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Il grillo e la cavalletta
Anche tu salti come un grillo? Ma i grilli, come saltano? Leggendo questo libro, scoprirai non solo come saltano non soli i grilli, ma anche le cavallette, e poi che cosa mangiano e il modo in cui i maschi corteggiano le femmine. Potrai persino seguire la crescita delle ninfe, fino a quando saranno in grado di intonare i loro canti che riecheggiano nei prati estivi. Insomma, se volevi sapere qualcosa su questi due insetti, qui la troverai. Età di lettura: da 8 anni. -
Margherita e la metafisica
Margherita è riflessiva: da quando le è morto il babbo ancora di più. Margherita cammina per ore e ore attraverso i campi, finché un giorno, al tramonto arriva in riva al mare e pensa, pensa, pensa... Chi ha fatto i colori, il mare e la terra? E Babbo Natale, i pesci, gli esseri umani, il cielo e il sole? La topolina Margherita vuole sapere tutto, capire tutto, spiegare tutto del perché e del come del mondo che la circonda. Un libro che sa bene che i bambini sono filosofi per natura, dato che si fanno sempre un sacco di domande sulle cause delle cose e sul senso dell'esistenza. Età di lettura: da 7 anni. -
La strana guerra delle formiche
In origine le formiche erano verdi e blu e vivevano tranquillamente. Per comunicare tra di loro si toccavano con le antenne. Un giorno Eloisa, una fata curiosa e pettegola, per scoprire i loro segreti dona loro la facoltà di esprimersi col linguaggio umano. Una volta scoperto il linguaggio, formiche blu e formiche verdi giocano con le parole, e si scambiano messaggi e idee. Ed ecco iniziati i problemi... Ben presto le frasi diventano taglienti e le parole diventano armi pericolose. Il finale lascia di che riflettere... Età di lettura: da 8 anni. -
Agata, la volpe e l'uomo nero
La mamma piange. A farla piangere, confida Agata alla volpe, è l'uomo nero. Chi è Agata, chi la volpe e chi l'uomo nero? Agata è una bambina come molte, stretta nella morsa di due genitori di cui, uno, l'uomo nero, è il carnefice dell'altra, la mamma, vinta dalla violenza che quotidianamente la piega. La volpe è un collo di pelliccia-amico immaginario, comprato un giorno al mercato, che Agata ha nominato come confidente. E l'uomo nero, che a volte però sa essere azzurro e gentile, come certi principi, è quel babbo di cui si diceva. Ma è proprio così o è solo un sogno? Angela Nanetti riesce a narrare il tema della violenza in famiglia, tenendosi sempre dentro un'aura emotiva allo stesso tempo intensissima e delicata. Stessa intensità e delicatezza nelle immagini di Brunella Baldi, che danno a ogni personaggio, a ogni sentimento, il giusto corpo. Età di lettura: da 8 anni. -
La casa delle odi
Cosa sono le cose? La domanda può essere facilissima o difficilissima. Dipende. Neruda sceglie di percorrere tutte e due le strade, stupendoci sempre per la sua capacità di raccontare il quotidiano con piglio quasi eroico. Persino il piatto, il pomodoro, la cipolla o il cocomero trovano spazio per essere messi in versi in questa ""Casa delle odi"""", dove ogni cosa deve essere cantata e afferrata per essere vissuta. Età di lettura: da 8 anni."" -
Filastrocche di benvenuto
Ogni bimbo ha un nome, ogni nome ha un suono per le orecchie di chi lo ascolta e un destino per il cuore di chi lo porta. Ad ogni bimbo, titolare di un nome e di un destino, Chicco Gallus ha regalato una poesia di benvenuto, per dire ""grazie che sei qui e che sei unico"""". Non ci credete? Leggete il libro: le sorprese sono già nella prima pagina. Età di lettura: da 3 anni."" -
Funziona così!
Tutti i bambini amano scoprire come si muovono le cose o perché sono fatte proprio così. Il bello della scoperta alle volte, però, è rovinato dalla realtà, quindi... meglio lasciare andare la fantasia! Christoph Niemann chiede ai suoi piccoli lettori di giocare con lui per vedere oltre la superficie e di farlo in grande... come grandi sono le macchine di cui svela il mistero. Età di lettura: da 3 anni. -
Ho una fata accanto
Un libro dove la fata-fantasia fa l'incantesimo di farci sorridere dall'inizio alla fine, lasciandoci stupefatti dalla capacità di inventare cose imprevedibili, sempre giocando a confrontarsi col nonsense. Ma dal padre di ""Alice nel Paese delle Meraviglie"""" non ci si poteva aspettare niente di diverso. Età di lettura: da 8 anni."" -
Certe volte
Un album delicato che con pochi tratti riesce raccontare le piccole grandi angosce che stanno alla radice di tante ""bizze"""" dei bambini e, con un gioco semplice e immediato, offre possibili risposte alla domanda di ascolto che ogni """"cattivo"""" comportamento rappresenta. Età di lettura: da 3 anni."" -
L' alimentazione
Un volume divertente che spiega cos'è l'alimentazione e cosa significa alimentare bene il nostro corpo: come funziona la digestione, perché il cibo è la nostra prima fonte di energia, perché è importante una dieta varia e con alimenti di stagione. Ma anche piccole storie sugli errori più comuni (ma tanto ghiotti!) da non commettere a tavola, curiosità, ricette, esperimenti e quiz. Età di lettura: da 7 anni. -
Il mio papà è il più in gamba del mondo
Rita ha sei topoanni e vive a Forestacittà, nella terra di Letargia. Il papà di Rita, che per mestiere costruisce case per uccelli, parte per un viaggio nella lontana Africa. Rita sente la sua mancanza e, non ricevendo sue notizie, inventa mille avventure e le racconta al suo migliore amico, Sonni. Ma quando papatopo tornerà a casa... Età di lettura: da 5 anni. -
Il Club degli Intrepidi Viaggiatori
Gli Intrepidi Viaggiatori si occupano di viaggi spaziali: esplorano pianeti sconosciuti e fanno lunghe trasferte nelle regioni sperdute dell'Universo. L'unico di loro che viaggia veramente, però, è Valerio. Valerio non ha idea di quello che succederà nelle sue missioni, di quali pianeti, quali luoghi e quali personaggi conoscerà. Una cosa, però, la sa bene: ogni viaggio durerà il tempo di un sogno. Età di lettura: da 8 anni. -
Le Alpi a ferro e fuoco. La campagna della divisione Lecourbe nella guerra del 1799
Nell'ottobre del 1797 la pace di Campoformio sembrò porre termine alle velleità che una coalizione eterogenea di potenza antirivoluzionarie aveva nutrito per cinque anni di ripristinare il vecchio ordine di cose nella Francia rivoluzionata. Di lì a poco la guerra riprese e vide la partecipazione anche dei due cantoni italiani della Repubblica elvetica, quello di Lugano e quello di Bellinzona, sperimentando le ambasce e le disgrazie della guerra. Di questa seconda e assai più breve guerra di coalizione l'autore ha inteso narrare per filo e per segno le operazioni nella Repubblica elvetica e nelle Tre Leghe. -
Voci e accordi. Cento autori svizzeri dell'Ottocento e del Novecento
Isolamento e immobilismo sono stereotipi che - a torto o a ragione accompagnano spesso il concetto di ""identità elvetica"""". Eppure, chi si trovasse a indugiare tra le quattro letterature nazionali, avrebbe modo di sincerarsi dell'indole inquieta e talvolta dissacratoria degli scrittori svizzeri - siano essi poeti, narratori o drammaturghi - e della loro connaturala tendenza a sperimentare nuove forme espressive. Ne è testimone questa antologia, che accoglie testi di cento autori vissuti nel XIX e nel XX secolo: 37 di lingua tedesca, 26 di lingua francese, 23 di lingua italiana, 14 di area retoromancia"" -
Jacob Burckhardt esploratore della storia
Si tratta di una biografia di Jacob Burckhardt (1818-1897) uno dei maggiori storici dell'Ottocento. Nell'opera viene fornito un quadro dello storico elevetico a 'dialogo' con diverse personalità dell'epoca: da Friedrich Nietzsche allo storico dell'arte Heinrich Wölfflin, dagli studiosi del Rinascimento e dell'Antichità Philippe Monnier e André Bonnard ad altri illustri ricercatori suoi contemporanei. -
Il dolore dei contadini
Il volume raccoglie quindici prose, in una misura concisa e compatta della novella, legate al doppio tema dell'amore e della morte. I testi restituiscono dell'asprezza della vita di montagna, della terra scura e segreta, dei profumi della vegetazione alpestre, della qualità del silenzio, delle donne vestite di nero e votate alla pazienza e alla solitudine. -
Le stagioni della solitudine
Quella di D. F. è un'esistenza segnata dalla solitudine, dimensione faticosa e al contempo affascinante, dentro la quale egli si pone di fronte alle questioni fondamentali dell'essere e del loro significato. Il percorso esistenziale del protagonista, che prende avvio dall'aldilà e si snoda a ritroso nel tempo, è fatto di amore, di dolore, di sogni e di presenze ingombranti. In un'epoca in cui la sfera affettiva e emotiva sono a rischio di impoverirsi, questo breve e sincero romanzo è uno stimolo a ribaltare tale prospettiva. -
Come in cielo, così in terra
"Quelle tenebre vermiglie sembravano palpabili, come se a riempire lo spazio della cripta fosse qualcosa di materiale, una sostanza oscura e densa che impediva di tenere a lungo gli occhi aperti, perché le palpebre pesavano e dolevano spaventosamente."""" Una donna in abiti settecenteschi fugge in piena notte nel Malcantone dal fantasma di un potente negromante, che minaccia di ucciderla per vendicarsi di un tradimento avvenuto più di due secoli prima. A Zurigo nel frattempo, in un istituto di ricerca biomedica finanziato da un eccentrico miliardario, si indaga su rare malattie genetiche, e i sorprendenti risultati di alcuni studi lasciano intravedere pericolose conseguenze per la specie umana. Uno scrittore in ferie in Ticino riceve lettere che alludono ad arcane procedure della più antica e misteriosa delle Arti, l'Alchimia, quando un mostruoso incendio in una villa a St. Moritz miete le prime vittime di una storia in cui ogni personaggio è legato all'altro da simboli occulti, oscuri motivi e fili invisibili. Mentre la nebbia, intanto, pare avvolgere con il suo velo impalpabile ogni cosa. Sia il cielo, che la terra." -
Elefanti in giardino
«Ero piccola, ma abbastanza grande per non avere più il diritto di essere piccola». Dopo quindici anni, da quando la giovane narratrice ha lasciato il Kosovo con la famiglia per emigrare in Svizzera, il padre muore inaspettatamente. Alla figlia sembra di perdere la terra sotto i piedi e si sente del tutto isolata in una nuova realtà sconosciuta e spesso ostile. Si mette alla ricerca del suo posto nel mondo, torna invano sui luoghi dell'infanzia e si impegna nella ricostruzione dal nulla di una nuova identità affettiva, linguistica, sociale e culturale. ""Elefanti in giardino"""" è uno struggente esempio di romanzo autobiografico su una vita segnata dall'emigrazione, sulle origini e lo straniamento, sulla perdita e l'ostinata ricerca di sé, ma anche sulla speranza di un nuovo avvio e della salvezza. Prefazione di Cristina Foglia."" -
Ora di là
Dopo un libro dove domina la luce (I cerini dell'anima, 2019) Ora di là insiste sulla notte, amata dai gatti e dai poeti, sulla notte che forse «è la madre di tutti i tempi», sul buio, dove la nonna amava stare. Tra «le ultime cose / che si possono fare» l'estrema è «spegnere la luce / chiudere il cancello!» Gli istanti dell'eternità raccolti nell'ultima sezione, gli istanti perfetti che secondo i teologi sono la parabola dell'eterno, si riducono al trattino fra due date su una lapide, al «mò» mendrisiottese, massima contrazione della dimensione tempo nei più brevi versicoli di un poeta che privilegia il verso breve. La mia lettura perde di vista il sublime di questo volo? È in ogni caso di grande conforto per il lettore la fedeltà espressa da questa lunga e sempre vivace esperienza poetica alla terra, al quotidiano e dunque al tempo debito che mescola luce e buio, che è, nonostante ogni sconvolgimento tecnologico, sintonia con il proprio paesaggio.