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Marghera 1971: l'inizio di una fine. Un anno di lotta alla SAVA
Era il 1971 quando i lavoratori della Sava (Società Alluminio Veneto per Azioni), grande industria di produzione di alluminio, costituitasi nel 1926 e stabilitasi a Marghera dal 1928, organizzarono una grande lotta contro i mille licenziamenti minacciati dalla direzione e contro la chiusura di una parte della fabbrica. La vertenza venne sostenuta dai sindacati in forma unitaria e vi parteciparono tutte le forze politiche e sociali del territorio. Alla fine non ci fu nessun licenziamento, ma iniziò il lento smantellamento della fabbrica, preludio all'inarrestabile crepuscolo della grande industria a Marghera. Quell'anno di lotta, un'esperienza che fece nascere nella coscienza operaia una profonda consapevolezza condivisa, viene qui ripercorso attraverso fonti scritte, orali e fotografiche e va a costituire, come scrive Marco Borghi nell'introduzione, ""un ulteriore tassello per conoscere il recente passato e contrastare la progressiva 'politica dell'oblio' nella quale ormai l'intero Paese sembra stia sprofondando, ma soprattutto un invito per ripensare, a quasi cento anni dalla sua nascita, l'intera vicenda di Porto Marghera, uno straordinario patrimonio di esperienze e di vissuto e non solo aree e superfici da bonificare e ricollocare sul mercato""""."" -
Il bosco e la ghiandaia
Le storie di alcune famiglie si intersecano riportando alla luce il seme di un passato ancora vivo e pronto a riprendersi un ruolo nella vita dei personaggi. Protagonista è l'affermazione della femminilità, variabilmente espressa, presentata nella forma infantile e poi matura, alle prese con la sua contemporaneità. Essa rifiorisce grazie a personalità straordinarie che sanno diffondere la propria sensibilità sul piano inclinato di un'indurita realtà che si è affermata a partire dai tragici eventi bellici del '900. Bambine che riescono a sviluppare i loro talenti si alternano a giovani donne bruciatesi a una fiamma che ne ha cauterizzato le capacità emotive; sullo sfondo opera una forma evolutiva di uomini consapevoli del loro nuovo ruolo, amplificato nelle possibilità espressive. Martina è una giovane innamorata che si ritrova felice nell'attuale presente di Giorgio, appassionato di storia e archeologia. Anita è una bambina dei primi del '900 che crescendo saprà farsi carico di Rocco, il suo marito disabile, dando vita a una famiglia felice e chiassosa, brutalmente azzittita dalle vicende della Seconda Guerra Mondiale. Gli eventi ribaltano il piano sul quale avanza la loro realtà, lasciandoli disperdere da un incubo che rilascerà a lungo le sue tossine. Italia, la loro ultimogenita, si fa carico di implicazioni psicologiche che non riuscirà a gestire, dando avvio a una decadenza morale che la priverà di ogni etica personale. Il bel Gaetano sarà la prima delle sue vittime, sua figlia Emma la seconda, privata della figura paterna e gettata in una quotidianità anaffettiva. La bimba si aggrapperà fin troppo a Sonia, figlia di un farfallone che Italia lascerà svolazzarle intorno. Imprese insostenibili, amori irresponsabili e clamorose dipendenze, conducono a un primo epilogo che scompone le tessere fino a intrecciarle diversamente. Emma e Sonia divengono l'unica coppia stabile, seppure dolorosamente sbilanciata. Il loro riuscito tentativo di divenire madri all'insaputa di Riccardo porta a conseguenze imprevedibili. Emma, la mamma biologica, non riesce ad attaccarsi emotivamente alla piccola Martina che riceve l'amorevole imprinting da Sonia che la cresce proteggendola dalle tensioni di coppia che non di rado sfociano in violenze psicologiche. Sarà Sonia a ricucire il rapporto tra nipote e il nonno Gaetano e consentire a Martina di mantenere ben saldo il legame con la sostenibilità di un mondo che ovunque appare scomparso. Giorgio ha vissuto anni difficili a causa di un trauma familiare legato all'improvviso abbandono da parte di sua madre Aloise e l'incontro con Martina lo riporta a godere di un passato che a lungo aveva portato solo pene. Insieme scorrazzano tra siti archeologici e alcove da far vivere, diventando un riferimento in materia. Se mamma Sonia dovrà concludere i propri giorni a causa di una sua battaglia perduta, Aloise tornerà a casa dopo aver vinto la propria e riavviato lo scorrere del tempo. La coppia di giovani amanti vivrà territori sconosciuti, un tempo luoghi di una quotidianità ora dimenticata. Inaspettate scoperte li attendono insieme a un'umanità che si rigenera nel presente di un'attività archeologica che farà rinascere sentimenti perduti e tornare relazioni insperate e impreviste fino all'ultima... -
Torino in corriera. 75 anni di autobus intercomunali dalla Società Anonima Torinese Tranvie Occidentali al Gruppo Torinese Trasporti
Il trasporto intercomunale di Torino in un periodo storico che va dall'inizio del '900 a oggi, ripercorso attraverso i suoi mezzi con una completa documentazione che li presenta dalla loro entrata in funzione fino alla dismissione. Sono presentate anche immagini di veicoli restaurati, il tutto completato da tabelle con dati tecnici. -
OM. Una storia infinita-A never ending story
La storia completa della fabbrica OM e di tutte le sue attività. Dalle auto ai camion, dai treni alle macchine agricole fino ai carrelli elevatori, OM, Still e Pimespo, una ricca documentazione fotografica che ne ripercorre le vicende industriale e sportive. -
Il principe volante
Barbara Alberti racconta e manipola con affetto e malizia la vita di Antoine de Saint-Exupéry, il celebrato autore de ""Il piccolo principe"""", l'eterno bambino che smaniava di volare. Ne narra l'infanzia di giochi e sogni, la maturità divisa fra il cielo e la scrittura e soprattutto l'amore segreto per un compagno di collegio chiamato pudicamente X. """"Una sola cosa è vera per intero: Antoine ama X e l'amerà per sempre"""". Su questa suggestiva certezza si fonda l'epopea bislacca del """"Piccolo Principe"""" che Barbara Alberti immagina come una delicata dichiarazione d'amore per l'amico e come la più incantevole e sentimentale metafora dell'amore fra uomini. Il tono lirico e insieme ironico della fiaba è illustrato da Filippo Martinez."" -
Rainbow boys
Nel liceo Whitman la vita sembra procedere senza scosse. Le lezioni si susseguono con regolarità, così come le attività dei gruppi scolastici e gli allenamenti della squadra di basket. Ma per Jason Carrillo, Kyle Meeks e Nelson Glassman, tre studenti all'ultimo anno, nulla sarà come prima. Presto dovranno dare un nome alle loro passioni e alle loro paure. Conosceranno l'amore e sperimenteranno il sesso, ma dovranno anche fronteggiare l'ostilità e il pregiudizio. -
Il bambino incantato
L'autore presenta uno spaccato della vita marocchina degli anni settanta e ottanta. I temi della fuga da casa nell'infanzia e del figlio illegittimo della sorella vissuto come una macchia per l'onore della famiglia si uniscono qui al racconto dei suoi innamoramenti di adolescente per il professore, della paradossale sensualità del mese del Ramadan, ricordata con rimpianto dal narratore adulto. -
Tra mamma e Jo
Nick ha quattordici anni e racconta attraverso una serie di aneddoti divertenti e toccanti l'esperienza di crescere insieme a due madri. Erin, la madre naturale di Nick, è una donna timorosa, più portata al compromesso. Jo, invece, la compagna di Erin, è spontanea, giocherellona, spesso irresponsabile. Nick le ama e crede in loro. Tuttavia Nick deve sopportare gli insulti a scuola, e le discriminazioni di chi non accetta Jo and Erin come coppia, e con figlio. Sono prove difficili, ma nulla a confronto del dolore che porterà con sé la separazione di Erin e Jo, quando la madre naturale di Nick si innamorerà di un'altra donna. Comincerà allora un percorso di frustrazioni, di senso di fiducia tradito. -
Una visita degli spiriti
Horace Cross, sedici anni, figlio di discendenti di schiavi e di generazioni di pastori protestanti, è brillante, popolare, è la grande promessa del liceo e della comunità afroamericana di Tims Creek, una piccola città nel sud degli Stati Uniti. Ma Horace è anche attratto dagli uomini: un segreto e una realtà cui non sa rassegnarsi. Dopo vari tentativi di ""auto-guarigione"""", decide che la sola soluzione è morire per rinascere uccello, libero, secondo un rito medievale che ha appreso da un libro antico scovato nella biblioteca del liceo e in una notte da incubo, inseguito, aizzato da demoni e spiriti, vagherà nudo per la città nel tentativo di dare seguito al suo progetto. A cercare di fermarlo è il cugino James Greene, preside della locale scuola, pastore e teologo. Il dramma di Horace e la relazione con la moglie Anne, compagna di università, figlia di una famiglia ricca e sofisticata del Nord, diventano per James passaggi centrali nella riflessione su di sé, sulla propria storia e sulla comunità di cui è parte, e che per la prima volta appare non equipaggiata ad affrontare le nuove e più insidiose sfide."" -
Il sognatore di fantasmi
A metà degli anni '90, in piena emergenza Aids, poco prima dell'introduzione dei ""nuovi farmaci"""", un insegnante di chitarra classica, ebreo americano, lascia gli Stati Uniti per stabilirsi nel periferico Portogallo. È una fuga. Ad inseguirlo, i """"microscopici cosacchi"""", responsabili di una strage moderna che ha falcidiato i suoi amici e soprattutto il fratello, morto a soli trentanove anni di Aids. Ossessionato dai ricordi, terrorizzato all'idea di partecipare all'ennesimo funerale, è convinto di avere trovato a Oporto un rifugio sicuro. Ma presto """"l'Angelo della Morte"""" tornerà a trovarlo. Il suo studente migliore, il giovane António, scopre di essere sieropositivo e l'incubo cui aveva cercato di sfuggire torna a farsi minaccioso. In un primo tempo è tentato da una nuova fuga verso terre ancora più lontane, ma poi è attratto dalla """"magia della speranza"""". Il suo nuovo compito sarà convincere Antonio di avere diritto alla speranza, di avere diritto al futuro nonostante la malattia. Proprio per questo, progetta uno strano viaggio per le strade d'Europa nel quale verrà coinvolto un terzo e inaspettato protagonista."" -
My lives. Ediz. italiana
I miei analisti, Mio padre, Mia madre, Le mie marchette, Le mie donne, La mia Europa, Il mio master, I miei biondi, Il mio Genet, I miei amici. Sono questi i capitoli dell'autobiografia che Edmund White scrive mescolando dramma e ironia, intrecciando la propria parabola personale con gli sviluppi della Storia e della società. Considerato fra i maggiori autori della letteratura americana contemporanea, Edmund White racconta gli Stati Uniti ""sedati"""" e omofobi dell'era Eisenhower, gli anni della rivoluzione sessuale, ma anche l'oggi attraverso una storia d'amore inconsueta e toccante. Un percorso esistenziale raccontato con sincerità."" -
Carlos e Sal
Carlos è uno studente della Lone Star High School, ha una segreta cotta per la sexy e sfrontata Roxy e si sente uno sfigato perché non sa come avvicinarla. Un giorno incrocia Sal, lo studente gay della scuola, e gli viene una simpatica idea, che metterà in subbuglio la scuola, ma che porterà i ragazzi a rafforzare la loro amicizia nel segno dell'affetto e della comprensione reciproca. -
Tante vite
Uno zio dal fascino doloroso, una gita a Tangeri, il primo incontro con l'Europa, la Francia dei sogni. Il Rachid di ""Tante vite"""" è ormai un giovane uomo, che passa dal quotidiano di sempre, in Marocco, alle strade europee, osservate con curiosità, con timore, con gioia. In ogni viaggio, in ogni banale passeggiata, Rachid incontra l'altro: una ragazza madre e suo figlio Alì, un tossicodipendente di Zurigo, Luc, l'amico francese malato di Aids, Paul, il mendicante inglese."" -
Quel che resta
"Ci sono individui che da soli giustificano l'esistenza dell'umanità intera"""". In questa considerazione di Rachid O. si trova forse lo spirito e la fonte dei tanti incontri che compongono questo libro. Una galleria di personaggi, anime, volti,che permette di affinare il ritratto degli amati padri e zio ma anche di emozionarsi per esistenze nuove, come quella del giovane marocchino Nouâmane, attraverso la Francia e l'Italia. Ed è proprio a Roma che avverrà l'incontro più sorprendente dello scrittore, quello con un prostituto dell'est europeo. Rachid 0. racconta l'eccitazione data dal passeggiare per le vie romane. Nei suoi occhi di giovane arabo, la nostra quotidianità assume i contorni di una esotica stranezza, ma anche quelli di una aggressiva lotta per la sopravvivenza." -
Un' estate per due
Due sedicenni, amici del cuore, trascorrono la loro prima estate separati. Chuck parteciperà a un campo estivo dedicato al teatro, mentre Hai resterà a casa, a seguire le lezioni di scuola guida. Per superare ""il trauma da separazione"""" Hai e Chuck decidono di comunicare fra loro tutti i giorni attraverso un blog. Chuck investirà Hai con i suoi racconti sui corsi di teatro, sui suoi successi come attore di musical, e sui suoi infelici innamoramenti per le tante ragazze del corso. Invece Hai riempirà il blog con particolareggiate descrizioni di Henry, il ragazzo francese di cui si è innamorato e che lo introdurrà ai piaceri di uno strano sport, il parkour, ma soprattutto agli entusiasmi di una prima e intensa relazione sentimentale."" -
Il conto di mio padre
Edward Cooper, il padre dell'autore, è per il figlio un enigma. Un uomo ruvido, scorbutico, ma a tratti esuberante, imprevedibile che ha creato in casa un clima di perenne incertezza. Ora che è in pensione, Edward Cooper, un tempo diventato famoso come avvocato divorzista, sta soccombendo a un'incipiente demenza senile. Mentre, con l'aiuto del padre, cerca di ricostruire la storia della propria famiglia, Bernard scopre alcuni documenti imbarazzanti e in particolare il conto che il padre gli aveva inviato nel quale erano indicate le spese sostenute per la sua educazione e crescita per un totale di due milioni di dollari. Una riflessione sulla natura misteriosa della memoria e dell'amore. -
Crepate tutti!
Jean è un giovane poliziotto di provincia, assegnato al commissariato di uno dei comuni più difficili dell'hinterland parigino, Montvermeil. Grandi casermoni fatiscenti, strade presidiate da spacciatori, ladri, assassini. E qui che abitano soprattutto gli immigrati, abbandonati a se stessi e segregati in una terra di nessuno, dove ormai vige la legge del più forte. Appena entrato in servizio, Jean ha il suo battesimo di fuoco: mentre è di pattuglia, viene massacrato da un gruppetto di adolescenti. Si ritrova così su un letto d'ospedale con fratture multiple e la prospettiva di una lunga degenza. Spesso va a fargli visita il collega più anziano, Raymond. Un uomo cordiale, dai modi diretti e paterni. Jean ne diventa una sorta di figlio prediletto. Poi, un giorno, lo stesso Raymond gli parla di un gruppo paramilitare e clandestino di cui è capo, formato da poliziotti in servizio che si fanno giustizia da sé, motivando le loro azioni con la debolezza dello Stato e del sistema giudiziario. Un vero squadrone della morte, che uccide spacciatori, ladri, animato dall'odio per gli immigrati (""la spazzatura araba""""), e dall'idea di un ritornoo alla Francia della dinastia dei merovingi, quando regnava l'ordine e l'onore. Jean entra nel gruppo e comincia a partecipare alle spedizioni punitive finché non incontra Rachid, un diciottenne, di origini algerine, fratello di uno spacciatore. Ed è così che nella vita del giovane poliziotto di provincia entrano la bellezza e l'ironia."" -
È una questione d'amore
Paul è un diciassettenne come tanti, gentile, sportivo e anche molto religioso. Come ama ricordare lui stesso ha ""affidato il proprio cuore a Gesù"""" e la sua aspirazione è di comportarsi come i suoi tanti eroi biblici, da Abramo a Mose. Eppure dentro di sé scopre di avere sentimenti e desideri che la sua religione considera peccaminosi: è infatti attratto dai ragazzi. Da anni combatte con questo segreto che non riesce a confidare a nessuno, finché il primo giorno di scuola dell'ultimo anno di liceo non si presenta nell'aula un nuovo studente, Manuel. Anche lui è molto religioso e anche lui è gay, ma diversamente da Paul lo dichiara e non si odia per questo. Paul è immediatamente attratto da Manuel, e proprio per questo cerca di evitarlo e di allontanarlo da sé. Ma i suoi sentimenti e gli eventi lo costringeranno a ripensare se stesso e a cercare finalmente di accettarsi, riconoscendo che in fondo è solo una questione d'amore."" -
Ragazzo di zucchero
A Lynn, Massachusetts, ""la cosa più vicina a uno spazio aperto è il centro commerciale."""" Così il protagonista del primo racconto descrive il segmento di provincia americana che fa da sfondo alle vicende narrate da Ken Harvey. Nella piccola città, affacciata su un oceano che non sembra mai offrire via di fuga, vivono e si agitano adolescenti che scoprono l'amore, anziani eccentrici e imbizzarriti, madri disperatamente impegnate a far convivere ordine familiare e autenticità di intenzioni, padri preoccupati di nascondere se stessi, single sempre in bilico fra romanticismo e disincanto. Una trama di personaggi, storie e sentimenti descritta con dolore e ironia, un'osservazione obiettiva della società, anche nei suoi sbandamenti, non disgiunta però dalla convinzione che sebbene la crudeltà sia di questo mondo, non è la sola protagonista."" -
Coventry
È la notte del 14 novembre 1940. Harriet Marsh, una donna sola e disincantata, vedova di guerra, si trova per una serie di sfortunate coincidenze sul tetto della antica cattedrale inglese di Coventry con la divisa di guardia antincendi del suo vicino di casa. Osserva ammirata la bellezza dei tetti, visibili grazie alla luna piena. Una luna, però, perfetta per i bombardieri tedeschi della Luftwaffe che stanno per attraversare la Manica e avvicinarsi alla città inglese per scaricare il loro carico di morte. Accanto ad Harriet, su quella stessa cattedrale, si trova anche un giovane volontario, il ventiduenne Jeremy Fischer, figlio di Maeve, donna anticonformista con uno spiccato talento artistico. Harriet e Jeremy assisteranno impotenti al lancio delle prime bombe tedesche sulla cattedrale e al devastante incendio che ne seguirà. Sarà quello l'inizio di una notte di orrore, di fuga concitata per le strade della città investita dalle bombe, ma anche di solidarietà, di amicizia e di amore.