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Qualcosa si muove nel grano. Ediz. illustrata
Creature mostruose che prendono vita, fantasmi che tornano e s’insinuano nelle vite di ragazzini, strani movimenti all’interno di ville: sono solo alcuni degli avvenimenti che saranno raccontati in queste pagine da brivido. Avvenimenti che segneranno la crescita dei giovani protagonisti e li faranno addentrare nel mondo degli adulti. Età di lettura: da 10 anni. -
Kolomenskoe di notte
Emma non ha mai conosciuto l’amore. Il suo unico svago sono i libri, storie in cui si rifugia per sopperire alle emozioni che non riesce a vivere nella realtà. Orfana di entrambi i genitori, viene educata in un collegio svizzero, finché si trasferisce da una zia a Mosca per studiare letteratura russa. Incontra Adam e se ne innamora perdutamente, quello che non immagina è che il ragazzo proviene da una famiglia coinvolta in affari loschi e che ha sete di potere. Ma Emma fa vacillare le sue certezze e mette in crisi i suoi piani coinvolgendolo in un’intensa storia d’amore. -
La bambina che raccoglieva i sogni. Ediz. illustrata
Lo zio Ulisse è un raccoglitore di sogni e la sua nipotina Luna è la sua aiutante. Ma che lavoro è? Un raccoglitore di sogni archivia i sogni dimenticati dai bambini attraverso la macchina trasformatrice, così possono diventare energia! Un giorno Luna e la sua inseparabile amica Lucy, mentre giocano in soffitta, archiviano un sogno per sbaglio. Devono assolutamente recuperalo! Ma... ops. Cadono dentro la macchina e atterrano nel meraviglioso mondo dei sogni. Iniziano così mille avventure e incontri con tanti personaggi bizzarri. Luna e Lucy riusciranno a recuperare il sogno per lo zio Ulisse e fare ritorno a casa? Età di lettura: da 7 anni. -
L'orsetto Leonardo incontra la dama bianca. Ediz. illustrata
È inverno. Leonardo sta dormendo nella grotta insieme a mamma orsa. Il loro letargo viene interrotto da Clementina, una piccola ape che si è persa e ha trovato rifugio tra i petali di un fiore cresciuto tra le riserve di cibo dei due orsi. Mentre Leonardo parla con la sua nuova amica, arriva la dama bianca: la neve. I due amici per la prima volta osservano incantati quei bellissimi fiocchi che cadono dal cielo. All'interno origami e magneti dei personaggi. Età di lettura: da 4 anni. -
Il grande salto. Ediz. a colori. Con gadget
Questa è la storia di una gocciolina che ha tanta paura di diventar pioggerellina. È il grande salto a spaventarla o ciò che l'attende a frenarla? Con un'amica speciale sulla quale contare, che la via le saprà illuminare, troverà nel suo cuore il coraggio per affrontare il temuto viaggio? All'interno giochi, poster e magneti dei personaggi. -
Il canto delle sirene. Il caso Kursk
"Il caso Kursk"""" nasce dall'interesse generato dai tragici fatti relativi all'affondamento del sottomarino nucleare russo Kursk, avvenuto nell'agosto 2000 nel mare di Barents nel circolo polare artico. Questo libro è frutto di una accurata ricerca e di colloqui con diretti protagonisti della vicenda, che impegnò in una lotta serrata i vertici politici e gli apparati di intelligence di Russia, Stati Uniti e Gran Bretagna." -
Le scarpe di Noah l'elefante
Noah, il piccolo elefante, è un tipo molto simpatico, un po' goffo e con grossi piedoni. Trovare un paio di scarpe per lui non è certo un'impresa facile. Ma un giorno la mamma lo portò al negozio dei castori. Lì ci sono scarpe di tutti i tipi: grosse, piccole, tonde, quadrate, a punta, a carro armato, a barchetta, a papera, a missile. E quelle a bomba erano perfette per Noah. L'elefantino era felicissimo, ma... ahimè, prima inciampa malamente su un sasso e poi... le scarpe improvvisamente scompaiono, qualcuno le ha rubate. Chi sarà mai stato? Gli amici di Noah si impegnano in una indagine serrata ed emozionante, alla ricerca di indizi e tracce del ladro come una squadra di veri ""detective"""". E alla fine... ma questo è un giallo, sebbene per bambini, e la conclusione dell'avventura, che riserverà una sorpresa, non si può rivelare prima, la devono scoprire i piccoli lettori. Età di lettura: da 4 anni."" -
Michelangelo Buonarroti. Artisti da colorare
È il secondo di una serie di volumetti che comprendono pagine di testo e pagine illustrate da colorare, dedicati a grandi figure del mondo artistico italiano. I volumetti uniscono una forte capacità di coinvolgere attivamente i bambini nell'uso dei colori con un'altrettanto forte ed efficace capacità didattica. Età di lettura: da 5 anni. -
Anita. Vol. 1: vita in Sud America, La.
Età di lettura: da 8 anni. -
Furin Furetto. Investigatore strappa guai
Età di lettura: da 6 anni. -
La battaglia del solstizio. Giugno 1918: fronte del Piave
Nel giugno 1918, l'estremo tentativo austroungarico di porre fine alla guerra si infranse contro la resistenza italiana: le ultime energie dell'impero asburgico vennero gettate inutilmente in un attacco esteso su tutto il fronte, e ovunque fallimentare. Sul Montello, tuttavia, lo sviluppo della battaglia fu differente che nel resto del fronte: qui le divisioni ungheresi riuscirono a superare il Piave e a sfondare, e per alcuni giorni sembrò possibile che occupassero l'intero colle per poi scendere in pianura. A dispetto dell'incapacità del comando italiano di organizzare un efficace contrattacco, le divisioni italiane resistettero, pur pagando un prezzo molto elevato, fino alla ritirata nemica oltre il Piave. -
Mario e il suo doppio
Candidato al Premio Strega 2019rnMario è un architetto che dirige uno studio professionale insieme alla sorella gemella Giulia. In particolare, nell’anno solare 2014 stanno seguendo l’importante progetto di costruzione della biblioteca della loro città. Mario tiene un diario dalla struttura originale, dove il racconto degli eventi quotidiani è interpolato da una serie di altri racconti, di vario argomento e stile, in prima e terza persona, che traggono spunto dall’apparizione inspiegabile di alcuni oggetti legati alla varietà della sua esperienza, caratterizzati da un insistito riferimento al numero due, alla duplicità , alle due facce della realtà, a ciò che sembra, ma non è. Avviene un po’ come nei meccanismi onirici, dove una situazione ne genera spontaneamente un’altra, quasi sempre libera o apparentemente irrelata rispetto alla sua causa scatenante. Un testo che si distingue per la sottigliezza psicologica e per il controllo e la compostezza efficace della scrittura e dello stile, è pervaso da un continuo riferimento a una figura femminile di rispecchiamento e di contrasto, e si chiude con una soluzione sorprendente e con l’intervento di altre mani sul diario. -
Viaggio in Svizzera (1868). Ediz. critica
Nel 1868 un giovane e ancora sconosciuto Antonio Fogazzaro si abbandona al fascino della Svizzera, territorio romantico per eccellenza. Tra i laghi, le vette, le foreste, abitate dal fantasma di Guglielmo Tell, il futuro scrittore si imbatte in una nuova specie umana: il turista. Il diario del suo viaggio in Svizzera intreccia così poesia e umorismo, natura e sociologia, memoria e contemporaneità, in un connubio che prepara le opere maggiori. Postfazione di Enrico Grandesso. -
Corcillum. Poesie 2001-2019
Corcillum è un florilegio ideale che, come punto d'arrivo della produzione di Salvatore Risuglia, accoglie più di un ventennio di poesia: dalla raccolta più recente e inedita ""Stagioni, occasioni, meditazioni"""" (con 36 poesie successive al 2016) a quella più antica """"Stupori e incantamenti"""" (2001) che contiene anche testi dei due libri d'esordio. L'autore ha seguito un itinerario temporale all'incontrario che avvicina stagioni e periodi diversi in senso inverso, offrendo una lettura da oggi a ieri, attraverso un lavoro di revisione e rielaborazione con esclusioni, variazioni e contaminazioni, spinto da un bisogno di essenzialità e insieme di unità tematica e tonale: """"un'esigenza espressiva da ricondurre alla incontentabilità (croce e delizia di tutti i poeti) e alla mia fedeltà a una concezione sempre immutata di poesia del vero"""". Già a partire dal titolo, che può essere tradotto come """"piccolo cuore"""", si coglie la misura partecipativa tipica di questa poesia: un proiettarsi sempre oltre la barriera della propria vicenda e della propria storia, in una sorta di interrogativo aperto, che è la prospettiva del futuro o, se si vuole, la scommessa con la vita. Dentro questa misura, si dispone tutta la fitta trama dei percorsi interiori, dei rapporti interpersonali, degli incontri e delle relazioni, delle riverberazioni dall'universo della natura, della cultura e della storia. Ed è ciò che accade nell'avventura del quotidiano rimettersi in equilibrio tra ossessiva, obliqua deiezione del tempo e dolce, umanissimo recupero di sé e degli altri."" -
Serenissimo baccalà. I Tagliapietra dalla Laguna alle Lofoten, andata e ritorno
Il baccalà è uno dei piatti tradizionali della cucina italiana e, soprattutto, di quella veneta. Gustoso, diverso, popolare e raffinato insieme. Ogni regione ha la sua ricetta tipica, lo cucina alla sua maniera: bianco o rosso, alla veneziana o alla vicentina, alla genovese o alla messinese, alla maniera dei frati o delle monache. Ma come è arrivato in Italia e come arriva oggi? Quali sono i segreti e le ricette da un capo all'altro della penisola? Il libro vi offre le risposte che cercate. Viaggia dalla laguna alle isole Lofoten, al Circolo Polare Artico. Lassù gli stoccafissi vengono appesi al vento e alla neve. Seguendo il merluzzo che diventa baccalà fino alle nostre tavole. Storia, ricettari, documenti e realtà. Dagli ultimi battitori all'ultimo mulino, un viaggio avventuroso, curioso, ma soprattutto saporito. Con contributi di Arrigo Cipriani ed Edoardo Pittalis. -
Poesie controcorrente e racconti in versi
Questa silloge poetica di Fabio Dainotti, dal titolo emblematico, Poesie controcorrente, ne definisce la vena neocrepuscolare ed è coessenziale alla densità della sua ispirazione, che permea un'area diaristico-biografica su uno scenario di disincanto, dove tutto è calato in un racconto pre-razionale. Un campionario di immagini che creano procedimenti di una poesia interiormente vissuta e compendiata dalla dirompente implosione del sentimento amoroso. -
Terre perse. L'amputazione della Venezia Giulia dall'8 settembre al 10 febbraio 1947
Venezia Giulia non esiste più. Tra Alpe e Mare era formata da sei provincie: Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume, Zara. Due tremende guerre mondiali e un insieme di guerre civili hanno frantumato legami antichi di lingue e culture miste, fino a ingoiare nella storia, come oscure voragini carsiche, la metà di questo territorio. Il 10 febbraio 1947, con il Trattato di pace imposto dalle grandi potenze alleate, Francia, Inghilterra, Stati Uniti d'America e Unione Sovietica hanno umiliato questa parte d'Italia, la sua intelligenza e il suo lavoro, costringendo all'esodo oltre trecentomila cittadini, prevalentemente di lingua italiana, disperdendoli in una diaspora per tutta la penisola, nell'emigrazione al di là dell'Oceano Atlantico, in Australia e in varie parti dell'Europa. Resta la memoria, dei vivi e dei morti. Da oltre settant'anni attendono che l'ideale che fu dei Tommaseo, dei Gioberti, dei Mazzini e di ogni europeista si ricomponga e l'unità nella diversità si apra al multiculturalismo, e la pace del pluralismo si affermi in tutta la sua aspirazione a uno scambio di nuova civiltà. -
In trasloco
Ogni verso è intriso profondamente di vita pensata, esaminata nella sua inevitabile incertezza ed elaborata con la fredda conclusione della relatività del nostro esistere. La scrittura consegna valore alle parole e, mentre si scorrono pagine di una poesia che sorprende per la sua capacità di mutare nel linguaggio e nel ritmo, ci ritroviamo perfettamente a nostro agio dentro alla sapiente plasticità della composizione. Sentimento e razionalità si accoppiano e si sovrappongono in una fruttuosa e positiva ambivalenza e, procedendo nella lettura, sempre più prende forma il significato e la congruenza del titolo ""In trasloco"""". Tras-loco, ovvero locarsi altrove, perdere un luogo per trovarne un altro, questo comporta inevitabilmente il bisogno di elaborare una perdita, che forse è proprio la nostra stessa identità, costruita su tutto ciò che ha rappresentato finora un riferimento, ovvero la nostra bussola dell'esistenza. Significa rinunciare alla vita precedente e aprire un nuovo capitolo, di lunghezza e qualità dubbia."" -
Il treno dell'ignoto. Il viaggio del Milite Ignoto
Basta una semplice domanda, di quelle che solo i bimbi sanno porre strappandoti un sorriso, «Nonna, tu sei mai stata una bambina? Anche tu avevi una nonna?», per catapultarti oltre il sottile confine dei ricordi. Ed ecco comparire una macchina da cucire a pedale, una vecchia scatola di latta e un sasso a forma di cuore, che ha attraversato un secolo per giungere nelle mani del lettore e narrare, attraverso la voce di un misterioso testimone, undici storie. Undici campi di battaglia, undici militi tra i quali è stato scelto colui che sarebbe divenuto per sempre il Milite Ignoto. Le vicende ricostruite con rigore storico conducono il lettore nel cuore del grande evento che fu la scelta, il viaggio e la tumulazione del Milite Ignoto. -
Umana fragilità
Le poesie di Raffaella Bettiol disegnano un album della personale condizione, calato nel paesaggio umano e culturale della sua terra veneta. Umana fragilità, libro della sua maturità umana ed espressiva, è un album della memoria critica, un diario delle pagine privilegiate trascelte a comporre e a interrogare il senso di una vicenda e di una vita comprese nello spazio del mistero. Tema centrale del libro è, in riferimento al Tempo e alla voce del mistero, la morte (""Tutto s'affretta alla sua fine / solo la sua immagine così intensa / resta a segnare la via / a mascherare ogni destino""""): termine ineludibile del confronto, enigma esistenziale, vuoto di assenza in cui precipita l'io, ma in cui si scioglie anche il doppio senso della vita. E l'orizzonte resta comunque aperto nella continuità, in una dimensione che proprio l'improvvisa illuminazione poetica ci fa scoprire a un tratto con inattesa evidenza come indistruttibile. È la forza della vita. L'autrice va ricomponendo la consistenza materiale delle cose e delle persone, delle piante e degli animali, proprio contro quello spettro del vuoto e dell'assenza con cui si misura, in un respiro corale, in una dimensione di poesia creaturale allargata in queste pagine a tutta una serie sorprendente e affascinante di piante, con una scrittura di una semplicità e di una precisione che convivono in una luce radente e tagliente che mette a nudo le cose per amarle, senza bisogno di volontà consolatoria e senza aloni di nostalgia. Dalla prefazione di Paolo Ruffilli""