Sfoglia il Catalogo feltrinelli030
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7701-7720 di 10000 Articoli:
-
Bocchette-Weg und klettersteige der Brenta-Gruppe
Durch die einzigartige, an Schönheit nicht zu überbietende Felsandschaft der Brenta ziehen sich endlose Wanderwege, zahllose gesicherte Steige und Klettersteige, die jedes Jahr von Hunderten von Wanderern und Alpinisten aufgesucht werden.rnDie “Via delle Bocchette” übt sicherlich die größte Anziehungskraft von allen aus. Sie stellt einen der waghalsigsten Steige über Bänder und Grate in den gesamten Dolomiten dar, eine lange Tour zwischen Himmel und Erde durch die gesamte Brentagruppe, die bis in die engsten und intimsten Winkel des Gebirges dringt und die Geschichte vieler Alpinisten und Persönlichkeiten erzählt. rnrnListe der Routen:rnrn1 - Via ferrata Ettore Castiglionirn2 - Sentiero dell'Idealern3 - Sentiero alpinistico attrezzato Daniele Martinazzirn4 - Sentiero attrezzato Ottone Brentarirn5 - Sentiero attrezzato Elio Palmieri Altorn6 - Via ferrata delle Bocchette Centralirn7 - Via ferrata Felice Spellinirn8 - Via ferrata delle Bocchette Altern9 - Sentiero attrezzato Osvaldo Orsirn10 - Via ferrata Oliva Detassisrn11 - Sentiero attrezzato SOSATrn12 - Sentiero attrezzato Alfredo Beninirn13 - Sentiero attrezzato Antonio Dallagiacomarn14 - Sentiero attrezzato Gustavo Vidirn15 - Sentiero alpinistico attrezzato C. Costanzirn16 - Sentiero attrezzato delle Paletern17 - Sentiero attrezzato della Val Gelada di Tennorn18 - Sentiero attrezzato del Monte Pellerrn19 - Sentiero attrezzato Celestino Doninirn20 - Sentiero attrezzato delle Grottern21 - Sentiero attrezzato delle Val Persern22 - Sentiero attrezzato della Val di Saccorn23 - Sentiero attrezzato della Scala Santarn24 - Via ferrata Bocca di Brentarn25 - Sentiero Arnaldo Bogani -
Randonner a Chamonix
Randonner à Chamonix ? On pourrait penser que cela n'a pas de sens ! C'est en effet la capitale mondiale de l'alpinisme, là où est officiellement née cette discipline. En effet, dès la fin du XVIIème siècle, Chamonix est devenu le camp de base de toutes les générations d'alpinistes, venus du monde entier pour se mesurer aux glaciers et aux aiguilles de granit du massif du Mont-Blanc. Mais les alpinistes n'ont pas été les premiers à découvrir Chamonix. Ce fut les explorateurs, les ""randonneurs du passé"""" ! Ces derniers, curieux et admirateurs, furent littéralement conquis par les paysages sublimes et variés de la vallée. La randonnée pédestre est encore aujourd'hui une des activités phare à Chamonix. C'est bien en marchant à son propre rythme, en prenant le temps de faire des pauses pour observer, toucher et écouter que l'on profite au mieux de la richesse qu'offre ce merveilleux """"temple de la nature"""". En marchant ou en courant, randonner dans la vallée de Chamonix permet d'allier effort et contemplation !"" -
Escursioni ad anello nelle Dolomiti occidentali
L’idea di Escursioni ad anello parte da molto lontano, sia temporalmente che geograficamente parlando. Inizia con una lettura di molti anni fa che ha lasciato un segno rimasto latente ma pronto a riemergere a distanza di tempo. Parlava del Monte Kailash, una montagna dalla forma piramidale che, con i suoi 6638 m, svetta senza troppe pretese sull’Altopiano Tibetano fra i tanti giganti della catena himalayana. Questo ammasso roccioso coperto di ghiacci ha una particolarità indubbiamente curiosa: è venerato da tutti i popoli che vi abitano intorno e in nome della sua sacralità nessuno ne ha mai violato la vetta.La cosa interessante, e fulcro ideologico per la nascita di questo libro, è che tibetani e indiani locali almeno una volta nella vita devono percorrerne il periplo, che è di ben 53 chilometri solo per quel che riguarda il versante tibetano, per compiere la cosiddetta “Kora”.Tralasciando le motivazioni spirituali e traslando il tutto ai nostri “Monti Pallidi” ecco che ne esce l’idea di Escursioni ad anello nelle Dolomiti Occidentali, cioè una raccolta di itinerari circolari che devono avere al loro centro almeno una vetta dolomitica. -
Flussi ghiacciati. Guida alle cascate di ghiaccio nelle valli Lanzo, Orco, Soana, Chiusella
La guida descrive, con foto, cartine e precise descrizioni, 234 cascate di ghiaccio nelle più importanti valle piemontesi: Valle di Viù, Valle d'Ala di Stura, Val Grande, Valle dell'Orco, Val Soana e la Val Chiusella. Arricchiscono il volume note storiche e racconti di un'attività nata ormai qualche decennio fa e dove il nome di Gian Carlo Grassi ricorre molto di frequente. Proprio al grande mito dell'alpinismo piemontese è dedicata quest'opera. -
Uomini fuori posto
Questo volume, già uscito nel 2002 e ancora fortemente richiesto, racchiude una favola sognata e ambita nella maggior parte degli uomini: l'avventura dell'esplorazione. Manrico, fotografo e alpinista, è riuscito, grazie alle sue doti in montagna e alla determinazione che lo contraddistingue, a diventare esploratore del verticale e del Grande Nord. Prima nella sua patria, le Dolomiti, poi in terre remote perlopiù non soggiogate dal progresso. L'attività di Manrico si ispira ai vecchi canoni e, pur evitando scappatoie tecnologiche, raggiunge i massimi livelli. In quest'opera sono racchiuse le immagini e descritte le emozioni raccolte nell'arco di una vita intensamente vissuta. Ricordi dipinti con la sensibilità dell'artista che spesso raggiunge livelli di grande poesia. -
Annuario accademico (2019). Vol. 116
Articoli di: A. Rampini, M. Bramanti, E. Olivero, L. e M. Enrico, M. Oviglia, D. Bacci, M. Della Bordella, L. Vallata, A. Matio, A. Beber, S. Franchini, P. Spreafico, N. Cont, M. Giovanazzi, E. Mazzalai, M. Giordani, G. Bressan, F. Sartori, A. Zanetti, H. Grill, M. Penasa, N. Tondini, A. Baù, F. Leardi, R. Bianco, L. Fornelli, G. Ghiglione, A. Parodi, M. Furlani, M. Coradeschi, D. Filippi, M. Bertolotti, S. Antoniazzi, A. Gogna, J. Bridwell, E. Camanni, E. Torretta, S. Rovis, F. Reforzo. -
Con le ciaspole sulle Dolomiti
La guida raccoglie 50 itinerari di escursionismo invernale da praticare con le racchette da neve sulle Dolomiti. La scelta è estremamente eterogenea e copre quasi interamente i sistemi dolomitici inseriti dall'UNESCO nella Lista dei Beni Patrimonio dell'Umanità. Distribuite in sei capitoli, le escursioni sono proposte nelle seguenti aree: Parco Naturale Adamello-Brenta; Val di Fiemme, Val di Fassa e Val d'Ega; Alpe di Siusi, Val Gardena, Val di Funes e Val Badia; Alta Pusteria, Dolomiti di Sesto e Ampezzane, Dolomiti di Zoldo, Agordine e Cadorine; Pale di San Martino. Ciascun itinerario è dotato di un'introduzione che rimanda alla storia e alla leggenda di queste montagne, è descritto in termini tecnici ed è immortalato in scatti fotografici. -
Arco plasir
La zona di Arco e della Valle del Sarca è indiscutibilmente una delle più rinomate a livello europeo per tutti gli sport outdoor. Indubbiamente l'arrampicata ha un ruolo determinante. Ecco una guida che conduce alla scoperta di vie ""plaisir"""", cioè da compiere per il puro piacere del gesto e dell'ambiente. 84 vie plaisir: Monte Castello di Gaino, Corno di Bò, Monte Baone, Placche di Baone, Parete di Padaro, Colodri, Parete di San Paolo, Coste dell'Anglone, Placche di Dro, Piramide Lakshmi, Parete zebrata, Piccolo Dain, Santa Massenza, due laghi."" -
Escursioni in Val di Fiemme
42 escursioni di ogni difficoltà. Benvenuti nella valle delle grandi foreste. Porta delle Dolomiti per chi arriva dalla valle dell'Adige e da Trento, attraversata dalle acque tumultuose dell'Avisio (e da quelle del suo limpido affluente, il Travignolo), la conca di Fiemme stupisce con il verde dei suoi boschi di abeti che rivestono le pendici del Lagorai, del Latemar, delle Pale di San Martino e dei Cornacci. Strade, trincee e fortilizi della Grande Guerra, chiese decorate da affreschi preziosi, miniere in abbandono e malghe sfruttate da secoli testimoniano di una storia dell'uomo ricca di spunti e di suggestioni. Ma la Val di Fiemme è prima di tutto natura, non sempre conosciuta come merita. Attraversata dagli alpinisti e dagli escursionisti frettolosi che corrono verso le Dolomiti di Fassa e le Pale, la conca di Fiemme merita di essere esplorata con calma. Tra gli abeti del Lagorai e di Paneveggio vive una delle più importanti popolazioni di cervo dell'arco alpino ed è tornato da pochi anni il lupo. In cielo volano aquile, picchi e gracchi alpini, le fioriture nelle radure sono ricchissime di sorprese. -
Escursioni in Alta Pusteria
La Val Pusteria è una delle più importanti vallate alpine: il suo territorio, oltre a rappresentare la linea di separazione tra le Dolomiti a sud, dalle Alpi Aurine e Pusteresi a nord, comprende la linea spartiacque tra il bacino Mediterraneo (Fiume Rienza) e quello del Mar Nero (Fiume Drava). Ma non solo: è il confine culturale tra la cultura ladina, tedesca e slava. Il territorio di questa splendida area corrisponde in larghissima parte al bacino imbrifero del Fiume Rienza e, nella parte più orientale oltre la Sella di Dobbiaco, a una minuscola parte di quello della Drava. La guida percorre, attraverso 39 escursioni, l'intero territorio, comprendendo, oltre alla valle principale, anche la Valle di Braies, la Valle di Landro, la Valle di Sesto, la Valle di Anterselva e la Val Casies. -
Giro del Monte Bianco
Il Giro del Monte Bianco, conosciuto anche con il nome internazionale di Tour du Mont-Blanc, è uno dei trekking più famosi e spettacolari del mondo. il libro descrive tutte le tappe nel minimo dettaglio, comprese le varianti ufficiali e le possibili deviazioni. Non si poteva che inaugurare con questa guida la nuova collana ""Trekking & cammini"""" di Idea Montagna."" -
Dolomiti di Brenta la Via delle Normali-Brentadolomiten Der Weg Der Normalwege-Brenta Dolomites Way of the Normal Route. Ediz. multilingue
Un percorso romantico, degno dei pionieri del Brenta, attraverso le sue cime più significative. Una traversata da sud a nord lungo le vie normali più estetiche del gruppo. La Via delle Bocchette è stato l'ultimo progetto di infrastruttura alpinistica di lungo periodo e di costante apprezzamento nel Gruppo di Brenta. Le Guide Alpine che a partire dagli anni trenta del secolo passato l'hanno costruita avevano un'idea precisa di cosa dovesse essere: un modo per permettere ai non alpinisti di stare in montagna senza però andare in vetta. Con questo progetto le principali cime del Gruppo di Brenta possono essere salite concatenandole in un percorso di 6 giorni di permanenza in quota oppure integrate individualmente alla esistente Via delle Bocchette. -
Vette del Canton Ticino e della Mesolcina
In quest'area, grande come la Valle d'Aosta e servita da un'eccezionale rete di sentieri e di punti di appoggio, svettano 42 cime oltre i 3000 metri e centinaia comprese tra i 2000 e i 3000 metri: cime popolari e frequentate come il Tamaro, il Monte Boglia, o il Pizzo di Claro, e altre impegnative come il Pizzo di Vogorno, il Poncione Rosso o l'Adula, per citare solo alcune delle più note. Questa guida è dedicata alla descrizione di alcune delle loro principali vie di salita e rappresenta un completamento della precedente guida ""Escursioni ad anello nel Canton Ticino"""", edita da Idea Montagna e degli stessi autori, dove si può trovare, a completamento dei trekking, la descrizione sintetica di altre salite."" -
4° grado. Dolomiti Occidentali 1
Questa terza edizione di Dolomiti Occidentali 1 prende la forma di un volume quasi completamente nuovo. Le vie da 52 sono passate a 86, con 34 nuovi itinerari, molti dei quali inseriti grazie anche al gentile apporto dell'amico Luca Brigo (già co-autore del volume Dolomiti Orientali 2). Inoltre, sono stati aggiornati tutti i dettagli riguardanti le vie, il loro sviluppo, l'attrezzatura presente, gli accessi e le discese che, in qualche caso, rispetto all'edizione del 2011 sono sostanzialmente cambiati. Ne è nata così una nuova guida al passo con lo stato attuale di queste 86 bellissime scalate. Il taglio, e l'organizzazione generale del volume, è quello ormai consolidato dei volumi della collana ""Roccia d'Autore"""" di Idea Montagna, con la tradizionale, e a quanto pare apprezzata, relazione scritta tiro per tiro, foto con il percorso e la posizione delle soste, e le indicazioni dettagliate per avvicinamenti e discesa. Come sempre tutte le vie sono state percorse in prima persona dall'autore o dai collaboratori."" -
Apuane a spit & chiodi
55 itinerari classici e moderni. Le Apuane sono un mondo aspro, di alpinismo vero, che al di là delle mete più frequentate offre spazi incontaminati e suggestivi. La montagna vera, spesso, è dietro la porta di casa: basta saperla cercare in modo adeguato, inserendoci nell'ambiente in punta di piedi. Il libro che ci accingiamo a leggere è davvero emozionante: descrive diverse vie di arrampicata su pareti famose come nascoste, non alla ricerca forzata del grado, ma dell'itinerario per salire in alto. Si parla di vie con difficoltà varie, senza la ricerca dello spit a tutti i costi, che ha consentito anche la riscoperta di itinerari desueti fuori dai giri classici e dalle falesie più note. Tutte le vie sono minuziosamente descritte tiro per tiro, con l'indicazione dell'avvicinamento e del materiale necessario, illustrate con accattivanti immagini che ben descrivono il contesto. E arrivati all'ultima pagina non potrete che prendere lo zaino col materiale e partire per salire la vostra via... e le vie son come le ciliegie: dopo una ne viene un'altra... Provare per credere! -
Arrampicare in Valle Camonica e dintorni-Climbing in and around the Camonica Valley. Ediz. bilingue
Vera e autentica perla, la Valle Camonica rappresenta per l'amante della montagna una grande opportunità di attività alpinistiche ed escursionistiche. Ma non molti sanno della sua potenzialità riguardo l'arrampicata. La valle è infatti cosparsa di falesie in tutta la sua lunga estensione, tutte di impareggiabile bellezza. -
Linee vergini tra le montagne del mondo
Dalla prefazione di Lucia VenturelliOcchi azzurri come l’aria rarefatta delle montagne che hanno osservato. Occhi vitrei che a volte sembrano di ghiaccio ma che in realtà cedono una bontà d’animo che in pochi eletti privilegiati colgono.Sguardo intenso, assorto in qualche strano pensiero, il suo corpo è qui davanti a te ma la mente sta vagando lassù per qualche vetta.Mani grandi, ruvide e callose, segnate dal vento, dal freddo, e dalla fatica; indurite dalla roccia che hanno accarezzato.Mani che non hanno paura di lavorare la terra ma al contrario trovano piacere nello sporcarsi di essa.Gambe esili, agli occhi di molti troppo esili, i nervi in rilievo; gambe che nonostante tutto continuano a scalpitare, due motori che non riescono a stare fermi.Un cuore che a detta dei dottori batte piano, troppo piano; sarà forse perché in questi anni ha vissuto emozioni troppo intense? Eppure, nella lentezza dei suoi battiti ha trovato un suo equilibrio. Una stabilità che in tanti cercano e in pochi trovano…La solitudine è da molti temuta ed evitata, mentre da Tommy è ricercata e venerata; è la più fedele compagna di viaggio che abbia incontrato in questo suo peregrinare tra i monti di tutto il mondo.La montagna è la donna della sua vita. Nessuna donna al mondo potrebbe sedurlo e conquistarla come lei. In sua presenza Tommy è felice, di una felicità contagiosa, un sole che irradia ed emana calore.Delineare il ritratto di quest’uomo è un’impresa assai ardua, è un puzzle complesso, a volte impenetrabile.La speranza è che dopo la lettura di questi racconti, possiate viaggiare un po’ con lui e scoprire solo un poco la figura di quest’uomo straordinario.Uomo e poi alpinista. -
Escursioni in Lagorai e Cima d'Asta. Valsugana, Tesino, Vanoi, Primiero, Rolle
I porfidi del Lagorai e i graniti di Cima d'Asta non sono forse in apparenza così attraenti, ma basta passare una volta da queste parti, anche per sbaglio, per rimanere inesorabilmente folgorati dalla potenza che la natura sa esprimere fra queste creste, su questi pendii talvolta brulli e talvolta verdissimi, fra le centinaia di laghetti che punteggiano le praterie d'alta quota, fra le acque di scroscianti cascate e rumorosi, nonché numerosi, torrenti. Montagne per veri intenditori, montagne farcite di silenzi, montagne nude, montagne dove la presenza umana è marginale e quasi sempre rispettosa dei modi e dei tempi che la natura da sempre impone. Montagne di fuoco, la cui genesi, seppur complicata e differenziata, parla di eventi catastrofici, in grado di modificare e stravolgere il paesaggio. Lagorai e Cima d'Asta sono questo, un miscuglio di forze opposte, di colori in antitesi, di contrasti decisi, ma mescolati con la leggerezza degna di un grande pittore. La seconda edizione si arricchisce di nuove e bellissime escursioni. -
Emilia-Romagna - Toscana - Liguria. Da Bocca Trabaria al Colle di Cadibona
Il sesto volume della collana descrive tutto il settore di Sentiero Italia nell'Appennino Settentrionale, dai boschi del Casentino, del Mugello e della Romagna, ai panoramici crinali sferzati dal vento dell'Appennino Tosco-Emiliano, fino alle dorsali affacciate sul mare dell'Appennino Ligure. -
Trentino-Alto Adige. Dalla Conca del Montozzo ad Arabba
Le Dolomiti e il gruppo Ortles-Cevedale non hanno bisogno di presentazioni: sono per tutti gli appassionati di montagna veri punti di riferimento. Il Sentiero Italia in Trentino-Alto Adige, oltre alle più blasonate vette, permette di scoprire anche luoghi meno conosciuti, ma non per questo ""minori"""", come il Lagorai o il Monte Corno.""