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L'ultimo nemico
"In apparenza eravamo egoisti ed egocentrici senza nessun Sacro Graal cui dedicarci: la guerra provvide a darci uno scopo e in una maniera graziosamente gustosa"""". Richard Hillary, studente di Oxford e pilota della RAF nei giorni della Battaglia d'Inghilterra, pubblica """"L'ultimo nemico"""" pochi mesi prima di morire, a ventitré anni, durante un volo notturno. È il suo unico libro, si potrebbe definirlo reportage di guerra, memoria autobiografica e testimonianza generazionale, ma più di ogni altra cosa è il romanzo di formazione di un giovane che perde tutto e trova se stesso. Il pilota Richard è un individualista, un esteta scettico che si rende conto, poco alla volta, di essere parte dell'Umanità e di condividerne i dolori come le speranze. Dovrà prima lottare nell'aria con il nemico, vedere gli amici cadere uno dopo l'altro, attraversare le rovine di Londra, provare infine sulla propria carne il male della guerra. Durante la missione del 3 settembre 1940 viene abbattuto e precipita gravemente ustionato nel Mare del Nord. I duelli aerei lasciano allora il posto alla trafila degli interventi chirurgici, alla necessità di scrivere e al desiderio nascosto di tornare a volare. La fine, e l'ambigua trasformazione del ragazzo in mito, ci viene raccontata da Arthur Koestler nel saggio introduttivo." -
Frammenti di una conversazione interrotta. Interviste 1976-1987
Da Barthes a Foucault, da Sanguineti a García Márquez, da Laing a Habermas, da Bobbio a Luhmann, da Guttuso a Frisch e Gregotti, le conversazioni di Enrico Filippini indagano su un tema cruciale del periodo che dalla fine degli anni Sessanta si estende fino alle soglie degli anni Novanta, ossia la «fine» o la «crisi» della Modernità. Primo di due volumi dedicati agli scritti di Filippini, questo libro raccoglie un’ampia scelta commentata delle interviste, realizzate prevalentemente per «la Repubblica», con alcuni dei più importanti protagonisti della scena culturale occidentale del secondo Novecento. Attraverso i più vari ambiti, anche disciplinari (dall’arte e la letteratura all’architettura, passando per la psicologia, la filosofia, la politica, ecc.), la ricerca filippiniana trova nell’Altro un momento di verifica che si traduce essenzialmente in una continua interrogazione dei linguaggi. Questa tensione conoscitiva si rispecchia in una scrittura pungente, ironica, irrequieta, che raggiunge vette di autentica intensità letteraria, in cui i confini tra il ritratto dell’Altro e la sagoma dello scrivente paiono dissolversi in un diario filosofico costellato di memorie e ricordi personali. -
Albert Camus. Una vita per la verità
Albert Camus, lo scrittore e il filosofo, l'uomo che scelse la rivolta invece della rivoluzione, continua a parlare ai lettori di oggi con la stessa dolorosa consapevolezza con cui visse e parlò ai suoi contemporanei. La necessità e l'attualità del suo pensiero traggono forza dal radicarsi in un percorso esistenziale intenso, dalla nascita, cento anni fa, in un quartiere povero di Algeri, fino alla morte improvvisa, accanto al suo editore Michel Gallimard, in un incidente stradale nel 1960. Portatore di un umanesimo antidogmatico e solidale, Camus riconobbe presto la deriva totalitaria del comunismo, abbracciò criticamente l'anarchia e la sua denuncia non semplificatoria della questione coloniale venne facilmente travisata. Virgil Tanase, scrittore e drammaturgo romeno naturalizzato francese, dedica un'attenzione partecipe all'indipendenza delle sue prese di posizione pubbliche, scelte che subordinavano la politica al primato dell'etica, che gli procurarono attacchi da tutti i fronti e che si dimostrarono influenti e profetiche. Accanto alla genealogia delle opere maggiori - da ""L'uomo in rivolta"""" a """"Lo straniero"""" a """"La peste"""" - Tanase si concentra sul rapporto di Camus con il teatro, non limitandosi ai testi, ma cercando di ricostruire la sua attività di regista e, soprattutto, la continua ricerca di progetti capaci di rispondere ai suoi interrogativi."" -
Paradiso Ior. La banca vaticana tra criminalità finanziaria e politica. Dalle origini al crack Monte dei Paschi
Perché non può esserci un vero cambiamento nella Chiesa se non si risolve la controversa questione Ior? Perché tra i messaggi di rottura con il passato che il nuovo pontefice, papa Bergoglio, sta lanciando al mondo non può mancare la riforma dell'Istituto per le Opere di Religione? Lo spiegano gli autori di questa dura inchiesta, che scoperchia una serie di scandali ancora sconosciuti alle cronache e inaccettabili per la Chiesa. Un libro che analizza e rende pubbliche le finanze vaticane, le spericolate operazioni in cui le casse di Dio hanno avuto un ruolo chiave: dalla fondazione dell'istituto fino al crack del Monte dei Paschi. Soldi, tanti soldi ""sospetti"""" e correntisti discutibili che ingrassano da decenni i forzieri vaticani, speculazioni che voltano spesso le spalle all'etica e alla morale. Un'accurata ricostruzione che dalle origini passa attraverso gli anni di monsignor Marcinkus e i rapporti che avrebbe intessuto con alcuni boss della Magliana; i misteri irrisolti che ruotano intorno alle morti di Calvi e Sindona; la bancarotta del Banco Ambrosiano; gli intrecci con la maxitangente Enimont e Mani Pulite."" -
La compravendita. Lavitola & Berlusconi, festini, corruzione e ricatti
In questo libro Alessandro De Pascale, con l'ausilio di documenti inediti e atti giudiziari, ricostruisce l'affaire Lavitola e il ventennio berlusconiano. Prendendo le mosse dalla lettera che l'ex direttore de ""L'Avanti"""", allora latitante, scrisse al Cavaliere nel dicembre 2011, l'autore ce ne restituisce una fedele ricostruzione, con le parole degli stessi protagonisti, le loro telefonate intercettate, gli interrogatori e le informative delle forze dell'ordine. Prefazione di Antonio Ingroia."" -
L'ultimo galeone
Nel 1936 due terzi delle riserve auree di Spagna vengono trasferite a Mosca, per essere messe in salvo dai ribelli franchisti che avanzano. Il funzionario Vladimir Vasiliev si accorge di una discrepanza sul numero di casse giunte in Russia, e viene mandato in missione lungo il percorso dell'oro. Inizia per lui e la sua squadra un viaggio che li porterà a Cartagena, Alicante, Madrid, nel pieno della Guerra Civile spagnola, e fino a Parigi, sulla pista di intrecci complessi e con molte domande a cui rispondere. Ogni protagonista dovrà decidere quale fiducia salvaguardare, quale rompere, da che parte stare e se indagare fino in fondo, mentre in Russia cominciano i processi e le purghe staliniane, e basta poco per diventare traditori. In ognuno sorgerà il dubbio che ci sia qualcosa di sbagliato nell'ideale che li guida, e tutti impareranno un diverso significato della parola compagno, che può cambiare a seconda del Paese, dell'idea di partenza e di come la coscienza la trasforma, della parte del fronte su cui ci si trova a combattere. -
Alberto Moravia. Una vita controvoglia
Renzo Paris, critico, scrittore e poeta, racconta la vita di Alberto Moravia come se fosse un romanzo. Accurata nella documentazione e puntuale nell'approccio critico, la sua biografia ha il ritmo, la chiarezza e la densità espressiva della narrativa; ed è questa, forse, la maniera migliore per conoscere davvero uno dei grandi del Novecento. Paris, che ha frequentato Moravia dal 1966 fino alla morte nel 1990, dipinge la vita quotidiana, sogni compresi, dello scrittore, e la intreccia naturalmente con l'attività letteraria. Annoda le testimonianze con i documenti e sfugge alle interpretazioni riduttive, offrendoci un Moravia vivo e complesso. Gli anni del fascismo, subiti con crescente disagio, l'impegno politico del dopoguerra, l'intensa vita sentimentale e la tormentata relazione con Elsa Morante, le malattie e i viaggi: la scrittura di Moravia è imbevuta del suo vissuto e, al tempo stesso, restituisce con lucidità i contorni e le ombre della società che lo circondava. Questa nuova edizione di ""Alberto Moravia. Una vita controvoglia"""", pubblicato per la prima volta nel 1996 e poi ancora nel 2007, è aggiornata grazie al ritrovamento di numerose lettere, quelle alla zia Amelia Rosselli e a Elsa Morante, recentemente raccolte in volume, ma anche alcune inviate a Ciano e a Mussolini."" -
Apologia dell'ateismo
L'ateismo, unico possibile approdo della ragione e del pensiero logico, si contrappone alla pazzia della fede e, contro ogni illusoria garanzia ultraterrena, è il fondamento di un'autentica morale non egoistica. Questo l'assunto, ma l'energia polemica e il rigore dell'argomentazione non dovrebbero impedire di cogliere la singolarità di questo libro, scritto nel 1925 da uno dei pensatori più originali del Novecento europeo. La radicalità dell'approccio, realista e stoico, e l'identificazione di Dio con il Nulla, il non-Essere, sono anche un richiamo alle responsabilità del pensiero e aprono agli sviluppi ulteriori della ricerca di Giuseppe Rensi. Per il filosofo difendere l'ateismo vuol dire anche difendere la vera religione, la cui essenza risiede nella necessità insopprimibile di interpretare l'universo. Una ricerca di significato che accomuna l'ateo e il vero credente, pur nell'inconciliabilità delle rispettive posizioni. Pubblicato in un cruciale momento storico (il clericalismo del regime fascista è un evidente bersaglio polemico dell'Apologia), il libro mantiene intatto il suo valore, e offre nuova sostanza alla riflessione sul significato e sul valore della religione. Un saggio di Nicola Emery, scritto appositamente per questa edizione, inquadra ""Apologia dell'ateismo"""" all'interno dell'opera rensiana e del dibattito filosofico e politico dell'epoca, mostrando la ricchezza di una filosofia a lungo trascurata che oggi si mostra vitale. Prefazione di Nicola Emery."" -
Le bambole di Gerusalemme. Professor Bell. Vol. 2
È la serie che ha sancito la popolarità di Sfar, autore di punta della ""nouvelle vague"""" del fumetto francese. Il professor Bell fu il modello che servì a Conan Doyle per creare il celebre Sherlock Holmes; oggi Sfar lo evoca e lo immerge in un mondo fantastico in cui l'irrazionale è la norma e i fantasmi conversano amabilmente sorseggiando una tazza di tè, in un mondo popolato da esseri creati dalle credenze popolari, che ci sembrano più vere del reale..."" -
Edward Gorey: il gotico contemporaneo. Black. Vol. 7
Cos'è il noir? È un termine piuttosto ampio che racchiude l'idea di storie raccontate con taglio thriller, detective, o mystery... ""Black"""" raccoglie queste definizioni e ne propone un ampliamento, reinterpreta il taglio """"noir"""" proponendo una scelta delle storie più interessanti apparse negli ultimi anni nel variegato panorama della narrazione a fumetti internazionale."" -
Calvario Hills. Vol. 1
Entra nella collana Ignatz anche il caustico e corrosivo Marti. Attraverso il gelido bianco e nero che l'ha fatto conoscere in tutto il mondo, l'autore offre una visione del mondo iper-realista, in cui l'acquisto delle armi è diventata pratica comune a tutti i livelli e con tutte le relative conseguenze. Nato a Barcellona nel 1955, Marti Riera è attivo sulla scena internazionale da almeno un ventennio. Coconino Press ha già pubblicato i primi due volumi della serie ""Taxista""""."" -
Dedicated to Harvey Kurtzman. Black. Vol. 8
"Black"""" continua a reinterpretare il """"noir"""", proponendo a ogni uscita una scelta delle storie più interessanti apparse negli ultimi anni nel variegato panorama della narrazione a fumetti internazionale. In questo nuovo numero, dedicato all'opera rivoluzionaria di Harvey Kurtzman, il cartoonist che cambiò la storia del fumetto americano dagli anni '50 in avanti, si alternano autori internazionali come Baru, Jason """"Berlin"""" Lutes e Kevin Huizenga a conferme tutte italiane come Nanni (con la sua visione personale di una fiaba dei fratelli Grimm), l'accoppiata Satta-Colaone e Massimo Giacon." -
Insomnia. Vol. 1
Da uno dei più interessanti autori della new wave fumettistica statunitense, una surreale storia dal sapore noir che si snoda tra le vite dei vari protagonisti. Nato in Michigan e cresciuto in Texas, Matt Broersma ha lavorato come insegnante di inglese, attore amatoriale e giornalista internet in Corea, Giappone, California e Londra. I suoi lavori sono apparsi nell'antologia indipendente ""Top Shelf"""" e su periodici satirici. Amerebbe vivere in una città chiamata Poughkeepsie, ma attualmente risiede nel cuore dell'Inghilterra."" -
In mezzo, l'Atlantico
Storie tenere, ironiche, a cavallo tra autobiografia e diario di viaggio. Un ritratto della Colombia fatto di dettagli, spezzoni, frammenti di vita vera. Un modo per scoprire se stessi e l'idea del viaggio spiando dal buco della serratura Marco e Giovanna con il sorriso sulle labbra. -
Love stores
Vite che si incontrano, si sfiorano, si intrecciano, si lasciano o non si incontrano mai. Love stores, il libro che segna il ritorno al romanzo a fumetti di Elfo, attivo ormai da quasi trent'anni, è un'indagine, un pedinarnento sulla vita quotidiano sulle esistenze che ci circondano e che fanno parte di noi. Un'esplorazione frammentaria in grado di stare al pari con i grandi mosaici minimalisti di Raymond Carver e gli affreschi antropologici di Robert Altman. -
Obliquomo
L'universo è obliquo? I personaggi che popolano la fantasia di Sergio Ponchione parrebbero affermare all'unisono di sì. L'Obliquomo è un regalo che un nuovo grande talento visionario apporta al panorama del racconto per immagini made in ltaly. Apprezzato in Francia e America Ponchione rende omaggio al mondo magico dei fumetti dell'epoca d'oro americana dimostrando che l'espressionismo e le cose ""alte"""" possono abitare le pagine di un fumetto."" -
Ganges. Vol. 1
"Kevin va davvero lontano, racconta storie fragili e delicate con una capacità analitica unica. Usa delle invenzioni nel linguaggio del fumetto che ti fanno capire come molte cose siano ancora tutte da scoprire."""" (Igort)" -
Renée
Adolescenti soli, fragili, in cerca di padri assenti. Nel seguito dell'acclamato ""Lucilie"""", vincitore del Premio Goscinny, come in un gioco di specchi il destino della ragazza anoressica si intreccia con quello della giovane e confusa Renée. Un romanzo di formazione tenero, crudele e sincero."" -
Fratelli
Bari, sul finire degli anni Novanta. Due fratelli trentenni, Cosimo e Nerone, hanno sperperato l'eredità del padre. Si ritrovano a vagare per la città cercando di vendere l'unico oggetto di valore rimasto alla famiglia: un quadro del pittore pop Mario Schifano. La loro vicenda si intreccia con quella di due adolescenti, Claudio e Nicola, e della loro iniziazione all'eroina in un sottobosco metropolitano popolato di tossici, spacciatori, alcolisti, punkabestia. Con due lunghi racconti, divisi da un intermezzo, Alessandro Tota costruisce un graphic novel che diventa un romanzo di formazione e di perdizione. Al centro della storia i rapporti familiari e l'amicizia, l'incapacità di crescere, le relazioni tra i giovani della generazione nata all'inizio del vuoto degli anni Ottanta. È la cronaca di giornate passate a far niente, tra piccoli furti, apatia, incontri grotteschi e brevi esplosioni di vitalità. Solo Claudio, uno dei protagonisti della storia, con la sua grande passione per la letteratura sembra coltivare una scintilla di speranza e la possibilità di una via di fuga. Sullo sfondo il paesaggio urbano di Bari, il degrado delle periferie e le droghe, molto diffuse anche tra i giovanissimi, emerge il ritratto di una generazione disorientata e bruciata, di una rabbia giovane che non trova sfoghi negli anni post '77: quelli del vuoto di valori, dell'individualismo esasperato, del culto del successo e della ricchezza facile. -
Posizione di tiro
Martin ha alle spalle tanti conti aperti e troppi morti. Quanto vale l'amore di un killer? Un noir gelido e violento, sovversivo e inquietante. La penna tagliente di Manchette arricchita dalle atmosfere amare di Tardi.