Sfoglia il Catalogo feltrinelli029
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1581-1600 di 10000 Articoli:
-
Un' idea di Roma. Ediz. illustrata
In una scansione storica fortemente simbolica per la cultura occidentale, Gabriella Arduino, rinnovando la plurisecolare tradizione dei pittori venuti a Roma dal nord, ricostruisce nei quadri e nei disegni raccolti in questo libro la sua personale visione della città. Il testo di Maurizio Pallante l'accompagna in un itinerario nello spazio e nel tempo, tra le vicende storiche individuali e sociali racchiuse nei suoi monumenti che Roma racconta soltanto a chi sia disponibile a risalire diacronicamente i decenni e i secoli del loro farsi. Ne scaturisce un ritratto della città intrigante e insolito, in cui le sensibilità dei due autori concorrono a delineare un'idea di Roma. Una delle tante che la città ha suggerito e suggerirà a chi le dedichi, parafrasando le parole di Dante, un po' del suo studio e del suo amore. -
I segni delle Alpi. Simboli credenze religiosità miti e luoghi della montagna
Il vissuto dell'uomo della montagna è fatto di segni. Segni di ogni genere che in questo libro sono proposti tenendo conto delle loro tante implicazioni simboliche, soprattutto del ruolo storico-antropologico rivestito nella cultura alpina. Tratti elementari, incisi su pietre, oggetti, tessuti; fino a strutture più articolate che hanno il ruolo di raccontarci molte cose sulla storia, la quotidianità e l'immaginario della cultura montana. Segni che provengono dall'archeologia, dall'artigianato, dall'arte, dalla cultura materiale: un universo che qui diventa materia viva e utile per conoscere un volto meno noto del sapere dell'uomo. Infatti, segnare è un po' parlare, firmare, lasciare tracce, ipotizzare un collegamento tra persone che possono essere lontane nel tempo e nello spazio. -
Monviso Alpi marittime
Un libro per rivivere tutte le emozioni del Monviso e delle Alpi marittime grazie alle immagini, anche a piena e doppia pagina, e ai testi che ci permettono di conoscere a fondo tradizioni natura e itinerari. -
Annapurna. La dea dell'abbondanza
Un libro per rivivere tutte le emozioni dell'Annapurna grazie alle immagini, anche a piena e doppia pagina, e ai testi che ci permettono di conoscere a fondo tradizioni natura e itinerari. -
Il tempo sospeso. Dal Natale all'Epifania. Il ciclo dei dodici giorni in Valle d'Aosta e dintorni
Il periodo che va dalla notte del 24 dicembre a quella del 6 gennaio è detto dagli etnologi il ciclo dei dodici giorni o, talvolta, forse anche più correttamente, delle dodici notti. È il periodo delle grandi feste invernali, è il tempo sacralizzato che interrompe quello profano, molto importante e profondamente ritualizzato. Cristianizzato nella forma, il ciclo si innesta su antiche feste indo-europee e pre-indo-europee di cui non sappiamo granché se non che avrebbero dovuto esorcizzare il solstizio. Su questo fondo antico, nuovi apporti si sono sedimentati, trasformando a poco a poco le feste. Partendo da inchieste orali, l'autore ricostruisce la dinamica delle festività e, grazie ad una accurata ricerca bibliografica, le mette in relazione con le feste analoghe di altre comunità. Ci accompagna cosi in un lungo viaggio attraverso le tradizioni natalizie della Valle d'Aosta, delle regioni vicine del Vallese, della Savoia e del Canavese, con alcune aperture sul mondo alpino in generale. E il pretesto per visitare ed onorare il mondo contadino che ha forgiato il paesaggio culturale della montagna e che, con il suo senso pratico e le sue licenze fantastiche, ha saputo conservare e trasmettere una eredità culturale ricca ed originale. Sta a noi, figli della montagna o della pianura che sia, saperla amministrare e ritrasmetterla. -
Il mio toro. La mia missione
Don Aldo Rabino, una vita nel Toro, accetta per la prima volta di parlare dei suoi quarant'anni vissuti come padre spirituale della squadra del cuore. Dal racconto con Beppe Gandolfo ne esce un quadro di curiosità, aneddoti, piccoli e grandi segreti, riflessioni su personaggi come Gigi Radice, Paolino Pulici, Fuser, Leo Junior, Emiliano Mondonico, Rolando Bianchi e tanti altri. Calciatori, ma soprattutto uomini, che hanno segnato profondamente la storia del Toro. Ma emergono anche gli incontri con tanti presidenti e il confronto con la città di Torino: quella strana sensazione che forze oscure aleggino sul Toro per impedirgli - nonostante la sua storia gloriosa e il calore del suo popolo - di uscire da crisi e difficoltà cicliche e di ritornare nella sua casa vera, il Filadelfia. Un libro che è anche una denuncia dei mali del calcio di oggi, dove persino i sogni di un bambino che tira calci a un pallone sono stati divorati dal business. Riflessioni di un sacerdote che oltre a condividere la vita con affermati campioni del pallone, ha scelto di stare dalla parte dei giovani e dei poveri dell'America Latina. -
Le ombre cinesi-Chinese shadows-Ombres chinoises
Arturo Brachetti, il noto attore trasformista, svela in questo libro fotografico una delle sue arti più applaudite e che hanno fatto sognare milioni di spettatori nei teatri di tutto il mondo. Brachetti rivela, in questo libro internazionale, la magia e le tecniche di un'arte teatrale antica, nella quale tutti si sono cimentati almeno una volta nella vita. -
Manifesti dello spumante italiano. Catalogo della mostra (Trento, 25 novembre 2004-16 gennaio 2005)
Cento anni di manifesti dello spumante italiano, realizzati dai migliori cartellonisti del Novecento (Aldo Mazza, Achille Luciano Mauzan, Plinio Codognato, Erberto Carboni, Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich, Giuseppe Magagnoli, Nico Edel, Mario Gros, Armando Testa...). Una documentazione storica e di costume che ripercorre l'evoluzione delle grandi Case produttrici da Cinzano a Gancia, da Asti a Riccadonna, da Martini a Bosca, da Ferrari a Contratto, da Cora a Ferrero sino agli ormai dimenticati Mitigliano, Mirafiore, Calissano, Svic... attraverso oltre cinquanta opere di irripetibile fascino, dettato dalla spontanea traduzione delle idee in immagini e dove si enfatizza la bellezza grafica e compositiva del cartellone pubblicitario. -
Correre o morire
"Kilian è uno che corre sognando e non il contrario. La manifestazione corporea è solo il mezzo con il quale ha trovato la sua via e ora si trova nel bel mezzo del suo viaggio a una velocità inerziale, decisamente veloce. Le emozioni, i ricordi e le descrizioni delle sue corse sono figlie dell'età e cambiano nel corso del libro esattamente come in quelle della vita"""". Ho respirato aria fresca ed energia contagiosa tra le pagine del libro di Kilian. Correre o morire è ovviamente una perfetta metafora della vita. Alla parola 'correre' vorrei che fossimo in grado di sostituire la parola 'sognare', combattere, agire. È forse proprio questo che abbiamo disimparato a fare"""". (dalla prefazione di Simone Moro)" -
Colpevole d'alpinismo
Denis Urubko è oggi un dei più grandi interpreti dell'alpinismo mondiale per la tipologia e la difficoltà delle sue salite realizzate in puro stile alpino. Fuoriclasse di origini russe, dopo una prima forte passione per il teatro e la recitazione, Urubko si forma alpinisticamente sulle montagne del Caucaso, severe, selvagge e difficilmente accessibili, poi nell'isola di Sachalin e infine si trasferisce in Kazakistan nel 1993, inseguendo un sogno. All'arrivo della cartolina militare, disertore in patria ed esule in Kazakistan, Urubko cerca di entrare a fare parte del gruppo sportivo dell'esercito kazako, noto per essere l'unico reparto d'alpinismo di tutta l'ex Unione Sovietica. Vive momenti molto difficili prima di riuscire a ottenere il permesso di residenza, essere infine arruolato e dedicarsi a tempo pieno all'alpinismo. Nel 1999 conosce Simone Moro, con il quale instaura subito un rapporto di grande stima e reciproco rispetto. È con Simone che conosce prima le Alpi e poi muove i primi passi in Himalaya e Karakorum, teatro delle sue più importanti dichiarazioni di stile. Uno stile pulito, alpino, per realizzazioni ideali su linee eleganti, prime assolute, prime invernali, in solitaria e in velocità. In questo libro Urubko ci racconta le sue prime grandi imprese, per lo più salite solitarie e in velocità, nei territori dell'ex Unione Sovietica, in ambienti molto selvaggi, poco frequentati, dove le temperature scendono fino a decine di gradi sotto zero. -
Ex libris delle montagne. Incisori di vette. Ediz. italiana e inglese
Ogni museo ha il suo doppio. Sono le raccolte che il visitatore non vede, quelle nei depositi o riservate alla consultazione. Anche il Museo Nazionale della Montagna del CAI-Torino non fa eccezione. Nell'Area Documentazione sede del Centro Documentazione, della Cineteca Storica e Videoteca, del CISDAE e della Biblioteca Nazionale CAI - è conservato un patrimonio conosciuto a livello mondiale. Quest'opera nasce con lo scopo di presentare al pubblico i pezzi più significativi del Centro Documentazione: manifesti di film, turismo, commercio; fotografie e documenti; oggetti di collezionismo. L'ottavo dei volumi è dedicato agli ex libris, le etichette nate per contrassegnare la proprietà dei libri relativi alle montagne. La raccolta documenta un percorso iconografico inciso da noti artisti per titolari famosi, valenti alpinisti o semplici amanti delle terre alte. Una storia che si può scoprire con un lungo viaggio, dalla fine del Cinquecento a oggi, attraverso le pagine del libro. -
Civetta. Tra le pieghe della parete
Ed eccola, la ""parete delle pareti"""", un fantastico castello di rocce, gole e appicchi che accende il desiderio e cattura sogni, emozioni, paure, gioie. Una trappola del cuore, pericolosa ed affascinante, dove i più grandi alpinisti si sono confrontati cercando di realizzare le loro più segrete ambizioni. Dai pionieri di inizio secolo agli ultimi moderni arrampicatori, passando per l'esperienza di Livanos, Aste, Piussi e Sorgato, Philipp, Messner, Massarotto, Martini, Hainz... Sulla parete nord-ovest della Civetta questi uomini hanno cercato il loro destino, lottando, soffrendo, talvolta anche morendo. Hanno fatto progetti, hanno tentato imprese al limite delle possibilità, hanno scoperto la solitudine o l'affiatamento della cordata, la potenza distruttrice dei temporali estivi e la calma gelida dell'inverno. La raccoglitrice di sogni è venuta a cercarli: sono il mago delle nuvole e l'alchimista, gli amici, il cercatore d'oro e il cavaliere solitario... e molti altri ancora, piccoli e grandi uomini che con la loro passione hanno dato vita alla montagna. I loro sogni sono rimasti là, tra le pieghe della parete, abbracciati ad uno spuntone o impigliati in una fessura. Qualche volta, quando la luna illumina la parete addormentata, ed il silenzio è attraversato solo da una brezza sottile, si possono ancora sentire."" -
Mario Rigoni Stern. Vita, guerre, libri
Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, nato e vissuto nell'altipiano veneto dei Sette Comuni, ha raccontato storie di guerra e storie naturali che hanno fatto compagnia a più generazioni di lettori. I suoi libri sono testimonianze delle tragedie della Seconda guerra mondiale, ma nei suoi racconti ci sono anche animali, boschi, malghe e montagne; pochi scrittori sono riusciti a descrivere con altrettanta conoscenza e sensibilità il mondo naturale. Giuseppe Mendicino, da anni appassionato cultore della memoria e dei libri del grande scrittore di Asiago, lo racconta attraverso questa biografia. Oltre a Rigoni, nel libro troviamo amici come Primo Levi e Nuto Revelli, maestri di etica civile come Emilio Lussu e Tina Merlin, compagni di guerra come Nelson Cenci e Cristoforo Moscioni Negri, e i personaggi indimenticabili dei suoi libri, tra tutti il pastore, contrabbandiere e venditore di stampe Tönle, un uomo libero che detestava confini e barriere. Nei suoi libri c'è un invito ad avere coraggio e a resistere, a conservare dignità e integrità morale anche nelle peggiori difficoltà. -
Mario Rigoni Stern. Vita, guerre, libri
Mario Rigoni Stern, uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, nato e vissuto nell'altipiano veneto dei Sette Comuni, ha raccontato storie di guerra e storie naturali che hanno fatto compagnia a più generazioni di lettori. I suoi libri sono testimonianze delle tragedie della Seconda guerra mondiale, ma nei suoi racconti ci sono anche animali, boschi, malghe e montagne; pochi scrittori sono riusciti a descrivere con altrettanta conoscenza e sensibilità il mondo naturale. Giuseppe Mendicino, da anni appassionato cultore della memoria e dei libri del grande scrittore di Asiago, lo racconta attraverso questa biografia. Oltre a Rigoni, nel libro troviamo amici come Primo Levi e Nuto Revelli, maestri di etica civile come Emilio Lussu e Tina Merlin, compagni di guerra come Nelson Cenci e Cristoforo Moscioni Negri, e i personaggi indimenticabili dei suoi libri, tra tutti il pastore, contrabbandiere e venditore di stampe Tönle, un uomo libero che detestava confini e barriere. Nei suoi libri c'è un invito ad avere coraggio e a resistere, a conservare dignità e integrità morale anche nelle peggiori difficoltà. -
Indagine sull'aldilà. Vita oltre la vita
Esiste l'aldilà? Se sì, quale aspetto ha? E cos'è, esattamente: il luogo che ospita le anime dei defunti o un nuovo livello di esistenza? Domande che l'uomo si pone da sempre, dando le più svariate risposte, dalle più scettiche alle più convinte. Ade Capone, autore di Mistero, programma Tv di grande successo, grazie alla sua esperienza sul campo ci accompagna in una vera e propria indagine tra scienza e paranormale, con un libro che è come un reportage di grande chiarezza e profondità. L'autore prende in esame le varie ipotesi, intervista ricercatori e sensitivi, parla di casi sconcertanti ampiamente documentati e prende in esame anche le più recenti teorie scientifiche. -
Oltre la crisi. Ernesto Olivero e il Sermig
"Ho imparato a conoscere e amare il Sermig certamente grazie all'esperienza diretta, ma anche attraverso gli occhi e le mani del suo fondatore, Ernesto Olivero, con cui forse, anzi sicuramente, seguendo un disegno divino, sono diventato nel tempo amico. Non è semplice parlare del Sermig raccontandone il suo impegno caritatevole, il lavoro e l'impegno che l'incredibile numero di operatori della pace destina ogni giorno al Bene. Il Bene con la B maiuscola. Quello che non si occupa di distinguere i colori, di differenziare le razze, di giudicare le culture. Ma quello che opera. Punto e basta. Quello che è davvero determinante per la vita di tutti noi. Più di un rigore parato nella finale dei Mondiali."""" (Gigi Buffon)" -
Erbe e usi popolari delle aree alpine
Un tempo, nel mondo rurale, era la medicina popolare a prendersi cura della maggior parte delle persone ammalate o infortunate attraverso rimedi naturali come l'utilizzo di piante spontanee o di altre sostanze reperite sul territorio: ci si affidava alla figura del guaritore locale, soprattutto alcune figure femminili individuate all'interno della comunità. Sono molti i rimedi popolari qui raccolti e, insieme alle numerose ricette, sono indicate le modalità per la preparazione delle principali forme galeniche: tisane, infusi, decotti, oleoliti, tinture madri, grappe medicate, vini, sciroppi e succhi. Il manuale presenta più di un centinaio di schede monografiche delle singole piante di origine spontanea, facilmente riconoscibili, con l'indicazione delle proprietà, dell'impiego, della parte da utilizzare e della modalità di utilizzo. -
Emozione Lazio-Latium, an emotion
Emozione Lazio: un'opera che vuole narrare e mostrare questa bellissima regione. Un modo un po' diverso di visitare il Lazio: una regione che suscita profonde emozioni, desideri, ricordi, e immagini. In questa terra intere generazioni si susseguirono recitando piccoli e grandi drammi, partecipando da attori e spettatori allo svolgersi imprevedibile degli eventi. Nel volume vi sono oltre 200 immagini a colori che comprendono cartoline d'epoca, riproduzioni di vecchie stampe e disegni realizzati appositamente. Nelle ultime pagine le schede riepilogative delle diverse epoche storiche che hanno attraversato il Lazio. -
Roba bella comprate gente! Mercato, fiera e tradizione nel commercio piemontese d'antan
Fiera e mercato fanno parte della storia dell'uomo, e lo hanno sempre accompagnato in ogni epoca, cultura e geografia, con schemi e ritmi che sono universali. La tradizione del commercio ambulante non avrà mai fine, e manterrà molte delle consuetudini che da sempre l'hanno caratterizzata. Molti santi continuano a dare il loro nome ad antiche e note fiere, spesso abbinate alla celebrazione del patrono con un armonico amalgama tra cerimonia religiosa e festeggiamento laico, riflettendo tutto ciò che l'umanità sa essere tra terra e cielo, tra profano e sacro. -
Un balilla partigiano
Nei giorni tragici e convulsi dopo l'8 settembre, un quindicenne torinese apre gli occhi sugli inganni del fascismo e si schiera contro i soprusi dei tedeschi. Con un coetaneo l'ex balilla raggiunge i famosi ""ribelli"""" sulle montagne della Valle di Susa e diventa partigiano. Il 18 aprile 1945 durante un rastrellamento viene catturato, incarcerato a Susa e condannato a morte. Lo salva il 25 aprile, la Liberazione, ma appena fuori scopre che nel frattempo la sua 114a brigata Garibaldi è stata attaccata in forze e che sono morti sedici compagni, tra cui il suo amico Giuseppe. Perché mai un massacro così organizzato e spietato a pochi giorni dalla fine della guerra? A sessant'anni dai fatti, l'ex partigiano torna sul posto, rintraccia e interroga i superstiti perché vuole sapere, chiarire a fondo l'atroce fatto di sangue. Dalla sua inchiesta riaffiora una storia vera, asciutta e drammatica come un film del neorealismo.""