti e le leggende del mare di Messina entrando a farne parte e a non poterne prescindere. Un percorso unico, intimo eseguito da chi il mare lo vede, lo respira e lo sente ogni giorno, temendolo, ammirandolo e facendosi da esso consigliare. Il mare di Messina è un mare che dialoga con noi ogni giorno... abbiamo solo il dovere di ascoltarlo e di permettergli di starci vicino."" -
L' inganno del ragno
La vicenda si svolge tra Roma e Taormina, luoghi del cuore di Serena, la protagonista. Essa ha un andamento circolare: inizia a Taormina e qui si conclude, ed i luoghi fanno da cornice a tutti gli avvenimenti.Lo scritto, di carattere sociale, esprime le umiliazioni, i maltrattamenti fisici e psicologici a cui viene sottoposta Serena, da parte di Guido, il compagno di vita che avrebbe dovuto proteggerla. Il suo è un amore malato che tende ad isolarla dai colleghi, dagli amici e dalla famiglia, è un amore che tende dunque a separarla dal mondo reale e ad erigere un muro invalicabile in un infinito percorso di dominio assoluto ed esclusivo. L'unico punto di forza di Serena è il figlio Leo che la salverà e l'aiuterà a superare il protagonismo patologico di Guido, dandole la certezza che ""dal male può nascere il bene, che dopo la tempesta il cielo diventa terso ed il sole illumina il mondo, sovrastando al """"male di vivere"""" e a tutte le sue iniquità, riscaldando il cuore di tutti gli uomini, dei """"tristi"""" e dei buoni, perché si possa ritrovare il senso della vita""""."" -
La grande beffa. La Real Cittadella 150 anni di abbandono
La negazione più ostinata del più imponente monumento di Messina. La Real Cittadella ha poco più di trecento anni, eppure da quì è passata la storia d'Italia ed ancor prima d'Europa: Spagnoli, Austriaci, Francesi, Inglesi, Russi, Tedeschi, Borboni e Piemontesi hanno combattuto per il possesso di questa straordinaria fortezza. Incredibile a dirsi, la Real Cittadella resta sepolta nell'oblio, nella spazzatura, nel più assoluto degrado. I quattro contributi qui proposti, brevi quanto pertinenti, ripropongono alle coscienze l'indifferibile rispetto delle leggi di tutela di un bene comune che, restituito alla fruizione, sarà promotore di sviluppo economico oltre che di identità. -
Cocci
La storia raccontata da Nina è la realtà vissuta in una famiglia legata dall'amore: l'unica forza che ha permesso di sopportare le vicissitudini che il destino le ha riservato. -
La peonia. Il fiore che guarisce
"La Donna di pietra era là e si stagliava enorme, surreale con il suo silenzioso linguaggio. Il suo corpo coperto da un manto litico, dalle pieghe profonde, incavate, enormi che mortificavano la statuaria e diafana bellezza. Le sue mani in preghiera sembravano rivolgere richieste a chissà quale divinità, con manifesto pudore... I suoi capelli raccolti evidenziavano un volto che sembrava vivo, vero in implorante atteggiamento. Sembrava un angelo, seppure con la sua pesante consistenza rocciosa, un angelo che gli occhi della mente vedevano in tutta la sua corporea realtà.""""" -
Riccardo Casalaina. «La musica ritrovata»
"Il lavoro di Maria Assunta, tanto auspicato dallo scrivente, porta alla luce l'integrale produzione musicale di Casalaina. L'autrice, nel realizzare uno dei suoi tanti progetti musicali, arricchisce la cultura musicale messinese che spesso, come in questo caso, attende solo di essere spolverata e non recuperata dalle macerie del tempo. La pazienza e la certosina ricostruzione dei manoscritti, hanno lo scopo principale di far conoscere le composizioni di un musicista messinese dal talento straordinario. [...] Questo studio ci permette di entrare nei meandri della musica di Casalaina, apprendere, analizzare l'impalcatura delle sue composizioni; godere delle varie sfaccettature, delle strutture armoniche, delle progressioni e risoluzioni. Esaminando e ascoltando le sue melodie, possiamo comprendere il carattere, l'animo e la sensibilità di un personaggio che a causa della sua scomparsa prematura, ha potuto trasmettere al mondo musicale che lo circondava, solo i prodromi del suo afflato."""" (Demetrio Chiatto)" -
L' anello del Nisi. Nuovi itinerari escursionistici-naturalistici per un turismo lento e sostenibile. Ediz. illustrata
Un libro utile non solo agli amanti delle escursioni e del camminare, ma anche e soprattutto agli amanti del paesaggio inteso nell'insieme ambiente naturale (floristico, faunistico e geologico) e sociale (antropico ed economico). La natura lussureggiante, la storia millenaria, le squisite tipicità agro-alimentari, gli antichi mestieri e le tradizioni popolari sono le straordinarie esperienze che rappresentano e illuminano il territorio della Valle del Nisi e dei comuni che lo rappresentano Alì, Alì Terme, Fiumedinisi e Nizza di Sicilia. La Valle del Nisi è composta da ridenti paesini rivieraschi di recente costituzione e da incantevoli borghi collinari. Le origini della Vallata risalgono alla Preistoria e ruotano tutte attorno a Monte Scuderi, che sovrasta l'intera Vallata e la cui area è oggi tutelata dalla Riserva di Fiumedinisi e Monte Scuderi. Nella Valle l'acqua è uno degli elementi dominanti: le acque pure delle numerose sorgenti collinari e l'acqua delle fonti termali che caratterizzano la costa e sono le più pregiate e salutari dell'intera isola. L'immensa distesa di mare che giunge fino alle coste calabre fa da sfondo a questo scenario unico nel suo genere. -
Lettera ad un giovane medico
Dai tempi delle riforme della prima metà del Novecento che seguendo un modello tedesco come altre nazioni europee, avevano portato il nostro sistema scolastico ad un livello in grado di dare un'ottima preparazione di base ai giovani che hanno ricostruito il paese dopo le distruzioni della guerra, ogni tentativo di modificarne la struttura si è rivelato non solo infruttuoso ma anche deleterio. Si è pensato che l'imposizione di tanti sacrifici, fosse non più consono ai tempi moderni e che l'autorità dei maestri e dei professori fosse addirittura eccessiva, che l'introduzione di una maggiore democrazia e libertà nelle relazioni tra docenti e discenti fosse auspicabile per migliorare il livello di apprendimento. Alla luce dei risultati raggiunti, non sembra all'autore che ha attraversato tutto questo periodo, che si siano raggiunti i risultati sperati ma che questi siano stati deludenti. Ne consegue che la preparazione degli studenti appare meno efficiente di prima e molti nostri giovani, senza loro colpa, si trovano in notevole difficoltà nell'affrontare le professioni prescelte. -
Santa Maria La Nuova. Quattrocento anni di fede, storia ed arte messinese
Il testo ci offre importanti spunti storici, artistici e devozionali della Messina di inizio Seicento. Quattrocento anni fa si rinnovava nel borgo San Leone il legame di Messina con la Vergine Maria. Un presunto evento prodigioso di un antica tavola della Madonna Odigitria confermava ancora una volta la particolare devozione del Popolo Messinese alla Madre di Cristo. La Veloce Ascoltatrice è un segno costante della storia della nostra Città e della nostra Arcidiocesi, un sostegno, uno sprone, un incoraggiamento nei momenti difficili. -
Confini senza fine. Il coraggio di amare
Bisogna amare i nostri pregi e difetti, scavando nel profondo del nostro ""io"""", liberandolo dalle macerie che schiacciano il cuore e che occupano uno spazio inutilmente, senza dare posto alle virtù necessarie che danno ossigeno e ossigeno alla nostra vita."" -
I miei nonni indossavano la camicia rossa!
La storia di una famiglia siciliana vissuta tra Palermo, Messina e la Capitale tra l'ultimo scorcio dell'ottocento e la prima metà del novecento. L'ambientazione iniziale del racconto è la Sicilia post risorgimentale ed ha come protagonisti personaggi realmente esistiti, mantenuto i nomi, i caratteri e le principali vicende che hanno vissuto come espressione di una precisa scelta lasciando alla fantasia aneddoti e fatti della vita quotidiana che sono frutto dell'immaginazione e nulla, o quasi, hanno di corrispondente con ciò che è realmente accaduto. In questo misto di storia e di invenzione , l'autore ha voluto trasmettere al lettore, per quanto possibile, i sentimenti e le emozioni che i personaggi del libro hanno provato, o avrebbero presumibilmente provato, vivendo un'epoca così fitta di eventi, prevalentemente drammatici, come il terremoto di Messina del 1908 e, poco più tardi, il periodo 1914-1945, sottolineando la forza e lo spirito di adattamento e sopravvivenza, specialmente delle figure femminili che rimangono centrali nel corso del libro, lasciando sullo sfondo i personaggi maschili che gravitano intorno alla figura principale, quella di Angelina, senza mai oscurarla. -
L' era dei Rally a Messina
Primo libro sul Rally di Messina. Contributi dei maggiori protagonisti locali e nazionali: Cerrato, Aghini, Dallavilla, Cunico, Liatti e tanti altri. Attraverso gli articoli della ""Gazzetta del Sud"""" dell'epoca e le notizie attinte attraverso varie ricerche, ripercorriamo le complessive 30 edizioni delle due gare dello Stretto, evidenziando tutte quelle figure che hanno reso grande il Rally di Messina, dagli organizzatori ai protagonisti cogliendo gli aspetti salienti di ogni gara."" -
Il lavoro digitale. Prime riflessioni
Il presente volume ha l'obiettivo di offrire un contributo allo studio del lavoro digitale, con particolare riferimento all'incidenza degli algoritmi sul processo di costituzione del rapporto e della successiva gestione dello stesso. Si è inteso, infatti, indagare il fenomeno da questo peculiare angolo prospettico in ragione del crescente utilizzo degli algoritmi in materia contrattuale, già a partire dal momento formativo. È evidente che, dinanzi ad una realtà così complessa e magmatica, l'ordinamento non può restare in posizione neutrale, ma deve adoperarsi per offrire ai numerosi lavoratori del settore una risposta adeguata e coerente con i principi ed i valori fondamentali posti a tutela della persona e del lavoro, giovandosi anche dell'incessante attività ermeneutica della dottrina, chiamata a controllare (e, possibilmente, agevolare) l'esercizio della discrezionalità legislativa. -
La devozione a Maria SS. della Sacra Lettera. Patrona Principale della Città di Messina
La città di Messina e la sua arcidiocesi vanta una devozione particolare alla Vergine Maria testimoniato ancora oggi da tanti santuari, luoghi di culto, opere d'arte e particolari titoli mariani. Questo stretto legame alla Madre di Cristo si fonda su una antica tradizione, un particolare primato che la città dello Stretto ha sempre vantato: la lettera che Maria avrebbe scritto ai messinesi il 3 giugno del 42 d. C. Una particolare prerogativa che lega Messina alla Vergine e che indubbiamente ha dato la forza e l'impulso per risorgere sempre con coraggio dalle proprie rovine, causate dalle tante distruzioni naturali ed umane, come la mitica Fenice rinasce dalle proprie ceneri. Questa pubblicazione, voluta dal Centro Interconfraternale Diocesano, offre un contributo per approfondire e riflettere sul culto alla Madonna della Lettera, che non è un dono solo per Messina. Grazie alla forte devozione ed all'orgoglio municipalistico, soprattutto nei secoli passati, immagini della Madonna della Lettera si ritrovano in varie parti della Sicilia, dell'Italia ed anche del mondo. Realizzate o portate in gran parte dagli stessi messinesi, sono simboli di questa forte devozione mariana. -
I manoscritti della caverna
La storia di Isaia è inserita in un lembo di terra dei Nebrodi, nell'immenso e disteso verde del bosco di Malabotta e sul pianoro dell'Argimusco dove domina la litica figura dell'Orante, la ""Grande Madre"""". È la storia di una metamorfosi interiore descritta nelle lettere rinvenute in una caverna; in esse emergono le esperienze, le emozioni di Isaia e la vita del Borgo. Leggerle è come sfogliare un libro di storia, è un immergersi in uno spazio di tempo lontano, in una realtà storica di fine '800 ed inizio del '900 siciliano.""