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Ritorni. Gannariente e altre quarantene
Perché andare in processione al Gannariente la prima domenica di maggio? Forse per ciò che la caratterizza e la rende unica: una non strana sintesi di tradizione ed antica spiritualità: la spiritualità che dà equilibrio all'essere umano, alla sua incerta ma continua ricerca d'assoluto e la tradizione che alla spiritualità si lega in replica spazio-temporale; la tradizione che non è immobilità, vuota ripetizione, nostalgia del passato, ma un dinamico camminare all'indietro per ritrovare ciò che siamo stati e dare conferma forza e nutrimento, in una specie di osmosi, alla stessa spiritualità; un andare all'indietro per andare avanti e per dare senso al nostro futuro. Dalla Cornice Memoriale di Danilo Mondada. -
I cercatori di luce-The seekers of light. Ediz. illustrata
I Cercatori di Luce è una videoinstallazione su tre schermi che prevede la partecipazione della grande attrice spagnola Angela Molina. Si tratta di un lavoro di carattere immersivo realizzato con l'utilizzo delle tecnologie più sofisticate e specifici riferimenti che spaziano dalla performance al cinema; dalla danza al teatro. I Cercatori di Luce, portatore di un messaggio di carattere sociale ed ecologico, rappresenta una ricerca all'avanguardia nella sperimentazione tecnica dove tutte le energie sono concentrate sulla ricerca della luce, intesa come materia connaturata alla terra feconda e ""mente del mondo"""". L'opera ha lo scopo evidenziare l'unione primigenia tra l'io e la natura."" -
Romolo Valsecchi. Una vita dedicata alla pittura
Cent'anni fa nasceva Romolo Valsecchi. Per tutta la sua vita ha inseguito la sua incontenibile passione per la pittura. Artista eclettico e sperimentatore, è stato testimone dei mutamenti del paesaggio e della nostra società. Con la sua pittura ha indagato sulla vita e sulla morte. La sua è stata una ricerca continua dell'essenzialità spogliata da ogni finzione. Di carattere schivo, ha realizzato una produzione enorme senza mai mettersi sotto la luce della ribalta. Sfogliando le pagine di questo libro scritto dal figlio Angelo è l'occasione di scoprire la sua avventurosa vita. -
Brissago. Lineamenti di storia. Dal dominio dei Visconti e degli Sforza al governo dei Cantoni confederati (XIII-XVIII secolo)
Secondo un'antica tradizione, cinquecent'anni fa, il 23 aprile 1521, la comunità di Brissago sul lago Maggiore - pertinenza della signorìa dei conti Rusca, nel ducato di Milano allora sotto il dominio di Francesco i di Valois-Angoulême, re di Francia -, si consegna alla Confederazione dei xiii Cantoni elvetici ed è inclusa nel baliaggio di Locarno governato da xii di essi. Sebbene la data sia da ritardare, in base ai documenti d'archivio, di almeno sette mesi, al 3/4 dicembre 1521, il cinquecentenario rimane confermato, e si fa oggi occasione per riandare al passato del borgo, denso di storia. Facendo perno sull'evento, la pubblicazione ripercorre, tra Medioevo, Rinascimento, Età moderna, episodi e svolte cruciali delle istituzioni e della società brissaghesi sino alle soglie della contemporaneità. -
La conquista di un diritto. Il suffragio femminile in Svizzera (1848-1971)
Il 2021 è il 50° anniversario dell'ottenimento del diritto di voto da parte delle donne svizzere. La lotta per il suffragio universale è stata portata avanti da gruppi di donne e uomini per oltre un secolo. Il volume di Brigitte Studer ne ripercorre la storia. La storica Susanna Castelletti si concentra, nella sua prefazione, sulla situazione ticinese. -
Gabriela Spector. Abbracci e abbandoni. Sculture, dipinti e disegni 1997-2021. Ediz. illustrata
Le tematiche della migrazione, della passione, della famiglia, della solitudine e dell'abbraccio si accompagnano e si contrastano negli spazi più intimi della Sinopia e in quelli più ariosi del giardino del Museo Casa Rusca: l'esposizione ci mostra un mondo in cui solo per l'osservatore superficiale prevale l'armonia. A un secondo sguardo ben si percepisce quella che è la ruvida complessità dei rapporti umani. -
Impronte sul sentiero della cura
Un lungo viaggio, come quello dei nostri 23 seminari psico-oncologici (e non solo), lascia impronte, che rivelano il filo d'oro che lo ha accompagnato. Questo libro corale prova ad evocare per lapilli luminescenti alcune di queste impronte, come se fosse una sorta di bloc notes magico, su cui tutto si può cancellare e nello stesso tempo tutto si può conservare. Il filo d'oro di questo percorso è stato quello della Cura. La cura pensata nelle pratiche medico-sanitarie, ma anche e soprattutto in quelle sociali ed esistenziali. Da quel viaggio nelle terre della Cura nasce questo diario di viaggio, che dal letto del malato interroga una comunità chiamata a dare senso alla malattia e alla sofferenza, non solo del corpo o della mente, ma dell'esistenza stessa. -
I retroscena della scrittura. Come lavorano le scrittrici e gli scrittori in lingua italiana della Svizzera
Di rado si ha la possibilità di aver accesso ai cantieri letterari di autrici e autori. Il processo della scrittura, quel lavorìo segreto che trasforma la materia bruta delle parole in opera compiuta, è piuttosto destinato a rimanere in ombra oppure a costituire un oggetto di studio esclusivo, accostabile solo dagli addetti ai lavori. Nell’età contemporanea i «percorsi della creazione» e le loro tracce paiono essere ancor più ardui da esplorare. Con il passaggio del testo dal supporto cartaceo a quello digitale sembra ormai annunciarsi l’eclissi di quei testimoni materiali del processo scrittorio che sono i manoscritti autografi e i dattiloscritti, con correzioni d’autore, varianti e postille, sempre più sostituiti dalla scrittura al computer. Ma è veramente questo lo scenario che si sta delineando? Questo libro raccoglie i risultati di un’inchiesta a trecentosessanta gradi sulla scrittura contemporanea a cui hanno partecipato ben quarantatré autrici e autori in lingua italiana della Svizzera. -
A occhio e croce. Appunti svizzeri
L'adesione della Svizzera alle Nazioni Unite; un ghiacciolo sulla luna; oppure ancora: la bicicletta di Einstein; le api in città; i calzini dei politici. ""A occhio e croce"""" è un quaderno di appunti; è uno sguardo personale su alcuni dettagli della Svizzera; è una raccolta di immagini scattate dall'autore durante il suo lavoro come giornalista a nord delle Alpi. Un libro fatto di piccole storie, di incontri, di ricordi e di qualche paradosso. «Tantissimi gli episodi: alcuni rispecchiano l'ufficialità della politica, altri descrivono minuscole realtà, altri testimoniano l'unicità di certi personaggi. Tutti ci aiutano a capire un paese, la Svizzera, che si regge sui contrasti: forse è proprio il paradosso la condizione della sua esistenza». (dalla prefazione di Andrea Ghiringhelli)"" -
Campi di lavoro e lavoro nei campi. L'internamento militare in Ticino durante la Seconda guerra mondiale
Dall'agosto 1940 e fino alla fine del 1945 vennero internati, in numerosi campi sparsi sull'insieme del territorio ticinese, mediamente circa un migliaio di soldati stranieri, i quali rappresentarono una categoria specifica dell'insieme dei profughi accolti durante la Seconda guerra mondiale. Si trattò in gran parte di soldati polacchi, ma nei campi allestiti in Ticino risiedettero per periodi di tempo variabili pure francesi, italiani, tedeschi, austriaci, sovietici, indiani e vietnamiti, nonché un contingente di combattenti provenienti dal continente africano. Chi erano questi uomini? A quale regime furono sottoposti e perché? Dove sorsero i campi in cui furono confinati? Come trascorrevano le loro giornate? Quali furono i rapporti con la popolazione locale? Quale memoria della loro presenza si è sedimentata in Ticino? Attingendo a fonti archivistiche sinora poco sfruttate, il volume analizza e approfondisce il tema dell'internamento militare sul piano regionale, facendolo costantemente dialogare in senso verticale con quello nazionale. -
Una domenica tranquilla
"Remo vorrebbe solo che finisse quel colloquio penoso. Intanto gocce di pioggia cominciano a picchiettare sul marciapiede, si fanno più fitte. Una mosca dà l'assalto al vetro chiuso, sbattendoci contro con furia. Parte, picchia, cade, poi riparte inferocita."""" Inquietudine e rimpianto legano i nove racconti di questa delicata raccolta. Ne sono protagonisti donne e uomini in difficoltà nel fare i conti con il presente o con scelte del passato che li turbano ancora, dopo anni. Fede si ribella alla monotonia del quotidiano, ma scivola lentamente nell'alienazione. Giordana si rifugia nel desiderio, forse solo sognato. Lea, con il volto deturpato, si rende conto che non potrà più contare sulla sua bellezza. Ruth e Maggì decidono di non più tacere di fronte al sopruso. Remo e Federico capiscono di dover guardare la realtà con occhi finalmente spalancati. Nel gruppo spicca per singolarità un modesto insegnante, convinto che il bello, anche solo immaginato, sarà in grado di curare le ferite del suo allievo più ostinato." -
L' odore del male
Sebastiano ""Sean"""" Martini è un uomo con un passato movimentato nelle forze speciali e che ha vissuto in prima persona tutto l'orrore e la violenza della guerra e del terrorismo internazionale. Ritiratosi a una vita privata protetta al limite della totale segretezza, in cerca di una stabilità che fatica a ritrovare dopo i traumi e i pericoli di una vita di azione, è diventato uno stimato e richiesto professionista specializzato in sistemi di sicurezza privata. Tutto sembra essere sotto controllo, fino a quando una serie di eventi inaspettati metteranno in serio pericolo quel che ha di più prezioso nella vita e lo riporteranno, suo malgrado, di nuovo al centro dell'azione. Per risolvere una situazione complicata e all'apparenza disperata, Sean dovrà ritrovare tutta la sua determinazione personale ma anche chiedere aiuto a vecchi e nuovi alleati. Amici che lo aiuteranno ad affrontare capitoli mai chiusi della sua vita passata, i cui ricordi sono ancora permeati dall'Odore del male."" -
Legami letali
18 agosto 2015. Il rinvenimento in circostanze anomale del cadavere di un noto professionista, nello stretto tra le due isole di Brissago, scuote Locarno, la pacifica cittadina sulla sponda destra del Lago Maggiore. L'ispettore della Polizia giudiziaria, Alberto Corti, si ritrova catapultato in un caso con cui finisce per creare un legame indissolubile e che, proprio come temeva, diviene ancor più stringente quando l'esito si fa avverso. Le indagini svelano i retroscena di una grossa operazione immobiliare, una relazione proibita e una lunga lettera, scritta e mai spedita. Una strana successione di eventi induce l'ispettore Corti a farsi coinvolgere emotivamente oltre il limite, o forse, quanto necessario per venirne a capo. -
Malina Suliman. Ediz. illustrata
Sono messaggi forti quelli che Malina Suliman con le sue originali forme d'arte contemporanea porta tra le mura del Museo Casa Rusca. Messaggi di una giovane donna e artista che è dovuta fuggire dal suo paese, l'Afghanistan, per poter continuare a esprimersi e a utilizzare la propria arte quale vero e proprio strumento di critica sociale e politica e di esplorazione dei meccanismi che portano all'esclusione, alla disuguaglianza, nonché alle varie discriminazioni di genere, classe, razza, etnia e ad altre forme di subordinazione che ancora oggi, purtroppo, contraddistinguono molti luoghi del nostro pianeta. -
Marianne Werefkin e Willy Fries. Due visioni a confronto-Marianne Werefkin und Willy Fries. Zwei Visionen im Dialog. Ediz. illustrata
La mostra Marianne Werefkin e Willy Fries. Due visioni a confronto. 100 anni del Museo di Ascona è nata dalla felice collaborazione tra il Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona e la Fondazione Righini-Fries di Zurigo. Essa costituisce una straordinaria occasione per festeggiare i cento anni dalla nascita del Museo di Ascona, a partire dalla pubblicazione della corrispondenza inedita tra l'artista russa Marianne Werefkin (1860-1938), che contribuì alla fondazione, e l'artista svizzero tedesco Willy Fries (1881-1965), che fu invitato a donare al museo una sua opera e ad adoperarsi affinché gli artisti della sua cerchia facessero lo stesso. Dal carteggio - di cui la Fondazioni Righini-Fries conserva le lettere originali scritte da Werefkin, mentre quelle di Fries sono da considerarsi perdute - traspare la ricchezza e la singolarità della vita culturale dell'Ascona di allora, in cui le personalità più eccentriche di artisti e intellettuali convivevano con la popolazione del luogo, profondamente religiosa e tollerante. -
Pane e arte. Nello scorrere del tempo
"L'universo comincia con il pane"""". Pitagora La millenaria storia del pane si riflette nell'Arte attraverso puntuali raffigurazioni in cui l'alimento principale dell'umanità è rivisitato nei suoi molteplici significati e forme assunti nello scorrere del tempo. In tal modo dall'Antico Egitto fino ai nostri giorni è possibile, per una stretta e felice complementarietà, ripercorrere simultaneamente alcune vicende della Storia dell'Arte e rispettivamente quelle del pane." -
Le ricette della nonna
Dalla minestra di coda di bue alla polenta con salsicce, dalla trota al forno alle lumache in umido, dalla marmellata di fichi al ratafià: il volume raccoglie quasi duecento ricette ticinesi dove i sapori casalinghi si mescolano a gusti di semplice rusticità. -
Ritratti del CISA. Ediz. illustrata
Il CISA, fondato a Lugano nel 1992 da Pio Bordoni, quest'anno compie trent'anni. Nonostante il recente periodo critico in cui tutto sembra essersi fermato, e nonostante la situazione economica contingente che colpisce anche molte famiglie creando grande incertezza per il futuro, sono sempre di più i giovani convinti che si possa vivere lavorando con il cinema e la cultura. Alimentare e difendere la creatività non è solo un diritto, ma anche un dover di ciascuno, poiché si tratta di tutelare e investire sul processo dinamico e continuamente mutante del mondo, del nostro esserci e del nostro reinventarci con nuove idee, nuovi stili e, perché no, anche alimentando i sogni e le utopie. E i sogni hanno bisogno di palcoscenici. Hanno bisogno di qualcuno che li veda e che li ascolti. Gli adolescenti, gli artisti, i creativi, i nostri studenti sono spesso attori di questo importante sviluppo della nostra società. -
Battaglie d'amore in sogno
Venezia, 1499. Nell'officina di Aldo Manuzio vede la luce quello che da molti è ritenuto il più bel libro mai stampato, l'Hypnerotomachia Poliphili. Un titolo oscuro, quasi impronunciabile, che introduce ai molti misteri legati a questo volume e sui quali accademici di tutti i tempi hanno versato fiumi di inchiostro. La Biblioteca Salita dei Frati, costruita a Lugano alla fine degli anni Settanta, è ora teatro di un nuovo enigma: il furto rocambolesco, nel cuore della notte, di un esemplare del famoso incunabolo appena arrivato da Magonza. In un alternarsi di personaggi reali e fittizi, lungo una linea sottile che dal passato conduce al presente, questo piccolo thriller racconta le battaglie di chi, all'amore per i libri, ha scelto di dedicare la sua intera esistenza. -
Il testamento dell'Alto Rodano
«Ho pane e vino. Una ruota di segale scura, quasi violacea con alcune crepe e macchie bianche come gesso; una bottiglia verde dal collo corto, che sembra uscita da un acquitrino, ma nel bicchiere di cristallo ritorto come la bocca di un'iris e che apparteneva a uno dei miei parenti, sboccia il legame liquido del vino aureo.» Maurice Chappaz è l'umile vate che sa scrutare al di là dell'apparenza, svelando in un sottile gioco di intenti il futuro di una società diversa dalle origini. Il Testamento dell'Alto Rodano è un inno d'amore alla propria terra.