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Cashvertising. Come usare più di 100 segreti di psicologia delle agenzie pubblicitarie per vendere qualsiasi cosa a chiunque
Le più grandi agenzie pubblicitarie utilizzano ogni giorno una moltitudine di tecniche poco note per spingere le persone ad acquistare, grazie a Cashvertising potrete farlo anche voi. Queste tecniche si basano tutte sulla psicologia umana. Funzionano dovunque vi troviate, indipendentemente dal tipo di prodotto o servizio che vendete, e da dove state facendo pubblicità. Nella maggior parte dei casi, non costa nulla metterle in pratica. Questo libro vi svelerà i trucchi, i suggerimenti e le strategie che i migliori copywriter e designer utilizzano per aumentare i profitti dei loro clienti. -
Il segreto della felicità. Svelato dalle persone più felici al mondo
In tutto il mondo, indipendentemente dal luogo in cui vivono, dal Dio in cui credono o da quanto sono ricche, ci sono persone – circa il tre per cento della popolazione mondiale – che dichiarano di essere felici. Cosa hanno di diverso dagli altri? Cosa le distingue? E cosa possiamo fare noi per essere felici come loro? Meik Wiking comprende la felicità meglio di chiunque altro. Nel suo ruolo di fondatore e CEO dell'Happiness Research Institute di Copenaghen, ha viaggiato in lungo e in largo studiando le persone più felici del mondo per scoprire le componenti chiave della gioia di vivere. Ne ""Il segreto della felicità """" ci svela cosa ha scoperto. Con il calore e l'arguzia che lo contraddistinguono, Meik ci mostra che rapporto intercorre fra danaro e felicità , come si può essere più sani senza dover andare in palestra, come possiamo aiutare noi stessi aiutando gli altri e perché le nostre aspettative spesso sono eccessive rispetto alla realtà . Tessendo insieme ricerche originali e aneddoti personali, questo libro ci indica la strada che porta alla gioia di vivere attraverso un approccio personale che vede nella felicità un modo per migliorare non solo la nostra vita, ma anche le nostre comunità e l'intero pianeta. Nella sua lunga serie di viaggi – in cui ha visitato il Bhutan e l'Australia, la Corea del Sud e il Canada, la Francia e la Danimarca – l'autore ha raccolto numerosi casi di studio calando il lettore in una caccia al tesoro il cui fantastico premio è la felicità . Egli riporta dagli angoli più felici del pianeta interessanti storie, affascinanti esempi e utili consigli, fornendoci la guida definitiva su come fare entrare più gioia nella nostra vita."" -
Oltre ogni limite
"Ero stato una rockstar. Ero stato un re. La celebrità e i soldi avrebbero dovuto proteggermi e dare un senso alla mia vita. Avrebbero dovuto guarire tutti i miei mali. Ma avevo fallito"""". Nell'estate del 1999, Moby pubblicò l'album che definì il millennio, Play. Come gli album che definivano la generazione precedente, Play era onnipresente e catapultò Moby nel regno delle superstar. Improvvisamente si ritrovò a frequentare David Bowie e Lou Reed, Christina Ricci e Madonna, a farsi di ecstasy a colazione (la maggior parte dei giorni), a bere litri di vodka (tutti i giorni) e a dormire con le super modelle (raramente). Era una dieta che non poteva durare. Questa autobiografia è un classico sulla banalità della fama. È scioccante, divertente, estrema e indimenticabile. Non è edificante, ma il lettore avrà difficoltà a distogliere lo sguardo dalle sue pagine." -
Capitalismo consapevole. Liberare lo spirito eroico delle imprese
In questo libro, bestseller del New York Times e del Wall Street Journal - il fondatore di Whole Foods Market propone un nuovo capitalismo. Che integra il bisogno delle aziende di generare profitti, alla volontà di perseguire uno scopo più elevato. Secondo la filosofia dell’autore le aziende illuminate dovrebbero servire tutti gli stakeholder, coloro cioè che hanno un interesse in quel business: gli azionisti, quindi, ma anche gli impiegati, i consumatori e le comunità che con quell’azienda si confrontano. Vuol dire anche confrontarsi con le necessità dell’ambiente. Tutto questo, senza rinunciare alla sostenibilità economica e ai profitti. Quest’opera, piena di spunti pratici, sarà di grande valore per tutti gli individui e le aziende che cercano di costruire un futuro più cooperativo, umano e positivo. -
L'economista in un bordello. Una pratica guida per imparare a gestire i pericoli della vita
Che ce ne rendiamo conto o meno, tutti non ci troviamo continuamente a correre dei rischi, piccoli o grandi che siano. Anche i più cauti non possono semplicemente tirarsi fuori dal gioco: ciò che è possibile fare è minimizzare il rischio, non eliminarlo del tutto. È essenziale, perciò, saperlo misurare, cosa che in genere non sappiamo fare. In questo suo libro, l’autrice fornisce al lettore cinque princìpi per affrontare i rischi, princìpi utilizzati da coloro che, per lavoro o per altri motivi, si trovano spesso in situazioni molto rischiose. Per esempio, ha intervistato un giocatore di poker professionista per scoprire come si comporta davanti al probabile bluff di un avversario, un fotografo di Manhattan per capire come riesce ad evitare le situazioni più rischiose ed un generale dell’esercito che ha combattuto in Iraq, dalle cui scelte dipendeva a volte la vita o la morte dei suoi soldati. Quando ci troviamo di fronte ad un grave rischio, spesso oscilliamo fra un’eccessiva cautela e un’irresponsabile avventatezza. Questo libro ci insegna ad evitare entrambi questi estremi e a gestire il rischio in modo saggio e razionale. -
Prova a prendermi
Imbroglione, impostore, falsario, millantatore. A neppure vent'anni Frank Abagnale – alias Frank Williams, Robert Conrad, Frank Adams... – è tutto questo, e molto di più. Ha solo sedici anni quando, grazie a una carta d'identità e una licenza di volo abilmente sofisticate, riesce a spacciarsi per pilota della Pan Am e a dare il via a un vorticoso giro di truffe. È l'esordio di una travolgente carriera che lo trasforma nel più giovane ricercato sulla lista dei dieci criminali ""Most Wanted"""" dell'FBI. Una valanga di assegni falsi, per un valore di oltre due milioni e mezzo di dollari, ne fa il truffatore di maggior successo degli Stati Uniti. Il suo nome – anzi, i suoi nomi – sono noti alla polizia di mezzo mondo. Ma acchiappare il """"genio criminale"""" che è riuscito a spacciarsi per avvocato nella procura federale, professore di sociologia dell'università dello Utah, pilota di linea, agente segreto, esperto di borsa, e a lavorare come supervisore medico in un reparto di pediatria, non è cosa da poco. Da New York al Messico, dalla Francia all'Italia, hanno fatto di tutto per incastrarlo. E alla fine ci sono riusciti, ma solo per scoprire che Frank Abagnale, come i gatti, ha nove vite. Una più straordinaria dell'altra."" -
Panchine sul sentiero delle emozioni
Tutto è nato quando Sara, in uno dei tanti pomeriggi trascorsi ai giardini pubblici seduta su una panchina immersa nei suoi pensieri, osservando le persone passare disse a sé ""quanti sentimenti ed emozioni di vita possono raccontare le panchine."""" Iniziò così a scrivere un primo passo di un racconto con l'idea di cercare qualcuno a lei sconosciuto con cui condividerlo; durante il cammino tra passione e pause incontra Monerè: nasce questo viaggio nello stesso sentire e, senza conoscersi, hanno unito le loro emozioni in una sola penna oltre i limiti del tempo e delle distanze. Intorno alla protagonista Ambra si alternano persone inventate ad altre che realmente esistono, donando alla storia momenti di verità e riflessioni profonde sul senso della vita lungo il sentiero delle panchine: un grazie caloroso a chi ha permesso di narrare le loro sensazioni."" -
Sloweb. Piccola guida all'uso consapevole del web
Nel mondo del web 2.0, dei social network, delle chat istantanee, dei selfie e del cloud di massa, sembra sempre più chiaro che la rete ha perso buona parte dei valori positivi che in principio voleva rappresentare, diventando un luogo di mercato, dove chi sta comprando ogni tanto è conscio di quel che sta facendo, ogni tanto no. E sempre si vende, inconsapevole. Un bosco, un luogo malfamato, pieno di borseggiatori e impostori, in cui spesso ci vengono offerte gratuite distrazioni in cambio dei nostri dati comportamentali, dei nostri profili e interessi, così da cedere i nostri dati personali e i dati di navigazione agli inserzionisti di tutto, condizionando giorno per giorno la nostra vita. È nostro dovere far sì che la tecnologia sia al servizio del benessere dell'uomo, essere attenti a non cacciarci in una condizione di moderna oligarchia digitale, secondo la quale l'uomo è al servizio di (poche e spesso chiuse) tecnologie private e quindi di multinazionali, che hanno come unico fine quello di massimizzare i profitti per pochi. Se torniamo a esercitare il diritto di gestire il nostro tempo, di riflettere, e di scegliere e agire in base alle nostre scelte e non in base alle strategie di qualche ufficio marketing, abbiamo una grande opportunità da cogliere. Non è troppo tardi, non è affatto presto. Interventi di: Guido Avigdor, Carlo Blengino, Pietro Calorio, Giovanna Giordano, Paolo Jarre, Jacopo Mele e Peppino Ortoleva. Prefazione di Enrico Deaglio. -
Il tribunale delle parole
"Questo Tribunale non può non cogliere l'aspetto dinamico dell'evoluzione linguistica. Una lingua viva non può mai essere considerata come uno statico monolite alla stregua degli antichi idiomi, ormai non più attivi."""" Cosa accadrebbe se improvvisamente le parole reagissero all'errato e dissennato utilizzo quotidiano e, stufe di essere bistrattate e adoperate a sproposito, decidessero di scendere in città per rivendicare i propri diritti? Sette spassose """"cause"""" senza tempo per conoscere le sorprendenti eccezioni della nostra lingua, gli errori linguistici più comuni e gli equivoci che sovente coinvolgono le parole abitualmente utilizzate. """"Il Tribunale delle Parole"""" è un racconto umoristico, garbatamente ironico, per scoprire la dirompente forza etimologica dei vocaboli italiani." -
Ragazzi di seconda mano. Cronache e racconti
I fatti narrati sono ricordi incancellabili, trattenuti per oltre 60 anni nella mente. Non esprimono desiderio di rivalsa, mai esistito né allora né oggi, nei confronti di coloro che hanno tenuto un comportamento poco corretto a discapito dei ragazzi. L'ironia e il sarcasmo, che affiorano nel racconto, non vogliono essere solo una condanna del pedante insegnamento religioso ma sono elemento essenziale della narrazione, vale a dire un modo per riproporre quello che i ragazzi avevano adottato nel quotidiano, per farsi scivolare tutto addosso e vivere al meglio anche condizioni di disagio. Così queste brevi cronache e racconti, vogliono dare testimonianza alla comunità dell'istituto e, anche se in modo tardivo, rendere sprazzi di sogni ormai persi che le erano dovuti. Un testo ironico e commovente, spiritoso e nostalgico, che ci racconta di un'Italia ormai scomparsa ma che ha saputo risollevarsi in un difficile dopoguerra. -
Qualcuno a mezzanotte. Le indagini del commissario Martini
Torino. Estate 1938. Nel parco del Valentino, non lontano dal Borgo Medioevale, viene trovato ucciso uno scrittore, soggettista per la Fert. Tra passioni e rancori, il commissario Andrea Martini investiga nel mondo del cinema e della moda, elegante e subdolo «salotto buono» della città. La settima indagine del commissario Martini ci porta a contatto con il mondo di una cinematografia che stupiva e incantava gli spettatori. -
Grand'Italia
Il libro prosegue il percorso iniziato dal fortunato Figure dell'Italia civile, allargando gli orizzonti della narrazione storica con il ritratto di nuovi 31 personaggi che hanno caratterizzato la storia e la cultura italiana contemporanea.rnPersone anche molto diverse fra loro, espressione di un'Italia che appare lontana, ma che può essere di utile esempio ai giovani di oggi.rnÈ un antidoto alle visioni settarie e manichee, un'alternativa alla banale cultura – spettacolo propinata dalla televisione e da certo giornalismo di basso profilo.rnÈ anche un incentivo a guardare al passato per capire il presente e proiettarsi nel futuro, finalmente liberati dai demoni ideologici del Novecento. -
Guida arcobaleno. Tutto ciò che devi sapere sul mondo LGBT+
La Guida Arcobaleno è un quick refence book in cui trovano risposta le domande più salienti che si pongono ragazze e ragazzi lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender, queer e intersessuali. Il progetto nasce da interviste a gruppi di giovani LGBT+ e a psicologi e psicoterapeuti che seguono persone LGBT+ nel loro percorso di crescita personale.rn -
Fullball
L'idea di scrivere ""Fullball"""" nasce dal proposito di pescare, un po' a caso, nel flusso del tempo per ritrovare volti, immagini ed emozioni da preservare dalla polvere dell'oblio. Il tentativo è quello di provare a fermare frammenti di vite così normali da sembrare straordinarie. """"Fullball"""" è il modo in cui mia madre chiamava il calcio, ma anche una parola capace di evocare un mondo che ormai non esiste più fatto di partite memorabili, bar dove si discuteva di calcio e politica e portieri con tre sole dita nella mano destra. Prefazione di Paolo Solier."" -
Il salto del salmone
Quattro racconti concatenati che, come salmoni, vanno controcorrente.rnVanno controcorrente perché ogni racconto è cronologicamente precedente a quello che lo precede e ne svela l’antefatto fino all’ultimo che chiuderà il cerchio rimandandoci così alla visione di circolarità del tempo.rnVanno controcorrente perché sono “politicamente scorretti” in quanto sono presenti personaggi “diversi” che vengono disprezzati o derisi per la loro diversità.rnVanno controcorrente perché raccontano episodi drammatici ma riescono a far sorridere, e spesso anche ridere, cosa che oggi non è da poco.rnUna prova di maturità artistica di Roberto Turolla che supera il fatto di essere non vedente dalla nascita dimostrando di avere una forza narrativa e descrittiva fuori dal comune. -
Tango rosso
Tango Rosso è la storia di un profondornlegame di dipendenza psicologica, percepito come intensità dell’amore e rappresentato come causa ed effetto di ogni scelta della protagonista Giulia. Di una passione tra un uomo e una donna che si alimenta per vent’anni di tenerezze e di grandi promesse, di speranze e di illusioni, prima di precipitare nella paura e nel dramma.rnDi un sogno da romanzo rosa chernsi sgretola negli anni, passandorndall’incantesimo di una felicità da fiabarnalla rinuncia di sé, all’isolamento, al controllo, fino a scivolare nella violenza e nella disperazione.rnDella difficoltà di Giulia a separarsi dalle illusioni, a districarsi dal groviglio dei sentimenti che le impedisce di riconoscere ed ammettere una realtà diversa, di fuggire da una dimensione capovolta rispetto a quella in cui ha creduto, per quanto penosa sia diventata. Perché niente, dentro, è chiaro e netto come dovrebbe.rnDell’incontro con donne di differentirnfemminilità, talvolta impreviste.rnDella salvezza in un atto istintivo che,rnquando arriverà, sarà anomalo e spiazzante, fuori da cliché di modelli esemplari.rnDello strazio che rimane dentro, forsernper sempre. -
Al momento opportuno
A Lerici, nel corso di un autunno incredibilmente freddo, la giovane e affermata pittrice Tullia Renzi scopre il cadavere di due anziane signore e della loro domestica, tutte e tre torturate con strani segni sul viso simili a incisioni rituali. I sospetti degli investigatori, guidati dal giovane e prestante capitano Zani, si appuntano su un gruppo di conoscenti e amici che vivono l'uno accanto all'altro. Le indagini spaziano tra lontani episodi di guerra e infiltrazioni mafiose, tra rivalità spicciole e insospettate scoperte sugli indagati, mentre l'opinione corrente spinge per un serial killer e ne tratteggia plausibili profili. Quando altre due donne vengono assassinate con le stesse modalità, il sospetto di trovarsi di fronte a un maniaco diviene sempre più pressante. Vi si rassegna anche il capitano Zani, pur propenso, per esperienza e carattere, a continuare a credere a una soluzione meno mediatica e più casalinga, legata a vicende interne al gruppo. Prospettiva che pure lo tormenta, perché tra i sospettati c'è anche Tullia, con cui ha incominciato una promettente storia d'amore, nonostante i nodi irrisolti della sua vita privata. -
Quando la psicoterapia ha il tempo contato. Riflessioni per una psicoterapia breve e a cicli con bambini e genitori
Fra teoria e clinica le autrici mostrano come in età evolutiva il cambiamento, il superamento dei nodi sintomatici abbiano bisogno del coinvolgimento dei genitori nel processo terapeutico. Il gruppo di lavoro delle psicoterapeute psicoanalitiche si è formato in base all'interesse per l'argomento e ha coinvolto docenti della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica dell'Età Evolutiva, ex allieve e tutor di specialità. Nella nostra esposizione i genitori sono presenti, non perché vengano loro somministrati protocolli educativi per i figli, ma per promuovere una competenza co-terapeutica. Rivolgendosi in modo specifico alla relazione genitore-bambino, vengono trattati con percorsi brevi e a cicli un certo tipo di disfunzionalità genitoriale e un certo tipo di disturbi psicologici, emotivi e comportamentali di cui soffrono i bambini. Il pensiero in gruppo ci ha almeno in parte consentito di uscire dall'autoreferenzialità mettendo in evidenza che abbiamo interrogato le teorie e i saperi per poterli declinare nel contesto clinico e che il riflettere sulla nostra esperienza ha condotto ad un'idea abbastanza coerente ed omogenea sull'argomento. -
La vita attesa
Albori degli anni ’90, in una Tropea assolata ed estiva. Gianni e Federico sono appena maggiorenni e vivono nella cittadina tirrenica, presa d'assalto dal viavai dei turisti. Un luogo che per loro è visto attraverso gli occhi di chi vi abita, quelli del quotidiano, dall’infanzia fino all’inizio della maturità. L’ultimo decennio del secolo scorso rappresenta il fulcro del loro difficile percorso di crescita, dove fanno da sfondo i grandi avvenimenti nello scenario italiano e internazionale (Tangentopoli, attentati, guerra nella ex Jugoslavia e in Ruanda). Le strade dei due amici divergono, amori e scelte differenti li allontanano. Tra loro si insinua, crescendo sempre più, un mistero che invade silenzioso lo spazio della loro esistenza, come accade che nella vita le cose non spiegate e coperte di reticenza diventino delle presenze ingombranti. Gianni segue la via accademica, partendo poi all’estero, mentre Federico quella della carriera in polizia. I loro destini però inaspettatamente finiranno per incontrarsi di nuovo. Vita criminale, personaggi fuori dalle righe, mutamenti inaspettati condurranno entrambi su un comune binario, per un breve tratto.rnIl finale scioglierà ogni nodo del presente e aprirà nuove porte al futuro.rnrn‘Passammo in rassegna le foto come si fa con quei libretti che a un angolo li si sfrega con il dito e offrono l’illusione di un’animazione. Oh, non se ne trovava una decente! [...] Avevamo vinto però, perché sperimentando ci eravamo messi in gioco. Non si perde mai nella vita, se si vuole. O si vince o si impara. E si apprende sempre, anche se nel successo per certi versi è più difficile. È forse questa la discrasia che cominciava ad emergere. La necessità di considerarsi competenti, sempre e comunque, quando il mondo dei grandi, nel quale facevamo timidamente ingresso, invece cantava il contrario nonostante i proclami e i riguardi per le apparenze. Di certo, un universo molto meno curato dei dischi che ascoltavamo.’ -
Non è colpa mia
"Le colpe del padre non ricadranno sul figlio"""" afferma Arturo Colzi in un raro momento di lucidità, ma è forse troppo tardi? Nell'arido regno della demenza che gli sta cancellando le parole, l'imprenditore scorge un nesso, una via di uscita e la offre al giovane Riccardo, affinché questi possa cogliere barlumi di coscienza e trovare il coraggio di vivere la propria omosessualità. """"Non è colpa mia"""" è un romanzo di formazione affettiva 'nonostante' le ombre della tradizione, un'educazione all'indipendenza di spirito al di là del conflitto con sé stessi e con le figure genitoriali. È una strada che si snoda a ritroso partendo dal presunto suicidio del patriarca per condurre l'erede, e una rosa di personaggi, in un gioco di memorie nel quale soltanto la fine del tiranno può liberare tutti dal giogo. Una bella moglie erotomane, una badante rumena, una fanciulla italo-tunisina, una tossicomane votata alla vendetta, un giocatore d'azzardo, un macho albanese, una vecchia piemontese con velleità da Masca, un affascinante mulatto: ogni attore di questo libro svela un aspetto della storia facendosi portavoce della memoria perduta dal vecchio re. """"Non è colpa mia"""" è un ritratto di famiglia in nero con Morte."