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Abramo di Kashkar e la sua comunità
Uno studio sulla rinascita del monachesimo siro-orientale nel VI secolo. Con la traduzione italiana delle ""Regole"""" e delle fonti storiche sul grande Monastero del Monte Izla."" -
Il cinema di Tarkovskij e la tradizione russa
Un ritratto del grande cineasta che ha saputo trasmettere la ricchezza della tradizione spirituale e culturale russa utilizzando un linguaggio cinematografico innovativo e originale. -
Tracce di cammino
Il diario del segretario generale dell'ONU, Premio Nobel per la pace alla memoria (1961). Con una Postfazione di Oscar Luigi Scalfaro. -
Un amore senza finzioni
I fratelli e le sorelle di Bose in dialogo con il Patriarca di Antiochia. Attraverso il semplice vissuto di quest'uomo di Dio, il libro intende mostrare al lettore quanta strada è possibile compiere se si resta docili alla voce dello Spirito, ""quanto è bello che i fratelli si ritrovino insieme già qui, in un gioioso preludio di quella piena comunione d'amore che esiste da sempre nel cuore del Signore e che ancora attende da noi di essere resa piena affinché il mondo creda."""""" -
La filocalia, amore del bello
Nicodemo, monaco del Monte Athos, e Macario, arcivescovo di Corinto, perseguirono il loro ideale di ritorno a una vita spirituale più autentica intraprendendo un lavoro di riscoperta e divulgazione delle fonti patristiche. Realizzarono così la prima edizione della ""Filocalia"""", un'antologia di testi ascetici e spirituali provenienti da diverse aree geografiche oltre che da varie chiese: un'opera che presenta l'arte della preghiera sinfonizzando voci diverse, ma sempre basandosi sulla tradizione dei padri."" -
Nelle prove, la fiducia. Piccole catechesi
Teodoro (759-826) fu igumeno del monastero di Studio a Costantinopoli. Questo volume presenta la traduzione italiana delle sue Piccole catechesi, celebre raccolta di 134 brevi omelie. Il contesto in cui furono pronunciate queste omelie è particolare: la comunità monastica ""studita"""", per la sua aperta presa di posizione in difesa del culto delle immagini, si trovava in esilio, nella miseria materiale e nel continuo timore di una possibile ripresa delle persecuzioni da parte dell'imperatore: il martirio era una possibilità reale. E forse sta proprio qui il segreto della loro grande fortuna nel monachesimo orientale: le generazioni successive di monaci non solo vi hanno potuto riconoscere una sintesi autentica dell'intera tradizione dei padri, ma vi hanno letto la verità ultima di ogni vocazione cristiana e monastica: la testimonianza, il martirio vissuto fino alla fine."" -
Thomas Merton. Solitudine e comunione
Alcuni dei luoghi che sin dall'inizio volevo davvero vedere non sono ancora stati raggiunti, scriverà Merton pochi giorni prima di morire tragicamente a Bangkok: il volto di Dio e il cuore dell'uomo, che questo monaco inquieto aveva tanto desiderato vedere, li ha raggiunti in un modo inatteso, concludendo in maniera imprevista la sua storia. A noi resta il fecondo sforzo di comprenderla per capire le vie di Dio nelle vicende umane. -
Il canto dell'allodola. Lettere scelte (1947-1961)
È qui raccolta la corrispondenza tra due dei testimoni più luminosi della stagione ecclesiale che ha preceduto e preparato il concilio Vaticano II: Giovanni M. Vannucci, e sorella Maria di Campello, la Minore, ""allodola"""" dall'incessante canto di lode. Un unico afflato spirituale che attraversa gli anni dal 1947 al 1961, dall'immediato dopoguerra fino alla vigilia di quella """"novella Pentecoste"""" annunciata nel gennaio del 1959 da Giovanni XXIII e così a lungo desiderata dai cristiani e da tutti """"gli uomini di buona volontà""""."" -
L' umano soffrire. Evangelizzare le parole sulla sofferenza
Evangelizzare le parole sulla sofferenza è l'intento di queste pagine, che accostano l'esperienza dell'umano soffrire con l'esempio lasciato da Gesù nel prendersi cura dei malati e nel farsi carico della sofferenza per trasfigurarla. Se imparassimo a essere ""ospiti"""" dell'umano che è in noi, ne avremmo cura come di un dono prezioso e saremmo condotti alla sollecitudine verso l'umano sofferente che è nell'altro. Malattia fisica e psichica, crisi nel cammino della vita, sofferenza e invecchiamento non sono """"per la morte"""", ma appelli al credente perché risvegli la propria umanità rendendola più conforme a quella di Cristo."" -
Parole in cammino. Testi e appunti sulle dimensioni del viaggiare
Un itinerario attraverso importanti testi di tutte le letterature antiche e moderne sul viaggiare. Raccolti in cinque capitoli, questi brani presentano le tappe, le dimensioni, le forme, le metafore e il mito e la storia della più antica metafora della vita stessa, il viaggio. -
Una vita comune di presbiteri
La ricerca evangelica di un gruppo di presbiteri della diocesi di Modena, il loro modo di interpretare e vivere la fraternità, nella consapevolezza che vi è un'unica realtà di comunione, la chiesa, corpo del Risorto in mezzo all'umanità. -
È Natale ancor
Un itinerario, che spazia dalle letture bibliche dell'Antico e del Nuovo Testamento ai canti e alle tradizioni popolari, aiuta a riscoprire il senso umano e cristiano della festa del Natale: il lettore può così trasformare la simpatica nostalgia per costumi e usanze ormai in declino in approfondimento del mistero grande dell'incarnazione e in vigilante attesa della venuta del Signore. -
Lettere e discorsi
I testi qui pubblicati per la prima volta nella loro interezza sono rivolti a un pubblico monastico, e in particolare alla comunità femminile guidata dalla principessa Eulogia: per Teolepto che forse iniziò all'hesychía il giovane Gregorio Palamas la vita del monaco deve essere caratterizzata dal silenzio e dalla pratica della sopportazione, dell'obbedienza e dell'umiltà: così potrà essere segno di quella ""vita nascosta in Cristo"""" che san Paolo pone come proprium di ogni cristiano."" -
Testamento biblico
Una raccolta di scritti che costituisce un vero e proprio ""lascito"""" biblico e spirituale: l'autore - uno dei più apprezzati biblisti del secolo scorso percorre la bibbia dalla Genesi all'Apocalisse facendone emergere una sorprendente unità di intenti. Nel percorrere le origini e il fine della storia, come nell'interpretare il legame tra chiesa e popolo d'Israele o nel penetrare nel mistero di lode dei salmi, il lettore vede dischiudersi un cammino verso un'etica radicalmente biblica e una nuova comprensione degli enigmi della vita umana."" -
La Chiesa dopo il Concilio
"La recezione di un concilio è un tempo di scelte e di decisioni, un tempo incerto dove nulla è giocato: l'abbandono di un modo di pensare e di vivere richiede una vera conversione"""". Una lucida e appassionata analisi delle sfide e delle difficoltà che la chiesa incontra nel mondo contemporaneo e dell'ininterrotta """"corsa"""" del Vangelo nella storia dell'umanità. Gilles Routhier (1953), professore di ecclesiologia e di teologia pratica all'Università Laval (Québec) e all'Institut catholique di Parigi, ha indirizzato la propria ricerca soprattutto sul Vaticano II e la sua recezione. Adatto a quanti desiderano, all'interno come all'esterno della chiesa, conoscere più da vicino la portata della """"novella Pentecoste"""" rappresentata dal concilio Vaticano II." -
Il senso di colpa. Paralisi del cuore
Il senso di colpa può paralizzare il nostro cuore e tutto il nostro essere: è una propensione naturale che richiede una conversione, un andare controcorrente per giungere al suo superamento in una vita vissuta nella libertà. L'autrice ripercorre il meccanismo della colpevolizzazione interrogandosi sulla sua genesi e sulla sua funzione, attraverso gli strumenti offerti dalle scienze umane e dalla storia, per giungere a rivelare, nella lettura della pagina evangelica della guarigione del paralitico, come la lotta contro questo stato d'animo sia al cuore stesso del messaggio evangelico. -
Cantare la gloria del Signore. Preghiere della liturgia bizantina
La cristianità orientale ha sempre riconosciuto alla liturgia la capacità di custodire tutto l'essenziale della nostra fede. I tropari, brevi inni poetici, introdotti nella liturgia bizantina nel corso dei secoli, sono esempio di questa sintesi di alto contenuto teologico, ricchezza spirituale e ricerca di una bellezza poetica che esprima la contemplazione. In essa troviamo espressa la fede dei padri della chiesa, con il loro approccio alla Scrittura e l'abbeverarsi alla sapienza dei primi concili. Queste preghiere, cantate nella liturgia con musiche di rara bellezza, vengono qui presentate divise secondo vari temi legati alle feste dell'anno liturgico, ai santi, al contenuto, perché anche il lettore occidentale possa accedere alle grandi ricchezze in esse contenute. -
L' ineffabile fraternità. Carteggio (1925-1959)
Parole che raccolgono attese e turbamenti di una generazione di cristiani che aveva come desiderio più intimo quello di far rifulgere in tutto il suo splendore il vangelo di Gesù Cristo. Nell'odierna stagione culturale ed ecclesiale è motivo di rendimento di grazie riscoprire che quando ci si nutre del vangelo si riesce ad ""ascoltare le voci buone e care che ci parlano in segreto"""". Sorella Maria (1875-1961), negli anni successivi alla I guerra mondiale restaura un eremo francescano a Campello sul Clitunno in Umbria dove, assieme ad alcune compagne, dà vita a un'esperienza di limpida vita evangelica, fatta di preghiera, lavoro e accoglienza degli ospiti, tesa alla comunione con ogni creatura. Sorella Maria legata da profonda amicizia spirituale con Ernesto Buonaiuti ebbe rapporti epistolari con uomini come Gandhi e Albert Schweitzer. Primo Mazzolari (1890-1959), noto come """"il parroco di Bozzolo"""", fu testimone carismatico e profetico delle esigenze evangeliche: """"Lui aveva il passo troppo lungo e noi si stentava a tenergli dietro. Così ha sofferto lui e abbiamo sofferto anche noi. Questo è il destino dei profeti"""", scrisse di lui papa Paolo VI."" -
Privilegio d'amore. Fonti camaldolesi. Testi normativi, testimonianze documentarie e letterarie
Rileggendo le fonti camaldolesi si può comprendere meglio l'esperienza e la reale personalità di Romualdo, monaco vissuto tra X e XI secolo. I testi qui raccolti esprimono l'anelito iniziale e il progetto dei primi monaci camaldolesi e fanno emergere la centralità dello sviluppo della vita interiore nell'esperienza cristiana e monastica. La vita di Romualdo è segnata da numerose vicende legate alle sue fondazioni di eremi e cenobi. Il suo desiderio di dedicarsi senza distrazione alla ricerca di Dio nella preghiera e nell'ascolto della Parola lo spinge a cercare continuamente un luogo in cui poter condurre una vita spirituale intensa e un'esistenza evangelica. La sua ultima fondazione, Camaldoli, è l'eredità matura lasciata da Romualdo ai fratelli che si erano riuniti a lui dando vita a una forma monastica peculiare. -
Niente è senza voce. La vita monastica oggi
In questi testi vi è la voce leggera e insieme ferma che si leva da un monastero ai bordi della città, lo sguardo d'amore che una comunità ai margini della chiesa posa sul cuore della compagine ecclesiale, l'appello che invoca e offre misericordia.