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Nascita della scienza moderna. Descartes e il materialismo rivoluzionario
Lo storico e filosofo brasiliano Pedro de Alcântara Figueira offre una prospettiva inedita sulla filosofia e la vita di Descartes dalla quale emerge la figura di un rivoluzionario capace di definire e difendere le idee della nuova classe borghese in ascesa nella lotta sempre più cruenta che si stava delineando contro gli assetti feudali, incamminati sulla strada del tramonto, ma ancora capaci di costituire un pericolo, non solo per le idee di chi si poneva a difesa del nuovo sistema sociale nascente, ma anche per la libertà e la vita stessa di questi coraggiosi al eri del nuovo mondo che andava affermandosi. Cartesio in questa lotta all'ultimo sangue fra due forme di civiltà incompatibili è un protagonista attivo. Il metodo cartesiano è nuovo perché nasce dall'azione e dalla lotta di classi sociali nuove e lo steso ""dubbio"""" non è mero e innocuo espediente metodologico, ma esprime la necessità di dubitare delle verità espressione di un sistema di dominio che deve essere superato."" -
Lenin lettore di Marx
Tra la maggioranza degli storici del pensiero politico contemporaneo, sociologi, politologi e opinionisti di varia natura, è oramai consolidata una tendenza a rappresentare sommariamente Lenin come un ""dottrinario"""" rigido e ortodosso. Il Novecento è stato già archiviato come il secolo degli orrori, delle dittature, e all'interno di questa lettura apocalittica Lenin è stato individuato come l'origine del peccato, come il diavolo a cui vanno imputate tutte le sciagure e i lutti di un """"secolo insanguinato"""", fascismi compresi. A novanta anni dalla rivoluzione d'ottobre, la necessità di ritornare sulle premesse filosofiche dell'opera e dell'attività di Lenin sorge anzitutto dall'esigenza di evitare simili scorciatoie e avviare un lavoro analitico il più possibile serio e rigoroso. Ciò è necessario se si ha l'ambizione di comprendere fino in fondo l'evento che maggiormente ha segnato la storia dell'umanità nel corso del Novecento."" -
La città del Sole
"La Città del Sole"""" è uno dei massimi testi della letteratura utopistica di tutti i tempi, scritto da Tommaso Campanella nel carcere del Maschio Angioino in Napoli nel 1602 per rivendicare i veri contenuti della fallita rivolta antispagnola da lui guidata, a partire dall'abolizione della proprietà privata, fonte di ogni egoismo e a cui viene contrapposta la """"spropriatezza"""", la comunanza dei beni e delle donne, come esigenza e mezzo per la eliminazione di ogni principio di disunione e di qualsiasi disuguaglianza. Lo Stato-comunità della Città del Sole si regge sull'adesione totale di ciascun individuo alle regole e ai costumi della collettività, è il vivere civile perfetto, è una società secondo ragione e, dunque, è anche la più confacente alla natura dell'uomo, è orizzonte di una dimensione politica e di una vita autenticamente umane." -
Pierre Bayle. Un contributo alla storia della filosofia e dell'umanità
Tutta la letteratura sul ""Pierre Bayle"""" di Feuerbach si aggira intorno a una convinzione: che vi prevalgano aspetti da un lato polemici e dall'altro psicologici, a scapito di un discorso teoretico e comunque filosofico. Ma ridurre il Bayle a un manifesto ideologico o/e a un """"diario intimo"""" è possibile solo se l'opera è riassunta o antologizzata. Per cogliere un altro e più filosofico senso del Bayle bisogna, quindi, vedere l'opera nel suo insieme e soprattutto nel testo della prima edizione (è proprio quello che fa questa traduzione), perché solo cosi si possono cogliere le indicazioni per capirla che l'autore vi ha disseminato."" -
Il cattolicesimo politico napoletano dall'età giolittiana all'Italia repubblicana. Vol. 1: 1898-1920 dal clerico-moderatismo al Partito popolare.
Il volume ricostruisce, attraverso fonti archivistiche e periodiche per lo più inedite, l'evoluzione del cattolicesimo politico napoletano da movimento a Partito politico, nell'arco di tempo che parte dall'ultimo quindicennio giolittiano ed arriva fino alla fondazione del Partito popolare. Legittimismo borbonico, murrismo democratico cristiano, intransigentismo dell'Opera dei Congressi, clerico-moderatismo del Circolo per gli interessi cattolici di Napoli, popolarismo di matrice sturziana, queste sono le varie correnti interne al movimento cattolico napoletano che il libro cerca di evidenziare e approfondire. Il percorso storico che si snoda, pur con tutte le lotte intestine tra le varie anime del cattolicesimo napoletano, conferma una partecipazione attiva dei cattolici napoletani alla vita amministrativa della città di Napoli ed un contributo altrettanto importante alla definizione di una spiccata identità del popolarismo napoletano. Giulio Rodino, il leader del Partito popolare a Napoli, incarna la parabola del cattolicesimo napoletano, che esce dalle secche del provincialismo clientelare meridionale, per inserirsi a pieno titolo nella storia politica nazionale. -
Napoli. La città e il palazzo. Storie di ordinaria provvisorietà
"Il libro racconta un pezzo di sud, con parole e storie salate che sputano fuori la vita, le facce, la sofferenza del campare, la dignità del combattere. Non è un piagnisteo meridionale. Si tratta, piuttosto, di un grezzo affresco verista, nel quale si dipanano otto storie che trovano volto e parole a Napoli, che traggono linfa e ossigeno dal lavoro appassionante quanto tormentoso di chi amministra, di chi governa, di chi vede maldestramente legati al faticato incedere delle istituzioni i destini e i bisogni di una comunità identitaria e dispersa, multiforme e densa, solidale e violenta."""" (dalla prefazione di Nichi Vendola)" -
Russia, paralimpiadi, olimpiadi, WADA... nel merito dei fatti. Aspettando i mondiali di calcio Russia 2018
Una sintetica ma ricca documentazione, in alcune parti inedita in Italia; un lavoro di ricerca e assemblamento di informazioni utili al disvelamento dei meccanismi globali dei media asserviti, funzionali alle logiche di guerra e interni alle strategie di annichilimento della verità e dei popoli. -
La scuola in Europa occidentale. Il nuovo ordine e i suoi avversari
Il sistema scolastico europeo sta andando verso un nuovo ordine globale nel campo dell'istruzione. Eppure il modello anglo-americano di capitalismo neoliberista è ormai in piena crisi e in via di inarrestabile implosione: tuttavia i suoi programmi fanno ancora parte dell'agenda dei rispettivi governi nazionali. In tutta Europa la risposta di massa è venuta con scioperi e proteste dei giovani e degli insegnanti perché gli individui non sono più in grado di gestire il loro ingresso e la loro presenza nel mercato del lavoro in un modo ""conforme alla loro aspettative"""" e alle loro esigenze. Rompere la gabbia asfittica dell'orizzonte precario, riconquistare il diritto al futuro, vuol dire saper contrastare con una lotta combinata ogni tentativo di soluzione autoritaria improntata al neocorporativismo ed all'individualismo, basata sulla delegittimazione del diritto di sciopero, sulla formazione artificiosa di un blocco sindacale organico agli interessi confindustriali, nel quadro di un crescente modello autoritario. L'interesse degli autori di questo libro è la contestazione che accompagna l'ortodossia politica sovranazionale, il modo in cui il suo affermarsi nei principali paesi dell'Europa occidentale ha generato critiche, malcontento e mobilitazione diffusi."" -
«Ciò che eravamo...» Diario di una donna serba del Kosovo Metohija. prima, durante e dopo i bombardamenti della Nato del 1999
Il diario inizia un anno prima dei bombardamenti, nei tempi in cui la UCK si scatena e in cui ogni giorno lascia il territorio almeno una famiglia serba, che non riesce a sopportare il terrore, esercitato dai separatisti albanesi, che non riesce a sopportare l'incertezza e l'ansia sul domani. Sono i tempi del sospetto verso la sincerità e l'autenticità sia dei politici locali, sia dei rappresentanti della comunità internazionale, che, come i visitatori dello zoo, si alternavano e si costruivano una loro idea, sempre condita dagli interessi delle grandi potenze. Sono descritte le distruzioni dei ponti, degli ospedali, delle ferrovie, dei treni con i passeggeri a bordo, delle colonne dei rifugiati. «Come faccio a mettere in una borsa l'anima di casa mia?» L'odio è diventato l'energia politica dei ""democratici"""" del """"nuovo Kosovo"""", tutti ex combattenti dell'UCK, molti dei quali coinvolti in attività criminali. Il Kosovo e Metohija sono stati """"puliti etnicamente"""": dal giugno del 1999, 250.000 serbi, rom e altri non albanesi se ne sono andati, sono state sequestrate 1.300 persone e uccise altre 1.000, distrutte 156 chiese, commessi atti vandalici contro 67 cimiteri. In Kosovo sono rientrati solamente 1.200 serbi."" -
A 50 anni dalla rivoluzione culturale. Antologia di documenti
I contenuti di questo volume, riprodotti in forma di ""reprint"""" dall'originale, sono estratti dalla rivista teorica maoista """"La classe operaia deve dirigere tutto"""", Quaderno preparatorio n. 2, luglio 1973. In questa collana trovano spazio, visibilità e possibilità di libera fruizione elaborati che sono frutto di attività di ricerca o finalizzati alla formazione. In questo modo le Edizioni """"La Città del Sole"""" si pongono come strumento di circolazione delle idee al servizio del comune e irrinunciabile impegno di sviluppare percorsi formativi, di conoscenza della realtà contemporanea, di approfondimento della teoria o dell'esperienza storica. Gli elaborati vengono pubblicati senza alcun intervento redazionale e la loro pubblicazione non implica necessariamente la condivisione dei contenuti, ma vuole concretizzare la funzione di servizio delle Edizioni per una migliore e più ampia circolazione di questi materiali per stimolare il dibattito e favorire la sintesi."" -
Gli scugnizzi caracciolini. Immagini di una memoria napoletana
«Ci sono nella terra miniere per attingervi ricchezze; anche nel cuore dobbiamo conservare accumuli di vita, di grandezza: questi, a chi sa raccoglierli, sono presso ai poveri e agli abbandonati. Ma chi è il minatore? Un eroe e un angelo insieme: spesso è una donna sublime - come qui - sulla Nave.» (Maria Montessori). «Ho visto! Grazie Signora per il mio paese. L'opera Sua di abnegazione avrà quel riconoscimento dovuto e quella gratitudine piena che si deve a chi tutto dà - nulla ricevendo - per il bene dei minori che sapranno, per i sentieri, quando l'animo loro sarà fiorito - il bene da lei conferito ad essi ed all'Italia. Li saluteranno questi piccoli - artefici insigni, uomini di pensiero e soldati prodi - li saluteranno nella Grande Italia - figli purissimi ed il pensiero grato ed entusiasta volerà a Lei.» (Raffaele Viviani). «Napoli divenne ""meta degli studiosi di pedagogia di tutto il mondo civile"""" e fu """"additata ad esempio in paesi distanti fra loro come il Giappone e la Svezia, la Repubblica di Cuba e l'Argentina. E questo fu precisamente dal 1913 al 1928 quando il suo porto ospitava la Nave Asilo Caracciolo"""".» (Lieta Nicodemi, 1947)"" -
I prismi di Gramsci. La formula politica del fronte unico (1919-1926)
Marcos Del Roio analizza l'attività politico-teorica di Gramsci, prima del suo incarceramento, alla luce di una tesi forte e radicale: la continuità piena tra l'azione politica e la riflessione filosofica di tutto Gramsci. Il che non comporta la sottovalutazione dei cambiamenti, delle svolte, financo delle rotture intervenute nell'arco della sua breve, ma densa esistenza. Al contrario. Emergono, leggendo Gramsci, idee-cardine che determinano in modo unitario il ritmo del suo pensiero, per lo meno dall'epoca dei Consigli di fabbrica sino alla stesura degli ultimi quaderni, e che costituiscono l'identità del pensiero, oltre e attraverso le diversità delle sue manifestazioni: ciò che ritroviamo, in genere, nei grandi pensatori. Il titolo e l'esergo del libro di Del Roio rinviano precisamente, nell'immaginemetafora del raggio e dei prismi, a questo contrappunto tra identità e diversità. La categoria essenziale del sottotitolo ci riporta alla medesima problematica, considerata nella temperie dell'azione politica di Gramsci, con riferimento a quel suo radicale leninismo che lo guidò nel vincente duello con Bordiga: il ""fronte unico"""" - formula politica nata nel 1921 in Germania, centrale nel pensiero maturo di Lenin - di cui Del Roio mostra le diverse interpretazioni, analizzando la posizione di Gramsci a riguardo."" -
Marxismo, liberismo, rivoluzione. Saggio sul giovane Gramsci 1915-1920
Marxismo, liberismo, rivoluzione ricostruisce l'originale percorso culturale e politico del giovane Antonio Gramsci, che si appassionò agli ideali socialisti e rivoluzionari facendo leva su tradizioni di pensiero ritenute agli antipodi, quali il marxismo, l'idealismo, il liberal-liberismo. All'alternativa tra capitalismo e socialismo Luca Michelini (1966) ha dedicato numerose ricerche di storia delle idee. Il taglio biografico è prevalso negli studi dedicati ad autori come Filippo Buonarroti, Enrico Barone, Gerolamo Boccardo, Luigi Einaudi, Karl Marx, Antonio Labriola, Arturo Labriola, Enrico Leone, Silvio Leonardi, Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto, Antonio Pesenti. Altre ricerche hanno invece analizzato lo sviluppo di scuole di pensiero e snodi culturalmente e storicamente decisivi: ricordiamo quelle dedicate al nazionalismo (Liberalismo, nazionalismo, fascismo, M&B Publishing 1999) e all'ideologia post-comunista italiana (La fine del liberismo di sinistra, 1998-2008, Il Ponte editore 2008). Tra le altre pubblicazioni si ricordano Marginalismo e socialismo: Maffeo Pantaleoni (Franco Angeli 1998); Marginalismo e socialismo nell'Italia liberale (Feltrinelli 2001); Keynes, Marx, l'Italia (Carocci 2007); Alle origini dell'antisemitismo nazional-fascista: Maffeo Pantaleoni e la "" Vita italiana"""" di Giovanni Preziosi (Marsilio 2011). Luca Michelini è membro della redazione della rivista """"Il Pensiero economico italiano"""" e collabora con """"Il Ponte""""."" -
Ilva la tempesta perfetta. Tutti gli avvenimenti della fase calda (2012-2013)
Questa pubblicazione ripercorre, attraverso articoli, materiali, documenti, la vicenda Ilva nella fase calda dal 2012-2013, per restituire agli operai un'analisi, una lettura ricca e complessa della ""guerra"""" che si gioca all'Ilva, delle forze, posizioni agenti, e per indicare le """"armi"""" politiche, sindacali, teoriche di cui devono dotarsi gli operai per fare la loro battaglia di classe. Contiene anche una parte degli atti giudiziari che hanno portato al processo Ilva in corso, """"madre di tutti i processi"""". L'Ilva di Taranto è il capitale arrivato alla punta più estrema della sua logica di distruzione di vite operaie e salute e vita nei territori operai. Mostra il vero volto della produzione per il profitto sulla pelle e sul sangue dei lavoratori e delle masse."" -
Il volo notturno delle streghe. Il Sabba della modernità
Perché l'esplosione di irrazionalità costituita dalla caccia alle streghe si verifica a partire dal Rinascimento, sul nascere della modernità, quando inizia la Scienza sperimentale? Perché la Chiesa, dopo aver negato per secoli la realtà del volo notturno, ne accoglie la credenza e la sancisce con l'emanazione della Hexenbulle del 1484? Il passaggio dalla sorcery alla witchcraft comporta l'abbandono dei paradigmi razionali che caratterizzano il pensiero filosofico e la cultura giuridica del Basso Medioevo. I nuovi inquisitori non si limitano a colpire l'eresia e gli eretici, ma usano la paura del demoniaco per imporre il capovolgimento delle regole della logica e del diritto. Una società che ha iniziato a sperimentare nuove forme dell'economia e nuove relazioni tra gli uomini e che sta elaborando una nuova visione del mondo subisce l'egemonia di vecchi ceti che serrano le fila per arrestare le diaboliche trasformazioni in corso. -
Alla ricerca di un nuovo umanesimo. Armonia tra uomo e natura nella lotta politica
"Nella Civiltà del Sole la città respira come da natura e cresce la bellezza della sua immagine: scompaiono gli orrendi, rischiosi e malsani scenari di raffinerie, depositi di combustibile e megalitici impianti, e i tetti da semplici e spesso orride coperture diventano luoghi verdi, rigeneratori di ossigeno, fonti energetiche. La campagna e l'agricoltura ritrovano l'identità perduta, generatrice e non distruttrice di risorse..."""" La Civiltà del Sole, l'ultima grande utopia di Antonio D'Acunto, divenuta realtà, legge degli uomini (la legge regionale n. 1 del 2013 che ha aperto la strada del solare in Campania). Tante sono le utopie che hanno accompagnato la vita e le lotte del guerriero sorridente, utopie intraviste """"con gli occhiali della mente, quegli occhiali portati sulla fronte che lo hanno caratterizzato negli anni come una specie di marchio di origine controllata delle sue idee"""": Ecopolis, la Cultura della Biodiversità, il Pianeta dei Beni Comuni, Il Comunismo Ecologico, il Manifesto universale per il Clima, l'Economia che nasce dall'Ecologia, lo Spirito del Cambiamento, il Vocabolario della Natura... Le ritroviamo in questo libro, raccontate dalla sua voce pacata e appassionata." -
Crisi, governance, imperialismo. Contributi per una lettura critica della contemporaneità
L'idea embrionale di questo volume è nata durante un convegno di 4 giorni tenutosi all'università di Napoli ""Federico II"""" tra l'aprile e il settembre del 2013 e curato dal collettivo di studi materialistici """"Bestimmte Individuen"""". Il convegno, radunando ricercatori, docenti e attivisti politici da varie città del Sud Italia, voleva restituire, o, più modestamente abbozzare, una lettura critica dei recenti sviluppi del sistema capitalistico """"globale"""", a partire da alcuni dei suoi fenomeni più rilevanti: la crisi economica, la guerra, l'imperialismo. Successivamente si è concretizzata la possibilità di raccogliere e rielaborare alcune ricerche allora prodotte e di approfondire, in saggi concepiti per l'occasione, le categorie fondamentali della critica della società capitalistica che in quelle ricerche emergevano più chiaramente. Il materiale è stato allora suddiviso in due sezioni: nella prima, sono state analizzate leggi e contraddizioni del modo di produzione capitalistico, indagando in modo particolare le dinamiche generali dello sfruttamento della forza-lavoro, le cause e gli effetti socio-economici dei flussi migratori, e le cause e le tendenze economiche dell'ultima crisi."" -
Dialettica riproposta
Sono raccolti in questo libro gli scritti cui Stefano Garroni stava lavorando prima della sua scomparsa avvenuta nell'aprile del 2014. In essi sono presenti i temi principali del suo lungo e intenso percorso di ricerca, nel corso del quale ha sempre cercato di coniugare con grande sensibilità teoria e prassi, filosofia e politica, etica e scienza. Tra questi temi ricordiamo la tesi dell'inscindibile legame tra Hegel e Marx, il quale - secondo l'autore - si sarebbe sempre mosso nel quadro della filosofia del suo grande predecessore, non attuando quel semplicistico ""rovesciamento"""" della dialettica, su cui ha tanto insistito il materialismo scolastico e dogmatico e che scaturisce dall'interpretazione della """"sinistra hegeliana"""". L'altro tema, che ci preme mettere in risalto, è rappresentato dall'individuazione nel pensiero di Marx di un forte impegno etico, che si concreta nel Principio Morale di Base cosi definibile """"la vita deve produrre vita"""", che questo autore seminale impiega per indagare la società capitalistica e per delineare al contempo i tratti della futura società comunista."" -
Opere complete. Vol. 25
Il piano di pubblicazione dei volumi ancora inediti in italiano delle Opere complete di Marx e Engels prosegue, dopo l'uscita dei Voll. XXII e XXXI (Il capitale), con la preparazione del Vol. XXVI (che contiene gli inediti scritti antropologici di Marx ancora inediti).Intanto, però, i 32 volumi precedentemente pubblicati sono introvabili, perfino in molte importanti biblioteche. Ad integrazione del nostro progetto li riproporremo per metterli nella disponibilità degli studiosi del pensiero critico marxista. Il primo di questi volumi che abbiamo scelto di ripubblicare è il XXV, perché contiene due opere fondamentali di Friedrich Engels - Anti-Düring e Dialettica della natura - anch'esse, nelle edizioni singole, da anni sparite da molti anni dagli scaffali delle librerie. Ciascuno dei due scritti di Engels è accompagnato dalla presentazione di due studiosi. L'Anti-Düring - con le prefazioni alle tre edizioni (1878, 1886 e 1894), tutte le varianti, le aggiunte successive e i materiali preparatori - è presentato dal Prof. Salvatore Distefano. Dialettica della natura - nella edizione critica, con tutte le note e i frammenti - è presentata dal Prof. Fabio Minazzi. -
Opere scelte. Vol. 1
Una scelta di opere di Stalin.