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Bellezza, ascesi, umiltà: la sfida educativa dello sport
È l'uomo la prima preoccupazione degli Autori; all'uomo essi guardano, attenti ai suoi più profondi desideri ed esigenze. Per questo si interessano allo sport, perché individuano in esso uno straordinario strumento per cogliere la passione dell'uomo, soprattutto quando è giovane, ed arrivare così al suo ""cuore"""". Da ogni intervento traspare una concezione di educazione ampia, ricca, coinvolgente; che stima la libertà del bambino o del ragazzo; che si pone come una proposta chiara con cui confrontarsi."" -
Che cos'è dunque la felicità, mio caro amico?
"Che cos'è dunque la felicità, mio caro amico? E se la felicità non esiste, che cos'è dunque la vita?"""", chiede Giacomo Leopardi all'amico belga A. Jacopssen. Perché l'uomo sia protagonista della sua storia, occorre che mantenga viva questa domanda nella sua forma primigenia, come esigenza di felicità infinita. L'opera, frutto di molteplici letture e di anni di insegnamento, si propone come un originale percorso letterario ed esistenziale, nel tentativo di riproporre in tutta la sua ampiezza la domanda del Recanatese e di suggerire un'ipotesi di ricerca nel confronto costante fra lui e altri grandi autori della tradizione." -
Un varco nel muro. Lettere, e-mail, sms. I ragazzi scrivono alla prof. di religione
"Nei corridoi affollati quando i ragazzi entrano nelle aule, qualcuno ti chiama; incroci uno sguardo che si avvicina, e ancor prima di poter dire qualunque cosa senti che una mano sfiora la tua e ti lascia scivolare un bigliettino, una piccola busta, un ritaglio di giornale, una poesia, testi di canzoni... A volte, invece, ricevi frammenti di vita on line o sul cellulare; """"Prof, vorrei morire, sto male...""""; """"Ho un problema enorme, possiamo vederci?"""". Di fronte a questi appelli, non mi sono mai tirata indietro"""". Un'insegnante di religione e i suoi studenti. Il libro si muove tra questi due poli, offrendo uno spaccato della gioventù di oggi, che cerca di dare un senso alla propria esistenza, non rassegnandosi alla deriva del mondo intorno a loro. Il canale della comunicazione sono le lettere, la mail e gli sms, in cui dietro al velo offerto dalla parola scritta, i ragazzi spalancano cuori, desideri, passioni, domande e risposte, ambizioni e paure." -
Scegliere un film 2008
Come i quattro precedenti volumi (2004, 2005, 2006 e 2007) ""Scegliere un film 2008"""" è uno strumento ideale sia per genitori che vogliono scegliere un film da godere in famiglia sia per chi organizza cineforum, soprattutto in contesti educativi (scuole, gruppi, giovanili, associazioni...). Ma anche studiosi e professionisti dell'audiovisivo e i semplici appassionati potranno trovare uno sguardo acuto, intelligente e originale per comprendere a fondo i film analizzati."" -
Padre Pio sotto inchiesta. L'autobiografia segreta
Un inedito straordinario: 142 risposte autobiografiche di Padre Pio a un inquisitore del Vaticano, segretamente inviato per interrogarlo. Padre Pio racconta sé stesso e i fenomeni mistici e soprannaturali di cui è soggetto, comprese le bilocazioni. Un'accurata indagine delle stimmate apportatrice di grandi novità, specialmente per quanto concerne la ferita sul costato e la presunta sesta piaga della spalla. Negli interrogatori degli altri frati del Convento emerge la vita quotidiana di Padre Pio a San Giovanni Rotondo. La ""Cronistoria di Padre Pio"""", scritta dal suo direttore spirituale, Padre Benedetto da San Marco in Lamis, un documento citatissimo, eppure sconosciuto e mai pubblicato integralmente prima d'ora. Un ampio saggio introduttivo ed efficaci approfondimenti conclusivi sulla vita e i carismi di Padre Pio, scritti dal curatore del volume, grande conoscitore del santo con accesso diretto ai documenti degli Archivi della Santa Sede."" -
Liberi di vivere. Malati inguaribili, persone da curare
La vita, anche la più sofferente e malata, è degna di essere vissuta fino in fondo. Mentre il Parlamento è chiamato a pronunciarsi su una legge sul fine-vita e il testamento biologico occorre riaffermare a viva voce e con il cuore che la vita è sacra ed è un dono meraviglioso. È questa l'eredità che ci ha lasciato Eluana Englaro - e prima di lei Terri Schiavo - così come è stata recepita, a mente fredda, dagli autori di questo libro che contiene documenti, inediti, valutazioni medico scientifiche, contributi d'opinione, interviste, i racconti di persone che si sono risvegliate perfino dopo 19 anni di coma. Contiene anche il monologo teatrale del poeta e scrittore Davide Rondoni e svariate testimonianze, in primis quella del ministro della Salute Maurizio Sacconi, che si è messo in gioco con tutta la sua umanità - e non solo come politico - in questa vicenda. Gli altri interventi sono dei medici Gian Battista Guizzetti, Mario Melazzini, Marco Maltoni, tutti e tre impegnati in prima fila accanto ai malati più gravo; del giurista Davide Eusebi e di Fulvio De Nigris, il ""papà"""" della Casa dei Risvegli di Bologna. In chiusura l'adesione alla vita pronunciata dall'attore e autore teatrale Alessandro Bergonzoni e dal noto giornalista del Tg1 Aldo Maria Valli."" -
Questioni di vita & di morte. Dieci interviste
Nel testo vengono intervistati dieci esperti su altrettanti temi di bioetica o di morale naturale. Gli argomenti e i relativi autori sono i seguenti: Aborto - Carlo Casini (parlamentare europeo); Fecondazione artificiale - Don Stefano Teisa (docente universitario); Rapporti prematrimoniali e masturbazione - Padre Lino Ciccone (moralista); Contraccezione - Maria Grazia Vianello (docente universitario); Matrimonio e divorzio - Giacomo Samek Lodovici (docente universitario); Coppie di fatto - Mario Palmaro (docente universitario); Omosessualità - Roberto Marchesini (psicoterapeuta); Droga Antonello Vanni (ricercatore); Eutanasia - Claudia Navarini (docente universitario); Legittima difesa e pena di morte - Giacomo Rocchi (magistrato). Le domande, poste da Tommaso Scandroglio, mettono in luce i più diffusi luoghi comuni su questi temi: il concepito è già un essere umano? Perché la donna non può decidere della sua salute ricorrendo all'aborto? Se due ragazzi si amano, che male c'è ad avere rapporti sessuali prima del matrimonio? E se due persone non si amano più, perché non divorziare? L'affetto tra due omosessuali non è uguale a quello di due persone eterosessuali? Non è meglio decidere di morire piuttosto che soffrire, come Welby? La pena di morte è sempre sbagliata? -
Il carteggio Jefferson-Adams
La poesia di Ezra Pound è segnata dall'interesse per la storia, che diventa una vera passione trascinante quando tocca gli snodi della sua patria statunitense. Secondo l'autore dei ""Cantos"""", le vicende umane sono invariabilmente segnate dalla tensione tra giustizia e speculazione, tra sfruttatori e forze del lavoro. È stato proprio il culto del denaro a corrompere i costumi imponendo leggi inique: """"L'usurocrazia fa le guerre in serie. Le fa secondo un sistema prestabilito, con l'intenzione di creare debiti"""". In opposizione al sentire dominante, Pound individuò in Thomas Jefferson e in John Adams due modelli di statisti realmente interessati al bene comune. Entrambi infatti sancivano il principio che il denaro dovesse appartenere al popolo e dovesse essere amministrato nel suo esclusivo interesse. Il saggio poundiamo è un richiamo per riscoprire due figure ingiustamente cancellate dalla storia, ma, in senso più ampio, è un monito per destare interesse sulla ricerca della vera cultura e non sul suo surrogato imposto dalla dilagante speculazione."" -
L' uno e il tutto. La sapienza egizia presso i Greci
Questo studio mostra come, pur partendo da due concezioni molto diverse della parola e del suo rapporto con l'essere e con il pensiero (razionale), l'interrelazione tra la filosofia greca e la cultura egizia operatasi nel periodo della conquista prima greca e poi romana di tutto il Vicino Oriente (III a.C.-VII d.C.) abbia prodotto una sintesi arricchita dall'apporto di entrambe. Per comprendere le forme che tale sintesi ha progressivamente assunto viene scelto come filo conduttore l'idea di fondo della teologia egizia di età tolemaica, ricostruita ripercorrendo lo sviluppo della teologia egizia dell'età faraonica (III-I millennio a.C): Dio è l'Uno-e-Tutto, ossia Colui che mentre permane l'Uno preesistente androgino si autogenera come Figlio di sé stesso e come unitotalità del cosmo esistente. -
La breve storia di Sofia. Una ragazza dell'Opus Dei
Sofia Varvaro (Palermo 1941- Roma 1972) fu la prima ragazza siciliana a entrare nell'Opus Dei. Per seguire le esigenze della sua vocazione, lasciò presto la casa paterna incontrando la dura opposizione dei famigliari, che non comprendevano le ragioni della sua scelta. Attraverso le sue lettere, si svela la realtà di una giovane anima innamorata di Dio e impegnata a trovare la propria santificazione nello studio e nell'apostolato come nelle occupazioni più domestiche. -
Distendi la mano. Il senso religioso vissuto con i bambini
Età di lettura: da 8 anni. -
La famiglia naturale. Garanzia istituzionale & diritto di libertà
Realtà di diritto privato a rilevanza pubblica, la famiglia à l'ambito privilegiato per l'esercizio della libertà dei suoi membri e, allo stesso tempo, si pone quale soggetto avente pieno diritto a limitare l'intervento dello Stato o, diversamente, a richiederlo per la difesa e promozione della sua specificità. L'analisi comparata della giurisprudenza e della pubblicistica italiane e tedesche pone l'accento sulle implicazioni che possono o dovrebbero derivare dal riconoscimento pubblicistico della realtà istituzionale della famiglia in ambito non solo nazionale ma anche sopranazionale, sia sul piano normativo che su quello delle ""buone pratiche"""", attraverso un tipo di intervento sussidiario. In queste pagine, dense del vissuto dell'autrice in colloquio e confronto con accademici e pensatori internazionali, emergono gli elementi che attribuiscono alla famiglia il titolo di unicum all'interno dello scenario delle realtà giuridiche private che si distinguono sul piano pubblicistico."" -
La dottrina sociale della chiesa e il diritto naturale
Nell'ambito della pur ricca letteratura sulla Dottrina sociale della Chiesa questo libro di Manlio Paganella si situa con una sua fisionomia, propria e originale. Esso infatti, oltre a individuare le fonti documentali dei pronunciamenti magisteriali in materia di morale sociale enucleandone principi e criteri per l'agire dei credenti nelle strutture economiche e civili, guadagna il fondamento ultimo della Dottrina sociale cristiana, il diritto naturale, cioè il riconoscimento razionalmente motivato dei beni e valori essenziali della persona - il suo statuto ontologico - e la tutela dell'effettivo loro esercizio in rapporto a ogni potere o istituzione ingiusti. In tal maniera Paganella, nell'esporre e commentare i documenti del Magistero sociale della Chiesa - da Leone XIII a Benedetto XVI, passando per il decisivo snodo del Concilio Vaticano II -, delinea contemporaneamente una vera e propria storia della modernità, che ha visto tra altri caratteri la progressiva scomparsa del diritto naturale dalle legislazioni statuali e transnazionali per un positivismo giuridico meramente patrizio e convenzionale nell'assenza di una condivisa concezione dell'uomo e del suo stare al mondo in amicizia e solidarietà con gli altri. -
La commedia dei fumetti. Quando dove come perché i Comics diventarono Toys per satira & per gioco. Ediz. illustrata
"Toys and Comics"""" è una innovativa formula museale didattica illustrata in questo. Qui i giocattoli vivono nel contesto storico, favolistico, celebrativo e dei cartoons che li hanno ispirati. Vedere e quindi imparare, in un continuo rimando fra testo e illustrazioni, secondo una formula che introduce il lettore verso una nuova musealità, quella che convoglia nel modernariato le forme espressive, lo stile, il gusto e le mode che vanno dalla metà dell'Ottocento all'anno in cui - è il 1963 - il premio Nobel Giulio Natta inventa """"il primo prodotto industriale nato dal petrolio"""": la plastica. E come fu per i personaggi della Commedia dell'Arte, così col modernariato nascono altri personaggi, quelli che troviamo nei Comics, i fumetti, con l'intento di raccontare, e di satireggiare, la società del Novecento. Da Happy Hooligan (da noi per il Corriere dei piccoli ribattezzato Fortunello) fino al signor Bonaventura, da Popeye a Superman, l'età classica dei fumetti che coincide con l'epoca dei giocattoli di latta litografata annovera anche le illustrazioni ispirate al Futurismo, al cartellonismo pubblicitario, alle architetture razionaliste della Bauhaus riprodotte nelle stazioni ferroviarie delle fabbriche dei trenini elettrici, ai giochi didattici di Bruno Munari, a tutta quella oggettistica che va dai dischi in vinile a 78 giri alle radio a valvole fino alle orchestrine jazz di New Orleans." -
Il vestito di Arlecchino
"Raccontare l'amore attraverso le piccole cose"""" potrebbe sembrare a prima vista il tema del libro, e in effetti gli episodi narrati, ricordi di una famiglia numerosa e vivace, pervasi spesso da un piacevole umorismo, sembrano le tessere colorate di un mosaico, apparentemente slegate tra di loro; ma, inoltrandosi nella lettura, si comprende che esse compongono in realtà una variopinta mappa temporale che prende in prestito alcuni colori (il bianco, il giallo, il grigio, il rosso, i colori dell'autunno e il colore del vento) per ridisegnare il sentiero attraverso il quale sono passati tanti amori della vita, prima ricevuti e poi, nel tempo, elaborati e offerti. Il libro, con uno stile semplice e immediato, non di rado parla al cuore, suscitando emozione e condivisione; con un garbo tutto femminile, porge inoltre uno stimolante invito: esaminare quale sia il ruolo che ciascuno assegna all'amore nella propria esistenza e il senso che decide di dargli." -
Edith Stein. La grande figlia di Israele, della Chiesa, del Carmelo
"La grande figlia d'Israele, della Chiesa, del Carmelo"""". Con queste parole, pronunciate il primo ottobre del 1999, Giovanni Paolo II sintetizzava la luminosa figura di Edith Stein, mentre la annoverava tra le patrone d'Europa, accanto a Brigida e a Caterina da Siena. Della santa martire carmelitana Francesco Salvarani ha ripercorso con cura e partecipazione la vicenda biografica mettendo in evidenza l'intensa relazione tra produzione filosofica ed esperienza di vita. Emerge il profilo di una donna forte, moderna e coraggiosa, ma, nello stesso tempo, ricchissima di umanità. Restano così impresse nella memoria le pagine che ci restituiscono gli snodi del suo percorso: la puntigliosità degli anni dell'infanzia, la dedizione dell'esperienza come crocerossina, il tormento alla ricerca della verità, gli anni votati alla filosofia, la gioia purissima della conversione e dell'entrata al Carmelo, il dramma della prigionia e il sacrificio ad Auschwitz." -
Da Tiziano a Pollock. In giro per mostre & musei
"La critica dev'essere parziale e appassionata, ossia dev'essere fatta da un punto di vista esclusivo, che sappia spalancare gli orizzonti"""". Il poeta Baudelaire sintetizzava così la vastità dell'esperienza estetica come interiorizzazione di un sentimento che solo col tempo si cristallizza in giudizio. Paolo De Marchi invita il lettore a seguirlo in un viaggio affascinante attraverso cinque secoli di storia dell'arte, da Tiziano a Pomodoro, da Manet a Warhol, passando per Van Gogh, Boccioni, De Chirico e Kandinsky. Una riflessione slegata dagli stereotipi della critica ufficiale, alla ricerca dei lampi di quella luce che promana dalla grandezza dell'uomo e del suo genio." -
Abancay. L'avventura di un vescovo missionario nelle Ande peruviane
Un infaticabile ministero sacerdotale tra gli impervi profili delle Ande, migliaia di ore a dorso di mulo per portare il Vangelo nei più dimenticati paesi del Perù, i lineamenti di un'anima innamorata di Dio a completo servizio del proprio gregge. Sono alcuni degli aspetti che emergono dall'autobiografia di mons. Enrique Pélach, esemplare figura di pastore che si prodigò nell'assistere spiritualmente e materialmente l'Apurimac, una delle regioni più povere del Perù e forse del mondo. La sua attività episcopale non conobbe soste, alternando gli innumerevoli viaggi apostolici a iniziative sociali di ogni sorta, tra cui la creazione di un lebbrosario, di un ospedale, di ospizi, di due seminari. Nel suo racconto, che ha la freschezza e la vivacità del diario, si nota come si siano coronati i suoi sogni più lontani grazie a un filiale abbandono alla Provvidenza e una vita di preghiera di vero contemplativo. -
Slànskij, 1952
Rudolf Slànskij, che aveva scalato la gerarchia comunista cecoslovacca fino a diventare segretario del partito e poi vice-presidente del Consiglio dei ministri, cadde in disgrazia nel luglio 1951. vittima delle purghe staliniane, salì sul patibolo il 20 novembre 1952, dopo un processo farsa in cui si auto-accusò dei peggiori crimini contro il regime. Tragica farsa, con odiosa inflessione antisemita: Slànskij era ebreo. Il dott. Sommer, il medico che aveva drogato lui e gli altri imputati, si suiciderà anni dopo. Il libro raccoglie le strazianti memorie della vedova di Slànskij, con le brutalità di cui la famiglia fu oggetto dopo l'arresto di un uomo che fino a poco prima era stato uno dei più autorevoli feudatari dell'Urss. Sono allegati anche gli atti e le testimonianze del processo, per favorire una riflessione su questa terribile pagina di storia, di intrinseco interesse documentario. Quando queste memorie si affacciarono in Occidente durante la ""Primavera di Praga"""", in Italia, scrive Sergio Romano nella dettagliata Prefazione, """"vi fu una certa riluttanza dell'opinione pubblica di sinistra ad affrontare un argomento che concerneva, sia pure indirettamente, anche il Partito comunista italiano. Nessuno, fra i membri e gli amici del Pci, aveva voglia di vedersi costretto a spiegare perché la fedeltà all'Urss avesse prevalso sui sentimenti di indignazione e riprovazione che quelle vicende avrebbero dovuto suscitare nei loro animi."""""" -
Gaudí. L'architettura dello spirito
"L'uomo si muove in un mondo a due dimensioni e gli angeli in un mondo tridimensionale. A volte, dopo molti sacrifici, dopo un dolore prolungato e lacerante, l'architetto arriva a vedere per alcuni istanti la tridimensionalità degli angeli. L'architettura che nasce da questa ispirazione produce frutti che saziano generazioni"""". Queste parole di Antoni Gaudí danno piena misura del suo genio e della sua ispirazione, culminati nel """"sogno di pietra"""" della Sagrada Familia, l'opera straordinaria cui consacrò la seconda parte della vita e che costituisce la summa del suo pensiero. Nel rigoroso profilo tracciato da Joan Bassegoda Nonell emergono aspetti inediti del grande architetto e una speciale attenzione viene prestata alla matrice cristiana della sua ispirazione."