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Cappuccetto chi?
C'era una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Rosso... Cappuccetto chi? La storia di Cappuccetto Rosso non è per tutti i cuccioli. Infatti, ogni babbo e ogni mamma la racconta a modo suo. E se zio lupo non spaventa più c'è sempre il... Brrr... Che paura!!! Età di lettura: da 3 anni. -
In tutte le mie avventure. Ediz. illustrata
La giornata è davvero lunga anche per gli avventurieri più incalliti e i geni-del-male più ostinati. Ma nell'attesa che arrivi il momento, in tutte le attività e le avventure del giovane protagonista ""lui"""" c'è sempre... Anche se arriva sempre in ritardo, il papà tiratardi alla fine torna a casa! Età di lettura: da 4 anni."" -
Ciacio e il mare. Ediz. illustrata
Iniziano qui le piccole e meravigliose avventure di Ciacio, strano coniglietto esploratore che in questo gustoso librettino incontra gli abitanti del mare e trova in ognuno un po' di sé e un po' di aiuto. Alla fine si torna alla spiaggia, si torna agli affetti... che giornata! Età di lettura: da 3 anni. -
Lagna Melania. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 3 anni. -
Il castello scomparso in mare. L'incredibile storia di Ippolito Nievo
Il 4 marzo 1861 la nave a vapore Ercole salpa dal porto di Palermo, è una splendida giornata di sole e niente farebbe intuire che la scomparsa di quella nave e del suo equipaggio resteranno uno dei più grandi misteri del Risorgimento. A bordo di quella nave un giovane colonnello garibaldino che sta rientrando a casa, il suo nome Ippolito Nievo. Il volume riscopre il fascino della vita di quest'uomo, morto a soli 29 anni, con un bagaglio di esperienze e una produzione letteraria che farebbe invidia ad un ottuagenario. Garibaldino freddo con i superiori e protettivo con i subalterni. La vita di un giovane tormentato dalle passioni amorose, silenzioso e malinconico. La vita di uno scrittore prolifico e dallo spiccato senso dell'umorismo. Età di lettura: da 7 anni. -
Lo scrittore e l'altro
É trascorso più di un anno da quando Carlos Liscano, noto scrittore uruguayano, ha iniziato un romanzo che non riesce in alcun modo a completare. Incapace di creare un'altra storia, l'autore comincia allora quell.appassionato, difficile e doloroso processo di ricerca, di correzione, di taglio che ben conoscono tutti gli artisti, ma senza successo, niente. Posto di fronte a questa intensa quanto infruttuosa ricerca di parole che non riesce a cogliere e che gli sfuggono, celandosi nei recessi della sua mente; schiavo oramai di un'esigenza di assoluto che lo paralizza, Carlos Liscano giunge a formulare una constatazione semplice ma anche tremendamente disperata: lo scrittore è un'invenzione. Scrivere è cercare ciò che non si può trovare. Cosa resta? Le notti insonni, le strade di Montevideo sotto la pioggia, le arance acquistate al mercato, il tranquillo fluire della gente.... vivere vale quasi sempre la pena. -
Gedeone, tigre in pensione
Età di lettura: da 3 anni. -
La fata delle bolle. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 2 anni. -
Il principe azzurro (ma proprio azzurro). Ediz. illustrata
Età di lettura: da 5 anni. -
La polvere dei miei stivali. Vita e morte di Pat Garrett, sceriffo & Billy the Kid, poeta
Banditi, fuorilegge, sceriffi, cacciatori di taglie, pistoleri. E poi: il deserto, il Pecos river mai raggiunto, le tracce, le piste, la ferrovia che civilizza le terre selvagge. Il bandito-poeta Cappadocia, il muto Grancassa, la malinconica Rio; la morte straziante di Bombo e quella dello sceriffo Atos, trascinati dalla cieca determinazione di Pat Garrett a un duello che nessuno dei due vorrebbe. E ancora, la misteriosa Sidera Todes, che appare ai valorosi in punto di morte e la terribile suor Fiammetta che vuole convertire a suon di pallottole i ridicoli cacciatori di taglie. La prateria scompare, il progresso avanza, e i due ex amici Pat Garrett e Billy the Kid si troveranno l'uno contro l'altro, separati da scelte opposte ma accomunati da un unico destino. Dalisi ripercorre la famosa pellicola di Sam Peckinpah, e la celebre colonna sonora di Bob Dylan, da cui ha distillato il sangue prima di staccarsene e rendere definitivo omaggio al poeta Billy the Kid. -
A lungo andare. Le migrazioni da e per Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme e Pieve a Nievole
Emigrazione e immigrazione analizzate scegliendo come punto di osservazione una piccola area per guardare al fenomeno migratorio in un'ottica internazionale, seguendo gli spostamenti sulla scia della memoria degli stessi migranti. Storie e vicende trascurate dalla storia ufficiale, ma i cui protagonisti ne conservano la memoria. Dagli studi condotti in questo libro sono emerse importanti conferme ai più noti studi di settore, ma anche importanti spunti inediti, sulle motivazioni, i percorsi, le aspettative, le strategie messe in atto per la ricerca del lavoro dalle persone che si spostano in ogni tempo e in ogni luogo alla ricerca di migliori condizioni di vita, fino a trovare conferma del fatto che migrare è ordinario e la stanzialità è del tutto straordinaria. -
Details. Ediz. italiana
Catalogo del lavoro dell'artista Margherita Moscardini, realizzato presso Villa La Magia di Quarrata. ""Margherita ha dilatato lo spazio verde, regalandoci una veduta nuova del paesaggio toscano, semplice, dolce, armonica e armoniosa. Passeggiando per la sua opera, si ha l'impressione di tornare indietro nel tempo: Margherita ha scoperto l'incanto della visione e l'ha fermata, facendoci sostare a riflettere sull'importanza dell'armonioso fluire della bellezza nella nostra vita""""."" -
Bitumi ossimori. Ediz. italiana e inglese
Catalogo dell'omonima mostra. Luigi Russo Papotto compie un'azione spaziale di segno e materia, fa partecipe l'ambiente con forme che sono tracce e frammenti simbolici di narrazioni del dramma e della sofferenza, testimoniando gli eventi e la storia. In questo modo la memoria e il simbolico amplificano l'azione che viene moltiplicata su diversi livelli e si trasforma in paradigma antropologico e lavoro sul lutto. -
L' annual gioco di san Jacopo. Dal Palio dei barberi alla giostra dell'orso
Il culto di San Jacopo, le feste in suo onore, le corse dei cavalli e oggi la Giostra dell'Orso rappresentano per la nostra città un momento importante di festa religiosa e civile. Il volume ripercorre la nascita dei festeggiamenti dedicati al santo patrono: la preparazione della festa con i riti della vigilia, gli aspetti peculiari del 25 luglio, le feste popolari. Fino all'apoteosi del 1789 e del 1791 con l'allestimento nel Prato di San Francesco della festa in onore dei Granduchi di Toscana e la rappresentazione della sconfitta del Bajazet ad opera di Tamerlano. Il viaggio storico si conclude negli anni Cinquanta con la nascita della Giostra dell'Orso nel 1947. Abbiamo infine voluto dare uno sguardo alla Giostra dell'Orso oggi. E abbiamo voluto essere all'interno della festa, vicino alle persone che ci lavorano, che si impegnano a far sì che tutto funzioni alla perfezione, osservando i loro gesti, i loro volti, i loro sguardi. Attraverso l'obiettivo di Francesca Pagliai, siamo entrati ""dentro"""" la Giostra, per assaporare quel clima, quegli umori, quella tensione che fanno di questo nostro piccolo palio, la grande festa di Pistoia."" -
L' organo della Chiesa di San Germano in Santonuovo. Storia e restauro
Il restauro di un organo storico non è mai un avvenimento circoscritto. Infatti strumenti come quello della chiesa di San Germano a Santonuovo sono unici, spesso come progetto e ancora più spesso come ambientazione. La scuola pistoiese, a cui l'organo appartiene fu ignorata o, addirittura, disprezzata fino all'inizio degli anni Settanta, quando si cominciò a rivalutare prima la famiglia Tronci e poi quella Agati, ma rimase a lungo il convincimento che ""Agati-Tronci"""" (il nome assunto dalla ditta che unificò le due famiglie nel 1883 nelle mani di Filippo Tronci) fosse sinonimo di """"decadenza"""". Dovette passare molto tempo per capire il grande valore che anche l'organo pistoiese dell'ultimo periodo possedeva."" -
Esilio
Esilio perché oggi siamo tutti un po' esuli. Foscolo avrebbe detto vaganti, a causa del lavoro, della famiglia, delle proprie idee ed è per questo che la mostra si è snodata in tre sedi espositive, per fare un ""viaggio"""" che è il filo conduttore del progetto. Pistoia è un """"luogo"""", come mille altri, dalla cui superficie emergono monumenti, edifici, tracciati di antiche strade. E proprio grazie a quelle strade, gli uomini hanno potuto portare saperi diversi, arricchendosi a loro volta di tradizioni e culture diverse. Pistoia, quindi, è un luogo che può mostrare architetture, sculture, pitture di un passato lontano, grazie ai """"vaganti"""": menestrelli, scultori, letterati, pellegrini, commercianti. Ieri e oggi. Una riflessione tra il XIII-XIV secolo e il nostro appena iniziato: questo l'obiettivo della mostra. Luciano Barale, Filippo Basetti, Alfredo Bini, Andrea Dami e Dario Longo hanno cercato, attraverso le loro opere artistiche esposte in tre luoghi della città, di stimolare un dialogo sull'oggi, rivolto al futuro. E vogliono continuare a farlo attraverso le testimonianze di questo libro."" -
Roberto Fedi. Abitare lo spazio
Il volume, omaggio all'architetto pistoiese Roberto Fedi, scomparso improvvisamente nel 2007, è stato curato da un gruppo di architetti che appartiene ad un'altra generazione rispetto a quella di Fedi. L'opera ricostruisce la sua poliedrica attività, la sua intensa ricerca del fare architettura partecipando con passione e curiosità nei diversi ambiti della professione: dalla collaborazione con professori universitari, alle prime opere per la committenza privata, fino ai temi di valore pubblico, passando anche attraverso l'esperienza dei concorsi di progettazione, senza mai abbandonare lo studio e l'approfondimento. Il libro rappresenta Roberto Fedi nella maniera più autentica: non una carrellata di foto e disegni della sua ricca produzione progettuale ma lo sforzo di leggere nelle pieghe il processo che ha portato l'architetto a una maturità professionale e a un controllo di tutte le fasi della costruzione di un'opera. -
Popiglio Museo d'arte Sacra
Il Museo d'Arte Sacra di Popiglio, nato circa venti anni fa come sede di riferimento dell'itinerario dell'arte sacra e della religiosità popolare, all'interno del progetto dell'Ecomuseo della Montagna Pistoiese, è tornato al centro di un rinnovato interesse grazie al nuovo allestimento, inaugurato nel mese di marzo 2010. Il catalogo si avvale di contributi critici di importanti studiosi che hanno ricostruito la storia delle collezioni, permettendo nuove attribuzioni delle opere esposte, correggendo alcune lacune del passato e confermando lo stretto rapporto del museo di Popiglio con le botteghe dei grandi artisti romani fra '500 e '600, grazie alla committenza della famiglia Vannini, popigliesi stabilitisi a Roma come commercianti. Su di loro e sul loro stretto legame con il paese di origine si è soffermata la ricerca di Francesca Rafanelli, che ha ricostruito dai documenti vaticani un curioso spaccato di vita familiare, permettendoci di immaginare il contesto in cui è nata la collezione. -
Orsigna, gli affreschi ritrovati. Tre secoli di arte e storia nella chiesa di Sant'Atanasio. Ediz. illustrata
Il libro documenta con testo e immagini esclusive il lungo lavoro di riscoperta degli affreschi ottocenteschi, ad opera del pittore pistoiese Bartolomeo Valiani, riportati alla luce nella chiesa di Sant'Atanasio all'Orsigna, in occasione di alcuni lavori di restauro nel maggio del 2008. Il primo capitolo ricostruisce la cornice storica all'interno della quale, nel 1785, la chiesa di Orsigna vide la luce, grazie all'intervento di un vescovo molto discusso: Scipione de' Ricci. Nel secondo capitolo vengono ripercorse le tappe della costruzione della chiesa di Sant'Atanasio all'Orsigna, mentre nel terzo viene esaminata la figura del pittore Bartolomeo Valiani e alcune delle sue opere più importanti tra Pistoia e Bologna. Il quarto capitolo ripercorre la storia della chiesa di Sant'Atanasio nell'Ottocento, secolo al quale risalgono gli affreschi e, il quinto, la sua storia nel Novecento, quando i dipinti vennero coperti sotto una mano di vernice grigioverde (era il 1940). L'ultimo capitolo, infine, è dedicato ai lavori di restauro che hanno restituito agli affreschi la loro antica bellezza. -
Nuovi democristiani. Attimi fuggenti di una storia infinita. L'esperienza politica della Democrazia Cristiana per le autonomie di Gianfranco Rotondi
"Il volume, scritto da Ennio Canigiani, vuole essere un primo contributo alla rilettura dell'esperienza politica della """"Democrazia Cristiana per le autonomie"""", partito che svolse la propria attività nella seconda metà degli anni 2000. Nato sul finire del 2004 e da subito conosciuto come la Nuova DC di Rotondi, questo partito rimase attivo fino al 2008, partecipando a varie competizioni elettorali. Ai primi del 2005 anche in Toscana un gruppo di cattolici democratici e laici, abbracciò l'idea di rifondare un partito che si ispirasse alla Democrazia Cristiana storica, quella che per quarantacinque anni era stata protagonista della storia d'Italia e d'Europa. Canigiani ha voluto qui ricordare alcune vicende finora rimaste semi sconosciute alla storiografia contemporanea; storie di chi ha creduto in questo progetto politico e si è battuto con orgoglio per riaffermare la propria identità democristiana, convinto che ancora oggi ci fosse spazio per i valori e gli ideali cristiani in politica."""" (dalla prefazione di Alessandro Corsinovi )"