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L' arca della memoria. La sentenza sulla memoria e la riminiscenza di Aristotele
L'arca della memoria è il luogo interiore in cui custodiamo il tesoro prezioso della memoria; prezioso perché attraverso il suo filtro passano l'unicità della persona e della sua lettura del mondo; la possibilità di condividerlo è poi garanzia delle relazioni con gli altri. Ogni persona si trova costantemente esposta alla costruzione di memoria, anche in relazione a percezioni che non sceglie e che non sempre domina. Così la sua ""arca personale"""" accoglie immagini che condizionano il vivere sociale e conducono a memorie comuni con altre persone, vicine o lontane, e a memorie culturali."" -
Il sogno. Domenico di Guzmán si racconta
Il Sogno è un lavoro originale, una finzione letteraria, un'autobiografia: è il tentativo di far narrare allo stesso San Domenico di Guzmán la sua vita. Rispondendo ad una lettera dell'autore, il santo spagnolo racconta la sua passione per Dio e per l'uomo; le sue emozioni, l'ardore del suo cuore, la voglia di mettersi in gioco e di buttarsi nella mischia, il rapporto con le persone che ha incontrato, la sua maturazione e le sue realizzazioni. L'autore ha cercato di ricostruire l'esperienza umana e e spirituale di San Domenico. Lo ha fatto a partire dalle fonti più antiche, soprattutto dal Libellus de principiis Ordinis di Giordano di Sassonia e dagli Atti del processo di canonizzazione (Bologna e Tolosa 1233), pur tenendo sempre presenti i pregevoli lavori degli storici domenicani H. Vicaire e P. Lippini. Il libro vuole essere un gesto affettuoso nei confronti di San Domenico, il san Paolo del Duecento, l'Apostolo delle genti del XIII secolo, ma vuole anche rappresentare un omaggio all'Ordine dei Predicatori che si accinge a celebrare l'VIII centenario della sua fondazione (1216-2016). -
La morte del figlio. Il mistero di Gesù e dell'uomo
Queste pagine vogliono portare un contributo alla teologia del mistero pasquale. La loro ambizione non è affatto modesta. Vogliono contribuire a mettere in piena luce l'essenziale. Tutte le pagine di questo libro sono un'apologia della morte. Fin dalle origini, la morte pesa come una maledizione sull'umanità: ""Se fai questo, morrai!"""" (Gen 2,17). Ma, morire rivolto verso il Padre suo è anche la grazia suprema che Dio accorda a Gesù, suo Figlio diletto. Ora, è su questa grazia suprema, è sul Figlio nella sua morte glorificante che l'umanità è fondata."" -
Lettere a Timoteo e a Tito
La presente traduzione delle lettere a Timoteo e a Tito è una traduzione ""letteraria"""", rivolta ad una imitazione formale dignitosa della forma """"originaria"""", apprezzabile anche esteticamente e mnemonicamente, che fornisce al lettore un testo attuale dove egli può cogliere anche la """"lontananza"""" nel tempo e nello spazio del testo """"originario"""". Basata sul testo originale greco, """"The Greek New Testament"""" (IV edizione, United Bible Societies, Stoccarda 1993), anche questa traduzione ha fatto riferimento alle più importanti versioni """"letterarie"""" della Bibbia a livello europeo e alle maggiori traduzioni della Bibbia a livello italiano."" -
Tre mariologie. Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, Tommaso da Kempis
La mariologia cattolica é oggi un trattato teologico-dogmatico grazie alle costruzioni teologiche della Tradizione, le quali hanno fatto riscoprire alla mariologia cristiana cattolica la stretta relazione di Maria di Nazaret con i misteri più importanti della fede cristiana: la SS.ma Trinità, Cristo, lo Spirito, la Chiesa, le realtà ultime. In quest'opera viene presentata la teologia di tre autori molto rappresentativi che hanno elaborato gli elementi mariologici fondamentali in epoca medievale. I primi due i domenicani Maestro Alberto di Colonia, detto Magnus, e il suo altrettanto grande discepolo, Maestro Tommaso d'Aquino, perché considerati universalmente come i rappresentanti più importanti della teologia speculativa; il terzo, Tommaso da Kempis, perché Maestro indiscusso di teologia spirituale, raffinato mariologo nonché probabilissimo autore dell'aureo testo dell'Imitazione di Cristo. -
Etica, Bioetica e Politica. Temi di filosofia aristotelico-tomistica
L'autore indaga su alcuni temi filosofici alla luce della filosofia aristotelico-tomistica; tra i tanti spiccano etica, bioetica, politica, bene comune, virtù, atto e potyenza. -
Icone di vita liberata
Si tratta di cinque testi elaborati, in anni diversi, dal Prof. P. Dalmazio Mongillo O.P. e proposti a destinatari differenti comunità religiose o laicali), in circostanze differenti (gruppi di studio, seminari, corsi di formazione). l'affinità che li lega, e che è stata origine del titolo, è il riguardare aspetti o elementi di quella che lo stesso autore chiama «la vita liberata», ossia un'esistenza umana che si lascia raggiungere, sanare e illuminare dal Dio di Gesù Cristo. Essi sono dedicati a tracciare quasi un'icona, dell'essere, dell'agire e di alcune prospettive che connotano il vivere dell'uomo credente nella storia e nella comunità, dopo che egli ha accolto, nella fede, nella speranza e nell'amore, la benevola irruzione di Dio nella storia. -
Adoriamo il Salvatore del mondo. Lectio divina sui vangeli del tempo di Avvento e Natale del Ciclo C
Le meditazioni sui Vangeli del Tempo di Avvento e di Natale (Ciclo C), con uno stile semplice, ma che per nulla tradiscono le attuali acquisizioni esegetiche e la novità dello Spirito, desiderano condurre il popolo di Dio a quella «fede adulta» che tante volte hanno indicato i Vescovi italiani nei loro molteplici documenti. -
Comporre la vita. In ascolto della prima Lettera di Giovanni
Dalmazio Mongillo. Nel suo scritto cerca di educare a comporre la propria vita e la propria relazione col Signore - per vivere partecipando alla storia quotidiana - attraverso la rilettura dei passi più belli della Prima Lettera di Giovanni e con alcune riflessioni sulla preghiera. Carlo Molari. L'autore, soffermandosi su due aspetti fondamentali della stessa Prima lettera di Giovanni: la chiamata a raggiungere l'identità filiale, e l'amore o agàpe come caratteristica dei pellegrini verso il compimento, intende orientare a sviluppare la dimensione spirituale delle persone, così che possano diventare figli suoi e testimoniare il suo amore. Antonietta Potente. Con la sua testimonianza l'Autrice sottolinea la serietà del pensiero di Dalmazio Mongillo, il suo ascetico modo di studiare, la sua sensibilità e inquietudine costante nella ricerca, abbinati sempre ad un certo humour che sbocciava in momenti di serenità e convivialità. -
Verità, bellezza e scienza. Temi di filosofia aristotelico-tomistica. Vol. 1
Il libro raccoglie la pubblicazione di articoli scritti in tempi diversi, motivati da urgenze diverse e pubblicati su Riviste diverse. L'intento dell'autore con tale raccolta è riavviare un ritorno alla filosofia aristotelico-tomistica, per recuperarla nei suoi princìpi, i soli che possono far parte di quella che è stata denominata, forse con un linguaggio sotto certi aspetti ""improprio"""", philosophia perennis, dalla quale bisogna escludere tutte quelle conclusioni, la cui verità è filia temporis. Diciamo linguaggio improprio, perché anche la verità degli stessi princìpi, esistente sotto forma di enunciati nel nostro intelletto, non veniva considerata perennis neppure dallo stesso S. Tommaso, per il quale essa """"quandoque incepit - ebbe inizio in un certo tempo""""."" -
Ecclesiologia. Biblica e dogmatica. Lezioni universitarie
Scopo di questo libro è far conoscere ai lettori, ma soprattutto agli Studenti, la realtà della Chiesa della Trinità, come la si può rilevare dalle fonti bibliche neotestamentarie, dalle intuizioni geniali dei Padri della Chiesa e, soprattutto, da quella che è stata definita la Magna Carta del Concilio Vaticano II, cioè la Costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen Gentium. Attingendo a queste tre fonti il lettore avrà modo di penetrare nel ""mistero"""" della Chiesa per scoprirne le caratteristiche essenziali: l'origine soprannaturale e trinitaria, la natura umano-divina in analogia col mistero di Cristo e la finalità missionaria ed escatologica universale all'interno del piano creativo e redentivo di Dio. Esso, infatti, realizzato in Gesù Cristo e nella sua missione sacrificale una volta per tutte, e portato avanti, con costante impegno, dallo Spirito Santo attraverso i secoli, è in atto in tutta la sua potenza salvifica proprio nella vita della Chiesa storica."" -
Lettere a Sergio. Il sacramento del matrimonio
Questo libro raccoglie alcune lettere inviate a giovani fidanzati dall'autore nel tempo di preparazione prossima e immediata alla celebrazione delle loro nozze o a coniugi in varie circostanze, tutte idealmente indirizzate a Sergio come loro rappresentante. Le lettere, che svolgono temi tratti dalla Bibbia e dalla Liturgia del Rito del Matrimonio, sono riunite in tre sezioni. La prima è dedicata alla Sacra Scrittura; la seconda commenta testi della liturgia del Matrimonio; la terza espone una riflessione teologica sulle nozze. Dall'insieme risulta una dottrina sul sacramento del Matrimonio che richiama alcuni temi e punti fondamentali dell'insegnamento della Chiesa, conforme alla rivelazione biblica, conforme alla liturgia e conforme alla concezione sacramentale-dogmatica. Dall'identità cristiana degli sposi deriva il fondamento della loro dignità, dei loro diritti e doveri, dei loro compiti e delle loro funzioni nella Chiesa e nella società, sotto la luce della persona di Cristo, Figlio di Dio fatto uomo, in cui sono unite in unione indissolubile. -
Vivere il mistero del Natale. Lectio divina sui vangeli del tempo di Avvento e di Natale. Anno A
Gli autori: Amarante A.V., Donato A., Lazer Kulanday Rai, Majorano S., MansiL., Menichella A., Perchinunno M., Perchinunno R., Petrà B., Vietri C. Ognunocon la sua capacità e col suo stile, e tutti, con semplicità, propongonouna lettura esegetica, liturgica, spirituale attualizzata dei testi evangelici dellecelebrazioni dei tempi di Avvento e di Natale, non solo delle domeniche, maanche delle solennità e delle feste che in essi sono comprese. -
Cristianesimo e religioni. Il cristianesimo a confronto con le grandi religioni (induismo, buddismo e islam) e le sette. Le ragioni della fede cristiana
Il pluralismo religioso rappresenta un'opportunità e una sfida per i cristiani. È un'opportunità perché li sollecita a scoprire nelle religioni i ""segni della presenza del Cristo e dell'azione dello Spirito"""" (Rm56). Il dialogo interreligioso, che nasce dal profondo rispetto per tutto ciò che ha operato lo Spirito di Cristo, si propone di valorizzare e sviluppare """"i raggi del Verbo"""" (ivi). Ed è anche una sfida perché le religioni, che pongono in discussione l'unicità e l'universalità rivelatrice e salvifica di Cristo, si presentano come alternativa al cristianesimo avanzando una pretesa assoluta di verità. Questo libro intende affrontare il rapporto cristianesimo-religioni secondo il problema della """"vera religione""""."" -
Oltre il fondamentalismo e il relativismo. Atti del Convegno (Roma, 11-12 maggio 2007)
Vengono presentate le relazioni tenute al Convegno i cui temi dibattuti sono legati alla sfida che relativismo e fondamentalismo pongono oggi alla teologia, alla spiritualità e alla vita religiosa contemporanea. -
Cattolicesimo e pietà popolare. Una sfida per il terzo millennio
Attente e appassionate riflessioni sul cattolicesimo popolare fanno emergere lo splendore del tesoro prezioso del popolo di Dio; questo perché le manifestazioni e le espressioni della pietà popolare sono nate dal concorso di tutto il popolo di Dio. Questa convinzione permea tutta l'appassionata ricerca e induce l'autore ad augurarsi che tutte le manifestazioni della pietà popolare possano un giorno far parte della Liturgia. -
De immortalitate animae-L'immortalità dell'anima
Nel De Immortalitate animae, opera impegnativa ed appassionante, redatta da Agostino prima dell'iniziazione cristiana, sono esplorate, col rigore del procedimento dimostrativo, complesse questioni di natura escatologica e antropologica che, secondo il curatore di questo lavoro, sono state affrontate dal vescovo d'Ippona in una prospettiva che, pur utilizzandone gli strumenti culturali, si distanzia in modo significativo da quella di ascendenza neoplatonica e stoico-aristotelica. Per il suo procedere argomentativo, il De immortalitate animae, nei suoi sviluppi interni, appare l'opera filosofica più strettamente tecnica di Agostino, la cui intellegibilità richiede la conoscenza di fondamentali elementi di logica formale che, opportunamente, accompagnano in Appendice questa pubblicazione. Lo scritto tuttavia, offre anche un'importante testimonianza dello spiritualismo cristiano di Agostino a Cassiciacum, poiché l'abilità del retore è guidata dalla ""conversione"""" del neofita, ormai lontano dal disincarnato stato mentale plotino-porfiriano."" -
Eva, la donna. L'ingiustizia di sempre. Il più clamoroso errore giudiziario della storia
Dalla notte dei tempi, Eva, la prima donna, è stata gravata dell'incredibile peso del peccato originale. E questo a causa di una cattiva interpretazione del testo biblico del giardino dell'Eden. Forte dei suoi quarant'anni di studi biblici, Henri Tisot ha svelato l'errore fatale. Si tratta del ""più clamoroso errore giudiziario"""" da cui gli uomini delle tre religioni abramitiche - ebrei, cristiani e islamici - hanno tratto vantaggio. Questo libro ha il solo scopo di riabilitare Eva, vergognosamente infangata fin dalla creazione del mondo, e Henri Tisot si augura che numerose donne si impadroniscano di queste pagine - ricche, del resto, di stupefacenti rivelazioni- allo scopo di emanciparsi definitivamente dalla stretta maschile della quale tutt'oggi sono oggetto."" -
Io uno e trino. La Trinità come modello del cristiano
L'autore propone una presentazione essenziale del mistero del Dio trino. Lo stile discorsivo dell'opera ne fa una riflessione accessibile a quanti non sono impegnati nello studio sistematico della teologia, anche se non manca un apparato critico essenziale, per ulteriori approfondimenti. Dall'antica e mai sopita esigenza di parlare di Dio, da parte dell'uomo, l'autore passa a considerare ciò che il cristianesimo professa, circa l'identità di Dio, a partire dall'esperienza di Israele e da quella di Gesù di Nazaret, per poi illustrare, in modo essenziale, lo sforzo che ha condotto la chiesa antica dalle prime confessioni di fede alla professione del dogma trinitario. Questo libro vuole, inoltre: mostrare come il Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo continui ad essere incontrato dal credente, in diverse circostanze o luoghi di esperienza; evidenziare che la Trinità non è un'astratta o bizzarra maniera di pensare Dio, ma una realtà che incide profondamente sulla storia e sul vissuto degli uomini, fino al punto da poter diventare riferimento illuminante, significativo e decisivo per l'esistenza e per il pensiero. -
L' amore cristiano nella Lettera a Filemone
Che cosa sta a cuore a Paolo, nel biglietto che indirizza a Filemone? Intende salvare la vita allo schiavo fuggitivo Onesimo? Vuole risolvere il problema della schiavitù nella società? Qual è il tema principale di questo scritto, e quale il suo scopo? L'autrice fa l'esegesi dello scritto di Paolo per rispondere agli interrogativi che esso pone e offrirli ai lettori con maestria e semplicità.