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Finis: una tragedia nel lontano nord-ovest e La fine della storia
Gli erranti londoniani hanno bisogno di attendere il destino per innalzarsi dalle bassezze in cui sono rovinosamente precipitati, solo allora il pugnale del nulla spegnerà per Morganson la grande luce, mentre per Linday l'universo imprigionato nel freddo, il sudario bianco del Klondike che riveste ogni oggetto, si muta in caleidoscopio, producendo e riproducendo l'essenza di tutti i colori, ovvero le dolci e salutari screziature del sentimento. -
TanguEros. Storie di ballerini tormentati
Dodici storie dove Mario, protagonista di questa sorta di romanzo picaresco, cerca di raggiungere il suo sogno: trovare l'amore nel mondo del tango. Un traguardo impossibile da tagliare senza la mediazione decisiva delle tanguere, spesso veri e propri miraggi danzanti, che l'uomo incontra nel peregrinare da una milonga all'altra e che lo aiutano a superare i suoi difetti congeniti per trasportarlo in una terra di confine tra realtà e fantasia. I racconti si propongono di celebrare il tango rioplatense da Matos Rodriguez a Piazzolla. Una musica che non fa solo da sottofondo alle peripezie del protagonista - o da pretesto per mettere in risalto i problemi irrisolti del nostro tempo, come la perdita della memoria collettiva - ma costituisce il carburante narrativo che accende le storie conducendole a ritmo serrato verso finali inattesi, a volte paradossali. -
I giorni
Cosa succederebbe se, da un momento all'altro, senza una spiegazione razionale, ci trovassimo prigionieri di un luogo chiuso, senza via d'uscita né alcun contatto con l'esterno? Se, anzi, non ci fosse più un esterno ma solo un infinito, eterno hic et nunc? Forse, come accade al protagonista del romanzo di Mauro Cotone, proveremmo ad aggrapparci alle poche certezze che abbiamo intorno; forse, anzi, cercheremmo intorno a noi delle certezze, le costruiremmo facendo appello alla nostra ragione, o al poco che ne resta. E, allora, se un magazzino zeppo di ogni genere di articolo diventasse una sorta di biblioteca borgesiana, e l'unico modo per mantenere la lucidità fosse individuare tutto ciò che in esso è contenuto, censirlo con precisione, dargli un nome, un ruolo, creeremmo un nonluogo, una terra al confine tra ragione e follia, realtà e immaginazione. Un luogo della mente in cui tutto sarebbe possibile, in cui non ci sarebbe bisogno di alcuna spiegazione. -
Gli incubi di Baltimora
"Gli incubi di Baltimora"""" è una raccolta di cinque racconti scritti tra il 1835 e il 1848 da Edgar Allan Poe. Cinque racconti carichi di suggestioni dove visioni luminose, turbamenti formidabili, tremende tempeste e creature eteree si susseguono con un ritmo convulso; dove l'agitazione cresce fino a sconvolgere il subconscio." -
Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio
"Alice nel paese delle meraviglie"""" è un'opera scritta dal matematico Charles Lutwidge Dodgson, meglio noto come Lewis Carroll, e pubblicata per la prima volta nel 1865. Inseguendo un coniglio bianco, la piccola Alice si ritrova catapultata in un incredibile mondo sotterraneo, dove gli animali parlano e bisogna stare attenti a non far arrabbiare i bruchi; dove i gatti stregati possono sparire nel nulla e cappellai, lepri e ghiri prendono il tè a tutte le ore; dove le carte da gioco dipingono le rose bianche di rosso e la Regina di Cuori fa tagliare teste per ogni sciocchezza. Questo e molto altro deve affrontare la povera Alice, in un susseguirsi di eventi sempre più paradossali. Età di lettura: da 9 anni." -
Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde
"Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde"""" è il romanzo più famoso di Robert Louis Stevenson. Scritto nel 1886, è a pieno titolo uno dei più grandi classici della letteratura fantastica di tutti i tempi. Il dottor Jekyll con la sua pozione riesce a dare forma alla parte malvagia che si annida nel suo animo. Si manifesta così Hyde, creatura fatta di puro male, un essere che trasmette inquietudine e paura a chiunque lo guardi. Vittima del suo doppio, Jekyll non riuscirà più a contenere la furia di Hyde che cercherà in tutti i modi di emergere, rompendo le catene morali imposte dal mite dottore." -
Le mille e una notte: Aladino e la lampada magica
"Aladino e la lampada magica"""" è uno dei più famosi racconti de """"Le mille e una notte"""". In un antico regno d'Oriente vive Aladino, ragazzo coraggioso ma povero e scapestrato. L'incontro con uno strano individuo, che si presenta come suo zio, lo porterà ad affrontare pericoli mortali e terribili malefici, che Aladino affronterà grazie all'aiuto di un genio evocato da una lampada magica. Una favola dove maghi astuti, tranelli, desideri da esprimere, magnifici palazzi e una principessa bellissima fanno da cornice a una storia intramontabile." -
Peter Pan nei giardini di Kensington
"Peter Pan nei giardini di Kensington"""" è un romanzo di James Matthew Barrie pubblicato nel 1906. Da non scambiare per un prequel di Peter Pan e Wendy (1911), esso è in realtà un lavoro completamente autonomo. Apparso nel 1902 all'interno della raccolta """"L'uccellino bianco"""", presenta per la prima volta la figura di Peter Pan che, appena nato, scappa dalla finestra di casa e arriva volando nei giardini di Kensington. Quello che di giorno è un comune parco, di notte si trasforma in un luogo magico popolato da fate, uccelli parlanti e gnomi battaglieri: un posto dove non si vuole mai diventare adulti." -
La memoria del corpo
L'estate è alle porte e una donna di quarantasette anni sale su una corriera con uno zaino in spalla per raggiungere un paese che non conosce. Porta con sé un quaderno dove ha raccontato la storia del figlio Sebastiano. Il memoriale parte da una fredda mattina del 1992, quando Sebastiano le rivela di essere gay, e termina nella primavera del 2011, quando il figlio scompare. In mezzo c'è tutta una vita: l'impegno politico e sociale di Sebastiano, il suo lavoro in radio, l'amore per Filippo, il G8 di Genova, il trasferimento a Cagliari, la stesura di un libro. E parallelamente c'è la storia di Elsa: la crisi del suo matrimonio, l'arrivo di un amore violento e carnale, i sensi di colpa, la fuga, l'annientamento e la dolorosa resurrezione dopo un momento difficile. ""La memoria del corpo"""" è un romanzo intenso, avvolgente e carnale, con più piani narrativi, dalla forma diaristica alla narrazione tradizionale. Come nelle migliori tragedie greche, Carlo Deffenu ci conduce negli abissi dell'anima, seguendo le memorie incise sulla pelle, e soprattutto in quegli occhi """"pieni di parole, che chiedono a gran voce qualcosa""""."" -
I morti non fanno festa
Seppellire il passato non è mai facile. Neanche per il liberto Lart, l'imbalsamatore di cadaveri già protagonista dell'avventura ""Quel che è di Cesare"""", ambientata nell'antica Roma. Una lettera disperata da parte del suo ex padrone Giusto lo costringe infatti a ritornare in Etruria e a riaprire ferite mai rimarginate del tutto. La morte del piccolo figlio Corvino, che vent'anni prima aveva spinto l'ex schiavo a trasferirsi a Roma nel tentativo di dimenticare un così grande dolore, non è accidentale come sembrava. E nel frattempo l'assassino ha ripreso a uccidere, quasi per onorare con un macabro rituale i Parentalia, la festa dedicata ai defunti iniziata da poco. Lart si trova, suo malgrado, coinvolto in una inquietante catena di delitti; per spezzarla dovrà fare luce su terribili segreti che riguardano anche la sua storia personale, in modo da concedere finalmente ai morti la pace che meritano."" -
Il capolavoro sconosciuto
Parigi. Poussin è un giovane e squattrinato pittore che, volenteroso di apprendere i trucchi del mestiere, decide di recarsi presso l’abitazione del celebre Porbus. Nell’occasione conosce Fenhofer, antico allievo di Mabuse; questi rivela ai due colleghi di essere impegnato da sette anni con un dipinto che definisce un capolavoro. Tuttavia l’anziano è restio a mostrarlo in pubblico; la curiosità spinge Poussin a mettere in gioco persino l’amore verso Gillette, la sua fidanzata e splendida modella: l’intento è stuzzicare Fenhofer e la sua spasmodica ricerca della bellezza perfetta... ""Il capolavoro sconosciuto"""", attraverso i dialoghi dei tre protagonisti, affronta in maniera vivace – e attualissima – i profondi turbamenti che accompagnano l’esistenza dei veri artisti."" -
La cucina futurista
"Abbasso la pastasciutta"""" scriveva F. T. Marinetti, convinto che la rivoluzione dovesse avvenire anche in campo gastronomico. E siccome """"si pensa si sogna e si agisce secondo quel che si beve e si mangia"""", all'alimentazione tradizionale bisognava preferire pasticche, surrogati sintetici e composti chimici per un """"nutrimento adatto a una vita sempre più aerea e veloce"""". In definitiva, la nuova cucina doveva """"agilizzare"""" il corpo così come le parole in libertà avevano """"agilizzato"""" la letteratura." -
XXL
Silvia, quattordicenne con qualche chilo di troppo, viene trascinata da sua madre, ex reginetta di bellezza, in un campo estivo per ragazzine in sovrappeso. Lì sarà obbligata a seguire, insieme a un gruppo di coetanee, un severo programma fatto di dieta, ginnastica e cura del corpo. Ci saranno anche le assurde lezioni di trucco e abbigliamento, tenute da sua madre stessa, affiancata da Helena e Astrid, due ragazze tanto belle quanto crudeli nei confronti delle malcapitate ospiti del campus. Ma c'è qualcosa, tra i corridoi di quegli edifici solo in apparenza così accoglienti. Qualcosa nascosto dentro il bosco che circonda e avvolge la zona come un abbraccio mortale. Una cosa viva, un cuore pulsante, una voce intenzionata ad attirare Silvia, per inghiottirla e farle conoscere la parte più oscura di sé. -
Le congiunzioni della distanza
La storia di Ginevra, affascinante antropologa, inizia da un balcone che si affaccia sulla laguna veneziana. La vita di Ginevra ruota attorno al lavoro e al rapporto mai risolto con Davide, l'ex compagno, mentre le lettere di Anna Palumbo, amica d'infanzia, rappresentano il filo indissolubile che la trattiene a un passato mai dimenticato, nel Salento assolato degli anni Settanta. Ma un giorno è proprio dal profondo Sud che irrompe la telefonata di Antonio, poliziotto e vecchia conoscenza di Ginevra: Anna è scomparsa nel nulla. Gli unici indizi sembrano partire dalla Baia del Diavolo, uno dei luoghi più misteriosi delle coste salentine. Le congiunzioni della distanza è la somma di più romanzi: un giallo, una storia di formazione, un memoir. Un viaggio verticale dentro gli snodi della mente umana, un'analisi spietata del rapporto che può legare due donne, un'immersione corale nelle lacune e nei vuoti che solo il tempo può generare. -
Dimentica la notte
È decapitato. Appeso al soffitto di un locale, la posizione macabra del corpo che ricorda vagamente quella di un Cristo crocifisso. È solo un ragazzo. È la prima vittima, e forse non sarà l'ultima. A Rimini, mentre l'arrivo della primavera sta per portare via gli ultimi ricordi del freddo invernale, il caso viene affidato a Noelia Basetti, giovane ispettore di polizia. Quando, dopo pochi giorni, un altro ragazzo viene ucciso, prende corpo l'ipotesi di un serial killer, di un assassino mostruoso e smisurato, di una mente fredda divorata da un odio primordiale. In una gara spietata contro gli eventi, Noelia Basetti dovrà scandagliare il passato delle due vittime, e nel frattempo tentare di penetrare nella mente dell'omicida. -
Rosso fuoco
Moira è una ragazza insicura e introversa, passa la maggior parte delle sue giornate nel bosco a leggere, bere e fumare per sfuggire a una quotidianità opprimente, soffocata dall'alcolismo della madre. Le cose cambiano quando, proprio nel bosco, incontra Fiamma, una coetanea bellissima e misteriosa, che non si separa mai dal suo accendino e la coinvolge in strani giochi col fuoco. Il rapporto tra le due si fa sempre più stretto, morboso. Moira si sente attratta da Fiamma come una falena dalla luce e non riesce a fare a meno di cercarla, desiderarla fino ad accettare di stare al suo gioco anche nelle situazioni più assurde ed estreme. Mentre una misteriosa bambina comincia a popolare i suoi sogni e una vocina infantile a parlarle dentro la testa, la ragazza, invitata a casa dell'amica, ne conosce l'affascinante padre e si ritrova coinvolta in festini a base di alcool, droga e perversi giochi erotici, l'ultimo dei quali le svelerà una tragica e incredibile verità. -
Forno Inferno. Un giallo dallo humor rosa infiamma il quartiere Coppedè
Il professor Ermete Lucifero, ultracentenario dedito all'occultismo, viene ritrovato barbaramente ucciso, sacrificato in una messa nera, nella sua abitazione al Coppedè. Dell'indagine si occupa il commissario Tinca, che lavora nello stesso quartiere al soldo dei Neri, la setta che governa Roma dai tempi di Cesare. Nella casa di Lucifero, Tinca trova un indizio che lo porta all'abbazia di Fiaschetta, ai Castelli Romani, nella cui biblioteca il professore aveva individuato un antico manoscritto proibito. L'immersione in quel mondo medievale e omertoso consentirà al commissario di capire cosa si cela dietro l'omicidio del vecchio studioso, e dietro i petali di rosa lasciati sul luogo del delitto. Tra massoneria deviata, satanismo, delitti rituali e sortite nel Forno Inferno - la pizzeria del quartiere che ha rimpiazzato il vecchio Caffè Coppedè - Tinca si troverà alle prese con il temibile ""Enigma dei petali della rosa"""". Delirio citazionistico e parodia di famosi best-seller, dal """"Nome della rosa"""" all'""""Esorcista"""", """"Forno Inferno"""" segna il ritorno sulla scena del crimine di Saverio Tinca, commissario privo di moralità, di scrupoli e di un codice d'onore."" -
Caffè Coppedè. Un giallo dallo humor nero
Una setta, nata ai tempi di Cesare, controlla Roma ancora oggi. Sono i Neri: industriali, politici, cardinali, tutto il potere che conta. Si riuniscono nel quartiere Coppedè, compiono sacrifici umani e pagano la polizia per chiudere un occhio. Ma quando inizia nel quartiere una serie di omicidi, uno più macabro dell'altro, il commissario Saverio Tinca non potrà più fare finta di niente. E si troverà faccia a faccia con strani personaggi, poteri occulti e misteri antichissimi nascosti tra palazzi enigmatici e strabilianti. Gioco letterario e allo stesso tempo libro di denuncia, il romanzo di Daniele Botti è un giallo che è anche un noir, una satira, una guida sui generis all'esoterismo del Coppedè. -
Nel XXIX secolo e Frritt-Flacc
Il protagonista del racconto Nel XXIX secolo - La giornata di un giornalista americano nel 2889 è Francis Benett, un magnate dell'informazione e proprietario di un giornale cui ruotano intorno grandi interessi economici e politici. L'imprenditore, infatti, finanzia ricerche scientifiche e imprese spaziali in un futuro immaginato da Verne non molto lontano da noi. In Frritt-Flacc, invece, l'atmosfera si fa gotica e surreale: un medico avaro scoprirà in breve tempo il prezzo da pagare per la disumanità dei suoi comportamenti, avvolto in un misterioso paesaggio dominato da forze psichiche incontrollabili. -
Thorgunna. La donna abbandonata
"Tra mitologie pagane e atmosfere mistiche, ma anche profondamente carnali e impregnate dell'odore di salsedine e della solitudine di silenti latitudini, nell'isola di Snowfellness solo i pescatori e qualche nave richiamano alla novità. Ed è proprio da uno di questi velieri che un giorno arriva la grande Thorgunna, nome celtico, imponente, eco del dio del tuono, con il suo carico di casse, sete e spille luccicanti. Tramite lei inizia la storia di queste vite e di altrettante ineluttabili morti. Le atmosfere richiamano le epopee nordiche: è storia di misteri e arcane maledizioni, di viaggiatori solitari e tempeste improvvise quella raccontata da R.L. Stevenson, ma nella scrittura attenta e psicologicamente sofisticata si evince anche lo sguardo del proprio mondo d'origine e di un'epoca intera"""". (Dalla prefazione di Andrea Comincini)."