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Albrecht Dürer. Le stampe della collezione di Novara. Ediz. illustrata
Un volume importante su uno dei maggiori incisori della storia dell'arte. Di Albrecht Dürer, la cui opera grafica comprende circa 340 tra xilografie, bulini, acqueforti e puntesecche, Paolo Bellini presenta la collezione del Museo di Novara, una delle più ampie in Italia, analizzando le soluzioni dell'artista di rilevante complessità tecnica e di singolare elaborazione figurativa e iconografica, a volte anche di problematica interpretazione. Erasmo da Rotterdam affermò che Dürer ha addirittura superato Apelle perché non aveva bisogno del colore per creare, ma gli bastavano delle linee nere. -
Il menu delle feste. Ricette della tradizione per Natale e l'anno nuovo
Ecco una selezione delle ricette per le feste dalla celeberrima ""Scienza in cucina"""" di Pellegrino Artusi nel centenario della morte. Inventore delle """"dosi"""" e autore del ricettario per eccellenza della cucina italiana, Artusi contribuì a creare un'identità nazionale attraverso l""""'unificazione"""" del gusto. Dal cappone ai dolci natalizi propone numerosi menu per trascorrere non solo un Natale gustoso, ma anche pranzi e cene per capodanno e festa della befana. Una proposta tra le tante? Cappelletti in brodo, crostini di fegatini di pollo, cappone con sformato di riso, panforte di Siena e gelato di mandorle tostate."" -
Natale Mediterraneo. Scrittori del Sud raccontano
C'è qualcosa che caratterizza il Natale - mistero o segreto - che scaturisce dalla dimensione geografica e serpeggia nei testi degli scrittori con radici piantate nella terra del meridione radunati in quest'antologia. È come se un senso di diversa religiosità perseguiti gli autori, li accomuni in una matrice laica e sacrale, comica e sviante, che dà un po' la cifra a queste scritture e permette di carpire i segni di un Natale vissuto da individui nati in province periferiche - in Lucania, in Puglia, in Campania, in Calabria - e poi costretti dalle circostanze a separarsene. ""Natale mediterraneo"""" significa anche questo: uno spaesamento da superare, una lontananza da accorciare, un vuoto da colmare. Racconti inediti di Carmine Abate, Dora Albanese, Cosimo Argentina, Massimo Cacciapuoti, Gaetano Cappelli, Andrea Di Consoli, Lucrezia Lerro Giuseppe Lupo, Raffaele Nigro, Mimmo Sammartino, Cristina Zagaria."" -
Icone russe di Natale
La chiesa bizantina considera le icone elemento indispensabile del culto: ogni raffigurazione ha un posto preciso nel quadro dell'anno liturgico e la rappresentazione del Natale era particolarmente sentita dato il valore magico e religioso della festività. In questa raccolta un'esperta dell'arte orientale riflette sui personaggi chiave della scena natalizia: da san Giuseppe, raffigurato in atteggiamento pensoso. Alla Vergine che domina la scena, serena e raccolta; fino a discutere del valore simbolico degli angeli, dei pastori e della grotta, oggetto di miti e leggende antiche. In questo modo il libro rappresenta un'occasione per imparare a conoscere i simboli del Natale da un nuovo punto di vista artistico e culturale. -
Salvataggio a mezzanotte
Che cosa succede la notte di Natale in tre luoghi diversi: una casa, una grotta a Betlemme e il paradiso? Protagonista è un gatto, capace di salvare Gesù Bambino. Una storia della buonanotte con il finale a sorpresa per rivivere la magia del Natale con un pizzico di fantasia. Età di lettura: da 6 anni. -
La frittata. Ediz. illustrata
Una storia divertente e farcita di fantasia. Un cuoco vuole cucinare una frittata speciale e, per essere sicuro di non sbagliare, prende la padella più grande di tutte, una padella così larga che quasi quasi non riesce nemmeno a reggerla con le mani. Quando il profumo vola fuori dalle finestre del ristorante, in tutto il quartiere la gente si sveglia con una gran voglia di frittata, una voglia così forte che qualcuno si alza dal letto, si veste con quello che capita ed esce di casa, finendo per diventare protagonista di una spassosa abbuffata. Età di lettura: da 5 anni. -
Speciale TG. La messa è finita
Il rito del telegiornale, serale o meno, è caduto, tra reti all news, informazione on line e messaggistica su smartphone. Eppure le news sono sempre al centro del dibattito e le strategie comunicative restano fondamentali. Questo volume osserva le tecniche e gli sviluppi dei telegiornali italiani, proponendo confronti con varie situazioni europee ed extraeuropee, attraverso le ricerche scientifiche di un gruppo di studiosi dell'Università Cattolica di Milano e le testimonianze di professionisti dell'informazione. I saggi analizzano anche una serie di emergenze: dalla guerra ai ragazzi, dal potere dei conduttori al linguaggio in relazione alla politica. Testi di Paola Abbiezzi, Benedetta Andreozzi, Laura Silvia Battaglia, Francesco Buscemi, Emilio Carelli, Elena Colombo, Massimo Corcione, Joana Curvo, Guendalina Dainelli, Marco Deriu, Alessia Ferrarotti, Anna Giunchi, Antonio Nizzoli, Laura Ogna, Gian Paolo Parenti, Darwin Pastorin, Sebastiano Pucciarelli, Chiara Rainis, Andrea Salvadore, Giorgio Simonelli, Gaetano Tramontana, Chiara Valmachino, Marina Villa. -
Tra le parole della «virtù senza nome». La ricerca di Luigi Meneghelle. Atti del Convegno internazionale di studi. (Malo, 26-28 giugno 2008)
A cinquantanni dalla pubblicazione del suo primo libro ""Libera nos a malo"""" Luigi Meneghello si rivela figura capace di parlare a noi oggi: per la forza del suo """"stile"""", con cui ha saputo fondere orizzonti culturali e linguistici diversi, facendo scaturire oggetti letterari che ci schiudono una visione penetrante e anticonvenzionale delle cose. L'elaborazione della sua esperienza personale attraverso la scrittura ci consegna un'immagine veritiera e critica dei tempi che ha vissuto, ma insieme mette in luce dinamiche relazionali, modi di sentire e di essere, una sorta di dna sociale ed esistenziale per capire anche i tempi in cui viviamo. Il volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale pensato e voluto a un anno dalla scomparsa di Meneghello, per sondare la sua così specifica vocazione di scrittore."" -
La mia croce
Un piccolo libro per un grande testimone, Giovanni Paolo II, il papa oggi beato, l'""atleta di Dio"""" che Vittorio Messori ricorda nella sua ultima notte dolorosa domandandosi: """"Chi è, davvero, colui il cui respiro difficoltoso si leva da quel letto di ospedale?"""" è la croce a dare senso a tutto. Come scrive nell'introduzione Luigi Negri, """"la croce è la radice della dignità dell'uomo"""". Ecco perché a un certo punto papa Wojtyla esorta: """"Ciascuno di noi, guardando Cristo crocifisso, ritrovi la propria grandezza e la propria dignità"""". Una raccolta di testi, anche inediti e mai tradotti, dai pellegrinaggi polacchi a una preghiera in forma di poesia: """"Accogli coloro che accettano la croce, coloro che non la capiscono e coloro che la evitano... accetta l'uomo!"""" Con testi di Vittorio Messori e Luigi Negri."" -
Una vita per amare. Ricordi di una monaca di clausura
"Anna Maria Canopi è una delle maggiori figure della spiritualità di oggi, anche a livello internazionale. Badessa del monastero benedettino di clausura sull'Isola di San Giulio, si guarda indietro e decide di raccontare la storia della sua vita e della sua vocazione: """"la parola di Madre Canopi dall'oasi della memoria e da quell'oasi del suo presente che è il piccolo paradiso monastico sul Lago d'Orta si rivolge all'umanità intera. Parla con amore e dolcezza ma anche con intensità e certezza a quella """"crisalide divina"""" che è racchiusa nel """"bozzolo del mistero""""..."""" (Gianfranco Ravasi)." -
I più amati. Perché leggerli? Come leggerli?
Un'opera in difesa dei libri, della lettura, della letteratura, della poesia. Con una ricca proposta di citazioni sul tema. ""Senza voler istituire ridicole affinità, ho provato quel piacere della lettura di cui parla Proust in un testo, """"Journées delecture"""", che sta alle origini della recherche. Certo non posso paragonare il buon décor proustiano al mio, che era tanto più rustico e tanto meno agiato, ma capisco bene quando parla delle """"incantevoli letture dell'infanzia, il cui ricordo deve restare per ciascuno di noi una benedizione"""". E che all'infanzia abbia per conto mio accostato anche un po' di adolescenza non cambia di fatto la memoria che conservo della mia lontana esperienza di lettore."""" (dalla premessa)."" -
I miei poeti tradotti. Testi originali a fronte
Le poesie amate e tradotte da uno dei maggiori autori italiani del Novecento sono raccolte nell'idea che ""una traduzione di poesia è sempre destinata ad essere un'altra cosa"""" e per questo è un'esperienza da fare, anche come lettori. Luciano Erba ci accompagna in un viaggio lirico che passando per la Fiandra dei simbolisti attraversa l'oceano e i secoli, da Hugo e Claudel a Machado e Neruda, da Racine a Rodenbach, da Villon alla Swenson, facendoci scoprire mondi, sentimenti ed emozioni che, per citare Francis Ponge, appaiono """"cristalli naturali"""". Grazie a queste traduzioni anche noi avvertiamo con lui la lucentezza di questi tesori e ci domandiamo: """"perché alla vista dei cristalli ci sentiamo così repentinamente affascinati?"""""" -
I niül
Franco Loi, superato il traguardo degli ottant'anni, rivive il profondo legame con la sua città, Milano, e con un'Italia in crisi, con la consapevolezza del disagio dell'uomo contemporaneo ma anche con una indistruttibile speranza nel futuro: ""Ah Italia scunda, che nissün pò véd, / Italia che laura e se despera, / Italia sensa gloria e sensa mèd, / tèra d'un diu scundü sensa paura, / mi te cunussi e cerchi el giüss del créd / che tègn insèma i gent denter la scura. (Ah Italia nascosta, che nessuno può vedere, / Italia che lavora e si dispera, / Italia senza gloria e senza possedimenti, / terra d'un dio nascosto senza paura, / io ti conosco e cerco il succo del credere / che tiene insieme le genti dentro l'oscurità)""""."" -
Il mio Manzoni
"Tacciare di antimanzonismo gli scapigliati lombardi e piemontesi è divenuto un luogo comune"""" scrive Guido Davico Bonino, e lo dimostra questa selezione dalle """"Note azzurre"""" di Carlo Dossi, grande ammiratore del Manzoni, che vi è colto nell'intimità e attraverso le sue opere: """"Vi ha libri, che per un istante seducono, sia eccitando le nostre passioni, sia mettendo in opra artifici che pajono, a fiore d'occhio, arte - ma se riapri le eterne pagine manzoniane e ne leggi un periodo, la calma ritorna al tuo spirito, la serenità al tuo giudizio""""." -
Credere nei valori. Discorsi sulla Costituzione e sull'Italia
"Dico sempre che la costituzione chiede di es sere amata e per essere amata ha bisogno di essere conosciuta. Bisogna poter sentire che quelle parole scritte rappresentano la vita mia, delle persone che mi sono care, delle persone che mi sono contro, la vita di ciascuno"""". Oscar Luigi Scàlfaro ha dedicato gran parte della propria vita all'impegno politico e alla difesa di principi in cui ha fortemente creduto: tra questi i valori della costituzione, oggi spesso oggetto di polemiche, importanti soprattutto per i più giovani. È proprio a loro che si rivolge il presidente emerito della Repubblica, scomparso nel gennaio 2012, in questa raccolta di testi sull'Italia per diffondere la speranza e il coraggio di credere nel futuro." -
Personaggi in scena. Da Pulcinella ai re Magi. Ediz. illustrata
Un catalogo dedicato ad Emanuele Luzzati e che raccoglie alcune delle più belle tavole dedicate ai suoi personaggi preferiti, corredate da brani tratti dalle storie che li vedono protagonisti: da Pulcinella a Pinocchio, da Alice a Cappuccetto Rosso, da Zorro a Don Chischiotte... Scrive Walter Fochesato nella presentazione: ""Luzzati è stato senza alcun dubbio un grande Maestro del Novecento. Né adopero casualmente la maiuscola perché lo è stato nel senso alto e vero della parola e in più accezioni. Maestro giacché non ha mai formato cloni, non ha mai imposto una propria visione del mondo, né, tantomeno, ha distribuito ricette. Piuttosto ha sempre donato con assoluta e limpida generosità la propria esperienza e sapienza. Maestro perché portato ad amare il proprio """"mestiere"""", fatto di fatica e passione gioia e dedizione. Con una competenza che rimanda alle botteghe dei pittori abituati in secoli lontani a vagare fra abbazie e ville, cattedrali e castelli, oratori o umili chiese del contado decorando volte e pareti, dipingendo tavole e polittici. In una parola, celebrando le virtù del racconto""""."" -
Tribunale della mente
La giustizia vista con gli occhi di un poeta. Una lotta costante tra cuore e cervello, il primo a dettare la sua sapienza, l'antica 'sapientia cordis'. Che tutto già sa e prevede: le colpe etiche degli incolpevoli, le riserve mentali degli innocenti, le attenuanti dei colpevoli. Il secondo a dettare norme. Compulsare codici, prevedere l'evoluzione delle dottrine, dal diritto naturale al diritto positivo al relativismo giuridico. Il tutto in poesia, in forma precisa e sapiente - avendo l'autore profondamente introiettato le più alte lezioni poetiche novecentesche - e riuscendo a riviverle come alimento per una poetica propria, originale e accattivante. -
Il tempo che non muore
Una plaquette, quella di Stefano Carrai, che, come scrive Luigi Surdich, ""si propone come esordio poetico sorprendente, di assoluta qualità, ancor più rimarchevole perché le risorse di singolarità espressiva e originalità formale spiccano al cospetto di un patrimonio tematico di consolidata frequentazione"""", che è quello, principalmente, degli affetti e dei ricordi. """"Il tempo che non muore"""" è, infatti, il tempo che racchiude l'esistenza privata, ma anche quello degli altri e quello della storia collettiva. Il poeta tenta quindi di ricomporre la frantumazione delle esperienze e di proporre non solo indicazioni di sopravvivenza, ma di persistenza e di accoglimento nella durata. E questo percorso si nutre in modo esclusivo di materiale del vissuto, in una dialettica continua tra universo individuale e mondo esterno, in coerente rispetto di una nozione della poesia come evento sempre strettamente legato all'esperienza: """"che è il solo modo di recuperare situazioni, figure, presenze care e potere laicamente, nell'atto del congedo e nel persistere dell'adesione alla memoria, di non caricarsi della colpa di chi resta e di non dire per sempre addio"""". Con una nota Luigi Surdich. Edizione a tiratura limitata."" -
Parole d'amore. 365 poesie per l'anno nuovo
Un libro-scrigno che raccoglie l'effusione amorosa di uomini e donne di cinque continenti; un libro-talismano per la persona amata, il parente prediletto, il fido amico; un libro-viatico per tanti giovani, che non arrossiscono nel sentirsi coinvolti, giorno dopo giorno, nei tremori, nelle speranze, nelle illusioni d'amore, ""quell'antico e crudelissimo Iddio..."""""" -
Insolite natività. Un itinerario d'arte. Ediz. illustrata
C'è qualcosa di misterioso, un personaggio strano, un dettaglio bizzarro, un aneddoto di cui molti ignorano l'esistenza. C'è qualcosa di inaspettato in alcune natività che sfuggono alle regole del classico presepe. In questo libro piccolo ma originale sono trenta i capolavori dell'arte di tutti i secoli che, frutto dell'estro geniale di maestri lombardi, nascondono all'ombra della capanna di Betlemme enigmi e segreti tutti da raccontare. Dal significato della prima immagine di Cristo in fasce, al dramma della levatrice scettica che si bruciò la mano testando la verginità della madonna. Dal sonno dei Re Magi ritratti in lettini colorati come quelli dei bambini, alla tenuta da viaggio di san Giuseppe che si scopre aver lasciato sola Maria nel momento del parto per correre alla ricerca di un'ostetrica. E, ancora, dalle sfilate cortesi nelle adorazioni del Quattrocento, fino alle notti buie, rischiarate da luci improvvise, nel secolo cupo della controriforma. In un viaggio popolato di voci fuori del coro, la storia della natività non avrebbe potuto essere più sorprendente.