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Translation and the Machine: Technology, Meaning, Praxis
Questo libro propone una riflessione sugli effetti che la tecnologia informatica e la digitalizzazione delle informazioni hanno sulla pratica e la teoria della traduzione. La ""macchina"""", o le """"macchine"""" che intervengono nel processo di traduzione hanno subito diverse mutazioni nel corso dei secoli e la loro identità in continua evoluzione pone delle questioni sempre nuove al traduttore. Lontana dall'essere esclusivamente uno strumento ausiliario del processo di traduzione, la tecnologia ha influenzato non solo superficialmente, ma anche radicalmente la struttura di questa professione."" -
Catalogo delle lettere ad Alfonso Gatto (1942-1970)
La corrispondenza ad Alfonso Gatto catalogata in questo volume è parte integrante del cospicuo Fondo Alfonso Gatto, costituito nel 1993 all'Università di Pavia per espresso desiderio del poeta. Copre uno spazio centrale della sua esistenza a partire da un isolato cimelio del '42, fino alle ultime lettere del 1970, precedenti di sei anni la sua repentina scomparsa. Dalla grande ricchezza di nomi presenti in questa raccolta - da Romano Bilenchi a Italo Calvino, da Giulio Einaudi ad Arnoldo Mondadori, da Anna Maria Ortese a Pier Paolo Pasolini - emerge nitidamente lo straordinario richiamo e la forte influenza che la poesia e la personalità di Alfonso Gatto esercitarono sugli uomini del suo tempo. -
Bibliografia di Alfonso Gatto
La tutela giuridica del software analizzata da un duplice punto di vista: il diritto d'autore e il brevetto, senza tralasciare i sostenitori di una disciplina ""speciale"""". Europa e America a confronto, attraverso le posizioni dottrinali e le pronunce della giurisprudenza. Alfonso Gatto nei suoi quarant'anni di attività ha pubblicato su giornali e riviste più di tremila testi. Un patrimonio importantissimo per la nostra cultura, che attraversa la storia dell'Italia dagli anni del Fascismo alla guerra, dalla Ricostruzione al boom e oltre, fino alla fine, avvenuta improvvisa l'8 marzo 1976. La presente bibliografia raccoglie tutti i dati reperiti relativi ai testi a stampa, proponendo anche dove possibile - una ricostruzione ragionata dei legami che spesso intercorrono tra articolo e articolo. Il lavoro è stato realizzato attraverso lo spoglio diretto di volumi, giornali e riviste dal 1930 al 1976, reperiti nelle biblioteche e negli archivi di varie città italiane. Uno strumento al servizio di tutti gli studiosi che volessero conoscere meglio l'opera completa di Alfonso Gatto che, oltre a grande poeta, è stato anche critico attento e raffinato, nonché acuto e ironico osservatore di un'Italia in continua trasformazione."" -
La coscienza di Zeno
La presente edizione critica della ""Coscienza di Zeno"""" vede la luce nell'ambito dell'Edizione Nazionale dell'Opera omnia di Italo Svevo. Il testo è stato nuovamente controllato sulle copie conservate presso il Museo Sveviano dell'unica stampa curata dall'autore (Bologna, Cappelli, 1923) e per la prima volta confrontato con le due traduzioni in francese e in tedesco sulle quali Svevo ha potuto esercitare - sia pure a distanza e in misura diversa - una supervisione. È corredato da una Introduzione e da una Nota al testo: la prima ricostruisce la genesi e l'elaborazione del testo, fondandosi essenzialmente sull'epistolario - citato sempre dagli originali conservati presso il Museo Sveviano - e utilizzando con la dovuta cautela gli scritti retrospettivi attraverso i quali Svevo ha costruito la propria leggenda; la seconda giustifica la strategia d'intervento adottata sulla base di un minuzioso spoglio linguistico teso a definire, nei limiti del possibile, i confini sempre incerti dell'idioletto dello scrittore triestino. La Tavola riepilogativa dei refusi, infine, consente di ricostruire ogni intervento effettuato sul testo dell'edizione originale."" -
Scritti di storia della letteratura italiana. Vol. 1: 1935-1962.
È il primo dei cinque volumi che raccoglieranno gli scritti di storia della letteratura italiana di Carlo Dionisotti. Attraverso quest'opera si da finalmente una definitiva sistemazione dell'eredità culturale di uno dei più grandi maestri del Novecento italiano. Dionisotti è stato, insieme con pochissimi altri, il restauratore della filologia e della letteratura umanistica e rinascimentale. L'erudizione propugnata da Dionisotti era principalmente proiettata a scandire le zone di passaggio della letteratura italiana, le connotazioni socio-culturali delle varie tipologie di testi, i rapporti del latino col volgare, facce diverse di una medesima lingua, le codificazioni dell'idioma nuovo e i suoi snodi nel fluire dei secoli: la letteratura italiana dunque come inscindibilmente legata con la storia della sua lingua. -
Strategie famigliari e patrimoniali nella Svizzera italiana (1400-2000). Vol. 1: Quadro concettuale e istituzionale.
Aspetti centrali dello studio sono le modalità di trasmissione dei patrimoni agricoli da una generazione all'altra, le strategie demografìche messe in atto per garantire la sopravvivenza economica delle linee di discendenza, le condizioni di ascesa e di decadenza delle linee di discendenza, la validità di un sistema ereditario patrilineare fortemente esclusivo, a metà strada tra quello romano e quello germanico. -
Strategie famigliari e patrimoniali nella Svizzera italiana (1400-2000). Vol. 2: Tre microstorie. Supplemento iconografico.
Aspetti centrali dello studio sono le modalità di trasmissione dei patrimoni agricoli da una generazione all'altra, le strategie demografìche messe in atto per garantire la sopravvivenza economica delle linee di discendenza, le condizioni di ascesa e di decadenza delle linee di discendenza, la validità di un sistema ereditario patrilineare fortemente esclusivo, a metà strada tra quello romano e quello germanico. -
Il sole e il fango. Puro e impuro tra i padri del deserto
Il rapporto con il puro e l'impuro è un aspetto del monachesimo egiziano delle origini in gran parte trascurato dagli studiosi del tema. L'autore rilegge l'esperienza dei primi Padri del deserto da questo punto di vista, partendo cioè dall'assunto che la vita monastica costituisse in primo luogo un esercizio di perpetua purificazione del corpo e dell'anima da ciò che li contamina nella vita terrena. Il volume individua in questo concetto un ingranaggio fondamentale del pensiero monastico e, di conseguenza, del comportamento assunto dagli asceti verso se stessi, i propri fratelli e il resto della comunità. -
Giovanni Della Casa. Ecclesiastico e scrittore. Atti del convegno (Firenze-Borgo San Lorenzo, 20-22 novembre 2003)
Apprezzato poeta e scrittore fra i principali del Cinquecento italiano, Giovanni Della Casa conobbe tuttavia una fortuna letteraria prevalentemente postuma, in ragione soprattutto della scarsa diffusione che e sue opere conobbero quand'egli era in vita. D'altra parte egli stesso, dopo gli anni giovanili, più che letterato, si considerò uomo di Chiesa. Preminente fu peraltro il suo ruolo nella vita politica italiana come arcivescovo titolare della nunziatura veneziana e, successivamente, segretario della Curia sotto il pontificato di Paolo IV. Se da un lato il della Casa fu autore del Galateo, uno dei libri più letti del secolo nelle varie lingue europee, dall'altro partecipò attivamente alle fasi iniziali del Concilio di Trento ed ebbe un ruolo non secondario nella repressione delle istanze riformatrici, con la redazione del primo Indice veneziano dei libri proibiti. L'opera vuole mettere in luce entrambi questi aspetti della personalità del Della Casa, delineando il profilo di un grande intellettuale che fu anche influente ecclesiastico e uomo politico. -
Nuovo cielo, nuova terra. La rivelazione copernicana di «Antonio e Cleopatra» di Shakespeare
La critica letteraria è stata generalmente concorde nel ritenere che Shakespeare abbia eluso nelle sue opere ogni confronto diretto con la rivoluzione scientifica determinata dalla concezione cosmologica copernicana, e dalle successive scoperte di Galileo. Attraverso la lettura attenta di Antonio e Cleopatra, Gilberto Sacerdoti riesce a dimostrare come i personaggi di questo dramma, proclamando l'assoluta necessità di scoprire ""un nuovo mondo e una nuova terra"""", facciano riferimento - seppure con linguaggio simbolico e metaforico - al tramonto della cosmologia aristotelica e alla costituzione di un universo in cui sono confluite le nuove acquisizioni cosmologiche. La """"rilevazione di alcuni minuti dettagli tanto curiosi e a volte grotteschi"""" disseminati all'interno dell'opera, e l'analisi delle numerose implicazioni simboliche presenti, hanno permesso inoltre all'autore di rilevare come Shakespeare si riferisca in particolare alla divulgazione della lezione copernicana messa in atto da Bruno in Inghilterra due decenni prima, una versione del copernicanesimo in cui la scoperta del nuovo universo portava con se implicazioni etiche, politiche e religiose."" -
Gli ebrei in età tardoantica. Presenze, intolleranze, incontri
L'opera fa il punto su un cinquantennio di studi sulla comunità ebraica nella tarda Antichità. Le ricerche, condotte sempre con rigore filologico e sorrette da una solida bibliografia, si soffermano sulle situazioni d'incontro, di scontro, di discussione o di chiusura nelle relazioni fra i gruppi ebraici della diaspora e l'ambiente circostante - fosse esso pagano, cristiano, musulmano e, talvolta, anche ereticale -, sullo sfondo delle coeve vicende politico-militari, ideologiche, culturali, religiose -
Scritti sulle arti figurative
Le venti prose raccolte in questo volume, scritte tra il 1930 e il 1974, testimoniano la lunga fedeltà di Aldo Palazzeschi alle arti figurative. Appassionato visitatore di mostre ed esposizioni - tra Firenze, Venezia, Roma e Parigi -, attento nel captare le più significative novità espressive, collezionista di quadri e amico di numerosi artisti del '900, Palazzeschi ha dedicato ai pittori più amati pagine che si collocano in una posizione intermedia tra la saggistica e il ricordo autobiografico, dimostrando comunque di muoversi a proprio agio nella pittura contemporanea e anche in quella del passato. Pagine che consentono anche di ripercorrere le tappe di una esistenza: dagli anni delle avanguardie (con i saggi dedicati a Umberto Boccioni, Alberto Magnelli e Primo Conti) alla maturità (con la perfetta sintonia tra le ""stampe"""" palazzeschiane e gli """"omini"""" di Ottone Rosai) e all'ultima straordinaria fase di sperimentalismo (che fa intrecciare il percorso di Palazzeschi scrittore con quello di Franco Gentilini pittore)."" -
Un selvaggio a Parigi. Miraggio utopico e progetto politico nel «Viaggio attorno al mondo» di Bougainville e nel «Supplemento» di Diderot
Nella storia delle circumnavigazioni del globo è rimasto celebre il viaggio di Louis-Antoine Bougainville, che, approdato nell'isola di Tahiti, tornò in patria con il fiore che porta il suo nome e con il ""selvaggio"""" Aoturù, che il navigatore presentò nei salotti mondani e """"filosofici"""" di Parigi. L'opera si sofferma sui vari aspetti e momenti del Voyage autour du monde, scritto da Bougainville un paio d'anni dopo il suo rientro in patria (1771). Al centro del libro è il confronto, mai effettuato sinora, tra il testo a stampa del Voyage e il Journal, cioè il diario di bordo manoscritto di Bougainville e dei suoi compagnons. Vengono alla luce, per questa via, le contraddizioni di un testo in cui i chiari intenti politico-coloniali e un'ostilità ispirata a un radicato eurocentrismo s'intrecciano ai residui di un'ispirazione primitivistica e rousseauiana, senza per altro occultare un progetto di conquista e il pensiero di chi non esita a scrivere: """"Tutte le ricchezze del mondo appartengono all'Europa""""."" -
Il cattolicismo rosso
Concepita dal giovane Giuseppe Prezzolini come risposta alle istanze di rinnovamento della Chiesa cattolica messe in campo dal modernismo, l'opera fu pubblicata per la prima volta nel 1908, pochi mesi dopo la condanna del movimento da parte di papa Pio X. Il testo fu ristampato - privo di note - più di cinquant'anni dopo, nel 1963, in un clima culturale radicalmente mutato, sebbene pervaso da analoghe spinte modernizzatrici all'interno della Chiesa cattolica. -
Il tetravangelo di Rabbula. Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut 1,56. L'illustrazione del Nuovo Testamento nella Siria del VI secolo
Il Vangelo detto ""di Rabbula"""", dal nome del monaco che ne terminò di scrivere il testo nell'anno 586, è documento di importanza eccezionale, poiché rappresenta l'unico manoscritto miniato estesamente pervenutoci dalla Siria paleocristiana. Giunto nella Biblioteca di Cosimo I nel 1573, il codice rappresenta uno dei più preziosi manoscritti conservati presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze. Il volume offre uno studio pluridisciplinare del codice: l'analisi chimica e fisica delle miniature presenti nei manoscritti; lo studio iconografico e storico-artistico delle miniature stesse; la ricostruzione della storia paleografica e codicologica del manoscritto e della tradizione documentaria a partire dal suo arrivo a Firenze. L'opera è il primo volume della collana """"Folia picta"""", nata da un progetto di ricerca che, nato dalla collaborazione tra la cattedra di Storia dell'arte medievale della Facoltà di Musicologia di Pavia e importanti istituti di cultura fiorentini, si propone uno studio comparativo di alcuni dei più pregiati codici miniati della Biblioteca Medicea Laurenziana."" -
Renato Gualandi. Peripezie di un cuoco bolognese
La vita e l'opera di Renato Gualandi, cuoco emiliano che ha segnato la scena gastronomica di Bologna e dell'Italia tutta, illustrano al meglio il mondo del cibo e della ristorazione in un lungo periodo della storia italiana: quello che va dalla prima guerra mondiale fino agli anni 1980. Gualandi ha attraversato da protagonista questo periodo di grandi cambiamenti - economici, sociali, alimentari. La sua tavola ha visto sfilare personaggi illustri politici, artisti, sportivi - e gastronomi, e i suoi piatti, che hanno proposto la grande tradizione regionale, hanno pure saputo offrire una versione personale del grande repertorio internazionale di tradizione ottocentesca, di cui proprio lui è stato interprete fedele. In queste ""Peripezie di un cuoco bolognese"""", la testimonianza di una lunga vicenda esistenziale e professionale e. insieme, il vivace ritratto di un uomo, dei suoi incontri, della sua evoluzione professionale. In allegato, i menù di Gualandi e una galleria fotografica che ripercorre la sua vita e la sua carriera."" -
Notiziario delle produzioni particolari del Regno di Napoli e delle cacce riserbate al real divertimento
Una mappa gastronomica della produzione agricola e gastronomica delle dodici province del Regno di Napoli. Un ritratto della cucina meridionale. -
Cibo d'Africa. Percorsi alimentari dal Sahara a Soweto
Nell'immaginario degli abitanti del Nord del mondo, l'Africa - soprattutto quella subsahariana, la cosiddetta Africa nera - è il continente della fame. Chiunque la visiti in modo non frettoloso resta tuttavia colpito dalla quantità e varietà di alimenti e di ricette. Questo libro si propone di divulgare una serie di conoscenze sulla situazione alimentare dell'Africa subsahariana, ponendo l'accento sulla disponibilità delle risorse, sulla loro distribuzione, sulla loro qualità. Dalle polente del Sahel alle puree di tuberi delle zone equatoriali, dalle salse preparate con foglie di baobab ai condimenti a base di grani di palma, emerge una sorta di biogeografia del cibo in cui il contesto ambientale interagisce con la fitta rete di relazioni tra le comunità di agricoltori, allevatori nomadi, abitanti delle foreste. Una ricerca, questa di Ettore Tibaldi, profondo conoscitore del continente africano, inedita e senza pregiudizi che fa giustizia di molti luoghi comuni riguardo alla situazione alimentare dell'Africa: perché un intero continente è alla fame? Quali sono le cause e i possibili rimedi? Quali le responsabilità dell'occidente ricco? -
La risurrezione della rosa. Agricoltura, luoghi, comunità
"Mangiare è un atto agricolo"""" è l'aforisma forse più noto - anche perché molto citato da Slow Food - di Wendell Berry, teorico statunitense delle """"virtù rurali"""", poeta, scrittore, saggista, docente di letteratura all'Università del Kentucky ma, soprattutto, coltivatore. Di questo intellettuale-contadino la casa editrice della chiocciolina pubblica ora, nella collana Terra Madre, una selezione di venti saggi mai tradotti in italiano, utili a divulgare presupposti, contenuti e obiettivi di quello che è stato definito il """"bioregionalismo"""" americano: movimento che postula in ogni specifico territorio un """"autogoverno della vita"""" basato su pratiche sostenibili, radicate nelle tradizioni e nella coscienza delle comunità locali. Terra, agricoltura, ambiente, consumi, vita collettiva sono oggetto delle riflessioni di Berry, incentrate su una critica non nostalgica, ma sorretta da un profondo afflato religioso, alle distorsioni del gigantismo industriale e della globalizzazione livellatrice. Tra più interessanti per le tematiche legate al grande progetto Slow Food di Terra Madre, gli interventi che esaltano la biodiversità, la produzione su piccola scala, la compatibilità ambientale dei comportamenti umani. Non mancano pagine in cui l'autore descrive i luoghi dov'è nato e cresciuto, e che tanta parte hanno avuto nell'elaborazione del suo pensiero." -
Guarda che mare. Come salvare una risorsa
Un libro che vuole fornire al lettore utili strumenti per comprendere le dinamiche culturali, economiche e sociali che sottendono al mondo della pesca e della gestione delle risorse rinnovabili, fornendo indicazioni sui comportamenti virtuosi da adottare per innescare fenomeni in controtendenza rispetto alle attuali situazioni di allarme riguardo ai mari, alle acque interne, agli stock ittici. Partendo quindi dalla descrizione dello stato di salute dei mari e dai comportamenti quotidiani (dei cittadini come delle attività agricole e industriali) che hanno conseguenze sulla qualità e la salubrità delle acque, se ne illustrano le conseguenze sulle attività di pesca. Poiché la stessa attività di prelievo è uno dei fattori da considerare, sono poi descritte le più importanti tipologie di pesca (attrezzi e tecniche) e le problematiche a esse collegate: ambiente marino (rapporto tra terra e mare, inquinamento, problemi gestionali); economia (mercati, distribuzione); gestione (norme nazionali e internazionali, politiche europee). Si finisce parlando dei comportamenti da incoraggiare e dell'indirizzo da dare ai consumi, in modo da proporre modelli sostenibili a famiglie, ristoratori e grande distribuzione.