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Dall'esecuzione alla consapevolezza
Chi si iscrive a un corso di yoga pensa generalmente che gli sarà proposto di osservare e ripetere certe tecniche eseguite dall'insegnante, che daranno certi risultati. Spesso però non gli è chiaro quanto la sua partecipazione interiore possa influire su tali risultati e come l'esecuzione delle tecniche possa essere vissuta a diversi livelli di profondità. Il testo si propone di suggerire aspetti e particolari che possono sfuggire al praticante, per aumentarne l'autonomia e la consapevolezza nella scelta della pratica personale. -
Yoga e sessualità
Lo yoga è spesso definito come una scienza dell'essere. Come tale abbraccia tutte le sfere più importanti della vita umana e per ognuna propone una via e dei mezzi che permettano di viverla meglio, in piena consapevolezza e realizzazione. Il sesso non poteva quindi non ricoprire un ruolo fondamentale nello yoga. Questo piccolo saggio si pone come una sintesi sia della visione storica e culturale dello yoga nei riguardi della sessualità, sia dell'uso moderno dello yoga in chiave terapeutica per migliorare i disagi psicofisici legati alla sfera sessuale. -
I cakra. Le ruote d'energia nella tradizione indiana
Un cakra, ""ruota di energia"""", è un centro situato nel corpo sottile in cui si incrociano i """"canali"""" energetici entro i quali scorrono i soffi vitali. I canali principali tra i settantaduemila totali sono tre, che scorrono rispettivamente all'interno e ai due lati della colonna spinale. La presente antologia passa in rassegna tre diverse classificazioni delle ruote d'energia, tratte da altrettante fonti. Lo Satcakranirupana, ascritto a Purnananda Giri (XVI secolo) contiene la vulgata sui cakra, recepita da pressoché tutte le correnti dello yoga tantrico. Il Kaulajrìananirnaya ascritto al mitico maestro Matsyendranatha (IX-XI secolo?) tratta specificamente dei cakra, soprattutto in relazione alle sillabe seminali (blja, bljamantra) utili per la relativa meditazione, in un linguaggio spesso criptico e allusivo. Il Kubjikamatatantra (XI secolo) delinea una tassonomia del tutto differente dei cakra, considerati come cinque e non sei e legati a figure femminili (Devicakra, Duticakra, Matrcakra, Yoginicakra, Khecaricakra), in relazione a una simbologia specifica della Dea, con riferimento soprattutto ai suoi """"seggi"""" (pltha): Oddiyana, Jalandhara, Purnagiri e Kamarupa."" -
Yoga e gravidanza
Un percorso teorico ed esperienziale dedicato alle donne che desiderino vivere il tempo dell’attesa con un «sentire yoghico»: spunti di riflessione e pratiche fisiche volti a suggerire un punto di vista diverso – quello dello yoga, appunto – sui pensieri, le emozioni, le piccole difficoltà che possono manifestarsi durante la gravidanza. Un libro come compagno di viaggio per attraver-sare il tempo dell’attesa vivendo con consapevolezza e gioia il grande dono della vita che nasce. -
Itinerari mostra del Tirolo. Barocco & rococò
Si tratta del catalogo della mostra (Tirolo, dal 1° giugno 1995). -
Il ritmo del segno. Opere su carta. Catalogo della mostra (Pergola-Fabriano, 1996). Ediz. italiana e inglese
Il volume è il catalogo della mostra itinerante di Pergola (PE), Sala dell'Abbondanza (20 luglio-29 settembre 1996) e Fabriano (AN), Museo della carta e della filigrana (12-31 ottobre 1996). Questa mostra propone un momento di riflessione sulla produzione grafica in tutte le sue connotazioni, cromatiche, plastiche e architettoniche, tenendo conto anche del ruolo che ha avuto un mezzo come la carta, che da semplice supporto diventa parte integrante dell'opera. Esposti una quarantina di lavori su carta tra disegni a penna e a matita, carboncini, sanguigne, acquarelli, schizzi, abbozzi e studi preparatori che illustrano il percorso creativo di artisti come De Chirico, De Pisis, Manzù, Guttuso, Afro, Pozzati e altri. -
Moreno Gentili. Nuovo mondo mondo nuovo. Metamorfosi delle tecnologie. Catalogo della mostra (Arles-Milano, 1998). Ediz. trilingue. Con CD-ROM
Il libro è il catalogo della mostra di Arles, Chapelle des Jésuites (5 luglio - 16 agosto 1998). Viaggio nel mondo dell'alta tecnologia: l'autore segnala preoccupato l'alto rischio che l'uomo corre con la crescente disumanizzazione del lavoro. Moreno Gentili ha vinto nel 1986 il premio ""Vincenzo Carrese"""" e nel 1991 il """"Franco Pinna"""", entrambi per il fotogiornalismo; ha iniziato questa ricerca nel 1991 nei settori dell'alimentazione, della medicina nucleare, della produzione di tecnologie necessarie a combattere patologie come il cancro o l'AIDS, la produzione di armi, di studi biomolecolari sul corpo umano."" -
Haim Steinbach. Ediz. italiana e inglese
Nato nel 1944 in Israele, vive e lavora a New York ed è una delle figure più rilevanti dell'arte e della scultura americane. Per oltre vent'anni ha esplorato le relazioni tra persone, oggetti e luoghi attraverso la costruzione di specifiche tipologie espositive. Testi di H. Steinbach, Dimitris Kozaris, Marco Senaldi, Angela Vettese, Anna Daneri Giacinto, Di Pietrantonio, Francesca Archibugi. Edizione italiana/inglese. -
Premio Querini Furla Stampalia 2001. The art is a fifth element. Ediz. italiana e inglese
Una antica istituzione culturale italiana, la Fondazione Querini Stampalia di Venezia e Furla, che produce accessori per la moda, constatata la particolare effervescenza che vive la giovane arte italiana, hanno promosso una radiografia della situazione dando vita al Premio Querini Stampalia-Furla per l'arte. Il volume documenta il lavoro dei cinque finalisti, tra i quali il vincitore, e la selezione completa delle proposte. Il progetto dell'immagine grafica è di Ilya Kabakov. Secondo il filosofo greco Empedocle tutto l'esistente prende vita dalla combinazione dei quattro elementi aria, acqua, terra, fuoco; Kabakov stabilisce che l'arte è il quinto elemento, senza il quale il mondo non può sostenersi e rinnovarsi. -
First Valencia Biennial. Comunication between the arts. Catalogo della mostra. Ediz. inglese
La Biennale di Valencia è dedicata alla comunicazione tra le arti, nella convinzione che tutti i linguaggi creativi della cultura comtemporanea occupino lo stesso spazio e siano costretti quindi a dialogare, interagire e confrontarsi tra loro. Il volume, oltre a fornire informazioni su tutti gli artisti presenti alla Biennale, comprende pagine di foto che testimoniano le performances, gli eventi, gli allestimenti delle opere in tutte le sedi in cui è dislocata la manifestazione. -
Joseph Kosuth. Isabella Stewart Gardner Museum. Ediz. inglese
Un libro d'artista che documenta la mostra di Joseph Kosuth (Toledo, Ohio, 1945), tra i protagonisti più significativi dell'arte contemporanea, all'Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, sede di una preziosa ed eterogenea collezione permanente di Rinascimento e fine Ottocento. Il volume ne è allo stesso tempo la guida, più precisamente una special edition per l'arte contemporanea, che sorprende pagina dopo pagina. Il testamento della collezionista, che per la sua casa-museo si è ispirata al Poldi Pezzoli, non permette alcun intervento nelle stanze, non 'abituate"" all'arte contemporanea; l'artista è invece potuto intervenire nelle stanze, così come ha fatto nelle pagine del libro, con elementi scritti e immagini."" -
Mario Sironi. L'arte della satira. Catalogo della mostra (Milano, 25 novembre 2004-23 gennaio 2005)
Una lettura inconsueta e nuovissima dei disegni satirici realizzati tra gli anni Venti e Trenta da Mario Sironi per ""Il Popolo d'Italia"""", il quotidiano fondato nel 1914 da Mussolini. L'immaginario sironiano affonda le sue radici sia nella tradizione satirica e della grande storia dell'arte, sia nella storia e nella cronaca politica, anche spicciola, raccontata dalle pagine del """"Popolo d'Italia"""". I politici più avversati sono Luigi Albertini e il suo """"Corriere della Sera"""", Giovanni Amendola, i socialisti Filippo Turati e Claudio Treves e i cattolici don Luigi Sturzo e Alcide De Gasperi. Ma a prevalere è la severa visionarietà di Sironi, capace di tratteggiare un vero e proprio bestiario politico di assoluta fantasia."" -
Generations of art. Ten years at Far-Dieci anni alla Far. Catalogo (Como, 30 aprile-10 luglio 2005)
"Questo libro non è il catalogo di una mostra. E il diario di bordo, il racconto degli anni e delle esperienze - umane oltre che artistiche - che hanno dato luogo al Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti. Tanti sono gli autori di questo libro. I grandi artisti che ogni estate a Como hanno tenuto il Corso. Insieme a loro, i giovani che nel tempo hanno maggiormente conquistato attenzione nel sistema dell'arte internazionale. E poi chi il Corso lo ha ideato e diretto, con l'aiuto dei curatori e il ricordo di tutti quelli che vi hanno collaborato. In realtà, questo libro non è un libro. È un pezzo di vita concreta, la sfida di non celebrare dieci anni di storia comune, e invece scommettere sul futuro di chi l'arte la fa.""""" -
Luna moon... Catalogo della mostra (Benevento)
Dall'Arte Povera e Concettuale degli anni Sessanta all'esperienza dei tableaux vivants fino alla nascita della Transavanguardia negli anni Settanta e Ottanta, dalla nuova scuola romana fino alle esperienze più recenti, un viaggio affascinante tra generazioni, linguaggi e ricerche differenti, una lettura attenta dei passaggi cruciali della storia artistica contemporanea affidata alle opere di numerosi protagonisti della scena culturale italiana messi a confronto con alcune esperienze internazionali tra le più diverse. Sede di questo straordinario appuntamento sono i sotterranei del Palazzo della Prefettura di Benevento che si propongono come nuovo museo d'arte contemporanea, ARCOS. -
Pat Steir. Installations
L'unicità della posizione di Pat Steir è data dal grande corpo di opere che ha realizzato nel corso della sua attività e dall'elaborazione di una filosofia concreta, dalle proprietà visive e sensoriali. Questo libro propone l'analisi di un aspetto particolare dell'opera di Pat Steir: la sua capacità di trasformare la pittura in spazio e di costruire vere e proprie composizioni, realizzando un continuum visivo di spazi panoramici, nelle pitture murali, oppure inserendo direttamente i dipinti all'interno della natura e dell'architettura. -
Dancing on the verge. Ediz. italiana e inglese
Gene Anthony Ray era un ragazzo come tanti, nella New Yorh degli anni Settanta, povero, nero e senza istruzione, però sapeva danzare come nessun altro, e Alan Parker lo scelse tra cinquemila per affidargli la parte di uno dei protagonisti di ""Fame"""". Fu così che Gene diventò il ballerino prodigio Leroy Johnson eroe spavaldo di un film candidato a sei Oscar e di una serie televisiva di successo. Nel tempo quel grande bacino televisivo si ridusse vistosamente e le cose cominciarono per lui a non andare per il verso giusto. Gene-Leroy non resse e sprofondò nella droga, nell'alcool, negli affetti sbagliati; si consumò la vita, vivendo come un clochard, fu colpito da sei ictus - l'ultimo dei quali fatale. Da questa storia, e dal fallimento che logorò il formidabile danzatore jazz nasce """"Dancing on the Verge"""", un'opera potenzialmente e concettualmente senza conclusione. Marco Papa, tra gli artisti italiani più sensibili e interessanti, curioso e aperto alla sperimentazione di materiali sempre diversi e dei nuovi linguaggi massmediologici, trasforma la figura drammatica di Leroy e la sua complessa vicenda esistenziale in un'icona trionfante del nostro tempo malato."" -
March 18, 2003. A poem for peace
Il 18 marzo 2003, il giorno precedente l'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti, è anche il giorno in cui si è tenuta una lettura di poesie contrarie alla guerra, per la quale Michael Lally ha scritto la poesia contenuta in questo libro. In una serie di domande ponderate, la poesia fa uso di linguaggio colloquiale ed emozioni per capovolgere la situazione a danno di coloro che causano morte e sofferenze. L'atto d'accusa è rivolto contro l'ipocrisia che pervade l'attuale politica americana e contro uno stile di vita ormai tristemente traviato. I disegni di Alex Katz completano le parole di Lally. -
I figli dell'Uranio-The Children of Uranium. Ediz. bilingue
La performance teatrale, l'installazione e il libro dei Figli dell'Uranio si basano sulla tavola atomica da 1 a 92, dall'Idrogeno all'Uranio. E con l'uranio, l'avvento della fissione nucleare e della bomba atomica, il controllo e il comando di tutti gli elementi appare improvvisamente possibile. Come è accaduto, chi è responsabile e come possiamo discutere di queste responsabilità? C'è una lista di otto personaggi che potrebbero darci una risposta: Isaac Newton, Joseph Smith, Marie Curie, Albert Einstein, Robert Oppenheimer, Nikita Kruschev, Mikhail Gorbachev, ultimo leader della Russia sovietica fautore della distensione Est-Ovest, e il presidente degli USA, George W. Bush, la cui propensione alle armi potrebbe minacciarci tutti. Il volume è collegato alla mostra omonima (Napoli, PAN, 31 marzo-1 maggio 2006). -
Harajuku influences. Catalogo dell mostra (Tokyo, 8 settembre-8 ottobre 2006). Ediz. italiana, giapponese e inglese
Partendo dalla trasformazione delle metropoli contemporanee il lavoro di Cagol affronta, servendosi di diversi linguaggi, la realtà politica e sociale, il cambiamento del punto di vista, il mutato sistema di valori, gli equilibri alterati della società attuale. Power Station, un veicolo bianco, viaggia e si ferma in diversi luoghi, emettendo a ogni fermata gli inni nazionali dei paesi ""al potere"""" e di quelli """"che aspirano al potere"""" mentre qualcuno distribuisce spille enuncianti Bomb Power, Money Power, Media Power. Questo è il progetto d'Arte Pubblica realizzato come unica presenza italiana alla Singapore Biennale 2006. È dalla riflessione sulle influenze contemporanee che scaturisce il progetto d'indagine di Stefano Cagol documentato nel libro. Sospeso tra negativo e positivo, tra significati familiari e più ampi dei termini """"influenza"""" e """"potere"""", il contatto diretto dell'artista con il pubblico evidenzia la complessità dell'idea stessa di autorità. Sono sintetizzate in questo testo le ultime esperienze di Cagol tra Berlino, Gent, Singapore e Tokyo."" -
On mobility. Giovani artisti italiani. Premio Furla. Catalogo della mostra (Bologna, 28 gennaio-10 marzo 2007). Ediz. italiana e inglese
Giunge alla sesta edizione il Premio Furla per l'arte contemporanea italiana, promosso dalla Furla Spa, Fondazione Querini Stampalia di Venezia e MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna e UniCredit Group. Un giuria ha selezionato fra i venticinque candidati la cinquina finale: Alice Cattaneo, Elenia Depedro, Nicola Gobbetto, Luca Trevisani, Nico Vascellari. Come i volumi realizzati per le edizioni precedenti anche questo, grazie alla documentazione di ogni fase del lavoro delle giurie fino alla proclamazione del vincitore, e alle immagini e ai curricula di tutti gli artisti che hanno partecipato, è strumento per far conoscere anche all'estero il lavoro dei giovani emergenti dell'arte italiana.