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NUPDA. Neanche una parola d'amore
È il 2019. Compiendo un gran balzo evolutivo, gli uomini hanno surclassato il genere femminile diventando uguali e perfetti, a discapito delle donne, definitivamente impazzite, ciascuna a modo suo. Una fotografa lesbica e misantropa di Milano, una disoccupata sociopatica di Siena, una studentessa megalomane di Napoli, una mantenuta presumibilmente ninfomane di Roma e una ragazza madre di Torino con una figlia adolescente che le fa da tutor: Rachele, Susy, Nini, Fiamma, Mia e Larissa. Sei donne che non hanno niente in comune e niente da condividere, eppure s'incontrano. Er, Es, En, Ef, Em ed Et: sei supereroine dalle capacità disumane, pericolose e contagiose, non certo al servizio della collettività. Riuscirà l'italianissimo Modello Metro Sex & Zen - preso a esempio ed emulato dal mondo intero quale fulgido esempio di uomo nuovo - a fronteggiare la pandemia virale di isteria femminile senza farsi contagiare? -
Il Principe nel ghiaccio
Rachel è una serial killer psico e sociopatica, senza consapevolezza della sua malattia e della sua indole criminale. La sua storia è ricca di fasi cruente e di intime relazioni che si intrecciano in un turbine di sensualità noir e momenti efferati. Il lettore viene tratto in inganno dalla complessità della malattia della protagonista. Dal punto di vista degli occhi di lei si sviluppa tutta la trama, quasi come se la malattia e non la persona malata fosse la reale regista dei fatti. Le tecniche di profiling vengono utilizzate a ritroso svelando così l'architettura mentale di una serial killer molto attenta e organizzata. Il tunnel psichico del quale è prigioniera Rachel si snoda lungo gli splendidi paesaggi e l'imponente natura canadese. Una piccola e genuina comunità montana verrà sconvolta da eventi terribili, architettati da una feroce omicida seriale che, lasciando un vuoto profondo, sparirà nel nulla. -
La maledizione del cardinale
Famiglia Franceschini, famiglia Raspini, famiglia Brunetti. Il destino di queste discendenze s'intreccia a partire dall'inizio del Novecento fino ai primi anni Duemila, e la spiegazione è da ricercare nell'inquietante ""maledizione del Cardinale"""". Il passato ripercorre le sventure dei discendenti della famiglia Franceschini. Nel presente Sveva Brunetti narra la sua vita animata dai tormenti che girano intorno al difficile rapporto con il padre e all'ambigua relazione che la lega a triplo filo al suo migliore amico Brando. Avvocato non per scelta ma per volere paterno, a seguito di un incontro inaspettato Sveva riscoprirà la passione, forzatamente sepolta, per il giornalismo che l'aiuterà a risolvere il mistero della morte dell'avvocato Umberto Raspini - discendente della famiglia Franceschini e padre di Brando trovato senza vita nella sua abitazione. Aiutata da Adele, sorella di Umberto, Sveva rimetterà insieme i pezzi del puzzle svelando il filo conduttore delle tante disgrazie. Attraverso vita e dolori, gioie e disavventure di una nobile famiglia toscana abbiamo l'occasione di ripercorrere le vicende del Novecento italiano."" -
Una volta l'estate
Maya cerca nell'arte un sentire lontano dalle convenzioni. Edoardo parte per una feroce missione in Medio Oriente lasciando sola sua moglie incinta. Mentre una postina ribalta ogni cosa, uno psichiatra lacaniano tenta di ricomporre il caleidoscopio. L'estate dell'umanità scompare. Ma c'è ancora qualcosa che Maya ed Edoardo possono fare per salvarsi. -
Confessioni di un ubriacone dai piedi buoni. La storia drammatica dell'ascesa e del declino di una grande promessa del calcio inglese
La storia del crollo di Jimmy Sullivan, ex promessa del calcio inglese, dalle origini a una quotidianità fatta di alcol e solitudine. Una vicenda di ascesa e caduta raccontata dallo stesso protagonista, che si ""confessa"""" con la persona che assomiglia di più a un amico, il gestore dell'unico pub dell'isola di East Dongey. Un racconto che si intreccia con quello di coloro che hanno conosciuto Jimmy, dall'infanzia al glorioso periodo della Premier League e della Nazionale, fino all'inesorabile discesa nelle serie minori e al suo umiliante presente. Tutte le testimonianze non sono altro che l'insieme delle registrazioni che un giovane giornalista televisivo raccoglie nei luoghi che hanno visto Jimmy protagonista. La vita di Jimmy sembra svoltare quando l'ufficio di collocamento lo chiama per un lavoro ed è costretto a prendere servizio in una ditta di pulizie. E proprio in uno degli uffici dove lavora incontra Janet..."" -
Il caso Matjusin
La trilogia ""Racconti degli ultimi giorni"""" di Pavlov è un'opera semiautobiografica dai toni incisivi e universali, degna di rientrare a pieno titolo nella grande Letteratura Russa. Un resoconto realistico e lirico composto da tre romanzi brevi narrativamente indipendenti - cadenzato da un delicato black humour, capace di immergerci nei tragici abissi in cui l'Esercito Russo è sprofondato negli anni della dissoluzione dell'Impero Sovietico. Un ragazzo costretto a prestare servizio militare per due interi anni doveva da un lato sopravvivere a risse interne ed estorsioni da parte di superiori e commilitoni, dall'altro fronteggiare estremi disagi e un'insensata violenza istituzionalizzata. Matjusin è un giovane uomo spinto dalla brutalità famigliare e poi militare in un'inesorabile spirale di perdita di senso e follia. Dopo un'infanzia in un ambiente domestico dove prevale """"una pungente paura, contaminata dall'amore"""", viene coscritto come guardia carceraria in una colonia penale dell'Asia Centrale, e la narrazione si fa gradualmente più allucinata, cupa e claustrofobica. La sua esperienza è una litania selvaggia di surreali insensatezze, negligenze e soprusi. Scene vividamente dolorose sono controbilanciate da un sognante senso di distacco, e il romanzo, piuttosto che nel ferino mondo che lo circonda, si sviluppa nei paesaggi interiori del protagonista, ai confini dell'infermità mentale..."" -
Il cuoco dell'inferno
Il famoso e misterioso Scalco di corte Cristoforo da Messisbugo, grande cuoco e organizzatore di banchetti presso la famiglia degli Este, è un uomo colto e tormentato, dalla fantasia dirompente in cucina e dal passato enigmatico e irrisolto. Per lui è un grande onore essere scelto come cuoco ufficiale nella nuova residenza di Sigismondo d'Este, il Palazzo dei Diamanti, fiore all'occhiello dell'opera di riorganizzazione urbana voluta dal duca Ercole I, la cosiddetta Addizione. I lavori della città nuova sono da poco conclusi e a Ferrara si festeggia. Il genio di Cristoforo si manifesta in un pasto che rimarrà impresso nella storia del gusto. La Sala dei Banchetti del Palazzo dei Diamanti è gremita: il vino scorre a fiumi, la musica risuona festosa, il cibo è quanto di più eccelso si possa immaginare. Ma il banchetto viene interrotto dalla notizia che un uomo ha bussato alla Porta degli Angeli chiedendo di comunicare al duca Ercole un'informazione riservata. Una figura incappucciata si palesa di fronte al duca e dice di sapere del diamante nascosto nel bugnato del palazzo. Ercole è esterrefatto. Soltanto lui e i suoi uomini fidati conoscono il segreto: un enorme diamante è stato occultato in una delle 8500 bugne piramidali che compongono la facciata del palazzo, posizionato in un punto particolarissimo e simbolico. Il diamante attirerà sul Palazzo e sui suoi abitanti energie celesti e influssi angelici. Come può quello straniero conoscere il segreto? Da dove viene? -
No hurricane
Una troupe cinematografica arriva a New Orleans, per girare un documentario sull'uragano Katrina, ma rimane inattiva per via dell'assenza del regista, trattenuto in Italia. In questo scenario si aggirano personaggi surreali immersi in una città che fatica a rialzarsi dopo la devastazione dell'uragano, che lascia sul campo solo sconfitti. Un membro della troupe scompare tra le paludi melmose della Louisiana e spetta al protagonista il difficile compito di rintracciarlo, perdendosi a sua volta nel dedalo di arbusti e mangrovie. Luci peccaminose pervadono locali di lap dance ed effluvi di alcol e torba galleggiano a mezz'aria a Bourbon Street. Nel quartiere francese tutto sembra pervaso da viziosa voluttà, mentre in mezzo all'acquitrino bambine giocano con le Colt e creature dall'aspetto preistorico si muovono furtive nelle acque salmastre... Intanto la troupe vaga senza meta mentre l'ombra della devastazione di Katrina la sovrasta. Una storia ironica e struggente, un romanzo estremamente sensoriale, pieno di odori, colori, musiche, rumori e gusti. I ricordi si rincorrono in una storia ipnotica, fatta di stasi e di accelerazioni. Luoghi incantati che scaraventano i personaggi in un mondo di ricordi, rimpianti e amori perduti. -
Il gioco
Un meccanico pasticcione e razzista con la passione per il rock sudista dei Lynyrd Skynyrd e una predilezione per i colpi facili: Cugino Berto detto anche il Bubba delle caverne; il suo devoto botolo Asilvia, sfigato di un cane di leopardiana memoria; il suo mentore pugliese, un delinquente noto nel giro col nomignolo La Ragione... e sullo sfondo la campagna veneta, set ideale di un romanzo - sospeso fra comedy e black comedy-che coinvolge personaggi bislacchi e grotteschi. Dalla timida biondina adolescente Lia, solo in apparenza tutta acqua e sapone, alla cinica zia maga Mina che individuerà nella nipotastra la degna discepola di una spietata stregoneria 2.0. Da Edo, lo studente che ama/ odia gli insetti e vede l'umanità come un immenso formicaio, fino a Leone, l'operaio-filosofo che pensa sempre cose intelligenti ma fa solo cose stupide. Senza dimenticare la fragile trans Giacomo/Frine, costretta ad abbandonare la nonnina moribonda per far da palo a bordo di un'infernale Ford Thunderbird. E mentre la storia di ciascuna di queste improbabili figure fa il proprio (inquietante) corso, qualcuno ha in mente una rapina che innescherà una serie di reazioni a catena che condurranno il racconto verso il più imprevedibile dei finali. Perché la follia è fatta di regole e richiede un metodo. Mentre la realtà è fatta a strati. E strato dopo strato, si arriva all'ultimo strato. Oltre quello c'è solo... il gioco! -
Requiem per un soldato
La trilogia ""Racconti degli ultimi giorni"""" di Pavlov è un'opera semiautobiografica dai toni incisivi e universali, degna di rientrare a pieno titolo nella grande Letteratura Russa. Un resoconto narrativo assieme realistico e lirico, cadenzato da un delicato black humour, capace di immergerci nei tragici abissi in cui l'Esercito Russo è sprofondato negli emblematici anni della dissoluzione dell'Impero Sovietico. Un ragazzo costretto a prestare servizio militare obbligatorio per due interi anni doveva da un lato sopravvivere a risse interne ed estorsioni da parte di superiori e commilitoni, dall'altro fronteggiare terribili asperità, estremi disagi e un'insensata violenza istituzionalizzata. Requiem per un soldato, considerato il capolavoro di Pavlov, è la descrizione del surreale ed estenuante viaggio del drappello funebre incaricato di un Cargo 200 (procedura per il trasporto di bare militari) da una remota guarnigione dell'Asia Centrale fino a Mosca. Il protagonista dovrà consegnare ai suoi famigliari il corpo di un soldato che ha commesso suicidio, incapace di far fronte alla spietata e insensata assenza di ogni giustizia nelle dinamiche quotidiane della vita militare dell'esercito russo. Il banchetto funebre si trasforma in una schiamazzante rissa di alcolizzati da cui alcuni non usciranno vivi, altri finiranno in carcere. L'atmosfera di vile e spregevole crudeltà che impernia l'intera situazione, così come l'animo del giovane coscritto responsabile della bara, Aleksej Cholmogorov, ci lascia addosso l'assurda sensazione che forse, in fin dei conti, il soldato suicida si ritrovi, nel contesto della circostanza, a essere la persona più fortunata. Con questo romanzo breve si chiude la trilogia letteraria (e di denuncia) di Pavlov, abitata da uomini che vivono, in condizioni di cattività, nelle sconfinate vastità delle steppe asiatiche: paradosso che determina la melodia e il tono di tutta la sua particolarissima prosa."" -
Le tre resurrezioni di Sisifo Re
Siamo all’inizio del XXIII secolo, in una megalopoli di quasi 19.000 km2 e 40 milioni di persone. Il tiranno è stato deposto, giustiziato tramite impiccagione, e nella città si scatena una guerra civile di tutti contro tutti, con a capo delle fazioni i figli dell’ex dittatore. In uno scenario di guerra condotta strada per strada si muovono personaggi di ogni risma. Tra tutti spicca Sisifo, un detective folle vestito e truccato in modo improbabile, schiavo della malattia del sonno e della depressione e imbrigliato in uno stile di vita bizzarro. Con lui il suo assistente Oscar Orano detto Oh-Oh – parziale voce narrante – radiato dalla società civile. I due, ingaggiati dalla bellissima e intrigante Selina Corbeves, devono investigare sull’omicidio del marito della donna. Un assassinio ancora di là da venire. Sisifo si affida ai consigli del professor Zoro, anziano alienista che vive blindato all'interno dell'università con un assistente gobbo, un molosso e un pericoloso anaconda... Ogni tanto una macchina spazio-temporale permette a Oscar di sperimentare un fatale sdoppiamento: il mondo folle nel quale vive si ribalta in una pseudorealtà dove ogni personaggio ha il proprio ruolo invertito rispetto alla vicenda. Tutto è destinato a concludersi nell'Isola, la zona storica della megalopoli. Là, tra crocifissioni e verità svelate, accadrà qualcosa di inimmaginabile. -
H come Milano
Scoppia la bomba H a Milano, e il protagonista si ritrova incolume in una piazza Duomo ridotta a un ammasso di rovine, tra cui affiorano cadaveri e arti umani. Il problema ora sarà sopravvivere in un mondo di morte e mutazione (lo scoppio atomico sembra aver provocato orrende trasformazioni fisiche che rendono le persone simili a mostri) dove qualsiasi valore etico o morale ha lasciato posto al caos, alla violenza e alla lotta di tutti contro tutti. Incontrata Milva, decide di dividere con lei quest'avventura nel futuro. In una Milano postatomica dominata da cinismo e malinconia, attraverso gli occhi del protagonista ci muoviamo per il Politecnico, i giardini di Porta Venezia, il cimitero monumentale, i Navigli, incontrando immigrati in tanga e sciabola, uominitalpa, squadristi con il lanciafiamme, travestiti scotennatori, il bambino mangiauccellini... Una lunga e inquietante Odissea verso un finale inaspettato. -
Storia dell'acid jazz. I gruppi, gli ambienti e gli stili del movimento che ha cambiato l'immaginario musicale del nostro tempo
Nato alla fine degli anni Ottanta in Inghilterra, I'acid jazz si è velocemente imposto a livello internazionale tra il 1987 e il 1995, non solo come genere musicale di grande successo ma anche come fenomeno culturale. La sua originalità consiste nella straordinaria sintesi di tanti microgeneri sperimentali e generi più consolidati come il jazz, il funk, il latin, il rock, I'hip hop. Nei primi anni Novanta i due dj produttori Gilles Peterson ed Eddie Piller saranno i principali promotori del genere attraverso le radio, le serate dj nei principali club londinesi e la loro stessa casa discografica Acid Jazz Records (l'etichetta diverrà presto famosa per le compilation Totally Wired, in cui veniva illustrato e lanciato il nuovo genere). È lo stesso Gilles Peterson, dj radiofonico e animatore del club Dingwalls a Londra, a coniare il termine acid jazz con una frase rimasta mitica: ""Finora avete ballato acid house? E adesso ascoltate acid jazz!"""", ripetuta durante le serate musicali in cui proponeva l'ascolto di vinili ispirati alle contaminazioni tra funk, jazz, soul e rare-groove. II libro ripercorre otto anni di storia musicale legata al ballo e al """"dancefloor jazz"""" e prende in considerazione anche aspetti vicini all'arte grafica e alla moda (o ai trend pubblicitari). Dal James Taylor Quartet ai Jamiroquai, passando per i nomi più noti di questa ondata musicale come Brand New Heavies, Galliano, Incognito, Mother Earth e Corduroy, ecco la storia di chi agli albori degli anni Novanta ha radicalmente cambiato i rapporti tra musicisti, dj e pubblico del jazz."" -
La vita privata di Monna Lisa
Molto si è detto e scritto su Monna Lisa e il suo enigmatico sorriso, ma Pierre La Mure abbandona gli stereotipi per affrontare, lungo il filo di una paziente ricerca di materiale d'archivio, la sua vita quotidiana, le sue vicende umane, in fondo non troppo enigmatiche. Da un primo documento in cui compare il suo nome e la sua età - una dichiarazione fiscale del padre - si snoda il filo del racconto. Sullo sfondo fastoso e tormentato del Rinascimento, Monna Lisa rivive per il lettore come una donna del suo tempo; e insieme a lei rivivono Leonardo con la sua inesauribile e geniale carica visionaria e innovatrice, Savonarola nel suo fanatismo estremo, i Medici e la loro Firenze, una miriade di personaggi sparsi in tutta Italia che sono parte integrante di uno dei periodi più ricchi di fermenti che la storia della civiltà abbia mai avuto. -
Grønland ultimo atto
Romanzo storico insolito: insolita è l'ambientazione geografica, la fredda e sperduta Groenlandia, e forse ancora più insolita è l'ambientazione storica, cioè il tardo Medioevo, all'epoca della misteriosa scomparsa delle colonie fondate in questa terra dai vichinghi attorno all'anno Mille. Tutto inizia in Islanda, nei primi mesi dell'estate del 1417: una nave parte alla volta dell'insediamento norvegese di Grønland, dopo che ormai sono trascorsi vari anni dal rientro dell'ultima spedizione. è dal 1410 che nessuno ha osato affrontare quella rotta, la più pericolosa fra quelle conosciute, e da allora non si hanno più notizie dei discendenti degli antichi vichinghi che, da più di quattrocento anni, abitano quelle terre lontane. A capo di tale impresa è il capitano Thorvall Björnsson, a cui questo viaggio cambierà il corso della vita. Pagina dopo pagina l'invenzione letteraria si mescola alle ultime notizie storiche provenienti da questo sperduto avamposto cristiano: informazioni scarse, incerte e confuse che precedono la definitiva e misteriosa scomparsa della colonia norvegese di Grønland. -
1908. La notte del terremoto
Messina, 28 dicembre 1908: un terremoto di potenza mai registrata prima uccide 120.000 persone, radendo al suolo paesi e porti sulle due sponde dello Stretto. I primi a prestare soccorso alla popolazione sono i marinai di una flotta da guerra russa, alla fonda davanti a Messina, e gli uomini di una squadra navale britannica, anch’essa ormeggiata in rada. Ma perché due nutrite flotte da guerra si fronteggiano proprio nell’esatto luogo e istante della catastrofe? Che cosa stanno cercando, russi e inglesi, nelle acque siciliane? Forse i servizi segreti dello zar e l’intelligence britannica hanno previsto l’evento? È possibile che due delle maggiori potenze mondiali siano sulle tracce di un’arma in grado di… provocare terremoti? In questa ipotesi, che relazione esiste tra la catastrofe che distrugge Messina e il misterioso “evento Tunguska”, abbattutosi pochi mesi prima sulla remota Siberia? Pubblicato per la prima volta con nel 2013 il titolo ""Come un brivido nel mare"""" da Nemo editrice."" -
Finis Terrae
In Spagna, a Santiago de Compostela, capolinea del più famoso pellegrinaggio religioso al mondo, l'ispettore di polizia Jorge Machado riunisce un gruppo di colleghi stranieri per indagare su alcuni misteriosi ""incidenti"""" che sono costati la vita ad altrettanti pellegrini lungo l'itinerario di 800 chilometri che collega Roncisvalle a Santiago attraverso la Spagna del Nord. Ben presto emerge una realtà inquietante: gli incidenti coprono in realtà omicidi accuratamente pianificati. È il caso di un pellegrino falciato sulle strisce pedonali nel centro di Burgos da un pirata della strada che lo ha atteso per investirlo deliberatamente; oppure di un industriale caduto in un burrone con la sua bicicletta, che si rivela opportunamente sabotata; o ancora di un famoso chirurgo che si è rotto il collo nel guado di un torrente, disarcionato dal suo cavallo imbizzarrito. Le vittime sono tutte persone ricche e in vista, la cui scomparsa avrebbe fatto felice qualcuno rimasto a casa. I poliziotti si convincono dell'esistenza di un'organizzazione che elimina a pagamento alcuni pellegrini, mascherando il delitto come un incidente."" -
Rosso noir. Un pulp italiano
Quanto può essere complessa una persona? E quanto contraddittoria? Le persone cambiano, o cambiano solo i loro comportamenti? Rosso Noir racconta, con una narrazione da fumetto pulp, una movimentata vicenda di vendetta, macchinazioni nere, sesso e morte, che affonda le radici nel dramma dell'ultima guerra e trova il proprio acme agli inizi degli anni Settanta, calderone di creatività, entusiasmi, impegno, ma anche di complotti, tradimenti, delusioni. Francesca, giovane di buona famiglia; Alessia, prostituta di lusso; Valeria, componente del collettivo armato Azione Rossa; e poi Sergio, Luciano: ciascuno dei protagonisti di Rosso Noir si muove come una pallottola in viaggio verso il proprio destino, mosso da aspirazioni di lotta e da una rischiosa affermazione di libertà. Perché è impossibile avere meno di trent'anni nel 1972 senza essere incoscienti. Anche se sai che la vita è provvisoria come la pallina di un flipper, e quando finisce nella buca è sempre troppo presto. Sullo sfondo, le cronache deformate ma riconoscibili di un passato recente che oggi sembra appartenere a un altro universo, a una dimensione irripetibile. -
Temprati dal destino
Guibert, insieme a un pugno di uomini, combatte la sua personale, disperata battaglia per riconquistare le terre del padre dove regna un usurpatore coi suoi mercenari. Reinar, dopo aver ucciso il proprio sire, cerca rifugio presso la comunità del chierico folle Fernàn, che sta preparando una santa impresa che lo condurrà a rischiare la vita in terra straniera. Bertram, in fuga con Aalis, si mette sulle tracce di Hugh di Le Puiset unendosi all'armata di Boemondo di Taranto diretta in Terra Santa, ma dovrà fare i conti con uomini senza scrupoli. Tra giochi di potere e sanguinosi campi di battaglia, un viaggio tra le profonde insidie dell'animo umano capace di leali amicizie e delle più feroci vendette. -
L'uomo di Elcito
Da nord a sud si costruisce la ferrovia che accorcerà le distanze tra i cittadini del nuovo Regno d'Italia. Ma gruppi di briganti, aiutati dalla popolazione locale che dà loro asilo, minacciano costantemente i lavori e i funzionari dello Stato. Il sergente del Regio Esercito Anselmo Toschi viene incaricato di combattere i banditi ovunque e con ogni mezzo. Insieme ai suoi soldati setaccia paesi e campagne, vivendo nel costante pericolo di agguati da parte degli stessi uomini a cui dà la caccia. Tra loro il leggendario Olmo Carbonari, autore di sanguinosi omicidi e fughe rocambolesche. La sua cattura diventa per Toschi l'ossessione che lo tormenta e lo rinfranca nelle lunghe notti all'addiaccio. Quando la squadra riceve a sorpresa il congedo, Toschi sente che la sua missione non può finire così. Ruba un cavallo e lascia la caserma di nascosto, per affrontare la sua guerra privata. Dovrà ripercorrere le orme e i nascondigli dei fuorilegge che ha catturato e fucilato, confondersi con loro, inerpicarsi per boschi e rupi, fino al paese nascosto di Elcito. Fino a confrontarsi con il senso stesso della sua vita.