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C'era una volta in Sicilia. Fatti e misfatti tra le pieghe della storia
Cinque racconti ambientati in momenti storici diversi, ma sotto lo stesso sole, quello della Sicilia. Storia, leggenda e fantasia si intrecciano in una narrazione che ha come protagonisti uomini e, soprattutto, donne che lottano con forza contro il proprio destino, in uno scenario in cui il bene e il male si alternano e, spesso, si confondono. Racconti amari tra le pieghe della storia della nostra terra, la cui bellezza fa da contraltare alle nefandezze umane. -
In principio fu Dracula. La mia dipendenza dall'occulto
Droga, alcool e sesso possono diventare forme di dipendenza, ma ne esiste un'altra, l'Occulto, alla quale molti sono propensi. L'Occulto affascina, lusinga e, infine, assoggetta. Attraverso il racconto di vicende personali, Giandomenico Ruta desidera mettere in guardia i lettori, esortandoli a cogliere quelle avvisaglie che spesso vengono scambiate per mode passeggere, ma che possono generare veri drammi. -
Ti vitti
Il maestro di composizione Pancrazio D'Arrigo viene ucciso a coltellate nella sua casa, nella zona del Cassaro di Palermo. All'omicidio assiste per caso Maurizio Trovato, professore di musica d'insieme presso una scuola privata vicina al Caffè arabo. Quello che lui vede è un'ombra dietro la finestra del primo piano che brandisce un coltello contro la sua vittima. Da lì si diparte l'intera vicenda, durante la quale il professore condurrà un'indagine parallela a quella del suo amico vicequestore Giuliano Botta, fino all'amara soluzione del caso che trae origine da uno strano suicidio avvenuto trent'anni prima. -
La compagnia dell'hidalgo
Novembre 1623. Il giovane Conte Giacomo Monroy IV di Vallermosa viene spossessato, con l'inganno, di tutto ciò che ha da quello che credeva, a torto, il suo miglior amico. Solo e senza punti di riferimento, decide di battersi per far valere i suoi diritti, andando incontro a cocenti delusioni. Ma la provvidenziale amicizia con un mercenario, un frate, un picaro e un bullo lo aiuterà a risollevare il suo destino e quello dei suoi compagni di viaggio. Alle loro vicissitudini fanno da cornice l'opulenza commerciale di Messina, gli stridenti contrasti di Napoli e il fermento della Roma barocca. -
Gli orecchini di giada
«Rimase il braccialetto, posto sulla sua scrivania, freddo, muto, indifferente; anch'esso orfano dell'altro ornamento al quale aveva fatto da compagno unitamente alla collana e all'anello: gli orecchini. Mentre lo fissava, il capitano si chiedeva come mai non ne avessero trovato nemmeno uno benché non fossero mancati impegno e attenzione. Qualcuno li aveva visti e se li era presi?». Un libro di facile lettura che può essere letto da tutti, anche da chi non è in confidenza con i libri. Il lettore partecipa a un'indagine di polizia giudiziaria diretta a trovare il responsabile di un assassinio. Una sorta di inseguimento accompagna l'intera narrazione, per un finale a sorpresa (mica tanto, se si presta attenzione alle tracce che vengono lasciate di proposito). -
I fantasmi di Librino. Storie di scuola e di follia
Questi cinque racconti hanno come fil rouge la scuola, come suggerisce lo stesso sottotitolo della raccolta. La scuola diventa metafora dell'assurdità dell'esistenza quotidiana, colta nei suoi aspetti grotteschi e stravaganti eppure assolutamente verosimili, e proprio dentro la scuola, in un'atmosfera surreale e fuori dal tempo, gravitano personaggi a dir poco assurdi ma profondamente dotati di una sincera e autentica umanità. -
Il discrimine tra il bere e il male
Costa è un aspirante sceneggiatore, legato al vizio della bottiglia. Sbarca il lunario lavorando per un call center nella periferia milanese, in attesa di un'opportunità da autore. Di fronte al trasferimento della sede di lavoro, la scelta di licenziarsi lo rende sempre più insoddisfatto e schiavo dell'alcol. Dopo un'aggressione da parte di due malviventi, Costa diventa improvvisamente famoso anche grazie all'aiuto di un vecchio amico; ma il colpo ricevuto provoca alla sua testa bizzarre visioni, nelle quali uno strano personaggio sembra indicargli l'unica via d'uscita dalla sua inquietudine. -
Di finzione e realtà. Immagini e immaginario nella Sicilia di Seminerio
Nel dare voce alla componente irrisolta della vita e della mentalità dei siciliani, larga parte degli intellettuali fa propria l'esigenza di tradurre in simboli la tormentata percezione del mondo, le irrisolte contraddizioni in cui sciogliere impegno e paura. Così, Domenico Seminerio è fra coloro che maggiormente intervengono sulla condizione dell'uomo. Con capacità mitizzante. Gabriella Congiu ripercorre, in questo libro, le prime tappe della scrittura narrativa di Domenico Seminerio, territorio di frontiera nel quale lo scrittore calatino consuma il suo irridente mondo a rovescio, l'inesausta oscillazione fra due realtà che non si appropriano l'una dell'altra, al contrario continuano a ignorarsi, coraggiosamente. -
Confusione in libertà
Il passato non muore mai. Proprio quando si è impegnati a costruire il futuro, riemerge per prendersi quello che gli spetta. Allora, il destino si compie. Mario, giovane architetto milanese, sembra focalizzato sulla sua carriera. Alle spalle un matrimonio finito male; davanti agli occhi un nuovo amore, Anna. Quando tutto sembra aver trovato un senso, un fantasma riappare a gettare confusione. Traumi mai superati tornano sulla scena e presto gli eventi precipitano, senza che Mario possa impedirlo. Vagabondi tra Milano, i Balcani, New York e l'Abruzzo, i protagonisti di questo romanzo sperimentano sulla propria pelle quanto sia illusoria l'idea di una libertà assoluta e come sia impossibile fuggire a se stessi. -
Ti ricordi quella strada...
Le vicende italiane degli anni Settanta fanno da sfondo alla storia di Lia e Francesco, in questo che non è solo un romanzo storico e di formazione, ma un tributo a uno dei periodi più controversi della nostra storia repubblicana. Non solo anni di piombo, come vengono banalmente ricordati, ma anche anni in cui i giovani italiani cominciarono a viaggiare all'estero e a conoscere e a confrontarsi con i loro coetanei degli altri paesi europei. Anni in cui l'intrattenimento e il modo di comunicare cambiarono radicalmente, grazie alla nascita delle radio libere. Se fosse una play-list ci sarebbero le canzoni che compongono la colonna sonora della nostra vita, da quelle di Sanremo e del Festivalbar ai brani più belli dei grandi cantautori italiani, che in quegli anni hanno composto il meglio della loro produzione. -
Dove la notte è buia
Una storia d'amore tra due libri. Tre donne che si danno appuntamento a Gallipoli per un suicidio collettivo. Una notte in cui il tempo sembra riavvolgersi su se stesso. Il furto di un feto sireniforme da un museo. Un crudele affresco del Seicento che risveglia terribili ricordi nel testimone di un delitto. La notte buia della violenza, della solitudine e della morte in dodici racconti tra l'horror e il noir. -
Gli incerti
Nella città di Zòsima, nel profondo sud dell'Italia, Michele e i suoi amici di vecchia data - Roberto, Sandro e Giosuè - cercano di arrabattarsi nella vita di tutti i giorni, fronteggiando innumerevoli ostacoli per poter sbarcare il lunario. Tra ambizioni letterarie e artistiche destinate fin dal principio al fallimento, dovranno fare i conti con difficoltà di ogni sorta per trovare un lavoro dignitoso, un'amicizia sincera e un amore vero, finendo per pagare così sulla propria pelle quell'incertezza che è tratto distintivo di un'intera epoca e che ha pervaso ogni aspetto delle nostre vite e della nostra società, riuscendo a divorare intere generazioni di giovani. -
Senza farsi notare
In una cittadina calabrese, soffocata dall'omertà, dalle paure e dai pregiudizi, tre uomini covano tre differenti segreti accomunati da un unico sentimento: il rancore nei confronti di un amore perduto che li conduce a poco a poco sull'orlo della più scriteriata sventatezza. Insieme si inoltreranno oltre i vincoli imposti dalla società e dalla morale comune. ""Senza farsi notare"""" è un libro che affronta i problemi, le contraddizioni e le incertezze caratterizzanti la provincia dell'Italia meridionale, e lo fa non attraverso un austero processo di condanna, ma lasciandoli emergere dalla narrazione come saette che squarciano un cielo nebuloso."" -
Eretici, avventurieri e cospiratori. Poeti siciliani nel travagliato Seicento
Gli otto poeti inseriti in questo saggio ci mostrano una cartina al tornasole di un'epoca interessante, spartiacque tra Rinascimento e Illuminismo. Un periodo tanto oscuro quanto preparatorio alla rinascita della ragione e della libertà di pensiero. Attraverso i loro versi conosciamo usi e costumi, luoghi e regole, politica e religione, giustizia umana e divina di quell'epoca, ma apprendiamo soprattutto i sentimenti che questi uomini-poeti hanno espresso con i loro versi pieni d'amore nei confronti della poesia. Questa era considerata, allora, un dono di Dio e come tale doveva essere onorata e coltivata, soprattutto condivisa. -
Una comune storia sbagliata
Una storia di amicizie e di un amore negato. Una storia di mafia in una Catania lacerata dalle sue promesse non mantenute. Una storia di un ritorno che cede agli inganni dei ricordi. Una storia della resa al destino. Insomma, una comune storia sbagliata. -
Il filo rosso del destino
Secondo un'antica leggenda orientale, il filo rosso del destino lega indissolubilmente le anime prescelte per amarsi e destinate a stare insieme, indipendentemente dagli eventi avversi della vita. È agli albori del 1900, sullo sfondo delle colline toscane, che Samuele, figlio del Conte Falesi, e Rachele, figlia del fattore della tenuta, s'incontrano bambini per innamorarsi con il trascorrere del tempo. Ma i loro mondi inconciliabili rendono il loro amore impossibile, costringendoli ad amarsi in silenzio per lungo tempo, rincorrendosi per anni senza riuscire mai ad aversi del tutto. Quando la prima guerra mondiale li separerà nuovamente e la morte sembrerà aver decretato la fine del loro amore, non rimarrà che il destino nel quale confidare, sperando che finalmente, dopo a lungo essersi cercati e perduti, possano riuscire a ritrovarsi. Sulla scia dei più famosi e drammatici amori della letteratura e del mito greco prende corpo questo romanzo che racconta una grande, quanto impossibile, storia d'amore. -
Dalla carta alla pellicola. Storia dei cinecomic internazionali
Accomunate dalla narrazione tramite immagini in sequenza, cinema e fumetti sono le arti visive che hanno maggiormente caratterizzato la cultura popolare moderna. ""Dalla carta alla pellicola. Storia dei cinecomic internazionali"""" è il racconto della loro relazione osservata attraverso le trasposizioni di fumetti realizzate con attori dal vero. Una cronaca che ripercorre l'evoluzione del fenomeno dalle origini sino all'odierna fruizione in streaming, evocando personaggi, titoli e curiosità che hanno reso il cinecomic un genere talmente unico da segnare la storia del cinema e il nostro immaginario. Prefazione di Alfredo Castelli."" -
Peri peri con Bellini
Un progetto editoriale audace e visionario che vede protagonista Vincenzo Bellini, uno dei più celebri compositori dell'Ottocento, in veste di guida per le strade del centro storico catanese. Una passeggiata nel tempo in compagnia dei concittadini, ormai vittime della meccanicità della routine e spettatori inattivi di una realtà in fieri, verso la riscoperta della bellezza architettonica e paesaggistica che li circonda. Un racconto che mira a scuotere le coscienze, attraverso dialoghi divertenti e scenari pittoreschi, per debellare l'indifferenza e incentivare il senso di appartenenza nei cittadini di oggi e di domani. -
Emoziònati. Libro esperienziale
Questo non è un libro. È una palestra che ti permetterà di comprendere e gestire le tue emozioni ""difficili"""". È un viaggio illustrato, da """"gustare"""" con gli occhi e """"sfogliare"""" col cuore. È un'avventura in cui sarai protagonista. Se sceglierai di leggerlo, non solo avrai la possibilità di conoscere e avvicinarti alle emozioni, alla luce delle più recenti acquisizioni della psicologia e delle neuroscienze, ma riuscirai a immergerti in un'esperienza da vivere con tutti i sensi. Cosa aspetti? Trova un posto comodo e inizia questo viaggio insieme a noi."" -
Vic
Vic è un ragazzo-uomo maturo-anziano che vive la sua schizofrenica vita di scrittore in un luogo immaginario del Sud dell'Italia: Cotrone. Il romanzo è una sorta di diario surreale scritto in prima e terza persona, popolato dai personaggi ""estremi"""" d'una provincia """"estrema"""": esseri reali e immaginari, vivi e morti, spettri e spiriti che potrebbero essere il frutto di una mente psicotica o del delirio d'un santo. Il centro del romanzo, il suo """"senso"""", sta forse in questo continuo scavo psicologico e metafisico teso a smascherare il velo del """"Tremendo"""" che pare avvolgere """"lynchianamente"""" la fisica e la morfologia della cittadina di provincia.""