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Guida alle case di artisti e uomini celebri in riviera ligure e Costa Azzurra. Ediz. illustrata
Un tempo splendide dimore e teatri di vita di artisti e personaggi illustri, oggi abitazioni, musei e fondazioni, gli splendidi edifici documentati e raccontati nell'opera di Federica Arman (con prefazione del professore alla facoltà di Architettura di Parma Aldo De Poli) sono un patrimonio imprescindibile della Riviera Ligure così come della Costa Azzurra. Una settantina tra case e collezioni, a ciascuna delle quali è dedicata una scheda descrittiva, costituiscono l'oggetto di questa ricerca, tesa a far riscoprire un tesoro da troppo tempo dimenticato. -
Ruzlùn-Ruzzolone. Storia, tradizione, cultura, gioco, sport
La storia per immagini di un gioco antico, che tanto ha significato per le zone montane e pedemontane dell'Appennino, così come per tante altre realtà italiane e straniere. Il gioco della ruzzola è infatti legato al territorio e al ""terreno"""" di gioco in un vincolo che comprende un complesso sistema di tradizioni, suggestioni, storia del costume e dello sport. Passatempo di origine popolare, la ruzzola conquista nel tempo la statuto di sport, appassionando e riuscendo a tenere unite diverse generazioni. Questo libro ricostruisce la storia e le origini del gioco, seguendone lo sviluppo anche attraverso fotografie d'archivio e documenti storici che attestano la presenza di questo divertimento da tempi antichissimi: un capitolo è dedicato tra l'altro ai """"tempi duri"""" in cui giocare a ruzzolone era proibito."" -
Segni del sacro e dell'umano
Un libro per censire e documentare i segni, le immagini sacre e le iscrizioni commemorative presenti e visibili ancor oggi nel territorio esteso tra i fiumi Secchia, Panaro e la via Emilia verso Bologna. Evidenziare questi oggetti presenti quotidianamente sotto gli occhi di tutti, tentare di capirli nei loro valori iconici e simbolici, significa riscoprire l'esistenza e il legame indissolubile tra le comunità umane e il senso del sacro. Da una ricognizione capillare del territorio è scaturito un lavoro puntuale di catalogazione fotografica e tecnica - una scheda per ciascuna opera censita - e un ampio corollario di tabelle e mappe orientative. -
Botteghe storiche. Modenesi da non perdere
Un volume dedicato alla riscoperta di quei luoghi magici che popolano e rendono viva ogni città: le botteghe. Dietro a ogni bottega c'è una storia, un aneddoto, un grande e piccolo evento e - soprattutto - un bottegaio. Cinque percorsi attraverso le vie del centro storico e della prima periferia cittadina di Modena accompagnano il lettore alla scoperta di queste realtà cariche di fascino e di passato. -
Ping pong. Sessant'anni di tennis tavolo modenese
Tante immagini e un'appassionante cronistoria per seguire tutte le tappe del ping pong modenese dalle sue origini a oggi. La storia del ping pong a Modena ha inizio negli anni Quaranta, quando compaiono i primi tornei organizzati dal Csi e il nuovo sport comincia ad affermarsi come attività agonistica. Il racconto di Francesco Dondi accompagna il lettore, anno dopo anno, alla scoperta degli eventi più significativi, come in un almanacco illustrato. In appendice, le schede biografiche dei più importanti personaggi del ping pong modenese. -
Grazie mamma
L'angoscia avviluppò di tenebre il mio cuore. Ogni oggetto su cui posavo lo sguardo era morte. Tutte le cose che avevo avuto in comune con lui, la sua assenza le aveva trasformate in uno strazio immane. I miei occhi se lo aspettavano dovunque senza incontrarlo, odiavo il mondo intero perché non lo possedeva e non poteva più dirmi: 'Ecco, verrà'. Così parlava Sant'Agostino, raccontando al Signore il suo travaglio di fronte alla perdita di un amico: parole che non cercano consolazione laddove non si può essere consolati, parole che esprimono con umiltà ma anche con nitida fermezza la verità di desolazione e atroce sofferenza che colpisce chi ha perso una persona cara. Anche questa madre non chiede risposte consolatorie, non chiede niente: un figlio le è stato strappato, lasciandola senza fiato. Una lezione amara sul difficile percorso della speranza, una lezione di dignità anche laddove sembra impossibile ricominciare a sperare. -
Attualità e memoria in Adolfo Venturi
Una raccolta di saggi, corredata da un'ampia sezione fotografica, dedicata al padre della storia dell'arte in Italia, Adolfo Venturi. La miscellanea di interventi critici ricompone il mosaico di eventi e suggestioni culturali che hanno segnato il rapporto di Venturi con la modenese Accademia Atestina di Belle Arti. Un luogo, centro della vita artistica cittadina, e un grande pensatore dell'arte, destinato a rivoluzionare l'insegnamento della disciplina: questi i due poli attorno ai quali si sviluppano le indagini, ripercorrendo la vita e le opere del Venturi e soffermandosi sulle evoluzioni dell'edificio. -
Volturno Morani. La quarta dimensione dell'anima. Ediz. illustrata
Una ricca monografia d'arte racconta l'opera e la vita di Volturno Morani, figura di singolare talento espressivo e speculativo nel panorama delle nuove avanguardie italiane ed europee. Nato in Toscana e formatosi nell'alveo di quella grande tradizione figurativa, Volturno si affaccia ben presto agli stimoli europei ed extraeuropei, maturando sempre più intensamente una nuova concezione della pratica e della riflessione artistica. Attraversato da una fede potente e visionaria, Morani recepisce i linguaggi, i moduli e i ritmi della modernità per forgiare dimensioni altre e dare voce figurativa a inediti percorsi del sacro. -
Nera mimosa
Grida minacciose squarciano la notte, gli spiriti della palude mandano sinistri presagi: la sorte di un fanciullo indifeso sta per essere segnata per sempre da un marchio di odio e di violenza. Davanti ai suoi occhi si consuma un delitto che fa di lui uno scomodo testimone. Ultimo protagonista della saga di Vaiman, HanSuZao ripercorre sulle orme della vendetta la trama di dolore che ha segnato la sua vita: un'avventura che attraversa i continenti, le culture magiche e le millenarie discipline guerriere dall'Australia dei colonizzatori alla Cina imperiale, sullo sfondo di un mondo che cambia, all'alba del XX secolo. -
Protezione civile. Guida pratica
Conoscere i pericoli che possiamo trovare nell'ambiente in cui viviamo, e prepararci ad affrontarli, li riduce molto e in qualche caso li elimina. Questo manuale può essere considerato un corso di Protezione civile per comuni cittadini. In tre ampi capitoli vengono trattati tutti gli aspetti dell'argomento: cos'è la Protezione civile, come funziona, quando interviene, quali sono i rischi che affronta e quali sono le norme di comportamento che ciascuno di noi deve tenere. Come ci si comporta quando si verificano eventi calamitosi (alluvioni, terremoti, incidenti industriali), come si affrontano le emergenze più comuni (ondate di calore, black-out elettrici, incendi, piogge intense), qual è la corretta interpretazione della segnaletica di pericolo. Infine, come è possibile prevedere e prevenire le situazioni di rischio, come si pianifica il soccorso, come si può collaborare al meglio con la Protezione civile quando questa interviene. Dalla A alla Z, le informazioni utili per rendersi conto che tutti noi, insieme, siamo la Protezione civile. -
La pietra viva
La pietra viva, primo volume della serie Libri di pietra, ci accompagna in un regno fiabesco in cui storia e fantasia si confondono in un gioco abbagliante di colori e racconto. La millenaria Cattedrale di Modena si è stancata di rimanere ferma al suo posto: ha deciso, d'accordo con la torre Ghirlandina, di spiccare il volo e andare a vedere il mondo. Ma non appena si stacca da terra, e comincia a librarsi nel cielo sopra le verdi campagne modenesi, una voce umana le chiede di fermarsi... Un libro illustrato dalla singolare magia, dove i bambini raccontano agli adulti il loro modo di leggere il mondo. Età di lettura: da 6 anni. -
Io, povero diavolo
Un diavoletto tutto solo in una grotta, alle prese con un gran libro di memorie, viene interrotto da uno strano incontro. Un giorno un pastore, che passa di lì, gli chiede aiuto per cercare una pecora. Il diavoletto scoppia a piangere a dirotto. Tutta colpa di un certo san Geminiano, un osso duro da affrontare per un poveretto come lui. Ma il pastore è sicuro che nessuno, dopo milleseicento anni, si ricorderà più di quell'uomo così buono. Basterà andare a Modena per sincerarsene. Il povero diavolo si lascia convincere, e va a vedere col suo nuovo amico. Nel gran teatro cittadino lo attende però un'amara sorpresa. Cullati dalle illustrazioni, quasi palpabili nei colori caldi e cangianti che mimano infiniti giochi di luce, i bambini della Carovana hanno inventato una nuova storia: le avventure, e disavventure, del povero diavolo nascono in armonia con le immagini e sono il frutto di un lavoro comune. Età di lettura: da 6 anni. -
Maestri artigiani. Modenesi da non perdere. Ediz. illustrata
Dove sono finiti i vecchi artigiani, quelli che fanno gli abiti su misura, riparano gli orologi, fondono l'oro e l'argento, restaurano i quadri e i mobili di famiglia e rimettono a nuovo poltrone e sofà? Nel cuore di Modena i maestri artigiani lavorano nelle loro botteghe e difendono con passione un grande patrimonio culturale e umano. Accanto alla vecchia guardia, una nuova generazione si fa avanti portando innovazione, inventiva e tanta voglia di libertà: perché ""imparare un mestiere"""" significa anche ritagliarsi uno spazio di espressione e veder realizzata la propria creatività. Intervistati da Beppe Manni e ritratti da Luigi Ottani, 63 maestri artigiani modenesi si raccontano in questo volume fotografico che, dopo Botteghe Storiche, segna la seconda tappa della fortunata serie """"Modenesi da non perdere""""."" -
Familia sancta. Concorso nazionale d'arte sacra contemporanea
La sacra famiglia, uno dei soggetti cardine dell'iconografia tradizionale, diventa protagonista di una ricerca artistica di singolare attualità: la prima edizione del Concorso d'arte sacra contemporanea organizzato dalla Diocesi di Modena con il vitale apporto del Centro Famiglia di Nazareth ha chiesto infatti agli artisti d'Italia di misurasi su un tema essenziale, la sacra famiglia. Le opere selezionate dimostrano un lungo percorso di indagine e la conquista di un sapiente equilibrio tra tradizione e innovazione. Come si comprende dalle opere vincitrici, la giuria ha voluto premiare la capacità di costruire linguaggi meditati ed estranei agli schemi spesso troppo semplificati della contemporaneità. L'opera vincitrice della categoria ""artisti"""" ha saputo riassumere e restituire a un nuovo orizzonte le tendenze d'Avanguardia, richiamandosi in particolare alle proposte dell'informale """"materico"""". Per la categoria """"under 25"""" ha invece vinto un'opera che riporta lo spettatore alle suggestioni del surrealismo e dell'espressionismo est-europeo."" -
Il senso di fare scuola. Una conferenza di Umberto Galimberti
Nell'insegnamento ci si muove in quella zona di confine tra il logico e il simbolico che equivale a dire, in termini un po' grossolani, tra ragione e follia"". Galimberti affronta in una conferenza tenuta a Modena e trascritta in questo libretto il tema complesso e quanto mai attuale del """"senso di fare scuola"""". Cosa significa educare, quale l'approccio e la disposizione d'animo che fanno dell'insegnante non un mero esecutore di un mestiere ma una guida, una figura carismatica capace di intercettare le esigenze profonde del variegato insieme di individui che compongono una classe? A queste domande Galimberti risponde parlando """"un momento di filosofia"""": attraverso una riflessione sul rapporto tra pensiero simbolico e pensiero razionale si profila la possibilità di un nuovo equilibrio comunicativo tra docente e studente, un nuovo linguaggio in cui alle maglie rigide e univoche della logica si affiancano le istanze polisemiche della simbolica. È in questa """"zona di confine"""" che dovrebbero sapersi collocare gli insegnanti: perché è proprio dalla scuola che possono dipendere il successo e la felicità della vita futura."" -
Perché Nomadelfia
Nell'Italia appena uscita dal secondo conflitto mondiale e schiacciata dal peso delle macerie e dei lutti, un giovane prete emiliano raccoglie intorno a sé orfani, vedove e sfollati e occupa l'ex campo di concentramento di Fossoli (Carpi), dando vita a un progetto pionieristico di comunità cristiana. Valeria Cammertoni approda a Nomadelfia nel novembre del 1949, per uscirne solo diciassette anni più tardi. Dopo un'infanzia segnata dalla guerra e dalle difficoltà familiari, la scoperta di un mondo attraversato da un sentimento nuovo e vigoroso di carità e l'incontro folgorante con don Zeno, spirito inquieto e combattente, sono il perno di un cammino di fede che si intesse con le gioie e le difficoltà del vivere quotidiano. Questo libro è prima di tutto un racconto di un'esistenza semplice e di una vocazione profonda: una storia di gente comune, di povertà, di speranze immense e acute delusioni. Una vita intera: questo il gusto che rimane, la percezione chiara che si fa strada fino all'ultima pagina. -
Il professore della speranza. Come Luigi Di Bella mi ha salvata
Un lungo calvario coronato da una sorprendente guarigione. Maria Grazia Mancarella si abbandona a un racconto approfondito a tratti delicato, a tratti provocatorio della sua storia di malata di cancro. Vittima di un'esperienza umiliante di sofferenza, alla quale hanno contribuito reiterati episodi di malasanità, l'autrice non risparmia critiche ed espone le proprie convinzioni con animo fermo e spirito appassionato. Senza pretese di scientificità, questo racconto vuole essere una testimonianza aperta e gridata di un percorso di dolore e di speranza, del quale le pagine di questo libro portano una cicatrice amara e indelebile. -
Mercantingioco. Il gioco del vendere, dello scambiare, dell'intrecciare relazioni
Un libro di documentazione e approfondimento su un progetto del Comune di Modena, con contributi a cura di noti studiosi di scienze sociali. Da più di dieci anni, per quattro domeniche all'anno, il tradizionale ""mercato"""" si trasforma a Modena in un'esperienza diversa, che ha cominciato a richiamare da città vicine e lontane un numero sempre maggiore di piccoli avventori: si tratta infatti di un mercato particolare, gestito da bambini e rivolto ad acquirenti di tutte le età, purché non abbiano smesso di sognare. Crescere nei cortili, giocare in strada, colonizzare alberi e prati, impossessarsi dei luoghi sperimentando la libertà di vivere e di giocare: ecco una serie di esperienze che l'infanzia attuale troppo spesso non conosce. """"Mercantingioco"""" apre una breccia nella campana di plastica che incombe sopra i bambini di oggi: una nuova via Pal, forse un po' più sicura, ma non certo meno avventurosa."" -
La cronaca della festa 1908-2008. Omaggio ad Angelo Fortunato Formiggini
Nel 1908 il giovane professore Angelo Fortunato Formiggini muoveva i primi passi nell'agone editoriale. Inventore di collane fortunate come i ""Classici del Ridere"""" e i """"Profili"""", ideatore della prima rivista bibliografica italiana, """"L'Italia che scrive"""", l'editore modenese mostrò sin dal suo esordio quel singolare talento comunicativo che fece di lui uno degli esponenti di spicco della cultura libraria del Novecento. Prima che il fascismo ponesse forzatamente fine alla sua avventura di uomo e di editore, Formiggini aveva intessuto una fitta rete di rapporti con i più illustri personaggi del suo tempo. Il presente volume ripercorre, a cento anni di distanza, la nascita delle edizioni Formiggini. Un esordio bizzarro, che rende omaggio al Tassoni con una festa di riconciliazione tra le due antiche rivali Modena e Bologna. Attraverso la trascrizione integrale dei documenti relativi all'evento tassoniano e due saggi di Nicola Bonazzi, si è inteso offrire al lettore la possibilità di rivivere l'atmosfera culturale e il clima storico e sociale di quell'episodio: una piccola festa di provincia che avrebbe dato la luce a un grande editore italiano."" -
Feste, spettacoli e tornei cavallereschi nella Modena di Cesare D'Este (1598-1628)
Una ricostruzione dettagliata e ricca di curiosità fa luce su un trentennio particolarmente significativo per la storia dello sviluppo urbano e sociale di Modena: il ducato di Cesare d'Este vide infatti per la prima volta Modena capitale dopo la devoluzione di Ferrara (1598). Le esigenze di trasformazione da realtà povera e provinciale a sede di una corte sfarzosa mutarono profondamente e durevolmente il volto e lo spirito della città geminiana. Attraverso un largo uso di fonti documentarie, tra cui primeggiano le celebri cronache dello Spaccini, Giovanni Maria Sperandini rimette in scena con piglio vivace e accattivante i più importanti e fastosi spettacoli realizzati a Modena sotto Cesare d'Este: soffermandosi con la propria lente sulla storia del costume, l'autore contribuisce a restituire i caratteri più significativi di un'epoca che come e forse più di altre ha messo in scena le proprie ansie terrene e oltremondane. Corredano il testo riproduzioni di carte e documenti relativi agli episodi esaminati.