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La salvezza del desiderio. Un percorso interdisciplinare
L'essere umano vive tra dono e desiderio. Un'attesa di pienezza di vita contraddistingue lo slancio del suo desiderare. Il pensiero filosofico-teologico ne ha sempre colto le implicazioni e le dinamiche, ravvisandovi l'inesauribile tensione all'infinitezza e la drammatica ambiguità del suo procedere nella libertà. Nel contesto della post-modernità le istanze poste dalla tecnica e dall'economia provocano a pensare il desiderio nel suo accadere tra identità personale e intersoggettività. Frutto di un progetto di ricerca in antropologia teologica della Facoltà Teologica Pugliese, questo volume offre un percorso interdisciplinare a più voci, provando ad esplorare l'ampiezza teoretica del desiderio nel vissuto umano aperto all'incontro con Dio. -
Anche se è notte. Lineamenti di un'antropologia aurorale tra Maria Zambrano e Giovanni della Croce
Se ogni aurora è un parto di luce dopo una gestazione di notti e albe incerte e non sempre risolte, un'antropologia aurorale che riconosce in Dio e nella sua azione il suo punto sorgivo e il suo fine, non potrà che delinearsi come un'esistenza impattata dalla Grazia sgorgante dal mistero pasquale e cioè dal massimo momento rivelativo di Dio, in Cristo, nell'Amore dello Spirito che specularmente mostra l'uomo a se stesso. Proporre un paradigma antropologico aurorale significa credere che, contro ogni forma di rassegnazione nei confronti della liquidità umana, nonostante le morti che ci paralizzano, Cristo morto e risorto annuncia una logica trasformativa e generatrice che è la vita della Grazia; Egli è la soglia della vita nuova che garantisce un amore che permette all'uomo di sorgere ancora, un amore donato che rivela a chi fatica a scorgere semi di vita, che nessuna sentinella resta ad aspettare la fine della notte a tempo indeterminato. -
«Va' verso di te...» (Gen 12,1). Contributi per una ricostruzione personalistica dell'io
Dopo gli annunci della «morte dell'uomo», la dissoluzione del soggetto e la decostruzione dell'io, l'Autore, senza «minimamente nascondere la sua identità di presbitero della Chiesa cattolica», ha messo a punto il suo impegnativo lavoro di docente e di raffinato studioso, per affrontare il gravoso e urgente problema della ricostruzione dell'io. Spesso la nostra cultura si limita a prendere atto della crisi antropologica e non propone vie d'uscita, alimentando un individualismo esasperato e la frattura interna dell'uomo. Con grande coraggio teoretico e il pensare «alto» l'Autore ci offre, attraverso un lungo percorso storico-filosofico, «la rielaborazione e la messa a punto di uno sguardo non unilaterale e tendente alla riunificazione dell'essere umano, frantumato nell'estrema modernità con esiti che arrivano ai nostri giorni». Il percorso ricostruttivo è alimentato nella prima parte del lavoro dalla rivisitazione e dalla lettura originale non solo di filosofi (Bergson, Husserl, Stein, Guardini, Karol Wojtyla), ma anche di artisti come Ungaretti e Stravinsky, scelti perché hanno contribuito «ad uscire - per lo meno, ad indicare la strada per farlo - dalle secche del positivismo e della frantumazione dell'io». La radice filosofica della scelta di questi autori sta «nel nucleo concettuale generatore della coscienza, intenzionata verso ciò che è altro da sé». Nella seconda e conclusiva parte, l'Autore mette sinteticamente in luce alcuni risultati rilevanti per delineare una visione antropologica, che affermi l'unicità e la dignità di ogni persona. Indubbiamente questo lavoro è un serio contributo all'affermazione del senso totale dell'uomo nella ricerca e nella prassi quotidiana. -
L' arte di essere umani. Riflessioni, esperienze educative e responsabilità sociali
"I processi formativi delle giovani generazioni, in ambito scolastico, richiedono l'interazione tra soggetti, attraverso un percorso cooperativo, capace di creare un incontro tra le differenze, di riconsiderare il valore dell'essere umano, di ascoltare le suggestioni dei vissuti antropologici del mondo contemporaneo. Occorre ripensare una cultura dell'educazione, indicando ai docenti un possibile raccordo tra ricerca scientifica, competenze professionali, motivazioni individuali e responsabilità collettive per attuare una scuola realmente inclusiva e democratica. Il presente volume, esito del progetto didattico per i docenti di ogni ordine e grado delle Province di Bari e di BAT, promosso dall'Ufficio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, in collaborazione con il Consiglio regionale della Puglia, con enti locali e associazioni, vuol essere espressione di tali attese. Tra le sue pagine, mediante la narrazione delle esperienze educative scolastiche e il racconto delle azioni sociali per una cittadinanza attiva, il lettore potrà scorgere la ricerca interdisciplinare delle questioni di senso e la riconferma della vocazione della professione docente nell'arte di essere umani.""""" -
I volti della vulnerabilità. Limiti e possibilità della condizione umana
La vulnerabilità rivela una dimensione costitutiva dello statuto dell'umano: è cifra della finitezza e dell'esposizione al limite. [...] Tuttavia, pur accomunando ogni uomo e ogni donna, essa si traduce spesso in tratto discriminante rispetto all'accesso a risorse adeguate e, pertanto, invoca attenzione, cura e responsabilità. In questo senso, la vulnerabilità non è solo status da riconoscere e assumere, ma anche possibilità e risorsa da valorizzare. Su queste provocazioni, l'Istituto Teologico Regina Apuliae della Facoltà Teologica Pugliese ha voluto costruire un progetto di ricerca che, coinvolgendo principalmente gli studenti della Licenza in Teologia dogmatica. Obiettivo del percorso è stato quello di lasciarsi interrogare da questo tempo per mettere in discussione anche il nostro modo di fare e studiare teologia. [...] Ripensare, infatti, la teologia a partire da questa categoria non significa, certo, cancellare quanto fatto finora, ma ripensarla in modo critico non solo per impegnarsi a tutela dei più vulnerabili, ma per custodire la vulnerabilità stessa come dimensione costitutiva ed essenziale di ogni essere umano. -
Giovanni. Il Vangelo della vita
L'evangelista invita il lettore a guardare dal suo angolo prospettico e a sperimentare: - Come credendo si diventa figli di Dio nel Figlio di Dio. - Come seguendo il Figlio di Dio si consegue la vita eterna. - Come animati dallo Spirito si dimora nella vita che il Padre vive con il Figlio. Il discepolo amato ha percepito lo splendore ultraterreno del Figlio di Dio nella fragilità e umanità di Gesù, ne è rimasto affascinato e lo ha raccontato. Il vocabolario è semplice ed è aperto ad un simbolismo raffinato che narra la vita, la vita eterna e come la si raggiunge e come la si vive nella comunità credente. -
Verso una teologia sinodale. Miscellanea in Onore di S. Ecc. Mons. Francesco Cacucci
«Se la riflessione teologica vuole essere davvero al servizio del processo dinamico dell'atto di trasmissione della fede, assolvendo alla sua vocazione primordiale di rendere ragione della speranza che abita il credente (cf. 1Pt 3,15), non può esimersi da uno stile sinodale»: questa una delle indicazioni che S. Ecc. Mons. Francesco Cacucci consegnava alla Facoltà Teologica Pugliese nella Prolusione pronunciata per l'inaugurazione dell'anno accademico 2019-2020. E subito dopo, il Gran Cancelliere, citando un passaggio del documento su La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa della Commissione Teologica Internazionale, aggiungeva: «La sinodalità ecclesiale impegna i teologi a fare teologia in forma sinodale, promuovendo tra loro la capacità di ascoltare, dialogare, discernere e integrare la molteplicità e varietà delle istanze e degli apporti» (n. 75). Il titolo della miscellanea che la Facoltà Teologica Pugliese offre in onore di Mons. Cacucci, come attestato di stima, di gratitudine e di riconoscenza per la premura, la sollecitudine e la cura con cui ha seguito, in qualità di Gran Cancelliere, fin dalla sua nascita, i suoi primi passi e tutto il cammino sinora compiuto, intende essere il segno della volontà di rispondere a questa sua preziosa indicazione, crescendo nella capacità di ascolto, di dialogo e di discernimento per svolgere, con competenza, un servizio alle Chiese di Puglia e, in particolare, all'intelligenza sapienziale, scientifica e profetica della fede. -
Il tesoro particolare. Temi della Chiesa di oggi
La forma significativa del pensiero e della letteratura ebraica è il commento, la forma letteraria del Talmud: una conversazione tra amici ""di tutti i luoghi e tempi"""". Questa forma di conoscenza sembra forse estranea alla teologia cristiana, perché essa parte dalla definitiva Parola di Dio, dal Logos, che è l'ebreo Gesù di Nazareth. I contributi raccolti in questo volume vogliono seguire il modo di pensare del commentare. Sono testi che entrano in dialogo con la teologia, il magistero e la pratica della Chiesa. Che chiamiamo l'illuminazione di Dio sul mondo e su di noi, la Rivelazione, e che ci spinge a riflettere ulteriormente. La presenza frequente dell'ebraismo nei testi può essere sorprendente. Fortunatamente non è più solo l'Antico Testamento che interessa, ma la presenza di una comunità che si confronta costantemente con l'unica Sacra Scrittura dell'Ebreo Gesù, e in mezzo alla nostra società prende su di sé il """"giogo della Torah"""". Il rapporto con Israele non è una questione di """"dialogo interreligioso"""". Il nostro rapporto con l'ebraismo è unico, a differenza di qualsiasi altro rapporto."" -
Il diritto alla pace. Mounier e La Pira testimoni del nostro secolo
"Nel mutare degli eventi nei tempi che corrono emergono e si impongono nuovi e molteplici interrogativi, a noi tutti e alla generazione giovanile in particolare; interpellanze interessanti e a volte anche inquietanti sugli eventi recenti e da noi vissuti, poco corrispondenti e compatibili con le attese di uomini liberi; domande intorno a possibili cambiamenti a venire, che ci interessano e ci coinvolgo come singole persone, come famiglie, e cittadini o soltanto come uomini e donne del nostro tempo. Questa è la vicenda storica, la storia degli uomini, la nostra storia nella condizione umana: vicenda storica che, a differenza del divenire degli altri esseri viventi, piante o animali, si compie e avanza continuamente con l'apporto degli uomini stessi, di noi tutti, della nostra libertà responsabile delle scelte, sia in quanto singoli, sia in quanto comunità civile e politica. Di quale patrimonio di verità e di speranze intendiamo parlare? C'è qualcosa che illumina e orienta ancora e sempre il nostro cammino comune? Quale luce proveniente da questa tradizione può illuminare un nuovo cammino, permettere di rettificare percorsi indebititi, rimuovere gli ostacoli, riaprire il cammino della Speranza e costruire un avvenire di pace? Cercheremo insieme di rispondere a questa attesa di Luce, richiamando l'opera di testimoni del nostro tempo che possono aiutarci a capire questa vicenda storica che essi stessi hanno vissuto con pienezza umana:?Emmanuele Mounier e Giorgio La Pira.""""" -
Una culla per la vita. Novena di Natale
"Le nascite hanno sempre contraddistinto la storia della salvezza. La proposta di riflessione e di catechesi contenuta nell'itinerario della Novena di Natale ci stimola a cogliere che ogni vita ha un senso. Le culle dei nostri giorni stridono con l'anelito alla vita che emerge nella storia che da Abramo raggiunge anche Gesù. Visitare, sperare, annunciare sono solo tre dei verbi di chi si predispone ad accogliere la vita. Facciamo anche noi questo viaggio per dare un senso al nostro Natale. Possa il Cristo nascere ancora attraverso di noi.""""" -
Percorsi di teologia pubblica ecumenica
"Siamo di fronte alla sfida di dispiegare oggi la potenzialità di senso della parola «Dio» e di declinare in forme pubblicamente accessibili quella tradizione in cui tale parola trova il suo significato. Ma quale spazio trova Dio nell’agorà pubblica? La domanda non è scontata se si pensa come nel passato la parola ecclesiale è stata proposta in forme integriste e irrispettose delle posizioni altrui. Di qui la necessità di una teologia che si connoti essenzialmente come ecumenica capace di dialogo con una pluralità religiosa diffusa e pervasiva, e di conseguenza capace anche di articolarsi di fronte al pensiero laico. Riflettere su una teologia dal carattere pubblico vuol dire, dunque, interrogarsi su come essa possa prendere la parola in ambienti altri in maniera significativa, non arrogante, incisiva, ma nello stesso tempo all’altezza della complessità inedita della società post-secolare.""""" -
Spezzare la Parola. La predicazione e l’annuncio dei cristiani. Nuova ediz.
...il servizio della Parola costituisce la missione principale della Chiesa insieme alla celebrazione dei sacramenti e alla diaconia. Ma l’annuncio deve essere ispirato dalle sfide che ogni periodo storico pone al credente e alla comunità cristiana nel suo insieme. Solo in questo modo l’annuncio, e l’omelia in particolare, possono divenire un evento di salvezza veramente efficace perché sacramento della Parola esattamente equiparabile, sovrapponibile, al sacramento dell’altare. Come il pane e il vino trasformati dallo Spirito santo in Corpo e sangue di Cristo, trasformano e conformano a Cristo il credente e la comunità, così anche la Parola ascoltata nello Spirito santo discende nel cuore e lo plasma, lo rende docile, lo ammorbidisce affinché divenga conforme alla Parola, e in comunione con il Figlio: Parola di Dio. Ma come l’unico pane della nostra mensa eucaristica per comunicarsi a tutti deve essere spezzato, così anche la Parola necessita un «lavoro» che la renda fruibile, digeribile, efficace per gli uomini. Significativa appare dunque l’immagine diventata comune dello «spezzare la Parola» che lega indissolubilmente liturgia della Parola e liturgia eucaristica. -
La sfida della forma ecclesiale. La Chiesa di Efeso e l'Apocalisse
Come e perché si è passati dallo stile epistolare di Paolo al genere letterario dell'Apocalisse di Giovanni di Patmos? Come si è passati dalla chiesa di Paolo che accoglie l'ellenismo nel cristianesimo alla posizione audace della chiesa di Giovanni di Patmos che vuole restaurare il giudaismo nel cristianesimo ellenizzato? Come spiegare l'impatto enorme che l'Apocalisse ha avuto nell'impero romano e nelle comunità ecclesiali di allora e nella vita della chiesa di tutti i tempi? Quale contributo antropologico ed ecclesiologico ha dato Ignazio di Antiochia nella leadership pastorale della chiesa? Le risposte si possono intravvedere nel presente volume. L'Apocalisse continua oggi la sua vocazione universale di annunciare il vangelo eterno. -
Linee comuni per il catecumenato in Puglia
«La comunità evangelizzatrice sperimenta che il Signore ha preso l’iniziativa, l’ha preceduta nell’amore (cfr. 1Gv 4,10) e per questo essa sa fare il primo passo, sa prendere l’iniziativa senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi» (EG 24). Le Linee Comuni sono un prezioso dono che Noi Pastori delle Chiese di Puglia consegniamo alle Nostre diocesi come segno della comunione fraterna e dell’amore per il Vangelo che ci accomuna. Esse assumono una duplice funzione: di essere uno strumento per la pastorale del Primo Annuncio, ma anche un prezioso input per la nostra conversione pastorale in chiave catecumenale-mistagogica che investe tutta la nostra azione pastorale. -
Parole per il dialogo
"Piuttosto che chiederci se siamo capaci o se sia possibile il dialogo, dobbiamo dire che forse non abbiamo scelta. Se non siamo capaci, lo dobbiamo diventare, perché è urgente in quanto l’alternativa è la guerra. Dobbiamo trovare il modo di farlo, non solo per rimanere nella pace, ma anche per la fede cristiana. Se vogliamo essere fedeli alla fede cristiana, dobbiamo accettare che questo dialogo è cominciato prima di noi: è il dialogo di Dio col mondo. Nostro compito è partecipare a questo dialogo"""". (Fr. Adrien Candiard OP)" -
Fate la nanna. Il semplice metodo che vi insegna a risolvere per sempre l'insonnia del vostro bambino
Il fenomeno dell'insonnia, dovuto in parte allo stress della vita quotidiana, è ormai considerato un vero e proprio problema sociale. Recenti ricerche hanno dimostrato che le turbe del sonno derivano principalmente da errate abitudini contratte nei primi anni di vita. Il libro svela ai genitori le semplici tecniche per conseguire l'obiettivo. -
Spinoza visto da vicino
Le efficaci evocazioni degli amici e di quanti incontrarono il filosofo, i rapidi tratti con i quali Klever presenta alcuni dei temi principali della riflessione di Spinoza ci conducono lungo le strade di Amsterdam, nei villaggi di Voorburg e di Rijnsburg, nell'Olanda del tempo. Il lettore moderno può osservare il filosofo, come recita il titolo di questa raccolta, ""da vicino"""", immaginarlo intento a riflettere alla scrivania o impegnato a osservare e sperimentare, nel suo laboratorio, con crogioli e alambicchi le proprietà e la composizione del salnitro, o sorprenderlo mentre intaglia o tornisce le lenti affascinato dal mondo microscopico o lontano che esse gli permettevano per la prima volta di osservare."" -
Il gesto e il segno. Tecnica dell'incisione
"Questo libro semplice, in apparenza, e profondo è nato nella scuola, in quella particolare e unica esperienza didattica che Guido Strazza aveva iniziato all'Accademia dell'Aquila e nei due anni di lavoro comune all'antica Calcografia Nazionale di Roma. Se all'Accademia gli interlocutori sono stati gli studenti con un prevedibile curriculum scolastico, alla Calcografia l'incontro era stato invece con allievi di formazione varia, con diverse finalità di ricerca e, talvolta, già a rigore maestri dell'incisione. Il dono di Guido Strazza fu di ricondurre ai principi minimi ed elementari del fare incisione l'esperienza di tutti, entro una comune liberazione dalla stanchezza del mestiere e dello stesso guardare, ritrovando le emozioni prime della creatività che sono lo stupore e la gioia. Dal racconto del libro si conferma la possibilità precisa del dilatarsi di questa esperienza al di là del gruppo costituito fino a rivolgersi a lettori e a sperimentatori ignoti. Nei termini di Chomsky, scrivere un manuale di tecnica diventa per Strazza individuare livelli di adeguatezza grammaticale, dall'inventario dei segni alla loro capacità di costituirsi in un sistema che rende possibile la formazione della sentenza secondo un processo che tiene conto di un ordine innato e primario"""" (Carlo Bertelli)." -
Da Mount Desert Island al Monterosso. Corrispondenza (1978-1987)
“La corrispondenza qui interamente pubblicata in lingua italiana fra Marguerite Yourcenar e un suo appassionato e intelligente lettore, Paolo Zacchera, non solo rispecchia gli interessi dell’ultima Yourcenar, ma direi che li sintetizza in maniera esemplare perché focalizzata, più di ogni altra, sulle due ultime grandi passioni della sua vita: i viaggi e la difesa dell’ambiente con, sullo sfondo, la presenza fondamentale del suo ultimo compagno, Jerry Wilson, di cui cerca sempre di valorizzare il lavoro nelle sue lettere, e la tragedia della sua morte precoce, un colpo durissimo che però non spegne la sua ansia di fare e di viaggiare” (Tratto dalla Postfazione di Carminella Biondi). -
La civil conversazione pittorica. Riflessione estetica e produzione artistica nel trattato di Karel van Mander
Pubblicato per la prima volta in Olanda nel 1604, ""Het Schilder-Boeck"""" ovvero """"Il Libro della Pittura di Karel van Mander"""" costituisce una monumentale impresa teorico-critica riguardante l'ambito pittorico nederlandese del tardomanierismo. L'indagine condotta da Ricardo de Mambro Santos individua le categorie critiche distintive della produzione artistica transalpina, cogliendovi i presupposti storici di una progressiva autodeterminazione culturale. Il dialogo con le tradizioni antica e italiana e il confronto incessante con le élites intellettuali nederlandesi permettono allo studioso di interpretare il programma didattico elaborato da Van Mander in termini di graduale sedimentazione teorica, chiarendone uno dei più importanti traguardi ermeneutici: istituire, all'interno di una variabile griglia di riferimento contestuale, l'indispensabile complementarità tra riflessione estetica ed effettiva creazione pittorica.""