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La prima luna storta
"Avere la luna storta"""" non è una colpa, di certo è una sfida alla quale non si sfugge. Lo sanno bene i protagonisti dei racconti presenti in questo volume, storie di vite ordinarie che impattano sui loro destini, a volte dolci, a volte amari. Si comincia con le difficoltà di comunicare in un agguerrito clima familiare-natalizio (""""Vediamo chi è più povero""""), si passa per la storia di un bambino che tenta misteriosamente di annegare a tutti i costi (""""La prima luna storta"""") e il clamoroso hangover di tre disoccupati (""""Spiegare una situazione inspiegabile a una persona improbabile""""), fino a toccare il tema delle delusioni sentimentali (""""Punto e a capo""""; """"La felicità bussa tre volte""""; """"Girare il mondo non ti salverà"""") e le inevitabili, disastrose conseguenze che esse comportano. In """"Colpi di sfortuna"""", però, l'amore riappare in una componente imprevedibile, mischiandosi al magico mondo del cinema, dove il soprannaturale spunta lieve, come se l'intangibile facesse necessariamente parte, nostro malgrado, delle vite di ognuno di noi." -
Il primo fuoco e altre novelle
C'è sempre in ogni novella, in ogni poesia, in ogni istante della vita del Vate l'Amore: è totalizzante, è forza vitale; ne ""Il commiato"""" l'abbandono travolge l'amato che vive un abbattimento infinito, uno svilente consumo d'anima e di corpo. Per d'Annunzio il piacere di ogni rapporto è forza creatrice: la donna è scienza che porta alla conoscenza, è portatrice di ciò che compensa e soddisfa l'uomo fisicamente, di sicuro, ma anche spiritualmente. La donna è estate, tripudio di creazione e creatività, e la sua schiena falcata è dipinta in """"Terra Vergine"""", """"Crimina amoris"""", come nella poesia """"Stabat nuda aestas"""". Amore è un fuoco (""""Il primo fuoco""""), che scalda il cuore dopo le mani (""""Mani fredde e cuore caldo""""; """"Il bacio e la piaga"""")."" -
Con gli occhi chiusi
Questo è il primo romanzo di Federigo Tozzi. Narra gli anni che vanno dalla fanciullezza alla soglia dell'età adulta di un ragazzo apparentemente inetto, di fatto sprovvisto degli strumenti pratici necessari per stare al mondo e soprattutto in un mondo di contadini e lavoranti, gente incolta e rozza. Siamo a Siena, primi del Novecento. Pietro è l'ultimo e unico figlio di Domenico, un uomo feroce e ottuso, padrone del ristorante Il Pesce Azzurro e di un podere che si trova non distante dalla città. Sua madre Anna è una donna fragile, che soffre di convulsioni. Pietro si innamora di Ghìsola, una ragazzina messa a servizio nel podere di famiglia, e si terrà aggrappato a questo amore, letteralmente, fino all'ultima riga. -
Il diamante grande quanto il Ritz
John T. Unger, un giovane studente di un rinomato college americano, avrà la possibilità di scoprire l'esistenza del diamante più grosso del mondo: una montagna, sconosciuta alle mappe, dietro cui si nasconde un fitto mistero. Succederà durante un soggiorno a casa del ricchissimo amico Percy; in una sorta di castello fiabesco, il protagonista inseguirà l'amore, la bellezza e la ricchezza, illusioni fagocitanti come emblemi di un'inquietudine sotterranea che non conosce riscatto. -
I morti
Gabriel Conroy, giovane professore, in occasione dell'Epifania è invitato con la moglie Gretta alla festa che si tiene ogni anno a casa delle zie. In un clima da salotto borghese, conformista e attento alle etichette, il protagonista cercherà di fare sfoggio della propria cultura di fronte ai commensali e al tempo stesso sarà consumato dall'insicurezza di risultare inadeguato. Fino a quando sarà costretto a fare i conti con il proprio narcisismo dopo il rifiuto amoroso di Gretta: diventerà consapevole della sua incapacità di amare confrontandosi con il paesaggio innevato, memore della presenza dei morti e del loro inquietante richiamo. -
L' informatore. Un racconto ironico
Il signor X racconta al narratore dei suoi sforzi per scoprire l'identità del viscido delatore che si nasconde tra le fila di un gruppo di anarchici londinesi e che ne sabota sistematicamente i piani. In un'atmosfera noir, ipnotica e graffiante, la storia finisce per ridicolizzare quegli ideali politici sostenuti da alcuni sedicenti rivoluzionari che hanno fatto della loro vita un inutile tentativo di cambiare le sorti di una società in rapida trasformazione e che, soprattutto, non aspetta nessuno. -
Orfani del tramonto
Enrico Dogi, condannato per rapina a mano armata, dopo cinque anni di carcere ritrova la sua ex compagna Maia. Lei gli dice che loro figlio Filippo, nato poco prima dell'arresto, è autistico. Maia vive nella paura che gli assistenti sociali le tolgano il bambino. Il desiderio di rifarsi una vita, e soprattutto di aiutare Maia e il figlio, spingono Enrico a cercare una soluzione: all'inizio riesce a trovare lavoro come buttafuori in un night club ma le cose cambiano quando, una notte, s'imbatte in un articolo di giornale che menziona una clinica sperimentale nella città di Esperance, in Australia, dove sembra sia stata scoperta una cura per l'autismo. Da quel momento in poi, il suo obiettivo sarà quello di riuscire a trovare il denaro necessario per fuggire dall'Italia assieme a Filippo. Avendo perso il lavoro, Enrico è costretto a rivolgersi a un suo ex compagno di cella, che gli proporrà di partecipare a una serie di truffe tanto redditizie quanto rischiose. -
Le città di carta
Chi era Emily Dickinson? Più di un secolo dopo la sua morte, di lei non sappiamo quasi nulla. Nacque nel 1830 in Massachusetts, morì nel 1886 nella stessa casa. Non si sposò e non ebbe figli, gli ultimi anni li trascorse in clausura nella sua stanza. Tra quelle mura ha scritto centinaia di poesie, che ha sempre rifiutato di pubblicare. Oggi viene considerata una delle figure più importanti della letteratura mondiale. Partendo dai luoghi in cui la poetessa ha vissuto - Amherst, Boston, il seminario femminile di Mount Holyoke, Homestead -, Dominique Fortier tratteggia la sua vita: un'esistenza essenzialmente interiore, vissuta tra giardini, fantasmi familiari e viaggi attraverso le pagine dei libri. ""Le città di carta"""" ci restituisce un delicato riflesso della Dickinson e ci fa riflettere sulla libertà, sul potere della creazione, sui luoghi in cui abitiamo e che a loro volta ci abitano. Un cammino incantato di grazia e bellezza."" -
Berlino
Il muro di Berlino cade. In un altro continente, un misterioso paziente si risveglia da uno stato comatoso durato due anni. È letteralmente e inspiegabilmente ossessionato da Berlino. La sua fuga dall'ospedale lo catapulta in un'avventura onirica in cui il passato si fonde con il futuro in modo grottesco e paradossale. Il tempo, lo spazio e la logica vengono centrifugati in loop, trascinando il lettore nella subdola vita di Berlino Ovest: il muro onnipresente, i bar per travestiti e il sadomasochismo. Come Franz Kafka o Italo Calvino con la loro mescolanza di reale e surreale, o come in un viaggio psichedelico sotto effetto di stupefacenti, Mirolla, abile narratore, manovra una rete complessa e poliedrica di verità, bugie, dolori e gioie, arrivando persino a mettere in discussione il senso stesso dell'esistenza. -
L' uomo visibile
La terapeuta Vick viene contattata da un uomo misterioso che sostiene di essere alle prese con un problema decisamente singolare. Y_, come decide di chiamarlo, afferma di essere uno scienziato e aver sottratto una tecnologia di occultamento da un progetto governativo abbandonato: in questo modo riesce a rendersi quasi invisibile. L'uomo sostiene di utilizzare questa capacità esclusivamente per osservare, di nascosto, persone scelte a caso alle prese con la propria vita quotidiana, preferibilmente quando sono sole e maggiormente vulnerabili. Vick si lascia incuriosire sempre di più dal paziente, interrogandosi sulle reali motivazioni che lo spingono a muoversi e sulla veridicità delle sue parole, fino a diventare letteralmente ossessionata dal caso. Man mano che i racconti di Y_ si fanno più bizzarri e inquietanti, la terapeuta viene trascinata in un vortice che la porta a mettere e a rischio al carriera, il matrimonio e la sua stessa identità. -
Miss Lonelyhearts. La signorina Cuorinfranti
La rubrica di Miss Lonelyhearts, pubblicata sulle pagine del ""Post Dispatch"""" di New York, è il porto franco di tante anime in pena che cercano conforto nelle sue risposte. Non c'è aspetto dell'etica e dei sentimenti che la """"signorina Cuorinfranti"""" non sappia padroneggiare al meglio: almeno questo è ciò che credono i disperati che si rivolgono alla sua sapienza, tramite lettere in cui mettono a nudo le scorie delle proprie esistenze, tra drammi coniugali e spirali di solitudine. Dietro l'identità di Miss Lonelyhearts si cela, in realtà, un individuo invischiato in una burla oramai sfuggita al suo controllo. Il protagonista, divorato da un personaggio che non riesce più a gestire, prende la brutta china di un'esistenza dissoluta, in un contesto - quello della Grande Depressione - che sembra saper offrire solo smarrimento e disincanto. Una metafora pungente, sarcastica e schietta del castello di illusioni di una società allo sbando, con una profonda eco di verità che rende questo romanzo ancora attuale."" -
La notte dell'equinozio
La realtà, per Elia Greco, è proprio come appare dal finestrino del treno che lo sta portando al paese natio: un susseguirsi di eventi che fluiscono sfiorandolo, per poi dissolversi nella memoria. Un'inspiegabile angoscia lo tormenta, qualcosa sembra voler emergere dalla cortina buia in cui affonda il suo passato. Le indagini di Lara Ferri - investigatrice privata - e di Riccardo Nardi - commissario di polizia che lotta contro una grave malattia - si intrecciano, e gradualmente iniziano a diradare le ombre sui misteri che si celano dietro i vuoti di memoria di Elia. Qualcuno, però, li vuole fermare. Qualcuno non vuole che si scopra la verità, perché le amnesie di Elia Greco potrebbero nascondere segreti che nessuno dovrebbe conoscere. Intanto Greg Lucas, vecchio giornalista d'assalto, è a un passo dal far luce sugli esperimenti che vengono effettuati all'interno dei laboratori di un'importante casa farmaceutica. Ed è proprio qui, nel dedalo che si aggroviglia dietro la bocca dei nuovi laboratori ai piedi delle Alpi, che tutti sembrano scivolare inesorabilmente, inghiottiti dal cuore oscuro e implacabile di una sola notte, la notte dell'equinozio. -
80 voglia di ammazzarti
Gli anni Ottanta si aprono con il boicottaggio degli USA alle Olimpiadi di Mosca dopo che i The Buggles hanno promesso morte certa alle stelle della radio per mano dei video; il decennio si conclude con il crollo del Muro, rendendo meno criptico l'invito di Francesco Salvi a spostare quella dannata macchina. Non c'è stato nulla di banale negli Eighties: icone pop, film di culto, paillettes catodiche e meteore al neon. E in chiave italica anche imprenditori rampanti, pupazzi animati e goleador riccioluti. ""80 voglia di ammazzarti"""" è un tributo al fascino di quel decennio, a ciò che ha significato per chi lo ha vissuto o soltanto sognato. E siccome prima o poi gli allievi devono uccidere i maestri, gli autori dei sedici racconti presenti in questa antologia hanno segnato col tratto rosso il destino di altrettanti personaggi degli anni Ottanta. Sedici """"incidenti di percorso"""" che spaziano tra vecchie rese dei conti ed eccessi di divismo, situazioni paradossali e gialli tragicomici. Non se ne salverà uno: il conto alla rovescia è appena iniziato, come annunciavano gli Europe. Roba da """"Maniac"""". Allertate """"Der Kommissar"""". Prefazione di Paolo Bonolis."" -
I pescatori di balene
Il Daneborg, veliero danese al comando del capitano Weimar, naviga per l'Oceano Artico alla caccia di balene. Ben presto l'intero equipaggio vie- ne messo in pericolo dall'audacia dello stesso capitano che, non trovando cetacei nel mare di Behring, decide di spingersi oltre le consuete rotte: tra i ghiacci del Polo la baleniera naufraga. Ai soli sopravvissuti, Hostrup, secondo di bordo, e l'esperto fiociniere Koninson, non rimane che raggiungere l'Alaska. Sulla strada verso la salvezza dovranno vedersela con il continuo imperversare del clima, la famelica ferocia dei lupi e degli orsi bianchi e gli spietati indiani Tanana. Un romanzo con cui Salgari conduce il lettore nelle avventurose vite dei pescatori di balene, in continua lotta con una natura ostile ma, allo stesso tempo, spettacolare. -
Nani e folletti
Attingendo ad antiche tradizioni popolari, leggende, romanzi d’avventura e vecchi poemi, Maria Savi Lopez ci introduce in un mondo fantastico popolato da nani e folletti: figure “meravigliose e diverse” provenienti da regni lontani e misteriosi, dotate di poteri magici, forza sovrumana e grande astuzia. Spiriti benefici cari agli uomini ma anche spiriti maligni e perversi devoti alle tenebre, le creature protagoniste di queste storie offrono l’occasione per una riflessione sul diverso, sulle paure da esso generate e sulla capacità di esorcizzarle grazie anche alla forza del loro intrinseco fascino. -
Miller vs Nolan. Le due trilogie del Cavaliere Oscuro a confronto
Batman è un supereroe? Il quesito apre l'introduzione di questo saggio, che tratta ad ampio spettro la nascita e l'evoluzione dell'Uomo-Pipistrello. Un'icona che ha attraversato più media in oltre ottant'anni di storia, stuzzicando riflessioni sulla natura del Cavaliere Oscuro. L'opera affronta anzitutto la convergenza culturale e l'intermedialità tra varie forme artistiche, dal fumetto al cinema, e come si sono adattate nel tempo, specialmente nell'epoca contemporanea. Dopo una disamina delle origini di Batman e del personaggio di Bruce Wayne, si passa all'analisi della prima trilogia, che riguarda la riscrittura da parte di Frank Miller. Le opere trattate sono The Dark Knight Returns, Batman: Year One e The Dark Knight Strikes Again, con una particolare attenzione verso lo stile di ogni graphic novel. Della trilogia di Nolan, invece, si offre una panoramica di Batman Begins, The Dark Knight e The Dark Knight Rises, focalizzandosi su analogie e differenze rispetto alle versioni cartacee. Sia Miller che Nolan sono riusciti a creare opere d'arte complesse e leggibili su più livelli, senza però trascurare il dialogo con la cultura nella quale sono nati e i gusti del pubblico. -
Era una notte buia e tempestosa. Società, valori e cultura nei Peanuts
Le vignette di Charlie Brown, Snoopy, Linus e Lucy sono parte di una moderna mitologia, ma i processi creativi alla base della loro fortuna restano da esplorare nel loro complesso mix di poesia e magia. Questo saggio cerca di individuarli negli aspetti essenziali, ricostruendo il dialogo di Schulz col contesto immaginativo della propria epoca. Il focus è sulla rappresentazione dell'infanzia, a partire dai ""bambini della guerra"""" nati tra gli anni Quaranta e Cinquanta: la generazione dei giochi all'avanguardia, ma anche """"un terreno fertile per i semi dell'orrore"""", scrisse Stephen King nel ricordare la tensione psicologica e le difficoltà vissute da chi non poteva difendersi dagli orrori della Guerra fredda. Il filo conduttore dell'opera è il tema della notte, che nei Peanuts fa emergere la genialità delle trovate umoristiche che permisero ai protagonisti del cartoon di superare lo smarrimento e il dolore senza perdere dolcezza e bricconeria. Ampio spazio anche ai rimandi dei balloon alla letteratura, al cinema, al giornalismo, alla storia dell'arte e soprattutto al fumetto. Una mappa per orientarsi nella sterminata varietà culturale offerta dal tratto a china di Schulz."" -
Il giullare di morte
Dopo aver risolto il caso dell'enigmatico ""uomo dei tulipani"""", il brigadiere Franco Laganà è chiamato a indagare su una serie di misteriosi omicidi. Le notti di Catanzaro sono sconvolte da un serial killer - annunciato da un sinistro scampanellio - e le sue vittime non sembrano avere alcun legame. Laganà è costretto a muoversi in una terra pregna di contraddizioni: diffidente e ospitale, aggressiva e generosa, sospesa tra delusioni e speranze di riscatto. I primi snodi lo portano a confrontarsi con una pittoresca rosa di personaggi, che include bulli di quartiere, intellettuali eccentrici, imprenditori collusi e pusher di strada. Tra le onde dello Ionio e i palazzi di una periferia popolata dalla comunità rom, si consumano i misfatti di una città pervasa da un'armonia selvaggia. Una sabbia di anime e stelle danzanti sotto il cielo crudo della depressione economica; in parallelo, un ginepraio di depistaggi, delitti e antagonisti inattesi a delineare un'indagine complessa. Un giallo che restituisce lo spaccato di una Calabria inedita, visionaria e mistica, tra tradizioni e pretese di modernità, facendo trapelare occulti sentimenti di amore per una terra meravigliosa e dannata."" -
Racconti di donne sole
Prima opera in prosa di Ada Negri, ""Le solitarie"""" (1917) può essere considerato un testo di letteratura femminista ante litteram. Una raccolta di quattordici novelle incentrate sulle donne del secolo scorso: di età e ceti sociali differenti, emarginate, umiliate e offese, solitarie e prigioniere della famiglia, costrette a vivere un'esistenza umile, in lotta contro i pregiudizi della società per ottenere un proprio ruolo nel mondo. Con uno sguardo di risoluta delicatezza, l'autrice ci guida di volta in volta nella vita delle protagoniste dei racconti - """"Nella nebbia"""", """"L'incontro"""", """"Mater admirabilis"""", """"Il posto dei vecchi"""" - sottolineando quanto """"non una di quelle figure di donna che vi sono scolpite o sfumate mi è indifferente""""."" -
Racconti della prima fantascienza
I tre racconti proposti, pubblicati nel 1895, fanno parte della prima raccolta che H.G. Wells dedicò interamente alla fantascienza. ""Il bacillo rubato"""" è l'occasione per l'autore di esprimere la propria visione politica in chiave ironica: il furto maldestro di una provetta contenente il virus del colera a opera di un anarchico diventa l'espediente per immaginare le conseguenze di una possibile guerra batteriologica. """"Il sorprendente caso della vista di Davidson"""" catapulta il lettore in una situazione paradossale in cui la fantasia prende il sopravvento sulla realtà, dilatando lo spazio e il tempo in cui si muove il protagonista. Due avventurieri, invece, saranno disposti a tutto pur di impossessarsi di un patrimonio incustodito nell'ultimo racconto """"Il tesoro nella foresta"""", dove ironia e assurdo lasciano il posto a un clima di crescente tensione.""