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In vetta a occhi chiusi. Autobiografia di un alpinista cieco
Erik ha pochi mesi quando i genitori scoprono che i suoi occhi si muovono in modo strano. A tre anni, dopo mille visite e consulti, la diagnosi di un luminare di Boston è una mazzata: retinoschisi, progressivo distacco di entrambe le retine. Presto sarà completamente cieco. E così accade. Occhiali spessi e uno speciale monocolo gli permettono per qualche anno una vita quasi normale. Ma al liceo Erik deve rassegnarsi a camminare con il bastone bianco, a reimparare a leggere, questa volta il Braille, a muoversi con un cane guida. Eppure non si perde d'animo. Scoperta l'arrampicata, mentre prosegue gli studi, si laurea, comincia a insegnare e si sposa; realizza anche scalate incredibili, che farebbero felice ogni alpinista dalla vista buona: McKinley, Aconcagua, Kilimangiaro, addirittura l'Everest e i mille metri di granito del Capitan. La sua autobiografia fonde appassionanti vicende sportive in una storia intensamente umana. -
Prigioniero dell'Annapurna
È il 1992. Jean-Christophe Lafaille, dopo gli exploit sportivi messi a segno sulle Alpi, è alla sua prima spedizione himalayana, condotto dal connazionale Pierre Béghin a scoprire quella che sarebbe diventata una vera vocazione all'alta quota. I due francesi tentano l'Annapurna per una via nuova. Ma a 7000 metri, costretti a ripiegare nella bufera, Béghin precipita e muore. Inizia per Lafaille un'epica marcia verso la salvezza. Nonché una lunga ""storia privata"""" con l'Annapurna, per poter mettere piede, un giorno, sulla cima che lo respinse. Il che accade dieci anni dopo, il 15 maggio 2002. Questo libro racconta l'avvincente relazione tra un uomo e una montagna. La faticosa ripresa, fisica e psicologica, dopo la morte del compagno, i difficili rapporti con l' ambiente alpinistico, i tentativi a vuoto delle spedizioni, la volontà incrollabile di ritrovare se stesso attraverso il compimento di un'ascensione diventata, innanzitutto, simbolica."" -
Coste del mondo nella cartografia europea (1500-1900)
Il volume offre una panoramica sulla cartografia e le vedute di costa che, fino ad anni recenti, comparivano sulle carte nautiche per aiutare il navigante a stimare il punto-nave riconoscendo la costa a vista. La carta nautica è stata un documento segreto, gelosamente custodito e quindi conteso per secoli dalle potenze marinare: l'Ammiragliato britannico, di lì a poco imitato dagli enti cartografici del resto d'Europa, solo nel 1823 ne liberalizzò la vendita al navigante privato. La rassegna qui presentata, di oltre 200 profili di coste del mondo dal 1500 all'avvento della fotografia, illustra l'evoluzione di un prodotto che, dai primi esemplari rudimentali, ha migliorato continuamente le proprie caratteristiche grafiche e artistiche. -
Agriturismi A Nord-Ovest. 426 week-end nel verde tra Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
Il richiamo della campagna: ambiente informale, cucina del territorio, alimenti prodotti in azienda da consumare in tavola e acquistabili per la dispensa di casa, camere rese confortevoli grazie a ristrutturazioni rispettose dell'ambiente: su questi elementi l'Agriturismo ha consolidato il suo successo. Anche grazie ai costi, di norma contenuti, che ripagano le spese di una gita nel verde fuori porta. Ma c'è anche la possibilità di addentrarsi a piedi, in bicicletta o a cavallo nel cuore della natura ancora integra e tutta da godere, oppure di scoprire i segreti delle erbe aromatiche coltivate nell'orto e utilizzate nelle ricette da imparare in un corso di ""cucina della nonna""""."" -
Toro 1975-76. Il campionato indimenticabile
È il 16 maggio 1976, ventisette anni dopo la tragedia di Superga. Lo scudetto torna a fare bella mostra di sé sulle maglie granata. Castellini, Santin, Salvadori, Patrizio Sala, Mozzini, Caporale, Claudio Sala, Pecci, Graziani, Zaccarelli e Pulici incantano i tifosi del Toro e l'intero pianeta calcistico. Una corsa mozzafiato per arrivare in vetta alla classifica e poter gridare al cielo ""Campioni d'Italia"""". """"Il campionato indimenticabile"""" racconta quella stagione straordinaria che portò la squadra di Gigi Radice a vincere il Tricolore, a dispetto di tutto e di tutti. Nel volume la scheda dei giocatori della rosa, ma anche dello staff tecnico, del presidente Pianelli, del direttore Bonetto, dei dirigenti e comprimari, dei sacerdoti... insomma di quel centinaio di persone che con i gol, le parate, gli assist, i dribbling e con un lavoro quotidiano, oscuro quanto indispensabile, permisero che il sogno del popolo granata diventasse realtà. Non potevano mancare i tabellini di tutte le 30 partite della stagione 1975-76 e un gruzzolo di interviste ai protagonisti. Un affresco di quel campionato che parte dalla fiaccolata, improvvisata e commovente, di centomila persone che portarono lo scudetto dallo stadio Comunale al Cippo degli Invincibili, a Superga."" -
Spettacolari escursioni. 70 imperdibili itinerari in Piemonte e Valle d'Aosta
70 suggestive e spettacolari escursioni tra laghi da favola, splendidi luoghi indimenticabili e intrepide cime con panorami mozzafiato. Itinerari semplici per tutti e più impegnativi a sfidare le montagne e toccare il cielo con un dito. Itinerari completi di fotografie, descrizioni dettagliate dei percorsi con dislivelli, tempi di percorrenza ed eventuali difficoltà, corredati da carte topografiche dell'Istituto Geografico Centrale. -
I nonni dicevano. Consigli di vita e saperi pratici
I nonni, nell'immaginario collettivo sono considerati detentori di antichi saperi e hanno trucchi infallibili per ogni necessità. Questo libro affronta l'argomento su due fronti. Il primo è più teorico: riflette sulle peculiarità della figura dei nonni, sull'importanza del loro ruolo anche se la famiglia moderna non è più di stampo patriarcale. Il secondo è pratico: i nonni hanno molto da insegnare ai nipoti (e non solo a loro) per risolvere in modo semplice e con poca spesa problemi concreti del quotidiano. Abituano a usare la testa e ciò che si ha a portata di mano per togliersi dagli impicci. Un approccio concreto che può trasformarsi in uno stile di vita. -
I viaggi dello spirito. Le oasi della fede in Piemonte e Valle d'Aosta. Santuari e basiliche. Sacri monti. Monasteri e conventi
Dal Monferrato ai piedi del Monte Bianco. Le 26 mete più importanti per il turismo religioso del terzo millennio, con le informazioni pratiche per trovare raccoglimento, accoglienza e ospitalità nelle più celebrate case del Signore in Piemonte e in Valle d'Aosta. I sette Sacri Monti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità e l'umile casa natale di Don Bosco a fianco del santuario dove si è appena celebrato il bicentenario della nascita del santo più amato dai piemontesi: sono solo alcuni dei luoghi verso i quali ogni credente può partire per andare a rafforzare la propria Fede. In queste pagine nascono anche tante altre ipotesi di viaggi verso mete straordinarie dove ogni individuo ha la possibilità di ritrovare se stesso, in siti che sono roccaforti della cristianità a pochi chilometri dalla sua abitazione. -
L' armonia universale. Scoperte nelle piramidi le meraviglie Maat
Perché ci commuoviamo guardando un tramonto dai mille colori e perché ritroviamo la serenità nei petali di un flore o nel viso di un bambino? Perché rimaniamo sorpresi osservando la perfetta struttura spiraliforme di una conchiglia o quella di alcune piante come il girasole e restiamo ammirati osservando la struttura di un alveare o quella dei cristalli di neve? Perché le piramidi di Giza sono disposte in quel modo e perché realizzate con quelle misure? Ed ancora, perché in alcune tombe era presente un Cubito Reale, cioè uno strumento per misurare? Queste domande, apparentemente slegate tra loro, hanno molto in comune e contribuiscono a spiegare l'essenza di un nucleo sapienziale omogeneo che è alla base dell'Armonia di tutto il nostro universo. Il libro svela quale «filo rosso» unisca tutti questi elementi e dia un senso a quelli che sembravano misteri impenetrabili. Si entra in un mondo magico fatto di scoperte assolutamente inattese, partecipando ad una formidabile caccia al tesoro nei meandri della civiltà egizia, che ci condurrà a scoprire quali meraviglie si celino tra quei blocchi di roccia. -
Di roccia di neve di piombo
Sono uomini delle montagne, sono donne smarrite, sono contadini, sono operai. Sono nulla di tutto questo. Sono in cinque seduti attorno a un tavolo, quattro uomini e una donna, sono la metà degli anni Settanta, la rivoluzione batte il suo tempo, ma intanto il lavoro in fabbrica è ancora disumano come oggi non riusciamo neppure a immaginare. Sono uomini e donne che arrampicano per la prima volta montagne senza vetta, che scoprono un Nuovo Mattino. È c'è il terrorismo; rosso, nero, confuso. E c'è Nives. Maria Santissima ad Nives. -
Adam Kadmon
Il libro intervista al personaggio di cui nessuno conosce la vera identità. ""La vera importanza di un Viaggio, che sia fisico, spirituale, esoterico, assai più che nella destinazione stessa, risiede nelle esperienze vissute durante il tragitto, nei colori e respiri dei suoi panorami. Ed in verità è proprio questo, il senso più genuino e profondo, di quel viaggio miracoloso che gli esseri umani chiamano 'Vita'."""" (Adam Kadmon)"" -
Torino e il Natale. Ieri e oggi. La città per immagini. Ediz. illustrata
Torino e il Natale: in oltre 170 immagini molte delle quali del tutto inedite, il rapporto nel tempo fra la città e le feste, dalla Vigilia all'Epifania passando per il «laico» Capodanno; i simboli di ieri e di oggi, il «Natale bimbi» delle aziende torinesi, le letterine a Gesù Bambino nell'epoca in cui le e-mail erano di là da venire. E poi la «Befana fascista», il povero dopoguerra, le folle a caccia di doni nel periodo del boom economico e quelle più composte dei momenti di crisi: il Natale quale termometro del benessere sociale. Infine le Luci d'Artista: dalle antiche luminarie a olio sino alle moderne luci elettriche, in un confronto «col passato a volte impressionante per similarità. -
Enigma Cerro Torre
Un'ascensione straordinaria e tragica sulla montagna più bella e difficile del mondo. Un'impresa diventata il più intricato e appassionante giallo della storia dell'alpinismo. L'anno è il 1959. La cima è il Cerro Torre, 3128 metri, il simbolo della Patagonia. La parete è la Nord, che per quasi mezzo secolo ha resistito a ogni altro assalto. Lassù è morto l'austriaco Toni Egger, e la scarica di ghiaccio e neve che lo ha spazzato via durante la discesa ha sepolto anche la documentazione fotografica dell'ascensione. Il suo compagno di cordata, Cesare Maestri, è sopravvissuto, ma a sua volta è stato poi travolto da una valanga: quella dei dubbi e dei sospetti. I due alpinisti sono davvero arrivati in vetta? La domanda è ancora senza risposta certa. Questo libro-inchiesta esplora l'enigma dando per la prima volta voce a tutti i salitori del Grido di Pietra coinvolti. -
Al di là della verticale
Un libro in cui Georges Livanos racconta la sua vita da alpinista puro: 600 prime, 1500 ripetizioni sui massicci più importanti, sul Monte Bianco, in Dolomiti, in Vercors. Questo alpinista racconta la sua vita accanto a Sonia, che oltre ad essere la sua compagna di cordata è anche compagna di vita. Un classico da non perdere: ritratti di cordate, di serate in compagnia, di amicizia e di sacrifici. Un libro da leggere pagina per pagina, dall'inizio alla fine e non troppo in fretta. Il volume viene proposto con una nuova traduzione, e corredato da immagini inedite. -
Annapurna. Cinquant'anni di un ottomila
A distanza di cinquant'anni dalla conquista dell'Annapurna, il primo ottomila raggiunto dall'uomo, Reinhold Messner ricostruisce la storia delle principali spedizioni che fino a oggi hanno sfidato quella che rimane una delle montagne più insidiose del pianeta. Si inizia con il racconto della memorabile impresa compiuta nel giugno del 1950 dai francesi Maurice Herzog e Louis Lachenal, conclusasi con una vittoria per poco non finita in tragedia. Si continua con l'avventura di un gruppo di alpinisti inglesi guidati da Chris Bonington, che riescono a vincere il durissimo sperone della parete sud. Seguono l'impresa dello svizzero Erhard Loretan, nell'ottobre del 1984, quella di Reinhold Messner e Hans Kammerlander, nell'aprile del 1985 e dei cechi nel 1988. -
Il romanzo del Toro. L'emozione di una storia che vive da oltre un secolo
La storia del Torino come mai è stata narrata finora. La cultura della memoria. Una memoria ormai più che centenaria, che sotto la forma avvincente del romanzo si snoda in un racconto che raccoglie i tanti momenti della vita del Torino. Poche le società calcistiche del nostro paese che possono vantare un «album dei ricordi» così intenso, segnato da formidabili tragedie ma anche da grandi trionfi. Parlano - quasi interagiscono con chi legge - i personaggi che via via sfilano, nel tempo e nel procedere della lettura, trasmettendosi, come in una staffetta, un «segno», il testimone dell'essere del Toro. In una catena ideale di campioni granata, che va dal primo capitano ai nostri giorni, l'avventura di questo quasi magico «segno» sperimenta l'intera vita del Club, compendiandone i successi e gli sconforti, le vittorie e le delusioni in un unico percorso e verso una sola meta: tenere alto e sempre vivo il nome del Toro. -
Gli spiriti dell'aria
Questo libro è il caleidoscopio della vita di un nomade tra zero e ottomila metri, è il raffinato diario di viaggio di un alpinista anomalo e straordinariamente creativo. ""Solo gli spiriti dell'aria sanno che cosa troverò dietro le montagne..."""" dice un proverbio groenlandese, e da sempre Kurt Diemberger segue le voci degli spiriti per scoprire i segreti nascosti nei paesaggi della Terra. È una ricerca inesauribile che si rinnova in forme sempre diverse: nel vuoto immenso del Grand Canyon, nei misteri della foresta amazzonica, nei bianchi deserti groenlandesi, nell'assurda tragedia del K2, oppure nello sguardo attonito di Nawang Tenzing sulla cima del Makalu e nell'ondeggiare delle luci di Los Angeles che sembrano gioielli della notte. La scoperta di questi segreti si potrebbe chiamare avventura, ma è qualcosa che scende nel profondo: a questa ricerca Diemberger ha dedicato la sua vita."" -
Everest, cresta ovest
«Se riusciremo a farcela» disse Norman Dyhrenfurth, il capo della spedizione americana del 1963 all'Everest «avremo portato a termine la più grande impresa mai compiuta in Himalaya». Alludeva al duplice obiettivo di scalare la più alta montagna della Terra lungo una via nuova, la Cresta Ovest, e di portare i primi americani in vetta dal Colle Sud. In effetti la spedizione entrò nella storia delle ascensioni himalayane, e il merito fu soprattutto di Tom Hornbein e Willi Unsoeld. Una volta impegnati sulla Cresta Ovest, senza possibilità di tornare indietro dal ripido budello del Couloir Hornbein, i due alpinisti proseguirono decisi fino in cima e furono poi costretti a bivaccare in discesa a più di 8500 metri, senza ossigeno né cibo. Il resoconto della prima traversata e della lotta che i protagonisti dovettero affrontare per sopravvivere è riportato con accenti indimenticabili in questo libro, un classico della letteratura di montagna anglosassone. -
Etichette delle montagne. Immagini di commercio. Ediz. italiana e inglese
Ogni museo ha il suo doppio. Sono le raccolte che il visitatore non vede, quelle nei depositi o riservate alla consultazione. Anche il Museo Nazionale della Montagna del CAI-Torino non fa eccezione. Nell'Area Documentazione - sede del Centro Documentazione, della Cineteca Storica e Videoteca, del CISDAE e della Biblioteca Nazionale CAI - è conservato un patrimonio conosciuto a livello mondiale. Quest'opera nasce con lo scopo di presentare al pubblico i pezzi più significativi del Centro Documentazione: manifesti di film, turismo, commercio; fotografie e documenti; oggetti di collezionismo. Il decimo dei volumi è dedicato alle etichette con soggetto montano che contrassegnano prodotti commerciali di vario tipo: alimentari, bevande, frutta, ortaggi, tabacchi, tessili; oltre a quelle degli alberghi, un tempo destinate alle valigie. La raccolta documenta un percorso di grande interesse iconografico. Una storia che si può scoprire con un lungo viaggio, dalla metà dell'Ottocento a oggi, attraverso le pagine del libro. -
Cucinare con le erbe spontanee
Per migliaia di anni l'uomo è sopravvissuto e si è evoluto nutrendosi con le piante spontanee che la natura generosamente gli offriva. I nostri antenati però non si sono limitati a beneficiare delle loro qualità nutritive e medicinali ma hanno potuto apprezzare la varietà inesauribile di sapori che queste racchiudevano in sé. Hanno cercato, con i mezzi a loro disposizione, di rendere il più possibile gradevoli questi alimenti, sperimentando e creando abbinamenti e ricette. Questa raccolta è ispirata alla cucina povera delle vecchie tradizioni popolari, aggiornata con preparazioni più moderne e arricchita da ricette di Chef rinomati e innovativi. Tutto ciò spero serva ad incoraggiare un cosciente e rispettoso riavvicinamento all'utilizzo delle piante spontanee, facendo riscoprire così antichi e sorprendenti sapori. Le ricette riportate in questo libro sono solo un piccolo esempio delle possibilità che le piante spontanee offrono, e vogliono essere uno spunto per stimolare nel lettore la fantasia in cucina. Presentazione di Stefano Zonca.