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Limes. Rivista italiana di geopolitica (2021). Vol. 12: Lo spazio serve a farci la guerra
Limes, rivista italiana di geopolitica, diretta da Lucio Caracciolo, è stata da lui fondata nel 1993 e si è ormai affermata come uno dei più influenti e autorevoli luoghi di riflessione geopolitica in Europa. La data di fondazione è già in sé significativa: Limes nasce subito dopo il crollo del Muro di Berlino e dell'Unione Sovietica, in una fase di straordinari cambiamenti geopolitici in Europa e nel mondo. A differenza di altre riviste di geopolitica, Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista. Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili. L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda, senza peraltro nessun ammiccamento al determinismo geografico di moda nella geografia politica ottocentesca o anche in alcune scuole geopolitiche novecentesche. Esistono anche riviste sorelle in inglese (Heartland, Eurasian Review of Geopolitics) e in serbo croato (Limesplus). -
Valle d'Aosta. Cammini, parchi, borghi. Le guide ai sapori e ai piaceri
Tanto piccola quanto ricca di attrattive. La Valle d’Aosta non ha da invidiare nulla a nessuno. Cultura, parchi, laghi, castelli, impianti sciistici, eccellenze enogastronomiche: qualunque sia il motivo che conduce a queste latitudini, ci sarà di che sorridere. La Guida ai Sapori e ai Piaceri di Repubblica dedicata alla regione, diretta da Giuseppe Cerasa, accende i riflettori su quanto di meglio questo spicchio di Italia abbia da offrire. A cominciare dai cammini, da scoprire tra scenari mozzafiato e scorci da cartolina. Quindi borghi dal fascino fiabesco e le testimonianze di chi questi luoghi li conosce dalla nascita o ha imparato ad apprezzarli nel corso degli anni. Tra le pagine della guida anche i migliori ristoranti del territorio, le botteghe in cui procurarsi le materie prime e le strutture in cui trascorrere la notte. -
Puglia. Porti e marine. Le guide ai sapori e ai piaceri
Ponte tra Oriente e Mediterraneo, bagnata dallo Jonio e dall’Adriatico, storico crocevia di culture differenti: la Puglia ha un rapporto importantissimo con le sue coste, e nei secoli è diventata un approdo fondamentale e strategico per diversi popoli. Un valore che ancora oggi è simboleggiato dai suoi porti, dove merci di ogni tipo, spezie, storie, volti e accenti da ogni parte del mondo sono partiti e sono arrivati, rendendo straordinaria questa terra. Ecco perché abbiamo scelto di dedicare alla Puglia la prima guida della collana di Repubblica focalizzata sui porti italiani. Da Bari a Taranto e Brindisi, passando per Manfredonia, Barletta, Molfetta, Monopoli, Otranto, Gallipoli: ogni porto rappresenta non solo un via vai di navi, barche, pescatori e turisti, ma un contenitore di storie, che vogliamo raccontare a partire dalle persone che li vivono, fino agli itinerari e gli scorci più interessanti che si possono scoprire partendo da lì. Il tutto impreziosito dai consigli su dove mangiare, dormire e comprare in zona, le interviste ai personaggi, i racconti d’autore, le ricette degli chef. -
Cesanese. Vino da amare. Italia del vino. Le guide ai sapori e ai piaceri
Una nuova perla si aggiunge alla collana Italia del Vino delle Guide di Repubblica, quella dedicata al vino Cesanese. Piglio, Affile e Olevano Romano sono i tre cardini di territorio, mentre nei vigneti con profonde radici nascono vini dalla forte identità. Sono 10 gli itinerari che portano alla scoperta di tutti i comuni che impreziosiscono questo angolo del Lazio. La storia si mostra nei percorsi dedicati a borghi, tra i quali si aprono ricche aree naturali adatte a ogni tipo di scoperta e di attività sportiva. Nel volume sono poi centinaia i consigli su dove mangiare, dove dormire e comprare per immergersi, in ogni spicchio di territorio, in un’esperienza fatta di tipicità. Ancora, grande attenzione è dedicata alle enoteche e ai winebar che si incontrano lungo i percorsi, per arrivare alle ricette proposte dagli chef del territorio e che comprendono un vino nella preparazione oltre che, in abbinamento al piatto, un’etichetta tra quelle presenti in Guida. Imperdibili sono infine le testimonianze dei volti noti che aprono il volume. -
I ristoranti e vini d'Italia 2022
Come ogni anno, oltre 100 dei migliori esperti enogastronomici hanno viaggiato per dodici mesi attraverso tutta l’Italia, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, alla ricerca e alla prova di migliaia di ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, enotavole e cantine vinicole, per raccontare l’eccellenza dislocata sul nostro territorio. La Guida rappresenta la fotografia critica della straordinaria offerta italiana e rende partecipe il lettore, raccontando e valutando con chiarezza dove, cosa e come si mangia e quali sono i migliori vini da scegliere per ogni occasione. La nuova Guida riunisce nello stesso prodotto la selezione dei migliori ristoranti, delle migliori pizzerie e il meglio del mondo dei vini con la presentazione di 6 classifiche top: i 100 migliori vini Rossi, i 100 migliori vini Bianchi, i 100 migliori Spumanti, i 30 migliori vini Rosati e i 30 migliori vini Dolci e i 100 migliori vini da comprare entro i 15 euro. Di tutti questi vini sono presenti le schede dei loro produttori. I numeri di questa lunga indagine enogastronomica: Selezionati, valutati e recensiti più di 2.000 locali. Segnalati i locali dove mangiare bene con non più di 30 euro. Segnalati i locali dove il pasto è un’esperienza unica. Oltre 400 locali sono recensiti per la prima volta. La Guida racconta anche le 100 migliori pizzerie italiane. Sono presenti e descritti 460 migliori vini e le aziende che li producono. La valutazione dei vari esercizi commerciali avviene tramite i cappelli (da 1 a 5). La valutazione dei vini avviene tramite il numero di bottiglie (da 1 a 5). Come sempre la Guida è arricchita da cartine regionali, indici dei locali, dei produttori vinicoli e delle località. -
Novara. Storie, persone, cultura. Le guide ai sapori e ai piaceri
Le Guide di Repubblica, dirette da Giuseppe Cerasa, accendono i riflettori su Novara e il suo territorio. Si parte dalle bellezze della città, una città a misura d’uomo, verde e piena di vita, specie da quando veste anche i panni di sede universitaria. Ci si snoda tra mercati (coperti e scoperti) che animano ogni giorno piazze e strade e storiche botteghe d’artigianato che sopravvivono all’incalzare del tempo. E ancora la cupola dell’Antonelli della Basilica di San Gaudenzio. Intorno tanta campagna ma anche borghi come Cerano, famosa per gli affreschi del Cerano, e Galliate, sede dell’impressionante Santuario del Varallino e del Castello Visconteo Sforzesco con la sua splendida biblioteca. Quindi Arona, sul lago Maggiore, lì dove partono i traghetti per le isole dei Pescatori, Bella e Madre. Non mancheranno i sentieri più battuti dagli escursionisti - dal Cammino dell’Antonelli alla Via dell’Oro - e le testimonianze di illustri personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo innamorati di questo spicchio di Piemonte. Per concludere, le tante pagine dedicate ai più celebri e celebrati prodotti novaresi e, ovviamente, le recensioni dei migliori ristoranti, botteghe del gusto, hotel, dimore di charme e b&b del territorio. -
Piemonte in bicicletta. Le guide ai sapori e ai piaceri
La nuova Guide di Repubblica dedicata al Piemonte e alle sue più suggestive piste ciclabili, diretta da Giuseppe Cerasa, custodisce itinerari che tolgono il fiato per la loro bellezza. Dalla via del Sale al Santuario della Madonna della Neve, dalla via delle Risorgive alla ciclabile dei laghi di Avigliana, dal Parco delle Lame del Sesia al Canale Cavour. Quindi i migliori ristoranti, le botteghe del gusto, le dimore di charme e i caffè storici - una vera e propria istituzione del torinese - ad arricchire questo volume che si proietta tra le bellezze di una regione che in quanto a fascino e tradizione non teme rivali. Senza dimenticare le testimonianze di illustri personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. -
I musei del Po
Una guida interregionale con focus sul territorio del Delta del fiume Po, riconosciuto nel 2015 riserva mondiale della biosfera MAB Unesco. Si tratta del tratto finale del Grande Fiume che unisce 16 comuni dei quali 9 in Veneto (Rosolina, Porto Viro, Taglio di Po, Adria, Ariano nel Polesine, Porto Tolle, Papozze, Corbola, Loreo), e 7 in Emilia-Romagna (Argenta; Codigoro; Comacchio; Mesola; Ostellato; Portomaggiore; Goro). La Riserva del Delta del Po include testimonianze storiche e culturali di grande interesse, alcune ville veneziane del 17° secolo, il sito UNESCO “Ferrara, Città del Rinascimento e il suo Delta del Po” e tre zone umide di importanza internazionale: la Valle di Gorino, la Valle Bertuzzi e le Valli residue del comprensorio di Comacchio. -
Autostrade gourmet. Le guide ai sapori e ai piaceri
C’è un modo di viaggiare che permette di non sentire il peso del viaggio: basterà dedicarsi a quei luoghi ricchi di suggestioni e sapori, di incanti artistici e di eventi da sogno che si celano a pochi passi dagli svincoli autostradali di tutta Italia. Con Autostrade Gourmet, le Guide di Repubblica - dirette da Giuseppe Cerasa - vogliono mettere nelle mani degli automobilisti un volume capace di illuminare le bellezze dello Stivale. E lo fanno avvalendosi del contributo di prestigiosi scrittori che hanno pescato tra i loro ricordi per raccontare pezzi di vita trascorsi lungo le autostrade italiane. Immancabile l’infinità gli indirizzi ai quali rivolgersi con fiducia per mangiare, comprare e dormire così da “spezzare” - e ne vale la pena - il viaggio. Introduzione di Giuseppe Cerasa. -
Sicilia regno dell'archeologia. Le guide ai sapori e piaceri
«Ecco la vacanza che vi proponiamo: provate a scoprire la bellezza della Sicilia facendovi guidare da una mappa che tiene insieme i 14 parchi archeologici dell'isola. Ne viene fuori un itinerario affascinante che con questa Guida abbiamo pensato di proporvi, legando ad ogni tappa il meglio delle tentazioni enogastronomiche, dei ristoranti e dei prodotti, il meglio delle dimore di charme. E se questo non dovesse bastare provate a fare un tuffo nelle acque delle Egadi e delle Eolie alla ricerca di quel paradiso sommerso custodito nei siti delle riserve consacrate all'archeologia subacquea. Un tour indimenticabile che con questa Guida dedicata all'archeologia di Sicilia abbiamo cercato di raccontare.» (Giuseppe Cerasa) -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 1: L' altro virus
La rivista Limes nasce nel 1993 e si impone rapidamente come prodotto di alto valore culturale. Frutto di varie e trasversali componenti intellettuali, e impreziosita da ricche cartine tematiche, Limes è un punto di riferimento imprescindibile per chi ha interesse per la geopolitica nazionale ed internazionale. -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 2: La Russia cambia il mondo
La guerra chiude un trentennio di ""unipolarità"""" statunitense apertosi nel 1991 con il crollo dell'Urss e già vistosamente eroso dall'ascesa cinese, dai contraccolpi economico-politico-sociali della stessa sugli Stati Uniti e dalla sovraesposizione americana in Medio Oriente a partire dal 2001. Il volume compie una ricognizione storica di come e perché si è giunti a questa guerra, ripercorrendo i rapporti tra Occidente e Russia post-sovietica. Traccia poi un primo bilancio dell'impatto strategico, economico e di sicurezza del conflitto sull'Europa e sui suoi equilibri interni, con particolare attenzione all'Italia. Ma anche su attori a noi prossimi come la Turchia, nonché ovviamente sulla Cina. Una sezione è dedicata ai riverberi sul teatro centroasiatico, zona d'interesse sia per Mosca che per Pechino."" -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 3: La fine della pace
La guerra in Ucraina ridisegna le relazioni tra le grandi potenze e innesca uno scontro a tutto campo destinato a protrarsi nel tempo. Ci attendono tregue armate e un futuro tutto da decifrare. Soprattutto per il nostro paese e per il Vecchio Continente, teatro del conflitto e testimone di un lungo periodo di pace che inizia a sfumare. Mentre una Russia in difficoltà nel pantano ucraino guarda alla Cina per sopravvivere. L’editoriale dal titolo “L’ultima parola ai popoli muti” apre il volume, a cui segue una corposa prima parte (“La guerra d’Ucraina fra strategia e tattica”) dedicata alle sorti del conflitto e alle voci dei contendenti, ucraine, russe ma anche cinesi, americane ed europee. La seconda parte del numero (“Le Europe fra incoscienza e riarmo”) è centrata sulla postura del nostro continente tra il riarmo annunciato della Germania e le inquietudini francesi. Chiude il numero la terza parte (“L’Italia fuori gioco”) dedicata al nostro paese tra affanni e prospettive sul fronte domestico e continentale. -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 4: Il caso Putin
L’invasione dell’Ucraina rafforza l’equazione Russia uguale Putin, e viceversa. Fusione quasi totale tra capo e paese e con pochi precedenti al mondo. Dinamica che si riverbera anche sulla conduzione della guerra. Capire chi è davvero il signore del Cremlino e perché combatte l’Occidente. I contraccolpi della contesa raggiungono il teatro dell’Estremo Oriente. L’editoriale dal titolo “Platov non ha paura” apre il volume, a cui segue una corposa prima parte (“Putin è la Russia?”) dedicata a tratteggiare la figura del presidente russo e la percezione che se ne ha dentro e oltre i confini della Federazione. La seconda parte del numero (“Lezioni di guerra”) è centrata sulle dinamiche del conflitto, sulle sue prospettive e sulla visione storica e odierna della crisi in corso anche da parte degli Stati Uniti. Chiude il numero la terza parte (“Cina e altri fronti asiatici”) dedicata a conseguenze e percezioni della guerra in Ucraina per questa parte del mondo, e soprattutto per Pechino, sfidante numero uno dell’egemonia americana. -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 5: La cortina di acciaio
"È mio dovere prospettarvi determinate realtà dell'attuale situazione in Europa. Da Stettino nel Baltico a Trieste nell'Adriatico, una cortina di ferro è scesa attraverso il continente. Dietro quella linea giacciono tutte le capitali dei vecchi Stati dell'Europa centrale e orientale."""" Così Winston Churchill nel famoso discorso del 5 marzo 1946 alla Camera dei Comuni britannica. Quasi mai la storia si ripete uguale a se stessa. Per questo il quinto volume di Limes del 2022 è intitolato """"La cortina di acciaio"""", a segnalare le due grandi differenze tra la storica cortina di ferro e l'attuale scenario europeo. Primo: la guerra ucraina sta approfondendo un nuovo fossato, in parte già esistente e che a differenza dell'originaria cortina di ferro è spostato molto più a est, sula verticale Baltico-Mar Nero. Secondo: se la cortina di ferro si rivelò nel tempo relativamente permeabile al dialogo tra le due superpotenze, grazie a una grammatica comune figlia anche del corale sforzo bellico contro il Terzo Reich, lo iato che oggi si apre tra Russia e resto d'Europa - afferente all'America in termini geostrategici - si prospetta potenzialmente più ampio e difficile da colmare. Da questa considerazione prende le mosse il volume, le cui tre parti indagano: le implicazioni strategiche del conflitto sul rapporto Russia-Europa e sugli schieramenti globali (Parte I: Dal ferro all'acciaio); lo stato attuale del conflitto e i rischi di escalation incontrollata (Parte II: Guerra senza limiti); le conseguenze militari e geopolitiche della storica prospettiva di riarmo tedesco (Parte III: La Germania corre alle armi, e gli altri?). In appendice La storia in carte a cura di Edoardo Boria." -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 6: La guerra russo-americana
L’Ucraina è paese belligerante nella guerra scatenata dall’invasione russa. Ma è anche, soprattutto, tragico campo di battaglia di un conflitto che ha i suoi maggiori attori in potenze altre rispetto allo Stato ucraino. La Russia, certo. Ma sempre più l’America, per tramite della Nato. Con la Cina in posizione di vigile, schierata e non passiva osservazione. Da questa circostanza prende le mosse il sesto numero di Limes del 2022. Da difesa dell’Ucraina aggredita, il sostegno militare economico e diplomatico dell’Alleanza Atlantica – soprattutto di Washington, che da inizio guerra ha già stanziato oltre 60 miliardi di dollari per Kiev – si è trasformato in versione aggiornata e ancora in fieri della celebre dottrina del contenimento. Le cinque parti del numero – nell’ordine: “Il senso russo per la guerra”, “Americani ed europei: diversamente in guerra”, “Il fronte ucraino”, “Ucraina/Ucraine”, “La russificazione del Donbass” – analizzano da molteplici angolazioni il contesto, compresi gli sviluppi della guerra sul campo; con contributi di autori italiani e stranieri. Limes si basa sull'incrocio di competenze e approcci molto diversi. Ad essa collaborano infatti studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi eccetera) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager eccetera), in uno scambio aperto di opinioni e in una feconda contaminazione di approcci. Salvo le opinioni apertamente razziste, in quanto tali avverse a un dibattito aperto e paritario, tutte le idee politiche e geopolitiche hanno pieno accesso alla rivista. Essa si fonda infatti sul confronto contrastivo di rappresentazioni e progetti geopolitici diversi o anche opposti. L'essenziale è che essi siano riconducibili a conflitti di potere nello spazio (terrestre, marittimo, aereo), e che siano quindi cartografabili. L'uso di cartine geopolitiche è quindi essenziale per sviluppare il confronto, e su Limes infatti la cartografia abbonda. -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 7: La guerra grande
Il gas è importante nella strategia di Eni, in direzione della neutralità carbonica nel 2050: fra tutti i combustibili fossili, il gas naturale è uno di quelli con la minore impronta carbonica. Eni, nella produzione e nel trasporto di gas, punta a diminuire sempre di più le emissioni, con l'impiego di processi e tecnologie all'avanguardia. Il gas è un elemento fondamentale anche per rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti di energia: l'utilizzo del gas nel mix produttivo, insieme alle rinnovabili, rientra nei progetti finalizzati all'accesso all'energia nei Paesi che ospitano le attività di Eni, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. La nostra presenza nel mondo ci consente di rispondere in modo adeguato alle crescenti richieste di energia. In questo contesto, la crescita del GNL (gas naturale liquefatto) apre per Eni nuovi orizzonti a livello globale. -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 8: Il mare italiano e la guerra
La rivista Limes nasce nel 1993 e si impone rapidamente come prodotto di alto valore culturale. Frutto di varie e trasversali componenti intellettuali, e impreziosita da ricche cartine tematiche, Limes è un punto di riferimento imprescindibile per chi ha interesse per la geopolitica nazionale ed internazionale. -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 9: L' ombra della bomba
«L’Ucraina sta invadendo la Russia su mandato dell’«Occidente collettivo». Potessimo radiografare la mente di Putin, vi leggeremmo questa paradossale carta del fronte bellico. Sineddoche geopolitica che dipinge russe quattro regioni ucraine di cui nessuna totalmente controllata da Mosca. E che il giorno dopo l’annessione già perdevano altri pezzi. Rappresentazione d’un fallimento che potrebbe sfociare nella liquidazione del presidente e forse dello Stato di cui si concepiva amministratore a vita. O nella guerra atomica che Putin scatenerebbe per impedirlo. Spettro che il Cremlino evoca nella speranza che la Casa Bianca accetti di negoziare un compromesso altrimenti improbabile. [...]» (dall'editoriale ""Valzer per nessuno"""")."" -
Limes. Rivista italiana di geopolitica (2022). Vol. 11: America?
Il numero indaga la crisi d’identità interna agli Stati Uniti. I litigi su armi e aborto, l’aumento della violenza, la crescente intolleranza che blocca la politica sono sintomi superficiali di un malessere più profondo. Negli ultimi decenni, la società si è frammentata al punto che gli americani sentono minacciato il proprio stile di vita non dagli sconvolgimenti internazionali, non da potenze straniere, bensì da altri connazionali. L’America non è più sicura di essere America. Questione semplicemente cruciale per il resto del mondo, in particolare per i paesi europei che partecipano del sistema guidato da Washington. E già foriera di conseguenze, come dimostra l’aggressione russa all’Ucraina, impossibile se la prima potenza del globo non fosse stata percepita debole. La prima parte, «Nell’occhio del ciclone», descrive le forme e risale le cause della crisi d’identità. La tempesta viene esaminata da vicino in molti degli Stati chiave, dal Texas alla California, dalla Georgia alla Pennsylvania. Con un occhio ai separatismi interni, come segnala il progetto Greater Idaho. Pur non parlando di necessario declino, viene inoltre affrontato l’inevitabile impatto della discordia sull’impero esterno degli Stati Uniti. La seconda parte, «Duelli per l’anima dell’America», illustra le battaglie sulle questioni identitarie. La storia, sempre più campo di battaglia per imporre idee opposte dell’America. La crisi delle università, descritta come una minaccia per la sicurezza nazionale. La decisiva sfida per l’integrazione degli ispanici. La proliferazione di versioni alternative e inconciliabili della verità («complotti»). La persistenza dell’eccezionalismo nella politica estera di un’élite sempre più inaccessibile al resto della popolazione. Con i possibili scenari della violenza politica e di una nuova secessione. La terza parte, «Sguardi eurasiatici», offre un aggiornamento sulla guerra d’Ucraina dalla prospettiva della Russia, un punto di vista dalla Germania sull’Europa nel caos e una proposta per aggiornare i rapporti Italia-Stati Uniti alle crisi attuali.