Sfoglia il Catalogo feltrinelli029
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6601-6620 di 10000 Articoli:
-
Gli impuniti
Andrea Pamparana descrive, dopo sette anni di ricerche, il grande nodo dell'impunità dei dirigenti del partito comunista e dei partiti che ne sono gli attuali eredi rispetto al problema dell'illecito finanziamento della politica. L'autore mette in luce e illustra gli aspetti più singolari e più clamorosi dell'amnistia che la magistratura ha di fatto applicato in tutti i casi in cui le indagini avrebbero dovuto interessare i piani alti del mondo comunista italiano, dimostrando come il PCI prima e il PDS dopo si sono alimentati con finanziamenti illeciti come e più di altri partiti. L'amnistia applicata e l'impunità concessa hanno alterato, secondo l'autore, la legittimità e la democraticità del sistema politico italiano. -
La profezia nell'anno dei grandi re
Il viaggio dei Magi sulla scia della cometa, la più suggestiva delle leggende, antica di oltre duemila anni, coincide con un'ipotesi sconvolgente: quegli altissimi sovrani d'Oriente, simbolo delle tre religioni monoteiste nate da Abramo, cristianesimo, ebraismo, islamismo, partirono dall'Afghanistan per arrivare alla capanna di Betlemme e inchinarsi al figlio del nostro Dio? E forse un quarto re si smarrì lungo il cammino... Ai nostri giorni, quattro uomini sono ""troppo"""" simili a quei re del passato, e una coraggiosa giornalista sensitiva avverte la vita e la morte pulsanti nel nucleo delle comete..."" -
Il kamikaze cristiano
Paolo Vida, fotografo sessantenne, ha un piano per riscattare la sua esistenza anonima e sbagliata. Parte per Kabul su un aereo militare e lì organizza l'attentato suicida che lo renderà famoso in tutto il mondo. Sarà la risposta all'attacco delle Twin Towers e agli uomini-bomba che fanno tremare l'Occidente. Così Vida prepara con precisione minuziosa la sua personale vendetta contro l'Islam, fino al sorprendente finale. ""Il kamikaze cristiano"""" è un grande affresco della capitale afghana nel primo dopoguerra, subito dopo la cacciata dei Talebani. Incontri e scontri, passione e disperazione, rimpianti, ricordi e scoperte si alternano nella cornice di una città ridotta in macerie, eppure straordinariamente fascinosa. È il percorso di un'anima inquieta e sensibile che cerca il riscatto al fallimento e all'assurdità del vivere nell'ultimo istante, nel sacrificio finale. Storia drammatica, ma con un'insolita vena ironica, di un uomo distrutto dalla tecnologia e dalla modernità. In bilico tra Camus e Bellow, è un'opera avvincente, una fiction sullo scontro tra due culture. Il romanzo di Kabul."" -
Acqua e luce. Milano tra Ottocento e Novecento. Navigli e notturni
La cerchia dei Navigli, l'anello d'acqua di Milano scavato in un solo anno, tra il 1151 e il 1152, chiamata in origine, ora ""la fossa"""" ora """"il fossato"""", è stata definitivamente coperta nel 1932, con un manto d'asfalto, senza opposizione di rilievo. Questo libro testimonia, attraverso i quadri e i disegni di un artista come Gianni Maimeri e i """"ritratti"""" di un fotografo come Ugo Ginori Conti, il sentimento di nostalgia verso i Navigli perduti. E raccoglie, con la figura dell'architetto Empio Malara, la sfida della valorizzazione dei Navigli scoperti come precondizione essenziale per affrontare il compito della riscoperta di quelli perduti. Affinché il """"nostro"""" anello d'acqua venga considerato come merita: una grandiosa opera d'arte civile."" -
Piccolo ricettario per cuochi perdigiorno
Un ricettario originale e spiritoso, in cui 73 ricette riscritte nei modi più imprevedibili danno vita ad un insolito libro di cucina, creativo e divertente. Dalla ricetta in stile romanzo erotico a quella in terzine dantesche, dalla ricetta stile noir anni ´50 a quella scritta come una canzone di Paolo Conte, è tutto un susseguirsi di trovate ed invenzioni, affettuosamente irriverenti, di una scrittrice ed esperta di food. -
Ambigue utopie
Con toni diversi che vanno dal divertissement alla satira, dalla tragicommedia al dramma, 19 scrittori italiani di fantascienza ambientano i loro racconti nei luoghi più disparati (nell'Italia di un futuro molto prossimo o di uno più remoto, in un presente alternativo, nello spazio, nell'Unione Sovietica degli anni Venti...) e riescono a confezionare trame intriganti e atmosfere avvincenti, senza perdere di vista l'argomento della raccolta: una riflessione sul Potere. -
Lo spettatore immobile. Ennio Flaiano e l'illusione del cinema
Ennio Flaiano è stato uno degli intellettuali più eclettici del Novecento. Giornalista, scrittore e sceneggiatore di oltre sessanta film, con il suo pessimismo cosmicomico e la doppia anima, satirica ma anche malinconica, ha indagato saggiamente le trasformazioni in atto nella società del suo tempo. Sua non a caso la sceneggiatura de ""La dolce vita"""" dell'amico Federico Fellini. Ma è in particolare con la critica cinematografica che ha saputo esprimere al meglio la sua natura di intellettuale libero, lontano dalle convenzioni. In questo saggio viene dunque affrontata cronologicamente tutta la sua carriera di critico, accompagnata da aneddoti biografici e soprattutto dalle sue frasi più celebri, calembour e aforismi di un uomo che attraverso il cinema è riuscito ad analizzare con estrema lucidità un'intera epoca."" -
Libri di piombo. Memorialistica e narrativa nella lotta armata in Italia
A trent'anni dalla fine della lotta armata, le librerie pullulano di titoli che narrano gli anni di piombo. Ma a produrre letteratura sul terrorismo non sono stati per primi gli scrittori, quanto gli stessi protagonisti della lotta armata, che attraverso un processo a tratti faticoso, complesso, e non sempre privo di ambiguità, hanno incominciato ad avvalersi degli strumenti della finzione letteraria per raccontarci gli anni del furore e la loro sconfitta politica. Questo saggio compie una ricognizione del fenomeno editoriale più strettamente legato ai protagonisti della lotta armata, individuandone le origini e l'evoluzione attraverso i generi letterari, e termina con un excursus sulla letteratura italiana d'autore degli ultimi anni, e sull'ombra che la sconfitta di una generazione ha lasciato nel nostro panorama letterario. -
Inferni
Consumato da una lunga malattia, Corrado Marziali finalmente muore. E scopre, suo malgrado, che la morte non è che un nuovo allucinante inizio. Numerosi Inferni - tanti quanti ha saputo concepirne l'uomo - si contendono la sua anima, in una frenetica ""caccia all'uomo"""". Affiancato nella fuga da un ambiguo """"Virgilio"""", Marziali constaterà che le pene eterne inflitte ai dannati non sono diverse dagli orrori che ogni giorno si consumano sotto i nostri occhi. In vita uomo superbo ma mite, deciderà infine di sottrarsi alle regole dell'aldilà per sfidare Satana in uno scontro globale, destinato a decretare il Signore assoluto di tutti gli Inferni."" -
Memorie dalla casa del pazzo
Sul finire degli anni di piombo un giovane studente bohémien, militante della sinistra rivoluzionaria, rimasto senza casa, si vede costretto ad accettare l'ospitalità disinteressata di un personaggio enigmatico e squilibrato, pseudo psicanalista, ex esponenete del '68, soprannominato ""l'Assassino"""". Di lì a poco la casa, oltre che luogo di perenne angoscia e di terrore per l'ospite e le sue occasionali compagne. diviene luogo di incontro dei più strani personaggi pazzi, folli e sciagurati , che gridano tutta la loro rabbia nei confronti della società borghese. Memorie dalla casa del pazzo è un libro ironico, sarcastico e grottesco, che ripercorre i passi di un movimento quello del '77 quasi fossero quelli di una Armata Brancaleone. Che ha però provato, tra sogni e contraddizzioni, a metter tutto sottosopra."" -
Lo strano caso del dr. David e di Mr. Cronenberg
"Je est un autre"""" scriveva Arthur Rimbaud, e tale è la premessa poetica dell'indagine psicologica e cinematografica di questo lavoro di Alessandro Aronadio, già regista di un film sul """"doppio"""" presentato con successo all'ultima Berlinale (""""Due vite per caso"""", 2010) e qui acuto e illuminante esploratore di uno dei temi chiave delle manifestazioni artistiche del Novecento, sublimato e reso vivo attraverso l'analisi dell'opera del regista canadese David Cronenberg e, segnatamente, del suo """"Inseparabili"""", su cui """"chi pensava fosse stato scritto tutto, ma proprio tutto, dovrà almeno in parte ricredersi""""." -
Eros degli inganni
La quiete sonnolenta e monotona di un liceo classico di provincia viene turbata dall'arrivo di Eros, giovane professore di lettere che porterà lo scompiglio nelle vite dei giovani a cui insegna, fino alla sua misteriosa scomparsa. Al suo allievo prediletto, Gabriel, occorreranno vent'anni per giungere alla dolorosa scoperta di una verità che sarebbe stato meglio non svelare. -
Il contratto d'affitto
1978. Un'organizzazione rivoluzionaria affida all'ingegner Luigi Altobelli un incarico della massima importanza. Nonostante l'impegno profuso da questi nell'adempimento del proprio compito, il piano fallisce. L'organizzazione stessa, ormai in lento ma progressivo disfacimento, finisce per disperdersi e, quindi, scomparire per sempre. Da quel momento, la vita dell'uomo cambierà in modo radicale e senza possibilità di ritorno. Annullato dall'appartenenza al gruppo, cercherà di soddisfarne le estreme richieste con spirito di abnegazione, eternamente smanioso di trovare di un luogo ove porre fine alla propria esistenza. Infine insensibile al dolore come al freddo e alle intemperie, egli stesso affittuario di una vita imposta da altri, resterà sospeso nella perenne ricerca di un equilibrio interiore che, forse, non troverà mai. -
Nekros
Napoli, Eremo dei Camaldoli; Vinicio Lamia, editore fallito e morfinomane, scopre l'archetipo di tutti i libri sacri, Nekros. ""É il più sconosciuto dei testi poiché contiene la chiave di tutti gli altri; è alla portata di chiunque ma nessuno sa dove sia"""". Pubblicarlo sarà pericoloso: niente inchiostro né carta, solo sangue e pelle umana. Un vecchio avventuriero gesuita, una vedova avvenente e un amico ben armato, lo seguiranno per aiutarlo; o per impedirgli di rivoluzionare ogni principio teologico."" -
Le voci del silenzio. Scene dal cinema dei cantastorie africani
Una ricognizione sul Cinema dell'Africa Nera, che già di per sé è linfa nuova e vitale, condotta con piglio approfondito e personale; l'occhio e l'orecchio di Giuseppe Carrieri si posano sui griot, i cantastorie africani, e sul loro cinema, magico perché più aurale che visivo, e mira non alla vostra testa, bensì al vostro cuore... -
Mico è tornato coi baffi
Sicilia, 1915. All'alba della Grande Guerra, Mico sta per raggiungere la stazione dei treni. Deve lasciare il piccolo villaggio di mare in cui è nato e cresciuto, per intraprendere il lungo viaggio che lo condurrà al fronte. Con lui, lungo la strada, il compagno di sempre, un giovane storpio, salvato dalla sua infermità dall'inferno che al nord attende i suoi dannati. Da tale doloroso distacco prende il via la storia di un'amicizia spezzata, una lunga e amara discesa nel baratro della vita. Scuriatti scrive un libro struggente, reso autentico dalle parole ""intraducibili"""" della sua Terra, pennella quadri da cui escono soggetti vivi che sanno commuovere e che a tratti ricordano personaggi come Cinto ne La luna e i falò di Cesare Pavese: """"...su una ruota stesa per terra era seduto un ragazzo, in camicino e calzoni strappati, una sola bretella, e teneva una gamba divaricata, scostata in modo innaturale. Era un gioco quello? Mi guardò sotto il sole, aveva in mano una pel le di coniglio secca, e chiudeva le palpebre magre per guadagnar tempo""""."" -
Notturno alieno
Un'antologia di fantascienza italiana dall'identità ben definita. Trasversale ai generi. Dichiaratamente ""nerissima"""". Pianeta Terra, ipotetico (lontano) futuro: per sfuggire a un mondo divenuto ormai inospitale, le città sono state costrette a trasformarsi in immense isole orbitanti, costruite con materiali leggerissimi. Quando però un misterioso baco tecnologico (la Grande Emorragia) causa la progressiva perdita di quota di queste piattaforme e la successiva caduta al suolo, agli abitanti delle città-satellite non resta che ricominciare tutto daccapo. E sollevare la loro metropoli dalle terre tossiche con ogni sistema possibile, anche ricorrendo a torri di sostegno e a un reticolo ti tiranti di bio-acciaio... Racconti di Donato Altomare, Claudio Asciuti, Cristiana Astori, Selene Ballerini, Sandro Battisti, Carlo Bordoni, Giovanni Burgio, Andrea Carlo Cappi, Stefano Carducci e Alessandro Fambrini, Walter Catalano, Piero Cavallotti e Riccardo Rovinetti, Milena Debenedetti, Fernando Fazzari, Domenico Gallo, Francesco Grasso, Domenico Mastrapasqua, Michele Piccolino, Gian Filippo Pizzo, Pierfrancesco Prosperi, Franco Ricciardiello, Stefano Roffo e Dario Tonani."" -
Videocronenberg
La cellula di Cronenberg, che sia Toronto, o una famiglia, o una coppia di gemelli siamesi, una mosca o un apparecchio televisivo, è sempre stata una cosmopoli infetta e virale in cui né scienza né tecnologia, né tantomeno umanità, possono sperare di fermare il contagio. Figuriamoci prevenirlo. Si può solo constatarlo, registrarlo, al limite studiarlo prima di venirne, tutti nessuno escluso, inevitabilmente stravolti. Mutati. Il virus di Cronenberg agisce in piena postmodernità, alla luce del sole e ormai immune alla farmacopea classica; è cioè il suo stesso cinema, pastiche di alto e di basso, coito fra tradizione e sperimentazione, che ne diventa, volontariamente e suo malgrado a un tempo, il veicolo primo e il rimedio ultimo. Anamnesi ed esito, inseparabili insieme. -
Inchiostro antipatico. Manuale di dissuasione dalla scrittura creativa
"Qualcuno ha calcolato, con un ampio grado di verosimiglianza, che se da questo momento in poi non venisse più pubblicato niente, un lettore che legga quattro libri alla settimana impiegherebbe duecentocinquantamila anni per affrontare tutti i libri già scritti"""". Nel nostro Paese, come nel mondo, i libri pubblicati sono tanti, forse troppi. I lettori pochi, desolatamente pochi. Eppure la gente continua a scrivere ed è disposta a tutto pur di farsi pubblicare. Perfino pagare cifre cospicue per uno dei numerosissimi corsi di scrittura creativa, perfino farsi """"spennare"""" da sedicenti case editrici a pagamento. Nel tentativo (consciamente vano) di dissuaderci dalla scrittura, Paolo Bianchi ci disvela con esempi, statistiche, aneddoti e citazioni una realtà - quella dell'editoria - ambita quanto ignota, con i suoi meccanismi nascosti, le trappole e le insidie." -
Prima che tutto sia finito
Settembre 1944. Il conflitto mondiale sta volgendo al termine. Gli alleati angloamericani sono ormai sbarcati ad Anzio e si apprestano a dirigersi a nord. In questi ultimi decisivi mesi, sullo scacchiere internazionale fa la sua comparsa una potente arma segreta, in grado di stravolgere le sorti della guerra: un innovativo ""raggio della morte"""", inventato dallo scienziato Guglielmo Marconi. Si dice che abbia il potere di fermare a distanza i veicoli su cui viene puntato. Le potenzialità di questo strumento sono grandissime, e molte le fazioni che se lo contendono. Renzo D'Onofrio, maresciallo della Guardia di Finanza presso il Servizio Informazioni Militare di Roma, viene incaricato di oltrepassare le linee nemiche e di dirigersi a Milano per impossessarsi del raggio della morte. In un'Italia ormai lacerata dalla guerra civile e allo stremo delle forze, il maresciallo D'Onofrio incontrerà una bella e misteriosa tedesca, che ha molti segreti da nascondere...""